- I consulenti tecnici possono assistere al conferimento dell'incarico al perito e presentare al giudice richieste, osservazioni e riserve, delle quali è fatta menzione nel verbale. La nomina e lo svolgimento della loro attività:   Non può ritardare l'esecuzione della perizia e il compimento delle altre attività processuali

- I consulenti tecnici possono assistere al conferimento dell'incarico al perito e presentare al giudice richieste, osservazioni e riserve, delle quali è fatta menzione nel verbale. Se sono nominati dopo l'esaurimento delle operazioni peritali, i consulenti tecnici:   Possono esaminare le relazioni e richiedere al giudice di essere autorizzati a esaminare la persona, la cosa e il luogo oggetto della perizia

- I consulenti tecnici:   Possono partecipare alle operazioni peritali, proponendo al perito specifiche indagini e formulando osservazioni e riserve, delle quali deve darsi atto nella relazione

- I delitti contro la personalità dello Stato per i quali la legge stabilisce la pena della reclusione non inferiore nel massimo a dieci anni, sono di competenza:   Della corte di assise

- I delitti di associazioni di carattere militare, previsti dall'articolo 1 del decreto legislativo 14 febbraio 1948, n. 43, ratificato dalla legge 17 aprile 1956, n. 561, sono di competenza:   Del Tribunale in composizione collegiale

- I delitti indicati nell'articolo 407, comma 2, lettera a), numeri 3), 4) e 5), del codice penale, sempre che per essi non sia stabilita la competenza della Corte di assise, sono di competenza:   Del Tribunale in composizione collegiale

- I delitti previsti dall'articolo 1136 del Codice della navigazione sono di competenza:   Del Tribunale in composizione collegiale

- I documenti che contengono dichiarazioni anonime:   Non possono essere acquisiti né in alcun modo utilizzati, salvo che costituiscano corpo del reato o provengano comunque dall'imputato

- I documenti che costituiscono corpo del reato devono essere acquisiti?   Sì, qualunque sia la persona che li abbia formati o li detenga

- I provvedimenti relativi all'allontanamento della casa familiare e al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa sono comunicati all'Autorità di pubblica sicurezza competente, ai fini dell'eventuale adozione dei provvedimenti in materia di armi e munizioni. Essi sono altresì comunicati:   Alla parte offesa e, ove nominato, al suo difensore e ai servizi socio-assistenziali del territorio

- I risultati delle intercettazioni non possono essere utilizzati in procedimenti diversi da quelli nei quali sono stati disposti, salvo che:   Risultino rilevanti e indispensabili per l'accertamento di delitti per i quali è obbligatorio l'arresto in flagranza

- I soggetti dichiarati delinquenti abituali, professionali e per tendenza, o recidivi reiterati, non possono avanzare richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, qualora:   La pena superi due anni, soli o congiunti a pena pecuniaria

- I tema di notificazioni urgenti a mezzo del telefono e del telegrafo, l'articolo 149 del codice di rito penale prevede che, quando nei casi previsti dall'articolo 148, comma 4, ricorre una situazione di urgenza, il Giudice o il Pubblico ministero dispongono, anche su richiesta di parte, che le persone diverse dall'imputato siano avvisate o convocate a mezzo del telefono a cura, rispettivamente, della cancelleria o della segreteria. Come viene documentata tale attività?   Dell'attività svolta è redatta attestazione che viene inserita nel fascicolo, nella quale si dà atto del numero telefonico chiamato, del nome, delle funzioni o delle mansioni svolte dalla persona che riceve la comunicazione, del suo rapporto con il destinatario e dell'ora della telefonata

- I verbali e le registrazioni delle intercettazioni sono immediatamente trasmessi al Pubblico ministero per la conservazione nell'archivio di cui all'articolo 269, comma 1, del codice di procedura penale. Entro cinque giorni dalla conclusione delle operazioni, essi sono depositati presso l'archivio di cui all'articolo 269, comma 1 ...   Insieme ai decreti che hanno disposto, autorizzato, convalidato o prorogato l'intercettazione, rimanendovi per il tempo fissato dal Pubblico ministero, salvo che il Giudice non riconosca necessaria una proroga

- Il codice di procedura penale prevede alcuni casi in cui un testimone può rifiutarsi di rispondere a una domanda durante l'esame testimoniale. In quale delle seguenti situazioni un testimone ha il diritto di non rispondere?   Un testimone può rifiutarsi di rispondere quando la sua testimonianza potrebbe esporlo a responsabilità penali, poiché il principio del nemo tenetur se detegere gli garantisce il diritto di non autoincriminarsi. In questo caso, il giudice deve avvisarlo di tale diritto prima dell'inizio dell'esame

- Il codice di procedura penale prevede che alcuni reati di particolare gravità non possano essere coperti dal segreto di Stato, dal segreto d'ufficio o dal segreto professionale. Tra questi rientrano i reati diretti all'avversione dell'ordinamento costituzionale e alcuni specifici reati previsti dal codice penale, come l'attentato contro la Costituzione, l'associazione di tipo mafioso, lo scambio elettorale politico-mafioso e la strage. Quali altri reati non possono essere coperti dal segreto secondo l'articolo 204 del codice di procedura penale?   Associazione di tipo mafioso (416-bis c.p.)

