Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale penale
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- n tema di richiesta dell'esame dell'imputato, della parte civile, del responsabile civile e della persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria cosa stabilisce l'articolo 208 del codice di procedura penale? L'imputato, la parte civile (se non deve essere esaminata come testimone), il responsabile civile e la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria possono essere esaminati se ne fanno richiesta o se vi consentono
- Nei casi di cui all'articolo 448, comma 1-bis, del codice di procedura penale, se non è possibile decidere immediatamente, il Giudice sospende il processo e fissa una apposita udienza non oltre: Sessanta giorni
- Nei casi di sequestro nei procedimenti a carico di ignoti, la polizia giudiziaria, decorso il termine di tre mesi dalla data di effettuazione del sequestro, procede alla distruzione delle merci contraffatte o usurpative sequestrate, previa comunicazione all'Autorità giudiziaria. La distruzione può avvenire: Dopo quindici giorni dalla comunicazione, salva diversa decisione dell'autorità giudiziaria, ed è preceduta dal prelievo di uno o più campioni, con l'osservanza delle formalità di cui all'articolo 364 del codice di procedura penale
- Nei casi di urgenza, quando vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare grave pregiudizio alle indagini, il Pubblico ministero dispone l'intercettazione con decreto motivato, che va comunicato: Immediatamente e comunque non oltre le ventiquattro ore al Giudice per le indagini preliminari
- Nei casi di urgenza, quando vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare grave pregiudizio alle indagini, il Pubblico ministero dispone l'intercettazione con decreto motivato, che va comunicato immediatamente e comunque non oltre le ventiquatto ore al Giudice per le indagini preliminari, che decide sulla convalida: Entro quarantotto ore
- Nei casi di urgenza, quando vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare grave pregiudizio alle indagini, il pubblico ministro dispone l'intercettazione con: Decreto motivato
- Nei casi previsti dall'articolo 168-bis del codice penale, la sospensione del procedimento con messa alla prova può, fra l'altro, essere richiesta, ai sensi dell'articolo 464-bis, comma 1 del codice di ritio penale: Dall'imputato, anche su proposta del Pubblico ministero
- Nei casi previsti dall'articolo 311, commi 1 e 2, del codice di procedura penale, quando devono essere enunciati i motivi del ricorso ? Cosa prevede la norma in merito alla possibilità di enunciare nuovi motivi davanti alla Corte di Cassazione? I motivi devono essere enunciati contestualmente al ricorso, ma il ricorrente ha facoltà di enunciare nuovi motivi davanti alla Corte di cassazione, prima dell'inizio della discussione
- Nei procedimenti per i delitti di cui agli articoli 572, 600, 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quater 1, 600-quinquies, 601, 602, 609-bis, 609-quater, 609-quinquies, 609-octies, 609-undecies e 612-bis del codice penale, cosa deve fare la polizia giudiziaria quando deve assumere sommarie informazioni da persone minori ? La polizia giudiziaria, in questi specifici casi, deve avvalersi dell'ausilio di un esperto in psicologia o in psichiatria infantile, nominato dal Pubblico ministero
- Nei procedimenti per i delitti di cui agli articoli 572, 600, 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quater 1, 600-quinquies, 601, 602, 609-bis, 609-quater, 609-quinquies, 609-octies, 609-undecies e 612-bis del codice penale, cosa deve fare la polizia giudiziaria quando deve assumere sommarie informazioni da una persona offesa maggiorenne in condizione di particolare vulnerabilità ? Si avvale dell'ausilio di un esperto in psicologia o in psichiatria infantile, nominato dal Pubblico ministero
- Nei procedimenti per i delitti di cui all'articolo 362, comma 1-ter, del codice di procedura penale, l'estinzione o la revoca delle misure coercitive di cui all'articolo 299 comma 1 o la loro sostituzione con altra misura meno grave sono comunicate: Al Prefetto che, sulla base delle valutazioni espresse nelle riunioni di coordinamento, può adottare misure di vigilanza dinamica, da sottoporre a revisione trimestrale, a tutela della persona offesa
- Nei procedimenti per i delitti di cui all'articolo 4, comma 1, lettera i-ter), del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, l'estinzione, l'inefficacia pronunciata per qualsiasi ragione o la revoca delle misure coercitive previste dagli articoli 282-bis, 282-ter, 283, 284, 285 e 286, o la loro sostituzione con altra misura meno grave sono comunicati: A cura della cancelleria, anche per via telematica, all'Autorità di pubblica sicurezza competente per le misure di prevenzione, ai fini dell'eventuale adozione dei relativi provvedimenti
- Nei procedimenti per i delitti indicati nell'articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale chi esercita le funzioni di Giudice per le indagini prelimnari, salve specifiche disposizioni di legge, secondo l'art. 328, comma 1-bis, del codice di procedura penale? Un magistrato del Tribunale del capoluogo del distretto nel cui ambito ha sede il Giudice competente
- Nei procedimenti relativi ai reati indicati nell'articolo 266 del codice di procedura penale, nonché a quelli commessi mediante l'impiego di tecnologie informatiche o telematiche, è consentita l'intercettazione del flusso di comunicazioni relativo a: Sistemi informatici o telematici ovvero intercorrente tra più sistemi
- Nel caso abbiano proceduto all'arresto obbligatorio in flagranza per un delitto perseguibile a querela, se la querela non è contestualmente proposta, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria: Effettuano tempestivamente ogni utile ricerca della persona offesa. Quando la persona offesa è presente o è rintracciata, la querela può essere proposta anche con dichiarazione resa oralmente all'ufficiale o all'agente di polizia giudiziaria
- Nel caso di flagranza o quasi-flagranza del delitto di diffamazione, ai sensi degli articoli 380 e 381 del codice di procedura penale, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria: Non possono procedere all'arresto, né obbligatorio né facoltativo
