Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legislazione sanitaria
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- I "Livelli essenziali e uniformi di assistenza" (LEA), ai sensi del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., sono definiti: dal Piano Sanitario Nazionale
- I beni mobili e immobili delle Aziende Sanitarie utilizzati per il perseguimento dei fini istituzionali costituiscono: il patrimonio indisponibile degli stessi
- I componenti del collegio sindacale dell'azienda ospedaliera possono procedere individualmente ad atti d'ispezione e controllo (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-ter)? Si, ciò è espressamente previsto dal D.Lgs. n. 502/1992
- I consultori familiari sono gestiti: dal SSN
- I Consultori sono stati istituiti dalla Legge del: 29 luglio 1975, n. 405
- I contenuti del contratto di lavoro del Direttore Generale della Asl sono fissati: con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
- I cosiddetti "livelli essenziali di assistenza" (LEA), introdotti con il d.lgs. 502/1992, rappresentano: le prestazioni sanitarie minime da garantire a tutti i cittadini dal Servizio sanitario nazionale
- I dati biometrici, così come sono definiti dal DGPR (General Data Proyection Regulation), sono: I dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamenti di una persona fisica che ne consentono l'identificazione univoca, quali l'immagine facciale o i dati dattiloscopici
- I dati personali in ambito sanitario: sono quelli idonei a rivelare lo stato di salute, cioè le condizioni corporali e mentali di una persona
- I Diagnosis Related Groups (DRG) sono: sistemi di classificazione dei pazienti dimessi da ospedali per acuti
- I dipartimenti ad attività integrata delle Aziende Ospedaliero-Universitarie: sono organizzati come centri di responsabilità e di costo unitario
- I direttori generali delle Aziende Ospedaliero-universitarie sono nominati: dalle Regioni, d'intesa con i rettori delle Università
- I lavoratori che divengono inabili allo svolgimento delle proprie mansioni in conseguenza di infortunio o malattia sono computati nella quota di riserva prevista dall'art. 3 della legge 68/1999? No, se hanno subito una riduzione della capacità lavorativa inferiore al 60 per cento
- I LEA (Livelli essenziali di assistenza) - vale a dire le prestazioni e i servizi che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket), con le risorse pubbliche raccolte attraverso la fiscalità generale - NON comprendono: medicine non convenzionali omeopatiche
- I LEA (Livelli essenziali di assistenza) NON comprendono: medicine non convenzionali omeopatiche
- I LEA (livelli essenziali di assistenza) sono definiti: dal Ministero della Salute
- I LEA sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti: I cittadini o gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket)
- I LEA sono: i livelli essenziali di assistenza
- I LEA sono: i livelli essenziali di assistenza
- I LEA sono: Le prestazioni e i servizi che il SSN è tenuto a fornire a tutti i cittadini gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket), con le risorse pubbliche raccolte attraverso la fiscalità generale
- I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA): definiscono le prestazioni garantite dal Servizio Sanitario Nazionale a titolo gratuito o con partecipazione alla spesa, nelle forme e secondo le modalità previste
- I livelli essenziali di assistenza sanitaria comprendono le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni relativi alle aree di offerta. Come sono individuate tali aree (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 6)? Sono individuate dal Piano Sanitario Nazionale.
- I livelli essenziali e uniformi di assistenza vengono definiti in sede di pianificazione: nazionale
- I NAS, oltre al controllo sulla salubrità degli alimenti, oggi tutelano anche diversi settori della salute pubblica, quali? Controllo sui farmaci
- I pazienti in possesso di Tessera ENI - Europeo Non Iscritto o Tessera STP - Straniero Temporaneamente Presente che accedono a prestazioni di Pronto Soccorso: Sono tenuti al pagamento del ticket se dovuto, a parità con i cittadini iscritti al SSN
- I Piani sanitari regionali devono essere approvati: dalla Regione
- I piani sanitari regionali: devono uniformarsi ai contenuti e agli indirizzi del Piano Sanitario Nazionale
- I Presidi Ospedalieri della ASL sono diretti da un: Dirigente Medico e da un Dirigente Amministrativo
- I principi fondamentali del SSN vengono affiancati dai: Principi organizzativi che sono basilari per la programmazione sanitaria
- I principi fondamentali dell'etica biomedica sono: autonomia, beneficenza, non-maleficenza, giustizia
- I principi fondamentali di organizzazione degli uffici pubblici sono regolati: con legge, ovvero sulla base della legge o, nell'ambito dei principi dalla stessa posti, con atti normativi o amministrativi
- I rapporti individuali di lavoro dei dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale sono regolati: con contratto individuale
- I sanitari possono richiedere gli ECM anche per: le attività di tutoraggio individuale e per l'autoformazione
- I Ser.D. sono: servizi pubblici per le dipendenze patologiche
- I sistemi di valutazione come EWS ( Early Warning Score), hanno lo scopo di: Uniformare e standardizzare la documentazione clinica per identificare precocemente le condizioni di potenziale compromissioni delle condizioni vitali
- Il "Modello di lavoro per equipe" si basa sulla: distribuzione delle responsabilità in funzione delle competenze e della condivisione di obiettivi e decisioni
- Il "Ticket" rappresenta: Una compartecipazione alla spesa sanitaria a carico dell'assistito
- Il Bilancio delle Aziende Sanitarie deve chiudere in pareggio? Sì
- Il bilancio d'esercizio deve essere adottato dal Direttore Generale entro il: 30 aprile
- Il bilancio di esercizio di un'azienda sanitaria è costituito: dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa
- Il Bilancio di Esercizio di un'azienda sanitaria: diventa esecutivo a seguito dell'approvazione da parte della Giunta Regionale
- Il bilancio di un Ente pubblico si presenta come un bilancio: di previsione, necessariamente in pareggio
- Il braccialetto identificativo del neonato deve: essere applicato immediatamente dopo il parto
- Il budget è: Uno strumento per responsabilizzare le strutture operative dell'azienda sia sugli obiettivi sia sulle risorse impiegate
- Il budget del SSN (o fondo sanitario nazionale) è ripartito tra le Regioni secondo: una quota pesata per abitante
- Il Centro Diurno per anziani è un servizio: semiresidenziale
- Il Centro per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente è istituito, ai sensi dell'art. 2 L. 24/2017 e s.m.i.: in ogni Regione
- Il codice colore rosso in dimissione per le prestazioni di Pronto Soccorso (urgenti): Possono essere soggette al ticket se dovuto
- Il CoGeAPS: Tutte le risposte sono corrette
- Il collegio sindacale dell'ASL è legittimato a vigilare sull'osservanza della legge (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-ter)? Si.
- Il Collegio sindacale dell'ASL (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-ter): Dura in carica tre anni.
- Il collegio sindacale dell'ASL può effettuare periodiche verifiche di cassa (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-ter)? Si.
- Il collegio sindacale dell'azienda ospedaliera (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-ter): Dura in carica tre anni ed è composto da tre membri.
- Il collegio sindacale dell'azienda ospedaliera accerta la regolare tenuta della contabilità e la conformità del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili, ed effettua periodicamente verifiche di cassa. A quale dei seguenti organi e con quale periodicità riferisce sui risultati del riscontro eseguito (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-ter)? Alla Regione, almeno trimestralmente.
