- La circolare sulla programmazione operativa per l'anno 2024, nel Piano Operativo n. 24 "Politica Agricola Comune e Politica Comune della Pesca":   in merito all'uso dei poteri antiriciclaggio ribadisce che ogni richiesta di delega finalizzata all'esercizio degli stessi, da indirizzare al Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, dovrà essere sistematicamente ponderata illustrando, in via prospettica, l'utilità del ricorso a tali poteri nel caso concreto

- La confisca per equivalente eseguita nell'ambito della responsabilità amministrativa per reato prevista nel Decreto Legislativo n. 231/2001:   È obbligatoria

- La Croce Rossa Italiana e l'ACI sono assoggettate alla disciplina sulla responsabilità amministrativa di cui al D. Lgs 231/2001?   No

- La definizione degli orientamenti generali, l'adozione di decisioni, il rafforzamento della cooperazione sistematica tra gli Stati membri per la conduzione della loro politica sono gli strumenti dell'UE nella definizione:   della PESC

- La fattispecie di reato di cui all'art. 316 bis c.p. (Malversazione di erogazioni pubbliche):   sanziona la destinazione delle risorse verso finalità non previste dalla Pubblica Amministrazione erogante

- La fattispecie di reato di cui all'art. 316 ter, comma 1, c.p. (indebita percezione di erogazioni pubbliche):   E' configurabile in presenza di dichiarazioni o documenti falsi, non veritieri, come pure di omissioni di informazioni dovute

- La fattispecie di reato di cui all'art. 640 bis c.p. (Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche):   presuppone l'induzione in errore dell'ente che ha erogato il contributo

- La Magistratura europea, pur in presenza di reati di propria competenza, si astiene dall'intervenire laddove:   vi sia un reato indissolubilmente connesso che abbia una pena edittale pari o superiore a quella prevista per il reato di competenza dell'EPPO. Ciò a meno che il primo reato non sia stato strumentale alla commissione del secondo

- La Magistratura europea, pur in presenza di reati di propria competenza, si astiene dall'intervenire laddove:   vi sia un reato "indissolubilmente connesso" che abbia una pena edittale pari o superiore a quella prevista per il reato di competenza dell'EPPO. Ciò a meno che il primo reato non sia stato strumentale alla commissione del secondo

- La norma del D.Lgs. n. 231/2001 concernente la responsabilità amministrativa dell'ente, a quale dei seguenti non si applica?   Alle Associazioni Temporanea di Impresa - A.T.I. - in quanto ogni società aderente è responsabile autonomamente

- La notizia di danno si considera specifica e concreta (ai sensi dell'articolo 51 del Decreto Legislativo 26 agosto 2016, n. 174):   quando consiste in informazioni circostanziate e non riferibili a fatti ipotetici o indifferenziati

- La notizia di danno, ai sensi dell'articolo 51 del Decreto Legislativo 26 agosto 2016, n. 174, si considera specifica e concreta:   quando consiste in informazioni circostanziate e non riferibili a fatti ipotetici o indifferenziati

- La nuova politica agricola comune prevede che ogni Stato membro dell'UE debba effettuare un'analisi di ampio respiro per individuare le proprie esigenze specifiche e mettere a punto un piano strategico della PAC. Nello specifico i citati piani:   illustrano come lo Stato membro intende utilizzare i finanziamenti della PAC per soddisfare tali esigenze, indicando anche gli strumenti cui ricorrere e gli obiettivi specifici

- La pesca professionale può essere:   di tipo costiero, d'altura o oceanica

- La politica agricola comune dell'U.E. è un insieme di leggi adottate dall'UE per offrire una politica unificata comune in materia di agricoltura. La sua origine si fonda:   sull'articolo 38, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE)

- La politica agricola comune dell'UE è un insieme di leggi adottate dall'UE per offrire una politica unificata comune in materia di agricoltura. La sua origine si fonda:   sull'articolo 38, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea TFUE

- La Procura europea (EPPO) è articolata in un livello centrale e uno decentrato. A livello centrale operano:   il Procuratore Capo europeo (PCE) il Collegio, composto dal Procuratore capo europeo, che lo presiede, e dai Procuratori europei 15 Camere permanenti i Procuratori europei (PE), uno per Stato membro partecipante

- La Procura Europea (EPPO):   è un'istituzione indipendente dell'Unione europea, operativa dal 1° giugno 2021 secondo le disposizioni del Trattato di Lisbona, con sede in Lussemburgo e con competenza a indagare e perseguire reati che ledono gli interessi finanziari dell'UE

- La Procura Europea può esercitare la propria competenza anche laddove vi sia un danno agli interessi finanziari dell'Unione inferiore a 10.000 euro   se il caso abbia ripercussioni a livello dell'Unione tali da richiedere lo svolgimento di un'indagine da parte sua ovvero se siano sospettati di aver commesso il reato funzionari o altri agenti dell'Unione nonché, a vario titolo, membri delle sue Istituzioni

