- Chi ha la prerogativa di programmare nominativamente i contribuenti da sottoporre a verifica?   Il Comandante di Reparto, che provvede sulla base degli interventi assegnati dalla Superiore Gerarchia

- Chiunque, al fine di consentire a terzi l'evasione delle imposte sui redditi o sul valore aggiunto, emette o rilascia fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 8 D.Lgs. 74/2000) è punito con:   la reclusione da quattro a otto anni

- Come viene individuata "l'imposta evasa" secondo la normativa fiscale?   L'imposta evasa è la differenza tra l'imposta effettivamente dovuta e quella indicata nella dichiarazione, o l'intera imposta dovuta in caso di omessa dichiarazione, al netto dei pagamenti già effettuati

- Con riferimento ai controlli strumentali:   non rientrano né nella categoria del modulo ispettivo della verifica, né in quella del modulo ispettivo del controllo

- Con riferimento alla procedura di programmazione delle verifiche nei confronti dei contribuenti di "rilevanti dimensioni" prevede che le verifiche "riserva" siano pari:   ad un congruo numero

- Configurano abuso del diritto (art. 10-bis L. 212/2000):   una o più operazioni prive di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle norme fiscali, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti

- Cosa accade se il contribuente rifiuta di sottoscrivere il processo verbale di constatazione al termine di una verifica fiscale?   I verificatori valuteranno l'opportunità di aggiungere alla dicitura "la parte si rifiuta di firmare" l'attestazione della presa conoscenza integrale dell'atto da parte del contribuente che si rifiuta di firmare e della eventuale circostanza della presenza di ulteriori soggetti, rispetto ai verificatori

- Cosa deve essere fatto nel caso in cui l'accesso venga eseguito in più sedi/unità locali, secondo l'art. 52 del DPR n. 633/1972?   Occorre redigere un autonomo foglio di servizio e un autonomo processo verbale per ciascuna sede/unità locale, che confluiranno nel processo verbale di verifica del primo giorno

- Cosa fa la Guardia di Finanza nell'ambito delle indagini sui reati fiscali, economici e finanziari? (Circ. 1/18 - Volume I - pag. 17)   La Guardia di Finanza sviluppa investigazioni estese a tutti i reati fiscali, economici e finanziari, coinvolgendo l'Autorità giudiziaria con proposte di sequestro per equivalente, finalizzate alla confisca dei beni

- Cosa prevede l'evoluzione normativa in merito all'utilizzo di elementi acquisiti durante attività di polizia giudiziaria per l'emissione di un avviso di accertamento o rettifica?   L'avviso di accertamento o di rettifica può essere legittimamente basato su elementi acquisiti durante indagini relative a reati commessi da soggetti diversi dal contribuente destinatario dell'avviso stesso

- Cosa si intende per "dichiarazioni" nel contesto fiscale (art. 1 D.Lgs. 74/2000)?   Le "dichiarazioni" comprendono anche quelle presentate in qualità di amministratore, liquidatore o rappresentante di società, enti o persone fisiche, o di sostituto d'imposta

- Cosa s'intende per "accesso"?   atto amministrativo di natura autoritativa che consiste nel potere di entrare e di permanere, anche senza o contro il consenso di chi ne ha la disponibilità, nei locali dell'attività

- Cosa s'intende per "accesso"?   atto amministrativo di natura autoritativa che consiste nel potere di entrare e permanere, anche senza o contro il consenso del contribuente nei locali dell'attività