Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego
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- Salvo che non si tratti di regali di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia, nel caso di accettazione di regali o altre utilità, cosa deve fare il dipendente pubblico? Comunicarlo immediatamente all'Amministrazione
- Salvo i casi stabiliti dalla Legge, agli impieghi pubblici si accede tramite: concorso
- Se durante un procedimento disciplinare per un'infrazione per la quale è prevista la sanzione del licenziamento il dipendente si dimette, il procedimento disciplinare ha egualmente corso? Sì, e le determinazioni conclusive sono assunte ai fini degli effetti giuridici non preclusi dalla cessazione del rapporto di lavoro
- Se non vengono osservate le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale, i dipendenti possono essere puniti con: Arresto o ammenda
- Se, durante un procedimento disciplinare, il dipendente è trasferito, a qualunque titolo, in un'altra Amministrazione Pubblica, il procedimento può proseguire? Sì
- Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente: può accettare regali o altre utilità purché d'uso di modico valore
- Secondo il D.Lgs 165/2001, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento del personale devono essere adottate da ciascuna amministrazione o ente: Sulla base del piano triennale dei fabbisogni di personale
- Secondo il d.lgs. 165/2001 e s.m.i., quale tra le seguenti forme contrattuali flessibili per l'impiego del personale NON può essere stipulata dalle Pubbliche Amministrazioni? Contratto di lavoro ripartito o job sharing
- Secondo il d.lgs. 165/2001, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica anche nel caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa? Sì, si applica
- Secondo il d.lgs. 165/2001, l'assunzione presso le Amministrazioni Pubbliche: avviene con contratto individuale di lavoro
- Secondo il d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico raggiunga il periodo massimo di collocamento in disponibilità, qual è l'alternativa alla risoluzione del rapporto di lavoro? La ricollocazione dell'interessato presso un'altra Amministrazione
- Secondo il d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità, ha diritto a un'indennità: pari all'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON accade quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON avviene quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON avviene quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, qual è la forma contrattuale generale privilegiata per l'assunzione di dipendenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario? I contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- Secondo il d.lgs. 165/2001, quale strumento disciplina i rapporti tra i diversi livelli di contrattazione e la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi? La contrattazione collettiva
- Secondo il disposto del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, sono tenute a darne immediata comunicazione: al Dipartimento della Funzione Pubblica
- Secondo il disposto del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., nel caso in cui il dipendente giustifichi l'assenza dal servizio mediante produzione di una certificazione medica falsa o che attesti falsamente uno stato di malattia, si applica la sanzione disciplinare: del licenziamento
- Secondo il disposto del D.P.R. n. 62/2013 e ss.mm.ii. (Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici), l'utilizzo di caselle di posta elettroniche personali da parte del dipendente per attività o comunicazioni afferenti il servizio: è di norma evitato, salvi i casi di forza maggiore dovuti a circostanze in cui il dipendente, per qualsiasi ragione, non possa accedere all'account istituzionale
- Secondo il disposto del vigente D.L.gs. 165/2001 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, sono tenute a darne immediata comunicazione: al Dipartimento della Funzione Pubblica
- Secondo l art. 24 del CCNL Funzioni Locali 2019-2021, quale tra le seguenti fonti NON incide sul rapporto di lavoro? La consuetudine
- Secondo la Costituzione italiana, a servizio di chi sono i pubblici impiegati? Al servizio esclusivo della Nazione
- Secondo la normativa vigente, una volta che il dipendente pubblico abbia già raggiunto il periodo massimo di collocamento in disponibilità, quale alternativa prevede la legge alla risoluzione del rapporto di lavoro? La ricollocazione presso altra Amministrazione del dipendente interessato
- Secondo l'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione? Il responsabile della prevenzione della corruzione
- Secondo l'art. 24 del D.Lgs. 165/2001 la retribuzione del personale con qualifica dirigenziale è determinata: dai contratti collettivi per le aree dirigenziali, prevedendo che il trattamento economico accessorio sia correlato alle funzioni attribuite, alle connesse responsabilità e ai risultati conseguiti
- Secondo l'art. 3 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa: alla massima economicità, efficienza ed efficacia
- Secondo l'art. 3 del d.P.R. 62/2013, il dipendente: non usa a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, in situazioni di soprannumero o di eccedenze di personale, una Amministrazione Pubblica: verifica la ricollocazione totale o parziale del personale in eccedenza nell'ambito della stessa Amministrazione
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità ha diritto a un'indennità pari: all'80% dello stipendio
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità ha diritto, per la durata massima di ventiquattro mesi, a un'indennità: pari all'80% dello stipendio
- Secondo l'art. 35, comma 2, del d.lgs. 165/2001, le procedure di assunzione obbligatoria delle cosiddette "categorie protette" nelle Pubbliche Amministrazioni avvengono tramite chiamata: numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
- Secondo l'art. 36 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro? Sì, a tempo determinato
- Secondo l'art. 45 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni devono sempre garantire ai propri dipendenti trattamenti economici NON inferiori a quelli previsti dai rispettivi contratti collettivi? Sì, sempre
- Secondo l'art. 46 del d.lgs. 165/2001, l'ARAN rappresenta legalmente: tutte le Pubbliche Amministrazioni in sede di contrattazione collettiva nazionale
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio: deve darne comunicazione al responsabile d'ufficio, salvo nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico: non è tenuto a comunicare la sua adesione a un partito politico
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio: deve darne comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza, salvo che nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
- Secondo l'art. 5 del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possono interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio: deve comunicarlo tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza
