- I diritti doganali possono essere definiti come:   I dazi d'importazione e di esportazione

- I funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, nell'esercizio delle proprie attribuzioni, rivestono la qualità di:   ufficiali di polizia tributaria

- I funzionari doganali rivestono la qualità di:   Ufficiali di polizia tributaria

- Il c.d. "regime 42":   consente di derogare all'obbligo di pagamento dell'Iva all'atto dell'importazione, a condizione che quest'ultima sia seguita dalla cessione o dal trasferimento dei beni a un soggetto passivo di un altro Stato membro

- Il Codice doganale comunitario è stato introdotto con il regolamento comunitario:   N. 2913/92

- Il Codice Doganale dell'Unione definisce i requisiti che un operatore economico autorizzato (Authorized Economic Operator) deve possedere per ottenere la "certificazione di affidabilità doganale", tra cui:   comprovata osservanza degli obblighi doganali, soddisfacente sistema di gestione delle scritture commerciali e contabili adeguato alle dimensioni aziendali e che consenta adeguati controlli doganali, comprovata solvibilità finanziaria

- Il codice doganale dell'Unione Europea:   è direttamente applicabile in Italia in quanto emanato con Regolamento (UE) 952/2013

- Il codice MRN (Movement Reference Number):   è un codice univocamente assegnato a ogni spedizione al fine di tracciare tutti i movimenti di importazione, esportazione o transito delle merci

- Il contrabbando di tabacchi lavorati è perseguito:   penalmente o amministrativamente

- Il contrabbando di tabacchi lavorati per quantitativo inferiore a 15 chilogrammi:   è punito con la sanzione amministrativa, qualora non ricorrano le circostanze aggravanti di cui all'articolo 85 delle "Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell'Unione" (Allegato 1 al D.Lgs. 141/2024)

- Il D.P.R. 43/1973 è tuttora in vigore?   No, in quanto è stato abrogato per espressa disposizione legislativa

- Il P.V. redatto per le violazioni doganali deve essere trasmesso a:   Procuratore della Repubblica

- Il P.V. redatto per le violazioni penali alla normativa doganale deve essere trasmesso:   alla competente Autorità giudiziaria

- Il pagamento dei diritti doganali, delle sanzioni, ovvero il deposito cauzionale di somme a garanzia del pagamento di tali diritti, può essere effettuato presso:   gli uffici dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli

- Il protocollo d'intesa firmato in data 5 giugno 2012 tra OLAF e Guardia di Finanza, riguarda:   la tutela degli interessi finanziari dell'Unione Europea

- Il protocollo d'intesa stipulato il 3 aprile 2023 tra l'Agenzia delle dogane e dei monopoli e la Guardia di finanza disciplina, tra le altre cose, gli accordi in materia di:   contrasto del contrabbando e degli altri traffici illeciti connessi alla circolazione della merce in ingresso e in uscita nel o dal territorio doganale dell'Unione europea

- Il protocollo d'intesa stipulato nel mese di aprile 2023 tra l'Agenzia delle dogane e dei monopoli e la Guardia di finanza, ha lo scopo di:   disciplinare forme più efficaci di coordinamento nelle aree di comune interesse operativo

- Il protocollo tecnico d'intesa tra la CE-OLAF e la Guardia di Finanza, firmato in data 5 giugno 2012, riguarda la tutela degli interessi finanziari:   Dell'Unione Europea

- Il rappresentante doganale è:   qualsiasi persona nominata da un'altra persona affinché la rappresenti presso le autorità doganali per l'espletamento di atti e formalità previsti dalla normativa doganale

- Il regime di perfezionamento attivo:   permette l'importazione delle materie prime in sospensione dal pagamento del dazio e dell'IVA e senza l'applicazione di misure di politica commerciale, al fine di incrementare l'attività di trasformazione all'interno dell'Unione

- Il regime di perfezionamento passivo:   permette di esportare temporaneamente merci unionali fuori dal territorio dell'Unione per sottoporle a trasformazione e reimportare i prodotti trasformati in esonero totale o parziale dei dazi all'importazione

- Il regime doganale dell'esportazione consiste:   nell'uscita delle merci unionali dal territorio dell'UE

- Il regime doganale di "uso finale":   permette l'importazione di merci in esenzione dal dazio o a dazio ridotto se destinate ad un determinato utilizzo, in connessione con una determinata trasformazione della merce deve essere prevista nella Tariffa doganale

- Il regime doganale di "zona franca":   permette di introdurre e detenere in determinate aree intercluse le merci non unionali in sospensione dal pagamento dei diritti doganali

- Il regime speciale del transito esterno consente:   a merce in posizione non unionale di circolare da un punto all'altro del territorio doganale dell'UE in sospensione dei dazi

- Il Regolamento Comunitario n. 2913/92 ha introdotto:   Il Codice Doganale Comunitario