- Il collegio sindacale dell'USL è legittimato a verificare l'amministrazione dell'azienda ospedaliera sotto il profilo economico (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-ter)? Si
- Il Collegio sindacale dell'USL (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-ter): È composto da tre membri
- Il collegio sindacale dell'USL può accertare la conformità del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-ter)? Si
- Il collegio sindacale di un'Azienda Sanitaria Locale è composto da: tre membri
- Il Collegio sindacale di un'Azienda Sanitaria: vigila sull'osservanza delle disposizioni normative vigenti
- Il collegio sindacale trasmette una propria relazione sull'andamento dell'attività dell'Azienda Sanitaria Locale o dell'azienda ospedaliera rispettivamente alla Conferenza dei sindaci o al sindaco del comune capoluogo della provincia dove è situata l'azienda stessa. La legge stabilisce la periodicità della predetta relazione (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-ter)? Si, la periodicità deve essere almeno semestrale.
- Il Collegio Sindacale: si compone di 3 membri
- Il Comando Carabinieri per la tutela della salute è denominato: NAS
- Il Comitato etico ha la funzione di vigilare sulla salvaguardia dei: diritti umani
- Il concetto di "self-care" appartiene al modello concettuale di: Dorothea Orem
- Il concetto di azienda sanitaria include: aziende sanitarie locali e aziende ospedaliere
- Il consenso informato è: L'adesione che il paziente fornisce ai medici riguardo alle proposte diagnostico- terapeutiche che vengono formulate in merito alla sua patologia
- Il consenso informato è: L'adesione che il malato fornisce ai medici curanti riguardo alle proposte diagnostico terapeutiche che vengono formulate in merito alla sua patologia
- Il consenso informato deve essere espresso da tutti i pazienti? Sì, dal paziente o da un genitore/tutore in caso di paziente minore o interdetto
- Il consenso informato in forma scritta non è obbligatorio, in ambito sanitario, in caso di: Emergenza
- Il Consiglio dei sanitari dell'ASL è presieduto: Dal Direttore sanitario
- Il Consiglio dei sanitari dell'ASL (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3, co. 12): È presieduto dal Direttore sanitario.
- Il Consiglio dei sanitari dell'ASL (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3, co. 12): Svolge funzioni di consulenza tecnico-sanitaria.
- Il Consiglio dei sanitari dell'USL (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3): È organismo elettivo
- Il Consiglio di Amministrazione di una società privata: è nominato dai soci
- Il Consiglio sanitario nazionale è composto (Legge 23 dicembre 1978, n. 833): Da un rappresentante per ciascuna regione e, per quanto concerne la regione Trentino-Alto Adige, da un rappresentante della provincia di Trento e da un rappresentante della provincia di Bolzano
- Il Consiglio superiore di sanità esprime parere obbligatorio: Tutte le risposte sono corrette
- Il Consiglio superiore di sanità si articola quante sezioni? V
- Il Consiglio Superiore di Sanità: prende in esame i fatti riguardanti la salute pubblica su richiesta del Ministro e può proporre al Ministro lo studio di problemi attinenti all'igiene e alla sanità, indagini scientifiche e inchieste su avvenimenti di rilevante interesse igienico sanitario
- Il contratto del Direttore amministrativo di una ASL ha una durata (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-bis): Non inferiore a tre e non superiore a cinque anni.
- Il contratto del Direttore SANITARIO di una ASL ha una durata (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-bis): Non inferiore a tre e non superiore a cinque anni.
- Il controllo di gestione in un'azienda sanitaria svolge funzioni di: gestione del processo di budget
- Il controllo sullo stato di malattia del lavoratore viene eseguito: nessuna delle altre alternative è corretta
- Il D.L. 158/2012 (cd. Decreto Balduzzi), in riferimento all'assistenza sanitaria primaria, ha introdotto: La creazione di aggregazioni funzionali territoriali e unità complesse di cure primarie
- Il d.l. 73/2024, come convertito in legge e s.m.i., stabilisce che il CUP sia unico a livello: regionale o infra-regionale
- Il d.lgs. 229/1999 definisce il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) come: il complesso delle funzioni e delle attività assistenziali dei servizi sanitari regionali e delle altre funzioni e attività svolte dagli enti ed istituzioni di rilievo nazionale nell'ambito dei conferimenti stabiliti dalla normativa statale nonché delle funzioni conservate dalla stessa allo Stato
- Il d.lgs. 286/1999 fa obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati a ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati. Ciò allo scopo di realizzare: il controllo di gestione
- Il D.Lgs. 502/1992 ha disposto per le ASL l'adozione della: contabilità economico-patrimoniale
- Il d.lgs. 502/1992 impone al Servizio sanitario nazionale il rispetto di tutti i seguenti principi, TRANNE uno. Quale? Competitività con i sistemi stranieri
- Il d.lgs. 502/1992 prevede che i cittadini: esercitino la libera scelta del luogo di cura e dei professionisti nell'ambito dei soggetti accreditati con cui siano stati definiti appositi accordi contrattuali
- Il d.lgs. 502/1992, nell'ambito delle autorizzazioni alla realizzazione di strutture e all'esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie, prevede che la diversa utilizzazione di una struttura sociosanitaria: sia soggetta ad autorizzazione
- Il d.lgs. 502/1992, nell'ambito delle autorizzazioni alla realizzazione di strutture e all'esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie, prevede che la diversa utilizzazione di una struttura sociosanitaria: sia sempre soggetta ad autorizzazione
- Il D.M. 15 dicembre 1990 sul Simid - Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive - suddivide le malattie soggette alla denuncia o alla notificazione in cinque classi; le malattie per le quali si richiede segnalazione immediata o perché soggette al Regolamento sanitario internazionale o perché rivestono particolare interesse (es. ebola) afferiscono: Alla prima classe.
- Il D.R.G. Diagnosis Related Group/ R.O.D. Raggruppamento Omogeneo di Diagnosi rappresenta: Un metodo per tariffare e classificare le degenze ospedaliere
- Il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33: Tutte le alternative sono corrette
- Il decreto legislativo n. 502/1992 esclude implicitamente che il distretto garantisca: le attività a favore dei disoccupati a lungo termine
- Il Decreto Ministeriale 14 settembre 1994 n. 739: Istituisce il regolamento concernente l'individuazione della figura e del relativo Profilo Professionale dell'infermiere
- Il Decreto Ministeriale 14 settembre 1994 n.739: istituisce il regolamento concernente l'individuazione della figura e del relativo Profilo Professionale dell'infermiere
- Il decreto ministeriale 739 del 14 settembre 1994: vincola l'esercizio della professione
- Il dipartimento di prevenzione è struttura operativa (D.Lgs. n. 502/1992, art. 7-bis): Delle Aziende Sanitarie Locali.
- Il dipendente ha l'obbligo di: avere cura dei locali, mobili, oggetti, macchinari, attrezzi, strumenti e automezzi a lui affidati
- Il dipendente pubblico è soggetto alla responsabilità: penale, civile, contabile, amministrativa e disciplinare
- Il dipendente pubblico con rapporto di lavoro part time al 50% della prestazione lavorativa ordinaria, può svolgere un'altra attività lavorativa? Sì, ma deve essere autorizzato dall'Amministrazione di appartenenza
- Il Direttore Amministrativo è un organo dell'azienda sanitaria? No
- Il Direttore Amministrativo di un Istituto di Ricovero e Cura a carettere scientifico deve: nessuna delle altre alternative è corretta
- Il direttore del dipartimento di prevenzione, ai sensi dell'art. 7-quater D.Lgs. 502/1992 e s.m.i. è: scelto dal direttone generale
- Il direttore del distretto sanitario è nominato: dal Direttore generale dell'azienda sanitaria
- Il Direttore Generale è tenuto a motivare i provvedimenti assunti in difformità dal parere reso dal Direttore Sanitario e Amministrativo? Sì
- Il Direttore generale dell'ASL può assumere un provvedimento in difformità dal parere reso dal consiglio dei sanitari (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3, co. 6)? Si, ma in tal caso è tenuto a motivarlo.