- Nel caso in cui è stata irrogata, con sentenza che concerne un delitto, una pena detentiva non superiore a due anni, il reato si estingue, se l'imputato con commette un delitto della stessa indole: Nel termine di cinque anni
- Nel caso in cui, con sentenza concernente una contravvenzione, è stata irrogata, ai sensi dell'articolo 445 del codice di procedura penale, una pena detentiva non superiore a due anni, il reato è estinto, se l'imputato non commette una contravvenzione della stessa indole: Nel termine di due anni
- Nel contesto del giudizio direttissimo, che rientra tra i procedimenti speciali di cui al Libro VI del codice di procedura penale, i commi 5 e 6 dell'articolo 450 del medesimo codice, rubricato "Instaurazione del giudizio direttissimo", prevedono che: Al difensore è notificato senza ritardo a cura del Pubblico ministero l'avviso della data fissata per il giudizio e che il difensore ha facoltà di prendere visione e di estrarre copia, nella segreteria del Pubblico ministero, della documentazione relativa alle indagini espletate
- Nel corso delle indagini preliminari, sulla restituzione delle cose sequestrate il Pubblico ministero provvede con: Decreto motivato
- Nel dibattimento, secondo l'articolo 474, comma 1-bis, del codice di procedura penale, qualora siano state adottate cautele nei confronti dell'imputato, il diritto dell'imputato stesso e del difensore di consultarsi riservatamente, anche attraverso l'impiego di strumenti tecnici idonei, ove disponibili... E' comunque garantito
- Nel giudizio abbreviato si osservano, in quanto compatibili, le disposizioni previste per l'udienza preliminare, fatta eccezione per quelle di cui agli articoli: 422 e 423 del codice di procedura penale
- Nel procedimento penale, la nomina del difensore di fiducia da parte dell'imputato deve rispettare precise formalità, perchè risulti valida e opponibile all'Autorità procedente. Ai sensi dell'articolo 96 del codice di procedura penale, quale tra le seguenti modalità è corretta per la nomina ? La nomina deve essere fatta con dichiarazione resa all'Autorità procedente ovvero consegnata alla stessa dal difensore o trasmessa con raccomandata
- Nella relazione con cui viene riferito al Pubblico ministero dell'attività di indagine svolta, ai sensi dell'articolo 11, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274, recante "Disposizioni sulla competenza penale del Giudice di pace, a norma dell'articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468", la polizia giudiziaria, se la notizia di reato risulta fondata: Nella relazione scritta con cui riferisce al Pubblico ministero degli atti di indagine compiuti, enuncia il fatto in forma chiara e precisa, con l'indicazione degli articoli di legge che si assumono violati, e richiede l'autorizzazione a disporre la comparizione della persona sottoposta ad indagini davanti al Giudice di pace
- Nella versione attualmente vigente dell'art. 425 del codice di procedura penale, il Giudice pronuncia sentenza di non luogo a procedere: Se sussiste una causa che estingue il reato o per la quale l'azione penale non doveva essere iniziata o non deve essere proseguita; se il fatto non è previsto dalla legge come reato ovvero quando risulta che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso o che il fatto non costituisce reato o che si tratta di persona non punibile per qualsiasi causa. Il Giudice pronuncia sentenza di non luogo a procedere anche quando gli elementi acquisiti non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna
- Nell'ambito dei "Principi generali del mutuo riconoscimento delle decisioni e dei provvedimenti giudiziari tra Stati membri dell'Unione europea", a norma dell'articolo 696-quater, comma 2, del codice di procedura penale, rubricato modalità di trasmissione delle decisioni giudiziarie, le decisioni e i provvedimenti da riconoscere ed eseguire sono trasmesse alle Autorità giudiziarie degli altri Stati membri: Direttamente dall'Autorità giudiziaria, che ne dà comunicazione al Ministro della giustizia nei casi e nei modi previsti dalla legge
- Nell'ambito dei "Principi generali del mutuo riconoscimento delle decisioni e dei provvedimenti giudiziari tra Stati membri dell'Unione europea", secondo l'articolo 696-octies del codice di procedura penale, le decisioni e i provvedimenti giudiziari di altri Stati membri: Sono riconosciuti ed eseguiti dall'Autorità giudiziaria senza ritardo e con modalità idonee ad assicurarne la tempestività e l'efficacia
- Nell'ambito dei "Principi generali del mutuo riconoscimento delle decisioni e dei provvedimenti giudiziari tra Stati membri dell'Unione europea", secondo l'articolo 696-quater, comma 1, del codice di procedura penale, rubricato modalità di trasmissione delle decisioni giudiziarie, le decisioni e i provvedimenti degli altri Stati membri dell'Unione europea da riconoscere ed eseguire nel territorio dello Stato sono ricevute: Direttamente dall'Autorità giudiziaria competente
- Nell'ambito dei "Principi generali del mutuo riconoscimento delle decisioni e dei provvedimenti giudiziari tra Stati membri dell'Unione europea", secondo l'articolo 696-quinquies c.p.p., rubricato limiti al sindacato delle decisioni giudiziarie degli altri Stati membri, le decisioni e i provvedimenti giudiziari degli altri Stati membri: Sono riconosciuti ed eseguiti dall'Autorità giudiziaria senza sindacarne le ragioni di merito, salvo che sia altrimenti previsto. È in ogni caso assicurato il rispetto dei principi fondamentali dell'ordinamento giuridico dello Stato
- Nell'ambito dei procedimenti speciali disciplinati nel Libro Vi del codice di procedura penale e, più in particolare, del procedimento finalizzato all'applicazione della pena su richiesta delle parti, l'articolo 446 del medesimo codice prevede che la richiesta di applicazione della pena su richiesta possa essere formulata: Fino alla presentazione delle conclusioni di cui agli articoli 421, comma 3, e 422, comma 3, del codice di procedura penale, e fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado nel giudizio direttissimo
