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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penitenziario

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Secondo il disposto dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., in caso di figlio affetto da handicap in situazione di gravità accertata, la madre detenuta è autorizzata a recarsi a visitare il figlio affetto da tale situazione di gravità?   Sì, con provvedimento del Magistrato di sorveglianza
Secondo il disposto del D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii., in caso di evasione di un detenuto o di un internato chi procede a darne immediata notizia alla Procura della Repubblica?   Il direttore dell'istituto
Secondo il disposto del D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii., l'istanza di affidamento in prova al servizio sociale da parte del condannato detenuto è presentata:   al direttore dell'istituto, il quale la trasmette al Magistrato di sorveglianza territorialmente competente in relazione al luogo di detenzione
Secondo il disposto della L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., la misura del permesso premio:   può essere richiesta dal condannato
Secondo il disposto della L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., la persona condannata alla pena della reclusione per il delitto di cui all'art. 630 ("Sequestro di persona a scopo di estorsione") del Codice penale e che collabora con la giustizia:   può essere assegnata al lavoro all'esterno, ricevere permessi premio e essere ammessa alle misure alternative alla detenzione
Secondo il disposto della L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti, non si configura, come una misura alternativa alla detenzione?   Pena pecuniaria
Secondo il disposto dell'art. 43 della L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., da chi è eseguita la dimissione dei detenuti?   Dalla direzione dell'istituto
Secondo la disciplina del D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii., i ministri del culto cattolico, diversi dai cappellani, possono, su richiesta di singoli detenuti o internati, accedere all'istituto per attività del loro ministero?   Sì, previa autorizzazione del direttore dell'istituto e accertamento delle proprie qualità
Secondo la disciplina della L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., con quale cadenza gli istituti penitenziari e gli istituti a custodia attenuata per detenute madri trasmettono al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni del luogo ove hanno sede l'elenco di tutti i minori collocati presso di loro?   Semestralmente
Secondo la disciplina dettata dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., la concessione dei permessi premio nei confronti dei condannati all'ergastolo:   è ammessa dopo l'espiazione di almeno dieci anni della pena
Secondo la disciplina dettata dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti affermazioni è corretta?   Ai detenuti che lavorano sono dovuti, per le persone a carico, gli assegni familiari nella misura e secondo le modalità di legge
Secondo la disciplina dettata dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta?   L'isolamento non preclude l'esercizio del diritto di effettuare colloqui visivi con i soggetti autorizzati
Secondo la L. n. 354/1975 e ss.mm.ii. e con specifico riferimento al procedimento di sorveglianza, chi nomina il difensore di ufficio?   Il Presidente del Tribunale di sorveglianza o il Magistrato di sorveglianza
Secondo la L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., e con specifico riferimento agli istituti penitenziari, quale, tra le seguenti affermazioni è corretta?   Le case mandamentali sono istituite nei capoluoghi di mandamento che non sono sede di case circondariali
Secondo la L. n. 354/1975, e ss.mm.ii., il trattamento rieducativo si basa:   su un criterio di individualizzazione in rapporto alle specifiche condizioni dell'interessato
Secondo le disposizioni contenute nella L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti affermazioni relative agli Uffici di Esecuzione Penale Esterna, è errata?   Approvano, con ordinanza, l'istanza di concessione della liberazione anticipata per quanto riguarda gli affidati al servizio sociale e i detenuti domiciliari
Secondo quanto disciplinato art. 57 ("Peculio") D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii., il fondo vincolato può essere utilizzato nel corso della esecuzione delle misure privative della libertà?   No; tuttavia, in considerazione di particolari motivazioni il direttore dell'istituto ne può autorizzare l'utilizzo
Secondo quanto disciplinato dal D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii. e con specifico agli organi della Cassa delle Ammende, quale, tra le seguenti, è ricompresa tra le funzioni del Consiglio di amministrazione della Cassa?   Deliberare in merito all'accettazione di oblazioni volontarie, donazioni, sovvenzioni, contributi ed altri proventi eventuali
Secondo quanto disciplinato dal D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii. e con specifico agli organi della Cassa delle Ammende, quale, tra le seguenti, non è ricompresa tra le funzioni del Presidente della Cassa?   Redigere annualmente il bilancio di previsione, le relative variazioni, il conto consuntivo e tutti gli altri documenti contabili da sottoporre all'approvazione del Consiglio di amministrazione
Secondo quanto disciplinato dal D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii. e con specifico riferimento agli organi della Cassa delle Ammende, quale, tra le seguenti, è ricompresa tra le funzioni del Presidente della Cassa?   Presentare al Consiglio di amministrazione il bilancio preventivo, il conto consuntivo e la situazione patrimoniale della Cassa
Secondo quanto disciplinato dal D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii. e con specifico riferimento alle funzioni del Segretario della Cassa, quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta?   Il Segretario è consegnatario dei beni mobili ed immobili della Cassa
Secondo quanto disciplinato dal D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta?   La cessione e la ricezione di somme in peculio fra detenuti e internati sono vietate, salvo che si tratti di componenti dello stesso nucleo familiare
Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii. e con specifico riferimento alla fattispecie del regime di sorveglianza particolare, quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta?   Il reclamo proposto dall'interessato al Tribunale di sorveglianza, nel termine di dieci giorni dalla comunicazione del provvedimento definitivo, non sospende l'esecuzione del provvedimento
Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii. le decisioni del Tribunale di sorveglianza sono emesse:   con ordinanza in Camera di consiglio
Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., è fatto divieto ai condannati sottoposti al regime speciale di detenzione ex art. 41bis della medesima legge di avere colloqui con persone diverse dai familiari e conviventi?   Sì, salvo casi eccezionali determinati volta per volta dal direttore dell'istituto
Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., è possibile prevedere, nei confronti dei singoli detenuti, limitazioni nella corrispondenza epistolare e telegrafica e nella ricezione della stampa?   Sì, per esigenze attinenti le indagini o investigative o di prevenzione dei reati, per un periodo non superiore a sei mesi, prorogabile
Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., i detenuti possono chiedere di essere visitati a proprie spese da un esercente di una professione sanitaria di loro fiducia esterno rispetto al servizio sanitario nazionale operante nell'istituto penitenziari; la predetta autorizzazione è data:   dal direttore dell'istituto
Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., il provvedimento che, per esigenze attinenti le indagini, impone nei confronti del singolo detenuto una limitazione nella corrispondenza epistolare e telegrafica, è adottato, con decreto motivato, su proposta:   del direttore dell'istituto
Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., la corrispondenza dei detenuti sottoposti al regime speciale di detenzione è sottoposta a visto di censura?   Sì, con decreto motivato dell'autorità giudiziaria competente, salvo quella con i membri del Parlamento o con autorità europee o nazionali aventi competenza in materia di giustizia
Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., l'amministrazione penitenziaria può autorizzare persone idonee all'assistenza e all'educazione a frequentare gli istituti penitenziari allo scopo di partecipare all'opera rivolta al sostegno morale dei detenuti e degli internati, e al futuro reinserimento nella vita sociale?   Sì, su proposta del Magistrato di sorveglianza
Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., nei confronti del detenuto condannato alla pena della reclusione per delitti commessi per finalità di terrorismo che intraprenda una collaborazione con la giustizia a norma dell'art. 58-ter della medesima legge:   può essere disposta l'assegnazione del lavoro all'esterno dopo l'espiazione di almeno un terzo della pena e, comunque, di non oltre cinque anni
Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., per ciascun condannato o internato il provvedimento di ammissione al lavoro all'esterno diviene esecutivo:   dopo l'approvazione del Magistrato di sorveglianza
Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti affermazioni è corretta?   L'isolamento non preclude l'esercizio del diritto di effettuare colloqui visivi con i soggetti autorizzati
Secondo quanto disciplinato dalla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., sezioni di case di reclusione possono essere istituite presso le case di custodia circondariali?   Sì, come previsto dalla stessa L. n.354/1975
Secondo quanto disciplinato dall'art. 104 ("Liberazione condizionale") del D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii., chi si occupa di trasmettere la domanda o la proposta di liberazione condizionale al Tribunale di sorveglianza?   Il direttore dell'istituto
Secondo quanto disciplinato dall'art.104 del D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii., in caso di accertata violazione delle prescrizioni, chi trasmette al Tribunale di sorveglianza la proposta di revoca della liberazione condizionale?   Il Magistrato di sorveglianza
Secondo quanto disposto dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti figure, non fa parte della Commissione che predispone e modifica il regolamento interno del singolo istituto penitenziario?   Il garante dei diritti dei detenuti
Secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii., alle assegnazioni provvisorie e definitive dei detenuti agli istituti, che comportino trasferimento dalla circoscrizione di un provveditorato regionale a quella di un altro provveditorato, provvede:   il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria
Secondo quanto previsto dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., i centri di osservazione:   svolgono, tra l'altro, attività di ricerca scientifica
Secondo quanto previsto dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., l'opera prestata dai componenti del Consiglio di aiuto sociale è:   a titolo gratuito
Secondo quanto previsto dall'art. 43 della L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., a chi spetta dare la notizia, nei tempi specificati dal medesimo articolo, della prevista dimissione del detenuto?   Al direttore dell'istituto
Secondo quanto specificato dall'art. 37 del D.P.R. n. 230/2000 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta?   Per i colloqui con gli imputati fino alla pronuncia della sentenza di primo grado, i richiedenti debbono presentare il permesso rilasciato dall'autorità giudiziaria che procede
Secondo quanto specificato dall'art. 69 ("Funzioni e provvedimenti del Magistrato di sorveglianza") della L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta?   Il Magistrato di sorveglianza provvede, con decreto motivato, sui permessi, sulle licenze ai detenuti semiliberi ed agli internati, e sulle modifiche relative all'affidamento in prova al servizio sociale e alla detenzione domiciliare
Secondo quanto specificato dall'art. 70 ("Funzioni e provvedimenti del Tribunale di sorveglianza") della L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., il Tribunale di sorveglianza:   è competente relativamente alla revoca della misura della semilibertà
Secondo quanto specificato dall'art.39 della L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti sanzioni disciplinari, non può protarsi oltre i quindici giorni?   L'esclusione dalle attività in comune
Secondo quanto statuito dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., le spese per l'esecuzione delle pene e delle misure di sicurezza detentive:   sono a carico dello Stato