Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSUK
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- I controlli in materia di "spesa previdenziale", hanno ad oggetto: le risorse finanziarie messe a disposizione dagli Enti previdenziali, destinate all'erogazione di prestazioni in denaro a copertura dei rischi di invalidità, vecchiaia, superstiti, disoccupazione, infortuni (professionali), malattia e tutela della maternità
- I controlli indirizzati al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica/PNRR, laddove abbiano dato luogo a interventi amministrativi e/o penali: devono sempre essere rendicontati, anche se conclusi con esito regolare
- I controlli previsti in materia di "spesa previdenziale" possono avere ad oggetto: le persone fisiche, i soggetti che esercitano attività d'impresa ed i lavoratori autonomi
- I crediti d'imposta "incentivanti", contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e partecipazione diretta al capitale di rischio del richiedente: sono tipologie di incentivi previsti dal PNRR
- I crediti d'imposta possono rientrare tra le tipologie di incentivi previsti dal PNRR? Sì
- I flussi di spesa destinati ai privati convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale possono costituire oggetto di attenzione operativa del Corpo in materia di "Spesa sanitaria"? Sì
- I flussi di spesa destinati alle procedure di approvvigionamento di beni e servizi possono costituire oggetto di attenzione operativa del Corpo in materia di "Spesa sanitaria"? Sì
- I poteri investigativi attribuiti al Corpo nel settore della spesa pubblica: sono esercitabili anche per la tutela delle risorse destinate alla realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
- Il "reddito di cittadinanza" e la "pensione di cittadinanza" sono stati previsti normativamente: nella legge di bilancio 2019
- Il calcolo dell'I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) avviene: con riferimento al nucleo familiare di appartenenza del richiedente, come rapporto tra l'indicatore della situazione economica e il parametro della scala di equivalenza corrispondente alla specifica composizione del nucleo familiare
- Il Casellario dell'assistenza, accessibile al Corpo tramite la Dorsale informatica, tra le risorse messe a disposizione dall'INPS, costituisce l'anagrafe generale delle posizioni assistenziali e comprende: le prestazioni sociali agevolate condizionate all'ISEE e le prestazioni sociali non condizionate all'ISEE
- Il Casellario dell'assistenza, accessibile al Corpo tramite la Dorsale informatica, tra le risorse messe a disposizione dall'INPS: è gestita dall'INPS ed è alimentata da tutti gli Enti erogatori di prestazioni sociali autorizzati a inviare i dati delle suddette prestazioni all'Istituto per consentirne l'acquisizione all'interno del Casellario
- Il contrasto alle condotte di indebita richiesta, percezione e/o fruizione di prestazioni sociali agevolate e non agevolate, si esplica mediante: controlli amministrativi e indagini di polizia giudiziaria, d'iniziativa o delegate
- Il contrasto alle condotte illecite poste in essere in danno delle risorse finanziarie messe a disposizione del Servizio sanitario nazionale: può riguardare i flussi di spesa destinati alle procedure di approvvigionamento di beni e servizi
- Il contrasto alle condotte poste in essere in danno delle risorse finanziarie messe a disposizione del Servizio sanitario nazionale (SSN): può avere ad oggetto i flussi di spesa destinati ai privati convenzionati con il SSN
- Il contrasto delle fattispecie di malversazione, indebita richiesta e/o percezione, truffa, truffa aggravata e, comunque, qualsiasi altra condotta perpetrata in danno delle risorse finanziarie messe a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale, s'inquadra: nel secondo obiettivo strategico del Corpo, concernente il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica
- Il controllo sulla legittimità della percezione di prestazioni sociali agevolate erogate ai cittadini richiedenti: rientra tra i compiti del Corpo
- Il piano operativo "spesa previdenziale" è finalizzato anche: all'applicazione delle misure di sequestro preventivo, anche per equivalente, finalizzate alla confisca di cui all'art. 322-ter del codice penale
- Il piano operativo "spesa previdenziale" è finalizzato anche: al blocco delle erogazioni indebite e al recupero delle somme già percepite dai responsabili degli illeciti individuati
- Il piano operativo "spesa sanitaria", finalizzato al contrasto delle fattispecie di malversazione, indebita richiesta e/o percezione, truffa, truffa aggravata e, comunque, qualsiasi altra condotta perpetrata in danno delle risorse finanziarie messe a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale: è finalizzato al blocco delle erogazioni indebite e al recupero delle somme già percepite dai responsabili degli illeciti individuati
