Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I contratti collettivi di lavoro possono essere annoverati tra le fonti normative del rapporto di lavoro alle dipendenze degli Enti Locali? Sì, ma solo per le materie non riservate alla legge
- I controlli amministrativi diretti a valutare e garantire la corrispondenza formale dell'atto e dell'attività del soggetto alle norme di legge sono denominati: controlli di legittimità
- i dati delle posizioni dirigenziali attribuite a persone, anche esterne alle pubbliche amministrazioni, individuate discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione sono comunicate ai sensi della L. n. 190/2012: al Dipartimento della funzione pubblica, per il tramite degli organismi di valutazione
- I dati personali sono, secondo il Reg. Ue n. 2016/679, trattati: in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato
- I ricorsi contro atti o provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici sono devoluti: alla competenza dei Tribunali Amministrativi Regionali
- I Tribunali Amministrativi Regionali sono: organi di giustizia amministrativa di primo grado
- I vizi dell'atto amministrativo sono: incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge
- I vizi di forma dell'atto amministrativo: costituiscono vizio di legittimità dell'atto amministrativo per violazione di legge
- Il "GDPR", in relazione al trattamento dei dati personali, stabilisce norme relative alla protezione: delle persone fisiche
- Il "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA." è contenuto: nel D. Lgs. n. 33/2013
- Il c.d. "accesso civico", disciplinato dal D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., stabilisce che tutti i cittadini possono accedere: liberamente e gratuitamente agli atti e ai documenti della P.A., a prescindere da una specifica motivazione
- Il c.d. "FOIA", che cambia significativamente la disciplina della trasparenza e gli strumenti per garantirla nei rapporti tra cittadini e P.A. è stato introdotto: dal D. Lgs. n. 97/2016
- Il contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione è definito dalla L. n. 190/2012 quale: la definizione degli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza
- Il D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. demanda alle singole Pubbliche Amministrazioni, tra l'altro: la determinazione delle dotazioni organiche complessive
- Il D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. prevede ipotesi in cui l'ARAN possa intervenire nei giudizi innanzi al Giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, aventi ad oggetto le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni? Sì, prevede diverse ipotesi al riguardo
- Il D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., in materia di "funzioni e responsabilità", stabilisce che i dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni: sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- Il D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. individua specifici documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria da parte delle Pubbliche Amministrazioni sul sito istituzionale. Tra gli atti da pubblicare obbligatoriamente, sono compresi anche i curricula dei titolari di incarichi politici? Sì, anche se si tratta di incarichi politici non di carattere elettivo
- Il D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. individua specifici documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria da parte delle Pubbliche Amministrazioni sul sito istituzionale. Tra gli atti da pubblicare obbligatoriamente, sono compresi anche gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici nei confronti dei titolari di incarichi politici? Si, tale obbligo riguarda tutte le Pubbliche Amministrazioni
- Il D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. prevede la possibilità che il richiedente cui sia stato opposto il diniego alla richiesta di accesso civico, possa presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza che decide con provvedimento motivato, entro il termine di: 20 giorni
- Il D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. prevede la possibilità che, il richiedente cui sia stato opposto il diniego alla richiesta di accesso civico, qualora si tratti degli enti locali, possa presentare ricorso avverso il diniego al difensore civico competente per territorio. In tale ipotesi, se il difensore civico ha ritenuto illegittimo il diniego opposto dall'amministrazione e se questa non conferma il diniego: entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione del difensore civico, l'accesso è consentito
- Il D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. prevede la possibilità che, il richiedente cui sia stato opposto il diniego alla richiesta di accesso civico, qualora si tratti di atti degli enti locali, possa presentare ricorso avverso il diniego al difensore civico competente per territorio. In tale ipotesi, entro quanto tempo dalla presentazione del ricorso deve pronunciarsi il difensore civico? 30 giorni
- Il Dipartimento della funzione pubblica, secondo le norme della L. n. 190/2012, esercita l'attività di: definizione dei modelli standard delle informazioni e dei dati occorrenti per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla legge stessa
- il dirigente responsabile trasmette, con riferimento alla L. n. 190/2012, una relazione recante i risultati dell'attività delle misure di prevenzione previste dal Piano triennale anticorruzione: entro il 15 dicembre di ogni anno
- Il dispositivo, nel provvedimento amministrativo, rappresenta: la parte precettiva del provvedimento
- Il giudice ordinario: non può revocare o modificare l'atto amministrativo, salvo i casi di eccezione definiti dalla legge
- Il mero ritiro dell'atto amministrativo ricorre: quando viene ritirato un atto amministrativo non ancora efficace
- Il piano di prevenzione della corruzione viene trasmesso, secondo quanto previsto dalla L. n. 190/2012: al Dipartimento della funzione pubblica
- Il Piano nazionale anticorruzione, secondo quanto disposto dalla L. n. 190/2012: ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
- Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione, viste le disposizioni della L. n. 190/2012, è adottato: entro il 31 gennaio di ogni anno e trasmesso all'Autorità nazionale anticorruzione
- Il potere di promuovere e resistere alle liti e di conciliare e transigere per le amministrazioni statali spetta: ai dirigenti di uffici dirigenziali generali