- Il Direttore generale dell'ASL può assumere un provvedimento in difformità dal parere reso dal Direttore amministrativo (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3, co. 6)? Si, ma in tal caso è tenuto a motivarlo.
- Il Direttore generale dell'ASL può assumere un provvedimento in difformità dal parere reso dal Direttore sanitario (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3, co. 6)? Si, ma in tal caso è tenuto a motivarlo.
- Il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale deve verificare la corretta ed economica gestione delle risorse attribuite e introitate nonché l'imparzialità e il buon andamento dell'azione amministrativa anche attraverso: l'istituzione dell'apposito servizio di controllo interno
- Il Direttore generale dell'USL può assumere un provvedimento in difformità dal parere reso dal Direttore amministrativo (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3)? Si, ma in tal caso è tenuto a motivarlo
- Il Direttore Generale di un I.R.C.C.S. deve essere in possesso: del diploma di laurea specialistica o magistrale
- Il Direttore Generale di un'azienda ospedaliera è: un organo dell'azienda
- Il Direttore generale di un'azienda ospedaliera può essere contemporaneamente dirigente di un'azienda privata (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3-bis)? No. La carica di Direttore generale è incompatibile con la sussistenza di altro rapporto di lavoro, dipendente o autonomo.
- Il Direttore Generale di un'azienda sanitaria in caso di assenza o impedimento, salvo il caso di specifica delega, è sostituito dal: Direttore amministrativo o sanitario, con precedenza per il più anziano
- Il Direttore Generale, entro 18 mesi dalla nomina, deve produrre: un attestato di frequenza di un corso di formazione in materia di sanità pubblica e organizzazione e gestione sanitaria attivato e gestito dalla Regione
- Il Direttore Generale: E' tenuto a motivare i pareri assunti in difformità dal parere reso dal Direttore Sanitario, dal Direttore Amministrativo e dal Direttore dei Servizi Socio Sanitari
- Il direttore Sanitario è un organo dell'Azienda Sanitaria? No
- Il direttore sanitario dell'Azienda sanitaria locale è nominato (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3): Dal direttore generale
- Il direttore sanitario dell'Azienda Sanitaria Locale: dirige i servizi sanitari e fornisce pareri obbligatori al direttore generale
- Il Direttore Sanitario di un'Azienda Sanitaria da chi è nominato? Dal Direttore Generale
- Il direttore sanitario di un'azienda sanitaria deve avere svolto per almeno: cinque anni qualificata attività di direzione tecnico sanitaria in enti o strutture pubbliche o private di media o grande dimensione
- Il Direttore Sanitario di un'Azienda sanitaria deve essere laureato in: medicina e chirurgia
- Il Direttore Sanitario di un'Azienda Sanitaria deve essere laureato in: medicina e chirurgia
- Il Direttore sanitario di un'Azienda sanitaria locale o di un'Azienda ospedaliera: è nominato dal Direttore generale
- Il direttore sanitario di un'azienda sanitaria: non deve avere compiuto il sessantacinquesimo anno di età
- Il Direttore Sanitario per essere nominato deve avere un'età: inferiore a sessantacinque anni
- Il Direttore Socio Sanitario viene nominato: Dal Direttore Generale e lo coadiuva con riferimento agli aspetti organizzativi dei servizi sociali e socio-sanitari
- Il distretto è dotato, in genere, di autonomia nella gestione delle risorse assegnate ed è diretto da un: Direttore di distretto
- Il Distretto sanitario di base: eroga, secondo quanto stabilito dalla legge regionale, i servizi di assistenza primaria (medico- generica, pediatrica, guardia medica, specialistica, sociosanitaria)
- Il Distretto sanitario si articola per unità operative, secondo il modello funzionale dipartimentale. Il modello funzionale dipartimentale significa: Costruire reti di servizi come offerta integrata simmetrica alla complessità della domanda.
- Il Distretto sanitario si articola per unità operative, secondo il modello funzionale dipartimentale. Il modello funzionale dipartimentale significa: Allocare le risorse umane in modo mobile e flessibile.
- Il Distretto sanitario si articola per unità operative, secondo il modello funzionale dipartimentale. Il modello funzionale dipartimentale significa: Programmare la flessibilità degli organici in rapporto alla valutazione della domanda e dei costi delle prestazioni.
- Il Distretto sanitario svolge quale dei seguenti compiti? Tutte le risposte sono corrette
- Il DM 3 agosto 2001 relativo alla movimentazione dei farmaci stupefacenti rispetto alla somministrazione parziale di una forma farmaceutica in fiale prevede: Lo scarico dell'intera fiala indicando nelle note la quantità di farmaco somministrata e prescritta; la quantità residua si getta nei rifiuti sanitari pericolosi
- Il documento di Budget nelle A.S.P.: evidenzia in termini analitici i risultati attesi per l'esercizio successivo
- Il dolo si caratterizza per: "La volontarietà della condotta"
- Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è: Lo strumento attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare la storia della propria vita sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari per garantire un servizio più efficace ed efficiente
- Il Fascicolo Sanitario Elettronico: Copre l'intera vita del paziente
- Il fascicolo sanitario elettronico: copre l'intera vita del paziente
- Il federalismo fiscale è stato introdotto con: La legge n. 3 del 2001
- Il finanziamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) del Servizio Sanitario Nazionale è assicurato: dal Fondo Sanitario Nazionale (FSN)
- Il finanziamento del SSN è basato sul: Fondo Sanitario Nazionale
- Il finanziamento delle unità locali socio sanitarie è stabilito: sulla base di una quota capitaria in relazione alla popolazione residente e alle sue caratteristiche
- Il fondo perequativo nazionale serve a garantire: equità assistenziale
- Il governo clinico serve a: stimolare e implementare l'appropriatezza ed il ricorso a pratiche assistenziali basate su prove di efficacia
- Il Governo, su proposta del Ministro della Salute, predispone il Piano sanitario nazionale. Per espressa previsione di cui all'art. 1, co.5, D.Lgs. n. 502/1992, quali soggetti devono necessariamente essere sentiti prima della predetta predisposizione? Confederazioni sindacali maggiormente rappresentative.
- Il Governo, su proposta del Ministro della Salute, predispone il Piano sanitario nazionale. Per espressa previsione di cui all'art. 1, co.5, D.Lgs. n. 502/1992, quali soggetti devono necessariamente essere sentiti prima della predetta predisposizione? Conferenza Unificata.
- Il Governo, su proposta del Ministro della Salute, predispone il Piano sanitario nazionale. Per espressa previsione di cui all'art. 1, co.5, D.Lgs. n. 502/1992, quali soggetti devono necessariamente essere sentiti prima della predetta predisposizione? Commissioni parlamentari competenti per la materia.