- Il codice di procedura penale prevede la possibilità che un testimone possa essere sottoposto a confronto con un'altra persona, qualora emergano discrepanze significative tra le rispettive dichiarazioni. L'istituto del confronto testimoniale è regolato dall'articolo 211 c.p.p. In quale delle seguenti situazioni il giudice potrebbe disporre un confronto tra testimoni?   Quando due testimoni forniscono dichiarazioni discordanti su un fatto determinante per la decisione del giudice e non è possibile risolvere la contraddizione attraverso altri mezzi istruttori

- Il codice di procedura penale prevede per il delitto di devastazione e saccheggio:   L'arresto obbligatorio in flagranza

- Il codice di procedura penale stabilisce che è consentita l'intercettazione di comunicazioni tra presenti. Essa può essere eseguita anche mediante l'inserimento di un captatore informatico su un dispositivo elettronico portatile. Tuttavia, qualora queste avvengano nei luoghi indicati dall'articolo 614 del codice penale ...   L'intercettazione è consentita solo se vi è fondato motivo di ritenere che ivi si stia svolgendo l'attività criminosa

- Il codice di procedura penale stabilisce che alcune persone, in virtù del loro rapporto di stretta parentela con l'imputato, non siano obbligate a testimoniare contro di lui. Quali persone possono avvalersi della facoltà di non deporre in base all'articolo 199 del codice di procedura penale?   Il coniuge separato dell'imputato, a meno che non sia parte offesa

- Il compenso del perito è liquidato:   Con decreto del Giudice che ha disposto la perizia

- Il decreto che dispone il giudizio immediato deve, fra l'altro, contenere l'avvertimento all'imputato che, non comparendo, sarà giudicato in assenza a pena di:   Nullità

- Il decreto del Pubblico ministero che dispone l'intercettazione indica le modalità e la durata delle operazioni. Tale durata, salvo proroghe, non può superare:   I quindici giorni

- Il decreto penale di condanna cotiene:   La concisa esposizione dei motivi di fatto e di diritto su cui la decisione è fondata, comprese le ragioni dell'eventuale diminuzione della pena al di sotto del minimo edittale

- Il delitto di istigazione o aiuto al suicidio, previsto dall'articolo 580 del codice penale, è di competenza:   Della Corte di assise

- Il delitto di omicidio del consenziente, previsto dall'articolo 579 del codice penale, rientra nella competenza:   Della Corte di assise

- Il delitto di omicidio preterintenzionale, previsto dall'articolo 584 del codice penale, è di competenza:   Della Corte di assise

- Il delitto di trasferimento fraudolento di valori, previsto dall'articolo 512-bis del codice penale, è di competenza:   Del Tribunale in composizione collegiale

- Il difensore d'ufficio viene nominato ?   Quando la persona sottoposta alle indagini non si avvale della facoltà di nominare un difensore di fiducia

- Il Giudice per le indagini preliminari, sulla richiesta del Pubblico ministero di distruzione dei documenti formati attraverso la raccolta illegale di informazioni, di cui all'articolo 240 comma 2 del codice di procedura penale, entro le quarantotto ore successive fissa l'udienza da tenersi entro dieci giorni, ai sensi dell'articolo 127 dello stesso codice, dando:   Avviso a tutte le parti interessate, che potranno nominare un difensore di fiducia, almeno tre giorni prima della data dell'udienza

- Il Giudice per le indagini preliminari, sulla richiesta del Pubblico ministero di distruzione dei documenti, dei supporti e degli atti concernenti dati e contenuti di conversazioni o comunicazioni, relativi a traffico telefonico e telematico, illegalmente formati o acquisiti, di cui all'articolo 240 comma 2 del codice di procedura penale, entro le quarantotto ore successive fissa l'udienza da tenersi entro dieci giorni, ai sensi dell'articolo 127 dello stesso codice, dando ...   Avviso a tutte le parti interessate, che potranno nominare un difensore di fiducia, almeno tre giorni prima della data dell'udienza

- Il Giudice, terminata l'udienza preliminare volta a verificare la sussistenza dei presuspposti del giudizio abbreviato provvede:   A norma degli articoli 529 e seguenti del codice di procedura penale, pronunciando sentenza

- Il giudizio abbreviato è un rito alternativo che consente di definire il procedimento penale in tempi più rapidi, garantendo una riduzione della pena in caso di condanna. Sul piano procedimentale:   L'imputato può farne richiesta, oralmente o per iscritto, fino a che non siano formulate le conclusioni, a norma degli articoli 421 e 422. Non è ammesso il giudizio abbreviato per i delitti puniti con la pena dell'ergastolo

- Il giudizio abbreviato costituisce un procedimento speciale che si caratterizza per il fatto che:   L'imputato può chiedere che il processo sia definito all'udienza preliminare allo stato degli atti, salve alcune eccezioni tassativamente stabilite

- Il giudizio direttissimo è un procedimento speciale, che si caratterizza per il fatto che:   Salta la fase dell'udienza preliminare

- Il giudizio direttissimo è un procedimento speicale che, secondo la sistematica del codice di procedura penale:   Omette la fase dell'udienza preliminare

- Il giudizio immediato, previsto dal Titolo IV del Libro VI del codice di procedura penale, è un procedimento speciale che:   Salta la fase dell'udienza preliminare, permettendo di pervenire rapidamente al dibattimento

- Il Libro VI del codice di procedura penale contiene la disciplina:   Dei procedimenti speciali

- Il patrocinio a spese dello Stato spetta, ai sensi dell'articolo 98 del codice di procedura penale:   All'imputato, alla persona offesa dal reato, al danneggiato che intende costituirsi parte civile ed al responsabile civile

- Il perito può essere sostituito se non fornisce il proprio parere nel termine fissato o se la richiesta di proroga non è accolta ovvero se svolge negligentemente l'incarico affidatogli. Il perito sostituito ...   Dopo essere stato citato a comparire per discolparsi, può essere condannato dal Giudice al pagamento a favore della cassa delle ammende di una somma da euro 154 a euro 1.549

- Il procedimento per decreto costituisce, secondo la sistematica del codice di procedura penale, un procedimento speciale che:   Salta sia l'udienza preliminare che il dibattimento

- Il Pubblico ministero può chiedere il sequestro conservativo dei beni dell'imputato, ai sensi dell'articolo 316 del codice di procedura penale:   Quando vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie per il pagamento delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all'erario dello Stato

- Il Pubblico ministero può chiedere, ai sensi dell'articolo 453 del codice di procedura penale, il giudizio immediato, quando la prova appare evidente:   Salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini, se la persona sottoposta alle indagini è stata interrogata sui fatti dai quali emerge l'evidenza della prova

