- I conducenti dei veicoli sono tenuti ad esibire, a richiesta dei funzionari, ufficiali e agenti ai quali spetta l'espletamento dei servizi di polizia stradale, quando siano in uniforme o muniti dell'apposito segnale distintivo, il documento di circolazione e la patente di guida, se prescritti, e ogni altro documento che, ai sensi delle norme in materia di circolazione stradale, devono avere con sé. La violazione a detti obblighi comporta:   La sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 87 ad euro 344

- I rimorchi con massa massima non superiore a 0,75 t, sono classificati nella categoria (art. 47, Cod. Str.):   O1

- I segnali di divieto di fermata:   Sono verticali e sono segnali di prescrizione

- I segnali di divieto di sosta e fermata:   Sono verticali e sono segnali di prescrizione

- I segnali di divieto di sosta:   Sono verticali e sono segnali di prescrizione

- I veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente sono classificati nella categoria (art. 47, Cod. Str.):   M1

- I veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 t. sono classificati nella categoria (art. 47, Cod. Str.):   M2

- I veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 t, sono classificati nella categoria (art. 47, Cod. Str.):   M3

- Il C.d.S. classifica le strade in vari tipi, assegnando ad ognuna di esse una lettera. Sono classificate con la lettera "A" le:   Autostrade

- Il C.d.S. classifica le strade in vari tipi, assegnando ad ognuna di esse una lettera. Sono classificate con la lettera "B" le:   Strade extraurbane principali

- Il C.d.S. classifica le strade in vari tipi, assegnando ad ognuna di esse una lettera. Sono classificate con la lettera "C" le:   Strade extraurbane secondarie

- Il C.d.S. classifica le strade in vari tipi, assegnando ad ognuna di esse una lettera. Sono classificate con la lettera "D" le:   Strade urbane di scorrimento

- Il C.d.S. indica le caratteristiche della strada extraurbana principale descrivendola come:   Strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia e banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso, con accessi alle proprietà laterali coordinati, contraddistinta dagli appositi segnali di inizio e fine, riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore; per eventuali altre categorie di utenti devono essere previsti opportuni spazi

- Il C.d.S. indica le caratteristiche della strada extraurbana secondaria descrivendola come:   Strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine

- Il C.d.S. indica le caratteristiche della strada urbana di quartiere descrivendola come:   Strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra, esterna alla carreggiata

- Il C.d.S. indica le caratteristiche dell'autostrada descrivendola come:   Strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia, eventuale banchina pavimentata a sinistra e corsia di emergenza o banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso e di accessi privati, dotata di recinzione e di sistemi di assistenza all'utente lungo l'intero tracciato, riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore e contraddistinta da appositi segnali di inizio e fine

- Il Codice della Strada considera aggravate alcune violazioni se commesse:   dopo le ore 22 e prima delle ore 7

- Il Codice della strada definisce "livelletta":   il tratto di strada a pendenza longitudinale costante

- Il Codice della Strada definisce un "manufatto destinato allo smaltimento delle acque meteoriche o di drenaggio":   cunetta

- Il cono deve essere usato per delimitare ed evidenziare gli incanalamenti temporanei per posti di blocco. Qual è il colore del cono (art. 34, D.P.R. n. 495/1992)?   È di colore rosso con anelli di colore bianco retroriflettenti

- Il cono deve essere usato per delimitare ed evidenziare zone di lavoro o operazioni di manutenzione di durata non superiore ai due giorni, per il tracciamento di segnaletica orizzontale, per indicare le aree interessate da incidenti, gli incanalamenti temporanei per posti di blocco, la separazione provvisoria di opposti sensi di marcia e delimitazione di ostacoli provvisori. Qual è il colore del cono (art. 34, D.P.R. n. 495/1992)?   È di colore rosso con anelli di colore bianco retroriflettenti; deve essere costituito da materiali flessibili quali gomma o plastica

- Il Decreto ministeriale 2 novembre 1999, contiene le caratteristiche della di carta di circolazione dei veicoli. Il punto A identifica:   Targa del veicolo

- Il Decreto ministeriale 2 novembre 1999, contiene le caratteristiche della di carta di circolazione dei veicoli. Il punto B identifica:   Data della prima immatricolazione del veicolo

- Il Decreto ministeriale 2 novembre 1999, contiene le caratteristiche della di carta di circolazione dei veicoli. Il punto I identifica:   Data di immatricolazione alla quale si riferisce la carta di circolazione

