Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSDG
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- La "Zona di vigilanza doganale marittima" è la zona: costituita dalla fascia di mare che si estende dalla linea di vigilanza doganale fino al limite esterno del mare territoriale
- La Convenzione C.I.T.E.S. (Convention on International Trade of Endagered Species of wild fauna and flora): si basa su un sistema di licenze e certificati che possono essere rilasciati solo se sono soddisfatte determinate condizioni e che devono essere presentati agli uffici doganali abilitati ai controlli dei Paesi interessati allo scambio
- La convenzione Napoli II: disciplina la mutua assistenza tra Amministrazioni doganali degli Stati Membri aderenti, sia in materia amministrativa sia in quella penale
- La costruzione di edifici in prossimità della linea di vigilanza doganale e nel mare territoriale necessita di autorizzazione: dell'ufficio dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli competente per territorio
- La dichiarazione doganale deve essere scortata da tutta la documentazione necessaria per supportare quanto dichiarato, con particolare riferimento agli elementi essenziali concernenti: qualità, quantità, origine e valore
- La normativa di armonizzazione prevista dal Codice doganale dell'Unione (CDU) approvato con Regolamento UE 952/2013... si applica in maniera uniforme su tutto il territorio doganale dell'unione
- La normativa di armonizzazione prevista dal Codice Doganale dell'Unione (CDU), approvato con Regolamento UE 952/2013, si applica: in maniera uniforme su tutto il territorio doganale dell'unione
- La piattaforma COGNOS: consente di effettuare, tramite appositi applicativi, analisi multidimensionali sul patrimonio informativo dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli
- La richiesta di informazioni in materia doganale, avanzata dai Reparti del Corpo tramite gli strumenti di cooperazione internazionale: deve essere trasmessa al Comando Generale - II Reparto, dal primo Reparto retto da ufficiale, informando la linea gerarchica intermedia
- La vigilanza negli spazi doganali può essere svolta dai militari della Guardia di finanza: in modalità stanziale o dinamica
- La visita dei mezzi di trasporto da parte dei funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, negli spazi doganali, viene svolta: autonomamente o avvalendosi dei militari della Guardia di finanza
- La visita dei mezzi di trasporto e dei bagagli che attraversano la linea doganale in corrispondenza degli spazi doganali o che circolano negli spazi stessi, prevista dall'art. 19 del T.U.L.D.: è una facoltà riconosciuta ai funzionari doganali, i quali possono procedere direttamente ovvero a mezzo dei militari della Guardia di finanza
- La visita dei mezzi di trasporto e dei bagagli che attraversano la linea doganale in corrispondenza degli spazi doganali, prevista dall'art. 12 delle "Disposizioni nazionali complementari al Codice doganale dell'Unione": è una facoltà riconosciuta al personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, che può procedere direttamente o a mezzo dei militari della Guardia di finanza
- L'accertamento delle violazioni di cui all'art. 3 del D.Lgs 195/2008, per trasporto di denaro contante in entrata o uscita dal territorio dello Stato, compete: ai funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e ai militari della Guardia di finanza
- L'Agenzia delle dogane e dei monopoli e la Guardia di finanza, possono procedere, dopo lo svincolo delle merci in dogana, al controllo a posteriori delle dichiarazioni doganali? Si, ai sensi dell'art. 40 delle Disposizioni nazionali complementari al Codice doganale dell'Unione allegate al Decreto Legislativo n. 141/2024
- L'Agenzia delle dogane e dei monopoli può chiedere il supporto degli ufficiali esperti e di collegamento all'estero del Corpo della guardia di finanza? Si, previo interessamento del Comando Generale - II Reparto
- L'art 1 del Codice doganale dell'Unione prevede che la normativa doganale si applichi: alle merci che entrano nel territorio doganale dell'Unione o che ne escono
- L'art. 2, comma 1, delle Disposizioni nazionali complementari al Codice doganale dell'Unione introdotte con Decreto Legislativo n. 141/2024, stabilisce che "costituiscono la linea di vigilanza doganale": Il lido del mare e i confini con gli altri Stati non unionali
