Elenco in ordine alfabetico delle domande di Disciplina di accesso
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- I soggetti facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, ai sensi dell'art. 22, comma 1, della L. 241/1990, si definiscono: Controinteressati
- Il comma 1 dell'art. 5 d.lgs. 33/2013, definisce così: "L'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione"... l'accesso civico "semplice"
- Il comma 2 dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013, definisce così: "Allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico, chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del presente decreto, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall'articolo 5-bis"... l'accesso civico generalizzato equivalente all'anglosassone Freedom of information act (FOIA)
- Il D. Lgs. 33/2013 prevede la possibilità che il richiedente, cui sia stato opposto il diniego alla richiesta di accesso civico, qualora si tratti di atti degli enti locali, possa presentare ricorso avverso il diniego al: difensore civico competente per territorio
- Il d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, prevede che l'istanza di accesso civico può essere trasmessa per via telematica secondo le modalità previste dal d.lgs. 82/2005 e può essere presentata alternativamente ad uno degli uffici indicati all'art. 5 del medesimo decreto. Quale dei seguenti uffici non rientra tra quelli indicati dalla predetta disposizione? L'ufficio dell'Organismo indipendente di valutazione
- Il d.lgs. 33/2013 fissa un termine per la conclusione del procedimento di accesso civico? Sì, 30 giorni dalla comunicazione dell'istanza
- Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, disciplina, tra l'altro: il diritto di accesso civico
- Il diritto di accesso agli atti è sempre esercitabile? Sì, fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Il diritto di accesso agli atti nei procedimenti tributari, secondo quanto prescrive l'art. 24 della Legge n. 241/1990 e s.m.i.: è escluso
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è finalizzato a: favorire la partecipazione dei privati ed assicurare l'imparzialità e trasparenza dell'azione amministrativa
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto: A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti (art. 22, l. n. 241/1990)
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste nel diritto: Degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste: Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge? L'acceso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge? Il diritto di accesso è escluso nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. L'esclusione costituisce, quindi, un'eccezione. Oltre al segreto di Stato, possono essere individuati altri casi di esclusione del diritto di accesso in relazione alla esigenza di salvaguardare alcuni valori fondamentali. Quali di tali valori che seguono non possono determinare, di norma, casi di esclusione del diritto d'accesso? Il segreto d'ufficio
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi di cui alla L. 241/1990 può essere esercitato: in via informale, mediante richiesta anche verbale, salvo l'individuazione di controinteressati per cui l'interessato deve presentare richiesta formale di accesso
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita: Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi (co. 1, art. 25, l. n. 241/1990)
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della l. n. 241/1990, è riconosciuto: a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, consiste nel diritto degli interessati di: prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 della legge 241/90, è riconosciuto: A chiunque abbia un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per il quale è richiesto l'accesso
- Il diritto di accesso civico semplice a dati e documenti ex art. 5 del d.lgs. 33/2013 in caso di inadempimento all'obbligo di pubblicazione degli stessi da parte della P.A., può essere esercitato da: chiunque
- Il diritto di accesso di cui all'art. 22 della L. 241/1990 si esercita nei confronti: delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi. Il diritto di accesso nei confronti delle Autorità di garanzia e di vigilanza si esercita nell'ambito dei rispettivi ordinamenti, secondo quanto previsto dall'articolo 24 della medesima legge
- Il diritto di accesso di cui all'art. 22 della L. 241/90 può essere esercitato anche nei confronti dei soggetti gestori di pubblici servizi? Si
- Il diritto di accesso documentale illustrato dall'art. 22 della legge 241/1990: richiede la dimostrazione da parte del richiedente della titolarità di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Il diritto di accesso documentale previsto dalla L. 241/1990 è riconosciuto: a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- Il diritto di accesso documentale previsto dalla L. 241/1990 e' riconosciuto: A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- Il diritto di accesso non può essere esercitato: in procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
