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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Elementi di procedura penale

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Nei confronti di quali soggetti è possibile esercitare, nel processo penale secondo le norme del c.p.p., l'azione civile per la restituzione o il risarcimento del danno?   nei confronti dell'imputato e del responsabile civile
Nel caso di conversione del giudizio direttissimo in abbreviato, richiesto ai sensi del c.p.p., il giudice:   è tenuto a decidere allo stato degli atti, salvo che l'imputato non abbia condizionato la richiesta all'acquisizione di ulteriori prove
Nel caso di giudizio immediato a richiesta dell'imputato, ai sensi dell'art. 455 c.p.p. il giudice:   è tenuto a disporre il giudizio immediato
Nel caso in cui la sentenza penale straniera venga riconosciuta a norma dell'art. 731 c.p.p., per lo stesso fatto in Italia il condannato:   non può essere sottoposto a nuovo procedimento penale, neppure nel caso in cui il fatto venga diversamente considerato per titolo, grado o circostanze
Nel caso in cui vi sia connessione tra i procedimenti per i quali è prevista la citazione diretta e quelli per i quali deve farsi luogo ad udienza preliminare, il P.M. ai sensi dell'art. 551 c.p.p.:   presenta per tutti la richiesta di rinvio a giudizio
Nel corso delle indagini preliminari, il "patteggiamento" previsto dall'art. 444 c.p.p. è:   ammissibile, e la richiesta deve essere redatta per iscritto e depositata nella cancelleria del GIP
Nel corso delle indagini preliminari, secondo le norme del c.p.p. la misura cautelare è disposta:   dal giudice per le indagini preliminari, sempre su richiesta del pubblico ministero
Nel diritto processuale penale, il principio di correlazione tra accusa e sentenza assume, ai sensi dell'art. 521 c.p.p., la seguente connotazione:   un soggetto può essere giudicato solo sul fatto oggetto di una specifica imputazione e non su un fatto diverso
Nel fascicolo degli atti destinati al dibattimento, in conformità alle previsioni del c.p.p., vanno inserite le dichiarazioni non più ripetibili rese al P.M. o alla P.G.?   Sì, trattandosi di atti irripetibili
Nel giudizio conseguente all'opposizione a decreto penale di condanna, l'imputato ai sensi dell'art. 464 c.p.p.:   non può chiedere il giudizio abbreviato o l'applicazione della pena su richiesta, né presentare domanda di oblazione
Nel giudizio direttissimo, ai sensi delle norme del c.p.p., l'imputato può chiedere un termine per preparare la difesa non superiore:   10 giorni
Nel nostro ordinamento processuale, il pretore:   è stato soppresso
Nel processo penale, l'onere della prova in senso formale previsto dal c.p.p. impone:   alle parti il dovere di chiedere al giudice l'ammissione del mezzo di prova
Nella fase del dibattimento la disciplina dell'udienza compete, secondo le norme del c.p.p.:   al presidente e, in sua assenza, al P.M.
Nell'ambito delle norme del c.p.p., se vi è dubbio sull'esistenza della prova che il fatto è stato commesso in presenza di una causa di giustificazione o di una causa personale di non punibilità:   il giudice pronuncia sentenza di assoluzione
Nell'ipotesi di testimonianza indiretta prevista dal c.p.p. (quando, cioè, un teste riferisce di avere appreso un fatto, dato o circostanza, non direttamente, ma da un altro soggetto), il giudice:   deve, su richiesta di parte, disporre che il c.d. teste de relato (ossia l'altro soggetto) sia chiamato a deporre
Nell'udienza preliminare prevista dall'art. 419 c.p.p.:   si decide l'archiviazione o il rinvio a giudizio