Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale
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- L' articolo 518-sexies del codice penale, nel disciplinare ildelitto di "Riciclaggio di beni culturali", punisce chi, fuori dei casi di concorso nel reato, sostituisce o trasferisce beni culturali provenienti da delitto non colposo, ovvero compie in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l'identificazione della loro provenienza delittuosa. La pena applicabile per la citata fattispecie delittuosa consiste: Nella reclusione e nella multa congiuntamente
- La causa di giustificazione dello stato di necessità non è applicabile: A chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo
- La causa estintiva di un reato, che è elemento costitutivo o circostanza aggravante di un reato complesso, si estende a quest'ultimo? No
- La cauzione di buona condotta è: Misura di sicurezza patrimoniale
- La cauzione di buona condotta può essere data, oltre che mediante il deposito, presso la Cassa delle ammende, di una somma di denaro, anche: Con la prestazione di una garanzia mediante ipoteca o anche mediante fideiussione solidale
- La concessione della liberazione condizionale è subordinata a quali requisiti? Il condannato a pena detentiva deve aver scontato almeno la metà della pena inflittagli, deve aver tenuto durante il tempo di esecuzione della pena un comportamento che ne faccia desumere il sicuro ravvedimento e adempiuto alle obbligazioni civili derivanti dal reato, salvo che il condannato dimostri di trovarsi nell'impossibilità di adempierle
- La condanna a quali dei seguenti delitti importa la pubblicazione della sentenza di condanna? Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine
- La condanna a quali dei seguenti delitti importa l'interdizione dall'esercizio di attività commerciali o industriali per le quali sia richiesto uno speciale permesso o una speciale abilitazione, autorizzazione o licenza da parte dell'autorità e la pubblicazione della sentenza? Si applica per il delitto di manovre speculative su merci
- La condanna contro l'esercente una professione sanitaria per il delitto di pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili comporta l'applicazione della pena accessoria: Dell'interdizione dalla professione da tre a dieci anni
- La condanna o l'applicazione della pena su richiesta delle parti ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale per il delitto di violenza sessuale (articolo 609-bis del codice penale) comporta, fra l'altr, l'applicazione della pena accessoria: Della interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela e all'amministrazione di sostegno
- La condanna ovvero l'applicazione della pena su richiesta delle parti a norma dell'articolo 444 del codice di procedura penale per il delitto di "Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili", previsto dall'articolo 583 -bis del codice penale, comporta, qualora il fatto sia commesso dal genitore o dal tutore, l'applicazione delle pene accessorie: Rispettivamente della decadenza dall'esercizio della responsabilità genitoriale e dell'interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela e all'amministrazione di sostegno
- La condanna ovvero l'applicazione della pena su richiesta delle parti a norma dell'articolo 444 del codice di procedura penale per il delitto di Deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso comporta, ai sensi dell'articolo 583-quinquies, comma 2, del codice penale, l'applicazione della pena accessoria: Della interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela e all'amministrazione di sostegno
- La condanna per i delitti di frode in competizioni sportive ed esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa comporta applicazione di pene accessorie? Si, la condanna per i citati delitti comporta l'interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, limitatamente agli uffici direttivi delle società sportive
- La condanna per il delitto di cui all'articolo 423-bis del codice penale comporta, quale pena accessoria, ... L'interdizione da cinque a dieci anni dall'assunzione di incarichi o dallo svolgimento di servizi nell'ambito della lotta attiva contro gli incedi boschivi nonché l'interdizione dai pubblici uffici e l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione, salvo che per ottenere prestazioni di un pubblico servizio, per la durata di cinque anni
- La condanna per il delitto di cui all'articolo 603-bis del codice penale (Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro) comporta, come pena accessoria: L'esclusione per un periodo di due anni da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi da parte dello Stato o di altri enti pubblici, nonché dell'Unione europea, relativi al settore di attività in cui ha avuto luogo lo sfruttamento
- La condanna per il delitto di detenzione e diffusione di apparecchiature informatiche dirette a commetere reati riguardanti strumenti di pagamento diversi dai contanti comporta la confisca delle predette apparecchiature? Sì
- La condanna per il delitto di incendio boschivo di cui all'articolo 423-bis del codice penale, importa pene accessorie? Sì, la condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per il delitto di cui all'articolo 423-bis, comma 1, importa l'estinzione del rapporto di lavoro o di impiego nei confronti del dipendente di amministrazioni o enti pubblici ovvero di enti a prevalente partecipazione pubblica
- La condanna per il delitto di pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili di cui all'articolo 583-bis del codice penale comporta, qualora il fatto sia commesso dal tutore, l'applicazione: Della pena accessoria dell'interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela e all'amministrazione di sostegno
- La condanna per il reato di manovre speculative su merci importa: L'interdizione dall'esercizio di attività commerciali o industriali per le quali sia richiesto uno speciale permesso o una speciale abilitazione
- La condotta di chi non osserva un provvedimento legalmente dato dall'autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d'ordine pubblico o d'igiene, ai sensi dell'articolo 650 del codice penale, rientra: Tra le contravvenzioni concernenti l'inosservanza dei provvedimenti di polizia e le manifestazioni sediziose e pericolose
- La condotta di chiunque rifiuti di ricevere, per il loro valore, monete aventi corso legale nello Stato, è sanzionabile? Con la sanzione amministrativa pecuniaria, poiché la relativa sanzione è stata depenalizzata dalla legge 24 novembre 1981, n. 689
- La condotta di chiunque, senza la licenza dell'Autorità, o senza la preventiva dichiarazione alla medesima, quando siano richieste, apre o conduce agenzie di affari, stabilimenti o esercizi pubblici, ovvero per mercede alloggia persone, o le riceve in convitto o in cura ... Non è punibile dall'articolo 665 del codice penale, perché è stato abrogato
- La condotta di partecipazione a prestiti a favore del nemico integra: Un delitto contro la personalità internazionale dello Stato
- La condotta di turbamento di funzioni religiose del culto di una confessione religiosa si concretizza in quella di ... Chiunque impedisce o turba l'esercizio di funzioni, cerimonie o pratiche religiose del culto di una confessione religiosa, le quali si compiano con l'assistenza di un ministro del culto medesimo o in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico
- La condotta può essere: Commissiva oppure omissiva
- La confisca di cui all'articolo 423-quater del codice penale prevede: Nel caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti, a norma dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per il delitto previsto dall'articolo 423 bis, primo comma, è sempre ordinata la confisca dei beni che costituiscono il prodotto o il profitto del reato e delle cose che servirono a commettere il reato, salvo che appartengano a persone estranee al reato
- La confisca penale ha natura facoltativa, fra l'altro, quando ha ad oggetto: Le cose che sono il prodotto del reato
- La contraffazione o l'uso del sigillo dello Stato è punito: Con la reclusione e con la multa
- La contravvenzione di "Commercio non autorizzato di cose preziose ex articolo 705 del codice penale punisce: Chi fabbrica o pone in commercio cose preziose, o compie su esse operazioni di mediazione o esercita altre simili industrie, arti o attività, senza licenza dell'Autorità o senza rispettare le prescrizioni di legge
- La contravvenzione di "Possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli", prevista dall'articolo 707 del codice penale punisce, dopo la sentenza costituzionale 2 febbraio 1971, n. 14, chi "è colto in possesso di chiavi alterate o contraffatte, ovvero di chiavi genuine o di strumenti atti ad aprire o a sforzare serrature, dei quali non giustifichi l'attuale destinazione", sempre che: Il soggetto attivo sia stato condannato per delitti determinati da motivi di lucro, o per contravvenzioni concernenti la prevenzione dei delitti contro il patrimonio
- La contravvenzione di "Possesso ingiustificato di strumenti per il sondaggio del terreno o di apparecchiature per la rilevazione di metalli, prevista dall'articolo 707-bis del codice penale è commessa da chi: E' colto in possesso degli strumenti indicati nella disposizione, dei quali non giustifichi l'attuale destinazione, all'interno di aree e parchi archeologici, di zone di interesse archeologico, se delimitate con apposito atto dell'amministrazione competente, o di aree nelle quali sono in corso lavori sottoposti alle procedure di verifica preventiva dell'interesse archeologico secondo quanto previsto dalla legge
- La contravvenzione di "Possesso ingiustificato di valori", prevista dall'articolo 708 del codice penale, punisce chi, "trovandosi nelle condizioni personali indicate nell'articolo precedente" (e, cioè, della contravvenzione di "Possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grinaldelli"), "è colto in possesso di denaro o di oggetti di valore, o di altre cose non confacenti al suo stato, e dei quali non giustifichi la provenienza". Tale reato è ancora vigente ? La Corte costituzionale, dapprima con sentenza 19 luglio 1968, n. 110, ne ha dichiarato la parziale illegittimità costituzionale, limitatamente alla parte in cui fa richiamo alle condizioni personali di condannato per mendicità, di ammonito, di sottoposto a misure di sicurezza personale o a cauzione di buona condotta e, poi, con sentenza 2 novembre 1996, n. 370, ne ha decretato l'incostituzionalità
- La contravvenzione di fabbricazione o commercio non autorizzati di armi di cui all'articolo 695 del codice penale. Può essere commessa da chiunque
- La detenzione è sempre compatibile con le condizioni del condannato? No, il codice penale ha previsto agli articoli 146 e seguenti i casi di rinvio dell'esecuzione della pena
- La detenzione abusiva di armi punisce chiunque detiene armi o caricatori soggetti a denuncia o munizioni senza averne fatto denuncia all'Autorità, quando la denuncia è richiesta. Vi sono soggetti esenti da tale obbligo? Sì, i corpi armati, le società di tiro a segno e le altre istituzioni autorizzate per gli oggetti detenuti nei luoghi espressamente destinati allo scopo, i possessori di raccolte autorizzate di armi artistiche, rare o antiche e le persone che per la loro qualità permanente hanno diritto di andare armate, limitatamente però al numero e alla specie delle armi loro consentite
- La detenzione abusiva di armi, di cui all'articolo 697 del codice penale, è punita, al comma 1, con quali delle seguenti pene? Con la pena dell'arresto o con la pena dell'ammenda
- La detenzione di misure e pesi illegali ... Prevede una sanzione amministrativa pecuniaria
- La detenzione di misure e pesi illegali di cui all'articolo 692 del codice penale ... E' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria
- La dichiarazione di tendenza a delinquere, di abitualità o di professionalità nel reato importa l'interdizione perpetua dai pubblici uffici? Sì, la dichiarazione di tendenza a delinquere, di abitualità o di professionalità nel reato importa, tra l'altro, l'interdizione perpetua dai pubblici uffici
- La dichiarazione di tendenza a delinquere, di abitualità o di professionalità nel reato importa, tra l'altro, l'inapplicabilità dell'amnistia e dell'indulto? Sì, ai sensi degli articoli 151 e 174 del codice penale
- La diffamazione rientra tra delitti contro: L'onore
- La disciplina del concorso di reati si applica quando contro la stessa persona si debbano eseguire più sentenze o più decreti di condanna? Sì, la disciplina del concorso di reati si applica quando contro la stessa persona si debbano eseguire più sentenze o più decreti di condanna
- La disciplina dettata dall'articolo 69 del codice penale, in materia di concorso di circostanze aggravanti e attenuanti, si applica anche alle circostanze inerenti alla persona del colpevole? Sì, esclusi i casi previsti dall'articolo 99, comma 4, nonché dagli articoli 111 e 112, comma 1, numero 4, per cui vi è divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti sulle ritenute circostanze aggravanti, ed a qualsiasi altra circostanza per la quale la legge stabilisca una pena di specie diversa o determini la misura della pena in modo indipendente da quella ordinaria del reato
- La disciplina dettata dall'articolo 69 del codice penale, in materia di concorso di circostanze aggravanti e attenuanti, trova applicazione in caso di attentato per finalità terroristiche o di eversione? No, ai sensi dell'articolo 280, comma 5, del codice penale, le circostanze attenuanti, diverse da quelle previste dagli articoli 98 e 114, concorrenti con le aggravanti di cui ai commi 2 e 4 del medesimo articolo, non possono essere ritenute equivalenti o prevalenti rispetto a queste e le diminuzioni di pena si operano sulla quantità di pena risultante dall'aumento conseguente alle predette aggravanti
- La estinzione del reato per effetto dell'amnistia, ai sensi dell'articolo 151, comma 3, del codice penale: E' limitata ai reati commessi a tutto il giorno precedente la data del decreto, salvo che questo stabilisca una data diversa
- La fabbricazione o detenzione di filigrane o di strumenti destinati alla falsificazione di monete, di valori di bollo o di carta filigranata rientra: Nei delitti contro la fede pubblica
- La fabbricazione o detenzione di materiali esplodenti, disciplinata dall'articolo 435 del codice penale, secondo la sistematica del codice penale: E' un delitto di comune pericolo mediante violenza
- La fabbricazione o il commercio abusivi di liquori o droghe, o di sostanze destinate alla loro composizione, disciplinata nel libro terzo, Titolo I, Capo I del codice penale, all'articolo 686, si rivolge a chiunque, contro il divieto della legge, ovvero senza osservare le prescrizioni della legge o dell'Autorità, fabbrica o introduce nello Stato droghe, liquori o altre bevande alcooliche ovvero detiene per vendere o vende droghe e si tratta ... Di una sanzione depenalizzata per effetto dell'articolo 53, del decreto legislativo 30 dicembre 1999, n. 507
- La fattispecie di abbandono di animali: Rientra tra le contravvenzioni concernenti la polizia dei costumi
- La fattispecie di autoriciclaggio: E' un delitto contro il patrimonio mediante frode
- La fattispecie di commercio di scritti, disegni o altri oggetti contrari alla pubblica decenza: E' stato depenalizzato con il decreto legislativo 30 dicembre 1999, n. 507
- La fattispecie di danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale: Rientra tra le contravvenzioni concernenti l'attività sociale della pubblica amministrazione
- La fattispecie di danneggiamento: E' un delitto contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone
- La fattispecie di distruzione o deterioramento di habitat all'interno di un sito protetto: Rientra tra le contravvenzioni concernenti l'attività sociale della pubblica amministrazione
- La fattispecie di distruzione o deturpamento di bellezze naturali: Rientra tra le contravvenzioni concernenti l'attività sociale della pubblica amministrazione
- La fattispecie di ingresso abusivo nel fondo altrui: E' un delitto contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone
- La fattispecie di introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo, di cui all'articolo 636 del codice penale: E' un delitto punibile a querela della persona offesa
- La fattispecie di molestia o disturbo alle persone: Rientra tra le contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza
- La fattispecie di omessa custodia e mal governo di animali: E' stata depenalizzata con la legge 24 novembre 1981 n. 689
- La fattispecie di radunata sediziosa: Rientra tra le contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza
- La fattispecie di reato di sottrazione di persone incapaci, prevista dall'articolo 574 del codice penale, trova applicazione, fra l'altro, nei confronti di chiunque sottrae: Un infermo di mente
- La fattispecie di rovina di edifici o di altre costruzioni: Rientra tra le contravvenzioni concernenti l'incolumità pubblica
- La fattispecie di sequestro di persona a scopo di estorsione è: Un delitto contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone
- La fattispecie di somministrazione a minori di sostanze velenose o nocive: Rientra tra le contravvenzioni concernenti la polizia sanitaria
- La fattispecie di trattamento idoneo a sopprimere la coscienza o la volontà altrui: Rientra tra le contravvenzioni concernenti la polizia sanitaria
- La fattispecie di uccisione o danneggiamento di animali altrui: E' un delitto contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone
- La frode nell'esercizio del commercio rientra tra: I delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio
- La legge 13 dicembre 1989, n. 401 prevede che il Questore può disporre il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, nonché ai luoghi destinati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle medesime manifestazioni, qualora vengano ritenute persone pericolose per l'ordine pubblico. La medesima norma prevede che il divieto ... Può essere disposto anche nei confronti di soggetti minori di diciotto anni che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età e, in tal caso, il provvedimento è notificato a coloro che esercitano la potestà genitoriale
- La legge 13 dicembre 1989, n. 401 prevede che il Questore può disporre il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, nonché ai luoghi destinati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle medesime manifestazioni qualora ritenute persone pericolose per l'ordine pubblico. La medesima norma prevede che ... Per le citate persone il Questore può prescrivere di comparire personalmente una o più volte negli orari indicati, nell'ufficio o comando di polizia competente in relazione al luogo di residenza dell'obbligato o in quello specificamente indicato, nel corso della giornata in cui si svolgono le manifestazioni per le quali opera il divieto
- La legge 15 luglio 2009, n. 94 ha introdootto, all'articolo 61, n. 11-bis del codice penale, la circostanza aggravante comune della clandestinità, prevedendo un aumento di pena nei confronti di chi ha commesso il fatto mentre si trova illegalmente in Italia. Tuttavia, tale circostanza: E' stata dichiarata costituzionalmente illegittima, giusta sentenza 8 luglio 2010, n. 249
- La legge 18 aprile 1975 n. 110, che detta disposizioni normative in materia di controllo delle armi, delle munizioni e degli esplosivi, punisce con la pena dell'arresto e dell'ammenda, colui che porta fuori dalla propria abitazione o dalle relative pertinenze, e senza giustificato motivo, armi o altri strumenti atti ad offendere. La medesima disposizione normativa prevede un aumento di pena ... Se il fatto avviene nel corso o in occasione di manifestazioni sportive
- La legge 18 aprile 1975, n. 110, punisce, con la reclusione e la multa, chiunque senza licenza dell'autorità fabbrica o introduce nello Stato o pone in vendita o cede a qualsiasi titolo armi da guerra o tipo guerra, o parti di esse, atte all'impiego, ovvero ne fa raccolta. La stessa disposizione normativa prescrive per i citati delitti che: Con la condanna deve essere disposta la confisca delle armi e degli altri oggetti atti ad offendere
- La legge determina i casi nei quali l'evento è posto altrimenti a carico dell'agente, come conseguenza della sua azione o omissione. Tale previsione normativa disciplina l'istituto giuridico ... Della responsabilità oggettiva
- La legge penale italiana obbliga tutti coloro che, cittadini o stranieri, si trovano nel territorio dello Stato: Salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale
- La legislazione speciale in materia di armi, legge 2 ottobre 1967, n. 895, punisce chiunque, fuori dei casi consentiti da disposizioni di legge o di regolamento, addestra taluno o fornisce istruzioni sulla preparazione o sull'uso di materiali esplosivi, di armi da guerra, di aggressivi chimici o di sostanze batteriologiche nocive o pericolose e di altri congegni micidiali. La citata condotta può avvenire: In qualsiasi forma, anche anonima, o per via telematica
- La legislazione speciale in materia di contrasto all'immigrazione illegale punisce con la pena congiunta della reclusione e della multa, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarre un ingiusto profitto dalla condizione di illegalità dello straniero favorisce la permanenza di questi nel territorio dello Stato in violazione delle norme del Testo unico. La medesima disposizione normativa prevede l'aumento della pena, se: Il fatto è commesso in concorso da due o più persone, ovvero riguarda la permanenza di cinque o più persone
- La liberazione condizionale è revocata: Se la persona liberata commette un delitto o una contravvenzione della stessa indole, ovvero trasgredisce agli obblighi inerenti alla libertà vigilata, disposta a termini dell'articolo 230, n. 2
- La liberazione condizionale: E' una causa di estinzione della pena la cui concessione è subordinata all'adempimento delle obbligazioni civili derivanti da reato, salvo che il condannato dimostri di trovarsi nell'impossibilità di adempierle
- La libertà vigilata è: Misura di sicurezza personale non detentiva
- La madre che cagiona la morte del proprio neonato immediatamente dopo il parto, o del feto durante il parto, quando il fatto è determinato da condizioni di abbandono materiale e morale connesse al parto, commette il delitto di: Infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale (articolo 578 del codice penale)
- La messa alla prova dell'imputato: Ai sensi dell'art. 168-bis c.p., opera nei procedimenti per reati puniti con la sola pena edittale pecuniaria o con la pena edittale detentiva non superiore nel massimo a quattro anni, sola, congiunta o alternativa alla pena pecuniaria, nonché per i delitti di cui all'art. 550, comma 2, c.p.p.