- Il piano operativo "spesa sanitaria": non reca obiettivi predeterminati
- Il presidio antifrode e anticorruzione, di carattere preventivo e deterrente, in materia di "spesa sanitaria": garantisce di intervenire prima che le risorse siano interamente erogate ovvero quanto meno prima che siano rendicontate dalle Amministrazioni centrali all'Ispettorato Generale per il PNRR
- Il Protocollo d'intesa stipulato tra l'INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro) e la Guardia di Finanza prevede che : l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ed il Nucleo Speciale Tutela Entrate e Repressione Frodi Fiscali procedano congiuntamente ad analisi del contesto e delle aree di rischio anche per l'individuazione di soggetti potenzialmente irregolari, verso cui indirizzare, rispettivamente, le azioni ispettive, anche mediante specifici progetti
- Il ricorso agli applicativi informatici, in uso al Corpo, di supporto per la selezione, preparazione, avvio e sviluppo delle attività condotte in materia di PNRR dev'essere rendicontato in A.Re.S.? Sì, attraverso la valorizzazione dell'apposito campo "sistemi informativi utilizzati"
- Il Servizio Centrale per il PNRR della Ragioneria Generale comunica al Nucleo Speciale Polizia Valutaria informazioni e notizie circostanziate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi ed abusi di natura economico-finanziaria, di cui sia venuto a conoscenza nell'esercizio delle proprie funzioni di monitoraggio e controllo centrale? No. Le comunica al Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie ai sensi del Protocollo di intesa tra il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e il Comando Generale della Guardia di Finanza - articolo 3 comma 1
- Il sistema informativo "Mo.Co.P. - Monitoraggio Contratti Pubblici", che rende fruibili informazioni puntuali e aggregate in ordine alle procedure per l'affidamento di lavori, servizi e forniture: può essere annoverato tra i principali strumenti di informatica operativa funzionali a supportare lo sviluppo delle attività investigative compiute dal Corpo nel comparto PNRR
- Il Sistema Informativo Anti Frode (S.I.A.F.) è un applicativo informatico che: mette a disposizione dati relativi ai contributi comunitari rientranti nel Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020, consentendo all'utente di procedere, mediante specifici filtri di ricerca, a interrogazioni mirate che restituiscono, su base geo-referenziata, informazioni dettagliate, corredate da indicatori di rischio calibrati sulla scorta delle esperienze di servizio
- Il sistema informativo ReGiS è stato sviluppato: dalla Ragioneria Generale dello Stato per supportare le attività di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo del PNRR
- Il sistema informativo ReGiS consente: di acquisire i dati e le informazioni utili per la selezione degli obiettivi verso cui indirizzare l'azione a tutela del PNRR
- Il sistema informativo ReGiS, sviluppato dalla Ragioneria Generale dello Stato (ex art. 1, c. 1043, L. 178/2020): serve a supportare le attività di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo del PNRR
- Il sistema informativo ReGiS, sviluppato dalla Ragioneria Generale dello Stato (ex art. 1, c. 1043, L. 178/2020): consente l'acquisizione di elementi informativi sul conto di beneficiari di finanziamenti nei cui confronti valutare l'avvio di attività di controllo
- Il sistema informativo ReGiS, sviluppato dalla Ragioneria Generale dello Stato (ex art. 1, c. 1043, L. 178/2020): offre la possibilità di accedere a tutti i contenuti relativi a singoli interventi, per consentire alle articolazioni operative di riferimento l'approfondimento di specifiche posizioni
- Il sistema informativo"Mo.Co.P. - Monitoraggio Contratti Pubblici", contiene informazioni puntuali e aggregate relativamente alle procedure per l'affidamento di lavori, servizi e forniture. Vero e rientra tra i principali strumenti di informatica operativa funzionali a supportare lo sviluppo delle attività di servizio compiute dal Corpo nel comparto PNRR
- Il ticket sanitario rappresenta il modo con cui gli assistiti: contribuiscono o "partecipano" al costo delle prestazioni sanitarie di cui usufruiscono
- In base al comma 2, lettera b), del D.M. n. 206/2014, rientrano nella più ampia definizione di "prestazioni sociali": tutte le prestazioni di natura assistenziale escluse quelle assicurate dal sistema previdenziale e da quello sanitario
- In base al principio del divieto di doppio finanziamento nel PNRR: il medesimo costo di un intervento non può essere rimborsato due volte da fonti di finanziamento pubbliche anche se di natura diversa