- La Procura Europea può esercitare la propria competenza anche laddove vi sia un danno agli interessi finanziari dell'Unione inferiore a 10.000 euro:   se il caso abbia ripercussioni a livello dell'Unione tali da richiedere lo svolgimento di un'indagine ovvero se siano sospettati di aver commesso il reato funzionari o altri agenti dell'Unione nonché, a vario titolo, membri delle sue Istituzioni

- La Procura europea:   può autonomamente decidere se avviare o avocare un procedimento penale

- La responsabilità amministrativa degli enti collettivi non sussiste qualora si verifichino le seguenti condizioni:   l'organo dirigente abbia adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto illecito, un modello di organizzazione e di gestione idoneo a prevenire reati della specie

- La responsabilità amministrativa degli enti può derivare dalla commissione del reato di corruzione:   Vero

- La responsabilità amministrativa nasce in capo all'ente in presenza dei seguenti presupposti:   la commissione di un reato; il fatto che il reato sia commesso nell'interesse o a vantaggio dell'ente; il fatto che l'autore materiale del reato abbia una relazione qualificata con l'ente di cui si predica la responsabilità

- La responsabilità amministrativa viene fatta valere:   dal procuratore regionale della Corte dei Conti

- La responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato si concretizza quando il reato è commesso da un soggetto apicale dipendente dell'ente:   Nell'interesse o a beneficio dell'ente stesso

- La responsabilità ex D.Lgs. 231/2001 è   Amministrativa

- La sanzione amministrativa prevista dall'art. 3 della legge n. 898/1986 afferente alle Truffe al fondo europeo agricolo:   E' irrogabile indipendentemente dalle sanzioni penali applicabili per la medesima condotta

- L'accesso agli incentivi previsti dal PNRR:   presuppone la presentazione di domande e/o progetti in risposta ad avvisi pubblici delle Amministrazioni Centrali e/o dei soggetti attuatori

- L'acronimo PESC sta per:   Politica Estera e di Sicurezza Comune

- Laddove un reato lesivo degli interessi finanziari dell'Unione Europea venga rilevato nel corso di un'indagine già incardinata in seno all'Autorità Giudiziaria nazionale:   L'Autorità Giudiziaria nazionale interesserà la Magistratura europea

- L'art. 13 del D.Lgs. n. 231/2001 stabilisce che "le sanzioni interdittive si applicano in relazione ai reati per i quali sono espressamente previste, quando ricorre almeno una delle seguenti condizioni:   l'ente ha tratto dal reato un profitto di rilevante entità e il reato è stato commesso da soggetti in posizione apicale ovvero da soggetti sottoposti all'altrui direzione quando, in questo caso, la commissione del reato è stata determinata o agevolata da gravi carenze organizzative; - in caso di reiterazione degli illeciti."

- l'art. 31 del Regolamento (UE) 2017/1939, in tema di indagini transfrontaliere, specifica che:   se per le misure da applicare non è richiesta l'autorizzazione giudiziaria dal diritto dello Stato membro del PED incaricato di prestare assistenza, ma è richiesta dal diritto dello Stato membro del PED incaricato del caso, quest'ultimo ottiene l'autorizzazione e la trasmette congiuntamente all'assegnazione

- l'art. 31 del Regolamento (UE) 2017/1939, in tema di indagini transfrontaliere, specifica che:   se per la misura è richiesta un'autorizzazione giudiziaria ai sensi del diritto dello Stato membro del procuratore europeo delegato incaricato di prestare assistenza, quest'ultimo ottiene tale autorizzazione conformemente al diritto di detto Stato membro

- l'art. 44 del Regolamento UE 2017/1939 compendia l'utilizzo del c.d. "Case Management System" - CMS, ovvero:   Il sistema per la trasmissione della comunicazione di notizia di reato all'EPPO mediante una piattaforma telematica, integrata nel "Sistema automatizzato di gestione dei fascicoli"

- L'art. 44 del Regolamento UE 2017/1939 compendia l'utilizzo del cosiddetto Case Management System (CMS), ovvero:   il sistema per la trasmissione della comunicazione di notizia di reato all'EPPO mediante una piattaforma telematica, integrata nel "Sistema automatizzato di gestione dei fascicoli"

- l'art. 5 del Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca FEAMP, prevede che tale fondo contribuisca:   tutte le risposte sono esatte

- L'autore dell'illecito risponde della responsabilità amministrativa ex D.Lgs. 231/2001:   Anche se non è stato identificato

- L'azione penale della Procura europea:   si informano a principi di proporzionalità, imparzialità ed equità nei confronti dell'indagato e dell'imputato, con il conseguente obbligo di raccogliere le prove, sia a carico sia a discarico, di propria iniziativa o su richiesta della difesa

- Le "sezioni giurisdizionali regionali", siccome delineate dall'articolo 9 del Decreto Legislativo 26 agosto 2016, n. 174.   Sono organi di giurisdizione contabile di primo grado le sezioni giurisdizionali regionali, con sede nel capoluogo di regione, con competenza estesa al territorio regionale

