Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale penale
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- Salvo quanto previsto dall'articolo 271 comma 3) del codice di procedura penale, le registrazioni delle intercettazioni sono conservate fino: Alla sentenza non più soggetta a impugnazione. Tuttavia gli interessati, quando la documentazione non è necessaria per il procedimento, possono chiederne la distruzione, a tutela della riservatezza, al giudice che ha autorizzato o convalidato l'intercettazione. Il Giudice decide in camera di consiglio a norma dell'articolo 127 del codice di procedura penale
- Salvo quanto previsto dall'articolo 275 comma 3, quando le esigenze cautelari risultano attenuate ovvero la misura applicata non appare più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata, il Giudice: Sostituisce la misura con un'altra meno grave ovvero ne dispone l'applicazione con modalità meno gravose
- Scaduto il termine entro cui i difensori delle parti per via telematica hanno facoltà di esaminare gli atti e ascoltare le registrazioni ovvero di prendere cognizione dei flussi di comunicazioni informatiche o telematiche, il Giudice dispone l'acquisizione delle conversazioni o dei flussi di comunicazioni informatiche o telematiche indicati dalle parti, che non appaiano irrilevanti, procedendo: Anche di ufficio allo stralcio delle registrazioni e dei verbali di cui è vietata l'utilizzazione e di quelli che riguardano categorie particolari di dati personali o soggetti diversi dalle parti, sempre che non ne sia dimostrata la rilevanza
- Scondo l'articolo 329, comma 3, del codice di procedura penale, anche quando gli atti non sono più coperti dal segreto a norma dell'articolo 329, comma 1, in quali casi il Pubblico ministero può disporre, con decreto motivato, l'obbligo del segreto per singoli atti o il divieto di pubblicare il contenuto di singoli atti o notizie specifiche ? Quando l'imputato lo consente o quando la conoscenza dell'atto può ostacolare le indagini riguardanti altre persone, in caso di necessità per la prosecuzione delle indagini
- Se alcuni dei procedimenti penali connessi appartengono alla cognizione del Tribunale in composizione collegiale ed altri a quella del Tribunale in composizione monocratica, si applicano le disposizioni relative al procedimento: Davanti al Giudice collegiale, al quale sono attribuiti tutti i procedimenti connessi
- Se il giudizio direttissimo risulta promosso al di fuori dei casi previsti dall'articolo 449 del codice di procedura penale, il Giudice: Dispone, con ordinanza, la restituzione degli atti al Pubblico ministero
- Se il Pubblico ministero, nel corso delle indagini preliminari, ritiene di non dover disporre il sequestro richiesto da un interessato, cosa deve fare secondo l'articolo 368 del codice di procedura penale ? Il Pubblico ministero trasmette la richiesta con il suo parere, al Giudice per le indagini preliminari
- Se la competenza del Giudice penale non può essere determinata nè in base alle regole generali di cui all'articolo 8 del codice di procedura penale, né in base alle regole suppletive previste dall'articolo 9, commi 1 e 2 del codice di procedura penale: La competenza appartiene al Giudice del luogo in cui ha sede l'ufficio del Pubblico ministero che ha provveduto, per primo, a iscrivere la notizia di reato nel registro previsto dall'articolo 335 del codice di procedura penale
- Se la persona nei cui confronti è disposta una misura cautelare non viene rintracciata e non è possibile procedere nei modi previsti dall'articolo 293 del codice di procedura penale, l'ufficiale o l'agente: Redige ugualmente il verbale, indicando specificamente le indagini svolte, e lo trasmette senza ritardo al Giudice che ha emesso l'ordinanza
- Se l'imputato è latitante, da quando decorre il termine per proporre richiesta di riesame dell'ordinanza che dispone una misura coercitiva ? Dalla data di notificazione eseguita a norma dell'articolo 165 del codice di procedura penale; tuttavia, se sopravviene l'esecuzione della misura, il termine decorre da tale momento, quando l'imputato prova di non avere avuto tempestiva conoscenza del provvedimento
- Se l'imputato offre cauzione idonea a garantire i crediti indicati nell'articolo 316 del codice di procedura penale ? Il Giudice dispone, con decreto, che non si faccia luogo al sequestro conservativo e stabilisce le modalità con cui la cauzione deve essere prestata
- Se nel corso delle indagini preliminari muta la qualificazione giuridica del fatto inizialmente iscritto nel registro delle notizie di reato, cosa deve fare il Pubblico ministero, ai sensi dell'articolo 335 del codice di procedura penale? Il Pubblico ministero cura l'aggiornamento delle iscrizioni previste dall'articolo 335, comma 1 del codice di procedura penale, senza procedere a nuove iscrizioni
- Se nel corso di un procedimento civile o amministrativo emerge un fatto nel quale si può configurare un reato perseguibile d'ufficio, quale obbligo incombe sull'Autorità che procede procede ? L'Autorità che procede deve redigere e trasmettere, senza ritardo, la denuncia al Pubblico ministero, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 331, comma 4 del codice di procedura penale
- Se nell'udienza preliminare il Giudice ritiene che per il reato deve procedersi con citazione diretta a giudizio: Pronuncia ordinanza di trasmissione degli atti al Pubblico ministero per l'emissione del decreto di citazione
- Se occorre verificarne la provenienza, il documento è sottoposto per il riconoscimento: Alle parti private o ai testimoni
- Se più persone sono obbligate a denunciare lo stesso fatto-reato ai sensi dell'articolo 331 del codice di procedura penale ? Possono redigere e sottoscrivere un unico atto di denuncia
- Se un testimone invoca il segreto di Stato, il giudice deve sospendere ogni attività volta ad acquisire la notizia e informare il Presidente del Consiglio dei Ministri, che ha il potere di confermarlo o meno. Se il segreto è confermato e risulta essenziale per la definizione del processo, il giudice deve dichiarare il non doversi procedere. Tuttavia, se il segreto non viene confermato entro trenta giorni, l'autorità giudiziaria può acquisire la notizia. Quali condizioni devono sussistere affinché il segreto di Stato possa essere opposto secondo l'articolo 202 c.p.p.? Quando la divulgazione dell'informazione compromette la sicurezza nazionale
- Se, a seguito degli accertamenti previsti risulta che lo stato mentale dell'imputato è tale da impedirne la cosciente partecipazione al procedimento e che tale stato è reversibile, ai sensi dell'articolo 71, commi 1 e 2, del codice,il Giudice: Dispone con ordinanza che il procedimento sia sospeso, sempre che non debba essere pronunciata sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere. Con l'ordinanza di sospensione, il Giudice nomina all'imputato un curatore speciale, designando di preferenza l'eventuale rappresentante legale
- Secondo il codice di procedura penale, quali sono i presupposti per la nomina del difensore d'ufficio ? L'assenza di un difensore di fiducia nominato dall'imputato
- Secondo il codice di procedura penale, quali sono misure cautelari reali? Sequestro conservativo e sequestro preventivo
- Secondo il combinato disposto degli articoli 672, comma 1, e 667, comma 4, del codice di procedura penale, per l'applicazione dell'amnistia o dell'indulto, il Giudice dell'esecuzione: Provvede in ogni caso senza formalità con ordinanza comunicata al Pubblico ministero e notificata all'interessato. Contro l'ordinanza possono proporre opposizione davanti allo stesso Giudice il Pubblico ministero, l'interessato e il difensore
- Secondo il combinato disposto degli artt. 542 e 427 c.p.p., nel caso di assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l'imputato non lo ha commesso, quando si tratta di reato perseguibile a querela, il Giudice: Condanna il querelante al pagamento delle spese del procedimento anticipate dallo Stato e, quando ne è fatta domanda, alla rifusione delle spese sostenute dall'imputato. Per giusti motivi, le spese possono essere compensate in tutto o in parte
- Secondo il comma 1 dell'articolo 581 del codice di procedura penale, rubricato forma dell'impugnazione, tra gli elementi che devono essere enunciati specificamente nell'impugnazione, a pena di nullità, rientrano: Le prove delle quali si deduce l'inesistenza, l'omessa assunzione o l'omessa o erronea valutazione
- Secondo il disposto dell'art. 391-bis, comma 1, c.p.p. per acquisire notizie il difensore o i consulenti tecnici possono: Conferire con le persone in grado di riferire circostanze utili ai fini dell'attività investigativa. L'acquisizione delle notizie avviene attraverso un colloquio non documentato, salve le incompatibilità di cui all'art. 197 , comma 1, lett. c) e d) c.p.p.
- Secondo il disposto dell'articolo 391-bis, comma 4, del codice di procedura penale, nell'ambito delle investigazioni difensive, il difensore, il sostituto, gli investigatori privati autorizzati e/o i consulenti tecnici non possono richiedere alle persone già sentite dalla polizia giudiziaria o dal Pubblico ministero: Notizie sulle domande formulate o sulle risposte date alla polizia giudiziaria o al Pubblico ministero nel corso dei colloqui, in sede di ricezione delle dichiarazioni o di assunzione di informazioni
- Secondo il disposto dell'articolo 406 del codice di procedura penale, il pubblico ministero, prima della scadenza, può richiedere al giudice, quando le indagini sono complesse: La proroga del termine per la conclusione delle indagini preliminari, previsto dall'articolo 405. La richiesta contiene l'indicazione della notizia di reato e l'esposizione dei motivi che la giustificano
- Secondo il disposto dell'articolo 450 ("Instaurazione del giudizio direttissimo"), comma 1, del codice di procedura penale, l'imputato arrestato in flagranza o in stato di custodia cautelare: E' fatto condurre direttamente all'udienza dal Pubblico ministero, quando procede a giudizio direttissimo
- Secondo il disposto dell'articolo 450 ("Instaurazione del giudizio direttissimo"), comma 6, del codice di procedura penale, il difensore: Ha facoltà di prendere visione e di estrarre copia, nella segreteria del Pubblico ministero, della documentazione relativa alle indagini espletate
- Secondo il disposto dell'articolo 506 ("Poteri del presidente in ordine all'esame dei testimoni e delle parti private"), comma 2, del codice di procedura penale, può il Presidente rivolgere domande ai testimoni, ai periti, ai consulenti tecnici, alle persone indicate nell'articolo 210 ed alle parti già esaminate ? Il Presidente, anche su richiesta di altro componente del collegio, può rivolgere domande ai testimoni, ai periti, ai consulenti tecnici, alle persone indicate nell'articolo 210 ed alle parti già esaminate solo dopo l'esame e il controesame
- Secondo il disposto dell'articolo 546, comma 2, c.p.p., la sentenza emessa dal Giudice collegiale è sottoscritta dal Presidente e dall'estensore. Se, per morte o altro impedimento, il Presidente non può sottoscrivere, alla sottoscrizione provvede: Previa menzione dell'impedimento, il componente più anziano del collegio
- Secondo il disposto dell'articolo 546, comma 2, del codice di procedura penale, la sentenza emessa dal Giudice collegiale è sottoscritta dal presidente e dall'estensore. Se l'estensore non può sottoscrivere, alla sottoscrizione provvede: Previa menzione dell'impedimento, il solo Presidente
- Secondo il disposto dell'articolo 573, comma 1-bis, del codice di procedura penale, quando la sentenza è impugnata per i soli interessi civili, il Giudice d'appello e la Corte di cassazione, se l'impugnazione non è inammissibile: Rinviano per la prosecuzione, rispettivamente, al giudice o alla sezione civile competente, che decide sulle questioni civili utilizzando le prove acquisite nel processo penale e quelle eventualmente acquisite nel giudizio civile
- Secondo il disposto dell'articolo 576, comma 1, del codice di procedura penale, la parte civile può proporre impugnazione: Contro i capi della sentenza di condanna che riguardano l'azione civile e, ai soli effetti della responsabilità civile, contro la sentenza di proscioglimento pronunciata nel giudizio. Può altresi proporre impugnazione contro la sentenza pronunciata a norma dell'articolo 442, quando ha consentito alla abbreviazione del rito
- Secondo il disposto dell'articolo 656, comma 1, c.p.p., quando deve essere eseguita una condanna a pena detentiva, se il condannato non è detenuto: Il pubblico ministero emette ordine di esecuzione con il quale, se il condannato non è detenuto, ne dispone la carcerazione. Copia dell'ordine è consegnata all'interessato
- Secondo la lettera dell'articolo 383, comma 1 del codice di procedura penale, nei casi previsti dall'articolo 380 ogni persona è autorizzata a procedere all'arresto in flagranza di reato: Quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio
- Secondo la sistematica del codice di procedura penale, quale fra le misure di seguito elencate costituisce una misura precautelare personale ? Il fermo di persona indiziata di delitto a norma dell'articolo 384 del codice di procedura penale
- Secondo la sistematica del Libro IV del codice di procedura penale, costituisce misura cautelare reale: Il sequestro conservativo
- Secondo l'art. 153-bis del codice di procedura penale, il querelante è tenuto a dichiarare o eleggere domicilio per la comunicazione e la notificazione degli atti del procedimento. Tale dichiarazione può essere effettuata anche attraverso modalità digitali. Quale tra le seguenti opzioni rappresenta una modalità corretta per dichiarare o eleggere domicilio in sede di querela? Il querelante può dichiarare un indirizzo di posta elettronica certificata o altro servizio elettronico di recapito certificato qualificato
- Secondo l'art. 172 del codice di procedura penale, i termini processuali possono essere stabiliti a ore, giorni, mesi o anni e devono essere calcolati secondo il calendario comune. Quale delle seguenti affermazioni è corretta in merito alla proroga del termine scadente in un giorno festivo? Il termine che scade in giorno festivo è automaticamente prorogato al primo giorno successivo non festivo
- Secondo l'art. 172, comma 1, i termini processuali sono stabiliti in diverse modalità. Quali sono le unità di tempo in cui possono essere fissati i termini processuali? I termini processuali possono essere stabiliti a ore, a giorni, a mesi o ad anni, a seconda delle necessità previste dalla legge