- La messa alla prova dell'imputato: E' una causa di estinzione del reato, riservata dapprima ai soli minorenni e successivamente estesa ai maggiorenni con legge n. 67/2014
- La misura di sicurezza patrimoniale della cauzione di buona condotta ha una durata: Non inferiore a un anno né superiore a cinque anni
- La misura di sicurezza patrimoniale della confisca ha natura obbligatoria quando ha ad oggetto: Le cose che costituiscono il prezzo del reato
- La misura di sicurezza personale del ricovero in un riformatorio giudiziario, prevista dall'articolo 223 del codice penale, rubricato "Ricovero dei minori in un riformatorio giudiziario", può trovare applicazione: Solo nei confronti di minori. Trattasi, infatti, di misura di sicurezza speciale per i minori
- La morte del reo dopo la condanna comporta: L'estinzione delle pene detentive, delle pene pecuniarie, di quelle accessorie e insieme di tutti gli effetti penali della condanna; rimangono, invece, immutate le obbligazioni civili nascenti dal reato, in quanto vengono trasmesse agli eredi
- La morte del reo, avvenuta dopo la condanna: Estingue la pena. Essa, però, non fa venire meno le obbligazioni civili nascenti dal reato, né estingue la confisca
- La non menzione della condanna penale nel certificato del casellario giudiziale è concessa: Discrezionalmente dal giudice al reo in caso di prima condanna a pena detentiva non superiore a 2 anni, ovvero a pena pecuniaria non superiore a euro 516, avuto riguardo alle circostanze indicate nell'art. 133 c.p.
- La norma di cui all'articolo 199 del codice penale cristallizza, a livello codicistico, quale principio in materia di misure di sicurezza, stabilendo che nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza che non siano espressamente previste dalla legge, e fuori dei casi da essa previsti? Principio di legalità
- La norma in base alla quale "la legge stabilisce il limite oltre il quale gli interessi sono sempre usurari" è prevista: Dall'articolo 644, comma 3, del codice penale
- La pena accessoria della "Incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione", prevista dagli articoli 32-ter e 32-quater del codice penale si applica: In caso di condanna per i delitti previsti dagli articoli 314, comma 1, 316-bis, 316-ter, 317, 318, 319, 319-bis, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 3C 501, 501-bis, 640, comma 2, numero 1), 640-bis e 644 del codice penale, commessi in danno o a vantaggio di un'attività imprenditoriale o, comunque, in relazione ad essa
- La pena accessoria della pubblicazione della sentenza penale di condanna all'ergastolo comporta: La affissione nel Comune ove è stata pronunciata, in quello ove il delitto fu commesso, e in quello ove il condannato aveva l'ultima residenza, nonché la pubblicazione sul sito internet del Ministero della giustizia
- La pena della reclusione si estende: Da quindici giorni a ventiquattro anni
- La pena edittale per l'uso di valori di bollo contraffatti o alterati è ridotta se: I valori sono stati ricevuti in buona fede
- La pena per chi fabbrica o comunque forma un documento falso valido per l'espatrio è: Aumentata da un terzo alla metà rispetto al possesso
- La pena per il delitto di diffamazione, previsto dall'articolo 595 del codice penale, è aumentata: Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza,o ad una Autorità costituita in collegio
- La pena per il delitto di offesa all'onore o prestigio del Presidente della Repubblica è, ai sensi del'articolo 278 del codice penale: La pena detentiva della reclusione
- La pena prevista dall'articolo 319 del codice penale è ridotta di un terzo, se: Se l'offerta o la promessa di denaro o altra utilità è fatta per indurre un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio ad omettere o a ritardare un atto del suo ufficio, ovvero a fare un atto contrario ai suoi doveri, qualora l'offerta non sia accettata
- La pena prevista dall'articolo 586-bis del codice penale per il delitto di somministrazione di farmaci al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti è aumentata: Se il fatto è commesso nei confronti di un minorenne
- La pena prevista per il delitto di incendio boschivo, di cui all'articolo 423-bis del codice penale, è aumentata da un terzo alla metà, tra l'altro: Quando il fatto è commesso al fine di trarne profitto per sé o per altri o con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti all'esecuzione di incarichi o allo svolgimento di servizi nell'ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi
- La persona che compie atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, ma volontariamente desiste dall'azione: Soggiace soltanto alla pena prevista per gli atti compiuti, qualora questi costituiscano per sé un reato diverso
- La premeditazione, prevista dall'articolo 577, comma 1, numero 3 del codice penale, consiste in: Una circostanza aggravante speciale prevista espressamente per il delitto di omicidio volontario di cui all'articolo 575 del codice penale
- La prescrizione del reato: Comporta l'estinzione del reato per decorso di un determinato periodo di tempo stabilito dalla legge, senza che nel frattempo intervenga una sentenza non più suscettibile di impugnazione. Tale istituto incarna la rinuncia dello Stato all'esercizio della propria pretesa punitiva, fondata sul presupposto della perdita di interesse a perseguire dati reati, una volta decorso un significativo lasso temporale predeterminato
- La prescrizione estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilita dalla legge e comunque un tempo non inferiore a sei anni se si tratta di delitto e a quattro anni se si tratta di contravvenzione, ancorché puniti con la sola pena pecuniaria. Per determinare il tempo necessario a prescrivere si ha riguardo alla pena stabilita dalla legge: Per il reato consumato o tentato, senza tener conto della diminuzione per le circostanze attenuanti e dell'aumento per le circostanze aggravanti, salvo che per le aggravanti per le quali la legge stabilisce una pena di specie diversa da quella ordinaria e per quelle ad effetto speciale, nel qual caso si tiene conto dell'aumento massimo di pena previsto per l'aggravante
- La pubblica intimidazione, prevista e punita dall'articolo 421 del codice penale... E' un delitto contro l'ordine pubblico
- La qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate: Nell'articolo 133 codice penale
- La reiterata corresponsione di retribuzioni in modo palesemente difforme dai contratti collettivi nazionali o territoriali stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale, o comunque sproporzionato rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato costituisce: Un indice di sfruttamento, ai fini dell'articolo 603-bis del codice penale, che disciplina il reato di Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
- La riabilitazione è concessa quando: Siano decorsi almeno tre anni, otto anni se si tratta di recidivi e dieci anni se si tratta di delinquenti abituali, professionali o per tendenza, dal giorno in cui la pena principale sia stata eseguita o si sia estinta in altro modo e il condannato abbia dato prova effettiva e costante di buona condotta
- La riabilitazione è concessa: Quando siano decorsi almeno tre anni dal giorno in cui la pena principale sia stata eseguita o si sia in altro modo estinta, e il condannato abbia dato prove effettive e costanti di buona condotta
- La riabilitazione: Estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga altrimenti
- La rinuncia al diritto di querela si estende di diritto a tutti coloro che hanno commesso il reato? Si, ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 124 del codice penale
- La sospensione condizionale della pena: Estingue il reato
- La sospensione del procedimento con messa alla prova è revocata: In caso di grave o reiterata trasgressione al programma di trattamento o alle prescrizioni imposte, ovvero di rifiuto alla prestazione del lavoro di pubblica utilità; in caso di commissione, durante il periodo di prova, di un nuovo delitto non colposo ovvero di un reato della stessa indole rispetto a quello per cui si procede
- La violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, prevista dall'articolo 336 del codice penale, è: Delitto commesso da privati contro la Pubblica Amministrazione
- Laddovel Giudice condanni un soggetto per più reati emettendo un'unica sentenza, si applicano le disposizioni relative alla dichiarazione di abitualità o di professionalità nel reato? Sì, le disposizioni relative alla dichiarazione di abitualità o di professionalità nel reato, si applicano anche se, per i vari reati, è pronunciata condanna con una sola sentenza
- L'agevolazione colposa della violazione di sigilli, prevista dall'articolo 350 del codice penale, prevede che "se la violazione dei sigilli è resa possibile, o comunque agevolata, per colpa di chi ha in custodia la cosa, questi è punito con: La sanzione amministrativa pecuniaria da euro 154 a euro 929
- L'alterazione di parti del proprio o altrui corpo al fine di impedire l'identificazione ... E' aggravato se il fatto è commesso nell'esercizio di una professione sanitaria
- L'art. 185 del c.p. dispone che: Ogni reato che abbia cagionato un danno patrimoniale o non patrimoniale, obbliga al risarcimento il colpevole e le persone che, a norma delle leggi civili, debbono rispondere per il fatto di lui
- L'articolo 1 del codice penale disciplina: Il principio di legalità formale
- L'articolo 1 del codice penale stabilisce: Nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato dalla legge, né con pene che non siano da essa stabilite
- L'articolo 1 della legge 18 aprile 1975, n. 110 prevede, agli effetti delle leggi penali, delle leggi in materia di pubblica sicurezza e delle altre disposizioni legislative e regolamentari in materia, sono "armi da guerra": Le armi di ogni specie che, per la loro spiccata potenzialità di offesa, sono o possono essere destinate al moderno armamento delle truppe nazionali o estere per l'impiego bellico, nonché le bombe di qualsiasi tipo o parti di esse, gli aggressivi chimici, biologici, radioattivi, i congegni bellici micidiali di qualunche natura, le bottiglie e involucri esplosivi o incendiari
- L'articolo 10-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 prevede: Salvo che il fatto costituisca più grave reato, lo straniero che fa ingresso ovvero si trattiene nel territorio dello Stato, in violazione delle disposizioni del presente testo unico nonché di quelle di cui all'articolo 1 della legge 28 maggio 2007, n. 68, è punito con l'ammenda da 5.000 a 10.000 euro. Al reato di cui al presente comma non si applica l'articolo 162 del codice penale
- L'articolo 117 del codice penale prevede che: Quando, per le condizioni o le qualità personali del colpevole, o per i rapporti fra il colpevole e l'offeso, muta il titolo del reato per taluno di coloro che vi sono concorsi, anche gli altri rispondono dello stesso reato
- L'articolo 12, comma 3-quinquies, del Testo unico sull'immigrazione, decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286, prevede che per i delitti previsti dai commi precedenti le pene siano diminuite fino alla metà nei confronti: Dell'imputato che si adopera per evitare che l'attività delittuosa sia portata a conseguenze ulteriori, aiutando concretamente l'autorità di polizia o l'autorità giudiziaria nella raccolta di elementi di prova decisivi per la ricostruzione dei fatti, per l'individuazione o la cattura di uno o più autori di reati e per la sottrazione di risorse rilevanti alla consumazione dei delitti
- L'articolo 12, comma 6-ter del Testo unico sull'immigrazione, secondo cui le navi sequestrate ai sensi del comma 6-bis possono essere affidate dal Prefetto in custodia agli organi di polizia, alle Capitanerie di porto o alla Marina militare ovvero ad altre amministrazioni dello Stato che ne facciano richiesta per l'impiego in attività istituzionali:. E' stato abrogato dal decreto legislativo 21 ottobre 2020, n. 130, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 173
- L'articolo 131-bis del codice penale prevede che nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel minimo a due anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena, la punibilità è esclusa quando, l'offesa è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale. In base a quali criteri il reato è ritenuto di particolare tenuità? In ragione delle modalità della condotta e dell'esiguità del danno o del pericolo, valutate ai sensi dell'articolo 133, comma 1, anche in considerazione della condotta susseguente al reato
- L'articolo 136 del codice penale, disciplinando la conversione delle pene pecuniarie non eseguite entro i termini indicati nell'ordine di esecuzione, si applica: Alle pene principali della multa e dell'ammenda e alla pena pecuniaria sostitutiva della reclusione o dell'arresto
- L'articolo 14, comma 5-quater, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante il "Testop unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e condizione dello straniero", prevede ? Il delitto di inosservanza ingiustificata del provvedimento con cui il Questore ha ordinato allo straniero in condizione di clandestinità di lasciare entro il termine di sette giorni il territorio nazionale
- L'articolo 145 del codice penale stabilisce che negli stabilimenti penitenziari, ai condannati è corrisposta una remunerazione per il lavoro prestato. Sulla remunerazione, salvo che l'adempimento delle obbligazioni sia altrimenti eseguito, sono prelevate: Nel seguente ordine: le somme dovute a titolo di risarcimento del danno; le spese che lo Stato sostiene per il mantenimento del condannato; le somme dovute a titolo di rimborso delle spese del procedimento
- L'articolo 147 c.p., rispetto ai condannati in precarie condizioni di salute, prevede: Il rinvio facoltativo dell'esecuzione della pena per chi si trova in condizioni di grave infermità fisica
- L'articolo 151 del codice penale disciplina l'istituto dell'amnistia propria: I cui effetti sono da ricondursi al venir meno della possibilità di infliggere qualsivoglia tipo di sanzione per effetto dell'estinzione del relativo reato
- L'articolo 151 del codice penale prevede e disciplina l'istituto dell'amnistia: L'amnistia estingue il reato, e, se vi è stata condanna, fa cessare l'esecuzione della condanna e le pene accessorie
- L'articolo 153 del codice penale disciplina l'esercizio del diritto di remissione della querela: Per i minori degli anni quattordici e per gli interdetti a cagione di infermità di mente, il diritto di remissione è esercitato dal loro legale rappresentante
- L'articolo 155 del codice penale disciplina l'istituto della remissione della querela: La remissione non produce effetto, se il querelato l'ha espressamente o tacitamente ricusata
- L'articolo 157 del codice penale disciplina l'istituto della prescrizione: Quando per il reato la legge stabilisce congiuntamente o alternativamente la pena detentiva e la pena pecuniaria, per determinare il tempo necessario a prescrivere si ha riguardo soltanto alla pena detentiva
- L'articolo 162 del codice penale disciplina l'istituto dell'oblazione ordinaria stabilendo che: Nelle contravvenzioni, per le quali la legge stabilisce la sola pena dell'ammenda, il contravventore è ammesso a pagare, prima dell'apertura del dibattimento, ovvero prima del decreto di condanna, una somma corrispondente alla terza parte del massimo della pena stabilita dalla legge per la contravvenzione commessa, oltre le spese del procedimento
- L'articolo 169 del codice penale disciplina l'istituto del perdono giudiziale, ai fini della sua applicazione: Occorre che il reo, al momento della commissione del fatto, abbia un'età inferiore ai 18 anni e che l'apprezzamento delle circostanze di cui all'art. 133 c.p. induca il Giudice a presumere che il colpevole si asterrà dal commettere in futuro ulteriori reati
- L'articolo 171 del codice penale stabilisce che la morte del reo: Se avvenuta dopo la condanna, estingue la pena
- L'articolo 172 del codice penale disciplina l'estinzione delle pene della reclusione e della multa per decorso del tempo: La pena della reclusione si estingue col decorso di un tempo pari al doppio della pena inflitta e, in ogni caso, non superiore a trenta e non inferiore a dieci anni. La pena della multa si estingue nel termine di dieci anni. Quando, congiuntamente alla pena della reclusione, è inflitta la pena della multa, per l'estinzione dell'una e dell'altra pena si ha riguardo soltanto al decorso del tempo stabilito per la reclusione
- L'articolo 172 del codice penale prevede la disciplina dell'estinzione delle pene della reclusione e della multa per decorso di tempo. Può tale disciplina trovare applicazione a favore del delinquente abituale, professionale o per tendenza? No, la disciplina dell'estinzione delle pene per decorso di tempo non ha luogo se si tratta di delinquenti abituali, di delinquenti professionali e di delinquenti per tendenza
- L'articolo 173 del codice penale disciplina l'estinzione delle pene dell'arresto e dell'ammenda per decorso del tempo: Le pene dell'arresto e dell'ammenda si estinguono nel termine di cinque anni. Tale termine è raddoppiato se si tratta di recidivi, nei casi preveduti dai capoversi dell'articolo 99, ovvero di delinquenti abituali, professionali o per tendenza. Se, congiuntamente alla pena dell'arresto, è inflitta la pena dell'ammenda, per l'estinzione dell'una e dell'altra pena si ha riguardo soltanto al decorso del termine stabilito per l'arresto
- L'articolo 183 del codice penale disciplina il concorso di cause estintive: Nel concorso di una causa che estingue il reato con una causa che estingue la pena, prevale la causa che estingue il reato, anche se è intervenuta successivamente
- L'articolo 184, comma 1, del codice penale stabilisce che, quando concorrono un delitto che importa la pena dell'ergastolo ed uno che importa una pena detentiva temporanea, e per effetto delle cause estintive dell'amnistia, indulto o grazia, la pena dell'ergastolo è estinta: La pena detentiva temporanea, inflitta per il reato concorrente, è eseguita per intero. Nondimeno, se il condannato ha già interamente subìto l'isolamento diurno, applicato a norma del capoverso dell'art. 72, la pena per il reato concorrente è ridotta alla metà; ed è estinta, se il condannato è stato detenuto per oltre trenta anni
- L'articolo 187 del codice penale stabilisce che l'obbligo alle restituzioni e alla pubblicazione della sentenza penale di condanna: E' indivisibile. Nel caso di concorso di più soggetti nel reato, i condannati per uno stesso reato sono obbligati in solido al risarcimento del danno patrimoniale o non patrimoniale
- L'articolo 2 della legge 2 ottobre 1967, n. 895 punisce con la pena detentiva della reclusione congiunta alla pena pecuniaria della multa: Chiunque illegalmente detiene, a qualsiasi titolo, le armi o parti di esse, le munizioni, gli esplosivi e gli aggressivi chimici e i congengni indicati nell'articolo precedente
- L'articolo 2, comma 5, del codice penale prevede: L'inapplicabilità della disciplina della successione delle leggi penali alle leggi eccezionali o temporanee
- L'articolo 202 del codice penale prevede l'applicabilità delle misure di sicurezza nei confronti delle persone socialmente pericolose che abbiano commesso un fatto previsto dalla legge penale come reato e, solo in casi eccezionali, tassativamente determinati dalla stessa legge, un fatto non preveduto come reato. Rientra fra queste ipotesi eccezionali: Il reato impossibile previsto dall'articolo 49, comma 2 del codice penale
- L'articolo 211-bis del codice penale prevede, fra l'altro, che: Se la misura di sicurezza deve essere eseguita nei confronti dell'autore di un delitto commesso con violenza contro le persone ovvero con l'uso di armi e vi sia concreto pericolo che il soggetto commetta nuovamente uno dei delitti indicati, il Giudice può ordinare il ricovero in una casa di cura o in altro luogo di cura comunque adeguato alla situazione o alla patologia della persona
- L'articolo 212 del codice penale, rubricato "Casi di sospensione o di trasformazione di misure di sicurezza" ed inserito nel Libro I, Titolo VIII "Delle misure amministrative di sicurezza", Capo I "Delle misure di sicurezza personali", Sezione I "Disposizioni generali", prevede che: L'esecuzione di una misura di sicurezza applicata a persona imputabile è sospesa, se questa deve scontare una pena detentiva, e riprende il suo corso dopo l'esecuzione della pena
- L'articolo 225 del codice penale prevede, dopo l'esecuzione della pena principale, l'applicabilità del ricovero in riformatorio giudiziario o della libertà vigilata nei confronti: Dei minori che hanno compiuto quattordici anni, ma non ancora i diciotto, che siano riconosciuti imputabili
- L'articolo 234 del codice penale disciplina il "Divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcooliche", secondo cui il divieto ha la durata minima di un anno ed è sempre aggiunto alla pena , quando si tratta di condannati per ubriachezza abituale o per reati commessi in stato di ubriachezza, sempre che questa sia abituale. Di che tipo di misura si tratta? Misura di sicurezza personale di natura non detentiva
- L'articolo 237 del codice penale disciplina la "Cauzione di buona condotta", secondo cui la cauzione di buona condotta è data mediante il deposito, presso la Cassa delle ammende. Che tipo di importo è previsto? Una somma non inferiore a euro 103,29, né superiore a euro 2,065,83
- L'articolo 238 del codice penale, rubricato "Inadempimento dell'obbligo di prestare cauzione", prevede che qualora il deposito della somma non sia eseguito o la garanzia non sia prestata, il Giudice: Sostituisce alla cauzione la libertà vigilata, prevista dagli articolo 228 e seguenti del codice penale