- Il Pubblico ministero richiede al Giudice per le indagini preliminari l'autorizzazione a disporre le operazioni di intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche. L'autorizzazione è data con decreto motivato ...   Quando vi sono gravi indizi di reato e l'intercettazione è assolutamente indispensabile ai fini della prosecuzione delle indagini

- Il Pubblico ministero, ai sensi dell'articolo 240 del codice di procedura penale, acquisiti i documenti formati attraverso la raccolta illegale di informazioni:   Entro quarantotto ore, chiede al Giudice per le indagini preliminari di disporne la distruzione

- Il Pubblico ministero, prima della scadenza dei termini di cui all'articolo 407-bis, comma 2 del codice di rito penale, può presentare richiesta motivata di differimento del deposito della documentazione relativa alle indagini:   Quando è stata richiesta l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere o degli arresti domiciliari e il giudice non ha ancora provveduto o quando, fuori dai casi di latitanza, la misura applicata non è stata ancora eseguita

- Il Pubblico ministero, ricorrendone i presupposti, può presentare al Giudice per le indagini preliminari, previa trasmissione del fascicolo, richiesta motivata di emissione del decreto penale di condanna, indicando la misura della pena, entro...   Un anno dalla data in cui il nome della persona alla quale il reato è attribuito è iscritto nel registro delle notizie di reato

- Il segreto di Stato può essere opposto dai pubblici ufficiali, dai pubblici impiegati e dagli incaricati di un pubblico servizio. Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente la procedura prevista dal codice di procedura penale nel caso in cui un testimone opponga il segreto di Stato?   Quando un testimone si rifiuta di rispondere opponendo il segreto di Stato, l'autorità giudiziaria è tenuta a informare immediatamente il Presidente del Consiglio dei Ministri, che entro 30 giorni deve confermare o negare l'esistenza del segreto. Se il Presidente del Consiglio conferma il segreto, l'acquisizione della notizia è sospesa e il giudice non può più insistere sulla sua rivelazione

- Il segreto d'ufficio è una regola fondamentale per garantire la riservatezza di determinate informazioni conosciute dai pubblici ufficiali, pubblici impiegati e incaricati di un pubblico servizio. Queste persone sono obbligate ad astenersi dal deporre su fatti conosciuti per ragione del loro ufficio, se tali fatti devono rimanere segreti. In quali casi il segreto d'ufficio deve essere rispettato e quali eccezioni prevede l'articolo 201 del codice di procedura penale?   I pubblici ufficiali devono astenersi dal deporre su fatti segreti, salvo i casi in cui la legge impone loro di riferire

- Il segreto professionale è un diritto riconosciuto a determinate categorie di professionisti per tutelare le informazioni apprese nell'esercizio della loro professione. Si applica anche ai giornalisti professionisti iscritti all'albo, ma con una limitazione: se l'identità della fonte è indispensabile per accertare la verità su un reato, il giudice può ordinare loro di rivelarla. Chi altro tra questi può legittimamente opporre il segreto professionale?   Un avvocato in merito alle informazioni ricevute da un cliente

- Il segreto professionale, disciplinato dall'articolo 200 del codice di procedura penale, è una garanzia che protegge determinate categorie di professionisti dall'obbligo di testimoniare su informazioni conosciute nell'esercizio della loro attività. Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente i limiti e le modalità di opposizione del segreto professionale?   Il segreto professionale può essere opposto da avvocati, notai, medici, farmacisti, ministri del culto e giornalisti professionisti quando siano chiamati a deporre su fatti di cui hanno avuto conoscenza nell'esercizio della loro attività. Tuttavia, per i giornalisti, il segreto è limitato alla protezione delle fonti, che possono essere rivelate solo se richiesto dal giudice in caso di reati particolarmente gravi

- Il sequestro conservativo a richiesto dal Pubblico ministero o dalla parte civile è disposto con:   Ordinanza emessa dal Giudice che procede

- Il titolo VII del libro V del codice di procedura penale, intitolato "Indagini preliminari e udienza preliminare", riguarda:   L'incidente probatorio

- In base a quanto disposto dall'articolo 477, comma 2, del codice di procedura penale, il Giudice può sospendere il dibattimento soltanto per ragioni di assoluta necessità...   E per un termine massimo che, computate tutte le dilazioni, non oltrepassi i dieci giorni, esclusi i festivi

- In base a quanto previsto dall'articolo 14 del codice di procedura penale, nel caso di reati commessi da minorenni:   La connessione non opera fra procedimenti relativi a imputati che, al momento del fatto, erano minorenni e procedimenti relativi a imputati maggiorenni

- In base a quanto previsto dall'articolo 14 del codice di procedura penale, nel caso di reati commessi da minorenni:   La connessione non opera, altresì, fra procedimenti per reati commessi quando l'imputato era minorenne e procedimenti per reati commessi quando era maggiorenne

- In base a quanto previsto dall'articolo 449, comma 2, del codice di procedura penale, se, nel giudizio direttissimo, l'arresto non è convalidato:   Il Giudice restituisce gli atti al Pubblico ministero; procede, tuttavia, a giudizio direttissimo, quando l'imputato e il Pubblico ministero vi consentono

- In base all'art. 172, comma 6, come viene considerato il termine per la presentazione di documenti o atti presso un ufficio giudiziario?   Il termine per depositare documenti in un ufficio giudiziario si considera scaduto nel momento in cui l'ufficio chiude al pubblico, secondo i regolamenti

- In base all'art. 173, qual è la condizione affinché un termine processuale sia considerato stabilito a pena di decadenza?   I termini processuali si considerano stabiliti a pena di decadenza solo nei casi specificamente previsti dalla legge

- In base all'articolo 110 del codice di procedura penale, quando è richiesta la forma scritta, gli atti del procedimento penale sono redatti e conservati in forma di documento informatico, tale da assicurarne l'autenticità, la leggibilità, la reperibilità, l'interoperabilità e, ove previsto, la segretezza. Questi atti:   Devono rispettare la normativa, anche regolamentare, concernente la redazione, la sottoscrizione, la conservazione, l'accesso, la trasmissione e la ricezione degli atti e dei documenti informatici

