- Affinché possano essere integrati gli estremi del delitto di riciclaggio di un'autovettura rubata   è sufficiente anche che il soggetto diverso dall'autore del reato "smonti" il veicolo, vendendo o riutilizzando i singoli pezzi

- Ai fini antiriciclaggio, si configurano violazioni amministrative nei confronti di un notaio che rogita la cessione delle quote societarie di una S.r.l. da parte di un suo cliente imprenditore, ben conosciuto, a beneficio di persona palesemente nullatenente   si, essendo il notaio un professionista soggetto all'obbligo di effettuare segnalazioni di operazioni sospette

- Ai sensi del D.lgs 231/07, rientrano nella categoria degli altri operatori non finanziari tenuti al rispetto dei presidi antiriciclaggio:   i soggetti che, in possesso di specifica licenza, svolgono attività di recupero stragiudiziale di crediti per conto terzi

- Ai sensi del D.lgs 231/07, tra gli intermediari finanziari di secondo livello rientrano?   I confidi

- Ai sensi del D.Lgs. 231/2007, il Comitato di Sicurezza Finanziaria (CSF) è istituito presso   il ministero dell'Economia e Finanze

- Ai sensi del Decreto Legislativo 231/07 nei confronti di un ufficio della Pubblica Amministrazione quali procedure di adeguata verifica possono applicarsi?   La procedura semplificata

- Ai sensi della dottrina più accreditata e di un costante indirizzo giurisprudenziale, la confisca comminata ai sensi dell'art. 648 quater del C.P. può attingere   nel caso di confisca diretta anche le persone giuridiche estranee al reato, nel caso di confisca per equivalente solo il soggetto autore del reato

- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, come sono inquadrati, dal punto di vista giuridico i c.d. "confidi"?   Sono intermediari finanziari di "secondo livello" da iscrivere in un elenco tenuto da un Organismo di autoregolamentazione ad hoc ai sensi dell'art. 112 bis del TUB

- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, i soggetti obbligati devono effettuare l'adeguata verifica dei clienti e dei titolari effettivi   anche in occasione del compimento di operazioni di gioco

- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, in caso di "persone politicamente esposte" quali tra queste procedure antiriciclaggio devono essere adottate?   Ottenere preventivamente l'autorizzazione dei soggetti titolari di poteri di amministrazione e ottenere preventivamente l'autorizzazione dei soggetti titolari di potere di autorizzazione e direzione, ovvero dei loro delegati

- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, quando sussiste l'obbligo per i soggetti destinatari di segnalare l'operazione sospetta?   Anche quando nutrano il sospetto che siano state effettuate o tentate operazioni di riciclaggio e/o di finanziamento al terrorismo

- Ai sensi dell'art. 3 della legge 146/2006, possono essere qualificati come "reati transnazionali", al ricorrere delle altre condizioni di legge,   tutte le alternative proposte sono corrette

- ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. 231/2007, entro quale arco temporale i soggetti obbligati devono inviare all'UIF le segnalazioni di operazioni sospette   senza ritardo, prima di effettuare l'operazione

- Ai sensi dell'art. 51 del D.lgs 231/2007, i soggetti obbligati in materia antiriciclaggio che, nell'esercizio delle loro funzioni o attività, abbiano notizia di infrazioni a disposizioni in materia di utilizzo di denaro contante o di libretti di deposito, hanno l'obbligo di riferire   entro 30 giorni al MEF per le contestazioni

- Ai sensi dell'art. 9, comma 9, del D.Lgs. 231/2007, la Guardia di Finanza ha la possibilità di:   utilizzare in modo diretto in una verifica o controllo fiscale le informazioni acquisite in esecuzione di ispezioni o controlli antiriciclaggio ovvero in fase di sviluppo di s.o.s., senza che sia necessario acquisirle nuovamente attraverso apposite indagini finanziarie

- Ai sensi dell'art. 9, comma 9, del D.Lgs. 231/2007, la Guardia di Finanza ha la possibilità di:   utilizzare in modo diretto in una verifica o controllo fiscale le informazioni acquisite in esecuzione di ispezioni o controlli antiriciclaggio ovvero in fase di sviluppo investigativo di segnalazioni di operazioni sospette, senza che sia necessario acquisire nuovamente tali dati attraverso l'attivazione delle potestà ispettive previste dai D.P.R. 633/72 e 600/73

- Alla luce dei principi di diritto scolpiti dalla giurisprudenza della S.C. di Cassazione, il delitto di riciclaggio può avere ad oggetto   anche i beni immateriali ed i documenti rappresentativi di un diritto di proprietà o di qualsiasi altro "jus in re"

- Alla luce delle modifiche al codice penale apportate dal D.lgs n. 195 dell'8 novembre 2021, la pena prevista per il delitto di autoriciclaggio è ridotta se il denaro, beni o altra utilità derivano da delitto per il quale è stabilita la pena della reclusione inferiore, nel massimo, a:   cinque anni

- Alla luce delle modifiche al codice penale apportate dal D.lgs n. 195 dell'8 novembre 2021, le contravvenzioni possono costituire reati presupposti delle diverse fattispecie di riciclaggio?   si

- Alla luce delle modifiche al codice penale apportate dal D.lgs. n. 195 dell'8 novembre 2021, l'articolo 648 (c.p.) contempla un'ipotesi di "fatto di particolare tenuità" che riguarda il reato presupposto?   Sì, ed il reato presupposto può essere sia un delitto che una contravvenzione

- Alla luce delle modifiche all'art. 648 del codice penale, apportate dal D.lgs n. 195 dell'8 novembre 2021, la pena per il delitto di ricettazione, quando il fatto riguarda denaro o cose provenienti da contravvenzione punita con l'arresto superiore nel massimo a un anno o nel minimo a sei mesi, è:   la reclusione da uno a quattro anni e la multa da euro 300 a euro 6.000

- Alla luce delle modifiche all'art. 648 del codice penale, apportate dal D.lgs n. 195/2021, la pena per il delitto di ricettazione, quando il fatto riguarda denaro o cose provenienti da contravvenzione punita con l'arresto superiore nel massimo ad un anno o nel minimo a sei mesi, è della:   reclusione da uno a quattro anni e multa da euro 300 a euro 6.000

- Alla luce delle modifiche all'art. 648-ter del codice penale, apportate dal D.lgs n. 195 dell'8 novembre 2021, la pena per il delitto di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, quando il fatto riguarda denaro o cose provenienti da contravvenzione punita con l'arresto superiore nel massimo a un anno o nel minimo a sei mesi, è:   la reclusione da due a sei anni e la multa da euro 2,500 a euro 12.500

- attraverso quale piattaforma informatica vengono gestite la visibilità, le deleghe e le rendicontazioni delle s.o.s. di competenza di ciascun reparto territoriale ?   S.I.V.A. 2

- attualmente, il limite in vigore all'uso del contante è pari ad euro 5.000,00. Il precedente limite era 2.000,00 euro. A partire da quale data è entrato in vigore l'attuale limite?   a partire dal 01.01.2023