Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e pubblico impiego
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- Salvo che non si tratti di regali di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia, nel caso di accettazione di regali o altre utilità, cosa deve fare il dipendente pubblico? Comunicarlo immediatamente all'Amministrazione
- Salvo i casi stabiliti dalla Legge, agli impieghi pubblici si accede tramite: concorso
- Se a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto dal quale derivi responsabilità amministrativo-contabile del dipendente, sia maturata la prescrizione del diritto al risarcimento rispondono del danno erariale: i soggetti che hanno omesso o ritardato la denuncia e l'azione è proponibile entro cinque anni dalla data in cui la prescrizione è maturata
- Se durante un procedimento disciplinare per un'infrazione per la quale è prevista la sanzione del licenziamento il dipendente si dimette, il procedimento disciplinare ha egualmente corso? Sì, e le determinazioni conclusive sono assunte ai fini degli effetti giuridici non preclusi dalla cessazione del rapporto di lavoro
- Se non vengono osservate le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale, i dipendenti possono essere puniti con: Arresto o ammenda
- Se, durante un procedimento disciplinare, il dipendente è trasferito, a qualunque titolo, in un'altra Amministrazione Pubblica, il procedimento può proseguire? Sì
- Secondo i criteri di flessibilità previsti dal T.U. CCNL, l'orario di lavoro può, tra l'altro, essere: continuato ed articolato in turni laddove le esigenze di servizio richiedano la presenza del personale nell'arco delle 12 o 24 ore
- Secondo il CCNL Comparto Sanità, come si costituisce il rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato per il personale del Servizio Sanitario Nazionale? Con contratto individuale di lavoro
- Secondo il CCNL Comparto Sanità, il rapporto di lavoro è regolato da contratti individuali: secondo le disposizioni di legge, della normativa comunitaria e del CCNL stesso
- Secondo il CCNL Comparto Sanità, le Aziende ed Enti possono costituire rapporti di lavoro a tempo parziale: mediante assunzione e trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale
- Secondo il CCNL Comparto Sanità, qual è la forma ordinaria di rapporto di lavoro per tutte le Aziende ed Enti del SSN? Contratto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno
- Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente: può accettare regali o altre utilità purché d'uso di modico valore
- Secondo il D.Lgs 165/2001, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento del personale devono essere adottate da ciascuna amministrazione o ente: Sulla base del piano triennale dei fabbisogni di personale
- Secondo il d.lgs. 165/2001 e s.m.i., quale tra le seguenti forme contrattuali flessibili per l'impiego del personale NON può essere stipulata dalle Pubbliche Amministrazioni? Contratto di lavoro ripartito o job sharing
- Secondo il d.lgs. 165/2001 l'assunzione presso le Pubbliche Amministrazioni: avviene con contratto individuale di lavoro
- Secondo il d.lgs. 165/2001, in caso di gravi o reiterate violazioni del Codice di comportamento, quale sanzione disciplinare è prevista? Il licenziamento
- Secondo il d.lgs. 165/2001, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica anche nel caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa? Sì, si applica
- Secondo il d.lgs. 165/2001, l'assunzione presso le Amministrazioni Pubbliche: avviene con contratto individuale di lavoro
- Secondo il d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico raggiunga il periodo massimo di collocamento in disponibilità, qual è l'alternativa alla risoluzione del rapporto di lavoro? La ricollocazione dell'interessato presso un'altra Amministrazione
- Secondo il d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità, ha diritto a un'indennità: pari all'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON accade quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON avviene quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON avviene quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, qual è la forma contrattuale generale privilegiata per l'assunzione di dipendenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario? I contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- Secondo il d.lgs. 165/2001, quale strumento disciplina i rapporti tra i diversi livelli di contrattazione e la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi? La contrattazione collettiva
- Secondo il d.lgs. 165/2001, se un contratto collettivo integrativo risulta in alcune sue clausole in contrasto con i vincoli e con i limiti stabiliti dai contratti collettivi nazionali: queste clausole sono nulle e non possono essere applicate
- Secondo il disposto del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, sono tenute a darne immediata comunicazione: al Dipartimento della Funzione Pubblica
- Secondo il disposto del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., nel caso in cui il dipendente giustifichi l'assenza dal servizio mediante produzione di una certificazione medica falsa o che attesti falsamente uno stato di malattia, si applica la sanzione disciplinare: del licenziamento
- Secondo il disposto del D.P.R. n. 62/2013 e ss.mm.ii. (Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici), l'utilizzo di caselle di posta elettroniche personali da parte del dipendente per attività o comunicazioni afferenti il servizio: è di norma evitato, salvi i casi di forza maggiore dovuti a circostanze in cui il dipendente, per qualsiasi ragione, non possa accedere all'account istituzionale
- Secondo il disposto del vigente D.L.gs. 165/2001 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, sono tenute a darne immediata comunicazione: al Dipartimento della Funzione Pubblica
- Secondo il T.U. CCNL, chi effettua il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio? Il Collegio Sindacale
- Secondo la Costituzione italiana, esiste un diritto del cittadino al lavoro? Sì, e la Repubblica promuove le condizioni che lo rendono effettivo
- Secondo la Costituzione, a servizio di chi sono i pubblici impiegati? Al servizio esclusivo della Nazione
- Secondo l'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione? Il responsabile della prevenzione della corruzione
- Secondo l'art. 24 del D.Lgs. 165/2001 la retribuzione del personale con qualifica dirigenziale è determinata: dai contratti collettivi per le aree dirigenziali, prevedendo che il trattamento economico accessorio sia correlato alle funzioni attribuite, alle connesse responsabilità e ai risultati conseguiti
- Secondo l'art. 28-bis D.Lgs. 165/2001, il vincitore di pubblico concorso per l'accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia, nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici, completa il proprio periodo di formazione presso uffici amministrativi di uno Stato dell'Unione europea o di un organismo comunitario o internazionale: entro tre anni dalla conclusione del concorso