- Il Governo, su proposta del Ministro della Salute, predispone il Piano sanitario nazionale. Quali soggetti, tra gli altri, devono necessariamente essere sentiti prima della predetta predisposizione (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 5)? Le Commissioni parlamentari competenti per la materia.
- Il Governo, su proposta del Ministro della Salute, predispone il Piano sanitario nazionale. Quali soggetti, tra gli altri, devono necessariamente essere sentiti prima della predetta predisposizione (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 5)? Le Confederazioni sindacali maggiormente rappresentative.
- Il life skills training è un programma educativo che ha l'obiettivo di: aumentare le capacità di gestione delle sfide quotidiane e a favorire un maggior senso di controllo personale
- Il limite massimo di età per il collocamento a riposo dei dirigenti medici e del ruolo sanitario del SSN, è stabilito: al sessantacinquesimo anno di età ovvero, su istanza dell'interessato, al maturare del quarantesimo anno di servizio effettivo
- Il mancato pagamento del ticket dovuto comporta: L'applicazione delle penalità previste
- Il mancato ritiro del referto di una prestazione specialistica da parte del paziente comporta: Il pagamento della prestazione per intero
- Il Ministro della sanità può emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente, in materia di igiene e sanità pubblica e di polizia veterinaria, con efficacia (art.32 Legge 23 dicembre 1978, n. 833): Estesa all'intero territorio nazionale o a parte di esso comprendente più regioni
- Il minore può esprimere il consenso informato a trattamenti sanitari che lo riguardano? Mai, ma bisogna tener conto della sua volontà, in relazione alla sua età e grado di maturità
- Il modello del Case Manager: prende in carico il percorso assistenziale del paziente
- Il modello olistico si basa su una visione secondo cui il paziente è considerato: nella sua totalità, poiché la sua salute è il risultato della continua relazione e comunicazione tra tutti i sistemi di cui è composto
- Il modello organizzativo tipo dell'ASL prevede l'articolazione in: Distretti sanitari di base, dipartimento di prevenzione e presidi ospedalieri
- Il monitoraggio economico del SSN rappresenta uno strumento fondamentale di analisi economica, strumentale anche alla valutazione dei possibili ambiti di risparmio e/o investimento delle risorse economiche assegnate al sistema sanitario: da chi è condotto tale monitoraggio? Da AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali)
- Il monitoraggio economico del SSN rappresenta uno strumento fondamentale di analisi economica, strumentale anche alla valutazione dei possibili ambiti di risparmio e/o investimento delle risorse economiche assegnate al sistema sanitario: da chi è condotto tale monitoraggio? Da AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali).
- Il monitoraggio sulla definizione ed il rispetto degli accordi contrattuali stipulati con le strutture sanitarie accreditate da parte della Regione è volto a garantire: La qualità e l'appropriatezza delle prestazioni rese
- Il numero dei componenti del Consiglio dei sanitari dell'ASL è stabilito (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3, co. 12): Dalla Regione.
- Il passaggio delle informazioni tra un turno e l'altro (consegne) può essere organizzato: anche al letto del paziente
- Il passaggio delle informazioni tra un turno e l'altro (consegne): garantisce la continuità assistenziale e il passaggio di responsabilità
- Il personale del SSN è inquadrato nei seguenti ruoli: sanitario, professionale, tecnico, amministrativo
- Il piano pandemico influenzale (PPI) è predisposto: dalla direzione generale della Prevenzione sanitaria
- Il Piano Sanitario Nazionale è adottato dal Governo d'intesa con la Conferenza unificata. Di quale organismo si tratta (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 5)? Della Conferenza permanente Stato-Regioni e della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali
- Il Piano Sanitario Nazionale è adottato dal Governo entro (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 9): Il 30 novembre dell'ultimo anno di vigenza del Piano precedente
- Il Piano Sanitario Nazionale è adottato: Dal Governo.
- Il Piano sanitario nazionale è il documento programmatico: mediante il quale sono stabilite le linee generali di indirizzo del Servizio sanitario nazionale
- Il Piano sanitario nazionale è uno strumento di programmazione sanitaria: mediante il quale vengono definiti gli obiettivi per la realizzazione delle prestazioni istituzionali del SSN
- Il Piano Sanitario Nazionale (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 10): Indica le linee guida e i relativi percorsi diagnostico-terapeutici allo scopo di favorire, all'interno di ciascuna struttura sanitaria, lo sviluppo di modalità sistematiche di revisione e valutazione della pratica clinica e assistenziale e di assicurare l'applicazione dei livelli essenziali di assistenza.
- Il Piano Sanitario Nazionale (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 10): Indica gli indirizzi finalizzati a orientare il Servizio Sanitario Nazionale verso il miglioramento continuo della qualità dell'assistenza, anche attraverso la realizzazione di progetti di interesse sovra regionale.
- Il Piano Sanitario Nazionale (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 10): Indica i livelli essenziali di assistenza sanitaria da assicurare per il triennio di validità del Piano.
- Il Piano Sanitario Nazionale (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 10): Indica le aree prioritarie di intervento, anche ai fini di una progressiva riduzione delle diseguaglianze sociali e territoriali nei confronti della salute.
- Il Piano Sanitario Nazionale (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 10): Indica le esigenze relative alla formazione di base e gli indirizzi relativi alla formazione continua del personale, nonché al fabbisogno e alla valorizzazione delle risorse umane.
- Il Piano Sanitario Nazionale (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 10): Indica i progetti-obiettivo, da realizzare anche mediante l'integrazione funzionale e operativa dei servizi sanitari e dei servizi socio- assistenziali degli enti locali.
- Il Piano Sanitario Nazionale (PSN) costituisce il riferimento dell'attività sanitaria in un triennio. Chi stabilisce tale vigenza? La vigenza del PSN è stabilita dal D.Lgs. n. 502/1992.
- Il Piano Sanitario Nazionale costituisce il riferimento dell'attività sanitaria in un triennio. Chi stabilisce tale vigenza? La vigenza del PSN è stabilita dal D.Lgs. 502/1992
- Il Piano Sanitario Nazionale ha durata: 3 anni
- Il Piano Sanitario Nazionale ha durata: triennale ed è adottato dal Governo
- Il Piano Sanitario Nazionale ha durata: triennale
- Il Piano Sanitario Nazionale ha una durata: triennale
- Il Piano Sanitario Nazionale indica: tra l'altro, le aree prioritarie di intervento, anche ai fini di una progressiva riduzione delle diseguaglianze sociali e territoriali nei confronti della salute
- Il Piano Sanitario nazionale può essere modificato nel corso del triennio di validità? Si, con le stesse modalità della sua approvazione.
- Il Piano Sanitario Nazionale viene predisposto: dal Governo, su proposta del Ministro della Salute
- Il Piano Sanitario Nazionale, ai sensi del d.lgs. 502/1992, ha una durata pari a: tre anni
- Il Piano sanitario nazionale, secondo il d.lgs. 502/1992 e successive modifiche, NON identifica: l'organizzazione dei servizi sociosanitari
- Il Piano sanitario nazionale, secondo il d.lgs. 502/1992 e successive modifiche, NON indica: l'organizzazione dei servizi sociosanitari
- Il piano sanitario regionale rappresenta il piano strategico degli interventi per gli obiettivi di salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare le esigenze specifiche della popolazione regionale. Le Regioni possono prevedere a tal fine forme di partecipazione delle organizzazioni sindacali degli operatori sanitari pubblici e privati? Si, forme di partecipazione con tale finalità sono espressamente previste dall'art. 1, co. 13, D.Lgs. 502/1992.