- Nell'ambito dei procedimenti speciali, il codice di procedura penale ha previsto anche l'applicazione della pena su richiesta delle parti (c.d. patteggiamento). Al riguardo, l'articolo 446, rubricato "Richiesta di applicazione della pena e consenso", ha individuato, al comma 2, le forme attraverso le quali le parti devono esprimere la richiesta e il consenso in relazione al predetto procedimento speciale, prevedendo che: La richiesta e il consenso nell'udienza sono formulati oralmente; negli altri casi sono formulati con atto scritto
- Nell'ambito dei procedimenti speciali, il codice di procedura penale ha previsto anche l'applicazione della pena su richiesta delle parti (c.d. patteggiamento). Al riguardo, l'articolo 446, rubricato "Richiesta di applicazione della pena e consenso", ha previsto, al comma 5, che il Giudice, se ritiene opportuno verificare la volontarietà della richiesta o del consenso... Dispone la comparizione dell'imputato
- Nell'ambito dei procedimenti speciali, la cui disciplina è contenuta nel Libro IV del codice di procedura penale, l'articolo 444, comma 1-bis, prevede che coloro i quali siano stati dichiarati delinquenti abituali, professionali e per tendenza, o recidivi ai sensi dell'articolo 99, quarto comma, del codice penale: Non possano chiedere, qualora la pena superi i due anni soli o congiunti a pena pecuniaria, l'applicazione della pena su richiesta, di cui agli articoli 444 e seguenti del codice di procedura penale
- Nell'ambito dei procedimenti speciali, la cui disciplina è contenuta nel Libro VI del codice di procedura penale, e, in particolare, del giudizio abbreviato, l'articolo 458 del medesimo codice, nel regolare la richiesta di giudizio abbreviato, prevede che: L'imputato può chiedere il giudizio abbreviato, depositando nella cancelleria del Giudice per le indagini preliminari la richiesta e che, con tale richiesta, può eccepire l'incompetenza per territorio del Giudice
- Nell'ambito dei procedimenti speciali, la cui disciplina è contenuta nel Libro VI del codice di procedura penale, e, in particolare, nell'ambito del giudizio immediato, l'articolo 454, comma 1, rubricato "Presentazione della richiesta del Pubblico ministero", prevede che il Pubblico ministero trasmette la richiesta di giudizio immediato alla cancelleria del Giudice per le indagini preliminari entro novanta giorni: Dalla iscrizione della notizia di reato nel registro delle notizie di reato previsto dall'articolo 335 del codice di procedura penale
- Nell'ambito del codice di procedura penale, i requisiti del decreto penale di condanna sono indicati nell'articolo: 460
- Nell'ambito del codice di procedura penale, il Libro VI disciplina: I procedimenti speciali
- Nell'ambito del codice di procedura penale, il Titolo I del Libro Vi sui procedimenti speciali contiene la disciplina: Del giudizio abbreviato
- Nell'ambito del codice di procedura penale, il Titolo II del Libro VI sui procedimenti speciali contiene la disciplina: Dell'applicazione della pena su richiesta delle parti
- Nell'ambito del codice di procedura penale, il Titolo III del Libro VI sui procedimenti speciali contiene la disciplina: Del giudizio direttissimo
- Nell'ambito del codice di procedura penale, il Titolo IV del Libro VI sui procedimenti speciali contiene la disciplina: Del giudizio immediato
- Nell'ambito del codice di procedura penale, il Titolo V del Libro VI sui procedimenti speciali contiene la disciplina: Del procedimento per decreto
- Nell'ambito del codice di procedura penale, il Titolo V-bis del Libro VI sui procedimenti speciali contiene la disciplina: Della sospensione del procedimento con messa alla prova
- Nell'ambito del codice di procedura penale, la disciplina del giudizio abbreviato è contenuta negli articoli: Da 438 a 443
- Nell'ambito del codice di procedura penale, la disciplina del giudizio direttissimo è contenuta negli articoli: Da 449 a 452
- Nell'ambito del codice di procedura penale, la disciplina del giudizio immediato è contenuta negli articoli: Da 453 a 458-bis
- Nell'ambito del codice di procedura penale, la disciplina del procedimento per decreto è contenuta negli articoli: Da 459 a 464
- Nell'ambito del codice di procedura penale, la disciplina della sospensione del procedimento con messa alla prova è contenuta negli articoli: Da 464-bis a 464-novies
- Nell'ambito del codice di procedura penale, la disciplina dell'applicazione della pena su richiesta delle parti è contenuta negli articoli: Da 444 a a 448
- Nell'ambito del giudizio abbreviato, ai sensi dell'articolo 442, comma 1-bis, del codice di procedura penale, ai fini della deliberazione il giudice utilizza: Anche le prove assunte nell'udienza
- Nell'ambito del giudizio abbreviato, i limiti di riduzione della pena da irrogare in caso di condanna sono determinati: In modo differenziato per i delitti e le contravvenzioni
- Nell'ambito del giudizio direttissimo, a mente dell'articolo 451 del codice di procedura penale, l'imputato ha facoltà di chiedere: Il giudizio abbreviato ovvero l'applicazione della pena a norma dell'articolo 444 del codice di procedura penale
- Nell'ambito del giudizio direttissimo, che costituisce uno dei procedimenti speciali disciplinati nel Libro VI del codice di procedura penale, l'articolo 451 del medesimo codice prevede che l'imputato è avvisato della facoltà di chiedere il giudizio abbreviato ovvero l'applicazione della pena a norma dell'articolo 444 del medesimo codice. Tale avviso è effettuato da parte: Del Presidente. Ad esso si aggiunge l'ulteriore avviso della facoltà di chiedere un termine per preparare la difesa non superiore a dieci giorni
- Nell'ambito del giudizio direttissimo, il termine per preparare la difesa che l'imputato ha facoltà di chiedere ai sensi dell'articolo 451, comma 6, del codice di procedura penale non può essere superiore a: Dieci giorni
- Nell'ambito del giudizio direttissimo, l'articolo 450, comma 2, del codice di procedura penale, prevede che, se l'imputato è libero... il Pubblico ministero lo cita a comparire all'udienza per il giudizio direttissimo. Il termine per comparire non può essere inferiore a tre giorni
- Nell'ambito del giudizio direttissimo, secondo l'articolo 451, comma 3, del codice di procedura penale, possono presentare testimoni senza citazione nel dibattimento: Il Pubblico ministero, l'imputato e la parte civile