- L'articolo 240 del codice penale, rubricato "Confisca", prevede che nel caso di condanna, il Giudice può ordinare la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato, e delle cose che ne sono il prodotto o profitto. Di che tipo di misura si tratta? La confisca di cui all'articolo 240 del codice penale è una misura di sicurezza patrimoniale
- L'articolo 241 del codice penale prevede e punisce, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque compie atti violenti diretti e idonei a sottoporre il territorio dello Stato o una parte di esso alla sovranità di uno Stato straniero, ovvero a menomare l'indipendenza o l'unità dello Stato. Di che delitto si tratta? Il delitto di attentati contro la integrità, l'indipendenza e l'unità dello Stato
- L'articolo 243 del codice penale prevede e punisce chiunque tiene intelligenze con lo straniero affinchè uno Stato estero muova guerra o compia atti di ostilità contro lo Stato italiano, ovvero commette altri fatti diretti allo stesso scopo. Di che delitto si tratta? Del delitto di intelligenze con lo straniero a scopo di guerra contro lo Stato italiano
- L'articolo 243 del codice penale, rubricato "Intelligenze con lo straniero a scopo di guerra contro lo Stato italiano", punisce chiunque tiene intelligenze con lo straniero affinchè uno Stato estero muova guerra o compia atti di ostilità contro lo Stato italiano, ovvero commette altri fatti diretti allo stesso scopo. Che tipo di pena è prevista per chi commette tale delitto? La reclusione. Si applica l'ergastolo se la guerra segue e se le ostilità si verificano
- L'articolo 244 del codice penale, rubricato "Atti ostili verso uno Stato estero, che espongano lo Stato italiano al pericolo della guerra", punisce chiunque, senza l'approvazione del Governo, fa arruolamenti o compie altri atti ostili contro uno Stato estero, in modo da esporre lo Stato italiano al pericolo di una guerra. Che tipo di pena è prevista per chi commette tale delitto? La reclusione. E' prevista la pena dell'ergastolo se la guerra avviene
- L'articolo 244 del codice penale, secondo cui è punito chiunque, senza l'approvazione del Governo, fa arruolamenti o compie altri atti ostili contro uno Stato estero, in modo da esporre lo Stato italiano al pericolo di una guerra. La disposizione disciplina: Il delitto di atti ostili verso uno Stato estero, che espongono lo Stato italiano al pericolo di guerra
- L'articolo 245 del codice penale prevede: Chiunque tiene intelligenze con lo straniero per impegnare o per compiere atti diretti a impegnare lo Stato italiano alla dichiarazione o al mantenimento della neutralità, ovvero alla dichiarazione di guerra, è punito con la reclusione da cinque a quindici anni. La pena è aumentata se le intelligenze hanno per oggetto una propaganda col mezzo della stampa
- L'articolo 245 del codice penale punisce ...... tiene intelligenze con lo straniero per impegnare o per compiere atti diretti a impegnare lo Stato italiano alla dichiarazione o al mantenimento della neutralità, ovvero alla dichiarazione di guerra, con la reclusione da cinque a quindici anni. Chi può commettere il delitto di intelligenze con lo straniero per impegnare lo Stato italiano alla neutralità o alla guerra? Chiunque
- L'articolo 246 del codice penale prevede: Il cittadino, che, anche indirettamente, riceve o si fa promettere dallo straniero, per sé o per altri, denaro o qualsiasi utilità, o soltanto ne accetta la promessa, al fine di compiere atti contrari agli interessi nazionali, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la reclusione da tre a dieci anni e con la multa da euro 516 a euro 2.065. La pena è aumentata:1) se il fatto è commesso in tempo di guerra; 2) se il denaro o l'utilità sono dati o promessi per una propaganda col mezzo della stampa
- L'articolo 247 del codice penale prevede: Chiunque, in tempo di guerra, tiene intelligenze con lo straniero per favorire le operazioni militari del nemico a danno dello Stato italiano, o per nuocere altrimenti alle operazioni militari dello Stato italiano, ovvero commette altri fatti diretti agli stessi scopi, è punito con la reclusione non inferiore a dieci anni; e, se raggiunge l'intento, con l'ergastolo
- L'articolo 248 del codice penale punisce ......, in tempo di guerra, somministra, anche indirettamente, allo Stato nemico provvigioni, ovvero altre cose, le quali possano essere usate a danno dello Stato italiano, con la reclusione non inferiori a cinque anni. Chi può commettere il delitto di somministrazione al nemico di provvigioni ? Chiunque ma la disposizione non si applica allo straniero che commette il fatto all'estero
- L'articolo 248 del codice penale, rubricato "somministrazione al nemico di provvigioni", prevede che:: Chiunque, in tempo di guerra, somministra, anche indirettamente, allo Stato nemico provvigioni, ovvero altre cose, le quali possano essere usate a danno dello Stato italiano, è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni
- L'articolo 249 del codice penale, rubricato "Partecipazione a prestiti a favore del nemico", prevede che: Chiunque, in tempo di guerra, partecipa a prestiti o a versamenti a favore dello Stato nemico, o agevola le operazioni ad essi relative, è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni. Tale disposizione non si applica allo straniero che commette il fatto all'estero
- L'articolo 252 dedl codice penale prevede il reato di "Frode in forniture in tempo di guerra" e punisce chiunque, in tempo di guerra, commette frode nella esecuzione dei contratti di fornitura o nell'adempimento degli altri obblighi contrattuali indicati nell'articolo precedente. Tale reato è inserito tra i: Delitti contro la personalità internazionale dello Stato
- L'articolo 256 del codice penale prevede il reato di "Procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato" e punisce chiuhnque si procura notizie che, nell'interesse della sicurezza dello Stato o, comunque, nell'interesse politico, interno o internazionale, dello Stato, debbono rimanere segrete. Tale è reato è inserito tra i: Delitti contro la personalità internazionale dello Stato
- L'articolo 258 del codice penale prevede che: Chiunque si procura, a scopo di spionaggio politico o militare, notizie di cui l'Autorità competente ha vietato la divulgazione è punito con la reclusione non inferiore a dieci anni. Si applica l'ergastolo se il fatto è commesso nell'interesse di uno Stato in guerra con lo Stato italiano ed anche se il fatto ha compromesso la preparazione o la efficienza bellica dello Stato, ovvero le operazioni militari
- L'articolo 260 del codice penale prevede: È punito con la reclusione da uno a cinque anni chiunque: 1) si introduce clandestinamente o con inganno in luoghi o zone di terra, di acqua o di aria, in cui è vietato l'accesso nell'interesse militare dello Stato; 2) è colto, in tali luoghi o zone, o in loro prossimità, in possesso ingiustificato di mezzi idonei a commettere alcuno dei delitti preveduti dagli articoli 256, 257 e 258; 3) è colto in possesso ingiustificato di documenti o di qualsiasi altra cosa atta a fornire le notizie indicate nell'articolo
- L'articolo 263 del codice penale prevede: Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che impiega a proprio o altrui profitto invenzioni o scoperte scientifiche o nuove applicazioni industriali che egli conosca per ragione del suo ufficio o servizio, e che debbano rimanere segrete nell'interesse della sicurezza dello Stato, è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni e con la multa non inferiore a euro 1.032
- L'articolo 263 del codice penale, rubricato "Utilizzazione di segreti di Stato", prevede che "....... , che impiega a proprio o altrui profitto invenzioni o scoperte scientifiche o nuove applicazioni industriali che egli conosca per ragione del suo ufficio o servizio, e che debbano rimanere segrete nell'interesse della sicurezza dello Stato, è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni e con la multa non inferiore a euro 1,032". Chi può commettere questo delitto? Solo ill pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio
- L'articolo 264 del codice penale, rubricato "Infedeletà in affari di Stato", prevede che: Chiunque, incaricato dal Governo italiano di trattare all'estero affari di Stato, si rende infedele al mandato è punito, se dal fatto possa derivare nocumento all'interesse nazionale, con la reclusione non inferiore a cinque anni
- L'articolo 265 del codice penale prevede: Chiunque, in tempo di guerra, diffonde o comunica voci o notizie false, esagerate o tendenziose, che possano destare pubblico allarme o deprimere lo spirito pubblico o altrimenti menomare la resistenza della nazione di fronte al nemico, o svolge comunque un'attività tale da recare nocumento agli interessi nazionali, è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni
- L'articolo 266 del codice penale prevede: Chiunque istiga i militari a disobbedire alle leggi o a violare il giuramento dato o i doveri della disciplina militare o altri doveri inerenti al proprio stato, ovvero fa a militari l'apologia di fatti contrari alle leggi, al giuramento, alla disciplina o ad altri doveri militari, è punito, per ciò solo, se il fatto non costituisce un più grave delitto, con la reclusione da uno a tre anni
- L'articolo 267 del codice penale, che prevede il delitto di "Offesa all'onore dei capi di Stati esteri": E' stato abrogato dall'articolo 18 della legge 25 giugno 1999, n. 205
- L'articolo 267, comma 3, del codice penale prevede per il delitto di "Disfattismo economico": La pena della reclusione non inferiore a quindici anni, se il colpevole ha agito in seguito a intelligenze col nemico
- L'articolo 270 del codice penale punisce "chiunque nel territorio dello Stato promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni dirette e idonee a...?" Sovvertire violentemente gli ordinamenti economici o sociali costituiti nello Stato ovvero a sopprimere violentemente l'ordinamento politico e giuridico dello Stato
- L'articolo 270-bis del codice penale, nel punire il delitto di "Associazioni con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico", ha previsto, al comma 4: Nei confronti del condannato è sempre obbligatoria la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e delle cose che ne sono il prezzo, il prodotto, il profitto o che ne costituiscono l'impiego
- L'articolo 270-quinquies del codice penale punisce con la reclusione da cinque a dieci anni chi addestra o comunque fornisce istruzioni sulla preparazione o sull'uso di materiali esplosivi, di armi da fuoco o di altre armi, di sostanze chimiche o batteriologiche nocive o pericolose, nonché di ogni altra tecnica o metodo per il compimento di atti di violenza ovvero di sabotaggio di servizi pubblici essenziali, con finalità di terrorismo, anche se rivolti contro uno Stato estero, un'istituzione o un organismo internazionalecon finalità di terrorismo anche internazionale. La stessa pena si applica, fra l'altro, anche: Alla persona addestrata nonché alla persona che avendo acquisito, anche autonomamente, le istruzioni per il compimento degli atti di cui al primo periodo, pone in essere comportamenti univocamente finalizzati alla commissione delle condotte di cui all'articolo 270-sexies
- L'articolo 270-quinquies.2 punisce con la pena congiunta della reclusione e della multa il soggetto attivo del delitto di "Sottrazione di beni o denaro sottoposti a sequestro" e, cioè: Chiunque sottrae, distrugge, disperde, sopprime o deteriora beni o denaro, sottoposti a sequestro per prevenire il finanziamento delle condotte con finalità di terrorismo di cui all'articolo 270-sexies
- L'articolo 270-ter, comma 2, del codice penale prevede una fattispecie aggravata speciale del delitto di "Assistenza agli associati": Se l'assistenza è prestata continuativamente
- L'articolo 273 del codice penale prevede il delitto di "Illecita costituzione di associazioni aventi carattere internazionale": La norma è stata dichiarata costizionalmente illegittima con sentennza 28 giugno 1985, n. 193
- L'articolo 274 del codice penale prevede il reato di "illecita partecipazione ad associazioni aventi carattere internazionale" e punisce il colpevole con quale pena ? La norma è stata dichiarata costituzionalmente illegittima con sentenza 28 cgiugno 1985, n. 193
- L'articolo 276 del codice penale che punisce "chiunque compie un attentato alla vita o alla libertà personale del Presidente della Repubblica" configura: Il delitto di attentato contro il Presidente della Repubblica
- L'articolo 280 del codice penale, punisce , a titolo di "Attentato per finalità terroristiche o di eversione", "Chiunque, per finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico, attenta alla vita od alla incolumità di una persona, prevedendo nel primo caso, la reclusione non inferiore ad anni venti e, nel secondo caso, la reclusione non inferiore ad anni sei". La stessa disposizione prevede, inoltre, al comma 2: Se dall'attentato alla incolumità di una persona deriva una lesione gravissima, si applica la pena della reclusione non inferiore ad anni diciotto; se ne deriva una lesione grave, si applica la pena della reclusione non inferiore ad anni dodici
- L'articolo 285 del codice penale punisce chiunque commette un fatto diretto a portare la devastazione, il saccheggio o la strage nel territorio dello Stato o in una parte di esso, allo scopo di...: Attentare alla sicurezza dello Stato
- L'articolo 289-bis del codice penale punisce con la pena detentiva della reclusione da venticinque a trenta anni, chiunque, per finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico, sequestra una persona. La stessa disposizione prevede, tuttavia, in favore del concorrente che, dissociandosi dagli altri, si adopera in modo che il soggetto passivo riacquisti la libertà, uno sconto di pena. In che misura ? La pena della reclusione da due a otto anni; se il soggetto passivo muore, in conseguenza del sequestro, dopo la liberazione, la pena è della reclusione da otto a diciotto anni
- L'articolo 289-ter del codice penale punisce ... - Chiunque, fuori dei casi indicati negli articoli 289-bis e 630, sequestra una persona o la tiene in suo potere minacciando di ucciderla, di ferirla o di continuare a tenerla sequestrata al fine di costringere un terzo, sia questi uno Stato, una organizzazione internazionale tra più governi, una persona fisica o giuridica o una collettività di persone fisiche, a compiere un qualsiasi atto o ad astenersene, subordinando la liberazione della persona sequestrata a tale azione od omissione
- L'articolo 291 del codice penale punisce "chiunque vilipenda la Nazione italiana" . Quale pena prevede il codice per il colpevole ? La norma prevede l'applicazione della pena pecuniaria della multa da euro mille a euro cinquemila
- L'articolo 292 del codice penale punisce il reato di "Vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato", fornendo, al comma 3, una definizione, agli effetti della legge penale, di "Bandiera nazionale" ? Agli effetti della legge penale, per "Bandiera nazionale" si intende la bandiera ufficiale dello Stato e ogni altra bandiera portante i colori nazionali
- L'articolo 308 del codice penale prevede, in relazione ai delitti di cospirazione politica mediante accordo o associazione e di assistenza a tali delitti e a quello di banda armata, alcune cause di non punibilità in favore di coloro che: Impediscono, comunque, che sia compiuta l'esecuzione del delitto per cui l'accordo è intervenuto o l'associazione è stata costituita
- L'articolo 309 del codice penale prevede diverse fattispecie di non punibilità per i soggetti attivi del delitto di "Banda armata". In particolare, la disposizione prevede, al comma 2, che: Non sono punibili coloro i quali impediscono comunque che sia compiuta l'esecuzione del delitto per cui la banda è stata formata
- L'articolo 31 del codice penale prevede che: Ogni condanna per delitti commessi con l'abuso dei poteri, o con la violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione, o ad un pubblico servizio, o a taluno degli uffici indicati nel numero 3 dell'articolo 28, ovvero con l'abuso di una professione, arte, industria, o di un commercio o mestiere, o con la violazione dei doveri a essi inerenti, importa l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione, arte, industria, o dal commercio o mestiere
- L'articolo 311 del codice penale prevede una speciale circostanza diminuente per tutti i deltti contro la personalità dello Stato disciplinati nel Titolo I del Libro II ("Dei delitti in particolare") del codice penale, quando, per la natura, la specie, i mezzi, le modalità o circostanze dell'azione, ovvero per la particolare tenuità del danno o del pericolo: Il fatto risulti di lieve entità
- L'articolo 312 del codice penale prevede l'espulsione o l'allontanamento di uno straniero dallo Stato in determinate circostanze. In quale caso il Giudice ordina l'espulsione o l'allontanamento di uno straniero o cittadino di uno Stato membro dell'Unione Europea ? Oltre che nei casi espressamente preveduti dalla legge, quando lo straniero o il cittadino appartenente ad uno Stato membro sia condannato ad una pena restrittiva della libertà personale per taluno dei delitti preveduti dal Libro II, Titolo II - "Dei delitti contro la personalità dello Stato"
- L'articolo 312 del codice penale prevede una specifica fattispecie delittuosa nei confronti di chi trasgredisce un ordine di espulsione, se cittadino straniero o di allontanamento, se cittadino di un Paese membro dell'Unione europea, sanzionata: Con la pena detentiva della reclusione. E' previsto l'arresto obbligatorio, anche fuori dei casi di flagranza unitamente alla procedibilità con giudizio direttissimo
- L'articolo 314-bis del codice penale prevede il delitto di "Indebita destinazione di denaro o cose mobili", che punisce il colpevole con la pena principale: Della pena detentiva della reclusione
- L'articolo 314-bis del codice penale punisce il delitto di "Indebita destinazione di denaro o cose mobili", che, secondo la sistematica del codice, offende: La Pubblica Amministrazione
- L'articolo 316-bis del codice penale punisce "Chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, destinati alla realizzazione di una o più finalità, non li destina alle finalità previste". Di quale delitto si tratta ? Malversazione di erogazioni pubbliche
- L'articolo 316-ter del codice penale prevede una fattispecie aggravata speciale, se il fatto di conseguire indebitamente, per sé o per altri, mediante l'utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l'omissione di informazioni dovute, contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalle Comunità europee è posto in essere non da "chiunque", ma da: Un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio
- L'articolo 316-ter del codice penale punisce con la pena detentiva della reclusione il soggetto attivo del delitto di "Indebita percezione di erogazioni pubbliche" e, cioè: Chiunque mediante l'utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalle Comunità europee
- L'articolo 317 del codice penale che punisce il delitto di "Concussione" prevede come pena edittale per il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o promettere indebitamente, al ui o a un terzo, denaro o altra utilità: La pena detetniva della reclusione
- L'articolo 319-bis del codice penale prevede che, se il fatto-reato di corruzione propria ha per oggetto il conferimento di pubblici impieghi o stipendi o pensioni o la stipulazione di contratti nei quali sia interessata l'Amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene, nonché il pagamento o il rimborso di tributi: La pena è aumentata
- L'articolo 319-quater, comma 2, del codice penale prevede una fattispecie attenuato del delitto di "induzione indebita a dare o promettere utilità", quando: Il fatto offende gli interessi finanziari dell'Unione europea e il danno o il profitto sono superiori a euro centomila euro
- L'articolo 319-ter del codice penale punisce il pubblico ufficiale che pone in essere le condotte di corruzione per l'esercizio della funzione e corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, di cui agli articoli 318 e 319 del codice penale, per favorire o danneggiare una parte in un processo civile, penale o amministrativo. Con quale pena ? Si applica la pena detentiva della reclusione da sei a dodici anni
- L'articolo 320 del codice penale prevede che i delitti di corruzione propria ed impropria si applicano anche all'incaricato di un pubblico servizio, con riduzione delle pene edittali: In misura non superiore a un terzo
- L'articolo 322 del codice penale prevede, al comma 1, il delitto di "Istigazione alla corruzione", stabilendo, in particolare, che: Chiunque offre o promette denaro od altra utilità non dovuti ad un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, soggiace, qualora l'offerta o la promessa non sia accettata, alla pena stabilita nel primo comma dell'articolo 318, ridotta di un terzo
- L'articolo 322, comma 2, stabilisce che... Se l'offerta o la promessa di cui all'articolo 322, comma 1, è fatta per indurre un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio ad omettere o a ritardare un atto del suo ufficio, ovvero a fare un atto contrario ai suoi doveri, il colpevole soggiace, qualora l'offerta o la promessa non sia accettata, alla pena stabilita nell'articolo 319, ridotta di un terzo
- L'articolo 322, comma 4, punisce una specifica condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio. Quale ? Quando sollecita una promessa o dazione di denaro od altra utilità da parte di un privato per le finalità indicate dall'articolo 319 codice penale