- L'art. 25 del D.P.R. 43/1973 prevede la possibilità di: sottoporre a sequestro le merci quando vi siano indizi che esse siano state introdotte di contrabbando nel territorio doganale
- L'associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati, disciplinata dall'art. 86 dell'allegato 1 al D.Lgs 141/2024, prevede al comma 3, un aumento di pena: se il numero degli associati è di dieci o più
- L'associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati: costituisce una fattispecie autonoma di reato
- L'Autorità portuale si occupa dell'amministrazione: delle aree e dei beni del demanio marittimo
- Le attività di visita e controllo sui mezzi di trasporto e sui bagagli in ambito doganale, ai sensi delle Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell'Unione introdotte con D.Lgs. 141/2024, sono disciplinate: dall'articolo 12
- Le Disposizioni nazionali complementari al Codice doganale dell'Unione allegate al Decreto Legislativo n. 141/2024: rendono conforme al diritto dell'Unione europea il quadro legislativo domestico attraverso l'aggiornamento o l'abrogazione di disposizioni, prevalentemente contenute all'interno del D.P.R. n. 43/1973
- Le Disposizioni nazionali complementari al Codice doganale dell'Unione allegate al Decreto Legislativo n. 141/2024: confermano, nella sostanza, quanto in precedenza stabilito all'interno del TULD in materia di "visite, ispezioni e controlli sui mezzi di trasporto e sui bagagli delle persone", ivi compresa la possibilità per i militari della Guardia di finanza di procedere al "servizio di riscontro" (art. 15)
- Le intercettazioni di comunicazioni tra presenti nei procedimenti relativi ai delitti di contrabbando: sono consentite, ai sensi dell'art. 266 c.p.p.
- Le merci unionali che devono uscire dal territorio doganale dell'Unione sono vincolate al regime di: esportazione
- Le merci vengono vincolate ad un regime doganale mediante: la presentazione della dichiarazione doganale
- Le modalità tecnico-operative per l'esercizio della vigilanza doganale sugli aeromobili che fanno scalo in aeroporti non doganali, sono stabilite: con provvedimento dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli
- Le navi e gli aeromobili sequestrati nel corso di operazioni di polizia giudiziaria anticontrabbando, sono affidati dall'autorità giudiziaria in custodia giudiziale: agli organi di polizia che ne facciano richiesta per l' impiego in attività di polizia, ovvero possono essere affidati ad altri organi dello Stato o ad altri enti pubblici non economici, per finalità di giustizia, di protezione civile o di tutela ambientale
- Le sanzioni amministrative in materia di contrabbando sono disciplinate: dalle Disposizioni nazionali complementari al Codice doganale dell'Unione allegate al D.Lgs. 141/2024
- Le sanzioni amministrative per il contrabbando comune sono disciplinate: dal D.P.R. 43/1973 e dal D.L.gs. 8/2016, come modificato dal D.Lgs. 75/2020
- Le violazioni accertate negli spazi doganali vengono constatate mediante: processo verbale
- Le violazioni doganali possono comportare l'avvio di un procedimento penale ? Si, ad esempio, in caso di evasione Iva all'importazione superiore a determinate soglie stabilite dalla legge
- Le Zone Franche Doganali sono: spazi interclusi del territorio doganale dell'Unione Europea dove è possibile introdurre e detenere merci terze in sospensione dal pagamento dei diritti doganali
- L'estinzione del reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, previo versamento della somma dovuta, può impedire l'applicazione della confisca? No, nei casi di contrabbando di tabacchi lavorati è disposta sempre la confisca amministrativa dei prodotti
- L'immissione in libera pratica comporta: l'attribuzione alle merci non unionali della posizione doganale di merci unionali
- L'introduzione in contrabbando di merci estere prevede: una sanzione penale, al superamento di determinate soglie stabilite dalla legge
- L'introduzione in contrabbando di merci estere, quando l'ammontare dei diritti di confine dovuti è superiore a diecimila euro, prevede: una sanzione penale
- L'introduzione in contrabbando di merci estere, quando l'ammontare dei diritti di confine dovuti non è superiore a diecimila euro, prevede: una sanzione amministrativa
- L'Italia applica i dazi doganali: a tutti i Paesi esterni al territorio doganale dell'Unione



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