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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale

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La causa di non punibilità dell'art. 13 si applica se il contribuente:   Versa l'intero importo prima del dibattimento
La cessione fittizia di rami d'azienda per abbattere l'utile fiscale può configurare:   Dichiarazione infedele
La compensazione con crediti "non spettanti" è penalmente rilevante:   Quando l'errore è riconducibile a dolo
La configurabilità del concorso di persone nel reato di dichiarazione fraudolenta presuppone:   La consapevole cooperazione tra più soggetti con finalità evasiva
La confisca cd. "per sproporzione" è un istituto giuridico applicabile in caso di condanna (art. 12-ter D.Lgs. 74/2000):   per alcuni reati del D.Lgs. 74/2000
La confisca diretta nei reati tributari è possibile anche in assenza di:   La disponibilità del bene da parte dell'imputato
La confisca diretta nei reati tributari può colpire:   Il profitto del reato
La confisca per equivalente nei reati tributari può essere disposta:   In via preventiva, se vi è pericolo di dispersione del patrimonio
La contestazione di abuso del diritto da parte dell'Amministrazione Finanziaria comporta:   Effetti solo amministrativi, salvo la presenza di condotte fraudolente
La Corte di Cassazione ritiene che la configurabilità del reato di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici possa derivare anche da:   Operazioni elusivamente costruite con finalità di inganno
La dichiarazione fraudolenta ex art. 3 del d.lgs. 74/2000 si distingue per:   L'utilizzo di artifici o raggiri idonei ad ostacolare l'attività di accertamento
La dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti (art. 2 d.lgs. 74/2000) si distingue rispetto all'art. 3 in quanto:   Si basa sull'utilizzo di documenti formalmente regolari ma materialmente falsi, mentre l'art. 3 riguarda artifici più ampi e non documentali
La distruzione dei documenti contabili rilevanti ai fini fiscali integra reato anche se:   È posta in essere al fine di ostacolare l'accertamento
La distruzione di documenti contabili è penalmente irrilevante se:   Non ha la finalità di ostacolare l'accertamento
La distruzione di documenti contabili è penalmente irrilevante se:   Non è finalizzata a ostacolare i controlli
La distruzione di documenti in formato digitale è penalmente rilevante:   Se rende impossibile la verifica fiscale
La frode nelle pubbliche forniture:   È un delitto dei privati contro la Pubblica Amministrazione
La giurisprudenza considera penalmente irrilevante l'elusione fiscale quando:   È fondata su operazioni prive di finalità esclusivamente fiscali
La giurisprudenza ritiene che la confisca per equivalente possa essere disposta anche nei confronti del concorrente nel reato quando:   Ha tratto un vantaggio patrimoniale diretto dal reato
La nozione di "documenti per operazioni inesistenti" ai sensi dell'art. 2 d.lgs. 74/2000 comprende:   Qualsiasi documento fiscale attestante operazioni inesistenti, oggettivamente o soggettivamente
La pena accessoria prevista in caso di condanna per reati tributari gravi può consistere in:   L'interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle imprese
La pena per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio è la reclusione (art. 319, c.p.):   Da sei a dieci anni
La pena prevista per il reato di cui al primo comma dell'art. 328 c.p. - Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione - qualora il rifiuto riguardi atti che devono essere compiuti senza ritardo è (es. ragioni di giustizia):   La reclusione da sei mesi a due anni
La presentazione tardiva della dichiarazione, oltre i 90 giorni, ma prima dell'inizio dell'indagine penale:   Non esclude la configurabilità del reato
La punibilità per il reato di "indebita compensazione" (art. 10-quater D.Lgs. 74/2000) è esclusa quando:   sussistono condizioni di obiettiva incertezza sulle particolari qualità che fondano la spettanza del credito
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va attribuita ai soggetti che rappresentano all'esterno l'ente pubblico
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va attribuita ai soggetti che concorrono a formare o formano la volontà dell'ente pubblico