- Nell'ambito del giudizio immediato, ai sensi dell'articolo 458, comma 1, del codice di procedura penale, l'imputato può chiedere: A pena di decadenza, il giudizio abbreviato, depositando nella cancelleria del Giudice per le indagini preliminari la richiesta, con la prova dell'avvenuta notifica al Pubblico ministero, entro quindici giorni dalla notificazione del decreto di giudizio immediato
- Nell'ambito del Libro V del codice di procedura penale, intitolato "Indagini preliminari e udienza preliminare", il titolo VI disciplina: Arresto in flagranza e fermo
- Nell'ambito del Libro VI del codice di procedura penale sui procedimenti speciali, la disciplina del giudizio abbreviato è contenuta nel: Titolo I
- Nell'ambito del Libro VI del codice di procedura penale sui procedimenti speciali, la disciplina del giudizio direttissimo è contenuta nel: Titolo III
- Nell'ambito del Libro VI del codice di procedura penale sui procedimenti speciali, la disciplina del giudizio immediato è contenuta nel: Titolo IV
- Nell'ambito del Libro VI del codice di procedura penale sui procedimenti speciali, la disciplina del procedimento per decreto è contenuta nel: Titolo V
- Nell'ambito del Libro VI del codice di procedura penale sui procedimenti speciali, la disciplina della sospensione del procedimento con messa alla prova è contenuta nel: Titolo V-bis
- Nell'ambito del Libro VI del codice di procedura penale sui procedimenti speciali, la disciplina dell'applicazione della pena su richiesta delle parti è contenuta nel: Titolo II
- Nell'ambito del procedimento di applicazione della pena su richiesta delle parti, rientrante tra i procedimenti speciali di cui al Libro VI del codice di procedura penale, l'articolo 448, comma 1-bis, del medesimo codice prevede che, se ricorrono le condizioni per accogliere la richiesta di cui all'articolo 444, comma 1, del medesimo codice, il Giudice: Quando l'imputato e il Pubblico ministero concordano l'applicazione di una pena sostitutiva e non è possibile decidere immediatamente, sospende il processo e fissa una apposita udienza non oltre sessanta giorni
- Nell'ambito del procedimento di estradizione per l'estero, a norma dell'articolo 703, comma 1, del codice di procedura penale, rubricato accertamenti del procuratore generale, il Ministro della giustizia, quando ritiene di dare corso alla domanda di estradizione, la trasmette con i documenti che vi sono allegati al Procuratore generale presso la Corte di appello competente a norma dell'articolo 701, comma 4, entro: Trenta giorni dal ricevimento
- Nell'ambito del procedimento di estradizione per l'estero, ai sensi dell'articolo 698, comma 1, del codice di procedura penale, in quale tra i seguenti casi l'estradizione non può essere concessa? Nel caso in cui vi sia ragione di ritenere che l'imputato o il condannato verrà sottoposto ad atti persecutori o discriminatori per motivi di razza, di religione, di sesso, di nazionalità, di lingua, di opinioni politiche o di condizioni personali o sociali
- Nell'ambito del procedimento di estradizione per l'estero, ai sensi dell'articolo 698, comma 1, del codice di procedura penale, in quale tra i seguenti casi l'estradizione non può essere concessa? Quando vi è ragione di ritenere che l'imputato o il condannato verrà sottoposto a pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti o comunque ad atti che configurano violazione di uno dei diritti fondamentali della persona
- Nell'ambito del procedimento di estradizione per l'estero, ai sensi dell'articolo 700, comma 2, del codice di procedura penale, alla domanda di estradizione presentata da uno Stato estero deve essere allegato, tra l'altro, il seguente documento: Una relazione sui fatti addebitati alla persona della quale è domandata l'estradizione, con l'indicazione del tempo e del luogo di commissione dei fatti stessi e della loro qualificazione giuridica
- Nell'ambito del procedimento di estradizione per l'estero, ai sensi dell'articolo 700, comma 2, del codice di procedura penale, alla domanda di estradizione presentata da uno Stato estero deve essere allegato, tra l'altro, il seguente documento: Il testo delle disposizioni di legge applicabili
- Nell'ambito del procedimento di estradizione per l'estero, ai sensi dell'articolo 700, comma 2, del codice di procedura penale, alla domanda di estradizione presentata da uno Stato estero deve essere allegato, tra l'altro, il seguente documento: Il provvedimento di commutazione della pena nei casi in cui sia stata inflitta la pena di morte
- Nell'ambito del procedimento di estradizione per l'estero, ai sensi dell'articolo 701 codice di procedura penale, l'estradizione di un imputato o di un condannato all'estero non può essere concessa senza la decisione favorevole della Corte di appello: Tuttavia, non si fa luogo al giudizio della Corte di appello quando l'imputato o il condannato all'estero acconsente all'estradizione richiesta. L'eventuale consenso deve essere espresso alla presenza del difensore e, se del caso, dell'interprete e di esso è fatta menzione nel verbale
- Nell'ambito del procedimento di estradizione per l'estero, ai sensi dell'articolo 708 del codice di procedura penale, rubricato provvedimento di estradizione. Consegna, il Ministro della giustizia decide in merito all'estradizione: Entro quarantacinque giorni dalla ricezione del verbale che dà atto del consenso all'estradizione ovvero dalla notizia della scadenza del termine per l'impugnazione o dal deposito della sentenza della Corte di cassazione
- Nell'ambito del procedimento di estradizione per l'estero, ai sensi dell'articolo 708, comma 4, del codice di procedura penale, rubricato provvedimento di estradizione. Consegna, il Ministro della giustizia comunica senza indugio allo Stato richiedente la decisione e, se questa è positiva: Il luogo della consegna e la data a partire dalla quale sarà possibile procedervi, dando altresì precise indicazioni circa le limitazioni alla libertà personale subite dall'estradando ai fini dell'estradizione