- In base all'articolo 152 del codice di procedura penale, come possono essere eseguite le notificazioni richieste dalle parti private?   Salvo che la legge disponga altrimenti, mediante posta elettronica certificata o raccomandata con avviso di ricevimento inviata dal difensore

- In base all'articolo 159 del codice di procedura penale, se l'imputato risulta irreperibile e non è possibile eseguire la notificazione nei modi ordinari, quali sono le azioni che l'autorità giudiziaria deve adottare prima di emettere il decreto di irreperibilità?   Deve disporre nuove ricerche particolarmente nei luoghi di nascita, dell'ultima residenza anagrafica, dell'ultima dimora, in quello dove egli abitualmente esercita la sua attività lavorativa e presso l'amministrazione carceraria centrale. Qualora le ricerche non diano esito positivo, l'autorità giudiziaria emette decreto di irreperibilità con il quale, ordina che le notificazioni siano eseguite mediante copia al difensore

- In base all'articolo 188 del codice di procedura penale, in quale caso è possibile utilizzare metodi idonei a influire sulla libertà di autodeterminazione della persona?   Mai, neppure con il consenso della persona interessata

- In base all'articolo 348 del codice di procedura penale, quali sono le funzioni della polizia giudiziaria in relazione all'assicurazione delle fonti di prova ?   Raccogliere ogni elemento utile alla ricostruzione del fatto e alla individuazione del colpevole, ricercare le cose e le tracce pertinenti al reato, conservare le stesse e lo stato dei luoghi, ricercare le persone in grado di riferire su circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti

- In base all'articolo 370 del codice di procedura penale, nel caso di specifici gravi reati tassativamente indicati al comma 2-bis:   La polizia giudiziaria procede senza ritardo al compimento degli atti delegati dal Pubblico ministero

- In base all'articolo 370, commi 3 e 4, del codice di procedura penale, il Pubblico ministero, qualora non ritenga di procedere personalmente e, nei casi di interrogatorio, di provvedere ai sensi del comma 1-bis:   Può delegare, per singoli atti da assumere nella circoscrizione di altro Tribunale, secondo la rispettiva competenza per materia, il Pubblico ministero presso il Tribunale del luogo

- In base all'articolo 499, comma 3, del codice di procedura penale, quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo alle domande durante l'esame del testimone ?   Nell'esame condotto dalla parte che ha chiesto la citazione del testimone e da quella che ha un interesse comune sono vietate le domande che tendono a suggerire le risposte

- In base all'articolo 500, comma 4, del codice di procedura penale, le dichiarazioni contenute nel fascicolo del pubblico ministero precedentemente rese dal testimone sono acquisite al fascicolo per il dibattimento e possono essere utilizzate quando:   Anche per le circostanze emerse nel dibattimento, vi sono elementi concreti per ritenere che il testimone è stato sottoposto a violenza, minaccia, offerta o promessa di denaro o di altra utilità, affinchè non deponga ovvero deponga il falso

- In base all'articolo 501, comma 1-bis, del codice di procedura penale, entro quale termine il perito autorizzato e la parte che ha nominato un consulente tecnico devono depositare la relazione scritta prima dell'udienza fissata per l'esame ?   Il perito deve depositare la relazione scritta almeno sette giorni prima dell'udienza e la parte che ha nominato un consulente tecnico deve fare lo stesso

- In base all'articolo 510, comma 2, del codice di procedura penale, come viene documentato nel verbale lo svolgimento dell'esame dei testimoni durante il dibattimento ?   L'ausiliario che assiste il Giudice documenta nel verbale lo svolgimento dell'esame dei testimoni riproducendo integralmente in forma diretta le domande poste dalle parti o dal presidente nonché le risposte delle persone esaminate

- In base all'articolo 510, comma 2-bis, del codice di procedura penale, quale delle seguenti situazioni giustifica l'assenza della registrazione audiovisiva dell'esame dei testimoni, dei periti, dei consulenti tecnici, delle parti private e delle persone indicate nell'articolo 210 del codice ?   La contingente indisponibilità di strumenti di riproduzione o di personale tecnico

- In base all'articolo 511 del codice di procedura penale, quale delle seguenti affermazioni è corretta in relazione alla lettura degli atti nel dibattimento ?   Il Giudice dispone, anche di ufficio, che sia data lettura, integrale o parziale, degli atti contenuti nel fascicolo per il dibattimento

- In base all'articolo 512-bis del codice di procedura penale, il Giudice, a richiesta di parte, può disporre, tenuto conto degli altri elementi di prova acquisiti, che sia data lettura dei verbali di dichiarazioni rese da persona residente all'estero anche a seguito di rogatoria internazionale se...   Essa, essendo stata citata, non è comparsa e solo nel caso in cui non ne sia assolutamente possibile l'esame dibattimentale

- In base all'articolo 513, comma 1, il giudice, se l'imputato è assente ovvero rifiuta di sottoporsi all'esame, dispone, a richiesta di parte, la lettura dei verbali delle dichiarazioni rese dall'imputato al Pubblico ministero o alla polizia giudiziaria su delega del Pubblico ministero o al Giudice nel corso delle indagini preliminari o nell'udienza preliminare,   Ma tali dichiarazioni non possono essere utilizzate nei confronti di altri senza il loro consenso, salvo che ricorrano i presupposti di cui all'articolo 500, comma 4

- In base all'articolo 524 del codice di procedura penale, chi dichiara la chiusura del dibattimento ?   È il presidente che, dopo la discussione, dichiara la chiusura del dibattimento

- In base all'articolo 525 del codice di procedura penale, chi deve partecipare alla deliberazione della sentenza ?   Alla deliberazione concorrono, a pena di nullità, gli stessi Giudici che hanno partecipato al dibattimento

- In base all'articolo 533, comma 1, del codice di procedura penale, che definisce i requisiti per la pronuncia della sentenza di condanna, quale principio fondamentale deve essere rispettato per ritenere l'imputato colpevole?   L'imputato è condannato con sentenza se risulta colpevole del reato contestato al di là di ogni ragionevole dubbio