- Secondo l'art. 52 del D.Lgs.165/01 e ss.mm.ii., l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore effettuata al di fuori dei presupposti di legge ... E' nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore
- Secondo le disposizioni del d.lgs. 165/2001, il dipendente pubblico può svolgere un'attività professionale esterna? Sì, se ha richiesto e ottenuto l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività dall'Amministrazione di appartenenza
- Secondo l'espressa previsione del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", con quale tempistica il dipendente pubblico deve rispondere ai reclami dei cittadini? Senza ritardo
- Secondo quanto disciplinato dal D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni: possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN ai fini della contrattazione integrativa
- Secondo quanto disposto dall'art. 34, comma 4, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. riguardo al pubblico impiego, se un dipendente ha già raggiunto il periodo massimo di collocamento in disponibilità, c'è una soluzione per conservare il rapporto di lavoro? Sì, nei sei mesi anteriori alla data di scadenza del termine può presentare istanza di ricollocazione presso altre Amministrazioni
- Secondo quanto prescritto dall'art. 11, II comma, lett. b), del D.Lgs. n. 165/2001, gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, anche mediante tecnologie informatiche, all'informazione all'utenza relativa agli atti ed allo stato dei procedimenti? Si, ai sensi della vigente normativa
- Secondo quanto riportato nell'art. 35, comma 5 bis, del D.Lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo: non inferiore a 5 anni, non derogabile dai contratti collettivi
- Secondo quanto sancito dall'art. 34, comma III-bis, del D.Lgs. n. 165/2001, l'elenco in cui è iscritto il personale in disponibilità: è pubblicato sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti
- Si completi correttamente il disposto di cui al co. 1, art. 4, del D.P.R. n. 62/2013. "Il dipendente ______, per sè o per altri, regali o altre utilità". Non chiede, nè sollecita
- Si completi correttamente il disposto di cui al co. 1, art. 4, del D.P.R. n. 62/2013. "Il dipendente non chiede, nè sollecita, ______ , regali o altre utilità. Per sè o per altri
- Si completi il co. 2, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, "Nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il dipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità _______, questi si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attività relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agli atti dell'ufficio". Nel biennio precedente
- Si indichi per quale materia, a norma del disposto di cui all'art. 40 del d.lgs. n. 165/2001, è consentita la contrattazione collettiva negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge. Sanzioni disciplinari
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, sono immediatamente messi a disposizione dell'Amministrazione per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". In ogni caso, indipendentemente dalla circostanza che il fatto costituisca reato, il dipendente non chiede, per sè o per altri, regali o altre utilità, neanche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". Il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". Il dipendente non chiede, nè sollecita, per sè o per altri, regali o altre utilità
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". Il dipendente non accetta, per sè o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". Il dipendente non accetta, per sè o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013, "partecipazione ad associazioni e organizzazioni". Il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio. Tale disposizione non si applica all'adesione a partiti politici o a sindacati
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013, "partecipazione ad associazioni e organizzazioni". Il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio. Tale disposizione non si applica all'adesione a partiti politici o a sindacati
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013, "partecipazione ad associazioni e organizzazioni". Il pubblico dipendente non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, nè esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi di conviventi
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi di parenti
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali di affini entro il secondo grado
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, "Regali, compensi e altre utilità". I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti devono essere devoluti in beneficenza a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, e la relativa ricevuta consegnata all'amministrazione
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, "Regali, compensi e altre utilità". Il dipendente non chiede, per sè o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli di modico valore, a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, "Regali, compensi e altre utilità". Al fine di preservare il prestigio e l'imparzialità dell'amministrazione, è nominato un responsabile della corruzione che vigila sulla corretta applicazione di cui al citato articolo
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, "Regali, compensi e altre utilità". I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti devono essere consegnati alla Cassa depositi e prestiti
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, deve informare per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi due anni
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il conflitto non può riguardare interessi di natura non patrimoniali
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il conflitto può riguardare solo interessi di natura patrimoniale
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente, prima di prendere servizio, deve informare per iscritto il responsabile dell'ufficio personale di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi cinque anni
- Si può procedere a licenziamento disciplinare in caso di falsa attestazione della presenza in servizio mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza? Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente? Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente? Sì, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Sussiste un obbligo per il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, di informare il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli anni? Si, tale obbligo è previsto all'art. 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
- Sussiste un obbligo per il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, di informare il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia avuto negli anni? Si, tale obbligo è previsto all'art. 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, per i rapporti intervenuti negli ultimi tre anni



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