- Secondo l'art. 172, comma 6-bis, quando un atto è depositato telematicamente, qual è il criterio per considerare rispettato il termine previsto dalla legge? Il termine è considerato rispettato se l'accettazione dell'atto da parte del sistema informatico avviene entro le ore 24 dell'ultimo giorno utile
- Secondo l'art. 175 c.p.p., quali sono i presupposti per la restituzione nel termine in caso di caso fortuito o forza maggiore? Il pubblico ministero, le parti private e i difensori sono restituiti nel termine se provano di non aver potuto osservare il termine a causa di caso fortuito o forza maggiore, con la presentazione della richiesta entro dieci giorni dal termine del fatto che ha impedito l'osservanza
- Secondo l'Art. 196 del codice di procedura penale chi ha la capacità di testimoniare? Ogni persona
- Secondo l'art. 208 c.p.p. del codice di procedura penale, chi ha il diritto di essere esaminato nel dibattimento? L'imputato, la parte civile che non debba essere esaminata come testimone, il responsabile civile e la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria hanno il diritto di essere esaminati se ne fanno richiesta o vi consentono
- Secondo l'art. 371-bis, comma 1, del codice, il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo: Esercita le sue funzioni in relazione ai procedimenti per i delitti indicati nell'articolo 51 comma 3-bis e comma 3-quater c.p.p. e in relazione ai procedimenti di prevenzione antimafia e antiterrorismo. In relazione ai procedimenti per i delitti di cui all'articolo 51, comma 3-bis, c.p.p. dispone della direzione investigativa antimafia e dei servizi centrali e interprovinciali delle forze di polizia e impartisce direttive intese a regolarne l'impiego a fini investigativi
- Secondo l'art. 545-bis, comma 2, c.p.p., al fine di decidere sulla sostituzione della pena detentiva e sulla scelta della pena sostitutiva, il Giudice può: Acquisire dall'Ufficio di esecuzione penale esterna e, se del caso, dalla polizia giudiziaria tutte le informazioni ritenute necessarie in relazione alle condizioni di vita, personali, familiari, sociali, economiche e patrimoniali dell'imputato
- Secondo l'art. 550 c.p.p., comma 1, nel procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica, il Pubblico ministero esercita l'azione penale con la citazione diretta a giudizio quando: Si tratta di contravvenzioni ovvero di delitti puniti con la pena della reclusione non superiore nel massimo a quattro anni, o con la multa, sola o congiunta alla predetta pena detentiva
- Secondo l'art. 610, co. 1-bis, c.p.p., i ricorsi sono assegnati alle singole sezioni della Corte di cassazione: Dal presidente della stessa Corte di cassazione secondo i criteri stabiliti dalle leggi di ordinamento giudiziario
- Secondo l'art. 618, comma 1-bis, del codice di procedura penale, se una sezione della Corte di cassazione ritiene di non condividere il principio di diritto enunciato dalle sezioni unite: Rimette a queste ultime, con ordinanza, la decisione del ricorso
- Secondo l'art. 696 c.p.p., nei rapporti con Stati diversi da quelli membri dell'Unione Europea le estradizioni, le domande di assistenza giudiziaria internazionali, gli effetti delle sentenze penali straniere, l'esecuzione all'estero delle sentenze penali italiane e gli altri rapporti con le autorità straniere, relativi all'amministrazione della giustizia in materia penale sono disciplinati: Dalle norme delle convenzioni internazionali in vigore per lo Stato e dalle norme di diritto internazionale generale. In mancanza delle norme predette, o se esse non dispongono diversamente, trova applicazione il codice di procedura penale
- Secondo l'art. 78 c.p.p., la dichiarazione di costituzione di parte civile è depositata nella cancelleria del giudice che procede o presentata in udienza e deve contenere, a pena di inammissibilità Le generalità della persona fisica o la denominazione dell'associazione o dell'ente che si costituisce parte civile e le generalità del suo legale rappresentante
- Secondo l'articolo 11, comma 1, del codice di procedura penale, i procedimenti in cui un magistrato assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato, che, secondo le norme dettate dallo stesso codice, sarebbero attribuiti alla competenza di un ufficio giudiziario compreso nel distretto di corte d'appello in cui il magistrato esercita le proprie funzioni o le esercitava al momento del fatto, sono di competenza del giudice, ugualmente competente per materia, che ha sede nel capoluogo del distretto di corte di appello determinato dalla legge. Lo spostamento di competenza è disciplinato dalla Tabella "A" allegata al decreto legislativo 28 luglio 1989 , n. 271, che reca le norme di attuazione del codice di procedura penale. In particolare, nei casi di cui all'articolo 11 del codice di procedura penale, se, secondo le regole generali, fosse competente il Tribunale di Roma, la competenza si sposta al Tribunale di: Perugia
- Secondo l'articolo 11, comma 1, del codice di procedura penale, i procedimenti in cui un magistrato assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato, che secondo le norme dettate dallo stesso codice sarebbero attribuiti alla competenza di un ufficio giudiziario compreso nel distretto di corte d'appello in cui il magistrato esercita le proprie funzioni o le esercitava al momento del fatto, sono di competenza del giudice, ugualmente competente per materia, che ha sede nel capoluogo del distretto di corte di appello determinato dalla legge. Lo spostamento di competenza è disciplinato dalla Tabella "A" allegata al decreto legislativo 28 luglio 1989 , n. 271, che reca le norme di attuazione del codice di procedura penale. In particolare, nei casi di cui all'articolo 11 del codice di procedura penale, se, secondo le regole generali, fosse competente il Tribunale di Milano, la competenza si sposta al Tribunale di: Brescia
- Secondo l'articolo 11, comma 1, del codice di procedura penale, i procedimenti in cui un magistrato assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato, che secondo le norme dettate dallo stesso codice sarebbero attribuiti alla competenza di un ufficio giudiziario compreso nel distretto di corte d'appello in cui il magistrato esercita le proprie funzioni o le esercitava al momento del fatto, sono di competenza del giudice, ugualmente competente per materia, che ha sede nel capoluogo del distretto di corte di appello determinato dalla legge. Lo spostamento di competenza è disciplinato dalla Tabella "A" allegata al decreto legislativo 28 luglio 1989 , n. 271, che reca le norme di attuazione del codice di procedura penale. In particolare, nei casi di cui all'articolo 11 del codice di procedura penale, se, secondo le regole generali, fosse competente il Tribunale di Napoli, la competenza si sposta al Tribunale di: Roma
- Secondo l'articolo 11, comma 1, del codice di procedura penale, i procedimenti in cui un magistrato assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato, che secondo le norme dettate dallo stesso codice sarebbero attribuiti alla competenza di un ufficio giudiziario compreso nel distretto di corte d'appello in cui il magistrato esercita le proprie funzioni o le esercitava al momento del fatto, sono di competenza del giudice, ugualmente competente per materia, che ha sede nel capoluogo del distretto di corte di appello determinato dalla legge. Lo spostamento di competenza è disciplinato dalla Tabella "A" allegata al decreto legislativo 28 luglio 1989 , n. 271, che reca le norme di attuazione del codice di procedura penale. In particolare, nei casi di cui all'articolo 11 del codice di procedura penale, se, secondo le regole generali, fosse competente il Tribunale di Palermo, la competenza si sposta al Tribunale di: Caltanissetta
- Secondo l'articolo 11, comma 1, del codice di procedura penale, i procedimenti in cui un magistrato assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato, che secondo le norme dettate dallo stesso codice sarebbero attribuiti alla competenza di un ufficio giudiziario compreso nel distretto di corte d'appello in cui il magistrato esercita le proprie funzioni o le esercitava al momento del fatto, sono di competenza del giudice, ugualmente competente per materia, che ha sede nel capoluogo del distretto di corte di appello determinato dalla legge. Lo spostamento di competenza è disciplinato dalla Tabella "A" allegata al decreto legislativo 28 luglio 1989 , n. 271, che reca le norme di attuazione del codice di procedura penale. In particolare, nei casi di cui all'articolo 11 del codice di procedura penale, se, secondo le regole generali, fosse competente il Tribunale di Campobasso, la competenza si sposta al Tribunale di: Bari
- Secondo l'articolo 11, comma 1, del codice di procedura penale, i procedimenti in cui un magistrato assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato, che secondo le norme dettate dallo stesso codice sarebbero attribuiti alla competenza di un ufficio giudiziario compreso nel distretto di corte d'appello in cui il magistrato esercita le proprie funzioni o le esercitava al momento del fatto, sono di competenza del giudice, ugualmente competente per materia, che ha sede nel capoluogo del distretto di corte di appello determinato dalla legge. Lo spostamento di competenza è disciplinato dalla Tabella "A" allegata al decreto legislativo 28 luglio 1989 , n. 271, che reca le norme di attuazione del codice di procedura penale. In particolare, nei casi di cui all'articolo 11 del codice di procedura penale, se, secondo le regole generali, fosse competente il Tribunale di Ancona, la competenza si sposta al Tribunale di: L'Aquila
- Secondo l'articolo 12 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", sono servizi di polizia giudiziaria: Agli effetti di quanto previsto dall'articolo 56 del codice di procedura penale, tutti gli uffici e le unità ai quali è affidato dalle rispettive Amministrazioni o dagli organismi previsti dalla legge il compito di svolgere, in via prioritaria e continuativa, le funzioni di polizia giudiziaria di cui all'articolo 55
- Secondo l'articolo 12, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 448, recante "Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni", nel procedimento penale a carico di minorenni l'assistenza affettiva e psicologica all'imputato minorenne è assicurata: In ogni stato e grado del procedimento, dalla presenza dei genitori o di altra persona idonea indicata dal minorenne e ammessa dall'Autorità giudiziaria che procede
- Secondo l'articolo 13, rubricato "Divieto di pubblicazione e di divulgazione", del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 448, recante "Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni", la pubblicazione e la divulgazione, con qualsiasi mezzo, di notizie o immagini idonee a consentire l'identificazione del minorenne comunque coinvolto nel procedimento: Sono vietate, salvo che, dopo l'inizio del dibattimento, il Tribunale proceda in udienza pubblica
- Secondo l'articolo 154 del codice di procedura penale in quale caso le notificazioni alla persona offesa, alla parte civile, al responsabile civile e al civilmente obbligato per la pena pecuniaria sono eseguite mediante deposito dell'atto in cancelleria? Quando la dichiarazione di domicilio manca, è insufficiente o inidonea
- Secondo l'articolo 157 del codice di procedura pnale, in quale caso la prima notificazione all'imputato non detenuto avviene nel luogo di lavoro? Se non è possibile consegnarla personalmente e l'imputato esercita abitualmente la propria attività lavorativa in un determinato luogo
- Secondo l'articolo 159 del codice di procedura penale, in quali casi è possibile eseguire la notificazione all'imputato irreperibile ? Quando l'Autorità giudiziaria emette, previe ricerche negative, decreto di irreperibilità con il quale, dopo avere designato un difensore all'imputato che ne è privo, ordina che le notificazioni siano eseguite mediante consegna di copia al difensore
- Secondo l'articolo 160 del codice di procedura penale, quando cessa l'efficacia del decreto di irreperibilità emesso durante le indagini preliminari? Con la notificazione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, ovvero, quando questo manchi, con la chiusura delle indagini preliminari
- Secondo l'articolo 161 del codice di procedura penale, nel primo atto compiuto con l'intervento della persona sottoposta alle indagini, il giudice, il pubblico ministero o la polizia giudiziaria devono invitarla a dichiarare un domicilio per le notificazioni. In mancanza di tale dichiarazione, quali conseguenze si verificano in merito alle notificazioni degli atti di fissazione dell'udienza preliminare e di citazione in giudizio? Se l'indagato non dichiara o elegge domicilio, le notificazioni vengono eseguite mediante consegna al difensore già nominato o che viene contestualmente nominato d'ufficio
- Secondo l'articolo 178, rubricato componenti del giurì d'onore. Termine per la pronuncia del verdetto, del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", il giurì deve pronunciare il verdetto nel termine di: Tre mesi dal giorno dell'accettazione. Il Presidente del Tribunale per gravi motivi può prorogare questo termine fino ad altri tre mesi
- Secondo l'articolo 18 del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 448, recante "Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni", gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria che hanno eseguito l'arresto o il fermo del minorenne: Ne danno immediata notizia al Pubblico ministero, nonché all'esercente la responsabilità genitoriale e all'eventuale affidatario e informano tempestivamente i servizi minorili dell'amministrazione della giustizia. Quando risulta necessario a salvaguardare il superiore interesse del minorenne, in luogo dell'esercente la responsabilità genitoriale, dell'arresto o del fermo è informata altra persona idonea maggiorenne
- Secondo l'articolo 18 del decreto legislativo 28 luglio 1989 , n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale" sul ricorso proposto avverso la decisione in materia di applicazione di una sanzione disciplinare nei confronti di un ufficiale o agente di polizia giudiziaria è competente a decidere: Una commissione con sede presso il Ministero della giustizia, composta da un magistrato della Corte di cassazione che la presiede, da un magistrato che esercita funzioni di appello e da un ufficiale di polizia giudiziaria scelto a seconda dell'appartenenza dell'incolpato
- Secondo l'articolo 18 del decreto legislativo 28 luglio 1989 , n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", contro la decisione sull'applicazione di una sanzione disciplinare nei confronti di un ufficiale o agente di polizia giudiziaria, possono proporre ricorso: L'incolpato e il Procuratore generale presso la Corte di appello