- In base all'articolo 8 del codice di procedura penale, la competenza per territorio è determinata:   Dal luogo in cui il reato è stato consumato

- In base all'articolo 97 del codice, l'imputato che non ha nominato un difensore di fiducia o ne è rimasto privo è assistito da un difensore di ufficio. Cosa accade se occorre compiere un atto per il quale è prevista l'assistenza del difensore e la persona sottoposta alle indagini o l'imputato ne sono privi ?   Il Giudice, il Pubblico ministero e la polizia giudiziaria danno avviso dell'atto al difensore, il cui nominativo è comunicato dall'ufficio di cui al comma 2

- In casi di urgenza, ai sensi dell'art. 359-bis, comma 2, del codice, quando vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare grave o irreparabile pregiudizio alle indagini, il Pubblico ministero:   Dispone lo svolgimento delle operazioni con decreto motivato, provvedendo ad ordinare l'accompagnamento coattivo, qualora la persona da sottoporre alle operazioni non si presenti senza addurre un legittimo impedimento, ovvero l'esecuzione coattiva delle operazioni, se la persona comparsa rifiuta di sottoporvisi. Entro le quarantotto ore successive, lo stesso Organo richiede al Giudice perle indagini prelimnari la convalida del decreto e dell'eventuale provvedimento di accompagnamento coattivo

- In caso di applicazione della pena su richiesta delle parti, quando il Pubblico ministero è legittimato a proporre appello ?   Solo nei casi in cui abbia espresso dissenso; negli altri casi la sentenza è inappellabile

- In caso di mutamento del domicilio dichiarato dal querelante, come deve avvenire la comunicazione secondo l'articolo 153-bis del codice di procedura penale, attualmente vigente?   Con le modalità previste per la dichiarazione iniziale, ovvero per via telematica, a verbale o tramite raccomandata

- In caso di perdita di efficacia di una misura cautelare diversa dalla custodia cautelare, il Giudice:   Adotta i provvedimenti necessari per l'immediata cessazione della misura

- In caso di pericolo nel ritardo, cosa si può fare in mancanza di una condizione di procedibilità che può ancora sopravvenire, ai sensi dell'articolo 346 del codice di procedura penale ?   Quando vi è pericolo nel ritardo, possono essere assunte le prove previste dall'articolo 392 del codice di procedura penale

- In caso di revoca dell'ordinanza di sospensione del procedimento con messa alla prova ovvero di esito negativo di quest'ultima, la richiesta di messa alla prova:   Non può essere riproposta

- In caso di sospensione del procedimento con messa alla prova, se quest'ultima ha esito negativo, il Giudice dispone la ripresa del procedimento con:   Ordinanza

- In caso di sospensione del procedimento con messa alla prova, se quest'ultima ha esito positivo, il Giudice dichiara estinto il reato con:   Sentenza

- In che situazione è previsto l'uso del confronto tra le persone, come stabilito dall'art. 211 del codice di procedura penale?   Il confronto è ammesso quando vi è disaccordo su fatti e circostanze importanti tra persone già esaminate o interrogate

- In mancanza di una condizione di procedibilità che può ancora sopravvenire, cosa possono fare il Pubblico ministero e la polizia giudizaiaria ?   Possono compiere gli atti di indagine preliminare necessari ad assicurare le fonti di prova

- In materia di condanna generica ai danni e provvisionale, l'articolo 539, comma 2-bis, del codice di procedura penale, prevede che nei casi di cui al comma 1 del medesimo articolo, quando si procede per l'omicidio del coniuge, anche legalmente separato o divorziato, dell'altra parte dell'unione civile, anche se l'unione civile è cessata, o della persona che è o è stata legata da relazione affettiva e stabile convivenza, il Giudice, rilevata la presenza di figli della vittima minorenni o maggiorenni economicamente non autosufficienti, costituiti come parte civile, provvede:   Anche d'ufficio, all'assegnazione di una provvisionale in loro favore, in misura non inferiore al cinquanta per cento del presumibile danno, da liquidare in separato giudizio civile

- In materia di giudizio direttissimo, secondo quanto disposto dall'articolo 452, comma 1, del codice di procedura penale, il Giudice, nel caso in cui il giudizio direttissimo è promosso fuori dai casi previsti dall'articolo 449 del codice di procedura penale:   Dispone, con ordinanza, la restituzione degli atti al Pubblico ministero

- In materia di programmi di giustizia riparativa, secondo l'art. 59 del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, la formazione dei mediatori esperti assicura:   L'acquisizione delle conoscenze, competenze, abilità e dei principi deontologici necessari a svolgere, con imparzialità, indipendenza, sensibilità ed equiprossimità, i programmi di giustizia riparativa

- In materia di prova documentale, fermo quanto previsto dall'articolo 236 del codice di procedura penale, le sentenze divenute irrevocabili:   Possono essere acquisite ai fini della prova di fatto in esse accertato e sono valutate a norma dell'articolo 187 e 192 comma 3 del codice di procedura penale

- In materia di provvedimenti del Giudice in ordine alla prova, ai sensi dell'articolo 495, comma 4, del codice di procedura penale, nel corso dell'istruzione dibattimentale, sulle eccezioni proposte dalle parti in ordine alla ammissibilità delle prove, il Giudice:   Decide con ordinanza e, sentite le parti, può revocare, con ordinanza, l'ammissione di prove che risultano superflue o ammettere prove già escluse

- In materia di provvisoria esecuzione delle disposizioni civili, l'articolo 540 del codice di procedura penale prevede che:   La condanna alle restituzioni e al risarcimento del danno è dichiarata provvisoriamente esecutiva, a richiesta della parte civile, quando ricorrono giustificati motivi. La condanna al pagamento della provvisionale è immediatamente esecutiva

- In materia di rogatoria all'estero, a norma dell'art. 728 c.p.p., salve le ipotesi ivi previste, nei casi in cui la domanda di assistenza giudiziaria ha ad oggetto la citazione di un testimone, di un perito o di un imputato davanti all'Autorità giudiziaria italiana, la persona citata, qualora compaia:   Non può essere sottoposta a restrizione della libertà personale in esecuzione di una pena o di una misura di sicurezza, né assoggettata ad altre misure restrittive della libertà personale per fatti anteriori alla notifica della citazione