- In base al Protocollo d'intesa stipulato in ambito centrale tra la Guardia di Finanza e l'INPS: il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie ed il Nucleo Speciale Tutela Entrate e Repressione Frodi Fiscali comunicano alla Direzione Centrale Antifrode dell'INPS, di propria iniziativa o su richiesta, le risultanze di natura amministrativa e penale, rilevanti per le azioni di prevenzione, ricerca e repressione nello specifico comparto
- In caso di frode/irregolarità riscontrata in danno del PNRR, l'esito delle attività ispettive, previo nulla osta dell'A.G., se necessario, dovrà essere prontamente comunicato: alle Unità di missione PNRR, istituite presso ciascuna Amministrazione centrale titolare di misure del Piano e, per conoscenza, all'Ispettorato Generale per il PNRR e al Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie
- In materia di "Spesa previdenziale" il Corpo si può avvalere dei poteri antiriciclaggio di cui al D.Lgs. 231/2007? Sì, purché nelle forme previste, su delega del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie
- In materia di "spesa previdenziale", è corretto affermare che il Reparto interessato, prima dell'avvio di ciascun intervento, debba inoltrare al sovraordinato Centro di responsabilità di 3° livello una richiesta di nulla osta all'esecuzione dell'attività? Sì, fatta eccezione per l'esecuzione dei controlli di specie nei confronti delle persone fisiche
- In materia di "spesa previdenziale", a livello statistico, devono essere rendicontati tutti gli interventi mediante l'utilizzo dell'applicativo A.Re.S.? Sì
- In materia di "spesa previdenziale", gli interventi amministrativi d'iniziativa: non sono oggetto di preventiva programmazione
- In materia di "spesa previdenziale", i controlli sono finalizzati: sia al blocco delle erogazioni indebite e recupero delle somme già percepite dai responsabili degli illeciti individuati che all'applicazione delle misure di sequestro preventivo, anche per equivalente
- In materia di "spesa previdenziale", i controlli svolti devono essere sempre rendicontati mediante l'utilizzo dell'applicativo A.Re.S.? Sì
- In materia di "Spesa previdenziale", il Corpo si avvale: dei poteri di polizia economico-finanziaria di cui al D.Lgs. 68/2001 e, nelle forme previste, su delega del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, dei poteri antiriciclaggio di cui al D.Lgs. 231/2007
- In materia di "spesa previdenziale", per gli interventi amministrativi d'iniziativa, la competenza operativa si stabilisce in base al criterio territoriale: della sede amministrativa per i soggetti che esercitano attività d'impresa, sia in forma individuale che societaria
- In materia di "spesa previdenziale", per gli interventi amministrativi d'iniziativa, la competenza operativa si stabilisce in base al criterio territoriale: del domicilio fiscale ovvero, in caso di svolgimento dell'attività in località diversa da quella dichiarata, del luogo di esercizio effettivo dell'attività, per i lavoratori autonomi
- In materia di "spesa previdenziale", per l'esecuzione degli interventi amministrativi d'iniziativa nei confronti delle persone fisiche, occorre il preventivo nulla osta del sovraordinato Centro di responsabilità di 3° livello? No
- In materia di "spesa previdenziale", per l'esecuzione degli interventi amministrativi d'iniziativa nei confronti delle persone fisiche: non occorre il preventivo nulla osta del sovraordinato Centro di responsabilità di 3° livello
- In materia di "Spesa previdenziale", si possono svolgere indagini di polizia giudiziaria? Sì
- In materia di "Spesa sanitaria" deve essere valorizzato, in Ares, il ricorso a elementi informativi acquisiti sulla base dei protocolli d'intesa stipulati dal Corpo a livello centrale e/o locale? Sì
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative possono riguardare il mancato utilizzo o sotto-utilizzo di strutture o apparecchiature elettromedicali? Sì
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative possono riguardare la fornitura di dispositivi protesici o elettromedicali di qualità inferiore rispetto a quella contrattualizzata? Sì
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative previste dal relativo piano operativo possono avere riguardo a incarichi e nomine, con particolare riguardo allo scrutinio delle ipotesi di conflitto di interesse? Sì
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative previste dal relativo piano operativo possono avere riguardo ai tempi, luoghi e modalità di svolgimento dell'attività libero professionale consentita al personale sanitario? Sì
