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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSMP

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I controlli in materia di pesca svolti dai Reparti Aeronavali del Corpo costituiscono, tra l'altro:   specifica attività mirata alla salvaguardia della risorsa ittica, con particolare riferimento al mantenimento degli stock di risorse alieutiche, attraverso il contrasto alla pesca illegale
I controlli in materia di pesca svolti dai Reparti Aeronavali del Corpo costituiscono, tra l'altro:   specifica attività mirata alla tutela del mercato ittico, con particolare riferimento al mantenimento di un regime di libera e leale concorrenza tra gli operatori professionali del settore
I controlli in materia di pesca svolti dai Reparti Aeronavali del Corpo costituiscono:   una tra le tradizionali attività esercitate, a titolo di concorso, riconducibile ad una più ampia azione di Polizia Economico Finanziaria, di controllo economico in mare e nelle acque interne
I Reparti Aeronavali del Corpo forniscono un importante contributo ai piani Operativi per il conseguimento degli obiettivi assegnati alla Guardia di Finanza dal M.E.F., svolgendo funzioni correlate alla peculiarità del dispositivo aeronavale. Rientrano tra i principali campi d'azione:   attività di polizia marittima a titolo di concorso nella constatazione delle violazioni amministrative e penali previste dal codice della Navigazione
I Reparti Aeronavali del Corpo forniscono un importante contributo ai piani Operativi per il conseguimento degli obiettivi assegnati alla Guardia di Finanza dal M.E.F., svolgendo funzioni correlate alla peculiarità del dispositivo aeronavale. Rientrano tra i pricipali campi d'azione:   controllo economico della fascia costiera, del mare e delle acque interne congiuntamente al monitoraggio dello spazio aereo sovrastante
il Comandante di una nave, nel rispetto della sicurezza del suo equipaggio e della nave stessa, nel caso in cui si trovi al cospetto di un'altra nave che necessita di soccorso:   è tenuto a prestare soccorso a chiunque sia trovato in mare in condizioni di pericolo
Il cosidetto "briefing operativo" adottato nell'ambito di eventi di rilievo, rappresenta:   l'immediata prosecuzione, a livello tecnico operativo, del dispositivo pianificato a tutela dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica
Il Decreto del Ministro dell'Interno del 15 agosto 2017 (Direttiva Minniti) recante "Direttiva sui comparti di specialità delle FF.PP. e sulla razionalizzazione dei presidi di polizia" (Direttiva Minniti), ha attribuito al Corpo due principali funzioni:   Responsabilità operativa nell'azione di sorveglianza in mare ai fini del contrasto all'immigrazione clandestina e funzioni operative di sicurezza del mare attraverso la propria componente aeronavale
Il Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 177 ("Decreto Madia") definisce:   tutte le funzioni esclusive, concorsuali e concorrenziali delle FF.PP
Il Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 177 ha previsto, tra l'altro:   il passaggio dei relativi mezzi navali, soppressi alle altre FF.PP., alla Guardia di Finanza
Il Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 177 prevede tra l'altro la soppressione:   delle squadre nautiche della Polizia di Stato, dei siti navali dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Penitenziaria, fatto salvo il mantenimento delle moto d'acqua, natanti nella laguna di Venezia e unità navali impiegate nelle acque interne e isole minori
Il Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 177, emanato in base all'art.8, comma 1, lett.a), della L.7 agosto 2015, n.124, in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia, nonché il Decreto del Ministro dell'Interno del 15 agosto 2017 recante "Direttiva sui comparti di specialità delle FF.PP. e sulla razionalizzazione dei presidi", hanno attribuito al Corpo due principali funzioni tese ad:   attuare le direttive di Pubblica Sicurezza in mare ed assicurare con i propri mezzi navali il supporto alle altre FF.PP. per le attività connesse all'assolvimento dei rispettivi compiti istituzionali
Il Decreto Legislativo nr. 286 del 25 luglio 1998, recante il "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina delle disposizioni e norme sulle condizioni dello straniero" (T.U.I) all'art.12, comma 9/bis dispone che:   all'interno del mare territoriale e della zona contigua, la nave italiana in servizio di polizia che incontri una nave per la quale si abbia il fondato motivo di ritenere che sia adibita o coinvolta nel trasporto illecito di migranti, ha la facoltà di fermarla e sottoporla a ispezione
Il Decreto Legislativo nr. 286 del 25 luglio 1998, recante il "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina delle disposizioni e norme sulle condizioni dello straniero" (T.U.I), ai sensi dell'art.12, comma 9/bis prevede, per la nave italiana in servizio di polizia che incontri una nave per la quale si abbia il fondato motivo di ritenere che sia adibita o coinvolta nel trasporto illecito di migranti, qualora vengano rinvenuti elementi che confermino il coinvolgimento nel traffico di migranti:   può sequestrare la nave interessata al traffico di migranti e condurla in un porto dello Stato italiano