- In materia di sanzioni applicabili agli iscritti nell'albo dei periti, sul reclamo proposto avverso le decisioni relative all'applicazione di sanzioni nei confronti dei periti iscritti nell'albo di cui all'articolo 68 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, decide:   Una commissione composta dal Presidente della Corte di appello nel cui distretto ha sede il comitato, dal Procuratore generale della Repubblica presso la Corte medesima, dal Presidente del consiglio dell'ordine forense, dal Presidente dell'ordine o del collegio professionale cui l'interessato appartiene ovvero da loro delegati

- In merito all'assunzione della qualità di imputato, l'articolo 60, comma 2, del codice di procedura penale, stabilisce che:   La qualità di imputato si conserva in ogni stato e grado del processo, sino a che non sia più soggetta a impugnazione la sentenza di non luogo a procedere, sia divenuta irrevocabile la sentenza di proscioglimento o di condanna o sia divenuto esecutivo il decreto penale di condanna

- In ogni stato e grado del procedimento di merito, quando è disposta perizia sullo stato di mente dell'imputato, i termini di custodia cautelare sono prorogati per il periodo di tempo assegnato per l'espletamento della perizia. La proroga è disposta con ...   Ordinanza dal Giudice, su richiesta del Pubblico ministero, sentito il difensore. L'ordinanza è soggetta a ricorso per cassazione nelle forme previste dall'articolo 311 del codice di procedura penale

- In quale caso gli atti previsti dall'articolo 343, comma 2 del codice di procedura penale sono consentiti anche prima della richiesta di autorizzazione a procedere ?   Quando la persona è colta nella flagranza di uno dei delitti indicati nell'articolo 380 commi 1 e 2. Tuttavia, quando l'autorizzazione a procedere o l'autorizzazione al compimento di determinati atti sono prescritte da disposizioni della Costituzione o di leggi costituzionali, si applicano tali disposizioni, nonché, in quanto compatibili con esse, quelle di cui agli articoli 344, 345 e 346 del codice

- In quale caso, ai sensi dell'articolo 197-bis, comma 1, del codice, l'imputato in un procedimento connesso ai sensi dell'articolo 12 o di un reato collegato a norma dell'articolo 371, comma 2 lettera b), può essere sentito come testimone?   Quando nei suoi confronti è stata pronunciata sentenza irrevocabile di proscioglimento, di condannao di applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 del codice

- In quale caso, secondo l'art. 210, una persona imputata in un procedimento connesso non può essere esaminata come testimone?   Quando essa è stata esaminata in un procedimento separato e non può assumere l'ufficio di testimone

- In quale delle seguenti ipotesi, ai sensi dell'articolo 530 del codice di procedura penale, è pronunciata sentenza di assoluzione?   Se vi è la prova che il fatto è stato commesso in presenza di una causa di giustificazione o di una causa personale di non punibilità ovvero vi è dubbio sull'esistenza delle stesse

- In quale fase del procedimento può essere disposta l'applicazione provvisoria delle misure di sicurezza, ai sensi dell'articolo 312 del codice di procedura penale ?   In qualunque stato e grado del procedimento, su richiesta del Pubblico ministero e in presenza di gravi indizi di commissione del fatto ed in assenza delle condizioni ostative previste dall'articolo 273, comma 2

- In quale forma va fatta la remissione della querela, ai sensi dell'articolo 340, comma 1, del codice di procedura penale ?   La remissione della querela è fatta e accettata personalmente o a mezzo di procuratore speciale, con dichiarazione ricevuta dall'Autorità procedente o da un ufficiale di polizia giudiziaria che deve trasmetterla immediatamente alla predetta Autorità

- In quale momento del procedimento, dopo la pronuncia di una sentenza di condanna, di proscioglimento o di non luogo a procedere, soggetta a impugnazione, è competente ad ordinare il sequestro conservativo il Giudice che ha pronunciato la sentenza ?   Prima che gli atti siano trasmessi al Giudice dell'impugnazione

- In quale, tra i seguenti casi, ai sensi dell'articolo 425, comma 1 del codice di procedura penale, il giudice dell'udienza preliminare pronuncia sentenza di non luogo a procedere?   Se sussiste una causa che estingue il reato o per la quale l'azione non doveva essere iniziata o non doveva essere proseguita

- In quali casi il giudice dell'udienza preliminare può disporre che l'esame si svolga a distanza, ai sensi dell'articolo 422, comma 2 del codice di procedura penale?   Quando una particolare disposizione di legge lo prevede o quando le parti vi consentono

- In quali casi il giudice può revocare i provvedimenti di ammissione della prova secondo l'articolo 190 del codice di procedura penale, attualmente in vigore?   Sentite le parti in contraddittorio, se emergono nuove circostanze che rendono la prova superflua o irrilevante

- In quali casi la polizia giudiziaria esegue sempre rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici sulla persona sottoposta alle indagini, ai sensi dell'articolo 349, comma 2, del codice di procedura penale?   Quando si procede nei confronti di un apolide, di una persona della quale è ignota la cittadinanza, di un cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione europea ovvero di un cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea privo del codice fiscale o che è attualmente, o è stato in passato, titolare anche della cittadinanza di uno Stato non appartenente all'Unione europea

- In quali casi l'articolo 382-bis, comma 1 del codice di procedura penale, ammette l'arresto in flagranza differita?   Nei casi dei delitti di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori

- In quali casi, secondo l'articolo 593-bis, comma 2, del codice di procedura penale, può proporre appello il Procuratore generale presso la Corte d'appello?   Il Procuratore generale presso la Corte d'appello può appellare soltanto nei casi di avocazione o qualora il Procuratore della Repubblica abbia prestato acquiescenza al provvedimento