- Secondo l'articolo 183 del codice di procedura penale, in quali casi una nullità viene sanata? Quando la parte interessata ha rinunciato espressamente a eccepirla o ha accettato gli effetti dell'atto nullo, oppure, se la parte si è avvalsa della facoltà al cui esercizio l'atto omesso o nullo è preordinato
- Secondo l'articolo 191 del codice di procedura penale, in quale fase del procedimento può essere rilevata l'inutilizzabilità delle prove illegittimamente acquisite? In ogni stato e grado del procedimento, anche d'uffio. Le dichiarazioni o le informazioni ottenute mediante il delitto di tortura non sono comunque utilizzabili, salvo che contro le persone accusate di tale delitto e solo al fine di provarne la responsabilità penale
- Secondo l'articolo 195, comma 1, del codice, quando il testimone si riferisce, per la conoscenza dei fatti, ad altre persone, il Giudice: A richiesta di parte, dispone che queste siano chiamate a deporre. Ai sensi del comma 2 del medesimo articolo, può dispore, anche d'ufficio, l'esame delle persone indicate nel comma 1
- Secondo l'articolo 198 del codice di procedura penale quali sono gli obblighi del testimone in un procedimento Il testimone ha l'obbligo di presentarsi e dire la verità, ma può rifiutarsi di rispondere su fatti che lo incriminerebbero
- Secondo l'articolo 2 del la legge 22 aprile 2005, n. 69, recante "Disposizioni per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri", l'esecuzione del mandato di arresto europeo non può, in alcun caso: Comportare una violazione dei principi supremi dell'ordine costituzionale dello Stato o dei diritti inalienabili della persona riconosciuti dalla Costituzione,dei diritti fondamentali e dei fondamentali principi giuridici sanciti dall'articolo 6 del trattato sull'Unione europea o dei diritti fondamentali garantiti dalla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
- Secondo l'articolo 202, in tema di segreto di Stato se un testimone invoca il segreto di Stato nel corso di un procedimento giudiziario, come procede l'autorità giudiziaria? Il giudice informa il Presidente del Consiglio dei Ministri, che ha il potere di confermare o meno l'esistenza del segreto di Stato. Se il segreto è confermato, l'autorità giudiziaria non può acquisire né utilizzare le informazioni, neanche in modo indiretto. Se il segreto non viene confermato entro 30 giorni, il giudice può acquisire la notizia
- Secondo l'articolo 203, esiste un regime particolare per la protezione dell'identità degli informatori della polizia giudiziaria e dei servizi di sicurezza. In base a tale disposizione, il giudice può obbligare gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria a rivelare i nomi dei loro informatori? No, in nessun caso il giudice può obbligare la polizia giudiziaria o il personale dei servizi segreti a rivelare l'identità dei propri informatori, e le informazioni fornite da questi ultimi non possono essere utilizzate se essi non vengono interrogati come testimoni
- Secondo l'articolo 205, rubricato richiesta del testo di leggi straniere, del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", l'Autorità giudiziaria può richiedere il testo di leggi straniere: Al Ministro della giustizia, per ragioni di ufficio
- Secondo l'articolo 213 c.p.p., prima di procedere alla ricognizione. Quale delle seguenti affermazioni è corretta in merito alla ricognizione personale? Il Giudice deve chiedere a chi deve effettuarla di descrivere la persona da riconoscere, indicando tutti i particolari che ricorda. Inoltre, deve domandargli se abbia già visto la persona da riconoscere in precedenza, anche attraverso fotografie o altri mezzi, e se gli sia stata indicata o descritta da altri. La ricognizione è nulla se il giudice non chiede a chi la effettua di descrivere in anticipo la persona da riconoscere
- Secondo l'articolo 28, concernente l'istituto della messa alla prova, del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 448, recante "Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni", il Giudice, sentite le parti, può disporre con ordinanza la sospensione del processo quando: Ritiene di dover valutare la personalità del minorenne all'esito di un periodo di prova, per il quale il minore stesso è affidato ai servizi minorili dell'amministrazione della giustizia per lo svolgimento delle opportune attività di osservazione, trattamento e sostegno
- Secondo l'articolo 327 del codice di procedura penale chi dirige le indagini preliminari ? Il Pubblico ministero
- Secondo l'articolo 332 del codice di procedura penale, quali informazioni relative alle persone coinvolte devono essere incluse nella denuncia, se possibile ? La denuncia contiene, inoltre, quando è possibile le generalità, il domicilio e quanto altro valga all'identificazione della persona alla quale il fatto è attribuito, della persona offesa e di coloro che siano in grado di riferire su circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti
- Secondo l'articolo 347 del codice di procedura penale, quando è necessario comunicare immediatamente, anche oralmente, la notizia di reato al pubblico ministero ? Se si tratta di taluno dei delitti indicati nell'articolo 407, comma 2, lettera a), numeri da 1) a 6) del codice di procedura penale, o di uno dei delitti previsti dagli articoli 572, 609-bis, 609-ter, 609-quater, 609-quinquies, 609-octies, 612-bis e 612-ter del codice penale
- Secondo l'articolo 353 del codice di procedura penale, quando vi è neccesità di acquisire plichi sigillati o altrimenti chiusi rinvenuti nel corso di un'attività di indagine: L'ufficiale di polizia giudiziaria li trasmette intatti al Pubblico ministero per l'eventuale sequestro
- Secondo l'articolo 354 c.p.p., comma 2 del codice di procedura penale, quando gli ufficiali di polizia giudiziaria possono compiere, in modo autonomo, accertamenti urgenti ? In caso di pericolo di alterazione/dispersione e il Pubblico ministero non può intervenire tempestivamente
- Secondo l'articolo 354, comma 2, del codice, in quali specifiche circostanze e con quali poteri gli ufficiali di polizia giudiziaria possono compiere accertamenti e rilievi urgenti sui luoghi e sulle cose pertinenti al reato, intervenendo anche su dati e sistemi informatici, e procedere eventualmente al sequestro ? Se vi è pericolo attuale che le tracce, le cose o i luoghi si alterino, disperdano o modifichino e il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente o non ha ancora assunto la direzione delle indagini; in tal caso, compiono i necessari accertamenti e rilievi e, se del caso, sequestrano il corpo del reato e le cose pertinenti
- Secondo l'articolo 363, comma 1 del codice di procedura penale, chi interroga l'imputato in procedimento connesso sui fatti del procedimento principale e con quali modalità essenziali ? Il Pubblico ministero, nelle forme previste dall'articolo 210 per l'esame di persone imputate in procedimenti connessi
- Secondo l'articolo 366 del codice di procedura penale, entro quale termine, di regola, i verbali degli atti compiuti dal Pubblico ministero o dalla polizia giudiziaria, ai quali il difensore ha diritto di assistere, devono essere depositati presso la segreteria del Pubblico ministero ? Entro il terzo giorno successivo al compimento dell'atto, con facoltà per il difensore di esaminarli ed estrarne copia nei cinque giorni successivi
- Secondo l'articolo 369 del codice di procedura penale, quando il Pubblico ministero invia l'informazione di garanzia ? A tutela del diritto di difesa, quando deve compiere un atto al quale il difensore ha diritto di assistere, il Pubblico ministero notifica alla persona sottoposta alle indagini e alla persona offesa una informazione di garanzia
- Secondo l'articolo 370, comma 1 del codice di procedura penale, il Pubblico ministero: Può avvalersi della polizia giudiziaria per il compimento di attività di indagine e di atti specificamente delegati, ivi compresi gli interrogatori ed i cofnronti cui partecipa la persona sottoposta alle indagini che si trovi in stato di libertà, con l'assistenza necessaria del difensore
- Secondo l'articolo 370, commi 2-bis e 2-ter, se si tratta del delitto previsto dall'articolo 575 del codice penale, nella forma tentata, o di uno dei delitti, consumati o tentati, previsti dagli articoli 572, 609-bis, 609-ter, 609-quater, 609-quinquies, 609-octies, 612-bis e 612-ter del codice penale La polizia giudiziaria procede senza ritardo agli atti delegati e pone senza ritardo a disposizione del pubblico ministero la documentazione dell'attività nelle forme e con le modalità previste dall'articolo 357 del codice di procedura penale
- Secondo l'articolo 371, comma 1, del codice di procedura penale, quale obbligo hanno gli uffici diversi del Pubblico ministero che procedono a indagini collegate? Devono coordinarsi tra loro, per la speditezza, economia ed efficacia delle indagini, provvedendo allo scambio di atti ed informazioni, nonché alla comunicazione delle direttive rispettivamente impartite alla polizia giudiziaria
- Secondo l'articolo 371, comma 2, del codice di procedura penale, le indagini di uffici diversi del Pubblico ministero si considerano, fra l'altro, collegate, quando: La prova di più reati deriva, anche solo in parte, dalla stessa fonte probatoria
- Secondo l'articolo 372 del codice di procedura penale, il Procuratore generale presso la Corte d'appello avoca le indagini: Quando non è possibile provvedere alla tempestiva sostituzione del magistrato designato in conseguenza della sua astensione o della sua incompatibilità
- Secondo l'articolo 373 del codice di procedura penale, per quali atti è obbligatoria la redazione del verbale ? Denunce, querele e istanze di procedimento presentate oralmente, interrogatori e confronti con la persona sottoposta alle indagini, ispezioni, perquisizioni, sequestri, informazioni assunte a norma dell'articolo 362 del codice di procedura penale, accertamenti tecnici compiuti a norma dell'articolo 360 del codice di procedura penale
- Secondo l'articolo 373, comma 4, del codice di procedura penale in quale momento deve avvenire la documentazione degli atti di indagine ? Gli atti sono documentati nel corso del loro compimento ovvero immediatamente dopo quando ricorrono insuperabili circostanze, da indicarsi specificamente, che impediscono la documentazione contestuale
- Secondo l'articolo 374 del codice di procedura penale, chi ha notizia che nei suoi confronti sono svolte indagini: Ha la facoltà di presentarsi al Pubblico ministero e di rilasciare dichiarazioni; se espone discolpe sul fatto contestato, l'atto equivale a interrogatorio con le garanzie previste dagli articoli 64, 65, 364 del codice di procedura penale
- Secondo l'articolo 374, commi 2 e 3, del codice, quando la presentazione spontanea della persona sottoposta alle indagini al Pubblico ministero assume valore di interrogatorio e quali sono le conseguenze ? Quando il fatto per cui si procede viene contestato a chi si presenta e questi è ammesso a esporre le sue discolpe; in tal caso l'atto equivale a interrogatorio a tutti gli effetti, con applicazione degli artt. 64, 65 e 364 c.p.p., fermo restando che tale presentazione non preclude l'applicazione di misure cautelari
- Secondo l'articolo 376 del codice di procedura penale, chi dispone l'accompagnamento coattivo di una persona per sottoporla a interrogatorio o confronto ? Quando si tratta di procedere ad atti di interrogatorio o confronto, l'accompagnamento coattivo è disposto dal Pubblico ministero, su autorizzazione del Giudice
- Secondo l'articolo 381 del codice di procedura penale, per il reato di truffa disciplinato dall'articolo 640 del codice penale è previsto: L'arresto facoltativo in flagranza di reato
- Secondo l'articolo 381, comma 1, del codice di procedura penale, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria hanno, fra l'altro, facoltà di arrestare: Chiunque è colto in flagranza di un delitto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel massimo a tre anni ovvero di un delitto colposo per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni
- Secondo l'articolo 381, comma 4-bis del codice di procedura penale, non è mai consentito l'arresto della persona richiesta di fornire informazioni: Dalla polizia giudiziaria o dal Pubblico ministero per reati concernenti il contenuto delle informazioni o il rifiuto di fornirle
- Secondo l'articolo 382, comma 1 del codice di procedura penale, è in stato di flagranza: Chi viene colto nell'atto di commettere il reato ovvero chi, subito dopo il reato, è inseguito dalla polizia giudiziaria, dalla persona offesa o da altre persone ovvero è sorpreso con cose o tracce dalle quali appaia che egli abbia commesso il reato immediatamente prima
- Secondo l'articolo 384, comma 3 del codice di procedura penale, la polizia giudiziaria procede inoltre al fermo di propria iniziativa... Qualora sia successivamente individuato l'indiziato ovvero sopravvengano specifici elementi
- Secondo l'articolo 386, comma 1 del codice di procedura penale, la comunicazione scritta consegnata all'arrestato o al fermato: Deve essere redatta in forma chiara e precisa e, se questi non conosce la lingua italiana, tradotta in una lingua a lui comprensibile
- Secondo l'articolo 386, comma 1 del codice di rito penale, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria che hanno eseguito l'arresto o il fermo consegnano all'arrestato o al fermato una comunicazione scritta, redatta in forma chiara e precisa e, se questi non conosce la lingua italiana, tradotta in una lingua a lui comprensibile, con cui lo informano, fra l'altro: Della facoltà di nominare un difensore di fiducia e di essere ammesso al patrocinio a spese dello Stato nei casi previsti dalla legge; del diritto di ottenere informazioni in merito all'accusa; del diritto all'interprete ed alla traduzione di atti fondamentali; del diritto di avvalersi della facoltà di non rispondere; del diritto di accedere agli atti sui quali si fonda l'arresto o il fermo; del diritto di informare le autorità consolari e di dare avviso a un familiare o ad altra persona di fiducia; del diritto di accedere all'assistenza medica di urgenza; del diritto di essere condotto davanti all'autorità giudiziaria per la convalida entro novantasei ore dall'avvenuto arresto o fermo
- Secondo l'articolo 386, comma 2, del codice di procedura penale, dell'avvenuto arresto o fermo gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria informano immediatamente: Il difensore di fiducia eventualmente nominato ovvero quello di ufficio designato dal Pubblico ministero a norma dell'articolo 97