- Nell'ambito del procedimento disciplinare a carico degli ufficiali o agenti di polizia giudiziaria in servizio presso le sezioni di polizia giudiziaria, disciplinato dagli articoli 17 e seguenti del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, la sospensione cautelare degli ufficiali o agenti dalle funzioni di polizia giudiziaria da chi può essere eventualmente disposta? Dalla commissione di cui all'articolo 17 competente a giudicare in ordine all'addebito mosso all'incolpato e dalla commissione avente sede presso il Ministero della giustizia, competente a decidere l'eventuale ricorso proposto avverso la decisione assunta a norma dell'articolo 17
- Nell'ambito del procedimento per l'estradizione per l'estero, secondo quanto disposto dall'articolo 702 del codice di procedura penale, lo Stato richiedente ha la facoltà di intervenire nel procedimento davanti alla Corte di appello e alla Corte di cassazione? Sì, a condizione di reciprocità e facendosi rappresentare da un avvocato abilitato al patrocinio davanti all'Autorità giudiziaria italiana
- Nell'ambito del procedimento speciale che conduce all'applicazione della pena su richiesta delle parti di cui agli articoli 444 e seguenti del codice di procedura penale, l'articolo 444, comma 3, del medesimo codice dispone che la parte, nel formulare la richiesta, può: Subordinarne l'efficacia alla concessione della sospensione condizionale della pena. In questo caso il Giudice, se ritiene che la sospensione condizionale non possa essere concessa, rigetta la richiesta
- Nell'ambito della disciplina concernente il procedimento per decreto, l'articolo 461 ("Opposizione"), comma 5, del codice di procedura penale, dispone che, se non è proposta opposizione o se questa è dichiarata inammissibile: Il Giudice che ha emesso il decreto penale di condanna ne ordina l'esecuzione
- Nell'ambito della disciplina concernente le rogatorie all'estero, l'articolo 729-quinquies, comma 1, del codice di procedura penale, prevede che il procuratore della Repubblica possa richiedere la costituzione di una o più squadre investigative comuni, con le modalità e alle condizioni stabilite dalla legge: Quando le convenzioni in vigore tra gli Stati membri dell'Unione europea, ovvero le disposizioni del diritto dell'Unione europea prevedano l'impiego di squadre investigative comuni
- Nell'ambito della disciplina della revisione, l'articolo 646, comma 1, del codice di procedura penale prevede che sulla domanda di riparazione la Corte di appello decide in camera di consiglio, osservando le forme previste dall'articolo 127 del medesimo codice. Il comma 2 dell'articolo 646 prevede che la domanda, con il provvedimento che fissa l'udienza: E' comunicata al Pubblico ministero ed è notificata, a cura della cancelleria, al Ministro del Tesoro presso l'Avvocatura dello Stato che ha sede nel distretto della Corte e a tutti gli interessati, compresi gli aventi diritto che non hanno proposto la domanda
- Nell'ambito della disciplina della richiesta di rinvio a giudizio, l'articolo 417 del codice di procedura penale prevede che l'indicazione delle generalità della persona offesa: Qualora ne sia possibile l'identificazione, rappresenta un requisito formale della richiesta stessa
- Nell'ambito della disciplina della sospensione del procedimento con messa alla prova, l'articolo 464-ter.1, comma 1, del codice di procedura penale, prevede che il Pubblico ministero, con l'avviso previsto dall'articolo 415-bis del codice di procedura penale, può proporre alla persona sottoposta a indagini la sospensione del procedimento con messa alla prova: Indicando la durata e i contenuti essenziali del programma trattamentale
- Nell'ambito della disciplina della sospensione del procedimento con messa alla prova, secondo l'articolo 464-septies, comma 1, del codice di procedura penale, decorso il periodo di sospensione del procedimento con messa alla prova, il Giudice, se, tenuto conto del comportamento dell'imputato e del rispetto delle prescrizioni stabilite, ritiene che la prova abbia avuto esito positivo: Dichiara, con sentenza, estinto il reato
- Nell'ambito della disciplina della sospensione del procedimento con messa alla prova, secondo l'articolo 464-septies, comma 2, del codice di procedura penale, in caso di esito negativo della prova: Il Giudice dispone, con ordinanza, che il procedimento riprenda il suo corso
- Nell'ambito della disciplina relativa agli atti preliminari al dibattimento, l'articolo 465, comma 2 del codice di rito penale prevede che il provvedimento con cui l'udienza è anticipata o è differita: E' comunicato al Pubblico ministero e notificato alle parti private, alla persona offesa e ai difensori; nel caso di anticipazione, fermi restando i termini previsti dall'articolo 429, commi 3 e 4, il provvedimento è comunicato e notificato almeno 7 giorni prima della nuova udienza
- Nell'ambito della disciplina relativa agli atti preliminari al dibattimento, l'articolo 468, comma 2, prevede che il Presidente del Tribunale o della Corte di assise, quando ne sia fatta richiesta, autorizza, con decreto, la citazione dei testimoni, periti o consulenti tecnici, nonché delle persone indicate nell'articolo 210, escludendo: Le testimonianze vietate dalla legge e quelle manifestamente sovrabbondanti
- Nell'ambito della disciplina relativa al dibattimento, l'articolo 471, comma 1, del codice di procdura penale prevede che: L'udienza è pubblica a pena di nullità
- Nell'ambito della disciplina relativa al dibattimento, l'articolo 475, comma 1, del codice di procedura penale prevede che l'imputato è allontanato coattivamente dall'aula con ordinanza del Presidente: Quando, dopo essere stato ammonito, persiste nel comportarsi in modo da impedire il regolare svolgimento dell'udienza
- Nell'ambito della disciplina relativa al dibattimento, l'articolo 475, comma 1, del codice di procedura penale, prevede che l'imputato è allontanato dall'aula con ordinanza del Presidente. Il successivo comma 2 aggiunge che: L'imputato allontanato si considera presente ed è rappresentato dal difensore
- Nell'ambito della disciplina relativa al dibattimento, secondo quanto disposto dall'articolo 474 (rubricato "Assistenza dell'imputato all'udienza"), comma 1, del codice di procedura penale, l'imputato: Assiste all'udienza libero nella persona, anche se detenuto, salvo che in questo caso siano necessarie cautele per prevenire il pericolo di fuga o di violenza