- Il piano sanitario regionale rappresenta il piano strategico degli interventi per gli obiettivi di salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare le esigenze specifiche della popolazione regionale. Le Regioni possono prevedere a tal fine forme di partecipazione delle autonomie locali? Si, forme di partecipazione con tale finalità sono espressamente previste dall'art. 1, co. 13, D.Lgs. 502/1992.
- Il piano sanitario regionale rappresenta il piano strategico degli interventi per gli obiettivi di salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare le esigenze specifiche della popolazione regionale. Le Regioni possono prevedere a tal fine forme di partecipazione delle strutture private accreditate dal Servizio sanitario nazionale? Si, forme di partecipazione con tale finalità sono espressamente previste dall'art. 1, co. 13, D.Lgs. 502/1992.
- Il piano sanitario regionale rappresenta il piano strategico degli interventi per gli obiettivi di salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare le esigenze specifiche della popolazione regionale. Le Regioni possono prevedere a tal fine forme di partecipazione delle formazioni sociali private non aventi scopo di lucro impegnate nel campo dell'assistenza sociale e sanitaria? Si, forme di partecipazione con tale finalità sono espressamente previste dall'art. 1, co. 13, D.Lgs. 502/1992.
- Il primary nursing è un modello organizzativo basato: Sulla presa in carico del paziente da parte di un unico infermiere che è responsabile della pianificazione e del coordinamento degli interventi
- Il primary nursing è un sistema organizzativo che permette di: individuare le responsabilità per prendere decisioni
- Il primo ordinamento didattico per il corso di diploma universitario viene recepito nel: 1991
- Il principio di giustizia o di equità distributiva: Esprime la ricerca dei criteri, eticamente giustificabili, per distribuire tra tutti coloro che ne hanno diritto le risorse/cure disponibili
- Il principio etico al quale si ispira il DPCM 12 gennaio 2017 che definisce ed aggiorna i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)è quello di: Giustizia o equità distributiva
- Il principio in base al quale un'alta percentuale di vaccinati impedisce agli agenti infettivi di circolare e scatenare epidemie si definisce: Immunità di gregge
- Il problem solving è: una metodologia scientifica per l'analisi e la risoluzione dei problemi
- Il problem solving è: una metodologia scientifica per la risoluzione dei problemi
- Il processo attraverso il quale il professionista della salute si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario ed al proprio sviluppo professionale è: L' ECM
- Il processo di addestramento effettuato tramite l'affiancamento di due o più lavoratori può essere considerato come elemento della struttura organizzativa? Sì, a seconda della tipologia di azienda, può essere un elemento di importanza variabile
- Il processo di formazione continua e permanente è stato avviato: con il D. Lgs. 299/1999
- Il processo di nursing è definibile come: un metodo d'identificazione e di soluzione dei problemi infermieristici
- Il profilo professionale dell'infermiere: "E' un atto normativo che definisce chi è l'infermiere e che cos'è l'assistenza infermieristica"
- Il programma formativo ECM del Ministero della Salute è attivo dall'anno: 2002
- Il protocollo è definito in modo completo come: la formalizzazione della successione di un insieme di azioni/atti fisici e/o mentali e/o verbali con le quali un infermiere raggiunge un determinato obiettivo secondo criteri di scientificità ed appropriatezza
- Il rapporto di dipendenza nelle Aziende Sanitarie si perfeziona: con la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro
- Il Regolamento dell' Unione Europea n. 679/2016, noto anche come GDPR (General Data Protection Regulation): Tutte le altre risposte sono corrette
- Il rendiconto finanziario: fa parte del bilancio d'esercizio
- Il responsabile delle liste di attesa è: Il Direttore Sanitario
- Il ricorso alla contenzione del paziente ospedalizzato è normato: non esiste in Italia una Legge specifica sull'utilizzo e la gestione della contenzione
- Il riordino della Sanità e il riassetto del SSN avvengono con: il d.lgs. 502/1992
- Il risk management è il processo mediante il quale: si misura o si stima il rischio e successivamente si sviluppano le strategie per governarlo
- Il risk management è: l'identificazione del livello del rischio, l'eliminazione o la riduzione dell'esposizione e il continuo monitoraggio del livello di rischio individuale e collettivo
- Il rispetto degli obblighi vaccinali diventa un requisito per l'ammissione: All'asilo nido e alle scuole dell'infanzia
- Il S.S.N. italiano si ispira al modello: Universalistico (beveridge)
- Il segreto professionale a cui sono vincolati gli esercenti la professione sanitaria concerne: ogni segreto relativo al paziente
- Il segreto professionale vale: per tutto ciò che il paziente considera essere per sé un segreto
- Il SERD è: Servizio per le dipendenze
- Il Servizio di Tesoreria di un'azienda sanitaria: consiste nel complesso di operazioni legate alla gestione finanziarie dell'ente, finalizzate principalmente alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese
- Il Servizio Sanitario Nazionale è definito dal D.Lgs. 502/1992: Quale complesso delle funzioni e delle attività assistenziali dei Servizi sanitari regionali e delle altre funzioni e attività svolte dagli enti e istituzioni di rilievo nazionale.
- Il Servizio Sanitario Nazionale è stato istituito con la legge: 833/1978
- Il Servizio sanitario nazionale (SSN) è stato istituito con: legge 23 dicembre 1978, n. 833
- Il servizio sanitario nazionale ai sensi del decreto legislativo numero 229/ 1999 provvede ad erogare a tutti i cittadini: le prestazioni sanitarie comprese nei livelli essenziali di assistenza
- Il servizio sanitario nazionale ai sensi del decreto legislativo numero 229/1999 è: il complesso delle funzioni delle attività dei servizi sanitari regionale e degli enti e istituzioni di rilievo nazionale
- Il Servizio sanitario nazionale assicura tre LEA, ovvero: Prevenzione collettiva e sanità pubblica - Assistenza distrettuale - Assistenza ospedaliera
- Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche i livelli essenziali di assistenza (LEA): Prevenzione collettiva e sanità pubblica; assistenza distrettuale; assistenza ospedaliera. Si indichi quale attività non è propria dell'assistenza distrettuale. Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche.
- Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche i livelli essenziali di assistenza (LEA): Prevenzione collettiva e sanità pubblica; assistenza distrettuale; assistenza ospedaliera. Si indichi quale attività non è propria dell'assistenza distrettuale. Sorveglianza, prevenzione e tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
- Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche i livelli essenziali di assistenza (LEA): Prevenzione collettiva e sanità pubblica; assistenza distrettuale; assistenza ospedaliera. Si indichi quale attività non è propria dell'assistenza distrettuale. Tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati.
- Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche i livelli essenziali di assistenza (LEA): Prevenzione collettiva e sanità pubblica; assistenza distrettuale; assistenza ospedaliera. Si indichi quale attività è propria dell'assistenza distrettuale. Assistenza sanitaria di base.
- Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche i livelli essenziali di assistenza (LEA): Prevenzione collettiva e sanità pubblica; assistenza distrettuale; assistenza ospedaliera. Si indichi quale attività è propria dell'assistenza distrettuale. Emergenza sanitaria territoriale.
- Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche i livelli essenziali di assistenza (LEA): Prevenzione collettiva e sanità pubblica; assistenza distrettuale; assistenza ospedaliera. Si indichi quale attività non è propria dell'assistenza distrettuale. Salute animale e igiene urbana veterinaria.
- Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche i livelli essenziali di assistenza (LEA): Prevenzione collettiva e sanità pubblica; assistenza distrettuale; assistenza ospedaliera. Si indichi quale attività non è propria dell'assistenza distrettuale. Sicurezza alimentare - tutela della salute dei consumatori.
- Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche i livelli essenziali di assistenza (LEA): Prevenzione collettiva e sanità pubblica; assistenza distrettuale; assistenza ospedaliera. Si indichi quale attività è propria dell'assistenza distrettuale. Assistenza farmaceutica.
- Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche, i livelli essenziali e uniformi di assistenza nel rispetto dei princìpi indicati dal D.Lgs. 502/1992. Quale dei principi di seguito indicati non è contemplato dalla predetta legge? Assoluta gratuità dei livelli di assistenza
- Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche, i livelli essenziali e uniformi di assistenza nel rispetto dei princìpi indicati dal D.Lgs. 502/1992. Quale dei principi di seguito indicati non è contemplato dalla predetta legge? Assoluta gratuità dei livelli di assistenza.
- Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche, i livelli essenziali e uniformi di assistenza nel rispetto dei princìpi indicati dal D.Lgs. 502/1992. Quale dei principi di seguito indicati non è contemplato dalla predetta legge? Assoluta gratuità dei livelli di assistenza.
- Il Servizio Sanitario Nazionale assicura, in coerenza con i principi e gli obiettivi indicati dalla legge, i livelli essenziali e uniformi di assistenza. Chi definisce tali livelli? Il Piano Sanitario Nazionale.
- Il Servizio Sanitario Nazionale assicura: i livelli essenziali e uniformi di assistenza definiti dal Piano Sanitario Nazionale
- Il Servizio Sanitario Nazionale con quale legge venne istituito? Legge n. 833/1978 e s.m.i.
- Il Servizio sanitario nazionale garantisce le cure domiciliari palliative? Sì, a favore di persone affette da una malattia neoplastica o una malattia a carattere cronico- degenerativo, caratterizzata da un'inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, per la quale non esistano terapie o, se esistano, sono risultate inefficaci o inadeguate ai fini della stabilizzazione del quadro clinico o di un prolungamento della vita del malato
- Il Servizio Sanitario Nazionale si fonda: sul principio dell'universalità delle cure
- Il Servizio Sanitario Nazionale si fonda: sul principio dell'universalità delle cure
- Il Servizio Sanitario Nazionale, ai sensi del D.Lgs. N. 229/1999 e s.m.i., è: il complesso delle funzioni e delle attività dei Servizi Sanitari Regionali e degli enti ed istituzioni di rilievo Nazionale
- Il Servizio Sanitario Nazionale, ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. N. 229/1999 e s.m.i., provvede ad erogare a tutti i cittadini le prestazioni: sanitarie comprese nei livelli essenziali di assistenza
- Il Servizio Sanitario Nazionale, istituito con la L. n. 833/1978 e s.m.i.: è ancora vigente
- Il Sindaco ha la responsabilità della ASL? No, la responsabilità è del Direttore Generale
- Il sistema di accreditamento ha il ruolo di: regolamentare il sistema dell'offerta ed elevare il livello di qualità complessiva
- Il sistema di gestione del rischio clinico (Clinical Risk Management) può essere definito come: L'insieme delle politiche di gestione del rischio, volte sia alla prevenzione degli errori evitabili che al contenimento dei loro possibili effetti dannosi, per la garanzia della sicurezza dei pazienti
- Il Sistema Sanitario Regionale è disciplinato: Dalle Regioni, in attuazione delle Leggi nazionali
- Il Sistema trasfusionale italiano fa parte del Servizio Sanitario nazionale? Sì
- Il SSN è: ancora vigente
- Il SSN assicura i Livelli essenziali e uniformi di assistenza nel rispetto di alcuni principi. Quale dei seguenti NON è previsto dall'articolo 1 della legge 502/1992? Principio di uguaglianza di tutti i cittadini
- Il SSN garantisce in particolare le seguenti attività e prestazioni: Tutte le risposte sono corrette
- Il SSN si articola secondo 3 livelli. Quali sono? Centrale, regionale e locale
- Il ticket, introdotto in Italia fin dal 1982, rappresenta il modo, individuato dalla legge, con cui gli assistiti: Contribuiscono o "partecipano" al costo delle prestazioni sanitarie di cui usufruiscono
- Il titolare del trattamento dei dati in una azienda sanitaria è: l'Azienda sanitaria
- Il trasferimento di un paziente da una Unità Operativa ad un'altra comporta: Nessuna delle altre opzioni
- Il triage è un sistema di valutazione rapida degli assistiti che accedono in pronto soccorso, il codice bianco viene attribuito a: soggetto non urgente
- Il triage è: una metodologia di selezione che consiste nel suddividere i pazienti in categorie per quanto riguarda le cure da prestare
- Il valore di un ricovero, tariffato a DRG Diagnosis-Related Group / ROD Raggruppamento Omogeneo di Diagnosi: E' costante entro una determinata soglia di giorni di degenza
- In accordo con la legge n. 219 del 2017, con il termine DAT - Disposizioni Anticipate di Trattamento- si fa riferimento a: Le dichiarazioni di volontà terapeutica rilasciate dal soggetto quando è ancora dotato di capacità
- In ambito ospedaliero/sanitario, il consenso informato è un documento: attestante la volontà del paziente di autorizzare gli operatori sanitari a effettuare il trattamento (diagnostico e/o terapeutico) per il quale è stato informato
- In ambito sanitario, il Consenso informato è un documento: attestante la volontà del paziente di autorizzare gli operatori sanitari a effettuare il trattamento (diagnostico e/o terapeutico) per il quale è stato informato
- In ambito sanitario, in caso di errori derivanti da un'attività delegata risponde: il delegante, se ha commesso errori nel processo di delega e il delegato qualora abbia commesso errori di esecuzione
- In ambito sanitario, in caso di errori derivanti da un'attività delegata risponde: il delegante, se ha commesso errori nel processo di delega e il delegato qualora abbia commesso errori di esecuzione
- In ambito sanitario, la responsabilità penale è: del singolo
- In ambito sanitario, la rivelazione e l'utilizzo dei segreti d'ufficio sono perseguibili: sempre
- In ambito sanitario, l'acronimo ADI sta per: Assistenza Domiciliare Integrata
- In ambito sanitario, le Regioni possono: fornire prestazioni superiori ai livelli uniformi di assistenza sanitaria in base a un autofinanziamento
- In azienda, il dimensionamento di un ufficio in termini di organico e di professionalità impiegati: è un elemento della struttura organizzativa
- In base al D. Lgs. 22/97, i rifiuti derivanti da attività domestiche sono inclusi tra quelli: Urbani non pericolosi
- In base al d.lgs. 288/2003, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico perseguono finalità di ricerca nel campo: biomedico
- In base al d.lgs. 502/1992 e s.m.i., al fine di favorire l'orientamento dei cittadini nel Servizio Sanitario Nazionale, le unità sanitarie locali e le aziende ospedaliere provvedono ad attivare un efficace sistema di informazione: sulle prestazioni erogate, sulle tariffe, sulle modalità di accesso ai servizi
- In base al d.lgs. 502/1992 e s.m.i., i reclami all'unità sanitaria locale, relativi ai disservizi che incidono sulla qualità dell'assistenza, vanno presentati: al direttore generale
- In base al d.lgs. 502/1992 e s.m.i., il Programma delle attività territoriali dei distretti delle unità sanitarie locali prevede la localizzazione dei servizi di questi ultimi sulla base: dell'analisi dei bisogni di salute della popolazione
- In base al d.lgs. 502/1992 e s.m.i., le Regioni possono elaborare proposte per la predisposizione del Piano Sanitario Nazionale? Sì, singolarmente o attraverso strumenti di autocoordinamento