- Il diritto di accesso procedimentale ai sensi della L.241/1990: Si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il diritto di accesso può essere esercitato in via informale: Quando non vi sono controinteressati
- Il diritto di accesso può essere esercitato mediante richiesta verbale all'ufficio competente: Si, qualora in base alla natura del documento richiesto non risulti l'esistenza di controinteressati
- Il diritto di accesso può essere esercitato: Sui bilanci dell'Ente
- Il diritto di accesso si esercita, in relazione a quanto previsto dall'art. 25, comma 1, della L. 241/1990: Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il diritto di accesso si esercita: Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il diritto di accesso, ai sensi dell'art. 22, comma, 6 L. 241/1990, è esercitabile: fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Il diritto per qualsiasi cittadino di richiedere, a titolo gratuito e senza necessita' di motivazione, i documenti di cui è stata omessa la pubblicazione da parte della p.a, si definisce: Accesso civico
- Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro, (art. 24, l. n. 241/1990): I documenti concernenti la continuità e la correttezza delle relazioni internazionali, individuati con Regolamento adottato dal Governo
- Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro, (art. 24, l. n. 241/1990): I documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato, individuati con Regolamento adottato dal Governo
- Il divieto di accesso generalizzato riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013): Tra l'altro i documenti coperti da segreto di Stato
- Il divieto di accesso generalizzato, di cui al c. 2, art. 5, riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013): Tra l'altro i documenti inerenti la sicurezza nazionale
- Il divieto di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013): Tra l'altro i documenti coperti da segreto di Stato
- Il Governo può prevedere l'esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi? Sì, quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico, alla prevenzione e alla repressione della criminalità
- Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato? Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013
- Il procedimento di accesso civico deve concludersi: Con provvedimento espresso e motivato
- Il procedimento di accesso civico generalizzato deve concludersi: Con l'adozione di un provvedimento da comunicare al richiedente e agli eventuali controinteressati nel termine di 30 giorni dalla data di presentazione della domanda
- Il procedimento di accesso civico generalizzato deve concludersi: Con l'adozione di un provvedimento espresso e motivato
- Il procedimento di accesso civico semplice deve concludersi: Con provvedimento espresso e motivato nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
- Il procedimento di accesso civico, ai sensi dell'art. 5 del D.lgs 33/2013 e s.m.i.: Deve concludersi in 30 giorni dalla presentazione del ricorso
- Il procedimento di accesso civico, ai sensi dell'art. 5, comma 6, del d.lgs. 33/2013, deve concludersi nel termine di: 30 giorni
- Il procedimento di accesso civico, ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013 deve concludersi: in 30 giorni
- Il procedimento di accesso civico: deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
- Il regolamento recante la disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi, adottato ai sensi della L. 241/1990, è: D.P.R. 184/2006
- Il rifiuto e il differimento dell'accesso civico, ai sensi del d.lgs. 33/2013, costituiscono, salve legittime ragioni contrarie, causa di responsabilità per danno all'immagine della Pubblica Amministrazione? Possono costituirla
- In base a quanto disposto dall'art. 24 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., il Governo con regolamento può prevedere casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi? Si, ad esempio quando l'accesso possa arrecare pregiudizio ai processi di formazione, di determinazione e di attuazione della politica monetaria e valutaria
- In base al d.lgs. 33/2013, i dati oggetto di accesso civico sono pubblici: e chiunque ha diritto di utilizzarli e riutilizzarli
- In base al d.lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico semplice e quella di accesso civico generalizzato richiedono una motivazione? No, non la richiedono
- In base alla legge 241/1990, art. 22, il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita: mediante la presa visione e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso: nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso: nei confronti dell'attività della Pubblica Amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione, per i quali restano ferme le particolari norme che ne regolano la formazione
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso: nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto: a chiunque abbia un interesse corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento a cui si chiede l'accesso
- In base alla legge 241/1990, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, per esempio per i documenti coperti dal segreto di Stato