Il Decreto Legislativo nr. 286 del 25 luglio 1998, recante il "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina delle disposizioni e norme sulle condizioni dello straniero" (T.U.I), contempla che all'interno del mare territoriale e della zona contigua, la nave italiana in servizio di polizia che incontri una nave per la quale si abbia il fondato motivo di ritenere che sia adibita o coinvolta nel trasporto illecito di migranti, può sequestrare la nave interessata al traffico di migranti e condurla in un porto dello Stato italiano:   art.12, comma 9/bis
Il diritto di inseguimento da quali tipologie di mezzi aeronavali può essere esercitato ?   esclusivamente da navi da guerra o da aeromobili militari, ovvero da altre navi o aeromobili in servizio di Stato che siano chiaramente contrassegnate e identificabili come tali e che siano autorizzati ad effettuare tali operazioni
Il diritto di inseguimento nei confronti di una nave straniera, se esercitato da un aeromobile:   l'aeromobile che emette l'ordine di arresto esegue anche l'inseguimento e, se non è in grado di effettuare direttamente il fermo, lo porta avanti fintanto che non subentri un'imbarcazione o un altro aeromobile dello Stato senza soluzione di continuità
Il passaggio è inoffensivo fintanto ...?   che non arreca pregiudizio alla pace, al buon ordine e alla sicurezza dello Stato costiero
Il passaggio di una nave straniera nel mare territoriale di uno Stato, ai sensi dell'art. 19. della Convenzione U.N.C.L.O.S., è considerato pregiudizievole per la pace, il buon ordine e la sicurezza dello Stato stesso quando la nave compie le seguenti attività, tranne:   ogni atto di propaganda diretto a pregiudicare la difesa o la sicurezza della nave straniera
Il Questore assurge a figura autonoma rispetto al Prefetto nell'organizzazione del sistema di Pubblica Sicurezza; ad esso sono attribuite, tra l'altro, funzioni di coordinamento:   sul piano tecnico-operativo delle Forze di Polizia
Il Segretario generale, che viene eletto dall'Assemblea fra i candidati proposti dal Consiglio, per quanti anni resta in carica?   una durata di quattro anni ed è rieleggibile
In applicazione di quanto disciplinato dalla Convenzione di Montego Bay, le navi straniere possono solcare il mare territoriale italiano:   in quanto godono del diritto di "passaggio inoffensivo"
In base a quanto sancito dall'art. 239 della C.N.U.D.M.:   gli Stati e le competenti organizzazioni internazionali incoraggiano e facilitano lo sviluppo e la condotta della ricerca scientifica marina conformemente alla presente Convenzione
In base a quanto stabilito anche dalla C.N.U.D.M, l'alto mare è aperto:   a tutti gli Stati
In base all' art.110 della C.N.U.D.M., una nave da guerra che incrocia una nave straniera in alto mare:   può abbordala se la nave sia impiegata in atti di pirateria, nella tratta di schiavi, in trasmissione abusive, la nave sia priva di nazionalità o batta effettivamente la stessa bandiera della nave da guerra
In base all'art. 312 C.N.U.D.M., dopo quanti anni, a partire dalla data di entrata in vigore della presente Convenzione, uno Stato contraente può proporre, con comunicazione scritta diretta al Segretario generale delle Nazioni Unite, degli specifici emendamenti alla presente Convenzione?   10
In base all'art.260 della C.N.U.D.M. si possono creare zone di sicurezza di larghezza ragionevole non superiore a metri:   500
In caso di abbordo o di qualunque altro incidente di navigazione, in ambito disciplinare, qual è lo Stato competente?   E' lo Stato che ha rilasciato la patente di capitano o un'idoneità o licenza, dopo aver celebrato un regolare processo, dispone eventualmente il ritiro di tali documenti, anche nel caso che il titolare non sia cittadino dello Stato che li ha rilasciati
In caso di situazioni che possano turbare l'Ordine e la Sicurezza Pubblica in mare, l'Ufficiale di Pubblica Sicurezza incaricato provvederà a:   segnalare l'evento al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza competente territorialmente, il quale aprirà un canale di comunicazione diretto con l'Autorità di Pubblica Sicurezza
In caso di situazioni che turbano l'Ordine e la Sicurezza Pubblica in mare, l'Ufficiale di Pubblica Sicurezza, sentita l'Autorità di Pubblica Sicurezza, provvederà a disperdere l'assembramento con l'utilizzo delle imbarcazioni del Corpo, avendo cura di:   evitare interventi di discioglimento o altre manovre che possano anche solo esporre a rischio l'incolumità degli equipaggi
In caso di situazioni di emergenza che turbano l'Ordine e la Sicurezza Pubblica in mare, l'Ufficiale di Pubblica Sicurezza incaricato procederà a segnalare l'evento:   direttamente all'Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza
