Elenco in ordine alfabetico delle domande di Testo unico spese di giustizia
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- I certificati elencati dall'art. 273 del DPR n. 115 del 2002, se richiesti con immediatezza, necessitano del pagamento di un ulteriore diritto? Si, se ottenuti il giorno stesso della richiesta
- I destinatari dell'istituto della remissione del debito, disciplinata nell'art. 6 T.U. 115/2002, sono: i condannati e gli internati
- Il comma 1 bis dell'art. 16 del DPR n. 115 del 2002 dispone che in caso di omesso o parziale pagamento del contributo unificato si applica una sanzione. Il successivo comma 1 ter dispone che tale sanzione vada notificata. Dove deve essere disposta la notifica? Nel domicilio eletto o, nel caso di mancata elezione del domicilio, mediante deposito presso l'ufficio
- Il comma 1 dell'art. 235 del DPR n. 115 del 2002 prescrive che l'ufficio proceda all'iscrizione a ruolo in un solo caso: Se il debitore risulta reperibile
- Il comma 2 dell'art. 14 del DPR n. 115 del 2002 disciplina l'obbligo di definire il valore dei processi. Ai sensi della norma citata, quando la parte è tenuta a dichiarare tale valore? Nelle conclusioni dell'atto introduttivo
- Il contributo unificato è dovuto per: La maggior parte dei processi civili e amministrativi, salvo esenzioni previste dalla legge
- Il contributo unificato deve essere pagato: Al momento della costituzione in giudizio, salvo esenzioni
- Il contributo unificato di cui all'art. 9, D.P.R. n. 115/2002: Ha natura di entrata tributaria.
- Il contributo unificato di cui all'art. 9, D.P.R. n. 115/2002: Grava sui privati che accedono al servizio giustizia nel procedimento civile e nell'azione civile inserita nel processo penale.
- Il contributo unificato di cui all'art. 9, D.P.R. n. 115/2002: Quanto a pagamento, è posto a carico della parte che per prima si costituisce in giudizio, che deposita il ricorso introduttivo, ovvero che, nei processi esecutivi di espropriazione forzata, fa istanza per l'assegnazione o la vendita dei beni pignorati.
- Il contributo unificato di cui all'art. 9, D.P.R. n. 115/2002: Quanto a importo dovuto è individuato di norma in base a scaglioni di valore della causa.
- Il contributo unificato di cui all'art. 9, D.P.R. n. 115/2002: Nel caso di esercizio dell'azione civile nel processo penale non è previsto solo se è chiesta la mera condanna generica del responsabile.
- Il contributo unificato non è dovuto per: Procedimenti in materia di stato e capacità delle persone
- Il decreto di pagamento degli onorari maturati nell'esercizio del patrocinio a spese dello Stato, a norma dell'art. 82, comma 3, del DPR n. 115 del 2002, viene: Comunicato al difensore e alle parti, compreso il pubblico ministero
- Il decreto di pagamento delle spettanze dei soggetti indicati dall'art. 168, comma 2, del DPR n. 115 del 2002 prevede uno specifico regime di validità. Quale? E' provvisoriamente esecutivo
- Il DPR n. 115 del 2002, testo unico in materia di spese di giustizia, all'art. 1, elenca, tra le materie oggetto del testo: Il patrocinio a spese dello Stato
- Il patrocinio a spese dello Stato può essere concesso nel processo davanti alla Corte dei Conti? Sì, se il soggetto ha i requisiti di reddito richiesti dalla legge
- Imposta ipotecaria e catastale - Contributo unificato - Imposta di registro. Per effetto dell'ammissione al patrocinio dello Stato indicare quali delle citate spese in ambito penale sono prenotate a debito (art. 131, TUSG). Tutte quelle indicate.