- In base alla legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi espressamente previsti dalla legge, quali ad esempio quelli che impongano il segreto o il divieto di divulgazione
- In base alla legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi deve essere motivata? Sì, sempre
- In base alla legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi costituisce: principio generale dell'attività amministrativa
- In base all'art. 2 del d.lgs. 33/2013, la libertà di accesso ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni è realizzata tramite: l'accesso civico e la pubblicazione di determinati documenti, informazioni e dati
- In base all'art. 24 della Legge 241/1990 il diritto di accesso non può essere negato: ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- In base all'art. 24 della legge 241/1990, quando è escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
- In base all'art. 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'accesso ai documenti amministrativi: non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- In base all'art. 5 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i controinteressati alla richiesta di accesso entro quale termine possono opposizione? Entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione
- In base all'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, se la P.A. accoglie la richiesta di accesso civico e quest'ultimo riguarda dati oggetto di pubblicazione obbligatoria: la P.A. provvede a pubblicare sul sito i dati, le informazioni o i documenti richiesti
- In base all'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, se la richiesta di accesso civico è respinta, il richiedente può presentare richiesta di riesame: al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- In base all'articolo 5, comma 7, del d.lgs. 33/2013, se la richiesta di accesso civico è respinta, il richiedente può presentare richiesta di riesame: al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- In base alle disposizioni della legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi deve essere motivata? Sì, sempre
- In base alle disposizioni dell'art. 5-bis 1° comma, del D.Lgs. 33/2013, l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, tra l'altro: Alle relazioni internazionali
- In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, o di differimento dello stesso: Il richiedente può, entro trenta giorni, presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale, ovvero chiedere nei confronti degli atti delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, al difensore civico competente per ambito territoriale, ove costituito, che sia riesaminata la suddetta determinazione
- In caso di diniego esplicito dell'accesso ai documenti amministrativi l'interessato puo', ai sensi della l.241/90, presentare ricorso: Al TAR
- In caso di presentazione di istanza di accesso agli atti documentale, il silenzio serbato dalla Pubblica Amministrazione sull'istanza del privato equivale a: silenzio rigetto
- In caso di richiesta di accesso ai documenti incompleta: occorre invitare il richiedente alla integrazione o regolarizzazione della richiesta
- In caso di rifiuto, differimento e limitazione all'accesso da parte dell'amministrazione, ai sensi dell'art. 25 della L. 241/90 e ss.mm.ii., tali provvedimenti devono essere motivati? Sì, sempre
- In cosa consiste l'accesso civico semplice? Diritto di richiedere, senza indicare motivazioni, ad una pubblica amministrazione documenti, informazioni e dati nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- In cosa consiste l'accesso documentale ? Diritto di richiedere documenti, dati e informazioni detenuti da una Pubblica Amministrazione riguardanti attività di pubblico interesse, purché il soggetto che lo richiede abbia un interesse diretto, concreto e attuale rispetto al documento stesso
- In materia di accesso agli atti il Garante per la protezione dei dati personali, ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990, esprime parere entro dieci giorni, decorso inutilmente il quale il parere si intende reso. Quale organo richiede il parere e per quale motivo? A richiederlo è la commissione per l'accesso agli atti per motivi inerenti ai dati personali che si riferiscono a soggetti terzi
- In materia di accesso ai documenti amministrativi, la L. n. 241/1990 e il relativo regolamento di attuazione stabiliscono che: gli enti pubblici hanno facoltà di differire l'accesso ai documenti richiesti sino a quando la conoscenza di essi possa compromettere il buon andamento dell'azione amministrativa
- In materia di accesso ai documenti amministrativi, la legge 241/1990 stabilisce che: gli enti pubblici hanno facoltà di differire l'accesso ai documenti richiesti sino a quando la conoscenza di essi possa impedire o gravemente ostacolare lo svolgimento dell'azione amministrativa
- In materia di accesso ai documenti amministrativi, per controinteressati, ai sensi dell'art. 22 L. 241/1990, si intendono: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- In materia di accesso documentale, ai sensi dell'art. 22 L.241/1990, costituisce documento amministrativo: ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