- Secondo l'articolo 386, comma 3 del codice di procedura penale, salvo quanto previsto dall'art. 389, comma 2 del c.p.p., la polizia giudiziaria trasmette il verbale del fermo di indiziato di delitto, anche per via telematica, al Pubblico ministero: Entro 24 ore dal fermo, salvo che il Pubblico ministero autorizzi una dilazione maggiore
- Secondo l'articolo 387 del codice di procedura penale, la polizia giudiziaria, con il consenso dell'arrestato o del fermato, deve senza ritardo dare notizia dell'avvenuto arresto o fermo...: Ai familiari dell'arrestato o del fermato o ad altra persona da essi indicata
- Secondo l'articolo 390, comma 2 del codice di procedura penale, l'udienza di convalida dell'arresto o del fermo..: E' fissata dal giudice per le indagini preliminari al più presto e comunque entro le 48 ore successive alla richiesta
- Secondo l'articolo 391-quinquies, c.p.p., può il Pubblico ministero vietare alle persone sentite di comunicare i fatti e le circostanze oggetto dell'indagine di cui hanno conoscenza? Sì, se sussistono specifiche esigenze attinenti all'attività di indagine. Il Pubblico ministero dispone la segretazione con decreto motivato e il divieto non può avere una durata superiore a due mesi
- Secondo l'articolo 392, comma 1 lettera a), del codice di procedura penale, a quale, tra le seguenti attività, si può procedere mediante incidente probatorio quando, nel corso delle indagini preliminari, il Pubblico ministero o la persona sottoposta alle indadini ne facciano richiesta al Giudice? All'assunzione della testimonianza di una persona, quando vi è fondato motivo di ritenere che la stessa non potrà essere esaminata nel dibattimento per infermità o altro grave impedimento
- Secondo l'articolo 392, comma 1 lettera e), del codice di procedura penale, a quale, tra le seguenti attività, si può procedere mediante incidente probatorio? Al confronto tra persone che in altro incidente probatorio o al pubblico ministero hanno reso dichiarazioni discordanti, quando ricorre una delle circostanze previste dalle lettere a) e b) del medesimo articolo
- Secondo l'articolo 393, comma 4 del codice di procedura penale, il Pubblico ministero e la persona sottoposta alle indagini possono..? Chiedere la proroga del termine delle indagini preliminari ai fini dell'esecuzione dell'incidente probatorio. Il giudice provvede con decreto motivato
- Secondo l'articolo 395 del codice di procedura penale, dove deve essere depositata la richiesta di incidente probatorio? Presso la cancelleria del Giudice per le indagini preliminari, unitamente a eventuali cose o documenti
- Secondo l'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 21 giugno 2017, n. 108, recante "Norme di attuazione della direttiva 2014/41/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, relativa all'ordine europeo di indagine penale", al riconoscimento dell'ordine di indagine provvede: Nel termine di trenta giorni dalla sua ricezione o entro il diverso termine indicato dall'autorità di emissione, e comunque non oltre sessanta giorni, con decreto motivato, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo del distretto nel quale devono essere compiuti gli atti richiesti
- Secondo l'articolo 403, comma 1 del codice di procedura penale, nel dibattimento le prove assunte con incidente probatorio: Sono utilizzabili soltanto nei confronti degli imputati i cui difensori hanno partecipato alla loro assunzione
- Secondo l'articolo 407, comma 1 del codice di procedura penale, la durata delle indagini preliminari: Non può comunque superare diciotto mesi o, se si procede per una contravvenzione, un anno. Tuttavia, il secondo comma dell'articolo 407 prevede delle eccezioni
- Secondo l'articolo 408, comma 1 del codice di procedura penale, chi presenta la richiesta di archiviazione per infondatezza della notizia di reato?: Il Pubblico ministero
- Secondo l'articolo 420-quater del codice di procedura penale, fuori dei casi di assenza o di impedimento a comparire previsti dagli articoli 420-bis e 420-ter, se l'imputato non è presente, il giudice pronuncia: Sentenza inappellabile di non doversi procedere per mancata conoscenza della pendenza del processo da parte dell'imputato
- Secondo l'articolo 420-sexies, comma 5 del codice di procedura penale, nell'udienza fissata per la prosecuzione ai sensi dell'articolo 420-quater, comma 4, lettera b), il giudice procede: Alla verifica della regolare costituzione delle parti. Salva l'applicazione degli articoli 420 e 420-ter, si procede sempre ai sensi dell'art. 420-bis, co. 1, lett. a)
- Secondo l'articolo 421, comma 1 del codice di procedura penale il giudice dell'udienza preliminare, conclusi gli accertamenti sulla costituzione delle parti, se rileva una violazione dell'articolo 417 comma 1, lett. b) del codice di procedura penale: Sentite le parti, invita il Pubblico ministero a riformulare l'imputazione
- Secondo l'articolo 421, comma 1 del codice di procedura penale, conclusi gli accertamenti relativi alla costituzione delle parti, se rileva una violazione dell'articolo 417, comma 1, lettera b), il giudice, sentite le parti: Invita il Pubblico ministero a riformulare l'imputazione
- Secondo l'articolo 423 codice di procedura penale, la modifica dell'imputazione: E' fatta dal PM se nel corso dell'udienza il fatto risulta diverso da come è descritto nell'imputazione ovvero emerge un reato connesso a norma dell'art. 12, comma 1, lett. b) del c.p.p., o una circostanza aggravante
- Secondo l'articolo 424, comma 4 del codice di procedura penale, qualora non sia possibile procedere alla redazione immediata dei motivi della sentenza di non luogo a procedere...: Il giudice provvede non oltre il trentesimo giorno da quello della pronuncia
- Secondo l'articolo 442, comma 2, c.p.p., in caso di condanna all'esito di giudizio abbreviato, la pena: è diminuita della metà se si procede per una contravvenzione e di un terzo se si procede per un delitto
- Secondo l'articolo 445, comma 1-bis, del codice di rito penale, la sentenza che applica la pena su richiesta delle parti non ha efficacia e non può essere utilizzata a fini probatori: Nei giudizi civili, disciplinari, tributari o amministrativi, compreso il giudizio per l'accertamento della responsabilità contabile
- Secondo l'articolo 448 del codice di rito penale, nel caso di dissenso da parte del Pubblico ministero, l'imputato, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado: Può rinnovare la richiesta di applicazione della pena. Il Giudice, se la ritiene fondata, pronuncia immediatamente sentenza
- Secondo l'articolo 449 ("Casi e modi del giudizio direttissimo"), comma 4, del codice di procedura penale, quando l'arresto in flagranza è già stato convalidato, Il Pubblico ministero , procede al giudizio direttissimo... Presentando l'imputato in udienza non oltre il trentesimo giorno dall'arresto, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini
- Secondo l'articolo 449 ("Casi e modi del giudizio direttissimo"), comma 5, del codice di procedura penale, il Pubblico ministero procede, inoltre, al giudizio direttissimo, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini, nei confronti: Della persona che, nel corso dell'interrogatorio, ha reso confessione
- Secondo l'articolo 449, comma 1, del codice di procedura penale, quando una persona è stata arrestata in flagranza di un reato, il Pubblico ministero, se ritiene di dover procedere, può: presentare direttamente l'imputato in stato di arresto davanti al Giudice del dibattimento, per la convalida e il contestuale giudizio, entro quarantotto ore dall'arresto
- Secondo l'articolo 451, comma 2, del codice di procedura penale, nello svolgimento del giudizio direttissimo . La persona offesa dal reato e i testimoni possono essere citati: Anche oralmente da un ufficiale giudiziario o da un agente di polizia giudiziaria
- Secondo l'articolo 453, comma 1, del codice di procedura penale, in quale, fra i seguenti casi, il Pubblico ministero chiede il giudizio immediato ? Quando la prova appare evidente, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini, se la persona sottoposta alle indagini, a seguito di invito a presentarsi emesso con l'osservanza delle forme indicate nell'articolo 375, comma 3 secondo periodo, abbia omesso di comparire, sempre che non sia stato adottato un legittimo impedimento e che non si tratti di persona irreperibile
- Secondo l'articolo 453, comma 1, del codice di rito penale, in quale, fra i seguenti casi, il Pubblico ministero chiede il giudizio immediato ? Quando la prova appare evidente, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini, se la persona sottoposta alle indagini è stata interrogata sui fatti dai quali emerge l'evidenza della prova
- Secondo l'articolo 454 del codice di rito penale, entro quale il termine il Pubblico ministero deve trasmettere la richiesta di giudizio immediato alla cancelleria del Giudice per le indagini preliminari ? La richiesta di giudizio immediato deve essere trasmessa entro novanta giorni dall'iscrizione della notizia di reato nel registro previsto dall'articolo 335 del codice
- Secondo l'articolo 455, comma 1, del codice di rito penale, entro quanti giorni il Giudice deve emettere decreto con cui disporre il giudizio immediato o rigettare la richiesta ? Il Giudice emette decreto con il quale dispone il giudizio immediato ovvero rigetta la richiesta entro cinque giorni, ordinando la trasmissione degli atti al Pubblico ministero
- Secondo l'articolo 459, comma 1 del codice di procedura penale, in relazione a quali reati può essere richiesto il procedimento per decreto ? Reati perseguibili di ufficio e reati perseguibili a querela, se questa è stata validamente presentata e se il querelante non ha, nella stessa, dichiarato di opporvisi, quando il Pubblico ministero ritenga che si debba applicare soltanto una pena pecuniaria, anche se inflitta in sostituzione di una pena detentiva
- Secondo l'articolo 459, comma 1-bis del codice di procedura penale, nel caso di irrogazione, con decreto penale di condanna, di una pena pecuniaria in sostituzione di una pena detentiva, il valore giornaliero al quale può essere assoggettato l'imputato non può essere: Inferiore a cinque euro e superiore a duecentocinquanta euro
- Secondo l'articolo 459, comma 1-bis, c.p.p., nel caso di irrogazione di una pena pecuniaria in sostituzione di una pena detentiva, il Giudice, per determinare l'ammontare della pena pecuniaria, individua il valore giornaliero al quale può essere assoggettato l'imputato e lo moltiplica per i giorni di pena detentiva. Il valore giornaliero non può essere inferiore a cinque euro e superiore a duecentocinquanta euro e corrisponde alla quota di reddito giornaliero che può essere impiegata per il pagamento della pena pecuniaria, tenendo conto: Delle complessive condizioni economiche, patrimoniali e di vita dell'imputato e del suo nucleo familiare
- Secondo l'articolo 459, comma 1-ter del codice di procedura penale, quando è stato emesso decreto penale di condanna a pena pecuniaria sostitutiva di una pena detentiva, entro quale termine l'imputato, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, può chiedere la sostituzione della pena detentiva con il lavoro di pubblica utilità di cui all'articolo 56-bis della legge 24 novembre 1981, n. 689, anche senza formulare l'atto di opposizione ? Entro il termine di quindici giorni dalla notificazione del decreto
- Secondo l'articolo 459, comma 1-ter, del codice di procedura penale, in caso di decreto penale di condanna a pena pecuniaria sostitutiva di pena detentiva, l'imputato può chiedere la sostituzione della pena detentiva con il lavoro di pubblica utilità entro: Quindici giorni dalla notificazione del decreto
- Secondo l'articolo 46, comma 1, del codice di procedura penale, la richiesta di rimessione: E' depositata, con i documenti che vi si riferiscono, nella cancelleria del Giudice ed è notificata entro sette giorni a cura del richiedente alle altre parti
- Secondo l'articolo 460, comma 5, del codice di procedura penale, il condannato può effettuare il pagamento della sanzione nella misura ridotta di un quinto entro: Quindici giorni dalla notifica del decreto penale di condanna
- Secondo l'articolo 460, comma 5, del codice di procedura penale, in caso di decreto penale di condanna concernente un delitto, il reato è estinto, se il condannato non commette un delitto della stessa indole: Nel termine di cinque anni
- Secondo l'articolo 461, comma 2, del codice di procedura penale, la dichiarazione di opposizione al decreto di condanna deve indicare, a pena di inammissibilità: Gli estremi del decreto di condanna, la data del medesimo e il Giudice che lo ha emesso
- Secondo l'articolo 464-quater, comma 6, del codice di procedura penale, i limiti temporali di sospensione del procedimento con messa alla prova individuati dal comma precedente decorrono: Dalla sottoscrizione del verbale di messa alla prova dell'imputato
- Secondo l'articolo 465, comma 1, del codice di procedura penale, il Presidente del Tribunale o della Corte di assise, ricevuto il decreto che dispone il giudizio... Può, con decreto, per giustificati motivi, anticipare l'udienza o differirla non più di una volta
- Secondo l'articolo 472, comma 1 del codice di procedura penale, il Giudice dispone che il dibattimento o alcuni atti di esso si svolgano a porte chiuse: Quando la pubblicità può nuocere al buon costume ovvero, se vi è richiesta dell'Autorità competente, quando la pubblicità può comportare la diffusione di notizie da mantenere segrete nell'interesse dello Stato
- Secondo l'articolo 476 del codice di procedura penale, quando viene commesso un reato in udienza: Il Pubblico ministero procede a norma di legge, disponendo l'arresto dell'autore nei casi consentiti. Non è consentito l'arresto del testimone in udienza per reati concernenti il contenuto della deposizione
- Secondo l'articolo 477, comma 1, del codice di procedura penale, quando non è possibile esaurire il dibattimento in una sola udienza... Il Presidente, dopo la lettura dell'ordinanza con cui provvede sulle richieste di prova, sentite le parti, stabilisce il calendario delle udienze, assicurando celerità e concentrazione e indicando per ciascuna udienza le specifiche attività da svolgere
- Secondo l'articolo 48, comma 2, del codice, in tema di rimessione, Il Presidente della Corte di cassazione: Se rileva una causa di inammissibilità della richiesta, dispone che per essa si proceda a norma dell'articolo 610, comma 1