- In base al d.lgs. 502/1992 e s.m.i., le varie attività ricomprese nella formazione continua possono essere organizzate: da istituzioni pubbliche o private accreditate
- In base al d.lgs. 502/1992 e s.m.i., nelle Aziende sanitarie il direttore di dipartimento è nominato tra: i dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate nel dipartimento
- In base al d.lgs. 502/1992, è adottato il metodo della verifica e revisione ... delle prestazioni assistenziali. della qualità
- In base al d.lgs. 502/1992, chi predispone il Piano sanitario nazionale? Il Governo
- In base al d.lgs. 502/1992, i cittadini esercitano la libera scelta del luogo di cura e dei professionisti? Sì, la esercitano
- In base al d.lgs. 502/1992, l'accreditamento istituzionale è rilasciato alle strutture autorizzate: dalla Regione
- In base al d.lgs. 502/1992, le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle unità sanitarie locali spettano in particolare: alle Regioni
- In base al d.lgs. 502/1992, le modalità di valutazione dei risultati delle unità sanitarie locali da parte della Regione sono disciplinate: dalla stessa Regione
- In base al d.lgs. 502/1992, l'eventuale avanzo di amministrazione del bilancio delle aziende ospedaliere: può essere utilizzato per gli investimenti in conto capitale
- In base al d.lgs. 502/1992, l'unità sanitaria locale può assumere la gestione di attività o servizi socio-assistenziali? Sì, su delega dei singoli Enti locali
- In base al d.lgs. 502/1992, per svolgere attività professionale per conto delle aziende ospedaliere la partecipazione alle attività di formazione continua costituisce: requisito indispensabile per il dipendente e il libero professionista
- In base al d.P.C.M. 12 gennaio 2017, l'accesso di day hospital ha una durata: limitata a una sola parte della giornata
- In base al d.P.C.M. 12 gennaio 2017, nelle unità operative di pronto soccorso la funzione di triage è svolta: sulla base delle condizioni cliniche dei pazienti e del loro rischio evolutivo
- In base al d.P.C.M. 29/11/2001, i livelli essenziali di assistenza sono: Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro, Assistenza distrettuale, Assistenza ospedaliera
- In base al d.P.C.M. 29/11/2001, quale delle seguenti prestazioni NON è inclusa nei LEA? Chirurgia estetica non conseguente a incidenti, malattie o malformazioni congenite
- In base al Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 11 febbraio 2002 relativo allo Schema di Bilancio delle aziende sanitarie ed ospedaliere, NON si iscrive nel Passivo dello Stato patrimoniale: Attivo circolante
- In base al Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019-2021, le prestazioni di Classe P devono essere garantite al massimo entro: 120 giorni
- In base alla Costituzione italiana, si può essere obbligati a un determinato trattamento sanitario? No, se non per disposizione di legge e comunque nel rispetto della persona umana
- In base alla legge 8 Marzo 2017, n. 24, quando il professionista sanitario non risponde penalmente per colpa lieve durante lo svolgimento della propria attività? Se si è attenuto a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica
- In base alla sentenza della Cassazione sul caso Mastrogiovanni del 20 giugno 2018, n. 50.497, la contenzione: Tutte le precedenti risposte sono corrette
- In base all'Allegato 1 al decreto 77/2022 del Ministero della Salute, l'infermiere di comunità: interagisce con tutti gli attori e le risorse presenti nella comunità formali e informali
- In base all'Allegato 1 al decreto 77/2022 del Ministero della Salute, l'Ospedale di comunità: svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero
- In base all'Allegato D del Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019-2021 (Glossario in materia di liste di attesa), l'accesso alle prestazioni è differenziato tramite un sistema di classificazione. Per le prestazioni ambulatoriali, il carattere D, riferito alle visite, indica che la prestazione deve essere eseguita entro: 30 giorni
- In base all'art. 1 del d.lgs. 286/1999, all'interno della ASL o Azienda ospedaliera, l'attività di verifica dell'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa al fine di ottimizzare il rapporto tra costi e risultati è denominata: controllo di gestione
- In base all'art. 15 del d.lgs. 502/1992, alla dirigenza sanitaria si accede: mediante concorso pubblico per titoli ed esami
- In base all'art. 2 del d.lgs. 502/1992, la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi destinati alla tutela della salute spetta: alle Regioni
- In base all'art. 2 del d.lgs. 502/1992, la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute spetta: alle Regioni
- In base all'art. 4 del d.lgs. 286/1999, la frequenza delle rilevazioni delle informazioni, ai fini del controllo di gestione interno delle amministrazioni pubbliche è: definita da ciascuna Pubblica Amministrazione
- In base all'art. 7-bis del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., chi disciplina l'istituzione e l'organizzazione dei dipartimenti della prevenzione? Le Regioni
- In caso di avvio di nuove attività in strutture sanitarie preesistenti, l'accreditamento istituzionale: può essere concesso provvisoriamente per il tempo necessario alla verifica del volume di attività svolto e della qualità dei risultati
- In caso di errori derivanti da un'attività delegata: risponde il delegante se ha commesso errori nel processo di delega e il delegato qualora abbia commesso errori di esecuzione
- In caso di errori derivanti da un'attività delegata: ne possono rispondere sia il delegante sia il delegato
- In caso di malattia, il dipendente: ha l'obbligo di dare tempestivo avviso all'ufficio di appartenenza, salvo comprovato impedimento
- In caso di trasfusione di emoderivati, la normativa indica: l'obbligo del consenso del ricevente e l'astensione dal trasfondere in caso di diniego
- In caso di vacanza dell'ufficio o nei casi di assenza o di impedimento del Direttore generale di una ASL, le relative funzioni sono svolte di diritto dal Direttore amministrativo (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3, co.6)? No. Le relative funzioni sono svolte dal Direttore amministrativo o dal Direttore sanitario su delega del Direttore generale o, in mancanza di delega, dal Direttore più anziano per età.
- In caso di vacanza dell'ufficio o nei casi di assenza o di impedimento del Direttore generale di una ASL, le relative funzioni sono svolte di diritto dal Direttore amministrativo (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3, co.6)? No. Le relative funzioni sono svolte dal Direttore amministrativo o dal Direttore sanitario su delega del Direttore generale o, in mancanza di delega, dal Direttore più anziano per età
- In caso di vacanza dell'ufficio o nei casi di assenza o di impedimento del Direttore generale di una USL, le relative funzioni sono svolte di diritto dal Direttore sanitario (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3)? No. Le relative funzioni sono svolte dal Direttore amministrativo o dal Direttore sanitario su delega del Direttore generale o, in mancanza di delega, dal Direttore più anziano per età
- In che anno è stato istituito il Servizio Sanitario Nazionale? 1978
- In che cosa consiste l'Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)? Un servizio socio - sanitario che fornisce supporto e assistenza a persone in condizioni di disabilità, fragilità o non autosufficienza nel loro ambiente di vita
- In che forma viene documentato il consenso informato? In forma scritta o con videoregistrazioni
- In considerazione dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea (cd. Brexit) quale affermazione è più corretta relativamente agli oneri per le prestazioni oggi erogate a cittadini assistiti dal Regno Unito? Gli oneri sono a carico dell'istituzione competente se il cittadino è in possesso di Tessera TEAM o Certificato Sostitutivo
- In funzione del perseguimento dei loro fini istituzionali, le Aziende Sanitarie Locali si costituiscono in (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3): Aziende con personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale.
