Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi viene nominata con: Decreto del Presidente del Consiglio
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere. La persona responsabile del procedimento
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: L'amministrazione competente
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
- La confisca: È la misura conseguente alla commissione di un illecito
- La convalida di un atto: Elimina il vizio di legittimità di un atto precedentemente emanato dalla stessa autorità
- La denuncia è un atto: sempre irrevocabile
- La denuncia e la richiesta sono proprie: Della fase d'iniziativa del procedimento amministrativo
- La diffida: Consiste nel formale avvertimento ad osservare un obbligo che trova il suo fondamento in un altro provvedimento o nella legge
- La facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo, secondo la L. 241 del 1990: chiunque possa subire un pregiudizio dall'emanazione del provvedimento impugnato
- La legge 190/2012 prevede che si possa aggiornare il Piano nazionale anticorruzione? Sì, deve esserlo, ogni anno
- La legge 241/1990 e s.m.i., nell'ambito dell'accesso agli atti di una Pubblica Amministrazione, come definisce i soggetti "controinteressati"? Tutti i soggetti individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto che, dall'esercizio dell'accesso, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- La legge sul procedimento amministrativo 241/1990 dispone che vi sia, per la Pubblica Amministrazione: il divieto di aggravare il procedimento, se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La legislazione vigente prevede tre tipologie di accesso (documentale, civico, generalizzato). Quale tipologia di accesso, delineata nel novellato art. 5, co. 2, decreto legislativo n. 33 del 2013 (c.d. decreto trasparenza), riconosce a chiunque il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti? Accesso generalizzato
- La motivazione del provvedimento amministrativo, ai sensi della legge 241/1990, deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'Amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- La nornativa sulla Privacy stabilisce che le persone fisiche possono attivare, nell'ambito di attività di carattere personale e domestico, sistemi di videosorveglianza a tutela della sicurezza di persone e beni: Senza alcuna autorizzazione, purchè nel rispetto dei limiti imposti dalla legge
- La PA, nella fase di iniziativa del procedimento amministrativo, ha l'obbligo di vagliare l'opportunità di dar corso o meno al procedimento nel caso di: Proposta non vincolante
- La parte precettiva in cui è espressa la volontà dell'amministrazione, e in cui sono indicati gli effetti dell'atto amministrativo è: il dispositivo
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare in base all'art. 10 l. n. 241/1990 gli interessati: Hanno diritto di accesso endoprocedimentale e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- La prescrizione è: Un modo di estinzione dei diritti, legato al decorso del tempo
- La pubblicazione dei dati relativi ai provvedimenti amministrativi previste all'art. 23 del D.Lgs. n. 33/2013: Devono essere aggiornate ogni sei mesi
- La revoca dell'atto amministrativo ricorre: quando viene ritirato, con efficacia non retroattiva, un atto amministrativo inficiato da vizi di merito in base ad una nuova valutazione degli interessi
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, co. 2, legge 241/1990 e s.m.i.) deve: essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi: Deve essere motivata (art. 25, l. n. 241/1990)
- La trasparenza, secondo l'art. 1, comma 1, del d.lgs. 33/2013, è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di: favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- La violazione dei dati personali (data breach) : può originarsi da una distruzione accidentale o illecita dei dati personali
- La White List è un elenco dei fornitori: prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, operanti nei settori esposti maggiormente a rischio previsto dalla legge n. 190/2012 e dal D.P.C.M. del 18 aprile 2013
- L'accesso ai dati e documenti detenuti dalla P.A. ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria (art. 5, co. 2 del d.lgs. 33/2013) è il c.d.: Accesso generalizzato
- L'accesso ai documenti amministrativi costituisce un diritto fondamentale del cittadino. Il suo esercizio è disciplinato dalla legge n. 241/1990 la quale dispone che: Il diritto di accesso si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla legge (co. 1, art. 25, l. n. 241/1990)
- L'accesso ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione (art. 5, co. 1 del d.lgs. 33/2013) è il c.d.: Accesso civico
- L'accesso civico di cui all'articolo 5, comma 2, del d.lgs. 33/2013 può essere negato per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti: alla sicurezza pubblica e all'ordine pubblico
- L'accesso civico generalizzato di cui al d.lgs. 33/2013: può essere attivato nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni
- L'affermazione "..devono essere adottate tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare tempestivamente i dati inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati" è: corretta, lo prevede il principio di esattezza
- L'affermazione: "i dati personali sono esatti e, se necessario, aggiornati" è: corretta, ai sensi dell'art. 5 del GDPR 679/206
- L'ANAC (art. 1, l. n. 190/2012): Esercita anche poteri ispettivi, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle p.a.