- L'articolo 322-bis del codice penale prevede che "le disposizioni degli articoli 314, 314-bis, 316, da 317 a 320 e 322, terzo e quarto comma..." si applicano, fra l'altro, anche: Ai membri della Commissione delle Comunità europee, del Parlamento europeo, della Corte di Giustizia e della Corte dei conti delle Comunità europee
- L'articolo 322-bis del codice penale stabilisce che le disposizioni degli articoli 314, 314-bis, 316, da 317 a 320 e 322, terzo e quarto comma, si applicano, fra l'altro, anche: Ai membri e agli addetti a enti costituiti sulla base dei Trattati che istituiscono le Comunità europee
- L'articolo 322-quater del codice penale prevede che, con la sentenza di condanna, per i delitti previsti dagli articoli 314, 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321 e 322-bis, è sempre ordinato ... Il pagamento di una somma equivalente al prezzo o al profitto del reato a titolo di riparazione pecuniaria in favore dell'amministrazione lesa dalla condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio, restando impregiudicato il diritto al risarcimento del danno
- L'articolo 322-ter prevede, fra l'altro, che... Nel caso di condanna, o di applicazione della pena su richiesta delle parti a norma dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei delitti previsti dagli articoli da 314 a 320, è sempre ordinata la confisca dei beni che ne costituiscono il profitto o il prezzo, salvo che appartengano a persona estranea al reato
- L'articolo 323-ter del codice penale prevede una causa di non punibilità speciale, in quanto applicabile esclusivamente a chi ha, fra l'altro, commesso delitti di corruzione. Ai fini dell'applicabilità di tale causa di non punibilità, è previsto che, prima di avere notizia che nei suoi confronti sono svolte indagini in relazione ai sopra citati fatti di reato e, comunque,...., il soggetto attivo lo denunci volontariamente e fornisca indicazioni utili e concrete per assicurare la prova del reato e per individuare gli altri responsabili. Entro quattro mesi dalla commissione del fatto
- L'articolo 323-ter del codice penale prevede una causa speciale di non punibilità in favore degli autori dei delitti di corruzione, traffico di influenze illecite, turbata liberà degli incanti e del procedimento di scelta del contraente, nonché del delitto di astensione dagli incanti, tutte le volte che gli autori del fatto, prima di avere notizia che nei loro confronti sono svolte indagini e, comunque, entro quattro mesi dalla commissione del fatto: Lo denunciano volotariamente e forniscono indicazioni utili e concrete per assicurare la prova del reato e per individuare gli altri responsabili
- L'articolo 323-ter del codice penale prevede, per talune fattispecie delittuose, una causa speciale di non punibilità in favore del denunciante, subordinandola, ai sensi del comma 2: Alla messa a disposizione dell'utilità dallo stesso percepita o, in caso di impossibilità, di una somma di denaro di valore equivalente, ovvero all'indicazione di elementi utili e concreti per individuarne il beneficiario effettivo, entro entro quattro mesi dalla commissione del fatto
- L'articolo 325 del codice penale punisce il delitto di "Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragioni d'ufficio" con: La pena congiunta di reclusione e multa
- L'articolo 326 del codice penale, nel disciplinare il delitto di "Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio", ha previsto, al comma 3, ultima parte, "Se il fatto è commesso al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto non patrimoniale o di cagionare ad altri un danno ingiusto: La pena della reclusione fino a due anni
- L'articolo 326, comma 1, del codice penale punisce il delitto di "Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, prevedendo, in particolare, che: Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie d'ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
- L'articolo 326, comma 3, del codice penale prevede un'ipotesi particolare di "Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio", punendo, in particolare, con la pena detentiva della reclusione da due a cinque anni: Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, per procurare a sé o ad altri un indebito profitto patrimoniale, si avvale illegittimamente di notizie d'ufficio, le quali debbano rimanere segrete
- L'articolo 326, del codice penale configura, al comma 1, il delitto di "Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio" quando, il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie di ufficio che devono rimanere segrete o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza. Nel caso in cui il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio si avvale illegittimamente di notizie di ufficio che devono rimanere segrete per procurare a sé o ad altri un indebito vantaggio patrimoniale: E' prevista una circostanza aggravante speciale
- L'articolo 328 del codice penale sanziona, a titolo di "Omissione di atti d'ufficio", il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse, non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo. Ai fini della configurabilità del reato, la stessa disposizione ha, però, previsto che: La richiesta di chi vi abbia interesse deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa
- L'articolo 32-quinquies del codice penale, nel prevedere che, "Salvo quanto previsto dagli articoli 29 e 31, la condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per i delitti di cui agli articoli 314, comma 1, 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, comma 1 e 320 importa, altresì, l'estinzione del rapporto di lavoro o di impiego nei confronti del dipendente di amministrazioni od enti pubblici ovvero di enti a prevalente partecipazione pubblica", individua i casi nei quali alla condanna consegue: La pena accessoria dell'estinzione del rapporto di lavoro o di impiego
- L'articolo 331 del codice penale punisce l'interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità, prevedendo, al comma 2, un inasprimento della pena per... I capi, promotori od organizzatori
- L'articolo 331 del codice penale, prevede, al comma 2, una fattispecie aggravata del delitto di "Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità": Per i capi, promotori od organizzatori
- L'articolo 337 del codice penale prevede che "Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni". Tale delitto è punito: Con la pena detentiva della reclusione entro i limiti indicati dall'articolo 337 del codice penale
- L'articolo 337 del codice penale prevede che "chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni". Quanto al rapporto con altri reati, si ritiene che, realizzando il delitto di "resistenza a un pubblico ufficiale", la condotta violenta posta in essere: non venga integralmente assorbita, ma venga assorbito solo quel minimo di violenza che si concretizza nella resistenza opposta al pubblico ufficiale o all'incaricato di un pubblico servizio che sta compiendo un atto del proprio ufficio o servizio. Gli altri atti violenti che esorbitano da tali limiti andranno puniti in via autonoma, configurandosi autonome e diverse fattispecie di reato
- L'articolo 337 tipicizza il delitto di resistenza a un pubblico ufficiale, prevedendo testualmente: "Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o a un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni". Ai fini della configurabilità di tale modello delittuoso: E' necessario che la condotta del soggetto attivo sia connotata dall'uso di violenza o, in alternativa, di minaccia nei confronti del pubblico ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio mentre compie un atto di ufficio o di servizio
- L'articolo 339-bis del codice penale ha introdotto, nel codice penale: Una circostanza aggravante in caso di atti intimidatori di natura ritorsiva commessi ai danni di un componente di un corpo politico, amministrativo o giudiziario nell'adempimento del mandato, delle funzioni o del servizio
- L'articolo 345 del codice penale prevede la fattispecie di "Offesa all'Autorià mediante il danneggiamento di affissioni", che punisce, con la sanzione amministrativa pecuniaria, "chiunque, ....................., rimuove, lacera, o, altrimenti rende illeggibili o comunque inservibili scritti o disegni affissi o esposti al pubblico per ordine dell'Autorità stessa". Per disprezzo verso l'Autorità
- L'articolo 346-bis del codice penale disciplina il delitto di Traffico di influenze illecite, prevedendo: "Chiunque, .........., utilizzando intenzionalmente allo scopo relazioni esistenti con un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio o uno degli altri soggetti di cui all'articolo 322-bis, indebitamente fa dare o promettere, a sé o ad altri, denaro o altra utilità economica, per remunerare un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio o uno degli altri soggetti di cui all'articolo 322-bis, in relazione all'esercizio delle sue funzioni, ovvero per realizzare un'altra mediazione illecita, è punito con la reclusione da un anno e sei mesi a quattro anni e sei mesi". Fuori dei casi di concorso nei reati di cui agli articoli 318, 319 e 319-ter e nei reati di corruzione di cui all'articolo 322-bis del codice penale
- L'articolo 346-bis del codice penale prevede circostanze aggravanti speciali del delitto di traffico di influenze illecite ? Si
- L'articolo 347 del codice penale prevede che "chiunque .......... una funzione pubblica o le attribuzioni inerenti a un pubblico impiego è punito con la reclusione fino a due anni". Usurpa
- L'articolo 348 del codice penale dispone che "Chiunque ......... esercita una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 10.000 a euro 50.000. La condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e, nel caso in cui il soggetto che ha commesso il reato eserciti regolarmente una professione o attività, la trasmissione della sentenza medesima al competente Ordine, albo o registro ai fini dell'applicazione dell'interdizione da uno a tre anni dalla professione o attività regolarmente esercitata". abusivamente
- L'articolo 349 del codice penale disciplina l'ipotesi di "violazione di sigilli", prevedendo, al primo comma, che "chiunque viola i sigilli, per disposizione della legge o per ordine dell'Autorità apposti al fine di assicurare la conservazione o la identità di una cosa, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 103 a euro 1.032". Mentre il secondo comma: introduce una circostanza aggravante indipendente
- L'articolo 349 del codice penale, al primo comma, prevede che "Chiunque viola i sigilli, per disposizione della legge o per ordine dell'Autorità apposti al fine di assicurare la conservazione o la identità di una cosa, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 103 a euro 1.032". L'illegittimità del provvedimento di sequestro o di apposizione dei sigilli: non esclude la rilevanza penale della condotta, atteso che la norma richiede solo che la misura coercitiva derivi da una disposizione di legge o da un ordine dell'Autorità
- L'articolo 350 del codice penale prevede, testualmente: "Se la violazione dei sigilli è resa possibile, o comunque agevolata, .........., da chi ha in custodia la cosa, questi è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 154 a euro 929". Per colpa di chi ha in custodia la cosa
- L'articolo 353-bis del codice penale, collocato nel Titolo II del Libro II, Titolo II, prevede il delitto di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, che è: Delitto dei privati contro la Pubblica Amministrazione
- L'articolo 353-bis disciplina il delitto di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, prevedendo: "........ chiunque con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, turba il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte della Pubblica Amministrazione è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni e con la multa da euro 103 a euro 1032". Salvo che il fatto costituisca più grave reato
- L'articolo 354 del codice penale punisce il delitto di astensione dagli incanti, prevedendo: "Chiunque, per denaro dato o promesso a lui o ad altri, o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa, si astiene dal concorrere agli incanti o alle licitazioni indicati nell'articolo precedente" è punito: Con la pena alternativa della reclusione, o della multa
- L'articolo 355 del codice penale prevede, al comma 1: " Chiunque, non adempiendo agli obblighi che gli derivano da un contratto di pubbliche forniture concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un'impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità, fa mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie a uno stabilimento pubblico o a un pubblico servizio", è punito con la pena congiunta della reclusione e della multa.. Pertanto, la fattispecie incriminatrice configura: Un delitto omissivo proprio di evento
- L'articolo 355 del codice penale, nel disciplinare il delitto di inadempimento di contratti di pubbliche forniture, ne ha previsto, al comma 4, l'applicabilità anche: Ai subfornitori, ai mediatori e ai rappresentanti dei fornitori, quando essi, violando i loro obblighi contrattuali, hanno fatto mancare la fornitura
- L'articolo 355 del codice penale, nel disciplinare il delitto di inadempimento di contratti di pubbliche forniture, prevede una circostanza aggravante speciale: Se la fornitura concerne sostanze alimentari o medicinali, ovvero cose od opere destinate alle comunicazioni per terra, per acqua o per aria, o alle comunicazioni telegrafiche o telefoniche
- L'articolo 355 del codice penale, nel prevedere il delitto di inadempimento di contratti di pubbliche forniture, ha previsto, al comma 1: "Chiunque, non adempiendo agli obblighi che gli derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un'impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità, fa mancare, in tutto o in parte, cose od opere che siano necessarie a uno stabilimento pubblico o ad un pubblico servizio", è punito con la pena congiunta della reclusione della multa. Tale delitto è ammesso anche in forma colposa ? Sì, la fattispecie colposa è esplicitamente prevista al comma 3, con conseguente previsione di una diminuzione della pena edittale
- L'articolo 358 del codice penale, dopo aver previsto che, "agli effetti della legge penale, sono incaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio", ha fornito la seguente definizione di "pubblico servizio": Un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di quest'ultima e con esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale
- L'articolo 35-bis del codice penale prevede che: La sospensione dall'esercizio degli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese priva il condannato della capacità di esercitare, durante la sospensione, l'ufficio di amministratore, sindaco, liquidatore, direttore generale e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché ogni altro ufficio con potere di rappresentanza della persona giuridica o dell'imprenditore
- L'articolo 361 del codice penale, nel disciplinare il delitto di omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale, ha introdotto, al comma 2: Una circostanza aggravante speciale per gli ufficiali o gli agenti di polizia giudiziaria, che hanno avuto comunque notizia di un reato del quale dovevano fare rapporto
- L'articolo 361 del codice penale, nel disciplinare il delitto di omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale, ha previsto al comma 3: L'inapplicabilità della disposizione, se si tratta di delitto punibile a querela della persona offesa dal reato
- L'articolo 362 del codice penale, nel disciplinare il delitto di omessa denuncia di reato da parte di un incaricato di pubblico servizio, prevede, al comma 2: Due cause di non punibilità, quando l'omissione o il ritardo ha ad oggetto un reato punibile a querela della persona offesa e nei confronti dei responsabili di comunità terapeutiche socio-riabilitative per fatti commessi da persone tossicodipendenti affidate per l'esecuzione di un programma definito da un servizio pubblico
- L'articolo 365 del codice penale, nel disciplinare il delitto di omissione di referto, prevede che è punito con la pena della multa, "chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, omette o ritarda di riferirne all'Autorità indicata nell'articolo 361". Tuttavia, la stessa disposizione ha introdotto: Una causa di non punibilità, quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale
- L'articolo 367 del codice penale prevede che "chiunque con denuncia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome diretta all'Autorità giudiziaria o ad altra Autorità che ad essa abbia l'obbligo di riferirne afferma falsamente essere avvenuto un reato, ovvero simula le tracce di un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo, è punito con: La pena detentiva della reclusione
- L'articolo 367 del codice penale, nel disciplinare il delitto di simulazione di reato, ha individuato l'Autorità rispetto alla quale sussiste l'obbligo giuridico di riferire: Nella Autorità Giudiziaria o in altra Autorità che a quella abbia l'obbligo di riferire
- L'articolo 368 del codice penale, nel disciplinare il delitto di calunnia, ha previsto che "chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'Autorità giudiziaria o ad un'altra Autorità che a quella abbia l'obbligo di riferirne o alla Corte penale internazionale, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, è punito con: La pena detentiva della reclusione
- L'articolo 368 del codice penale, nel disciplinare il delitto di calunnia, ha sanzionato, con la pena della reclusione, "chiunque, ................ , diretta all'Autorità giudiziaria o ad un'altra Autorità che a quella abbia l'obbligo di riferirne o alla Corte penale internazionale, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente": Con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome
- L'articolo 368 del codice penale, nel disciplinare il delitto di calunnia, prevede che " chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'Autorità giudiziaria o ad un'altra Autorità che a quella abbia l'obbligo di riferirne o alla Corte penale internazionale, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, è punito con la pena detentiva della reclusione. La stessa disposiozione prevede anche: Due fattispecie aggravate
- L'articolo 368 del codice penale, nel disciplinare il delitto di calunnia, prevede che il soggetto attivo del reato, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'Autorità giudiziaria o ad un'altra Autorità che a quella abbia l'obbligo di riferirne o alla Corte penale internazionale: Incolpi di un reato taluno che egli sa innocente
- L'articolo 368 del codice penale, nel disciplinare il delitto di calunnia, sanziona con la pena detentiva della reclusione, "chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente", precisando che i predetti atti devono essere diretti a: All'Autorità Giudiziaria o, in alternativa, ad un'altra Autorità che a quella abbia l'obbligo di riferirne
- L'articolo 369 del codice penale prevede che "chiunque, mediante dichiarazione ad alcuna delle Autorità indicate nell'articolo precedente, anche se fatta con scritto anonimo o sotto falso nome, ovvero mediante confessione innanzi all'Autorità Giudiziaria, incolpa se stesso di un reato egli sa non avvenuto, o di un reato commesso da altri" è punito con: La pena detentiva della reclusione
- L'articolo 371-bis del codice penale, nel disciplinare il delitto di false informazioni al pubblico ministero o al procuratore della Corte penale internazionale, prevede: " Chiunque, nel corso di un procedimento penale, richiesto dal pubblico ministero o dal Procuratore della Corte penale internazionale di fornire informazioni ai fini delle indagini,....................., è punito con la reclusione fino a quattro anni". Rende dichiarazioni false ovvero tace, in tutto o in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito
- L'articolo 371-bis del codice penale, nel disciplinare il delitto di false informazioni al pubblico ministero o al Procuratore della Corte penale internazionale, prevede: "Chiunque nel corso di un procedimento penale, richiesto dal pubblico ministero o al procuratore della Corte penale internazionale di fornire informazioni ai fini delle indagini, rende dichiarazioni false ovvero tace, in tutto o in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito è punito con: La pena detentiva della reclusione
- L'articolo 375 del codice penale, nel disciplinare il delitto di frode in processo penale e depistaggio", ha previsto, al comma 1: "Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da tre a otto anni il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, al fine di impedire, ostacolare o sviare un'indagine o un processo penale a) immuta artificiosamente il corpo del reato ovvero lo stato dei luoghi, delle cose o delle persone connessi al reato, b) richiesto dall'autorità giudiziaria o dalla polizia giudiziaria di fornire informazioni in un procedimento penale, afferma il falso o nega il vero, ovvero tace, in tutto o in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito". La stessa disposizione ha aggiunto, al comma 4: Una circostanza attenuante nei confronti di chi si adoperi per ripristinare lo stato originario dei luoghi, delle cose, delle persone o delle prove, nonché per evitare che l'attività delittuosa venga portata a conseguenze ulteriori, ovvero aiuta concretamente l'autorità di polizia o l'autorità giudiziaria nella ricostruzione del fatto oggetto di inquinamento processuale e depistaggio e nell'individuazione degli autori