- Il preambolo, nel provvedimento amministrativo, rappresenta: le circostanze di fatto e di diritto
- Il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è: nullo
- Il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione conferisce ad un soggetto nuovi diritti si definisce: Concessione
- Il provvedimento Amministrativo viziato da incompetenza relativa è: annullabile
- Il provvedimento che produce la cessazione definitiva ex nunc dell'efficacia di un altro provvedimento si definisce: revoca
- Il provvedimento con cui la Pubblica Amministrazione esonera un soggetto dall'osservanza di un dovere o dall'adempimento di un obbligo si definisce: Dispensa
- Il responsabile della protezione dei dati, rispetto al titolare del trattamento, secondo le previsioni del Reg. Ue n. 2016/679: può essere un dipendente del titolare del trattamento
- Il ricorso gerarchico può essere proposto anche per far valere i vizi di merito di un atto? Sì
- Il ricorso gerarchico va proposto entro il termine, decorrente dalla notificazione o comunicazione in via amministrativa dell'atto impugnato, di: trenta giorni
- Il ricorso giurisdizionale non notificato all'organo che ha emanato il provvedimento: è inammissibile
- Il ricorso in opposizione è dichiarato irricevibile se presentato oltre il termine perentorio di: 30 giorni
- Il ricorso in opposizione deve essere proposto: all'organo che ha emanato l'atto impugnato
- Il ricorso in opposizione: può essere proposto sia a tutela di interessi legittimi che di diritti soggettivi
- Il ricorso in opposizione: può essere proposto per motivi di legittimità o merito
- Il titolare del trattamento dei dati personali e sensibili può, secondo l'art. 12 del Reg. UE 2016/679, addebitare un contributo spese ragionevole per fornire le informazioni: se le richieste dell'interessato sono manifestamente infondate o eccessive, in particolare per il loro carattere ripetitivo
- Il titolare del trattamento dei dati, ai sensi del Reg. Ue n. 2016/679, deve riesaminare e aggiornare le misure di trattamento: quando necessario
- In base al D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., a chi spetta, nelle amministrazioni pubbliche statali, il compito di effettuare le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato? Agli organi di governo
- In base alla L. n. 241/1990, cosa deve contenere la comunicazione personale dell'avvio del procedimento? L'amministrazione competente, l'oggetto del procedimento e il nome del responsabile
- In base all'articolo 21-septies della L. n. 241/1990, in quali casi un provvedimento amministrativo è considerato nullo? Per difetto assoluto di attribuzione o violazione del giudicato
- In base all'articolo 21-sexies della L. n. 241/1990, cosa comporta il recesso unilaterale dell'amministrazione da un contratto stipulato? L'obbligo di liquidare un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato
- In base all'articolo 3 della L. n. 241/1990, cosa deve indicare la motivazione di un provvedimento amministrativo? I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche in relazione alle risultanze istruttorie
- In base alle norme della L. n. 190/2012, in caso di commissione, all'interno dell'amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, il responsabile risponde: sul piano disciplinare, oltre che per il danno erariale e all'immagine della pubblica amministrazione
- In caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere: revocato
- In caso di violazione dei dati personali e sensibili detenuti da un titolare del trattamento, in ossequio a quanto previsto dal Reg. Ue n. 2016/679 notifica al soggetto interessato senza ingiustificato ritardo
- In caso di violazione dei dati personali e sensibili detenuti da un titolare del trattamento, in ossequio a quanto previsto dal Reg. Ue n. 2016/679: notifica la violazione all'autorità di controllo competente ove possibile entro 72 ore
- In che modo viene disciplinata la sospensione dei termini per l'acquisizione di pareri o nulla osta, ai sensi della L. n. 241/1990? La sospensione può avvenire una sola volta e per un periodo massimo di trenta giorni
- In materia di "funzioni e responsabilità", il D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. stabilisce che i dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni: sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- In quale caso il responsabile del procedimento può procedere alla rettifica di dichiarazioni o istanze incomplete, secondo l'articolo 6 della L. n. 241/1990? Quando rileva l'errore durante la fase istruttoria e può ordinarne la rettifica
- In quale modo, secondo la L. n. 241/1990, le pubbliche amministrazioni devono pubblicare le determinazioni sui procedimenti di maggiore impatto? Sul proprio sito internet istituzionale, nella sezione "Amministrazione trasparente"
- In quale relazione si pongono le norme del D. Lgs. n. 33/2013 con il principio costituzionale sancito dall'art. 117, comma 2, lettera (m) della Costituzione? Integrano l'individuazione del livello essenziale delle prestazioni erogate dalle PP.AA. a fini di trasparenza, prevenzione, contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione
- In quali casi un atto amministrativo è annullabile? Quando presenta vizi di legittimità che incidono sugli elementi essenziali
- In relazione al D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., la medesima disciplina prevista per le PP.AA. si applica anche agli enti pubblici economici e agli ordini professionali? Sì, in quanto compatibili
- In relazione al procedimento, gli atti amministrativi si distinguono in atti procedimentali e atti presupposti. Sono atti amministrativi procedimentali: gli atti che si inseriscono in un procedimento amministrativo e sono tra loro coordinati e preordinati all'adozione di un provvedimento amministrativo
- In relazione al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento amministrativo, quale tra le seguenti affermazioni può essere definita corretta? La mancata comunicazione di provvedimento negativo nei casi indicati nell'art. 10-bis della l. n. 241/1990 costituisce vizio di eccesso di potere
- In relazione alla reciproca interdipendenza, gli atti amministrativi si distinguono in: atti composti e atti contestuali
- In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in: atti costitutivi e atti dichiarativi
- In tema di disposizioni sulla tutela amministrativa, a quale autorità si propone il ricorso in opposizione? Allo stesso organo che ha emesso l'atto



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