- Secondo l'articolo 482, comma 2, del codice di procedura penale, il Presidente può disporre, anche di ufficio, che l'ausiliario dia lettura di singole parti del verbale, al fine: Di verificarne la fedeltà e la completezza. Sulla domanda di rettificazione o di cancellazione nonché sulle questioni relative all'inseririmento nel verbale delle dichiarazioni di interesse delle parti e all'acquisizione in allegato delle memorie scritte da loro presentate il Presidente decide con ordinanza
- Secondo l'articolo 498 del codice di procedura penale, di chi può avvalersi il Presidente durante l'esame testimoniale di un minorenne per garantire il benessere del testimone ? Di un familiare del minore o di un esperto in psicologia infantile
- Secondo l'articolo 498 del codice di procedura penale, quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo alla possibilità di revoca dell'ordinanza che consente l'esame diretto del minorenne ? L'ordinanza che consente l'esame diretto può essere revocata dal Presidente nel corso dell'esame, se ritiene che possa nuocere alla serenità del minore
- Secondo l'articolo 500, comma 1, del codice di procedura penale, quando è possibile utilizzare le dichiarazioni precedenti di un testimone per contestare la sua deposizione ? Solamente se il testimone ha già deposto sui fatti o sulle circostanze da contestare
- Secondo l'articolo 500, comma 2, del codice di procedura penale, come possono essere valutate le dichiarazioni lette per la contestazione? Possono essere valutate ai fini della credibilità del testimone
- Secondo l'articolo 507, comma 1, del codice di procedura penale, terminata l'acquisizione delle prove, il Giudice può... Disporre anche di ufficio l'assunzione di nuovi mezzi di prova, se risulta asslutamente necessario
- Secondo l'articolo 510 del codice di rito penale, quale delle seguenti affermazioni è corretta con riguardo alla documentazione dell'esame dei testimoni e delle altre persone esaminate ? L'ausiliario che assiste il Giudice documenta nel verbale lo svolgimento dell'esame dei testimoni, dei periti, dei consulenti tecnici e delle parti private, riproducendo integralmente in forma diretta le domande poste dalle parti o dal Presidente, nonché le risposte delle persone esaminate
- Secondo l'articolo 511, comma 3 ("Letture consentite") del codice di procedura penale, quando viene disposta la lettura della relazione peritale ? La lettura della relazione peritale è disposta solo dopo l'esame del perito
- Secondo l'articolo 511, comma 4 del codice di procedura penale, rubricato "Letture consentite", con riguardo ai verbali delle dichiarazioni orali di querela o di istanza, quale, fra le affermazioni che seguono, è corretta ? La lettura dei verbali delle dichiarazioni orali di querela o di istanza è consentita ai soli fini dell'accertamento della esistenza della condizione di procedibilità
- Secondo l'articolo 511, comma 5 del codice di procedura penale, rubricato "Letture consentite", il Giudice, in luogo della lettura, anche di ufficio, può indicare specificamente gli atti utilizzabili ai fini della decisione. L'indicazione degli atti equivale alla loro lettura. Il Giudice dispone, tuttavia, La lettura, integrale o parziale, quando si tratta di verbali di dichiarazioni e una parte ne fa richiesta. Se si tratta di altri atti, il Giudice è vincolato alla richiesta di lettura solo nel caso di un serio disaccordo sul contenuto di essi
- Secondo l'articolo 513, comma 1, del codice di procedura penale, il Giudice dispone, a richiesta di parte, che sia data lettura dei verbali delle dichiarazioni rese dall'imputato al Pubblico ministero o alla polizia giudiziaria su delega del Pubblico ministero o al Giudice nel corso delle indagini preliminari o nell'udienza preliminare: Se l'imputato è assente ovvero rifiuta di sottoporsi all'esame
- Secondo l'articolo 515 del codice di procedura penale (rubricato "Allegazione di atti al fascicolo per il dibattimento"), quali documenti, unitamente al verbale di udienza, sono inseriti nel fascicolo per il dibattimento ? I verbali degli atti di cui è stata data lettura e i documenti ammessi a norma dell'articolo 495 del codice
- Secondo l'articolo 516 del codice di procedura penale, se, nel corso dell'istruzione dibattimentale, il fatto risulta diverso da come è descritto nel decreto che dispone il giudizio, e non appartiene alla competenza di un Giudice superiore... Il Pubblico ministero modifica l'imputazione e procede alla relativa contestazione
- Secondo l'articolo 525 del codice di procedura penale, la sentenza è deliberata subito dopo la chiusura del dibattimento e alla deliberazione concorrono: Gli stessi Giudici che hanno partecipato al dibattimento, a pena di nullità assoluta. Se alla deliberazione devono concorrere i Giudici supplenti in sostituzione dei titolari impediti, i provvedimenti già emessi conservano efficacia se non sono espressamente revocati
- Secondo l'articolo 530 c.p.p., la sentenza di assoluzione è pronunciata, tra l'altro: Se il fatto non sussiste, se l'imputato non lo ha commesso, se il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato ovvero se il reato è stato commesso da persona non imputabile o non punibile per un'altra ragione
- Secondo l'articolo 533 c.p.p., comma 2, del codice di procedura penale, se la condanna riguarda più reati, il Giudice: Stabilisce la pena per ciascuno di essi e quindi determina la pena che deve essere applicata in osservanza delle norme sul concorso di reati e di pene o sulla continuazione. Nei casi previsti dalla legge il giudice dichiara il condannato delinquente o contravventore abituale o professionale o per tendenza
- Secondo l'articolo 533, comma 1, del codice di procedura penale, la sentenza di condanna è pronunciata: Se l'imputato risulta colpevole del reato contestatogli al di là di ogni ragionevole dubbio. Con la sentenza il Giudice applica la pena e le eventuali misure di sicurezza
- Secondo l'articolo 533, comma 3, del codice di procedura penale, quando il giudice ritiene di dover concedere la sospensione condizionale della pena o la non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale: Provvede in tal senso con la sentenza di condanna
- Secondo l'articolo 535, comma 1, del codice di procedura penale, quale delle seguenti affermazioni è corretta in tema di spese processuali? La sentenza di condanna pone a carico del condannato il pagamento delle spese processuali
- Secondo l'articolo 537 bis del codice di procedura penale, il Giudice, quando pronuncia sentenza di condanna per uno dei fatti previsti dall'articolo 463 del codice civile: Dichiara l'indegnità dell'imputato a succedere
- Secondo l'articolo 540, comma 2, del codice di procedura penale, la condanna al pagamento della provvisionale: E' immediatamente esecutiva
- Secondo l'articolo 544, comma 2, del codice di procedura penale, qualora non sia possibile procedere alla redazione immediata dei motivi in camera di consiglio, vi si provvede: Non oltre il quindicesimo giorno da quello della pronuncia
- Secondo l'articolo 545, commi 1 e 2, del codice di procedura penale, come deve essere pubblicata la sentenza? La sentenza è pubblicata in udienza dal Presidente o da un Giudice del collegio mediante la lettura del dispositivo. La lettura della motivazione, redatta a norma dell'articolo 544, comma 1, del codice di procedura penale, segue quella del dispositivo e può essere sostituita con un'esposizione riassuntiva
- Secondo l'articolo 546 codice di rito penale, la sentenza contiene, fra l'altro: La concisa esposizione dei motivi di fatto e di diritto su cui la decisione è fondata, con l'indicazione dei risultati acquisiti e dei criteri di valutazione della prova adottati e con l'enunciazione delle ragioni per le quali il Giudice ritiene non attendibili le prove contrarie
- Secondo l'articolo 550, comma 1, del codice di procedura penale, in quale, tra i casi che seguono, il Pubblico ministero dispone la citazione diretta a giudizio? Per le contravvenzioni ovvero per i delitti puniti con pena della reclusione non superiore nel massimo a quattro anni o con la multa, sola o congiunta alla predetta pena detentiva
- Secondo l'articolo 569, comma 1, del codice, in materia di impugnazioni, è consentito alla parte che ha diritto di appellare la sentenza di primo grado di proporre direttamente ricorso per cassazione? Si, la parte che ha diritto di appellare la sentenza di primo grado può proporre direttamente ricorso per cassazione. Tuttavia, il comma 3 dell'articolo 569 del codice prevede che la disposizione di cui al comma 1 non si applica ai casi previsti dall'articolo 606, comma 1 lettere d) ed e9, per cui il ricorso eventualmente proposto si converte in appello
- Secondo l'articolo 570, comma 1 primo periodo, del codice di procedura penale, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale e il Procuratore generale presso la Corte di appello sono vincolati, nella proposta di impugnazione, alle conclusioni del rappresentante del Pubblico Ministero? No, essi possono proporre impugnazione, nei casi stabiliti dalla legge, quali che siano state le conclusioni del rappresentante del Pubblico ministero
- Secondo l'articolo 573, comma 2, del codice di procedura penale, l'impugnazione per gli interessi civili è proposta, trattata e decisa con le forme ordinarie del processo penale. Tale impugnazione sospende l'esecuzione delle disposizioni penali del provvedimento impugnato? No, non sospende l'esecuzione delle disposizioni penali del provvedimento impugnato
- Secondo l'articolo 574, comma 1, del codice di procedura penale, contro i capi della sentenza che riguardano la sua condanna alle restituzioni e al risarcimento del danno e contro quelli relativi alla rifusione delle spese processuali, l'imputato: Può proporre impugnazione
- Secondo l'articolo 575, comma 1, del codice di procedura penale, il responsabile civile può proporre impugnazione: Contro le disposizioni della sentenza riguardanti la responsabilità dell'imputato e contro quelle relative alla condanna di questi e del responsabile civile alle restituzioni, al risarcimento del danno e alla rifusione delle spese processuali. L'impugnazione è proposta col mezzo che la legge attribuisce all'imputato
- Secondo l'articolo 581, comma 1, del codice di procedura penale, rubricato forma dell'impugnazione, tra gli elementi che devono essere enunciati specificamente nell'impugnazione, a pena di nullità, rientrano: I capi o i punti della decisione ai quali si riferisce l'impugnazione
- Secondo l'articolo 589 del codice di procedura penale, il Pubblico ministero può rinunciare all'impugnazione? Il Pubblico ministero presso il Giudice che ha pronunciato il provvedimento impugnato può rinunciare alla impugnazione da lui proposta fino all'apertura del dibattimento. Successivamente, la dichiarazione di rinuncia può essere effettuata prima dell'inizio della discussione dal Pubblico Ministero presso il Giudice della impugnazione, anche se l'impugnazione stessa è stata proposta da altro Pubblico ministero
- Secondo l'articolo 595, comma 1, del codice di procedura penale, è possibile per l'imputato proporre appello incidentale? Si, l'imputato che non ha proposto impugnazione può proporre appello incidentale entro quindici giorni da quello in cui ha ricevuto la notificazione prevista dall'articolo 584 del codice di procedura penale
- Secondo l'articolo 597, comma 1, del codice di procedura penale, l'appello attribuisce al Giudice di secondo grado la cognizione del procedimento limitatamente ai punti della decisione ai quali si riferiscono i motivi proposti. Il successivo comma 3 prevede che, quando appellante è il solo imputato, il Giudice: Non può irrogare una pena più grave per specie o quantità e applicare una misura di sicurezza nuova o più grave
- Secondo l'articolo 597, comma 1, del codice di procedura penale, l'appello attribuisce al Giudice di secondo grado la cognizione del procedimento limitatamente ai punti della decisione ai quali si riferiscono i motivi proposti. Il successivo comma 3 prevede che, quando appellante è il solo imputato, il Giudice: Non può prosciogliere l'imputato per una causa meno favorevole di quella enunciata nella sentenza appellata né revocare benefici, salva la facoltà, entro i limiti indicati nel comma 1, di dare al fatto una definizione giuridica più grave, purchè non venga superata la competenza del giudice di primo grado
- Secondo l'articolo 597, comma 1, del codice di procedura penale, l'appello attribuisce al Giudice di secondo grado la cognizione del procedimento limitatamente ai punti della decisione ai quali si riferiscono i motivi proposti. Il successivo comma 2 lettera c) prevede che, quando appellante è il Pubblico ministero, il Giudice: Se conferma la sentenza di primo grado, può applicare, modificare o escludere, nei casi determinati dalla legge, le pene accessorie e le misure di sicurezza
- Secondo l'articolo 597, comma 3, c.p.p., con riferimento alla cognizione del giudice di appello, quando appellante è il solo imputato: Il Giudice non può irrogare una pena più grave, per specie o quantità, applicare una misura di sicurezza nuova o più grave, prosciogliere l'imputato per una causa meno favorevole di quella enunciata nella sentenza appellata
- Secondo l'articolo 598 del codice di procedura penale, in grado di appello si osservano: In quanto applicabili, le disposizioni relative al giudizio di primo grado, salvo quanto previsto dalla specifica disciplina dell'appello recata dallo stesso codice di procedura penale negli articoli 599 e seguenti
- Secondo l'articolo 598-ter, comma 1, del codice di procedura penale, in caso di regolarità delle notificazioni, l'imputato appellante non presente all'udienza di cui agli articoli 599 e 602 del codice di procedura penale: E' sempre giudicato in assenza anche fuori dei casi di cui all'articolo 420-bis
- Secondo l'articolo 599-bis, comma 1 primo periodo, del codice di procedura penale, le parti: Possono dichiarare di concordare sull'accoglimento, in tutto o in parte, dei motivi di appello, con rinuncia agli altri eventuali motivi
- Secondo l'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988 , n. 448, recante "Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni", dei servizi minorili dell'amministrazione della giustizia e dei servizi di assistenza sociali e sanitari istituiti dagli enti locali e dal Servizio sanitario nazionale si avvale: L'Autorità giudiziaria, in ogni stato e grado del procedimento, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica
- Secondo l'articolo 602, comma 1, del codice di procedura penale, in materia di dibattimento in appello, fuori dei casi previsti dall'articolo 599, quando dispone che l'udienza si svolga con la partecipazione delle parti, la Corte provvede: In pubblica udienza. Nell'udienza, il Presidente o il Consigliere da lui delegato fa la relazione della causa
- Secondo l'articolo 605, comma 1, del codice di procedura penale, fuori dai casi previsti dall'articolo 604 del medesimo codice, il Giudice di appello: Pronuncia sentenza con la quale conferma o riforma la sentenza appellata
- Secondo l'articolo 609 del codice di procedura penale, la cognizione del procedimento da parte della Corte di cassazione: E' limitata ai motivi ai proposti in sede di ricorso. La Corte decide altresì le questioni rilevabili di ufficio in ogni stato e grado del processo e quelle che non sarebbe stato possibile dedurre in grado di appello
- Secondo l'articolo 609 del codice di procedura penale, la cognizione della Corte di cassazione: E' limitata ai motivi proposti. La Corte decide altresì le questioni rilevabili di ufficio in ogni stato e grado del processo e quelle che non sarebbe stato possibile dedurre in grado di appello
- Secondo l'articolo 610, comma 1, del codice di procedura penale, il presidente della Corte di cassazione, se rileva una causa di inammissibilità dei ricorsi: Li assegna ad apposita sezione, il cui presidente fissa la data per la decisione in camera di consiglio. Ove non venga dichiarata l'inammissibilità, gli atti sono rimessi al presidente della Corte
- Secondo l'articolo 610, comma 2, c.p.p. su richiesta del procuratore generale, dei difensori delle parti o anche d'ufficio, il presidente della Corte di cassazione assegna il ricorso alle sezioni unite: Quando le questioni proposte sono di speciale importanza o quando occorre dirimere contrasti insorti tra le decisioni delle singole sezioni
- Secondo l'articolo 615, comma 1, del codice di procedura penale, la Corte di cassazione delibera la sentenza in camera di consiglio, subito dopo terminata la pubblica udienza, salvo che: Per la molteplicità o per l'importanza delle questioni da decidere, il Presidente ritenga indispensabile differire la deliberazione ad altra udienza prossima
- Secondo l'articolo 616, comma 1, del codice, se il ricorso per cassazione è dichiarato inammissibile, la parte privata è condannata al pagamento a favore della cassa delle ammende di una somma da euro 258 a euro 2,065, che, può essere aumentata fino al triplo, tenuto conto della causa di inammissibilità del ricorso. Nello stesso modo si può provvedere quando il ricorso è rigettato. Al riguardo,: La Corte costituzionale con sentenza n. 186 del 2000 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dalla disposizione, nella parte in cui non prevede che la Corte di cassazione, in caso di inammissibilità del ricorso, possa non pronunciare la condanna in favore della cassa delle ammende a carico della parte privata che abbia proposto il ricorso senza versare in colpa nella determinazione della causa di inammissibilità
- Secondo l'articolo 625-bis, commi 1 e 2, del codice di procedura penale, la richiesta per la correzione dell'errore materiale o di fatto contenuto nei provvedimenti della Corte di cassazione: E' ammessa a favore del condannato. La richiesta è presentata dal Procuratore generale o dal condannato, con ricorso presentato alla Corte di cassazione entro centottanta giorni dal deposito del provvedimento
- Secondo l'articolo 629 del codice di procedura penale, rubricato condanne soggette a revisione, la revisione delle sentenze di condanna o delle sentenze emesse ai sensi dell'articolo 444, comma 2, o dei decreti penali di condanna, divenuti irrevocabili, anche se la pena è già stata eseguita o è estinta: E' ammessa in ogni tempo a favore dei condannati, nei casi determinati dalla legge
- Secondo l'articolo 630, comma 1, lettera d), del codice di procedura penale, a fronte di una sentenza di condanna, divenuta irrevocabile, pronunciata in conseguenza di falsità in atti o in giudizio o di un altro fatto previsto dalla legge come reato: Può essere richiesta la revisione della sentenza stessa
- Secondo l'articolo 642 del codice di procedura penale, l'interessato può chiedere che la sentenza che accoglie la richiesta di revisione: Sia affissa per estratto nel comune in cui la sentenza di condanna era stata pronunciata e in quello dell'ultima residenza del condannato, nonché che l'estratto della sentenza sia pubblicato in un giornale indicato nella richiesta stessa
- Secondo l'articolo 643, comma 1, del codice di procedura penale, chi è stato prosciolto in sede di revisione ha diritto a una riparazione commisurata alla durata dell'eventuale espiazione della pena o internamento e alle conseguenze personali e familiari derivanti dalla condanna se: Non ha dato causa per dolo o colpa grave all'errore giudiziario
- Secondo l'articolo 648 del codice di procedura penale sono irrevocabili: Le sentenze pronunciate in giudizio contro le quali non è ammessa impugnazione diversa dalla revisione. Se l'impugnazione è ammessa, la sentenza è irrevocabile quando è inutilmente decorso il termine per proporla o quello per impugnare l'ordinanza che la dichiara inammissibile. Se vi è stato ricorso per cassazione, la sentenza è irrevocabile dal giorno in cui è pronunciata l'ordinanza o la sentenza che dichiara inammissibile o rigetta il ricorso
- Secondo l'articolo 649 del codice di procedura penale, rubricato divieto di un secondo giudizio, l'imputato condannato o prosciolto con sentenza o decreto penale divenuti irrevocabili: Non può essere di nuovo sottoposto a procedimento penale per il medesimo fatto, neppure se questo viene diversamente considerato per il titolo, per il grado o per le circostanze, salvo quanto disposto dagli articoli 69, comma 2 e 345
- Secondo l'articolo 650 del codice di procedura penale, salvo che sia diversamente disposto, le sentenze e i decreti penali hanno forza esecutiva: Quando sono divenuti irrevocabili. Le sentenze di non luogo a procedere hanno forza esecutiva quando non sono più soggette a impugnazione
- Secondo l'articolo 651 c.p.p., nel giudizio civile o amministrativo promosso nei confronti del condannato e del responsabile civile che sia stato citato ovvero sia intervenuto nel processo penale per le restituzioni e il risarcimento del danno, la sentenza penale irrevocabile di condanna, pronunciata in seguito a dibattimento nel processo penale, ha efficacia: Di giudicato, quanto all'accertamento della sussistenza del fatto, della sua illiceità penale e all'affermazione che l'imputato lo ha commesso. La stessa efficacia ha la sentenza irrevocabile di condanna pronunciata a norma dell'articolo 442, salvo che vi si opponga la parte civile che non abbia accettato il rito abbreviato
- Secondo l'articolo 651-bis, comma 1, del codice di procedura penale, la sentenza penale irrevocabile di proscioglimento pronunciata per particolare tenuità del fatto in seguito a dibattimento: Ha efficacia di giudicato quanto all'accertamento della sussistenza del fatto, della sua illiceità penale e all'affermazione che l'imputato lo ha commesso, nel giudizio civile o amministrativo per le restituzioni e il risarcimento del danno promosso nei confronti del prosciolto
- Secondo l'articolo 653 del codice di procedura penale, nel giudizio per responsabilità disciplinare davanti alle pubbliche autorità, la sentenza penale irrevocabile di assoluzione: Ha efficacia di giudicato quanto all'accertamento che il fatto non sussiste o non costituisce illecito penale ovvero che l'imputato non lo ha commesso
- Secondo l'articolo 663, comma 1, del codice di procedura penale, quando la stessa persona è stata condannata con più sentenze o decreti penali per reati diversi: Il Pubblico ministero determina la pena da eseguirsi, in osservanza delle norme sul concorso di pene
- Secondo l'articolo 669 del codice di procedura penale, se più sentenze di condanna divenute irrevocabili sono state pronunciate contro la stessa persona per il medesimo fatto, irrogando pene diverse: L'interessato può indicare la sentenza che deve essere eseguita. Se non si avvale di tale facoltà prima della decisione del Giudice dell'esecuzione, questo applica la pena meno grave
- Secondo l'articolo 68 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, sulla richiesta di iscrizione e di cancellazione dall'albo dei periti decide: Un comitato presieduto dal Presidente del Tribunale e composto dal Procuratore della Repubblica presso il medesimo Tribunale, dal Presidente del consiglio dell'ordine forense, dal Presidente dell'ordine, del collegio ovvero delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni non regolamentate a cui appartiene la categoria di esperti per la quale si deve provvedere, ovvero da loro delegati
- Secondo l'articolo 68, comma 1, decreto legislativo n. 271/1989, l'albo dei periti, tenuto a cura del Presidente del Tribunale, è formato da: Un comitato da lui presieduto e composto dal Procuratore della Repubblica presso il medesimo Tribunale, dal Presidente del consiglio dell'ordine forense, dal Presidente dell'ordine del collegio ovvero delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni non regolamentate a cui appartiene la categoria di esperti per la quale si deve provvedere ovvero da loro delegati
- Secondo l'articolo 68, comma 4, del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", il comitato provvede alla revisione dell'albo per cancellare gli iscritti per i quali è venuto meno alcuno dei requisiti previsti dalla legge o è sorto un impedimento a esercitare l'ufficio di perito: Ogni due anni
- Secondo l'articolo 682 del codice di procedura penale, rubricato liberazione condizionale, sulla concessione e sulla revoca della liberazione condizionale decide: Il tribunale di sorveglianza
- Secondo l'articolo 69 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale" possono ottenere l'iscrizione all'albo dei periti le persone fornite di speciale competenza nella materia. Salve le cause di esclusione dall'ufficio di perito, la richiesta è diretta: Al Presidente del Tribunale
- Secondo l'articolo 692 del codice di procedura penale, le spese per il mantenimento durante il periodo di custodia cautelare dell'imputato sono poste a carico: Dell'imputato stesso, qualora egli venga condannato a pena detentiva per il reato per il quale fu sottoposto a custodia cautelare
- Secondo l'articolo 697 del codice di procedura penale, la consegna a uno Stato estero di una persona per l'esecuzione di una sentenza straniera di condanna a pena detentiva o di altro provvedimento restrittivo della libertà personale, salvo che sia diversamente stabilito, può aver luogo: Soltanto mediante estradizione
- Secondo l'articolo 699 del codice di procedura penale, la concessione dell'estradizione è sempre subordinata alla condizione espressa che: L'estradato non venga sottoposto a restrizione della libertà personale, né assoggettato ad altra misura restrittiva della libertà personale, né consegnato ad altro Stato per un fatto anteriore alla consegna, diverso da quello per il quale l'estradizione è stata concessa
- Secondo l'articolo 700 del codice di procedura penale, l'estradizione è consentita soltanto: Sulla base di una domanda alla quale sia allegata copia del provvedimento restrittivo della libertà personale o della sentenza di condanna a pena detentiva che ha dato luogo alla domanda stessa
- Secondo l'articolo 701, commi 1 e 2, c.p.p. l'estradizione non può essere concessa senza la decisione favorevole della Corte di appello, salvo che: L'imputato o il condannato all'estero acconsenta all'estradizione richiesta
- Secondo l'articolo 729-bis del codice di procedura penale, la documentazione relativa ad atti e a informazioni spontaneamente trasmessi dall'Autorità di altro Stato: Può essere acquisita al fascicolo del Pubblico ministero
- Secondo l'articolo 79 del codice di procedura penale, la costituzione di parte civile deve avvenire, a pena di decadenza, per l'udienza prelimnare, prima che siano stati ultimati gli accertamenti relativi alla costituzione delle parti, o, quando manca l'udienza preliminare: Fino a che non siano compiuti gli adempimenti previsti dall'articolo 484 o dall'articolo 554-bis, comma 2 del codice in ordine all'accertamento della regolare costituzione delle parti
- Secondo l'articolo 8 del codice di procedura penale, la competenza per territorio del giudice penale è determinata dal luogo: In cui il reato è stato consumato
- Secondo quanto disposto dall'articolo 1, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 448,recante la "Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni", il Giudice: Illustra all'imputato il significato delle attività processuali che si svolgono in sua presenza nonché il contenuto e le ragioni anche etico-sociali delle decisioni
- Secondo quanto disposto dall'articolo 17 del decreto legislativo 28 luglio 1989 , n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", competente a decidere sugli addebiti disciplinari contestati agli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria è: Una commissione composta da un presidente di sezione della Corte di appello che la presiede e da un magistrato di tribunale; un ufficiale di polizia giudiziaria, scelto a seconda dell'appartenenza dell'incolpato
- Secondo quanto disposto dall'articolo 222, comma 2, del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", gli investigatori privati sono tenuti a iscrivere l'incarico loro conferito nell'ambito delle indagini difensive in uno speciale registro, in cui sono annotate: Le generalità e l'indirizzo del difensore committente, la specie degli atti investigativi richiesti, la durata delle indagini, determinata al momento del conferimento dell'incarico
- Secondo quanto disposto dall'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 448, recante "Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni", la competenza per i reati commessi dai minori degli anni diciotto è attribuita: Alla sezione distrettuale del Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie
- Secondo quanto disposto dall'articolo 327-bis del codice di procedura penale, rubricato attività investigativa del difensore, il difensore ha facoltà di svolgere investigazioni per ricercare e individuare elementi di prova a favore del proprio assistito: Fin dal momento dell'incarico professionale, risultante da atto scritto
- Secondo quanto disposto dall'articolo 327-bis del codice di procedura penale, rubricato attività investigativa del difensore, la facoltà del difensore di svolgere investigazioni per ricercare ed individuare elementi di prova a favore del proprio assistito: Può essere attribuita per l'esercizio del diritto di difesa, in ogni stato e grado del procedimento, nell'esecuzione penale e per promuovere il giudizio di revisione