- In assenza del regolamento previsto dall'art. 40 del DPR n. 115, come è stabilito il diritto di copia previsto dall'art. 262 dello stesso DPR? Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze
- In caso di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, l'avvocato può richiedere compensi al cliente? No, mai
- In caso di annullamento di un atto amministrativo con sentenza passata in giudicato, chi si fa carico delle spese di giustizia? Chi ha promosso il ricorso, salvo diversa decisione del giudice
- In caso di dichiarazione mendace o di falsa rappresentazione del reddito nella domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Il soggetto è perseguibile penalmente per falso e obbligato a restituire tutte le somme percepite dallo Stato
- In caso di dolo o colpa grave nella richiesta di patrocinio a spese dello Stato: Il richiedente può essere perseguito penalmente e obbligato a restituire le somme percepite
- In caso di falsa dichiarazione dei redditi per ottenere il patrocinio a spese dello Stato, chi avvia l'azione penale? Il pubblico ministero
- In caso di mancato pagamento del contributo unificato nel processo amministrativo, quale procedura segue l'amministrazione per il recupero delle somme dovute? La segreteria dell'organo giurisdizionale trasmette l'atto all'Agenzia delle Entrate-Riscossione, che avvia la procedura di recupero coattivo
- In caso di revoca dell'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, quali conseguenze si applicano per le somme già anticipate? Lo Stato procede al recupero delle somme versate per il patrocinio
- In caso di rigetto della domanda di patrocinio a spese dello Stato: L'interessato può proporre opposizione entro il termine previsto
- In caso di rigetto dell'istanza di ammissione al patrocinio, entro quanto tempo può essere presentata opposizione? Entro 20 giorni dalla notifica del provvedimento
- In che caso il magistrato può revocare il provvedimento di ammissione al patrocinio, secondo quanto dispone l'art. 136 del DPR n. 115 del 2002? Se nel corso del processo sopravvengono modifiche delle condizioni reddituali rilevanti ai fini dell'ammissione al patrocinio
- In quale circostanza è possibile ottenere il rimborso del contributo unificato già versato? Se il processo non si è mai instaurato per mancato deposito del ricorso dopo il pagamento
- In quali casi il contributo unificato non è dovuto nei procedimenti civili? Se il procedimento rientra tra quelli espressamente esenti per legge
- In quali casi il patrocinio a spese dello Stato può essere concesso in via retroattiva? Nei procedimenti penali, se la richiesta viene presentata prima della conclusione del processo e si dimostra la pregressa difficoltà economica
- In quali circostanze il giudice può dichiarare non dovuto il contributo unificato in un processo civile? Se la controversia rientra in una delle esenzioni previste
- In tema di patrocinio a spese dello Stato, è vero che il cittadino italiano è equiparato ad altri soggetti, espressamente elencati dall'art. 90 del DPR n. 115 del 2002? Si, il trattamento previsto per il cittadino italiano è assicurato anche allo straniero e all'apolide residente nello Stato
- In tema di registrazione di atti giudiziari, l'art. 278 del DPR n. 115 del 2002 dispone che, in assenza di trasmissione telematica, gli atti vanno trasmessi come? Mediante copie autentiche
- In un procedimento di esecuzione forzata, il patrocinio a spese dello Stato copre: Le spese essenziali, escluse quelle di esecuzione
- In un procedimento di esecuzione forzata, se il bene pignorato viene venduto all'asta ma il prezzo di aggiudicazione è insufficiente a coprire le spese di procedura, chi deve pagare la differenza? Il debitore esecutato, nei limiti della sua disponibilità
- In un processo amministrativo dinanzi al TAR, il ricorrente è ammesso al beneficio dell'esenzione dal contributo unificato, ma il giudice rigetta il ricorso con condanna alle spese. Quale tra le seguenti affermazioni è corretta? Le spese restano a carico del ricorrente, ma il contributo unificato rimane non dovuto
- In un'esecuzione forzata immobiliare, quali spese possono essere prenotate a debito e recuperate solo in caso di esito positivo della vendita? Le spese per il custode giudiziario e la pubblicità della vendita



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