- Il servizio "visita approdi" svolto dalla Guardia di finanza è finalizzato a:   esaminare e vidimare il manifesto, verificare sommariamente lo stato del carico e delle paccottiglie e riscontrare le provviste di bordo

- Il servizio "visita approdi" svolto dalla Guardia di finanza è finalizzato a:   verificare sommariamente lo stato del carico rispetto alla dichiarazione, al manifesto e agli altri documenti del carico e riscontrare le provviste di bordo esistenti

- Il servizio di riscontro è effettuato:   allo scopo di controllare la corrispondenza dei colli e delle merci alla rinfusa in uscita dagli spazi doganali con i documenti doganali o assimilati che li scortano

- Il servizio di riscontro è effettuato:   ai valichi di confine con Paesi non unionali, allo scopo di controllare la corrispondenza dei colli e delle merci alla rinfusa in uscita dagli spazi doganali con i documenti doganali che li scortano

- Il servizio di riscontro consiste:   nel riscontro sommario ed esterno dei colli e delle merci alla rinfusa, effettuato dai militari della Guardia di finanza ai valichi di confine, ai varchi dei territori extradoganali e dei recinti doganali nonché alle porte dei depositi doganali e dei depositi franchi allo scopo di controllarne la corrispondenza rispetto ai documenti doganali che li scortano

- Il servizio di riscontro di cui all'art. 15 delle Disposizioni nazionali complementari al Codice doganale dell'Unione, consiste:   nel riscontro sommario ed esterno dei colli e delle merci alla rinfusa, effettuato dai militari della Guardia di finanza ai valichi di confine con Paesi non unionali, ai varchi dei territori extra-doganali e ai varchi degli spazi doganali, allo scopo di controllarne la corrispondenza rispetto ai documenti che li scortano

- Il sistema E.U.-T.W.I.X.:   consente lo scambio di informazioni tra diverse Autorità per l'applicazione della "Convention on International Trade in Endangered Species of wild fauna and flora"

- Il tentativo di sottrazione all'accertamento o al pagamento dell'accisa sui tabacchi lavorati:   è punito con la stessa pena prevista per il reato consumato

- Il Testo Unico sulle Leggi Doganali (D.P.R. 43/1973) è tutt'ora vigente?   No, in quanto espressamente abrogato dal D.Lgs. 141/2024

- In ambito doganale il presupposto dell'obbligazione tributaria per le merci estere consiste:   Nella destinazione al consumo nel territorio doganale

- In ambito doganale il presupposto dell'obbligazione tributaria per le merci estere consiste:   nella destinazione al consumo nel territorio doganale

- In ambito doganale le merci estere dichiarate per l'importazione definitiva:   si intendono destinate al consumo entro il territorio doganale

- In ambito doganale, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   Il servizio di riscontro viene svolto dai militari della Guardia di finanza ai valichi di confine con Paesi non unionali, ai varchi dei territori extra-doganali e ai varchi degli spazi doganali

- In ambito doganale, si estingue l'obbligazione doganale quando il soggetto passivo riesce a dimostrare che:   la perdita o la distruzione della merce è avvenuta per caso fortuito o forza maggiore

- In caso di accertamento - all'esterno degli spazi doganali - di fatti che incidono sulla determinazione dei tributi doganali, bisogna informare il competente ufficio doganale?   Sempre

- In caso di accertamento - all'esterno degli spazi doganali - di fatti che incidono sulla determinazione dei tributi doganali, bisogna informare la competente dogana:   Sempre

- In caso di contrabbando, è sempre ordinato/a:   la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato nonché delle cose che sono l'oggetto ovvero il prodotto o il profitto

- In che cosa consiste "l'operazione primavera" attuata nel febbraio 2000 dal Ministro dell'Interno Enzo Bianco?   In una vasta operazione al contrasto del contrabbando di sigarette effettuata in Puglia contro la criminalità organizzata

- In materia di cooperazione doganale fra Stati membri (Convenzione Napoli II), è prevista la possibilità di effettuare un inseguimento transfrontaliero?   Si, nei limiti e con le modalità previste dall'art. 20 della Convenzione, avvisando le Autorità competenti dello Stato Membro del territorio in cui l'inseguimento deve avvenire, al più tardi al momento di attraversare la frontiera

- In materia doganale il presupposto dell'obbligazione tributaria per le merci da esportare consiste:   nella destinazione al consumo al di fuori del territorio doganale

- In presenza di "associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati", la pena è aumentata se:   il numero degli associati è di dieci o più

- In presenza di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, il giudice può disporre ad una società il divieto di pubblicizzare beni e servizi?   Si, è una sanzione interdittiva espressamente prevista dalla legge

- In relazione ai compiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni demandati alla Guardia di Finanza, quale delle seguenti risposte non è corretta?   Alla GdF sono demandati compiti di prevenzione e ricerca, in via esclusiva, delle violazioni in materia sicurezza del patrimonio storico, archeologico, artistico e culturale nazionale