- Secondo l'art. 3 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa: alla massima economicità, efficienza ed efficacia
- Secondo l'art. 3 del d.P.R. 62/2013, il dipendente: non usa a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, in situazioni di soprannumero o di eccedenze di personale, una Amministrazione Pubblica: verifica la ricollocazione totale o parziale del personale in eccedenza nell'ambito della stessa Amministrazione
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità ha diritto a un'indennità pari: all'80% dello stipendio
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità ha diritto, per la durata massima di ventiquattro mesi, a un'indennità: pari all'80% dello stipendio
- Secondo l'art. 35, comma 2, del d.lgs. 165/2001, le procedure di assunzione obbligatoria delle cosiddette "categorie protette" nelle Pubbliche Amministrazioni avvengono tramite chiamata: numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
- Secondo l'art. 36 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro? Sì, a tempo determinato
- Secondo l'art. 45 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni devono sempre garantire ai propri dipendenti trattamenti economici NON inferiori a quelli previsti dai rispettivi contratti collettivi? Sì, sempre
- Secondo l'art. 46 del d.lgs. 165/2001, l'ARAN rappresenta legalmente: tutte le Pubbliche Amministrazioni in sede di contrattazione collettiva nazionale
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio: deve darne comunicazione al responsabile d'ufficio, salvo nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico: non è tenuto a comunicare la sua adesione a un partito politico
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio: deve darne comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza, salvo che nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
- Secondo l'art. 5 del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possono interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio: deve comunicarlo tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza
- Secondo l'art. 52 del d.lgs. 165/2001, è prorogabile il periodo di sei mesi per lo svolgimento di mansioni superiori da parte di un lavoratore pubblico, nel caso di vacanza di posto in organico? Sì, nel caso in cui siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
- Secondo l'art. 52 del D.Lgs.165/01 e ss.mm.ii., l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore effettuata al di fuori dei presupposti di legge ... E' nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore
- Secondo l'articolo 4 della Costituzione, il lavoro è: un diritto riconosciuto a tutti i cittadini
- Secondo l'articolo 4 della Costituzione, il lavoro è: un diritto e un dovere di tutti i cittadini
- Secondo le disposizioni del d.lgs. 165/2001, il dipendente pubblico può svolgere un'attività professionale esterna? Sì, se ha richiesto e ottenuto l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività dall'Amministrazione di appartenenza
- Secondo l'espressa previsione del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", con quale tempistica il dipendente pubblico deve rispondere ai reclami dei cittadini? Senza ritardo
- Secondo quanto disciplinato dal D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni: possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN ai fini della contrattazione integrativa
- Secondo quanto disposto dall'art. 34, comma 4, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. riguardo al pubblico impiego, se un dipendente ha già raggiunto il periodo massimo di collocamento in disponibilità, c'è una soluzione per conservare il rapporto di lavoro? Sì, nei sei mesi anteriori alla data di scadenza del termine può presentare istanza di ricollocazione presso altre Amministrazioni
- Secondo quanto disposto dall'art. 63 del Decreto legislativo 165/2001 e ss.mm.ii., il ricorso per cassazione può essere proposto anche per violazione o falsa applicazione dei contratti e accordi collettivi nazionali di cui all'articolo 40 dello stesso Decreto? Sì, nelle controversie di cui ai commi 1 e 3 dell'art. 63 e nel caso di cui all'art. 64 comma 3
- Secondo quanto disposto dall'art. 98 della Costituzione italiana i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo: della Nazione
- Secondo quanto prescritto dall'art. 11, II comma, lett. b), del D.Lgs. n. 165/2001, gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, anche mediante tecnologie informatiche, all'informazione all'utenza relativa agli atti ed allo stato dei procedimenti? Si, ai sensi della vigente normativa
- Secondo quanto riportato nell'art. 35, comma 5 bis, del D.Lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo: non inferiore a 5 anni, non derogabile dai contratti collettivi
- Secondo quanto sancito dall'art. 34, comma III-bis, del D.Lgs. n. 165/2001, l'elenco in cui è iscritto il personale in disponibilità: è pubblicato sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti
- Si completi correttamente il disposto di cui al co. 1, art. 4, del D.P.R. n. 62/2013. "Il dipendente ______, per sè o per altri, regali o altre utilità". Non chiede, nè sollecita
- Si ha responsabilità disciplinare del dipendente pubblico quando: il dipendente commette infrazioni relative agli obblighi connessi al rapporto di lavoro
- Si indichi per quale materia, a norma del disposto di cui all'art. 40 del d.lgs. n. 165/2001, è consentita la contrattazione collettiva negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge. Sanzioni disciplinari
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". Il dipendente non chiede, nè sollecita, per sè o per altri, regali o altre utilità
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, "Regali, compensi e altre utilità". I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti devono essere consegnati alla Cassa depositi e prestiti
- Si può procedere a licenziamento disciplinare in caso di falsa attestazione della presenza in servizio mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza? Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente? Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente? Sì, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Sulla base di quale pianificazione le pubbliche amministrazioni adottano, ai sensi dell'art. 35 D.Lgs. 165/2001, come modificato dal D.Lgs. 75/2017, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento? Sulla base del Piano triennale dei fabbisogni di personale
- Sussiste un obbligo per il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, di informare il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia avuto negli anni? Si, tale obbligo è previsto all'art. 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, per i rapporti intervenuti negli ultimi tre anni



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