- L'articolo 375 del codice penale, nel disciplinare il delitto di frode in processo penale e depistaggio, ha previsto: "salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da tre a otto anni il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, al fine di impedire, ostacolare o sviare un'indagine o un processo penale a) immuta artificiosamente il corpo del reato ovvero lo stato dei luoghi, delle cose o delle persone connessi al reato, b) richiesto dall'autorità giudiziaria o dalla polizia giudiziaria di fornire informazioni in un procedimento penale, afferma il falso o nega il vero, ovvero tace, in tutto o in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito". Tali disposizioni si applicano anche alle indagini e ai processi della Corte penale internazionale ? Sì, ma limitatamente ai crimini definiti dallo Statuto della Corte penale internazionale
- L'articolo 375 del codice penale, nel disciplinare il delitto di frode in processo penale e depistaggio, sanziona con la pena detentiva della reclusione e "Salvo che il fatto costituisca più grave reato", il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, al fine di impedire, ostacolare o sviare un'indagine o un processo penale: Immuta artificiosamente il corpo del reato ovvero lo stato dei luoghi, delle cose o delle persone connessi al reato oppure, richiesto dall'Autorità giudiziaria o dalla polizia giudiziaria di fornire informazioni in un procedimento penale, afferma il falso o nega il vero, ovvero tace, in tutto o in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito
- L'articolo 376 del codice penale prevede che in relazione alla commissione di taluni specifici reati contro l'amministrazione della giustizia (artt. 371-bis, 371-ter, 372, 373, 375, comma 1, lett. b) e 378 c.p.) se l'autore dei medesimi ritratta il falso e manifesta il vero, non oltre la chiusura del dibattimento, opera: Una causa di esclusione della punibilità
- L'articolo 378 del codice penale, nel disciplinare il delitto di favoreggiamento personale, ha previsto, al comma 1: "Chiunque , dopo che fu commesso un delitto per il quale la legge stabilisce l'ergastolo o la reclusione, e fuori dai casi di concorso nel medesimo, aiuta taluno a eludere le investigazioni dell'Autorità, comprese quelle svolte da organi della Corte penale internazionale o a sottrarsi alle ricerche effettuate dai medesimi soggetti" è punito con la pena della reclusione. Tale disposizione trova applicazione anche quando la persona aiutata non è imputabile? Si, come espressamente previsto dalla stessa disposizione al comma 4
- L'articolo 378 disciplina l'ipotesi di favoreggiamento personale". La norma, al primo comma, prevede che "chiunque , dopo che fu commesso un delitto per il quale la legge stabilisce l'ergastolo o la reclusione, e fuori dei casi di concorso nel medesimo ,.................................... , è punito con la reclusione fino a quattro anni". Aiuta taluno a eludere le investigazioni dell'Autorità, comprese quelle svolte da organi della Corte penale internazionale o a sottrarsi alle ricerche effettuate dai medesimi soggetti
- L'articolo 379 del codice penale punisce il delitto di favoreggiamento reale, prevedendo: "Chiunque, ..............................., aiuta taluno ad assicurare il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato, è punito con la reclusione fino a cinque anni se si tratta di delitto, e con la multa da euro 51 a euro 1.032 se si tratta di contravvenzione". Fuori dei casi di di concorso nel reato e dei casi previsti dagli articoli 648 (ricettazione), 648-bis (riciclaggio) e 648-ter (impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita)
- L'articolo 379 del codice penale, nel disciplinare il delitto di favoreggiamento reale, ha previsto: "Chiunque, fuori dei casi di di concorso nel reato e dei casi previsti dagli articoli 648, 648-bis e 648-ter ...................., è punito con la reclusione, se si tratta di delitto e con la multa, se si tratta di contravvenzione. Aiuta taluno ad assicurare il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato
- L'articolo 380 del codice penale disciplina il delitto di patrocinio o consulenza infedele, prevedendo, al comma 1: "Il patrocinatore o il consulente tecnico che, rendendosi infedele ai suoi doveri professionali, arreca nocumento agli interessi della parte da lui difesa, assistita o rappresentata dinanzi all'Autorità giudiziaria o alla Corte penale internazionale è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa non inferiore a euro 516". La stessa disposizione ha aggiunto, al comma 2: Una circostanza aggravante, se il colpevole ha commesso il fatto colludendo con la parte avversaria, ovvero se il fatto è stato commesso a danno di un imputato
- L'articolo 386 del codice penale, nel disciplinare il delitto di procurata evasione, prevede, al comma 1: Chiunque procura o agevola la evasione di una persona legalmente arrestata o detenuta per un reato è punito con la pena detentiva della reclusione
- L'articolo 387-bis del codice penale punisce "Chiunque, essendovi legalmente sottoposto, violi ............ è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e sei mesi". Gli obblighi o i divieti derivanti dal provvedimento che applica le misure cautelari di cui agli articoli 282-bis (allontanamento dalla casa familiare) e 282-ter (divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa) del c.p.p. o dall'ordine di cui all'articolo 384-bis (allontanamento d'urgenza dalla casa familiare) del medesimo codice
- L'articolo 390 del codice penale sanziona a titolo di Procurata inosservanza di pena, "Chiunque, ..............., aiuta taluno a sottrarsi all'esecuzione della pena è punito con la reclusione da tre mesi a cinque anni se si tratta di condannato per delitto, e con la multa da euro 51 a euro 1.032 se si tratta di condannato per contravvenzione". Fuori dei casi di concorso nel reato,
- L'articolo 4, comma 2-quater del decreto legge 15 settembre 2023, n. 123, convertito con modificazioni dalla legge 13 novembre 2023, n. 159, ha introdotto un nuovo delitto punendo chiunque, al fine di incutere pubblico timore o di suscitare tumulto o pubblico disordine o di attentare alla sicurezza pubblica, faccia esplodere colpi di arma da fuoco o fa scoppiare bombe o altri ordigni o materie esplodenti. Di quale delitto si tratta? La pubblica intimidazione con uso di armi di cui all'articolo 421-bis del codice penale
- L'articolo 40 del codice penale prevede testualmente: Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione. Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo
- L'articolo 40 del codice penale, nel prevedere che "Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione", disciplina quale istituto giuridico? Rapporto di causalità
- L'articolo 402 del codice penale, relativo al vilipendio della religione dello Stato: E' stato dichiarato costituzionalmente illegittimo
- L'articolo 403 del codice penale disciplina il reato di offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone. Con quale pena è punito? Con la pena della multa
- L'articolo 404 del codice penale disciplina: Il reato di offese a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose
- L'articolo 404 del codice penale, rubricato, offese a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose, è un reato punito ... Con la pena della multa le condotte di cui al comma 1, con la reclusione le condotte di cui al comma 2
- L'articolo 406 del codice penale, rubricato dei delitti contro i culti ammessi nello Stato.... E' stato abrogato dalla legge 24 febbraio 2006 n. 85
- L'articolo 41, comma 1, del codice penale disciplina: Il concorso di cause preesistenti, simultanee o sopravvenute, anche se indipendenti dalla condotta del reo
- L'articolo 41, comma 2, del codice penale recita: Le cause sopravvenute escludono il rapporto di causalità, quando sono state da sole sufficienti a determinare l'evento. In tal caso, se l'azione od omissione precedentemente commessa costituisce per sé un reato, si applica la pena per questo stabilita
- L'articolo 411 del codice penale prevede il delitto di distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere individuando una serie di condotte sussumibili in tale fattispecie. Quali tra queste vi appartengono? Quella di chiunque distrugge, sopprime o sottrae un cadavere, o una parte di esso, ovvero ne sottrae o disperde le ceneri, nonché quella di chiunque disperda le ceneri senza autorizzazione dell'ufficiale dello stato civile, o comunque effettuati la dispersione delle ceneri con modalità diverse rispetto a quanto indicato dal defunto
- L'articolo 414 del codice penale, istigazione a delinquere, punisce chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo fatto dell'istigazione: Con la pena della reclusione se trattasi di istigazione a commettere delitti e, con la pena della reclusione ovvero con la multa se trattasi di istigazione a commettere contravvenzioni
- L'articolo 416 del codice penale.... Disciplina l'associazione per delinquere
- L'articolo 418 del codice penale, ovvero assistenza agli associati, punisce chiunque dia rifugio o fornisca vitto, ospitalità, mezzi di trasporto, strumenti di comunicazione a taluna delle persone che partecipano all'associazione... Fuori dei casi di concorso nel reato o di favoreggiamento, poiché l'articolo 418 del codice penale ha natura sussidiaria
- L'articolo 423-bis del codice penale punisce, con la pena della reclusione, chiunque, al di fuori dei casi di uso legittimo delle tecniche di controfuoco e di fuoco prescritto, cagioni un incendio su boschi, selve, foreste o zone di interfaccia urbano-rurale ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui. Secondo la classificazione seguita dal codice penale, quale bene giuridico offende il delitto previsto dalla disposizione ? La incolumità pubblica
- L'articolo 431 del codice penale disciplina il pericolo di disastro ferroviario... Causato da danneggiamento
- L'articolo 449 del codice penale disciplina i delitti colposi ... Di danno
- L'articolo 450 del codice penale punisce i delitti colposi ... Di pericolo
- L'articolo 462 del codice penale prevede la punibilità per: La falsificazione di biglietti di pubbliche imprese di trasporto
- L'articolo 465 del codice penale disciplina l'uso di biglietti falsificati di pubbliche imprese, affinchè si configuri la fattispecie criminosa è necessario che: L'autore sia consapevole della falsità del biglietto di aziende operanti sulle strade ferrate o di altre pubbliche imprese di trasporto
- L'articolo 466 del codice penale punisce con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 103 a euro 619 chiunque cancella o fa in qualsiasi modo scomparire, da valori di bollo o da biglietti di strade ferrate o di altre pubbliche imprese di trasporto, i segni appostivi per indicare l'uso già fattone qualora ne faccia uso o lasci che altri ne faccia uso. Colui che pone in essere le citate condotte commette reato? No, la condotta è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria in quanto la citata disposizione normativa è stata oggetto di depenalizzazione ad opera del decreto legislativo 30 dicembre 1999, n. 507
- L'articolo 471 del codice penale disciplina: Il solo uso abusivo di sigilli veri
- L'articolo 474-ter del codice penale, per i delitti di contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell'ingegno o di prodotti industriali e di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, prevede ... Le circostanze aggravanti specifiche per i citati delitti
- L'articolo 476 del codice penale, in materia di delitti contro la fede pubblica, punisce con la reclusione da uno a sei anni il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, forma in tutto o in parte, un atto falso o altera un atto vero. Lo stesso articolo prevede la reclusione da tre a dieci anni se ... La falsità concerne un atto o parte di un atto che faccia fede fino a querela di falso
- L'articolo 481 del codice penale punisce la falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità, disponendo che le pene della reclusione fino a un anno o della multa da euro 51 a euro 516 si applicano congiuntamente se: Il fatto è commesso a scopo di lucro
- L'articolo 481 del codice penale, punisce chiunque, nell'esercizio di una professione sanitaria o forense, o di un altro servizio di pubblica necessità, attesta falsamente, in un certificato, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità. La stessa disposizione normativa prevede un aumento di pena ... Se il fatto è commesso a scopo di lucro
- L'articolo 49 del codice penale stabilisce che "non è punibile chi commette un fatto non costituente reato, nella supposizione erronea che costituisca reato". Si tratta dell'istituto giuridico del: Rato putativo o reato supposto erroneamente
- L'articolo 493-quater del codice penale disciplina il delitto di detenzione e diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a commettere reati riguardanti strumenti di pagamenti diversi dai contanti. Qualora interviene sentenza di condanna, è possibile disporre la confisca delle apparecchiature, dispositivi o programmi informatici utilizzati per commettere tali reati? Sì, sempre, anche nei casi di applicazione delle pene su richiesta, con la possibilità di disporre la confisca per un equivalente
- L'articolo 497-ter del codice penale punisce solo chi detiene illecitamente segni distintivi, contrassegni o documenti di identificazione in uso ai Corpi di polizia? No, anche chi illecitamente fabbrica o comunque forma i citati segni distintivi ovvero ne fa illecitamente uso
- L'articolo 498 del codice penale punisce chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico, o di un corpo politico, amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, ovvero indossa abusivamente in pubblico l'abito ecclesiastico. Secondo la sistematica del codice, il bene giuridico tutelato dalla norma è: "La fede pubblica", tutelata dal Titolo VII, la quale può essere lesa dai reati riguardanti la "Falsità personale", disciplinati dal Capo IV
- L'articolo 498 del codice penale punisce con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 154 a euro 929 chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico, o di un corpo politico, amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato. La stessa disposizione normativa prevede che alla violazione consegua ... La sanzione amministrativa accessoria della pubblicazione del provvedimento che accerta la violazione
- L'articolo 500 del codice penale, nell'ambito dei delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, disciplina il reato di diffusione di una malattia delle piante o degli animali. Affinchè si configuri la fattispecie criminosa ... E' necessario che sia cagionata la diffusione di una malattia pericolosa all'economia rurale o forestale, ovvero al patrimonio zootecnico della nazione
- L'articolo 501 del codice penale in materia di rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio prevede un aumento di pena se: Dalla citata condotta ne derivi effettivamente l'aumento o la diminuzione del prezzo delle merci o dei valori
- L'articolo 501 del codice penale nel punire chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori o delle merci, pubblica o altrimenti divulga notizie false, esagerate o tendenziose o adopera altri artifici atti a cagionare un aumento o una diminuzione del prezzo delle merci, ovvero dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato mira a tutelare quale bene giuridico? Il bene giuridico oggetto di tutela non è l'interesse economico dei singoli operatori, bensì l'interesse pubblicistico a che i prezzi si formino seguendo le fisiologiche regole del mercato
- L'articolo 512-bis del codice penale, nell'ambito dei delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, punisce chiunque attribuisce fittiziamente ad altri la titolarità o disponibilità di denaro, beni o altre utilità al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali o di contrabbando, ovvero di agevolare la commissione dei seguenti delitti: Ricettazione; riciclaggo; impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita
- L'articolo 513 del codice penale punisce colui che adopera violenza sulle cose ovvero mezzi fraudolenti per impedire o turbare l'esercizio di un'industria o di un commercio. La citata previsione normativa quale bene giuridico mira a tutelare, secondo la sistematica del codice? Il libero e normale svolgimento dell'industria e del commercio, tutelati dal Capo II del Titolo VIII "Dei delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio", del Libro II
- L'articolo 515 del codice penale punisce chi, nell'esercizio di un'attività commerciale o in uno spaccio aperto al pubblico, consegni, volontariamente, all'acquirente una cosa mobile diversa da quella dichiarata o pattuita, per origine, provenienza, qualità o quantità. La citata fattispecie può avere natura sussidiaria rispetto ad altre condotte previste dal medesimo codice penale? Si, per espressa previsione di legge, laddove la condotta integri un delitto più grave
- L'articolo 516 del codice penale punisce il delitto della vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine; affinché il reato in esame si configuri è sufficiente spacciare come genuine sostanze alimentari che non lo sono, senza che le stesse siano nocive per la salute pubblica. La presenza di tale ulteriore circostanza integra, infatti, la fattispecie di ... Commercio di sostanze alimentari contraffatte o adulterate, di cui all'articolo 442 del codice penale
- L'articolo 517-quater del codice penale punisce, con la pena congiunta della reclusione e della multa, "chiunque contraffà o comunque altera indicazioni geografiche o denominazioni di origine di prodotti agroalimentari è punito e "chi, al fine di trarne profitto, introduce nel territorio dello Stato, detiene per la vendita, pone in vendita con offerta diretta ai consumatori o mette comunque in circolazione i medesimi prodotti con le indicazioni o denominazioni contraffatte". A quali condizioni sono punibili i delitti citati ? I delitti citati sono punibili, a condizione che siano state osservate le norme delle leggi interne, dei regolamenti comunitari e delle convenzioni internazionali in materia di tutela delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari
- L'articolo 517-ter del codice penale prevede che, salva l'applicazione degli articoli 473 e 474, chiunque, potendo conoscere dell'esistenza del titolo di proprietà industriale, fabbrica o adopera industrialmente oggetti o altri beni realizzati usurpando un titolo di proprietà industriale o in violazione dello stesso è punito, a querela della persona offesa, con la pena detentiva della reclusione in alternativa alla pena pecuniaria della multa. Alla stessa pena soggiace chi, al fine di trarne profitto, introduce nel territorio dello Stato, detiene per la vendita, pone in vendita con offerta diretta ai consumatori o mette comunque in circolazione i beni di cui al comma 1. Si applicano le disposizioni di cui agli articoli 474-bis, 474-ter, comma 2, e 517-bis, comma 2. La stessa disposizione, al comma 4, pone una condizione ai fini della punibilità e, cioè, che: Siano state osservate le norme delle leggi interne, dei regolamenti comunitari e delle convenzioni internazionali sulla tutela della proprietà intellettuale o industriale
- L'articolo 518-bis del codice penale punisce chi, al di fuori dei casi di concorso nel reato, per procurare per sé o per altri un profitto, acquista, riceve od occulta beni culturali provenienti da un qualsiasi delitto, o comunque si intromette nel farli acquistare, ricevere od occultare. La condotta è punibile, anche qualora l'autore del delitto da cui i beni culturali provengono non sia imputabile o non sia punibile ovvero quando manca una condizione di procedibilità riferita a tale delitto ? Si, secondo quanto previsto espressamente dall'articolo 518-quater, comma 3 del codice penale
- L'articolo 518-bis del codice penale punisce con la pena detentiva della reclusione congiunta alla pena pecuniaria della multa, chiunque si impossessa di un bene culturale mobile altrui o si impossessa di beni culturali appartenenti allo Stato, in quanto rinvenuti nel sottosuolo o nei fondali marini. La predetta norma prevede, altresì, che l'impossessamento debba avvenire: Al fine di trarne profitto per sé o per altri
- L'articolo 518-bis del codice penale, nel disciplinare il delitto di "Furto di beni culturali", punisce, con la pena cumulativa della reclusione e della la multa, chi si impossessa di un bene culturale mobile altrui, sottaendolo a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri o si impossessa di beni culturali appartenenti allo Stato, in quanto rinvenuti nel sottosuolo o nei fondali marini. Tale fattispecie delittuosa si caratterizza, sotto il profilo dell'elemento soggettivo, quale: Delitto a dolo specifico
- L'articolo 518-duodecies del codice penale, nel disciplinare il delitto di "Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici", ha previsto la possibilità di applicazione della sospensione condizionale della pena, subordinandola: Al ripristino dello stato dei luoghi o all'eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato ovvero alla prestazione di attività non retribuita a favore della collettività per un tempo determinato, comunque non superiore alla durata della pena sospesa, secondo le modalità indicate dal giudice nella sentenza di condanna
- L'articolo 518-duodecies, comma 1, del codice penale punisce ? Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili, ove previsto, o non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui
- L'articolo 518-octies del codice penale punisce con la pena della reclusione chiunque forma, in tutto o in parte, una scrittura privata falsa o, in tutto o in parte, altera, distrugge, sopprime od occulta una scrittura privata vera, in relazione a beni culturali mobili, al fine di farne apparire lecita la provenienza. Alla stessa pena è soggetto anche chi fa uso della scrittura privata, senza aver concorso nella sua formazione o alterazione ? Si