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'art. 559, comma 2, del codice di procedura penale, nel dibattimento, il verbale di udienza è redatto: Anche fuori dei casi previsti dall'articolo 140 del codice, soltanto in forma riassuntiva, se le parti vi consentono e il Giudice non ritiene necessaria la redazione in forma integrale
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'articolo 554-quater, comma 2, del codice di procedura penale, la persona offesa può proporre appello contro la sentenza di non luogo a procedere: Nei soli casi di nullità previsti dall'articolo 552, comma 3, del codice di procedura penale
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'articolo 557, comma 1, del codice di procedura penale, concernente il "procedimento per decreto", l'imputato, con l'atto di opposizione: Può chiedere al Giudice di emettere il decreto di citazione a giudizio ovvero chiede il giudizio abbreviato o l'applicazione della pena a norma dell'articolo 444 o presenta domanda di oblazione
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'articolo 557, comma 2, del codice di procedura penale, concernente il "procedimento per decreto", nel giudizio conseguente all'opposizione, l'imputato non può: Non può chiedere il giudizio abbreviato o l'applicazione della pena su richiesta, né presentare domanda di oblazione. In ogni caso il Giudice revoca il decreto penale di condanna
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'articolo 558, comma 1, del codice di procedura penale, chi conduce l'arrestato direttamente davanti al Giudice del dibattimento per la convalida dell'arresto e il contestuale giudizio, sulla base dell'imputazione formulata dal Pubblico ministero? Gli ufficiali o gli agenti di polizia giudiziaria che hanno eseguito l'arresto in flagranza o che hanno avuto in consegna l'arrestato
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'articolo 558, comma 2, del codice di procedura penale, gli ufficiali o gli agenti di polizia giudiziaria che hanno eseguito l'arresto o che hanno avuto in consegna l'arrestato, quando il Giudice non tiene udienza: Gliene danno immediata notizia e presentano l'arrestato all'udienza che il Giudice fissa entro quarantotto ore dall'arresto. Non si applica la disposizione prevista dall'articolo 386, comma 4
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'articolo 558, comma 4, se il Pubblico ministero ordina che l'arrestato in flagranza sia posto a sua disposizione: Lo può presentare direttamente all'udienza, in stato di arresto, per la convalida e il contestuale giudizio, entro quarantotto ore dall'arresto. Si applicano al giudizio le disposizioni dell'articolo 391, in quanto compatibili
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'articolo 558, comma 4-ter, il Pubblico ministero dispone che l'arrestato sia custodito presso idonee strutture nella disponibilità degli ufficiali o agenti di polizia giudiziaria che hanno eseguito l'arresto o che hanno avuto in consegna l'arrestato: Nei casi previsti dall'art. 380, co. 2, lettera e-bis) ed f), del codice di procedura penale. Si applica la disposizione di cui al comma 4-bis, terzo periodo
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'articolo 558, comma 7, l'imputato ha facoltà di chiedere un termine per preparare la difesa non superiore a: Cinque giorni. Quando l'imputato si avvale di tale facoltà, il dibattimento è sospeso fino all'udienza immediatamente successiva alla scadenza del termine
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'articolo 558, comma 8, subito dopo l'udienza di convalida, l'imputato può: Formulare richiesta di giudizio abbreviato ovvero di applicazione della pena su richiesta. In tal caso il giudizio si svolge davanti allo stesso Giudice del dibattimento. Si applicano le disposizioni dell'articolo 452, comma 2
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'articolo 559, comma 4, del codice di procedura penale, in caso di impedimento del Giudice, la sentenza è sottoscritta: Dal Presidente del Tribunale, previa menzione della causa della sostituzione
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, quali sono le disposizioni che si osservano per il giudizio immediato, secondo quanto stabilito dall'articolo 558-bis, comma 1, del codice di procedura penale? Si osservano le disposizioni del titolo IV del libro sesto del codice di procedura penale, in quanto compatibili
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, secondo l'articolo 556, comma 1, del codice di procedura penale, quali disposizioni processuali sono applicabili, rispettivamente, per il giudizio abbreviato e per l'applicazione della pena su richiesta delle parti? Si osservano, rispettivamente, le disposizioni dei titoli I e II del libro sesto del codice di procedura penale
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, secondo quanto stabilito dall'articolo 558-bis, comma 2, del codice di procedura penale, nel caso di emissione del decreto di giudizio immediato: Non si procede all'udienza predibattimentale prevista dall'articolo 554-bis del codice di procedura penale
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica, secondo quanto stabilito dall'articolo 559, comma 1, del codice di procedura penale, il dibattimento: Si svolge secondo le norme stabilite per il procedimento davanti al Tribunale in composizione collegiale, in quanto applicabili
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento per decreto, ai sensi dell'articolo 464, comma 3, del codice di procedura penale, quali procedimenti speciali non possono essere chiesti dall'imputato nel giudizio conseguente all'opposizione? l'imputato non può chiedere il giudizio abbreviato o l'applicazione della pena su richiesta, né presentare domanda di oblazione
- Nell'ambito della disciplina relativa al procedimento per decreto, l'articolo 460, comma 5, del codice di procedura penale, prevede che il condannato può effettuare il pagamento della sanzione nella misura ridotta di un quinto, con rinuncia all'opposizione, entro il termine di... entro il termine di quindici giorni dalla notifica del decreto