- In quali condizioni l'elezione di domicilio presso il difensore d'ufficio non ha effetto, ai sensi dell'articolo 162, comma4-bis, del codice di procedura penale?   Se l'autorità procedente non riceve l'assenso del difensore domiciliatario al momento della dichiarazione di domicilio

- In quali delle seguenti ipotesi, ai sensi dell'articolo 530 del codice di procedura penale, il giudice pronuncia sentenza di assoluzione?   Se il fatto non sussiste, se l'imputato non lo ha commesso, se il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato ovvero se il reato è stato commesso da persona non imputabile o non punibile per un'altra ragione

- In quali procedimenti si applicano le restrizioni all'esame dei testimoni previste dall'articolo 190-bis del codice di procedura penale?   Nei procedimenti per determinati delitti gravi, come quelli previsti dall'articolo 51, comma 3-bis, e per reati contro i minori o reati di violenza sessuale

- In quali, tra i seguenti casi, il Giudice dispone che il dibattimento o alcuni atti di esso si svolgano a porte chiuse, ai sensi dell'articolo 472 del codice di procedura penale ?   Quando la pubblicità può nuocere alla pubblica igiene ovvero quando avvengnono da parte del pubblico manifestazioni che turbano il regolare svolgimento delle udienze ovvero quando è necessario salvaguardare la sicurezza di testimonio o di imputati

- In relazione ai casi espressamente previsti dall'articolo 18 del codice di procedura penale, la separazione dei processi penali è:   obbligatoria, salvo che il Giudice ritenga la riunione assolutamente necessaria per l'accertamento dei fatti

- In relazione al procedimento in camera di consiglio previsto dall'articolo 127 del codice di procedura penale, cosa è previsto in merito alla partecipazione della parti ?   Il Pubblico ministero, gli altri destinatari dell'avviso, nonché i difensori sono sentiti se compaiono. Se l'interessato chiede di essere sentito ed è detenuto o internato in luogo posto fuori della circoscrizione del Giudice, si provvede mediante collegamento a distanza, oltre che nei casi particolarmente previsti dalla legge, quando l'interessato vi consente. In caso contrario, l'interessato è sentito prima del giorno dell'udienza dal Magistrato di sorveglianza del luogo

- In relazione all'azione civile, l'articolo 541, comma 1, del codice di procedura penale prevede che, con la sentenza che accoglie la domanda di restituzione o di risarcimento del danno, il Giudice:   Condanna l'imputato e il responsabile civile in solido al pagamento delle spese processuali in favore della parte civile, salvo che ritenga di disporne, per giusti motivi, la compensazione totale o parziale

- In relazione all'esame delle parti ai sensi dell'art. 209 c.p.p. se la parte rifiuta di rispondere a una domanda   ne è fatta menzione nel verbale

- In sede di dibattimento, in che ordine sono esaminati i testimoni, ai sensi dell'articolo 497 ("Atti preliminari all'esame dei testimoni"), comma 1, del codice di procedura penale ?   I testimoni sono esaminati l'uno dopo l'altro nell'ordine prescelto dalle parti che li hanno indicati

- In seguito alla presentazione della richiesta di rimessione, ai sensi dell'articolo 47 del codice di procedura penale, il Giudice può:   Disporre con ordinanza la sospensione del processo fino a che non sia intervenuta l'ordinanza che dichiara inammissibile o rigetta la richiesta. La Corte di cassazione può sempre disporre con ordinanza la sospensione del processo

- In tema di "esperimento giudiziale", cos stabilisce l'art. 218 c.p.p. ?   L'esperimento giudiziale è ammesso solo quando occorre accertare se un fatto sia o possa essere avvenuto in un determinato modo. L'esperimento consiste nella riproduzione, per quanto è possibile, della situazione in cui il fatto si afferma o si ritiene essere avvenuto e nella ripetizione delle modalità di svolgimento del fatto stesso

- In tema di astensione, ai sensi dell'articolo 52, comma 1, del codice di procedura penale, il magistrato del Pubblico ministero ha la facoltà di astenersi quando:   Esistono gravi ragioni di convenienza

- In tema di capacità di testimoniare, l'articolo 196 del codice di procedura penale stabilisce che ogni persona è idonea a testimoniare. Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente le condizioni di capacità del testimone?   Ogni persona ha la capacità di testimoniare, ma il giudice può disporre accertamenti per verificare l'idoneità fisica o mentale del testimone qualora, al fine di valutare le dichiarazioni del testimone, lo ritiene necessario

- In tema di capacità processuale della parte civile, chi può costituirsi parte civile ai sensi dell'articolo 77 del codice di procedura penale ?   Le persone che non hanno il libero esercizio dei diritti non possono costituirsi parte civile, se non sono rappresentate, autorizzate o assistite nelle forme prescritte per l'esercizio delle azioni civili

- In tema di capacità processuale delle parte civile, l'articolo 77 del codice di procedura penale prevede che:   Le persone che non hanno il libero esercizio dei diritti non possono costituirsi parte civile se non sono rappresentate, autorizzate o assistite nelle forme prescritte per l'esercizio delle azioni civili

- In tema di competenza a decidere sulla ricusazione, l'articolo 40, comma 1, del codice di procedura penale, stabilisce, tra l'altro, che sulla ricusazione di un Giudice della Corte di appello decide:   Una sezione della Corte stessa, diversa da quella a cui appartiene il Giudice ricusato

- In tema di comportamento dei testimoni che rendono dichiarazioni false, reticenti o che rifiutano di deporre senza giustificato motivo, cosa stabilisce l'articolo 207 c.p.p.?   Il giudice gli fa rilevare l'incongruenza o l'ingiustificato rifiuto e, se il testimone persiste, trasmette immediatamente gli atti al pubblico ministero affinché si proceda secondo la legge

- In tema di disponibilità della polizia giudiziaria, l'articolo 58, commi 1 e 2, del codice di procedura penale stabilisce che:   Ogni Procura della Repubblica dispone della rispettiva sezione; la Procura generale presso la Corte di appello dispone di tutte le sezioni istituite nel distretto. Le attività di polizia giudiziaria per i Giudici del distretto sono svolte dalla sezione istituita presso la corrispondente Procura della Repubblica