In materia di Ordine e Sicurezza Pubblica in mare, i compiti del Comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza prevedono di:   partecipare, unitamente al Comandante Provinciale, al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, nelle circostanze in cui sono affrontati argomenti inerenti alla tutela dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica in mare
In materia di Ordine e Sicurezza Pubblica in mare, i compiti del Comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza prevedono, tra l'altro di partecipare:   unitamente al Comandante Provinciale, al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, nelle circostanze in cui sono affrontati argomenti inerenti alla tutela dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica in mare
In materia di Ordine e Sicurezza Pubblica in mare, i compiti del Comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza prevedono, tra l'altro, di:   designare l'Ufficiale in Comando Tattico (O.T.C.) deputato, peraltro, ad assegnare gli specifici compiti ai Comandanti dei mezzi aeronavali posti sotto il suo Comando
In materia di Ordine e Sicurezza Pubblica in mare, i compiti del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, con competenza su aree costiere prevedono, tra l'altro, di:   promuovere la partecipazione al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, da parte dei Comandanti di Reparto Operativo Aeronavale e, a seconda delle circostanze, dei Comandanti di Gruppo Aeronavale
In merito alla cd."zona contigua" disciplinata dalla Convenzione ONU di Montego Bay del 1982, all'interno della parte II:   per essere riconosciuta deve essere formalmente dichiarata
In occasione dei c.d. "Grandi Eventi" la Guardia di Finanza, in considerazione del nuovo ruolo di "Polizia in mare", per la gestione dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, diviene punto di riferimento esclusivo delle:   Autorità Nazionali e Locali di Pubblica Sicurezza
In quale caso è esercitabile da parte di uno Stato costiero, relativamente a quanto disposto dalla Convenzione di Montego Bay, il diritto di inseguimento di una nave nell'alto mare?   L'inseguimento è consentito quando le competenti Autorità dello Stato costiero abbiano fondati motivi di ritenere che la nave abbia violato le leggi e i regolamenti dello Stato stesso
In relazione a quanto sancito dall'art. 111 della Convenzione di Montego Bay, l' inseguimento di una nave straniera deve iniziare:   quando la nave straniera si trova nelle acque interne, nelle acque arcipelagiche, nel mare territoriale oppure nella zona contigua dello Stato che mette in atto l'inseguimento
In relazione al fatto che la "Legge Madia" ha attribuito al Corpo nuove responsabilità operative in mare, la Guardia di Finanza è chiamata a svolgere una più generale funzione anche in chiave preventiva. La presenza in mare in modo incisivo fa si che nel cittadino cresca sempre più il concetto di "sicurezza":   "percepita"
In relazione all'art. 224 UNCLOS, da chi possono essere esercitati i poteri di polizia contro navi straniere?   I poteri di polizia contro navi straniere possono essere esercitati solo da pubblici ufficiali o da navi da guerra, aeromobili militari o altre navi o aeromobili chiaramente contrassegnati e identificabili come unità in servizio di Stato, in tal senso autorizzati
In riferimento alla U.N.C.L.O.S., lo Stato di bandiera deve affidare le navi battenti la sua bandiera a Comandanti e a Ufficiali:   In base ai dettami di cui all'art. 94
In riferimento alle c.d. "baie storiche", si possono definire tali le baie:   sulle quali lo Stato costiero può vantare diritti esclusivi consolidatesi nel tempo grazie all'acquiescenza di altri Stati
In tema di "zona economica esclusiva" la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 prevede che lo Stato costiero goda di giurisdizione in materia di installazione e utilizzazione di isole artificiali, impianti e strutture?   Sì
In tema di sfruttamento delle risorse biologiche della propria zona economica esclusiva lo Stato costiero:   determina la propria potenzialità di sfruttamento delle risorse e quando non possiede i mezzi per pescare l'intera quota stabilita deve concedere ad altri Stati l'accesso nella propria ZEE per sfruttare l'eccedenza di tale quota
In tema di soccorso in mare, il Comandante di una nave, nel rispetto della sicurezza del suo equipaggio e della nave stessa:   è tenuto a prestare soccorso a chiunque sia trovato in mare in condizioni di pericolo
In via generale, all'interno della zona economica esclusiva, lo Stato costiero, nell'ottica dello sfruttamento ottimale delle risorse biologiche ivi presenti:   determina il volume massimo di risorse di cui è consentita la cattura assicurandosi comunque la conservazione delle stesse ed evitandone lo sfruttamento eccessivo
In virtù del regime giuridico dell'alto mare, lo Stato di bandiera esercita la sua giurisdizione:   su tutte le navi che battono la sua bandiera, sui rispettivi Comandanti, ufficiali ed equipaggi in relazione alle questioni di ordine amministrativo, tecnico e sociale di pertinenza della nave