- Nell'ambito della disciplina relativa al ricorso per cassazione, l'articolo 619, comma 2, del codice di procedura penale, prevede che quando nella sentenza impugnata si deve soltanto rettificare la specie o la quantità della pena per errore di denominazione o di computo: La Corte di cassazione vi provvede senza pronunciare annullamento
- Nell'ambito della disciplina relativa alle nuove contestazioni, l'articolo 521 (rubricato "Correlazione tra l'imputazione contestata e la sentenza") del codice di procedura penale, prevede, al comma , che il Giudice, se accerta che il fatto è diverso da come descritto nel decreto che dispone il giudizio ovvero nella contestazione effettuata a norma degli articoli 516, 517 e 518, comma 2... Dispone, con ordinanza, la trasmissione degli atti al Pubblico ministero
- Nell'ambito della disciplina relativa alle rogatorie all'estero, l'articolo 727, comma 1, del codice di procedura penale prevede che le richieste di assistenza giudiziaria per comunicazioni, notificazioni e per attività di acquisizione probatoria sono trasmesse al Ministro della giustizia il quale provvede all'inoltro all'Autorità estera: Entro trenta giorni dalla ricezione. Il Ministro comunica senza ritardo all'Autorità giudiziaria richiedente la data di ricezione della domanda
- Nell'ambito della disciplina relativa all'esecuzione all'estero di sentenze penali italiane, l'art. 744 c.p.p. prevede che in nessun caso il Ministro della giustizia possa chiedere l'esecuzione all'estero di una sentenza di condanna a pena restrittiva della libertà personale: Se si ha motivo di ritenere che il condannato verrà sottoposto ad atti persecutori o discriminatori per motivi di razza, di religione, di sesso, di nazionalità, di lingua, di opinioni politiche o di condizioni personali o sociali ovvero a pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti
- Nell'ambito della disciplina relativa all'esecuzione all'estero di sentenze penali italiane, l'articolo 742, comma 2, del codice di procedura penale prevede che l'esecuzione all'estero di una sentenza penale di condanna a pena restrittiva della libertà personale può essere domandata o concessa solo se: Il condannato, reso edotto delle conseguenze, ha liberamente dichiarato di acconsentirvi e l'esecuzione nello Stato estero è idonea a favorire il suo reinserimento sociale
- Nell'ambito della disciplina relativa all'esecuzione all'estero di sentenze penali italiane, l'articolo 742-bis del codice di procedura penale prevede che sull'osservanza delle condizioni eventualmente poste per l'esecuzione nello Stato estero della sentenza della quale è stato chiesto il riconoscimento vigila: Il Ministro della giustizia
- Nell'ambito della disciplina sul casellario giudiziale europeo, l'articolo 5-bis del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002 , n. 313, recante il "testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di casellario giudiziale europeo, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti", prevede che nel casellario giudiziale europeo si iscrivono per estratto: Le condanne pronunciate in un altro Stato membro dell'Unione europea nei confronti di cittadini italiani trasmesse all'Ufficio centrale e le successive decisioni concernenti l'esecuzione della pena o che modificano o eliminano le condanne iscritte
- Nell'ambito della disciplina sul dibattimento, l'articolo 472, comma 2, del codice di rito penale prevede che il Giudice, su richiesta dell'interessato, disponga che si proceda a porte chiuse all'assunzione di prove che: Possono causare pregiudizio alla riservatezza dei testimoni ovvero delle parti private in ordine a fatti che non costituiscono oggetto dell'imputazione. Quando l'interessato è assente o estraneo al processo, il Giudice provvede di ufficio
- Nell'ambito della disciplina sul ricoprso per cassazione, l'articolo 617, comma 1, del codice di procedura penale prevede che: Conclusa la deliberazione, il Presidente o il Consigliere da lui designato redige la motivazione. Si osservano le disposizioni concernenti la sentenza nel giudizio di primo grado, in quanto applicabili
- Nell'ambito della disciplina sul ricorso di cassazione, l'articolo 617, comma 2, del codice di procedura penale prevede che: La sentenza, sottoscritta dal Presidente e dall'estensore, è depositata in cancelleria non oltre il trentesimo giorno dalla deliberazione
- Nell'ambito della disciplina sul ricorso per cassazione, l'articolo 624, comma 1, del codice di procedura penale, prevede che se l'annullamento non è pronunciato per tutte le disposizioni della sentenza: Questa ha autorità di cosa giudicata nelle parti che non hanno connessione essenziale con la parte annullata
- Nell'ambito della disciplina sull'esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali, l'art. 671 c.p.p. prevede che, nel caso di più sentenze o decreti penali irrevocabili pronunciati in procedimenti distinti contro la stessa persona: Il condannato o il pubblico ministero possono chiedere al Giudice dell'esecuzione l'applicazione della disciplina del concorso formale o del reato continuato, sempre che la stessa non sia stata esclusa dal Giudice della cognizione
- Nell'ambito della disciplina sull'incidente probatorio, l'articolo 400 del codice di procedura penale prevede che quando, per assicurare l'assunzione della prova, è indispensabile procedere con urgenza all'incidente probatorio, il Giudice: Dispone con decreto motivato che i termini previsti dagli articoli precedenti all'articolo 400 c.p.p. siano abbreviati nella misura necessaria
- Nell'ambito della disciplina sullo svolgimento del giudizio direttissimo, l'articolo 451, comma 6, del codice di procedura penale, dispone che l'imputato è avvisato: Della facoltà di chiedere un termine per preparare la difesa non superiore a dieci giorni, con sospensione del dibattimento fino all'udienza immediatamente successiva alla scadenza del termine
- Nell'ambito della disciplina sullo svolgimento del giudizio direttissimo, l'articolo 452, comma 2, del codice di procedura penale, prevede che, se l'imputato chiede il giudizio abbreviato, il Giudice: Prima che sia dichiarato aperto il dibattimento, dispone, con ordinanza, la prosecuzione del giudizio con il rito abbreviato