- L'articolo 518-octies del codice penale punisce, con la pena detentiva della reclusione, "chiunque forma, in tutto o in parte, una scrittura privata falsa o, in tutto o in parte, altera, distrugge, sopprime od occulta una scrittura privata vera, in relazione a beni culturali mobili, al fine di farne apparire lecita la provenienza. La tessa disposizione prevede, al comma 2, una fattispecie attenuata nei confronti: Di chiunque fa uso della scrittura privata senza aver concorso nella sua formazione o alterazione
- L'articolo 518-quinquiesdecies del codice penale prevede che "le disposizioni dell'articolo 518-quaterdecies non si applicano a chi riproduce, detiene, pone in vendita o altrimenti diffonde copie di opere di pittura, di scultura o di grafica, ovvero copie o imitazioni di oggetti di antichità o di interesse storico o archeologico, dichiarate espressamente non autentiche, mediante annotazione scritta sull'opera o sull'oggetto o, quando ciò non sia possibile per la natura o le dimensioni della copia o dell'imitazione, mediante dichiarazione rilasciata all'atto dell'esposizione o della vendita". Trattasi: Di cause di non punibilità previste in materia di delitti contro il patrimonio culturale
- L'articolo 518-septies del codice penale punisce con la pena congiunta della reclusione e della multa chi, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, beni culturali provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa. Chi può essere soggetto attivo della citata condotta? Chiunque
- L'articolo 518-septies del codice penale punisce il fatto di: "Chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, beni culturali provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa"
- L'articolo 518-septies del codice penale, rubricato "Autoriciclaggio di beni culturali" punisce, con la pena congiunta della reclusione e della multa, chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, beni culturali provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa. La stessa disposizione prevede, inoltre, una fattispecie aggravata, nel caso in cui i beni culturali provengono dalla commissione di un delitto non colposo, punito con la reclusione inferiore nel massimo a cinque anni. A quali condizioni tali condotte sono o meno punibili ? Fuori dei casi di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 518-septies, non sono punibili le condotte per cui i beni vengono destinati alla mera utilizzazione o al godimento personale
- L'articolo 518-sexies del codice penale punisce, chiunque fuori dei casi di concorso nel reato, sostituisce o trasferisce beni culturali provenienti da delitto non colposo, ovvero compie in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l'identificazione della loro provenienza delittuosa. Le disposizioni del citato articolo si applicano anche quando l'autore del delitto da cui i beni culturali provengono non è imputabile o non è punibile ovvero quando manca una condizione di procedibilità riferita a tale delitto ? Si, sempre
- L'articolo 518-sexies del codice penale, rubricato "Riciclaggio di beni culturali" stabilisce che fuori dei casi di concorso nel reato, chiunque sostituisce o trasferisce beni culturali provenienti da delitto non colposo, ovvero compie in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l'identificazione della loro provenienza delittuosa, è punito con la reclusione da cinque a quattordici anni e con la multa da euro 6.000 a euro 30.000. La pena è diminuita se i beni culturali provengono da delitto per il quale è stabilita la pena della reclusione inferiore nel massimo a cinque anni. Dette norme si applicano anche quando ... L'autore del delitto da cui i beni culturali provengono non è imputabile o non è punibile ovvero quando manca una condizione di procedibilità riferita a tale delitto
- L'articolo 518-undecies del codice penale, al comma 2, prevede che la pena edittale prevista dal comma 1 si applica nei confronti: Di chi non fa rientrare nel territorio nazionale, alla scadenza del termine, beni culturali, cose di interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, bibliografico, documentale o archivistico o altre cose oggetto di specifiche disposizioni di tutela ai sensi della normativa sui beni culturali, per i quali siano state autorizzate l'uscita o l'esportazione temporanee, nonché nei confronti di chiunque rende dichiarazioni mendaci al fine di comprovare al competente ufficio di esportazione, ai sensi di legge, la non assoggettabilità di cose di interesse culturale ad autorizzazione all'uscita dal territorio nazionale
- L'articolo 52 del codice penale, prevede che non è punibile: Chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa
- L'articolo 52, comma 1 del codice penale prevede che non sia punibile chi ha commesso il fatto per legittima difesa e, cioè, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, ... Sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa
- L'articolo 522 del codice penale punisce, con la pena detentiva della reclusione, il delitto di "Ratto a fine del matrimonio", consistente nella condotta di chi, con violenza, minaccia o inganno, sottrae, o ritiene, per fine di matrimonio, una donna non coniugata, prevedendo un aumento della pena edittale, se il fatto è commesso in danno di una persona dell'uno o dell'altro sesso, non coniugata, maggiore degli anni quattordici e minore degli anni diciotto. Tale norma incriminatrice: E' stata abrogata dalla legge 15 febbraio 1996, n. 66
- L'articolo 523 del codice penale prevede il delitto di "Ratto a fine di libine", che punisce, con la pena detentiva della reclusione, "chiunque, con violenza, minaccia o inganno, sottrae o ritiene, per fine di libidine, un minore, ovvero una donna maggiore di età". La stessa disposizione prevede anche una fattispecie aggravata, se il fatto è commesso a danno di persona che non ha ancora compiuto gli anni diciotto, ovvero di una donna coniugata". Tale norma incriminatrice: E' stata abrogata dalla legge 15 febbraio 1996, n. 66
- L'articolo 527 del codice penale, rubricato "Atti osceni", prevede che chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni è soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria e aggiunge che, se il fatto è commesso all'interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano, il soggetto attivo risponde a titolo delittuoso. Se il fatto avviene per colpa, si applica una sanzione amministrativa pecuniaria. Ai sensi della citata norma, in cosa consistono gli atti osceni? Gli atti e gli oggetti, che secondo il comune sentimento, offendono il pudore
- L'articolo 529 del codice penale, rubricato "Atti osceni: nozione" prevede che, agli effetti della legge penale, si considerano "osceni" gli atti e gli oggetti che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore e aggiunge che l'opera d'arte o l'opera di scienza non si considera oscena, salvo che ? Per motivo diverso da quello di studio, sia offerta in vendita, venduta o comunque procurata a persona minore degli anni diciotto
- L'articolo 54 del codice penale, nel prevedere che Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa", quale causa di giustificazione disciplina? Stato di necessità
- L'articolo 544-quater del codice penale punisce la condotta di chi: Organizza o promuove spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali
- L'articolo 544-quater del codice penale punisce, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque organizza o promuove spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali è punito con la pena cumulativa della reclusione e della multa, prevedendo che, se i fatti sono commessi in relazione all'esercizio di scommesse clandestine o al fine di trarne profitto per sè od altri ovvero se ne deriva la morte dell'animale, la pena: E' aumentata da un terzo alla metà
- L'articolo 544-quinquies del codice penale prevede una fattispecie aggravata nei confornti di chi promuove, organizza o dirige, in concorso con minorenni, combattimenti o competizioni non autorizzati tra animali che possono metterne in pericolo l'integrità fisica, con conseguente: Aumento della pena edittale da un terzo alla metà
- L'articolo 544-quinquies del codice penale prevede una fattispecie aggravata nei confronti di chiu promuove, organizza o dirige combattimenti o competizioni non autorizzati tra animali che possono metterne in pericolo l'integrità fisica, utilizzando videoriproduzioni o materiale di qualsiasi tipo contenente scene o immagini dei combattimenti o delle competizioni, con: Aumento della pena edittale da un terzo alla metà
- L'articolo 544-quinquies del codice penale, inserito nella categoria dei "Delitti contro il sentimento per gli animali", punisce la condotta di chi organizza o dirige combattimenti o competizioni non autorizzati tra animali che possono mettere in pericolo l'integrità fisica. Qualora l'animale appartenga ad altri, il proprietario è comunque punibile per l'impiego degli animali nei combattimenti ? La norma punisce per l'impiego degli animali in combattimenti sia il proprietario sia il detentore degli animali, qualora consenzienti
- L'articolo 544-ter del codice penale prevede che chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la pena detentiva dellareclusione congiunta alla pena pecuniaria della multa. Cosa è previsto per chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi ? Si applica la stessa pena edittale. La pena è aumentata della metà, solo se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale
- L'articolo 544-ter del codice penale punisce, con la pena detentiva della reclusione o con la pena pecuniaria della multa, chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. Chi commette tale fatto risponde del delitto di: Maltrattamento di animali
- L'articolo 544-ter, comma 1, del codice penale punisce, con la pena cumulativa della reclusione e della multa, sia chi, "per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche", sia: Chi somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi
- L'articolo 549 del codice penale, rubricato "Morte o lesione della donna", prevede che, se dall'istigazione all'aborto di cui all'articolo 545 deriva la morte della donna, si applica la pena detentiva della reclusione; se deriva una lesione personale, si applica la stessa pena della reclusione, ma di minore entità. Tale disposizione: E' stata abrogata dall'articolo 22 della legge 22 maggio 1978, n. 194, recante "Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza"
- L'articolo 55 del codice penale prevede che l'eccesso colposo sia applicato a tutte le cause di giustificazione, ad eccezione del ... Consenso dell'avente diritto
- L'articolo 558-bis del codice penale, che disciplina il delitto di "Costrizione o induzione al matrimonio", rientra tra i: Delitti contro la famiglia e, nello specifico, tra i delitti contro il matrimonio
- L'articolo 564 del codice penale punisce il delitto di "Incesto", prevedendo che, se l'incesto è commesso da persona maggiore di età con persona minore degli anni diciotto: La pena è aumentata per la persona maggiorenne
- L'articolo 57 del codice penale prevede: "Salva la responsabilità dell'autore della pubblicazione e fuori dei casi di concorso, il direttore o il vice-direttore responsabile, che omette di esercitare sul contenuto del periodico da lui diretto il controllo necessario ad impedire che, col mezzo della pubblicazione, siano commessi reati, è punito,....., se un reato è commesso, con la pena stabilita per tale reato, diminuita in misura non eccedente un terzo" A titolo di colpa
- L'articolo 570 del codice penale punisce con la pena alternativa della reclusione o della multa, chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all'ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale o alla qualità di coniuge. Quali sono le condizioni di procedibilità del delitto ? A querela della persona offesa, salvo le ipotesi espressamente previste dalla legge
- L'articolo 570 del codice penale, rubricato "Violazione degli obblighi di assistenza familiare", punisce, con la pena della detentiva della reclusione in alternativa alla pena pecuniaria della multa, chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all'ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale, alla tutela legale o alla qualità di coniuge In quali ipotesi dette pene si applicano congiuntamente ? Se chi è tenuto agli obblighi di assistenza familiare malversa o dilapida i beni del figlio minore o del coniuge ovvero fa mancare i mezzi di sussistenza ai discendenti di età minore, ovvero inabili al lavoro, agli ascendenti o al coniuge, il quale non sia legalmente separato per sua colpa
- L'articolo 570-ter del codice penale, rubricato "Inosservanza dell'obbligo dell'istruzione dei minori", prevede che il responsabile dell'adempimento dell'obbligo di istruzione che, ammonito ai sensi dell'articolo 114, comma 1 del Testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, non prova di procurare altrimenti l'istruzione del minore o non giustifica con motivi di salute, o con altri impedimenti gravi, la mancata iscrizione del minore presso una scuola del sistema nazionale di istruzione, o non ve lo presenta entro una settimana dall'ammonizione, è punito con: La pena detentiva della reclusione
- L'articolo 570-ter del codice penale, rubricato "Inosservanza dell'obbligo dell'istruzione dei minori". Prevede, al comma 2, che il responsabile dell'adempimento dell'obbligo di istruzione che, ammonito ai sensi dell'articolo 114, comma 4, del Testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 per assenze ingiustificate del minore durante il corso dell'anno scolastico tali da costituire elusione dell'obbligo di istruzione, non prova di procurare altrimenti l'istruzione del minore o non giustifica con motivi di salute, o con altri impedimenti gravi, l'assenza del minore dalla scuola, o non ve lo presenta entro una settimana dall'ammonizione, è punito con la pena detentiva della reclusione: Fino a un anno
- L'articolo 598 del codice penale nel prevedere il reato rubricato "offese in scritti e discorsi pronunciati dinanzi alle autorità giudiziarie o amministrative", stabilisce al comma 2 che: Il Giudice, pronunciando nella causa, può, oltre ai provvedimenti disciplinari, ordinare la soppressione o la cancellazione, in tutto o in parte, delle scritture offensive, e assegnare alla persona offesa una somma a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale
- L'articolo 598 del codice penale prevede al comma 1 che: Non sono punibili le offese contenute negli scritti presentati o nei discorsi pronunciati dalle parti o dai loro patrocinatori nei procedimenti dinanzi all'Autorità giudiziaria, ovvero dinanzi a un'Autorità amministrativa, quando le offese concernono l'oggetto della causa o del ricorso amministrativo
- L'articolo 6 del codice penale prevede che: Chiunque commette un reato nel territorio dello Stato è punito secondo la legge italiana. Il reato si considera commesso nel territorio dello Stato, quando l'azione o l'omissione, che lo costituisce, è ivi avvenuta in tutto o in parte, ovvero si è ivi verificato l'evento che è la conseguenza dell'azione od omissione
- L'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 sanziona penalmente la condotta dello straniero che, a richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza, non ottempera, senza giustificato motivo, all'ordine di esibizione del passaporto o di altro documento di identificazione e del permesso di soggiorno o di altro documento attestante la regolare presenza nel territorio dello Stato, prevedendo: La pena congiunta dell'arresto e dell'ammenda
- L'articolo 601 del codice penale punisce "chiunque recluta, introduce nel territorio dello Stato, trasferisce anche al di fuori di esso, trasporta, cede l'autorità sulla persona, ospita una di più persone che si trovano nelle condizioni di cui all'articolo 600, ovvero, realizza le stesse condotte su una o più persone, mediante inganno, violenza, minaccia, abuso di autorità o approfittamento di una situazione di vulnerabilità, di inferiorità fisica, psichica o di necessità, o mediante promessa o dazione di denaro o di altri vantaggi alla persona che su di essa ha autorità e anche: Il componente dell'equipaggio di nave nazionale o straniera destinata, prima della partenza o in corso di navigazione, alla tratta è punito, ancorché non sia stato compiuto alcun fatto previsto dai commi 1 e 2 o di commercio di schiavi
- L'articolo 615 del codice penale sanziona con la reclusione da uno a cinque anni il pubblico ufficiale che, abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni, s'introduce o si trattiene nei luoghi indicati nell'articolo 614. Il comma 2 prevede che la pena della reclusione è fino ad un anno se ... L'abuso consiste nell'introdursi nei detti luoghi senza l'osservanza delle formalità prescritte dalla legge
- L'articolo 633, comma 3, del codice penale, relativamente al reato di invasione di terreni o edifici dispone che la pena... E' aumentata per i promotori o gli organizzatori se il fatto è commesso da due o più persone
- L'articolo 633-bis del codice penale, comma 2, del codice penale, in relazione al reato di invasione di terreni o edifici con pericolo per la salute pubblica o l'incolumità pubblica dispone che: E' sempre ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato, nonché di quelle utilizzate per realizzare le finalità dell'occupazione o di quelle che ne sono il prodotto o il profitto
- L'articolo 635-bis del codice penale "danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici", punisce, a querela della persona offesa, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque distrugge, deteriore, cancella, altera o sopprime informazioni, dati o programmi informatici altrui, con la reclusione da due a sei anni. La reclusione è invece da tre a otto anni, tra l'altro ... Se il colpevole, per commettere il fatto, usa minaccia o violenza ovvero se è palesemente armato
- L'articolo 635-quinquies, comma 1, del codice penale punisce, con la pena detentiva della reclusione, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, mediante le condotte di cui all'articolo 635-bis, ovvero attraverso l'introduzione o la trasmissione di dati, informazioni o programmi, distrugge, danneggia, rende, in tutto o in parte, inservibili..... o ne ostacola gravemente il funzionamento. Sistemi informatici o telematici di pubblica utilità
- L'articolo 635-quinquies, comma 2, del codice penale, prevede che la pena per il reato di danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblico interesse è della reclusione da tre a otto anni, tra l'altro, ... Se dal fatto deriva la distruzione, il deterioramento, la cancellazione, l'alterazione o la soppressione delle informazioni, dei dati o dei programmi informatici
- L'articolo 635-ter, comma 1, del codice penale punisce con la reclusione da due a sei anni, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque commette un fatto diretto a distruggere, deteriorare, cancellare, alterare o sopprimere informazioni, dati o programmi informatici di interesse militare o relativi all'ordine pubblico o alla sicurezza pubblica o alla sanità o alla protezione civile o comunque di interesse pubblico. Qual è il bene giuridico che con la condotta punita mira a tutelare la citata norma? Il bene giuridico tutelato è il patrimonio, in relazione ai dati ed ai programmi informatici statali
- L'articolo 635-ter, comma 2, del codice penale, in relazione al reato di danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici pubblici o di interesse pubblico, dispone che la pena è della reclusione da tre a otto anni, tra l'altro, se ... Il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio, con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio, o da chi esercita, anche abusivamente, la professione di investigatore privato, o con abuso della qualità di operatore del sistema
- L'articolo 638 del codice penale disciplina il delitto di uccisione o danneggiamento di animali altrui punendo chiunque, senza necessità, uccide o rende inservibili o comunque deteriora animali che appartengono ad altri. Quale causa di non punibilità è prevista dal comma 3? Non è punibile chi commette il fatto sopra volatili sorpresi nei fondi da lui posseduti e nel momento in cui gli recano danno
- L'articolo 644, comma 4, del codice penale, in relazione al reato di usura, prevede che: Sono altresì usurari gli interessi, anche se inferiori al limite stabilito dalla legge, e gli altri vantaggi o compensi che avuto riguardo alle concrete modalità del fatto e al tasso medio praticato per operazioni similari risultano comunque sproporzionati rispetto alla prestazione di denaro o di altra utilità, ovvero all'opera di mediazione, quando chi li ha dati o promessi si trova in condizioni di difficoltà economica o finanziaria
- L'articolo 644, del codice penale, in materia di usura, prevede delle ipotesi al verificarsi delle quali segue l'aumento delle pena della reclusione e della multa? Sì, se il reato è commesso in danno di chi svolge una attività imprenditoriale, professionale o artigianale
- L'articolo 645, comma 1, del codice penale, punisce chiunque, con mendaci asserzioni o con false notizie, eccitando taluno ad emigrare, o avviandolo a paese diverso da quello nel quale voleva recarsi, si fa consegnare o promettere, per sé o per altri, denaro o altra utilità, come compenso per farlo emigrare. La medesima disposizione normativa prevede un aumento in quali delle seguenti ipotesi? La norma prevede l'aumento di pena nell'ipotesi in cui il fatto sia commesso a danno di due o più persone