- In Italia possono esercitare l'attività sanitaria: Anche i cittadini italiani e stranieri che abbiano conseguito la qualifica professionale all'estero, previo riconoscimento da parte del ministero della Salute
- In Italia, la tutela della salute è assicurata: mediante il Servizio Sanitario Nazionale
- In Italia, sono iscritti e quindi assistiti dal Servizio sanitario nazionale: tutti i cittadini
- In materia di ricerca sanitaria, in che modo viene individuato il fabbisogno conoscitivo e operativo del Servizio Sanitario Nazionale? Con un apposito programma di ricerca previsto dal Piano Sanitario Nazionale
- In materia sanitaria le Regioni: hanno potestà legislativa concorrente
- In materia sanitaria, i distretti, ai sensi dell'art. 3 quinquies d.lgs 502/1992 e s.m.i., non sono tenuti a garantire: nessuna delle altre risposta è corretta
- In molte Regioni italiane è attivo il servizio NUE 112. Per NUE 112 si intende il: Numero Unico d'emergenza Europeo
- In quale anno fu istituito il Servizio Sanitario Nazionale? 1978
- In quale articolo della Costituzione il diritto alla salute è tutelato come "fondamentale diritto dell' individuo e interesse della collettività"? Nell' articolo 32
- In quale circostanza i componenti del Collegio Sindacale possono procedere individualmente o collegialmente ad atti di ispezione e di controllo? In qualsiasi momento
- In quale dei punti che seguono è enunciato un corretto principio che deve essere considerato dagli accordi collettivi di cui all'art. 8 D.Lgs. 502/1992, ai quali devono conformarsi le convenzioni con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta? Il medico può ricusare la scelta dell'assistito, qualora ricorrano eccezionali ed accertati motivi di incompatibilità
- In quale dei punti che seguono è enunciato un corretto principio che deve essere considerato dagli accordi collettivi di cui all'art. 8 D.Lgs. 502/1992, ai quali devono conformarsi le convenzioni con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta? Il non dovuto pagamento, anche parziale, di prestazioni da parte dell'assistito comporta l'immediata cessazione del rapporto convenzionale con il SSN
- In quale dei punti che seguono è enunciato un corretto principio che deve essere considerato dagli accordi collettivi di cui all'art. 8 D.Lgs. 502/1992, ai quali devono conformarsi le convenzioni con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta? Le aziende sanitarie possono stipulare accordi per l'erogazione di specifiche attività assistenziali, con particolare riguardo ai pazienti affetti da patologia cronica, secondo modalità e in funzione di obiettivi definiti in ambito regionale.
- In quale dei punti che seguono è enunciato un corretto principio che deve essere considerato dagli accordi collettivi di cui all'art. 8 D.Lgs. 502/1992, ai quali devono conformarsi le convenzioni con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta? L'accesso al ruolo unico per le funzioni di medico di medicina generale del SSN deve avvenire attraverso una graduatoria unica per titoli, predisposta annualmente a livello regionale.
- In quale dei punti che seguono è enunciato un corretto principio che deve essere considerato dagli accordi collettivi di cui all'art. 8 D.Lgs. 502/1992, ai quali devono conformarsi le convenzioni con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta? Il medico è tenuto a comunicare all'azienda ASL l'avvio dell'attività in libera professione, indicandone sede ed orario di svolgimento, al fine di consentire gli opportuni controlli.
- In quale dei punti che seguono è enunciato un corretto principio che deve essere considerato dagli accordi collettivi di cui all'art. 8 D.Lgs. 502/1992, ai quali devono conformarsi le convenzioni con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta? Il medico può ricusare la scelta dell'assistito, qualora ricorrano eccezionali ed accertati motivi di incompatibilità.
- In quale dei punti che seguono è enunciato un corretto principio che deve essere considerato dagli accordi collettivi di cui all'art. 8 D.Lgs. 502/1992, ai quali devono conformarsi le convenzioni con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta? Il non dovuto pagamento, anche parziale, di prestazioni da parte dell'assistito comporta l'immediata cessazione del rapporto convenzionale con il SSN.
- In quale dei punti che seguono è enunciato un corretto principio che deve essere considerato dagli accordi collettivi di cui all'art. 8 D.Lgs. 502/1992, ai quali devono conformarsi le convenzioni con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta? La scelta del medico da parte dell'assistito ha validità annuale ed è tacitamente rinnovata.
- In quale dei seguenti casi un obiettore di coscienza è tenuto obbligatoriamente a partecipare a interventi di interruzione di gravidanza? Solo quando il proprio intervento è indispensabile per salvaguardare la vita della donna
- In quale delle seguenti ipotesi si verifica una situazione di conflitto di interessi? Quando l'interesse privato del dipendente contrasta, anche potenzialmente, con l'interesse, non solo economico dell'azienda
- In quale delle seguenti situazioni deve essere esplicitamente richiesto il consenso informato in forma scritta? Sia per la trasfusione che per la donazione di sangue
- In quali macro aree sono suddivisi i LEA? Prevenzione collettiva e sanità pubblica; assistenza distrettuale e assistenza ospedaliera
- In quali macro aree sono suddivisi i LEA? Prevenzione collettiva e sanità pubblica; assistenza distrettuale e assistenza ospedaliera
- In quali macroaree sono suddivisi i LEA? Prevenzione collettiva e sanità pubblica, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera
- In quali ruoli è inquadrato il personale del Servizio Sanitario Nazionale? Sanitario, Professionale, Tecnico e Amministrativo
- In riferimento alle prescrizioni dettate dall'art. 3 del D.lgs. 502/92 e s.m.i., compito del Direttore generale è di: adottare l'atto aziendale con cui si disciplina l'organizzazione e il funzionamento dell'azienda sanitaria
- In sanità pubblica la prevenzione secondaria prevede: lo screening per individuare gli individui ad alto rischio da trattare
- Indicare l'affermazione corretta riguardo il governo clinico e la gestione del rischio la gestione del rischio clinico è un elemento del governo clinico
- Indicare quale fra i seguenti fatti interessanti per la pubblica sanità NON deve essere immediatamente denunciato all'autorità sanitaria e all'ufficiale sanitario. Patologie cronico-degenerative
- Indicare, fra quelle elencate, l'affermazione corretta sul segreto professionale. È un dovere moralmente assoluto e un obbligo giuridico
- Individua quale tra le seguenti opzioni di risposta è corretta rispetto alle altre, riferita al Piano Sanitario Nazionale. Il Piano Sanitario Nazionale ha durata triennale
- Individuare l'affermazione corretta sui Livelli essenziali di assistenza (LEA). I LEA sono le prestazioni e i servizi che il servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini
- IRCCS significa: Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico



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