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative previste dal relativo piano operativo possono avere riguardo alle procedure di approvvigionamento di beni e servizi? Sì, con particolare riferimento alla spesa farmaceutica e a quella per l'acquisto di dispositivi medici e di beni e servizi non sanitari
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative previste dal relativo piano operativo possono avere riguardo alle procedure di approvvigionamento di beni e servizi? Sì
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative previste dal relativo piano operativo possono avere riguardo: ai tempi, luoghi e modalità di svolgimento dell'attività libero professionale consentita al personale sanitario
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative previste dal relativo piano operativo possono avere riguardo: alle procedure di approvvigionamento di beni e servizi, con particolare riferimento alla spesa farmaceutica e a quella per l'acquisto di dispositivi medici e di beni e servizi non sanitari
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative previste dal relativo piano operativo possono avere riguardo: alle procedure di approvvigionamento di beni e servizi
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative previste dal relativo piano operativo possono riguardare gli acquisti di beni e/o servizi a prezzi superiori a quelli di mercato o per quantità eccessive rispetto a quelle necessarie? Sì
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative previste dal relativo piano operativo possono riguardare il comodato gratuito o la donazione di attrezzature, farmaci e dispositivi per generare maggiori consumi o spese non previste o non autorizzate? Sì
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative previste dal relativo piano operativo possono riguardare: il comodato gratuito o la donazione di attrezzature, farmaci e dispositivi per generare maggiori consumi o spese non previste o non autorizzate
- In materia di "spesa sanitaria", le attività ispettive e/o investigative previste dal relativo piano operativo: possono avere riguardo a incarichi e nomine, con particolare riguardo allo scrutinio delle ipotesi di conflitto di interesse
- In materia di "Spesa sanitaria", le attività ispettive: si sostanziano, di massima, in interventi direttamente eseguiti nei confronti di imprese o professionisti, con l'esercizio dei poteri di accesso, ispezione e verifica nonché, ricorrendone i presupposti, in materia antiriciclaggio
- In materia di "Spesa sanitaria": i Comandanti di 3° livello possono chiedere alla Componente speciale, titolare di iniziative progettuali, la modifica dell'assegnazione dei target effettuata in fase di rilascio delle analisi di rischio
- In materia di "Spesa sanitaria": sono poste a disposizione dei Reparti analisi operative di rischio nonché, per taluni Comandi Provinciali, Segnalazioni Operative Qualificate, pubblicate dalla Componente Speciale sull'applicativo A.M.I.C.O./Plus
- In materia di "Spesa sanitaria": deve essere valorizzato, in Ares, il ricorso a elementi informativi acquisiti sulla base dei protocolli d'intesa stipulati dal Corpo a livello centrale e/o locale, nella prospettiva di poter misurare la concreta attuazione degli stessi
- In materia di lavoro irregolare, il Corpo svolge un'attività di verifica e controllo nell'ambito della programmazione nazionale e locale, anche attraverso "azioni a progetto" elaborate e proposte: dal Nucleo Speciale Tutela Entrate e Repressione Frodi Fiscali
- In materia di PNRR, è possibile ottenere più finanziamenti sullo stesso costo dell'operazione, superando il costo stesso, con connesso conseguimento di un profitto? No, perché il medesimo costo di un intervento non può essere rimborsato più volte da fonti di finanziamento pubbliche e comunque perché non è possibile superare il costo dell'operazione, conseguendo un profitto
- In materia di prestazioni sociali agevolate, i Reparti operativi possono svolgere controlli amministrativi d'iniziativa? Sì, senza preventivo nulla osta del Comandante Provinciale
- In materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo comunica gli esiti dell'attività ispettiva: alla sede INPS territorialmente competente
- In materia di spesa sanitaria, i controlli: devono sempre essere rendicontati, anche se conclusi con esito regolare
- Interrogando la "banca dati I.S.E.E." con il codice fiscale dell'interessato o il protocollo INPS della DSU (laddove noto) è possibile: visualizzare le informazioni analitiche delle DSU in corso di validità, scadute, rettificate, contestate, integrate, annullate e non attestate, presentate dall'interessato, confrontando i dati ivi dichiarati e/o precompilati con quelli constatati in esito alle attività ispettive



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