La qualifica soggettiva richiesta dall'art. 317 (Concussione) è stata riconosciuta:   A tutti i soggetti indicati nelle altre alternative di risposta
La responsabilità dell'ente ex d.lgs. 231/2001 può essere esclusa se:   È dimostrata l'efficace adozione di un modello organizzativo
La responsabilità dell'ente per un reato tributario commesso dal legale rappresentante si esclude se:   L'ente ha adottato ed efficacemente attuato un modello organizzativo idoneo a prevenire il reato
La responsabilità penale per i reati tributari può estendersi all'amministratore di fatto se:   Esercita poteri gestori in modo continuativo e significativo
La sentenza irrevocabile di assoluzione perché il fatto non sussiste, pronunciata in seguito a dibattimento nei confronti del medesimo soggetto e sugli stessi fatti materiali oggetto di valutazione, nel processo tributario (art. 21-bis D.Lgs. 74/2000):   ha efficacia di giudicato, in ogni Stato e grado, quanto ai fatti medesimi
La sentenza irrevocabile di assoluzione perché l'imputato non ha commesso il fatto, pronunciata in seguito a dibattimento nei confronti del medesimo soggetto e sugli stessi fatti materiali oggetto di valutazione, nel processo tributario (art. 21-bis D.Lgs. 74/2000):   ha efficacia di giudicato, in ogni Stato e grado, quanto ai fatti medesimi
La soglia di punibilità nel reato di omesso versamento IVA (art. 10-ter) è riferita a:   Ogni periodo d'imposta
La soglia di punibilità per il reato di dichiarazione infedele è:   150.000 euro di imposta evasa o 2 milioni di elementi attivi sottratti all'imposizione
La soglia di punibilità per il reato di infedele dichiarazione IRAP è pari a:   L'infedele dichiarazione IRAP non è penalmente rilevante di per sé
La soglia di punibilità per l'omesso versamento IVA (art. 10-ter) è attualmente fissata a:   250.000 euro
La soglia di punibilità prevista per l'omessa dichiarazione IVA è:   50.000 euro
La soglia penale per il reato di dichiarazione infedele, prevista dall'art. 4, si applica:   Separatamente per ciascun periodo d'imposta
La soglia penale per l'omesso versamento di ritenute certificate, ai sensi dell'art. 10-bis, è pari a:   150.000 euro
L'adesione al patteggiamento nel processo per reati tributari comporta:   Una riduzione della pena e la possibilità di evitare effetti extrapenali
L'adesione all'accertamento da parte del contribuente può:   Incidere sulla punibilità solo se seguita dal pagamento integrale
L'art. 1 della legge n. 3 del 2019, con riferimento al reato di Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318, c.p.), ha:   Aumentato il trattamento sanzionatorio
L'art. 10 d.lgs. 74/2000 punisce l'occultamento o distruzione di documenti contabili solo se:   Finalizzato a ostacolare l'attività di accertamento
L'art. 10 ter del D.lgs. 74/2000, punisce il reato di:   Omesso versamento di IVA
L'art. 10-bis della legge n. 212/2000 (Statuto del contribuente) afferma che:   L'elusione non può essere sanzionata penalmente
L'art. 10-bis dello Statuto del contribuente afferma che:   Le operazioni abusive non danno luogo a fatti punibili salvo artifici
L'art. 12-bis del D.Lgs. 74/2000 disciplina:   la confisca cd. "per equivalente"
L'art. 13 d.lgs. 74/2000, che disciplina la non punibilità per pagamento del debito tributario, si applica anche a:   Reati omissivi puri
L'art. 133 del c.p. precisa che il giudice nell'applicazione della pena deve tenere conto della capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento, tra quelli proposti, è desumibile la capacità a delinquere?   Dalle condizioni di vita individuale, familiare e sociale del reo
L'art. 13-bis del d.lgs. 74/2000 prevede che, in caso di condanna per reati tributari:   Si può accedere alla sospensione condizionale solo se vi è integrale pagamento
L'art. 27 della Costituzione prevede:   il principio di presunzione di non colpevolezza
L'art. 316 bis del c.p., introdotto dalla l. 86/90 ed ulteriormente precisato dalla l. 181/92 configura la nuova ipotesi incriminatrice:   Della malversazione di erogazioni pubbliche