- L'articolo 646, comma 1, del codice penale punisce colui che, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria del denaro o della cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso. La stessa disposizione normativa prevede l'aumento di pena in quale delle seguenti ipotesi? La pena è aumentata qualora il fatto sia commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario
- L'articolo 646, comma 2, del codice penale, in relazione al reato di appropriazione indebita, se il fatto è commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario, dispone che: La pena è aumentata
- L'articolo 648-ter 1 del codice penale punisce chiunque impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti da delitto in modo da ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa. La stessa norma prevede una causa di esclusione della punibilità qualora: Il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale
- L'articolo 652, comma 2, del codice penale, in relazione alla fattispecie di rifiuto di prestare la propria opera in occasione di un tumulto, prevede che se il colpevole dà informazioni o indicazioni mendaci che gli siano richieste da un pubblico ufficiale o da una persona incaricata di un pubblico servizio, nell'esercizio delle funzioni o del servizio: E' soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria
- L'articolo 654 del codice penale, nella versione risultante dalla modifica introdotta dal decreto legislativo 30 dicembre 1999, n. 507, punisce, ......., chiunque, in una riunione che non sia da considerare privata a norma dell'articolo 266, comma 4, numero 3), ovvero in un luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico, compie manifestazioni o emette grida sediziose è punito, se il fatto non costituisce reato. Con la sanzione amministrativa pecuniaria
- L'articolo 663, comma 2, del codice penale punisce con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309, a seguito della depenalizzazione avvenuta con il decreto legislativo 30 dicembre 1999, n. 507, chiunque, in un luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico, affigge scritti o disegni, o fa uso di mezzi luminosi o acustici per comunicazioni al pubblico, o comunque colloca iscrizioni o disegni, qualora il fatto avvenga ... Senza licenza dell'autorità o senza osservare le prescrizioni in materia
- L'articolo 663-bis, comma 1, del codice penale, a seguito della penalizzazione avvenuta ad opera del decreto legislativo 30 dicembre 1999, n. 507, punisce con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 103 a euro 619, e salvo che il fatto costituisca reato, chiunque in qualsiasi modo divulga stampe o stampati pubblicati senza l'osservanza delle prescrizioni di legge sulla pubblicazione e diffusione della stampa. La citata disposizione normativa Si applica sia alla stampa periodica che non periodica
- L'articolo 663-bis, comma 2, del codice penale, dispone che per le violazioni concernenti la contravvenzione di divulgazione di stampa clandestina ... Non è ammesso il pagamento in misura ridotta previsto dall'articolo 16 della legge 24 novembre 1981, n. 689
- L'articolo 664, del codice penale punisce con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309 chiunque stacca, lacera o rende comunque inservibili o illeggibili scritti o disegni fatti affiggere dalle autorità civili o da quelle ecclesiastiche nei luoghi e nei modi consentiti dalla legge o dall'Autorità. La medesima disposizione normativa può applicarsi anche qualora si tratta di scritti o disegni fatti affiggere da privati nei luoghi e nei modi consentiti dalla legge o dall'autorità? Sì, ma con una diversa sanzione amministrativa pecuniaria
- L'articolo 666 del codice penale punisce, con la sanzione amministrativa pecuniaria, chiunque, senza la licenza dell'Autorità, in un luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, dà spettacoli o trattenimenti di qualsiasi natura, o apre circoli o sale da ballo o di audizione. Se l'attività è svolta in un locale per il quale è stata rilasciata autorizzazione o altro titolo abilitativo all'esercizio di diversa attività, nel caso di reiterazione delle violazioni ... E' disposta altresì la chiusura del locale per un periodo non superiore a sette giorni
- L'articolo 667 del codice penale "esecuzione abusiva di azioni destinate a essere riprodotte col cinematografo": E' stato abrogato
- L'articolo 669 del codice penale punisce, con la sanzione amministrativa pecuniaria, chiunque esercita un mestiere girovago senza la licenza dell'Autorità o senza osservare le altre prescrizioni stabilite dalla legge. Ai sensi della medesima disposizione ... La stessa pena si applica al genitore o al tutore che impiega in mestieri girovaghi un minore degli anni diciotto, senza che questi abbia ottenuto la licenza o abbia osservate le altre prescrizioni di legge
- L'articolo 670 del codice penale "mendicità": E' stato abrogato
- L'articolo 671 del codice penale "impiego di minori nell'accattonaggio": E' stato abrogato
- L'articolo 672, comma 2, del codice penale, in relazione al reato di omessa custodia e mal governo di animali, dispone che soggiace alla sanzione amministrativa da euro 25 a euro 258, tra l'altro ... Chi, in luoghi aperti, abbandona a se stessi animali da tiro, da soma o da corsa, o li lascia comunque senza custodia, anche se non siano disciolti, o li attacca o conduce in modo da esporre a pericolo l'incolumità pubblica, ovvero li affida a persona inesperta
- L'articolo 673 del codice penale, in materia di omesso collocamento o rimozione di segnali o ripari, rientra tra: Le contravvenzioni concernenti l'incolumità delle persone nei luoghi di pubblico transito o nelle abitazioni
- L'articolo 674 del codice penale, punisce colui getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti. La citata fattispecie rientra tra Le contravvenzioni concernenti l'incolumità delle persone nei luoghi di pubblico transito o nelle abitazioni
- L'articolo 678-bis del codice penale " detenzione abusiva di precursori di esplosivi": E' stato abrogato
- L'articolo 679-bis del codice penale "omissioni in materia di precursori di esplosivi": E' stato abrogato
- L'articolo 684 del codice penale, punisce, con l'arresto e con l'ammenda, colui che pubblica, in tutto o in parte, anche per riassunto o a guisa d'informazione, atti o documenti di un procedimento penale. Qual è la condizione normativamente prevista per la punibilità della condotta? Che la pubblicazione concerna informazioni, atti o documenti di cui sia vietata la pubblicazione
- L'articolo 685 codice penale punisce colui che pubblica i nomi dei giudici, con l'indicazione dei voti individuali che ad essi si attribuiscono nelle deliberazioni prese in un procedimento penale. A quali condizioni deve avvenire la pubblicazione ai fini della punibilità? La pubblicazione può avvenire con qualsiasi mezzo, purché si rivolga ad un numero indeterminato di persone
- L'articolo 685 del codice penale punisce, con l'arresto fino a quindici giorni o con l'ammenda da euro 25 a euro 103, chiunque pubblica i nomi dei giudici, con l'indicazione dei voti individuali che ad essi si attribuiscono nelle deliberazioni prese in un procedimento penale. Qualora il soggetto attivo rivesta la qualifica di pubblico ufficiale ... Quest'ultimo è punito ai sensi dell'articolo 326 del codice penale se il fatto è commesso con dolo, se il fatto è commesso con colpa si applica la pena di cui all'articolo 685 del codice penale con l'aggravante di avere commesso il fatto con abuso dei poteri, o con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione di cui all'articolo 61 n.9 del codice penale
- L'articolo 686 del codice penale nel disciplinare le condotte di fabbricazione o commercio abusivo di liquori o droghe o di sostanze destinate alla loro composizione consente il pagamento delle sanzioni in misura ridotta? No, l'ultimo comma del citato articolo prevede espressamente che non è ammesso il pagamento in misura ridotta a norma dell'articolo 16 della legge 24 novembre 1981, n. 689
- L'articolo 686 del codice penale punisce chiunque fabbrica o introduce nello Stato droghe, liquori o altre bevande alcooliche ovvero detiene per vendere o vende droghe: Qualora le citate condotte avvengano in violazione dei divieti disposti con legge, ovvero senza osservare le prescrizioni della legge o dell'autorità in materia
- L'articolo 686 del codice penale punisce la fabbricazione o commercio abusivi di liquori o droghe, o di sostanze destinate alla loro composizione. La medesima disposizione normativa prevede che ... Se l'attività è svolta in uno stabilimento o in un esercizio per il quale è stata rilasciata autorizzazione o altro titolo abilitativo all'esercizio di diversa attività, nel caso di reiterazione delle violazioni, è disposta altresì la chiusura dello stabilimento o dell'esercizio per un periodo non superiore a sette giorni
- L'articolo 686 del codice penale, ovvero fabbricazione o commercio abusivi di liquori o droghe, o di sostanze destinate alla loro composizione disciplina una fattispecie depenalizzata ai sensi dell'articolo 53, del decreto legislativo 30 dicembre 1999, n. 507. Quali tra le seguenti condotte vi rientra? Quella di chiunque, contro il divieto della legge, ovvero senza osservare le prescrizioni della legge o dell'Autorità, fabbrica o introduce nello Stato droghe, liquori o altre bevande alcooliche ovvero detiene per vendere o vende droghe
- L'articolo 688 del codice penale disciplina le ipotesi in cui un soggetto viene trovato in luogo pubblico o aperto al pubblico, in stato di manifesta ubriachezza. In base alla richiamata disposizione normativa come varia la pena se la persona manifestamente ubriaca, ha già riportato una condanna per delitto non colposo contro la vita o l'incolumità? La sanzione amministrativa pecuniaria viene sostituita con la pena dell'arresto
- L'articolo 688 del codice penale punisce con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309 chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è colto in stato di manifesta ubriachezza. La medesima disposizione normativa prevede la pena dell'arresto da tre a sei mesi ... Se il fatto è commesso da chi ha già riportato una condanna per delitto non colposo contro la vita o l'incolumità individuale
- L'articolo 689 del codice penale punisce la somministrazione di bevande alcooliche a minori o a infermi di mente. Chi può essere chiamato a rispondere della citata disposizione normativa? L'esercente un'osteria o un altro pubblico spaccio di cibi o di bevande, il quale somministra, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, bevande alcooliche a un minore degli anni sedici, o a persona che appaia affetta da malattia di mente, o che si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica a causa di un'altra infermità
- L'articolo 689, comma 1, del codice penale, prevede che l'esercente un'osteria o un altro pubblico spaccio di cibi o di bevande è punito con l'arresto fino a un anno, se: Somministra, in luogo pubblico o aperto al pubblico, bevande alcoliche a di un minore di anni sedici, o di persona che appaia affetta da malattia di mente, o che si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica a causa di un'altra infermità
- L'articolo 690 del codice penale in materia di contravvenzioni concernenti la prevenzione dell'alcolismo e dei delitti commessi in stato di ubriachezza punisce ... Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, cagiona l'ubriachezza altrui, somministrando bevande alcoliche
- L'articolo 691 del codice penale punisce la somministrazione di bevande alcooliche a persona in stato di manifesta ubriachezza con l'arresto da tre mesi a un anno. La stessa disposizione normativa prevede che ... Qualora il colpevole sia esercente un'osteria o un altro pubblico spaccio di cibi o bevande, la condanna importa la sospensione dall'esercizio
- L'articolo 695 del codice penale punisce chiunque, senza la licenza dell'Autorità, fabbrica o introduce nello Stato o esporta, o pone comunque in vendita armi, ovvero ne fa raccolta per ragioni di commercio o d'industria, con l'arresto fino a tre anni e con l'ammenda fino a euro 1.239. Quando non è previsto l'arresto? Non si applica la pena dell'arresto, qualora si tratti di collezioni di armi artistiche, rare o antiche
- L'articolo 703 del codice penale punisce chiunque, senza la licenza dell'Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d'artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose. Si tratta, secondo la classificazione del codice penale di: Contravvenzione concernente la prevenzione di delitti contro la vita o l'incolumitò individuale
- L'articolo 703 del codice penale punisce chiunque,..... , in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d'artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose. Senza la licenza dell'Autorità
- L'articolo 707 del codice penale, che punisce il possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, rientra tra le contravvenzioni concernenti: La prevenzione dei delitti contro il patrimonio
- L'articolo 709 del codice penale punisce, con la pena detentiva dell'arresto, l'"Omessa denuncia di cose provenienti da delitto" e, cioè, la condotta di: Chiunque, avendo ricevuto denaro o acquistato o, comunque, avuto cose provenienti da delitto, senza conoscerne la provenienza, omette, dopo averla conosciuta, di darne immediato avviso all'Autorità
- L'articolo 709 del codice penale, rubricato "omessa denuncia di cose provenienti da delitto" punisce: Chiunque, avendo ricevuto denaro o acquistato o comunque avuto cose provenienti da delitto, senza conoscerne la provenienza, ometta, dopo averla conosciuta, di darne immediato avviso all'autorità
- L'articolo 712 del codice punisce chi, senza averne prima accertata la legittima provenienza, acquista o riceve, a qualsiasi titolo, cose che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per la entità del prezzo, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato. Di che reato si tratta ? La contravvenzione di "Acquisto di cose di sospetta illecita"
- L'articolo 713 del codice penale, ai fini della applicazione della misura di sicurezza personale di natura non detentiva della libertà vigilata, richiede, fra l'altro e ferme restando le disposizioni generali in materia di applicazione delle misure di prevenzione: L'essere stati condannati per le contravvenzioni concernenti la prevenzione di delitti contro il patrimonio
- L'articolo 718 del codice penale punisce chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie, tiene un giuoco d'azzardo o lo agevola. La stessa norma prescrive che, qualora il colpevole sia un contravventore abituale o professionale, oltre alla libertà vigilata, si può applicare In aggiunta la misura di sicurezza patrimoniale della cauzione di buona condotta
- L'articolo 719 del codice penale dispone, in materia di esercizio di giuochi di azzardo, che la pena è raddoppiata se il colpevole ha istituito o tenuto una casa da giuoco; se il fatto è commesso in un pubblico esercizio; se sono impegnate nel giuoco poste rilevanti; se fra coloro che partecipano al giuoco sono persone minori degli anni diciotto. Le predette ipotesi costitiscono: Delle circostanze aggravanti specifiche in materia di esercizio di giochi d'azzardo
- L'articolo 727 del codice penale punisce chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività ovvero detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. Qualora le citate condotte avvengono mediante l'uso di veicoli, si applica: La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno
- L'articolo 727-bis del codice penale punisce, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, fuori dai casi consentiti, uccide, cattura o detiene esemplari appartenenti ad una specie animale selvatica protetta, ovvero chi distrugge, preleva o detiene esemplari appartenenti a una specie vegetale selvatica protetta. Il terzo comma: Prevede un'ulteriore ipotesi contravvenzionale attinente alla violazione dei divieti di commercializzazione di cui al d.P.R. 8 settembre 1997, n. 357, punita con l'arresto e l'ammenda
- L'articolo 731 del codice penale, recante la fattispecie di inosservanza dell'obbligo dell'istruzione elementare dei minori: E' stato abrogato
- L'articolo 732 del codice penale, recante la fattispecie di omesso avviamento dei minori al lavoro: E' stato abrogato
- L'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 prevede, al comma 5, una specifica fattispecie aggravata del delitto di "Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope": Quando ricorre la circostanza aggravante specifica prevista dall'articolo 80, comma 1, lettera e) e, cioè, se le sostanze stupefacenti o psicotrope sono adulterate o commiste ad altre in modo che ne risulti accentuata la potenzialità lesiva
- L'articolo 74, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 prevede, fra l'altro, alcune fattispecie aggravate del delitto di "Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope": Se il numero degli associati è di dieci o più o se tra i partecipanti vi sono persone dedite all'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope
- L'articolo 74, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 ha previsto una circostanza attenuante speciale in favore di chi ? Si adopera per evitare che l'attività delittuosa sia portata a conseguenze ulteriori, anche aiutando concretamente l'Autorità di polizia o l'Autorità giudiziaria nella sottrazione di risorse rilevanti per la commissione dei delitti
- L'articolo 78 del codice penale detta la disciplina in materia di limiti degli aumenti delle pene principali. Al riguardo, il limite massimo di trenta anni di reclusione, previsto per il caso di concorso di reati che importano pene detentive temporanee, si applica nella ipotesi in cui concorrano più delitti per ciascuno dei quali deve infliggersi la pena della reclusione non inferiore a ventiquattro anni? No, nel caso di più delitti per ciascuno dei quali deve infliggersi la pena della reclusione non inferiore a ventiquattro anni, vale la regola dell'applicazione dell'ergastolo
- L'assegnazione a una casa di cura e custodia in ambito penale può essere, fra l'altro, disposta nei confronti di persone: Condannate, per delitto non colposo, a una pena diminuita per cagione di infermità psichica o di cronica intossicazione alccol o da sostanze stupefacenti ovvero per cagione di sordomutismo
- L'assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro è: Una misura di sicurezza di sicurezza personale di natura detentiva
- L'assenza di precedenti condanne a carico del condannato può essere, per ciò solo, posta a fondamento della concessione delle circostanze attenuanti generiche? No
- L'associazione è di tipo mafioso quando, tra l'altro ... Coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti
- L'associazione di coloro che si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva al fine di impedire od ostacolare il libero esercizio del voto o di procurare voti a sé o ad altri in occasione di consultazioni elettorali, come si può considerare? L'associazione si considera di tipo mafioso ai sensi dell'articolo 416-bis del codice penale
- L'autorità giudiziaria può disporre la vendita coatta immediata delle merci qualora venga commesso il reato di manovre speculative su merci? Sì, nelle forme previste dall'articolo 625 del codice di procedura penale
- L'aver promosso, organizzato o diretto combattimenti o competizioni non autorizzati tra animali che possono metterne in pericolo l'integrità fisica, curando la ripresa o la registrazione, in qualsiasi forma, dei combattimenti o delle competizioni integra: Una circostanza aggravante speciale
- L'avvelentamento di acque o di sostanze alimentari è: Un delitto di comune pericolo mediante frode che punisce chiunque avvelena acque o sostanze destinate alla alimentazione, prima che siano attinte o distribuite per il consumo
- Le aste di bandiere, dei cartelli e degli striscioni usate nelle pubbliche manifestazioni e nei cortei, nonché gli altri oggetti simbolici usati nelle stesse circostanze possono essere considerate armi o strumenti tipo armi, ai sensi della normativa vigente in materia? No, salvo che non vengano adoperati come oggetti contundenti
- Le cause di estinzione del reato: Si distinguono in generali, applicabili a tutti i reati e disciplinate nella parte generale del codice penale e speciali, riferibili a determinati reati e disciplinate in leggi speciali o nella parte speciale del codice penale
- Le cause di estinzione della pena previste e disciplinate dagli articoli 171 e seguenti del codice penale: Estinguono la punibilità in concreto, impedendo l'esecuzione della sanzione inflitta dal Giudice
- Le cause di giustificazione, qualificate, dall'articolo 59, comma 4 del codice penale, "circostanze di esclusione della pena" possono essere previste: Da qualsiasi norma dell'ordinamento giuridico generale, in ossequio al principio di non contraddizione
- Le cause sopravvenute: Escludono il rapporto di causalità quando sono state da sole sufficienti a determinare l'evento. In tal caso, se l'azione od omissione precedentemente commessa costituisce per sé un reato, si applica la pena per questo stabilita
- Le circostanze attenuanti, diverse da quelle previste dagli articoli 98 e 114 del codice penale, concorrenti con l'aggravante di cui al comma 1 di cui all'articolo 416-bis 1 del codice penale: Non possono essere ritenute equivalenti o prevalenti rispetto a questa e le diminuzioni di pena si operano sulla quantità di pena risultante dall'aumento conseguente alla predetta aggravante
- Le circostanze del reato costituiscono: Una forma di manifestazione del reato esterna alla sua struttura