- Il Decreto ministeriale 2 novembre 1999, contiene le caratteristiche della di carta di circolazione dei veicoli. Il punto J identifica:   Categoria del veicolo

- Il Decreto ministeriale 2 novembre 1999, contiene le caratteristiche della di carta di circolazione dei veicoli. Il punto L identifica:   Numero di assi

- Il Decreto ministeriale 2 novembre 1999, contiene le caratteristiche della di carta di circolazione dei veicoli. Il punto P.1 identifica:   Cilindrata

- Il Decreto ministeriale 2 novembre 1999, contiene le caratteristiche della di carta di circolazione dei veicoli. Il punto S identifica:   Posti a sedere

- Il Decreto ministeriale 2 novembre 1999, contiene le caratteristiche della di carta di circolazione dei veicoli. Il punto S.1 identifica:   Numero di posti a sedere compreso il conducente

- Il Decreto ministeriale 2 novembre 1999, contiene le caratteristiche della di carta di circolazione dei veicoli. Il punto V identifica:   Emissioni gas di scarico

- Il Decreto ministeriale 2 novembre 1999, contiene le caratteristiche della di carta di circolazione dei veicoli. Quale punto identificata la "categoria del veicolo"?   J

- Il Decreto ministeriale 2 novembre 1999, contiene le caratteristiche della di carta di circolazione dei veicoli. Quale punto identificata la "data della prima immatricolazione del veicolo"?   B

- Il Decreto ministeriale 2 novembre 1999, contiene le caratteristiche della di carta di circolazione dei veicoli. Quale punto identificata la "targa del veicolo"?   A

- Il delineatore flessibile deve essere usato per delimitare i sensi di marcia contigui, opposti o paralleli, o per delimitare zone di lavoro di durata superiore ai due giorni. Il delineatore flessibile:   È di colore rosso con inserti o anelli di colore bianco retroriflettenti

- Il nuovo Codice della strada dispone che, di norma, è vietato il sorpasso in prossimità o in corrispondenza delle intersezioni. Tuttavia in alcuni casi esso è consentito. Quale tra i seguenti?   Quando il conducente del veicolo che si vuole sorpassare abbia segnalato che intende svoltare a sinistra e abbia iniziato detta manovra

- Il pagamento in misura ridotta per le violazioni per le quali il Codice della Strada stabilisce una sanzione amministrativa pecuniaria è:   Ammesso entro 60 giorni dalla contestazione o notificazione

- Il provvedimento di revoca della patente (art. 219, co. 3 bis, D.Lgs. n. 285/1992):   È un atto definitivo e l'interessato non può conseguire una nuova patente se non dopo che siano trascorsi, di norma, almeno due anni da quando diviene definitivo il provvedimento

- Il regolamento di attuazione del Codice della Strada (d.P.R. 495/1992) prescrive, riguardo ai sistemi di segnalamento temporaneo di un cantiere stradale, che i segnali:   debbano essere coerenti con la situazione in cui vengono posti

- Il segnale di divieto di fermata ha forma circolare, con una cornice rossa, lo sfondo blu con due bande diagonali rosse che si incrociano a formare una "X". Quanto affermato:   È corretto

- Il segnale di divieto di fermata:   È un cartello circolare, con una cornice rossa, lo sfondo blu con due bande diagonali rosse che si incrociano a formare una "X"

- Il segnale di divieto di sosta ha forma circolare, con una cornice rossa, lo sfondo blu e una sola banda diagonale rossa che lo attraversa. Quanto affermato:   È corretto

- Il segnale di divieto di sosta:   È un cartello circolare, con una cornice rossa, lo sfondo blu e una sola banda diagonale rossa che lo attraversa

- In base a quanto stabilito dall'art. 205 del Codice della Strada, contro l'ordinanza-ingiunzione di pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria gli interessati possono proporre opposizione davanti:   all'autorità giudiziaria ordinaria

- In base al Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada e s.m.i. (d.P.R. 495/1992), il segnale distintivo previsto dall'art. 12, comma 5, del Codice, al di fuori delle situazioni di emergenza, può essere usato:   esclusivamente per intimare l'alt agli utenti della strada in movimento

- In corrispondenza o in prossimità dei passaggi a livello e sui binari di linee ferroviarie o tramviarie o così vicino ad essi da intralciarne la marcia:   La fermata e la sosta sono vietate (art. 158 Cds)