- Le attività delegate dalla Corte dei Conti ai Reparti della Guardia di Finanza si svolgono:   Sulla base dei poteri del delegante

- Le attività eseguite nell'ambito del piano operativo n. 24 "Politica Agricola Comune e Politica Comune della Pesca":   devono essere tutte rendicontate, anche quelle con esito regaolre

- Le attività svolte in collaborazione con le Sezioni di controllo della Corte dei Conti è svolta dalla Guardia di Finanza sono previste nel piano operativo:   Attingendo dalle risorse dedicate alla tutela degli interessi finanziari dello Stato e dell'U.E, delle Regioni e degli enti locali

- Le Autorità autonome con funzioni di controllo, come ad esempio la Banca d'Italia, rientrano nella norma della disciplina sulla responsabilità amministrativa di cui al D.lgs. 231/2001?   No

- Le disposizioni relative alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, ai sensi dell'art. 1 d. lgs. 8 giugno 2001, n. 231, si applicano:   Agli enti forniti di personalità giuridica e alle società e associazioni anche prive di personalità giuridica

- Le disposizioni relative alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, ai sensi dell'art. 1 del d. lgs. 8 giugno 2001, n. 231, si applicano:   alle società in nome collettivo irregolari

- Le disposizioni relative alla responsabilità delle persone giuridiche di cui al d.lgs. 231/2001 si applicano alle Regioni?   No, mai

- le indagini e l'azione penale della Procura europea:   si informano a principi di proporzionalità, imparzialità ed equità nei confronti dell'indagato e dell'imputato, con il conseguente obbligo di raccogliere le prove, sia a carico sia a discarico, di propria iniziativa o su richiesta della difesa

- Le misure interdittive previste dall'art. 9, comma 2, del D.Lgs. n. 231/2001 sono le seguenti:   Interdizione dall'esercizio dell'attività; sospesione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni; divieto di contrarre con la pubblica amministrazione; esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e eventuale revoca di quelli già concessi; divieto di pubblicizzare beni o servizi

- Le principali soluzioni contemplate nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza si sostanziano in:   Crediti di imposta; contributi a fondo perduto; finanziamenti agevolati

- Le Procure della Corte dei conti sono collocate sul territorio:   In ogni capoluogo di Regione e nelle città di Trento e Bolzano

- Le sentenze della Corte dei Conti, ai sensi dell'articolo 39 del Decreto Legislativo 26 agosto 2016, n. 174, sono:   pronunciate "In nome del popolo italiano"

- Le sezioni giurisdizionali della Corte dei Conti, così come delineate dall'articolo 9 del Decreto Legislativo 26 agosto 2016, n. 174:   sono organi di giurisdizione contabile di primo grado, con sede nel capoluogo di regione, con competenza estesa al territorio regionale

- l'EPPO ha competenza a procedere in ordine:   a tutte le ipotesi di responsabilità amministrativa degli enti individuate negli articoli da 24 a 25-sexiesdecies del D.lgs. n. 231/2001, qualora riferite a casi di lesione degli interessi finanziari dell'UE

- L'istituzione di un organo inquirente sovranazionale costituisce una nuova frontiera della cooperazione europea in materia penale:   non più orizzontale tra autorità giudiziarie nazionali, bensì parzialmente verticale, in virtù del fatto che le decisioni strategiche e l'azione penale si pongono formalmente sul piano europeo, mentre la giurisdizione sul piano nazionale

- L'obbligo di inoltrare alla Procura europea le notizie di reato di cui all'articolo 347 c.p.p., le denunce, le querele e gli esposti che hanno ad oggetto reati in relazione ai quali i Procuratori europei delegati italiani potrebbero esercitare le proprie funzioni:   non sostituisce quello già esistente nei confronti della Procura della Repubblica competente per territorio

- L'obbligo di inoltrare alla Procura europea le notizie di reato di cui all'articolo 347 c.p.p., le denunce, le querele e gli esposti che hanno ad oggetto reati in relazione ai quali i Procuratori europei delegati italiani potrebbero esercitare le proprie funzioni:   si affianca e non sostituisce quello già esistente nei confronti della Procura della Repubblica competente per territorio

- L'ufficio della Procura europea (EPPO), istituito con il Regolamento (UE) 2017/1939 del Consiglio del 12 ottobre 2017:   trova la propria base giuridica nell'art. 86 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE) ed ha il fine di contrastare le frodi ai danni del bilancio unionale

- L'ufficio della Procura europea, istituito con il Regolamento (UE) 2017/1939 del Consiglio del 12 ottobre 2017:   trova la propria base giuridica nell'art. 86 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE), con il fine di contrastare le frodi ai danni del bilancio unionale

- L'unica difesa dell'ente per sottrarsi da responsabilità per l'illecito dipendente da reato è quella di dimostrare l'adozione di:   adeguati modelli organizzativi che costituiscono il cardine del sistema di responsabilità degli enti