- Le circostanze soggettive le quali escludono la pena per taluno di coloro che sono concorsi nel reato si applicano nei confronti di tutti i correi o soltanto nei confronti della persona a cui si riferiscono? La pena da applicare non può essere superiore al quintuplo della più grave tra le pene concorrenti, ai sensi del combinato disposto degli articoli 73 e 78 del codice penale
- Le circostanze sono applicabili anche alle contravvenzioni? Si
- Le condotte riparatorie di cui all'articolo 162-ter del codice penale: Integrano una causa estintiva del reato quando l'imputato abbia riparato interamente il danno cagionato dal reato, mediante le restituzioni o il risarcimento e ha eliminato, ove possibile, le conseguenze dannose o pericolose dello stesso, entro il termine massimo della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado
- Le disposizioni in materia di falsità in atti si applicano anche nelle ipotesi in cui le falsità riguardano documenti informatici pubblici avente efficacia probatoria? Sì
- Le disposizioni previste dall'articolo 416-bis del codice penale ... Si applicano anche alla camorra, alla 'ndrangheta e alle altre associazioni, comunque localmente denominate, anche straniere, che valendosi della forza intimidatrice del vincolo associativo perseguono scopi corrispondenti a quelli delle associazioni di tipo mafioso
- Le disposizioni relative alla riabilitazione di cui agli articoli 178 e seguenti del codice penale si applicano: Anche nel caso di sentenze straniere di condanna, riconosciute a norma dell'articolo 12 del codice penale
- Le fattispecie delittuose di "Contraffazione di opere d'arte" previste dall'articolo 518-quaterdecies non trovano applicazione, a norma dell'articolo 518-quinquiesdecies, nei confronti di chi riproduce, detiene, pone in vendita o altrimenti diffonde copie di opere di pittura, di scultura o di grafica, ovvero copie o imitazioni di oggetti di antichità o di interesse storico o archeologico, dichiarate espressamente non autentiche, mediante annotazione scritta sull'opera o sull'oggetto o, quando ciò non sia possibile per la natura o le dimensioni della copia o dell'imitazione, mediante dichiarazione rilasciata all'atto dell'esposizione o della vendita. Tali fattispecie integrano: Cause di non punibilità
- Le misura di sicurezza non possono essere revocate, ai sensi dell'articolo 207 del codice penale: Quando le persone ad esse sottoposte non hanno cessato di essere socialmente pericolose e non sia decorso un tempo corrispondente alla durata minima stabilita dalla legge per ciascuna misura di sicurezza
- Le misure di sicurezza detentiva sono eseguite negli stabilimenti a ciò destinati. In ciascuno degli stabilimenti: E' adottato un particolare regime educativo o curativo e di lavoro, avuto riguardo alle tendenze e alle abitudini criminose della persona e e, in genere, al pericolo sociale che da essa deriva
- Le misure di sicurezza possono essere applicate soltanto: Alle persone socialmente pericolose, che abbiano commesso un fatto preveduto dalla legge come reato
- Le offese contenute negli scritti presentati o nei discorsi pronunciati dalle parti o dai loro patrocinatori nei procedimenti dinanzi all'Autorità giudiziaria, ovvero dinanzi a un'Autorità amministrativa: Non sono punibili, quando le offese concernono l'oggetto della causa o del ricorso amministrativo
- Le pene accessorie dell'interdizione dall'esercizio di attività commerciali o industriali per le quali sia richiesto uno speciale permesso o una speciale abilitazione, autorizzazione o licenza da parte dell'autorità e la pubblicazione della sentenza si applicano in caso di condanna per il reato di: Manovre speculative su merci
- Le pene accessorie: Conseguono di diritto alla condanna, come effetti penali di essa
- Le pene della stessa specie concorrenti si considerano come pena unica per ogni effetto giuridico? Sì, salvo che la legge disponga diversamente
- Le pene di specie diversa concorrenti si considerano come pena unica per ogni effetto giuridico? Sì, ma della specie più grave
- Le pene previste dagli articoli 473 e 474 che disciplinano rispettivamente i delitti di contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell'ingegno o di prodotti industriali e di introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi possono essere diminuite? Sì, nei confronti del colpevole che si adopera per aiutare concretamente l'autorità di polizia o l'autorità giudiziaria nell'azione di contrasto dei medesimi delitti, nonché nella raccolta di elementi decisivi per la ricostruzione dei fatti e per l'individuazione o la cattura dei concorrenti ai sensi dell'art. 474-quater del codice penale
- Le pene previste in materia di violazione degli obblighi di assistenza familiare di cui all'art. 570 codice penale, si applicano anche alle ipotesi in cui il coniuge si sottragga all'obbligo di corresponsione di ogni tipologia di assegno dovuto in caso di scioglimento, di cessazione degli effetti civili o di nullità del matrimonio ovvero vìoli gli obblighi di natura economica in materia di separazione dei coniugi e di affidamento condiviso dei figli? Si, secondo quanto espressamente previsto dall'articolo 570-bis del codice penale
- Le pene previste per chi contraffà o altera indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari si applica altresì a: Chi, al fine di trarne profitto, introduce nel territorio dello Stato, detiene per la vendita, pone in vendita con offerta diretta ai consumatori o mette comunque in circolazione i medesimi prodotti con le indicazioni o denominazioni contraffatte
- Le pene previste per i delitti contro l'ambiente, per il delitto di associazione per delinquere di cui all'articolo 416 aggravato ai sensi dell'articolo 452-octies, nonché per il delitto di cui all'articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, possono essere diminuite? Sì, tra l'altro, nei confronti di colui che si adoperi per evitare che l'attività delittuosa venga portata a conseguenze ulteriori
- Le pene principali previste per i delitti sono: L'ergastolo, la reclusione e la multa
- Le pene principali stabilite per le contravvenzioni sono: L'arresto e l'ammenda
- Le pene sono diminuite dalla metà ai due terzi nei confronti del colpevole che si adoperi per aiutare concretamente l'autorità di polizia o l'autorità giudiziaria nella raccolta di elementi decisivi per la ricostruzione dei fatti e per l'individuazione o la cattura dei concorrenti ... Nei delitti di contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell'ingegno o di prodotti industriali ovvero di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi
- Le persone condannate alla pena della reclusione per delitti commessi in stato di ubriachezza, qualora questa sia abituale, sono riveerate in una casa di cura e di custodia, ai sensi del'articolo 221 del codice penale, rubricato "Ubriachi abituali": Quando non debba essere ordinata altra misura di sicurezza personale di natura detentiva
- Le sanzioni civili: Consistono nel risarcimento del danno patrimoniale o non patrimoniale cagionato con il reato
- Le somme di denaro confiscate a seguito di condanna per uno dei reati previsti dall'articolo 12 del Testo unico sull'immigrazione, nonché le somme di denaro ricavate dalla vendita, ove disposta, dei beni confiscati ... Sono destinate al potenziamento delle attività di prevenzione e repressione dei medesimi reati, anche a livello internazionale mediante interventi finalizzati alla collaborazione e alla assistenza tecnico-operativa con le forze di polizia dei Paesi interessati
- L'eccesso colposo si configura, qualora: Si eccedano colposamente i limiti stabiliti dalla legge o dall'ordine dell'Autorità ovvero imposti dalla necessità
- L'elemento soggettivo del delitto di calunnia di cui all'articolo 368 del codice penale è: Il dolo generico
- L'elemento soggettivo del delitto di cui all'articolo 388 del codice penale, rubricato "mancata esecuzione dolosa del provvedimento del giudice" è: il dolo specifico
- L'elemento soggettivo del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive è: Il dolo generico
- L'elemento soggettivo del delitto di resistenza a un pubblico ufficiale previsto dall'articolo 337 del codice penale è: Il dolo specifico
- L'elemento soggettivo del delitto di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa è: Il dolo specifico
- L'elemento soggettivo del reato costituisce: Un elemento essenziale del reato
- L'elemento soggettivo necessario ai fini della configurazione del delitto di omissione di referto è: il dolo generico
- L'elemento soggettivo per la configurabilità del reato di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici è: Il dolo generico
- L'errore su una legge diversa dalla legge penale ... Esclude la punibilità, quando ha cagionato un errore sul fatto che costituisce il reato
- L'errore sul fatto che costituisce reato comporta: La non punibilità dell'agente, salvo che si tratti di errore determinato da colpa e il fatto sia preveduto dalla legge come delitto colposo
- L'esecuzione di una pena può essere differita ai sensi del comma 1 dell'articolo 147 del codice penale: Se è presentata domanda di grazia, e l'esecuzione della pena non deve essere differita a norma dell'art. 146; se una pena restrittiva della libertà personale deve essere eseguita contro chi si trova in condizioni di grave infermità; se una pena restrittiva della libertà personale deve essere eseguita nei confronti di madre di prole di età inferiore ai tre anni
- L'esecuzione di una pena, che non sia pecuniaria, è differita ai sensi del comma 1 dell'articolo 146 del codice penale: Se deve aver luogo nei confronti di donna incinta; nei confronti di madre di infante di età inferiore ad anni uno; nei confronti di persona affetta da AIDS conclamata o da grave deficienza immunitaria accertate ai sensi dell'articolo 286 bis, comma 2 , c.p.p., ovvero da altra malattia particolarmente grave per effetto della quale le sue condizioni di salute rirultano incompatibili con lo stato di detenzione
- L'esercente un'osteria che somministra, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, bevande alcooliche a un minore degli anni sedici, o a persona che appaia affetta da malattia di mente, o che si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica a causa di un'altra infermità, è punito con l'arresto fino a un anno. La stessa pena ... Si applica a chi pone le medesime condotte attraverso distributori automatici che non consentano la rilevazione dei dati anagrafici dell'utilizzatore mediante sistemi di lettura ottica dei documenti, salva la presenza sul posto di personale incaricato di effettuare il controllo dei dati anagrafici
- L'esercente un'osteria o un altro pubblico spaccio di cibi o di bevande, il quale somministra, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, bevande alcooliche a un minore degli anni sedici, o a persona che appaia affetta da malattia di mente, o che si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica a causa di un'altra infermità, è punito con l'arresto fino ad un anno. La citatata disposizione normativa, volta a prevenire l'alcolismo e i delitti commessi in stato di ubriachezza, rientra in quale delle seguenti fattispecie? Nella contravvenzione di somministrazione di bevande alcoliche a minori o infermi di mente, alla cui condanna segue la sospensione dall'esercizio
- L'esercizio abusivo di mestieri girovaghi è punito: Con la sanzione amministrativa pecuniaria
- L'esercizio di un diritto costituisce una causa di giustificazione ... Quando è riconosciuto da una norma giuridica
- L'estinzione del reato o della pena produce effetti? Sì, salvo che la legge disponga altrimenti, soltanto per coloro ai quali la causa di estinzione si riferisce
- L'estinzione della pena impedisce l'applicazione delle misure di sicurezza, ai sensi dell'articolo 210 del codice penale: Tranne quando si tratti di misure di sicurezza per le quali la legge stabilisce che possono essere ordinate in ogni tempo. Tuttavia, l'estinzione della pena non impedisce l'esecuzione delle misure di sicurezza che sono state già ordinate dal Giudice penale come misure accessorie di una condanna alla pena della reclusione superiore a dieci anni
- L'estinzione delle pene della reclusione e della multa per decorso del tempo non ha luogo: Se si tratta di recidivi, nei casi preveduti dai capoversi dell'articolo 99 del codice penale, o di delinquenti abituali, professionali o per tendenza; ovvero se il condannato, durante il tempo necessario per l'estinzione della pena, riporta una condanna alla reclusione per un delitto della stessa indole
- L'impiegato dell'anagrafe, che su richiesta di un cittadino, modifica intenzionalmente un certificato di nascita inserendo una data di nascita diversa da quella effettiva, al fine di consentire alla persona di ottenere un beneficio commette il reato di: Falsità materiale in atto pubblico rivestendo, in questo caso, l'impiegato dell'anagrafe la qualifica di pubblico ufficiale
- L'inadempimento di contratti di forniture in tempo di guerra integra: Un delitto contro la personalità dello Stato
- L'indulto è un provvedimento: Generale, è un atto di clemenza adottato dal Parlamento che condona la pena, in tutto o in parte, o la commuta in una pena di specie diversa
- L'indulto: Si limita a estinguere, in tutto o in parte, la pena principale, che viene condonata oppure commutata in altra specie di pena consentita dalla legge, ma non estingue le pene accessorie e neppure gli altri effetti penali della condanna, a meno che la legge di concessione non disponga diversamente
- L'infedeltà in affari di stato è: Un delitto contro la personalità internazionale dello Stato
- L'interdizione dai pubblici uffici costituisce: Una pena accessoria
- L'istituto della liberazione condizionale, previsto all'articolo 176 del codice penale: E' una causa di estinzione della pena
- L'istituto della remissione della querela previsto dall'articolo 152 del codice penale può essere processuale o extraprocessuale. La remissione extraprocessuale è espressa o tacita. Vi è remissione tacita, quando: Il querelante ha compiuto fatti incompatibili con la volontà di persistere nella querela; il querelante, senza giustificato motivo, non compare all'udienza alla quale è stato citato in qualità di testimone; il querelante ha partecipato a un programma di giustizia riparativa concluso con un esito riparativo; nondimeno, quando l'esito riparativo comporta l'assunzione da parte dell'imputato di impegni comportamentali, la querela si intende rimessa solo quando gli impegni sono stati rispettati
- L'istituto della riabilitazione previsto dall'articolo 178 del codice penale: E' una causa di estinzione della pena
- L'istituto della sospensione condizionale della pena si applica al condannato maggiorenne e: Anche ai minori di anni diciotto, ai minori di anni ventuno ma di età superiore agli anni diciotto e agli ultrasettantenni
- L'istituto dell'estinzione del reato per condotte riparatorie, ai sensi dell'art. 162-ter c.p.: Non si applica nei casi di cui all'articolo 612-bis del codice penale
- ll delitto di "Atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi" di cui all'articolo 280-bis del codice penale prevede l'aumento della pena fino alla metà, se il fatto... E' diretto contro la sede della Presidenza della Repubblica, delle Assemblee legislative, della Corte costituzionale, di organi del Governo o comunque di organi previsti dalla Costituzione o da leggi costituzionali
- ll pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, contraffà o altera certificati o autorizzazioni amministrative, ovvero, mediante contraffazione o alterazione, fa apparire adempiute le condizioni richieste per la loro validità, commette il delitto di: Falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative
- ll pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, supponendo esistente un atto pubblico o privato, ne simula una copia e la rilascia in forma legale, ovvero rilascia una copia di un atto pubblico o privato diversa dall'originale, commette il reato di: Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in copie autentiche di atti pubblici o privati e soggiace alla pena della reclusione
- Lo stato di necessità costituisce una causa di giustificazione anche quando il pericolo è altrimenti evitabile? No
- Lo stato di necessità costituisce una causa di giustificazione quando il pericolo non è stato volontariamente causato dall'agente? Si
- Lo status di persona socialmente pericolosa, ai sensi del'articolo 203 del codice penale: Si desume dalle circostanze indicate dall'articolo 133 del codice penale in materia di commisurazione giudiziale della pena e, cioè, dalla gravità obiettiva del reato e dalla capacità a delinquere del colpevole
- L'occultamento di cadavere, di cui all'articolo 412 del codice penale, punisce: Chiunque occulta un cadavere o una parte di esso ovvero ne nasconde le ceneri
- L'occultamento, custodia o l'alterazione di mezzi di traspsorto, di cui all'articolo 337-bis del codice penale, costituisce: Delitto contro la Pubblica Amministrazione
- L'offesa all'Autorità mediante danneggiamento di affissioni è: Un illecito amministrativo
- L'omessa consegna di monete riconosciute contraffatte, di cui all'articolo 694 del codice penale ... E' stata depenalizzata dalla legge 24 novembre 1981, n. 689
- L'omicidio colposo commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro integra: Una circostanza aggravante punita con la pena della reclusione da due a sette anni
- L'omicidio preterintenzionale è commesso da chiunque cagiona la morte di un uomo con atti diretti a commettere: Uno dei delitti previsti dagli articoli 581 (percosse) e 582 (lesione personale) del codice penale
- L'omicidio preterintenzionale punisce la condotta di: Colui che, con atti diretti a commettere percosse o lesioni personali, cagiona la morte di un uomo
- L'ordinamento distingue tra due tipologie di oblazione: Entrambe possono essere applicate solo prima della dichiarazione di apertura del dibattimento o prima del decreto di condanna
- L'ordinamento giuridico italiano punisce chi offre o promette denaro o altra utilità o vantaggio a taluno dei partecipanti ad una competizione sportiva organizzata dalle federazioni riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano o da altri enti sportivi riconosciuti dallo Stato e dalle associazioni ad essi aderenti, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione. La medesima disposizione normativa punisce anche il partecipante alla competizione che accetta il denaro o altra utilità o vantaggio, o ne accoglie la promessa? Si
- L'ordinanza che applica le misure cautelari personali e quella di convalida del fermo o dell'arresto, l'interrogatorio reso davanti al Pubblico Ministero o alla polizia giudiziaria, su delega del Pubblico Ministero, o al Giudice, l'invito a presentarsi al Pubblico Ministero per rendere l'interrogatorio, il provvedimento del Giudice di fissazione dell'udienza in camera di consiglio per la decisione sulla richiesta di archiviazione, la richiesta di rinvio a giudizio, il decreto di fissazione della udienza preliminare, l'ordinanza che dispone il giudizio abbreviato, il decreto di fissazione della udienza per la decisione sulla richiesta di applicazione della pena, la presentazione o la citazione per il giudizio direttissimo, il decreto che dispone il giudizio immediato, il decreto che dispone il giudizio, il decreto di citazione a giudizio e il decreto di condanna. Che cosa sono? Cause interruttive della prescrizione ai sensi dell'articolo 160 del codice penale
- L'ordine di ricovero del condannato nella casa di cura e di custodia è eseguito, ai sensi dell'articolo 220 del codice penale, rubricato "Esecuzione dell'ordine di ricovero": Dopo che la pena restrittiva della libertà personale sia stata scontata o sia altrimenti estinta
- L'rticolo 387-bis del codice penale prevede, al comma 1: "Chiunque, essendovi legalmente sottoposto, violi gli obblighi o i divieti derivanti dal provvedimento che applica le misure cautelari di cui agli articoli 282-bis (allontanamento dalla casa familiare) e 282-ter (divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa) del codice di procedura penale o dall'ordine di cui all'articolo 384-bis (allontanamento d'urgenza dalla casa familiare) del medesimo codice, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e sei mesi". Il comma 2 aggiunge: La stessa pena si applicha a chi elude l'ordine di protezione previsto dall'articolo 342-ter, primo comma, del codice civile, ovvero un provvedimento di eguale contenuto assunto nel procedimento di separazione personale dei coniugi o nel procedimento di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio
- L'uso illegittimo di cadavere, disciplinato dall'articolo 413 del codice penale: E' un delitto contro la pietà dei defunti
- L'uso legittimo delle armi è applicabile sia al pubblico ufficiale che ... A qualsiasi persona che, legalmente richiesta dal pubblico ufficiale, gli presti assistenza
- L'uso legittimo delle armi è: Una causa di giustificazione speciale applicabile solo al pubblico ufficiale e alle persone che, legalmente richieste, gli prestino assistenza
- L'uso legittimo delle armi costituisce: Una causa di giustificazione
- L'uso legittimo delle armi presuppone che: Nell'adempimento di un dovere del proprio ufficio, il pubblico ufficiale sia costretto a far uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica dalla necessità di respingere una violenza o vincere una resistenza all'Autorità
- L'uso legittimo delle armi si applica: Al pubblico ufficiale
- L'utilizzazione dei segreti di Stato costituisce: Un delitto contro la personalità internazionale dello Stato



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