- In materia di "Guida sotto l'influenza dell'alcool", il nuovo codice della strada dispone che chiunque guida in stato di ebbrezza il cui valore accertato corrisponda ad un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro è punito con una ammenda e, tra l'altro, con la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da:   Sei mesi ad un anno

- In materia di segnaletica orizzontale, l'art. 40 del C.d.S. prescrive che:   Le strisce longitudinali continue, ad eccezione di quelle che delimitano le corsie di emergenza, indicano il limite invalicabile di una corsia di marcia o della carreggiata

- In materia di segnaletica orizzontale, l'art. 40 del C.d.S. prescrive che:   Una striscia longitudinale continua può affiancarne un'altra discontinua; in tal caso esse indicano ai conducenti, marcianti alla destra di quella discontinua, la possibilità di oltrepassarle

- In materia di segnaletica orizzontale, l'art. 40 del C.d.S. prescrive che:   In corrispondenza degli attraversamenti pedonali i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza ai pedoni che hanno iniziato l'attraversamento

- In materia di segnaletica orizzontale, l'art. 40 del C.d.S. prescrive che:   È vietata la sosta sulle carreggiate i cui margini sono evidenziati da una striscia continua

- In materia di segnaletica orizzontale, l'art. 40 del C.d.S. prescrive che:   Le strisce di margine continue possono essere oltrepassate solo dai veicoli in attività di servizio di pubblico interesse e dai veicoli che debbono effettuare una sosta di emergenza

- In materia di segnaletica orizzontale, l'art. 40 del C.d.S. prescrive che:   Una striscia trasversale discontinua indica il limite prima del quale il conducente ha l'obbligo di arrestare il veicolo, se necessario, per rispettare il segnale "dare precedenza"

- In materia di segnaletica orizzontale, l'art. 40 del C.d.S. prescrive che:   Le strisce longitudinali continue non devono essere oltrepassate; le discontinue possono essere oltrepassate sempre che siano rispettate tutte le altre norme di circolazione

- In materia di segnaletica orizzontale, l'art. 40 del C.d.S. prescrive che:   È vietata la circolazione dei veicoli non autorizzati sulle corsie riservate

- In materia di segnaletica orizzontale, l'art. 40 del C.d.S. prescrive che:   È vietata la circolazione sopra le strisce longitudinali, salvo che per il cambio di corsia

- In quale dei seguenti casi, ai sensi dell'art. 34 del D.P.R. n. 495/1992 deve essere utilizzato il delineatore flessibile?   Per delimitare zone di lavoro di durata superiore ai due giorni

- In quale dei seguenti casi, ai sensi dell'art. 34 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo C.d.S., deve essere, tra l'altro, utilizzato il cono?   Per delimitare ed evidenziare zone di lavoro o operazioni di manutenzione di durata non superiore ai due giorni

- In quale fra i seguenti casi dalla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi (art. 142, CdS)?   Conducente che supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità

- In quale fra i seguenti casi dalla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi (art. 142, CdS)?   Conducente che supera di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità

- In quali delle seguenti categorie rientrano i segnali di divieto?   Segnali di prescrizione

- In quali delle seguenti categorie rientrano i segnali di obbligo?   Segnali di prescrizione

- In quali delle seguenti categorie rientrano i segnali di precedenza?   Segnali di prescrizione

- Indicare quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 210 del Codice della Strada afferente le sanzioni amministrative accessorie a sanzioni amministrative pecuniarie in generale.   Nei casi in cui è prevista l'applicazione della sanzione accessoria della confisca del veicolo, non è ammesso il pagamento in misura ridotta della sanzione amministrativa pecuniaria cui accede

- Indicare quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 210 del Codice della Strada afferente le sanzioni amministrative accessorie a sanzioni amministrative pecuniarie in generale.   Le sanzioni amministrative accessorie non pecuniarie comminate nel codice si distinguono in: a) sanzioni relative ad obblighi di compiere una determinata attività o di sospendere o cessare una determinata attività; b) sanzioni concernenti il veicolo; c) sanzioni concernenti i documenti di circolazione e la patente di guida

- Indicare quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 210 del Codice della Strada afferente le sanzioni amministrative accessorie a sanzioni amministrative pecuniarie in generale.   Dalla intrasmissibilità dell'obbligazione di pagamento a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria consegue anche l'intrasmissibilità di qualsiasi obbligo relativo alla sanzione accessoria