- In merito alla richiesta di accesso agli atti cosa dispone l'art. 25, comma 4 della L. 241/90 in ordine ai termini entro cui la P.A. deve pronunciarsi? Che decorsi inutilmente 30 gg dalla richiesta questa si intende respinta
- In merito all'accesso civico è corretto affermare che: l'istanza di accesso civico identifica i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
- In merito all'accesso civico è corretto affermare che: L'istanza di accesso civico identifica i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
- In merito all'accesso civico è corretto affermare che: l'istanza di accesso civico identifica i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
- In quale, tra le seguenti ipotesi, il diritto di accesso può essere esercitato in via informale? Quando non risulti l'esistenza di controinteressati all'accesso
- In quali casi la richiesta di accesso deve essere accompagnata da istanza formale? Nel caso in cui non sia possibile l'accoglimento immediato della domanda, ovvero sorgano dubbi sull'accoglibilità della stessa
- In quali casi può essere escluso o limitato l'accesso civico, di cui al D. Lgs. 33/2013? Per tutelare la protezione dei dati personali, in conformità con la disciplina legislativa in materia, la libertà e la segretezza della corrispondenza, gli interessi economici e commerciali di una persona fisica o giuridica, ivi compresi la proprietà intellettuale, il diritto d'autore e i segreti commerciali
- In relazione al diritto di accesso si definiscono controinteressati: Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- In relazione al diritto di accesso si definiscono interessati: tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata
- In relazione all'accesso civico generalizzato previsto dal D. Lgs. n. 33/2013, è necessario motivare una richiesta di accesso civico? No, è una facoltà del richiedente, non un obbligo.
- In riferimento a quanto previsto dell'art. 24 della legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso: nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
- In riferimento a quanto previsto dell'art. 24 della Legge n. 241/90 e s.m.i., il diritto di accesso è escluso: nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
- In riferimento a quanto previsto dell'art. 24, co. 1, lett. d), della Legge n. 241/90 e s.m.i., nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi il diritto di accesso: è escluso
- In riferimento al diritto di accesso agli atti amministrativi, la L. 241/90 e s.m.i., stabilisce che questo diritto è esercitabile: fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- In riferimento all'art. 22 della Legge n. 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell'attività amministrativa: al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
- In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, il diritto di accesso del cittadino agli atti pubblici, previsto dalla legge 241/1990, incontra limiti dovuti a: legittimi motivi di segretezza
- In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, la L. n. 241/1990, cosa intende per diritto di accesso? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- In un procedimento penale, quando un indagato può accedere al fascicolo del pubblico ministero? Dopo la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, salvo casi eccezionali
- In un processo civile, quando una parte può accedere ai documenti prodotti dalla controparte? Se i documenti sono stati depositati in giudizio
- In un'istanza di accesso civico generalizzato è necessario motivare adeguatamente? No, la richiesta può essere fatta da chiunque senza obbligo di motivazione
- Indicare quale affermazione non è conforme alle disposizioni di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013 afferente all'accesso civico di cui al comma 1. La richiesta di accesso civico non comporta, da parte del Responsabile della trasparenza, l'obbligo di segnalazione di cui all'art. 43, comma 5
- Indicare quale affermazione non è conforme alle disposizioni di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013 afferente all'accesso civico di cui al comma 1. La richiesta di accesso civico deve essere motivata
- Indicare quale tra le seguenti costituisce "eccezione assoluta" all'accesso generalizzato degli atti della P.A. Ipotesi di cui all'art. 24, co. 1 della l. 241/1990
- Indicare quale tra le seguenti costituisce "eccezione assoluta" all'accesso generalizzato degli atti della P:A. Ipotesi di cui all'art. 24, co. 1 della l. 241/1990
- Indicare quale tra le seguenti costituisce "eccezione assoluta" all'accesso generalizzato degli atti della P:A. Segreto di Stato
- Indicare quali tra le seguenti costituiscono "eccezioni assolute" all'accesso generalizzato degli atti della P:A. Segreto di Stato - Ipotesi di cui all'art. 24, co. 1 della l. 241/1990
- Indicare quali tra le seguenti costituiscono "eccezioni relative" all'accesso generalizzato degli atti della P:A. Politica e stabilità finanziaria ed economica dello Stato - Protezione dei dati personali



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