- Secondo quanto disposto dall'articolo 327-bis, comma 3, del codice di procedura penale, rubricato attività investigativa del difensore, l'attività investigativa del difensore può essere svolta, su incarico del difensore stesso: Dal sostituto, da investigatori privati autorizzati e, quando sono necessarie specifiche competenze, da consulenti tecnici
- Secondo quanto disposto dall'articolo 380, comma 3, del codice di procedura penale, se si tratta di delitto perseguibile a querela e la querela non è contestualmente proposta, quando la persona offesa non è prontamente rintracciabile, l'arresto obbligatorio in flagranza è eseguito anche in mancanza della querela che può ancora sopravvenire. In questo caso: Se la querela non è proposta nel termine di quarantotto ore dall'arresto oppure se l'avente diritto dichiara di rinunciarvi o rimette la querela proposta, l'arrestato è posto immediatamente in libertà
- Secondo quanto disposto dall'articolo 381, comma 3 del codice di procedura penale, se si tratta di delitto perseguibile a querela, l'arresto facoltativo... Può essere eseguito se la querela viene proposta, anche con dichiarazione resa oralmente all'ufficiale o all'agente di polizia giudiziaria presente nel luogo. Se l'avente diritto dichiara di rimettere la querela, l'arrestato è posto immediatamente in libertà
- Secondo quanto disposto dall'articolo 381, comma 4, del codice di procedura penale, nei casi di arresto facoltativo in flagranza, si procede all'arresto: Soltanto se la misura è giustificata dalla gravità del fatto ovvero dalla pericolosità del soggetto desunta dalla sua personalità o dalle circostanze del fatto
- Secondo quanto disposto dall'articolo 391-bis, comma 9, del codice di procedura penale, qualora nel corso delle investigazioni difensive la persona non imputata ovvero la persona non sottoposta ad indagini renda dichiarazioni dalle quali emergano indizi di reità a suo carico, il difensore o il sostituto: Interrompe l'assunzione di informazioni. Le dichiarazioni non possono essere utilizzate contro la persona che le ha rese
- Secondo quanto disposto dall'articolo 391-septies, comma 1, c.p.p., rubricato accesso ai luoghi privati o non aperti al pubblico, nell'ambito delle investigazioni difensive, se è necessario accedere a luoghi privati o non aperti al pubblico e non vi è il consenso di chi ne ha la disponibilità: L'accesso, su richiesta del difensore, è autorizzato dal Giudice, con decreto motivato che ne specifica le concrete modalità
- Secondo quanto disposto dall'articolo 391-septies, comma 3, del codice di procedura penale, nell'ambito delle investigazioni difensive, l'accesso ai luoghi di abitazione e loro pertinenze, quando manchi il consenso di chi ne ha la disponibilità: Non è consentito, salvo che sia necessario accertare le tracce e gli altri effetti materiali del reato
- Secondo quanto disposto dall'articolo 403, comma 1-bis, del codice di procedura penale, le prove assunte con l'incidente probatorio non sono utilizzabili nei confronti dell'imputato raggiunto solo successivamente all'incidente probatorio da indizi di colpevolezza, se il difensore non ha partecipato alla loro assunzione... Salvo che i suddetti indizi siano emersi dopo che la ripetizione dell'atto sia divenuta impossibile
- Secondo quanto disposto dall'articolo 502, comma 1, del codice di procedura penale, quando può essere disposto l'esame a domicilio di testimoni, periti e consulenti tecnici ? in caso di assoluta impossibilità di un testimone, di un perito o di un consulente tecnico a comparire per legittimo impedimento, il Giudice, a richiesta di parte, può disporne l'esame nel luogo in cui si trova
- Secondo quanto disposto dall'articolo 504 del codice di procedura penale, chi decide sulle opposizioni formulate nel corso dell'esame dei testimoni, dei periti, dei consulenti tecnici e delle parti private ? Salvo che la legge disponga diversamente, il Presidente decide immediatamente e senza formalità
- Secondo quanto disposto dall'articolo 526 del codice di procedura penale, ai fini della deliberazione, il Giudice non può utilizzare: Prove diverse da quelle legittimamente acquisite nel dibattimento. La colpevolezza dell'imputato non può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si è sempre volontariamente sottratto all'esame da parte dell'imputato o del suo difensore
- Secondo quanto disposto dall'articolo 528 del codice di procedura penale, qualora sia necessaria la lettura del verbale di udienza redatto con la stenotipia ovvero l'ascolto o la visione di riproduzioni fonografiche o audiovisive di atti del dibattimento, il Giudice: Sospende la deliberazione e procede in camera di consiglio alle operazioni necessarie, con l'assistenza dell'ausiliario ed eventualmente del tecnico incaricato della documentazione
- Secondo quanto disposto dall'articolo 570, comma 2, del codice di procedura penale, l'impugnazione, oltre che dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale e dal Procuratore generale presso la Corte di appello, può essere proposta anche: Dal rappresentante del Pubblico ministero che ha presentato le conclusioni
- Secondo quanto disposto dall'articolo 578, comma 1, del codice di procedura penale, quando nei confronti dell'imputato è stata pronunciata condanna, anche generica, alle restituzioni o al risarcimento dei danni cagionati dal reato, a favore della parte civile: Il Giudice di appello e la Corte di cassazione, nel dichiarare il reato estinto per amnistia o per prescrizione, decidono sull'impugnazione ai soli effetti delle disposizioni e dei capi della sentenza che concernono gli interessi civili
- Secondo quanto disposto dall'articolo 584 del codice di procedura penale, quali sono le modalità con cui viene notificato l'atto di impugnazione? A cura della cancelleria del Giudice che ha emesso il provvedimento impugnato, l'atto di impugnazione è comunicato al Pubblico ministero presso il medesimo Giudice ed è notificato alle parti private senza ritardo
- Secondo quanto disposto dall'articolo 585, comma 4, del codice di procedura penale, fino a quando possono essere presentati nella cancelleria del Giudice della impugnazione motivi nuovi, con le forme previste dall'articolo 582 del medesimo codice per la presentazione dell'atto di impugnazione? Fino a quindici giorni prima dell'udienza
- Secondo quanto disposto dall'articolo 591, comma 4, del codice di procedura penale, l'inammissibilità dell'impugnazione, se non è stata rilevata con ordinanza dal giudice dell'impugnazione: Può essere dichiarata in ogni stato e grado del procedimento
- Secondo quanto disposto dall'articolo 591, commi 2 e 3, del codice di procedura penale, l'inammissibilità dell'impugnazione è dichiarata: Dal Giudice dell'impugnazione con ordinanza, che viene notificata a chi ha proposto l'impugnazione stessa. L'ordinanza è soggetta a ricorso per cassazione
- Secondo quanto disposto dall'articolo 596 del codice di procedura penale, sull'appello proposto contro le sentenze pronunciate dal tribunale e sull'appello proposto contro le sentenze pronunciate dalla corte di assise: Decidono, rispettivamente, la corte di appello e la corte di assise di appello
- Secondo quanto disposto dall'articolo 597 del codice di procedura penale, rubricato cognizione del Giudice di appello, l'appello attribuisce al Giudice di secondo grado la cognizione del procedimento: Limitatamente ai punti della decisione ai quali si riferiscono i motivi proposti dall'appellante
- Secondo quanto disposto dall'articolo 598 del codice di procedura penale, in grado di appello si osservano: In quanto applicabili, le disposizioni relative al giudizio di primo grado, salvo quanto previsto dal Libro IX, Titolo II, articoli 598-bis c.p.p. e seguenti
- Secondo quanto disposto dall'articolo 608, comma 1-bis, del codice di procedura penale, se il Giudice di appello pronuncia sentenza di conferma di quella di proscioglimento, il Pubblico ministero può proporre ricorso per cassazione? Si, solo per i motivi di cui alle lettere a), b) e c) del comma 1 dell'articolo 606 del codice di procedura penale
- Secondo quanto disposto dall'articolo 615, commi 3 e 4, del codice di procedura penale, la sentenza della Corte di cassazione è pubblicata: In udienza subito dopo la deliberazione, mediante lettura del dispositivo fatta dal Presidente o da un Consigliere da lui delegato. Prima della lettura, il dispositivo è sottoscritto dal Presidente
- Secondo quanto disposto dall'articolo 617 del codice di procedura penale, nel giudizio innanzi alla Corte di cassazione, conclusa la deliberazione, la motivazione della sentenza: E' redatta dal Presidente o dal consigliere da lui designato. Si osservano le disposizioni concernenti la sentenza nel giudizio di primo grado, in quanto applicabili
- Secondo quanto disposto dall'articolo 624-bis del codice di procedura penale, introdotto dall'articolo 6, comma 1, della legge 26 marzo 2001, n. 128, nel caso di annullamento della sentenza d'appello, la Corte di Cassazione: Dispone la cessazione delle misure cautelari
- Secondo quanto disposto dall'articolo 628, comma 1, del codice di procedura penale, la sentenza del Giudice di rinvio può essere impugnata: Con ricorso per cassazione se pronunciata in grado di appello e col mezzo previsto dalla legge se pronunciata in primo grado
- Secondo quanto disposto dall'articolo 629-bis del codice di procedura penale, il condannato o la persona sottoposta a misura di sicurezza con sentenza passata in giudicato nei cui confronti si sia proceduto in assenza può ottenere la rescissione del giudicato qualora provi: Che sia stato dichiarato assente in mancanza dei presupposti di legge e che non abbia potuto proporre impugnazione della sentenza nei termini senza sua colpa, salvo risulti che abbia avuto effettiva conoscenza della pendenza del processo prima della pronuncia della sentenza
- Secondo quanto disposto dall'articolo 67 del decreto legislativo 28 luglio 1989 , n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", presso ogni Tribunale è istituito un albo dei periti, diviso in categorie. Quali sono, tra queste, le categorie di esperti che devono sempre essere previste? Esperti in medicina legale
- Secondo quanto disposto dall'articolo 67 del decreto legislativo 28 luglio 1989 , n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", presso ogni Tribunale è istituito un albo dei periti, diviso in categorie. Quali sono, tra queste, le categorie che devono sempre essere previste? Esperti in psichiatria
- Secondo quanto disposto dall'articolo 67 del decreto legislativo 28 luglio 1989 , n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", presso ogni Tribunale è istituito un albo dei periti, diviso in categorie. Quali, tra le seguenti, sono necessariamente inserite nell'albo dei periti? Esperti in infortunistica del traffico e della circolazione stradale
- Secondo quanto disposto dall'articolo 67 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", presso ogni Tribunale è istituito un albo dei periti, diviso in categorie. Quali sono, tra queste, le categorie di esperti che devono sempre essere previste? Esperti in analisi e comparazione della grafia
- Secondo quanto disposto dall'articolo 67 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", presso ogni tribunale è istituito un albo dei periti, diviso in categorie. Quali sono, tra queste, le categorie che devono sempre essere previste? Esperti in interpretariato e traduzione
- Secondo quanto disposto dall'articolo 67 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", presso ogni Tribunale è istituito un albo dei periti, diviso in categorie. Quali sono, tra queste, le categorie di esperti che devono sempre essere previste? Esperti in contabilità
- Secondo quanto disposto dall'articolo 67 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", presso ogni tribunale è istituito un albo dei periti, diviso in categorie. Quali sono, tra queste, le categorie di esperti che devono sempre essere previste? Esperti in ingegneria e relative specialità
- Secondo quanto disposto dall'articolo 67, commi 3 e 4, decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", quando il Giudice nomina come perito un esperto non iscritto negli albi, designa: Se possibile, una persona che svolge la propria attività professionale presso un ente pubblico, indicando specificamente nell'ordinanza di nomina le ragioni della scelta
- Secondo quanto disposto dall'articolo 67-bis del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", l'elenco aggiornato, in formato elettronico, degli interpreti e dei traduttori iscritti nell'albo dei periti di cui all'articolo 67: E' trasmesso da ogni Tribunale per via telematica al Ministero della giustizia
- Secondo quanto disposto dall'articolo 67-bis, comma 1, del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", l'Autorità giudiziaria, nella nomina degli interpreti e dei traduttori, si avvale del relativo elenco nazionale. La nomina da parte dell'Autorità giudiziaria di interpreti e traduttori diversi da quelli ivi inseriti è consentita: Solo in presenza di specifiche e particolari esigenze
- Secondo quanto disposto dall'articolo 67-bis, comma 2, del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", l'elenco nazionale aggiornato, in formato elettronico, degli interpreti e dei traduttori iscritti nell'albo dei periti è consultabile: Dall'Autorità giudiziaria, dagli avvocati e dalla polizia giudiziaria sul sito istituzionale del Ministero della giustizia
- Secondo quanto disposto dall'articolo 67-bis, ultimo comma, del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante "Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale", le modalità di consultazione dell'elenco nazionale degli interpreti e dei traduttori iscritti nell'albo sono definite: Con decreto del Ministro della giustizia, da adottarsi entro il termine di otto mesi dalla data di entrata in vigore della disposizione, introdotta con il decreto legislativo 23 giugno 2016, n. 129
- Secondo quanto disposto dall'articolo 681, comma 1, del codice di rito penale, la domanda di grazia, sottoscritta dal condannato o da un suo prossimo congiunto o dal convivente o dal tutore o dal curatore ovvero da un avvocato o procuratore legale, è diretta: Al Presidente della Repubblica ed è presentata al Ministro della giustizia
- Secondo quanto disposto dall'articolo 681, comma 3, c.p.p., se il condannato è detenuto o internato, la proposta di grazia: E' sottoscritta dal presidente del consiglio di disciplina ed è presentata al magistrato di sorveglianza