- Nell'ambito della disciplina sull'udienza preliminare, ai sensi dell'articolo 418 del codice di procedura penale il giudice fissa con decreto il giorno, l'ora e il luogo dell'udienza in camera di consiglio: Entro cinque giorni dal deposito della richiesta di rinvio a giudizio
- Nell'ambito della disciplina sull'udienza preliminare, in quale tra i seguenti casi ai sensi dell'articolo 420, comma 2-ter del codice di procedura penale l'imputato è considerato presente anche se non fisicamente in aula? Se richiede per iscritto, nel rispetto delle forme di legge, di essere ammesso a un procedimento speciale o che è rappresentato in udienza da un procuratore speciale
- Nell'ambito della disciplina sull'udienza preliminare, l'art. 420, comma 2-ter del codice di procedura penale prevede che, salvo che la legge disponga altrimenti, l' imputato che, dopo essere comparso in udienza, si allontana dall'aula di udienza o che, presente ad una udienza non compare alle successive: E' considerato presente ed è rappresentato dal difensore
- Nell'ambito della disciplina sull'udienza preliminare, l'articolo 418, comma 2 del codice di procedura penale prevede che: Tra la data di deposito della richiesta e la data dell'udienza non può intercorrere un termine superiore a trenta giorni
- Nell'ambito della disciplina sull'udienza preliminare, l'articolo 419 del codice di procedura penale prevede che il giudice..: Fa notificare l'avviso del giorno dell'ora e del luogo dell'udienza, con la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal Pubblico ministero all'imputato e alla persona offesa
- Nell'ambito della disciplina sull'udienza preliminare, l'articolo 419, comma 4 del codice di procedura penale prevede che gli avvisi del giorno, dell'ora e del luogo dell'udienza con la richiesta di rinvio a giudizio...: Sono notificati almeno dieci giorni prima della data dell'udienza
- Nell'ambito della disciplina sull'udienza preliminare, l'articolo 420 del codice di procedura penale dispone che l'udienza si svolga in camera di consiglio, con la partecipazione necessaria: Del pubblico ministero e del difensore dell'imputato
- Nell'ambito della disciplina sull'udienza preliminare, l'articolo 420-bis, comma 1 del codice di procedura penale, prevede che, quando l'imputato non è presente all'udienza ma è stato citato a comparire a mezzo di notificazione dell'atto in mani proprie o di persona da lui espressamente delegata al ritiro dell'atto: Il giudice procede in assenza dell'imputato, libero o detenuto
- Nell'ambito della disciplina sull'udienza preliminare, l'articolo 420-bis, comma 6 del codice di procedura penale prevede che l'ordinanza che dichiara l'assenza dell'imputato, se questi compare prima della decisione: E' revocata anche d'ufficio
- Nell'ambito della disciplina sull'udienza preliminare, l'articolo 421, comma 2 del codice di procedura penale prevede che, durante la discussione, l'imputato..: Può rendere dichiarazioni spontanee e chiedere di essere sottoposto all'interrogatorio
- Nell'ambito della disciplina sull'udienza preliminare, l'articolo 423, comma 1 del codice di procedura penale prevede che, se nel corso dell'udienza il fatto risulta diverso da come è descritto nell'imputazione: Il Pubblico ministero modifica l'imputazione
- Nell'ambito della sospensione del procedimento con messa alla prova, ai sensi dell'articolo 464-octies del codice di procedura penale, l'ordinanza di revoca: E' ricorribile per cassazione per violazione di legge
- Nell'ambito della sospensione del procedimento con messa alla prova, il Giudice valuta la idoneità del programma di trattamento presentato alla luce dei parametri di cui: All'articolo 133 del codice penale
- Nell'ambito dell'attività di integrazione probatoria il giudice dell'udienza preliminare, secondo l'articolo 422, comma 2 del codice di procedura penale, se non è possibile procedere immediatamente all'assunzione delle prove decisive ai fini della sentenza di non luogo a procedere: Fissa la data della nuova udienza e dispone la citazione dei testimoni, dei periti, dei consulenti tecnici e delle persone indicate nell'articolo 210 di cui siano stati ammessi l'audizione o l'interrogatorio
- Nell'ambito dell'attività di integrazione probatoria, l'assunzione delle prove delle quali appare evidente la decisività ai fini della sentenza di non luogo a procedere...: Può essere disposta dal giudice, anche d'ufficio
- Nell'ambito delle investigazioni difensive, secondo quanto disposto dall'articolo 391-octies del codice di procedura penale, quando, nel corso delle indagini preliminari e nell'udienza preliminare, il Giudice deve adottare una decisione con l'intervento della parte privata, il difensore può: Presentare al Giudice direttamente gli elementi di prova a favore del proprio assistito
- Nell'ambito delle previsioni concernenti gli atti introduttivi del dibattimento, l'articolo 494 in tema di "Dichiarazioni spontanee dell'imputato", prevede, al comma 1, che, esaurita l'esposizione introduttiva, il Presidente informa l'imputato: Che egli ha facoltà di rendere in ogni stato del dibattimento le dichiarazioni che ritiene opportune, purché esse si riferiscano all'oggetto dell'imputazione e non intralcino l'istruzione dibattimentale
- Nell'ambito delle rogatorie dall'estero, ai sensi dell'articolo 723, comma 1, del codice di procedura penale, sulla domanda di assistenza giudiziaria di un'Autorità straniera, provvede: Il Ministro della giustizia, trasmettendola per l'esecuzione all'Autorità giudiziaria competente entro trenta giorni dalla ricezione della stessa, salvo quanto previsto dal successivo comma 3
- Nell'ambito delle rogatorie dall'estero, ai sensi dell'articolo 726-quinquies, comma 1, c.p.p., l'audizione e la partecipazione all'udienza davanti all'Autorità giudiziaria straniera, fra gli altri, della persona sottoposta ad indagini e dell'imputato che si trovi nello Stato può essere eseguita mediante videoconferenza o altra forma di collegamento audiovisivo a distanza: Nei casi previsti dagli accordi internazionali
- Non possono, fra gli altri, essere assunti come testimoni: Il responsabile civile e la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria



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