- L'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi può ordinare alle pubbliche amministrazioni l'adozione di atti o provvedimenti richiesti dalle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa previste dalle disposizioni vigenti? Sì (art. 1, l. n. 190/2012)
- L'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi può richiedere alle pubbliche amministrazioni la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza? Sì (art. 1, l. n. 190/2012)
- L'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi può richiedere la rimozione di atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza? Sì (art. 1, l. n. 190/2012)
- L'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi può richiedere la rimozione di comportamenti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza? Sì (art. 1, l. n. 190/2012)
- L'annullabilità del provvedimento amministrativo, per quali dei seguenti vizi si ottiene? Per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge
- L'art. 5-bis del d. lgs. 33/2013 dispone che l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, tra l'altro: Alla sicurezza pubblica e all'ordine pubblico
- L'art. 5-bis del D.Lgs. 33/2013 dispone che l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, tra l'altro: Alle relazioni internazionali
- L'art. 5-bis del D.Lgs. 33/2013 dispone che l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, tra l'altro: Al regolare svolgimento di attività ispettive
- L'art. 5-bis del D.Lgs. 33/2013 dispone che l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, tra l'altro: Alla politica e alla stabilità finanziaria ed economica dello Stato
- L'art. 9 del GDPR 2016/679 disciplina il trattamento di categorie particolari di dati personali. Questi sono: i dati che rivelano l'origine razziale o etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, le opinioni politiche, l'appartenenza sindacale, relativi alla salute o alla vita sessuale
- L'art.1 del D. Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. definisce il principio generale di trasparenza; nello specifico la trasparenza è intesa: come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni
- L'atto con cui la P.A. conferisce ad un soggetto nuovi diritti si definisce: Concessione
- L'atto consistente in una manifestazione di volontà adottata dall'amministrazione per la cura di un concreto interesse pubblico e diretta a produrre in maniera unilaterale effetti giuridici nei rapporti esterni con i destinatari è detto: provvedimento amministrativo
- L'Autorità di controllo: è l'autorità pubblica indipendente istituita da uno Stato membro
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione riferisce al Governo sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione. A norma della L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., quanto precedentemente affermato è: errato, poiché l'Autorità nazionale anticorruzione riferisce al Parlamento sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione segnala gli inadempimenti degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.: alla Corte dei Conti, se del caso
- L'autorizzazione è un atto di consenso all'esercizio di una attività o di un potere, di cui il soggetto pubblico o privato richiedente è già titolare in base all'ordinamento. Esonerano un soggetto all'adempiere ad un obbligo cui sarebbe tenuto per legge, le autorizzazioni: Dispensative
- L'autorizzazione è un atto di consenso all'esercizio di una attività o di un potere, di cui il soggetto pubblico o privato richiedente è già titolare in base all'ordinamento. Accertano l'esistenza dei presupposti richiesti dalla legge per esercitare una certa attività, le autorizzazioni: Ricognitive
- L'autorizzazione è un atto di consenso all'esercizio di una attività o di un potere, di cui il soggetto pubblico o privato richiedente è già titolare in base all'ordinamento. Permettono di esercitare facoltà preesistenti, le autorizzazioni: Permissive
- L'autorizzazione è un atto di consenso all'esercizio di una attività o di un potere, di cui il soggetto pubblico o privato richiedente è già titolare in base all'ordinamento. Dal punto di vista degli effetti, attribuiscono nuove facoltà, le autorizzazioni: Costitutive
- L'autorizzazione è un provvedimento amministrativo con il quale: Si rimuove un limite legale all'esercizio di un diritto preesistente
- L'avvio del procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, è comunicato: ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi. Qualora da un provvedimento possa derivare un pregiudizio a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai suoi diretti destinatari, l'amministrazione è tenuta a fornire loro, con le stesse modalità, notizia dell'inizio del procedimento
- Le amministrazioni comunali favoriscono l'accesso ai propri documenti, dati e informazioni da parte dei cittadini, nei modi e nei limiti previsti dalla normativa, che individua tre diverse forme di accesso: accesso documentale, accesso civico semplice, accesso civico generalizzato. Chi può avanzare la richiesta di accesso civico semplice? Chiunque. L'esercizio del diritto non è sottoposto ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
- Le amministrazioni comunali favoriscono l'accesso ai propri documenti, dati e informazioni da parte dei cittadini, nei modi e nei limiti previsti dalla normativa, che individua tre diverse forme di accesso: accesso documentale, accesso civico semplice, accesso civico generalizzato. Nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso civico semplice o di mancata risposta entro il termine: Il richiedente può presentare richiesta di riesame al Responsabile anticorruzione e trasparenza (RPCT) che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni
- Le amministrazioni comunali favoriscono l'accesso ai propri documenti, dati e informazioni da parte dei cittadini, nei modi e nei limiti previsti dalla normativa, che individua tre diverse forme di accesso: accesso documentale, accesso civico semplice, accesso civico generalizzato. La domanda di accesso civico semplice può essere presentata via PEC? Si
- Le amministrazioni comunali favoriscono l'accesso ai propri documenti, dati e informazioni da parte dei cittadini, nei modi e nei limiti previsti dalla normativa, che individua tre diverse forme di accesso: accesso documentale, accesso civico semplice, accesso civico generalizzato. Il procedimento di accesso civico semplice deve concludersi: Con provvedimento espresso e motivato nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
- Le amministrazioni comunali favoriscono l'accesso ai propri documenti, dati e informazioni da parte dei cittadini, nei modi e nei limiti previsti dalla normativa, che individua tre diverse forme di accesso: accesso documentale, accesso civico semplice, accesso civico generalizzato. La domanda di accesso civico semplice può essere trasmessa per via telematica? Si, secondo le modalità previste dal CAD
- le attività di autotrasporti per conto di terzi, sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa ai sensi dell'art. 1 co.53 della L.190/12? Si, è specificatamente previsto
- Le autenticazioni sono: Atti che attestano la conformità di un documento all'originale o l'autenticità della sottoscrizione
- Le certificazioni sono: Atti con i quali l'amministrazione attesta determinati atti o fatti o qualità che sono a sua conoscenza, destinati a fare fede nei confronti dei terzi della loro esistenza
- Le consuetudini sono: fonti non scritte che consistono nella ripetizione di un comportamento da parte di una generalità di persone, con la convinzione di ottemperare ad una prescrizione giuridica
- Le documentazioni sono: Atti che consistono nella riproduzione di atti o fatti contenenti determinate notizie, di cui la pubblica amministrazione sia venuta a conoscenza per denuncia dei privati o per accertamento dei propri organi, al fine di precostituire una prova ufficiale
- Le legalizzazioni sono: Atti che attestano non solo l'autenticità della sottoscrizione ma anche la qualifica posseduta dal pubblico ufficiale che ha sottoscritto l'atto
- Le P.a. sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. n. 33/2013 nella sezione denominata: Amministrazione trasparente
- Le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti (art. 18, D.Lgs. n. 33/2013)? Si, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
- Le sanzioni di cui all'art. 47 del D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. per la mancata o incompleta comunicazione obbligatoria di talune specifiche informazioni concernenti i titolari di incarichi politici sono irrogate: dall'Autorità Nazionale Anticorruzione
- L'eccesso di potere è stato anche definito: Vizio della funzione
- L'elenco delle attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell'art.1 comma 54 della L. 190/12 e s.m.i., può essere aggiornato? Si, con apposito decreto del Ministro dell'interno entro il 31 dicembre di ogni anno
- L'esecuzione di un compito d'interesse pubblico : costituisce una base giuridica che rende legittimo il trattamento
- lI diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile: nei confronti di tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario, da chiunque abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso
- L'incapacità dell'atto amministrativo di produrre effetti giuridici è detta: Inefficacia
- L'interessato : ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento
- L'interessato che ritenga che il trattamento che lo riguarda violi le disposizioni del Regolamento Ue n. 2016/679, ai sensi dell'art. 77 del Regolamento Ue n. 2016/679, può : proporre reclamo all'autorità di controllo
- L'istanza di accesso civico può essere trasmessa all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti? Si
- L'istanza di accesso civico, di cui al co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, può essere trasmessa ad un ufficio indicato dall'amministrazione nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale? Si può essere trasmessa anche ad un ufficio indicato dall'amministrazione nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale
- L'istituto del silenzio assenso da parte della P.A. è: È ammesso solo nei casi previsti dalla legge
- L'istituto dell'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies, l. n. 241/1990 e s.m.i.): Prevede tre condizioni, ovvero sussistenza di ragioni di interesse pubblico, esercizio del potere entro un termine ragionevole, considerazione degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
- L'obbligo dell'adozione di un Piano triennale per la prevenzione della corruzione (art. 10, D.Lgs. n. 33/2013) concerne: Ogni amministrazioni
- L'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo, sancito dalla legge n. 241/1990, sussiste: Sia quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad istanza, sia quando debba essere iniziato d'ufficio
- L'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo, sancito dalla legge n. 241/1990, sussiste: Sia quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad istanza, sia quando debba essere iniziato d'ufficio
- L'omessa pubblicazione di documenti da parte della P.A.: viola il d.lgs. 33 del 2013
- L'organo competente della p.a. deve motivare un provvedimento discrezionale. La motivazione deve essere particolarmente ampia, dovendo dare contezza della valutazione degli interessi pubblici e privati sottesi all'azione amministrativa



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