- Secondo quanto disposto dall'articolo 682 del codice di procedura penale, sulla concessione e sulla revoca della liberazione condizionale decide: Il Tribunale di sorveglianza. Se la liberazione non è concessa per difetto del requisito del ravvedimento, la richiesta non può essere riproposta prima che siano decorsi sei mesi dal giorno in cui è divenuto irrevocabile il provvedimento di rigetto
- Secondo quanto disposto dall'articolo 683, comma 1, del codice di procedura penale, sulla riabilitazione decide: Il Tribunale di sorveglianza, su richiesta dell'interessato, anche se la riabilitazione è relativa a condanne pronunciate da giudici speciali, quando la legge non dispone altrimenti
- Secondo quanto previsto dal comma 2 dell'articolo 592 del codice di procedura penale, i coimputati che hanno partecipato al giudizio a norma dell'articolo 587, concernente la "estensione dell'impugnazione",: Sono condannati alle spese in solido con l'imputato che ha proposto l'impugnazione
- Secondo quanto previsto dal comma 3 dell'articolo 592 del codice di procedura penale, l'imputato che nel giudizio di impugnazione riporta condanna penale è condannato alle spese dei precedenti giudizi,: Anche se in questi sia stato prosciolto
- Secondo quanto previsto dal comma 4 dell'articolo 587, del codice di procedura penale, rubricato "estensione dell'impugnazione", l'impugnazione proposta dal responsabile civile o dalla persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria giova: All'imputato anche agli effetti penali, purché non sia fondata su motivi esclusivamente personali
- Secondo quanto previsto dal Titolo IV del Libro VI ("Procedimenti specialei") del codice di procedura penale, il giudizio immediato è un procedimento speciale che può essere richiesto: Sia dal Pubblico ministero sia dall'imputato
- Secondo quanto previsto dall'articolo 11-bis del codice di procedura penale, il Giudice determinato ai sensi dell'articolo 11 del codice di procedura penale è competente nei procedimenti: In cui assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato un magistrato addetto alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo di cui all'articolo 76-bis delle leggi sull'ordinamento giudiziario
- Secondo quanto previsto dall'articolo 15 del codice di procedura penale, nell'ambito della competenza per materia determinata dalla connessione: Se alcuni dei procedimenti connessi appartengono alla competenza della Corte di assise ed altri a quella del Tribunale, è competente per tutti la corte di assise
- Secondo quanto previsto dall'articolo 16 del codice di procedura penale, nell'ambito della competenza per territorio determinata dalla connessione fra delitti o fra contravvenzioni: Si considera più grave il reato per il quale è prevista la pena più elevata nel massimo ovvero, in caso di parità dei massimi, la pena più elevata nel minimo
- Secondo quanto previsto dall'articolo 24-bis del codice di procedura penale, nell'ambito del rinvio pregiudiziale alla Corte di cassazione per la decisione sulla competenza per territorio: La parte che ha eccepito l'incompetenza per territorio, senza chiedere contestualmente la rimessione della decisione alla Corte di cassazione, non può più riproporre l'eccezione nel corso del procedimento
- Secondo quanto previsto dall'articolo 26 del codice di procedura penale, nell'ambito delle prove acquisite dal Giudice incompetente: Le dichiarazioni rese al Giudice incompetente per materia, se ripetibili, sono utilizzabili soltanto nell'udienza preliminare e per le contestazioni a norma degli articoli 500 e 503 del codice di procedura penale
- Secondo quanto previsto dall'articolo 329 del codice di procedura penale, fino a quando sono coperti dal segreto gli atti d'indagine del Pubblico ministero e della polizia giudiziria ? Fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari
- Secondo quanto previsto dall'articolo 332 del codice di procedura penale, quale è il contenuto obbligatorio della denuncia ? L'esposizione degli elementi essenziali del fatto e l'indicazione del giorno di acquisizione della notizia, nonché le fonti di prova già note
- Secondo quanto previsto dall'articolo 33-quinquies del codice di procedura penale, l'inosservanza delle disposizioni relative all'attribuzione dei reati alla cognizione del tribunale in composizione collegiale o in composizione monocratica e delle disposizioni processuali collegate: Deve essere rilevata o eccepita, a pena di decadenza, prima della conclusione dell'udienza preliminare o, se questa manca, entro il termine previsto dall'articolo 491, comma 1, del codice di procedura penale; entro quest'ultimo termine deve essere riproposta l'eccezione respinta nell'udienza preliminare
- Secondo quanto previsto dall'articolo 344-bis del codice di procedura penale, quale è il termine massimo per la definizione del giudizio di cassazione, il cui superamento determina l'improcedibilità ? Un anno
- Secondo quanto previsto dall'articolo 4 del codice di procedura penale, ai fini della determinazione della competenza, il Giudice penale deve tener conto: Della pena stabilita dalla legge per ciascun reato consumato o tentato, risultando irrilevante la continuazione, la recidiva, le circostanze, salvo quelle aggravanti che determinano una pena di specie diversa da quella ordinaria e le circostanze aggravanti ad effetto speciale
- Secondo quanto previsto dall'articolo 441 del codice di procedura penale, nel giudizio abbreviato si osservano, in quanto applicabili e fatte salve alcune eccezioni tassativamente previste, le disposizioni previste per: L'udienza preliminare
- Secondo quanto previsto dall'articolo 449, comma 2, del codice di procedura penale, se l'arresto in flagranza di reato non è convalidato, il Giudice procede, comunque, a giudizio direttissimo quando: L'imputato e il Pubblico ministero vi consentono
- Secondo quanto previsto dall'articolo 449, comma 3, del codice di procedura penale, in materia di giudizio direttissimo, se l'arresto è convalidato: Si procede immediatamente al giudizio
- Secondo quanto previsto dall'articolo 450, comma 2, del codice di procedura penale, l'imputato libero è citato a comparire all'udienza per il giudizio direttissimo: Dal Pubblico ministero
- Secondo quanto previsto dall'articolo 450, comma 3, del codice di procedura penale, nell'atto di citazione dell'imputato in stato di libertà viene anche formulato l'avvertimento: Che, non comparendo, sarà giudicato in assenza
- Secondo quanto previsto dall'articolo 460, comma 5, del codice di procedura penale, se avviene entro quindici giorni dalla notifica del decreto penale di condanna, il pagamento, da parte del condannato, della sanzione può essere effettuato nella misura ridotta: Di un quinto, con rinuncia all'apposizione
- Secondo quanto previsto dall'articolo 461 del codice di procedura penale, l'imputato e la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria possono proporre opposizione al decreto penale di condanna entro: Quindici giorni dalla sua notificazione
- Secondo quanto previsto dall'articolo 461, comma 2, del codice di procedura penale, nella dichiarazione di opposizione al decreto penale di condanna, gli estremi del decreto, la data del medesimo e il Giudice che lo ha emesso devono essere indicati a pena di: Inammissibilità
- Secondo quanto previsto dall'articolo 464-octies del codice di procedura penale, la revoca dell'ordinanza di sospensione del procedimento con messa alla prova è disposta, anche di ufficio, dal Giudice con: Ordinanza
- Secondo quanto previsto dall'articolo 464-quater, comma 5, del codice di procedura penale, quando si procede per reati per i quali è prevista la sola pena pecuniaria, il procedimento con messa alla prova non può essere sospeso per un periodo superiore a: Un anno
- Secondo quanto previsto dall'articolo 464-ter, del codice di procedura penale, in caso di richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova, il Pubblico ministero esprime il proprio consenso o dissenso entro: Cinque giorni dalla trasmissione degli atti da parte del Giudice
- Secondo quanto previsto dall'articolo 464-ter.1, comma 3, del codice di procedura penale, in caso di sospensione del procedimento con messa alla prova su proposta del Pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari, la persona offesa dal reato ha facoltà di depositare memorie presso la cancelleria del Giudice entro: Dieci giorni
- Secondo quanto previsto dall'articolo 500, comma 3, del codice di procedura penale, se il teste rifiuta di sottoporsi all'esame o al controesame di una delle parti... Nei confronti di questa non possono essere utilizzate, senza il suo consenso, le dichiarazioni rese ad altra parte, salve restando le sanzioni penali eventualmente applicabili al dichiarante
- Secondo quanto previsto dall'articolo 571, comma 2, del codice di procedura penale, chi può proporre impugnazione per l'imputato soggetto alla tutela e per l'imputato incapace di intendere o di volere? Rispettivamente il tutore per l'imputato soggetto alla tutela e il curatore speciale per l'imputato incapace di intendere e di volere che non ha un tutore
- Secondo quanto previsto dall'articolo 580 del codice di procedura penale, quando contro la stessa sentenza sono proposti mezzi di impugnazione diversi, nel caso in cui sussista la connessione di cui all'articolo 12 del medesimo codice: Il ricorso per cassazione si converte nell'appello
- Secondo quanto previsto dall'articolo 581, comma 1, del codice di procedura penale, rubricato forma dell'impugnazione, quale tra i seguenti elementi non rientra tra quelli che devono essere oggetto di enunciazione specifica a pena di inammissibilità dell'impugnazione? Il recapito telefonico dell'ufficio giudiziario cui appartiene il Giudice competente a decidere sull'impugnazione
- Secondo quanto previsto dall'articolo 588 del codice di procedura penale, fino a quando è sospesa l'esecuzione del provvedimento impugnato? Dal momento della pronuncia, durante i termini per impugnare e fino all'esito del giudizio di impugnazione, salvo che la legge disponga altrimenti. Le impugnazioni contro i provvedimenti in materia di libertà personale non hanno in alcun caso effetto sospensivo
- Secondo quanto prevsito dall'articolo 333 del codice di procedura penale, in quale forma può essere presentata una denuncia da parte di un privato cittadino ? Oralmente o per iscritto, personalmente o tramite procuratore speciale
- Secondo quanto stabilito dall'articolo 475 del codice di procedura penale, l'imputato allontanato dall'aula può essere riammesso nell'aula di udienza, in ogni momento, anche di ufficio. Qualora l'imputato debba essere nuovamente allontanato... Il Giudice può disporre con la stessa ordinanza che sia espulso dall'aula, con divieto di partecipare ulteriormente al dibattimento, se non per rendere le dichiarazioni previste dagli articoli 503 e 523, comma 5 del codice
- Secondo quanto stabilito dall'articolo 571, comma 1, del codice di procedura penale, l'imputato può proporre impugnazione personalmente? Sì, salvo quanto previsto per il ricorso per cassazione dall'articolo 613, comma 1, del codice di procedura penale, l'imputato può proporre impugnazione personalmente ma può anche proporre impugnazione per mezzo di un procuratore speciale nominato anche prima dell'emissione del provvedimento
- Secondo quanto stabilito dall'articolo 597, comma 2, del codice di procedura penale, quando appellante è il Pubblico ministero e l'appello riguarda una sentenza di proscioglimento, il Giudice: Può pronunciare condanna ed emettere i provvedimenti indicati nella lettera a) del medesimo articolo ovvero prosciogliere per una causa diversa da quella enunciata nella sentenza appellata
- segreto professionale tutela determinate categorie di professionisti, impedendo che siano obbligati a rivelare informazioni acquisite nell'esercizio della loro attività. L'articolo 200 del codice di procedura penale prevede che una serie di soggetti non possano essere costretti a deporre su quanto appreso per ragioni del proprio ministero, ufficio o professione, salvo i casi in cui abbiano l'obbligo di riferire all'autorità giudiziaria. Chi può astenersi dal deporre in virtù del segreto professionale secondo l'articolo 200 del codice di procedura penale? Un avvocato che ha ricevuto informazioni dal suo assistito
- Sono di competenza della Corte di assise: I delitti per i quali la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel massimo a ventiquattro anni, esclusi i delitti, comunque aggravati, di tentato omicidio, di rapina, di estorsione e di associazioni di tipo mafioso anche straniere
- Sono parti necessarie nell'udienza preliminare ? Il Pubblico ministero ed il difensore dell'imputato
- Sui doveri della polizia giudiziaria in caso di arresto o di fermo, l'articolo 386 del codice di procedura penale prevede che: Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria che hanno eseguito l'arresto o il fermo o hanno avuto in consegna l'arrestato, ne danno immediata notizia al Pubblico ministero del luogo ove l'arresto o il fermo è stato eseguito
- Sulla base di quanto disposto dall'articolo 733, comma 1, del codice di procedura penale, non rientra tra le circostanze che impediscono il riconoscimento di una sentenza straniera: La circostanza che la sentenza straniera sia stata pronunciata da uno Stato che partecipa ad almeno due organizzazioni internazionali di cui l'Italia è parte
- Sulla nullità degli atti processuali ai sensi dell'articolo 177 del codice di procedura penale quale delle seguenti affermazioni è corretta ? L'inosservanza delle disposizioni stabilite per gli atti del procedimento è causa di nullità soltanto nei casi previsti dalla legge
- Sulla richiesta del Pubblico ministero di distruzione dei documenti formati attraverso la raccolta illegale di informazioni di cui all'articolo 240 comma 2 del codice di procedura penale: Il Giudice per le indagini preliminari, entro le successive quarantotto ore, fissa l'udienza da tenersi entro dieci giorni
- Sulla richiesta del Pubblico ministero di distruzione dei documenti, dei supporti e degli atti concernenti dati e contenuti di conversazioni o comunicazioni, relativi a traffico telefonico e telematico, illegalmente formati o acquisiti di cui all'articolo 240 comma 2 del codice di procedura penale: Il Giudice per le indagini preliminari, entro le successive quarantotto ore, fissa l'udienza da tenersi entro dieci giorni
- Sulla richiesta di misure cautelari il Giudice provvede: Con ordinanza



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