L'art. 317 del codice penale, nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 6 a 12 anni, "il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità". Di quale delitto si tratta?   Concussione
L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.). La pena è aumentata se il fatto di cui all'art. 319 ha per oggetto:   La stipulazione di contratti nei quali sia interessata l'amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene
L'art. 4 del D.Lgs. n. 74/2000 prevede che, al di fuori dei casi di cui al comma 1-bis del medesimo articolo, non danno luogo a fatti punibili con il delitto di dichiarazione infedele le valutazioni che, complessivamente considerate, differiscono:   In misura inferiore al 10 per cento da quelle corrette
L'art. 5 del D.lgs. 74/2000 disciplina:   l'omessa dichiarazione
L'assenza di sostanza economica nelle operazioni contestate è indice di:   Condotta elusiva
Le sentenze rese nel processo tributario, divenute irrevocabili, aventi a oggetto violazioni derivanti dai medesimi fatti per cui è stata esercitata l'azione penale (art. 20 D.Lgs. 74/2000):   possono essere acquisite nel processo penale ai fini della prova del fatto in esse accertato
Le soglie di punibilità nei reati tributari sono introdotte per garantire:   Il principio di offensività
Le violazioni di norme tributarie dipendenti da obiettive condizioni di incertezza sulla loro portata e sul loro ambito di applicazione (art. 15 D.Lgs. 74/2000):   non danno luogo a fatti punibili ai sensi del D.Lgs. 74/2000
Le violazioni di norme tributarie dipendenti da obiettive condizioni di incertezza sulla loro portata e sul loro ambito di applicazione (art. 15 D.Lgs. 74/2000):   non danno luogo a fatti punibili
L'effettiva idoneità del modello 231 è esclusa se:   È meramente formale e non attuato
L'efficacia del modello 231 ai fini esonerativi si valuta considerando:   La sua concreta attuazione e l'aggiornamento rispetto al rischio fiscale
L'elemento oggettivo del peculato è costituito da una condotta di appropriazione di:   denaro o di altra cosa mobile altrui disponibile per ragioni di ufficio
L'elemento soggettivo del reato di dichiarazione infedele è correttamente individuabile come:   Dolo generico
L'elemento soggettivo richiesto per l'integrazione del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8 d.lgs. 74/2000) è:   Il dolo specifico con finalità di evasione
L'elemento soggettivo richiesto per l'integrazione del reato di omessa dichiarazione è:   Dolo generico
L'elusione fiscale si differenzia dall'evasione in quanto:   Si realizza mediante operazioni formalmente lecite ma prive di sostanza economica
L'imputazione oggettiva del reato tributario all'ente richiede che il reato sia commesso:   Da soggetti in posizione apicale o con funzioni di gestione
L'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi. Quale reato ha commesso l'incaricato di un pubblico servizio?   Peculato co. 1, art. 314, c.p.
L'intento elusivo rileva penalmente nei reati tributari quando:   Si traduce in un abuso del diritto con conseguente violazione sostanziale della normativa fiscale
L'interposizione fittizia, se finalizzata a ottenere vantaggi fiscali indebiti, può integrare:   Dichiarazione fraudolenta
L'obbligo di riservatezza per l'attività d'indagine condotta dal Pubblico Ministero contabile (art. 57 del D.Lgs. n. 174/2016):   permane fino alla notificazione dell'invito a dedurre e può essere derogato solo su disposizione del magistrato titolare dell'istruttoria, quando è necessario per la prosecuzione delle indagini
L'ufficio competente irroga le sanzioni amministrative relative alle violazioni tributarie fatte oggetto di notizia di reato (art. 21 D.Lgs. 74/2000)?   Sì
L'uso in dichiarazione di crediti d'imposta inesistenti può costituire:   Il reato di indebita compensazione
L'utilizzazione, da parte del pubblico ufficiale, di notizie d'ufficio, che debbano rimanere segrete, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto non patrimoniale o un altrui danno ingiusto configura il delitto di:   Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio (3° co., seconda parte, art. 326, c.p.)
L'utilizzo di fatture soggettivamente inesistenti è penalmente rilevante in quale ipotesi?   Quando il soggetto indicato nella fattura non è il reale fornitore