- In tema di esame delle parti nel dibattimento l'articolo 209 del codice di procedura penale richiama alcune disposizioni generali . Quale tra le seguenti opzioni descrive correttamente una delle regole stabilite dall'articolo 209 ?   Se la parte esaminata rifiuta di rispondere a una domanda, tale rifiuto deve essere riportato nel verbale del dibattimento

- In tema di esclusione di ufficio della parte civile, l'articolo 81 del codice di procedura penale prevede:   Fino a che non sia dichiarato aperto il dibattimento di primo grado, il Giudice, qualora accerti che non esistono i requisiti per la costituzione di parte civile, ne dispone l'esclusione di ufficio, con ordinanza

- In tema di incertezza sull'età dell'imputato, l'articolo 67 del codice di procedura penale stabilisce che:   In ogni stato e grado del procedimento, quando vi è ragione di ritenere che l'imputato sia minorenne, l'autorità giudiziaria trasmette gli atti al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni

- In tema di incomaptibilità per ragioni di parentela, affinità o coniugio, quale delle seguenti affermazioni è falsa, ai sensi dell'articolo 35 del codice di procedura penale?   Nello stesso procedimento non possono esercitare funzioni Giudici che sono parenti o affini, salvo che non venga espresso consenso sul punto da tutte le parti e sempre che siano parenti entro il quarto grado

- In tema di individuazione di perosne o cose ai sensi dell'articolo 361 del codice di procedura penale le cose e gli altri oggetti   Sono presentati ovvero sottoposti in immagine a chi deve eseguire la individuazione

- In tema di interrogatorio della persona sottoposta alle indagini, cosa stabilisce l'articolo 64 del codice di procedura penale?   La persona sottoposta alle indagini, anche se in stato di custodia cautelare o se detenuta per altra causa, interviene libera all'interrogatorio, salve le cautele necessarie per prevenire il pericolo di fuga o di violenze

- In tema di prelievo di materiale biologico (capelli, mucosa orale, ecc.) ai fini dell'identificazione del profilo genetico, l'articolo 224-bis del codice di procedura penale, cosa stabilisce?   Se il soggetto interessato non acconsente, il giudice può disporre l'esecuzione coattiva della perizia con ordinanza motivata, purché si tratti di un reato tra quelli previsti dalla legge e l'atto sia assolutamente indispensabile per la prova dei fatti. Non possono in alcun modo essere disposte operazioni che contrastano con espressi divieti posti dalla legge o che possono mettere in pericolo la vita, l'integrità fisica o la salute della persona o del nascituro, ovvero che, secondo la scienza medica, possono provocare sofferenze di non lieve entità

- In tema di richiesta di copie di atti e di informazioni da parte del Presidente del Consiglio dei ministri, quali atti può richiedere ai sensi dell'art. 118-bis del codice ?   Il Presidente del Consiglio dei ministri può richiedere all'Autorità giudiziaria competente, anche in deroga al divieto stabilito dall'articolo 329, direttamente o a mezzo del Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, copie di atti di procedimenti penali e informazioni scritte sul loro contenuto ritenute indispensabili per lo svolgimento delle attività connesse alle esigenze del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica

- In tema di richiesta di copie di atti e di informazioni da parte del Pubblico ministero, che potere attribuisce l'articolo 117 del codice di procedura penale al Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, nell'ambito delle funzioni previste dall'articolo 371-bis ?   Accede al registro delle notizie di reato, al registro di cui all'articolo 81 del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, nonché a tutti gli altri registri relativi al procedimento penale e al procedimento per l'applicazione delle misure di prevenzione. Il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo accede, altresì, alle banche di dati logiche dedicate alle procure distrettuali e realizzate nell'ambito della banca di dati condivisa della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo

- In tema di ricognizione di cose, quando è necessario stabilire se un oggetto sia collegato al reato, come corpo del reato o come cosa pertinente al reato stesso cosa stabilisce l'articolo 215 del codice di procedura penale?   Il giudice, quando procede a ricognizione di cose, deve procurarsi almeno due oggetti simili a quello da riconoscere e deve verbalizzare, a pena di nullità, le modalità di svolgimento dell'atto

- In tema di ricognizione personale gli articoli 213 e 214 del codice di procedura penale, cosa stabiliscono riguardo agli adempimenti che devono essere rispettati a pena di nullità. Alla luce di quanto previsto dall'art. 213 c.p.p., quale tra le seguenti affermazioni corrisponde correttamente alla normativa?   Il giudice, prima della ricognizione personale, deve chiedere alla persona chiamata a riconoscere di descrivere la persona da riconoscere, verificando se vi siano stati precedenti contatti o visioni della stessa, e deve verbalizzare tali circostanze, pena la nullità della ricognizione

- In tema di ricusazione del perito, regolato all'articolo 223 c.p.p. quale delle seguenti affermazioni è corretta?   Il perito ha l'obbligo di dichiarare l'esistenza di un motivo di astensione, e può essere ricusato dalle parti nei casi previsti per i giudici, ad eccezione di uno specifico caso. La dichiarazione di astensione o di ricusazione può essere presentata fino a che non siano esaurite le formalità di conferimento dell'incarico

- In tema di sospensione del procedimento per incapacità dell'imputato, l'articolo 71 del codice stabilisce che:   Se, a seguito degli accertamenti previsti dall'articolo 70, risulta che lo stato mentale dell'imputato è tale da impedirne la partecipazione al procedimento e che tale stato è irreversibile, il Giudice dispone con ordinanza che questo sia sospeso, sempre che non debba essere pronunciata sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere

- In tema di subordinazione della polizia giudiziaria, l'articolo 59, comma 1, del codice di procedura penale, prevede che:   Le sezioni di polizia giudiziaria dipendono dai magistrati che dirigono gli uffici presso i quali sono istituite

- Integrano cause di nullità assoluta degli atti del procedimento, ai sensi dell'articolo 179 del codice di procedura penale:   Le nullità concerenti l'iniziativa del Pubblico ministero nell'esercizio dell'azione penale