Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita
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- La formazione di quale dei seguenti documenti non rientra nel "processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici" di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003? La nota integrativa
- La formazione di quale dei seguenti documenti non rientra nel "processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici" di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003? La relazione sulla gestione
- La formazione di quale dei seguenti documenti non rientra nel processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003? Il rendiconto generale
- La formazione di quale dei seguenti documenti non rientra nel processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003? La relazione sulla gestione
- La formazione di quale dei seguenti documenti non rientra nel processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003? Il rendiconto generale
- La formazione di quale dei seguenti documenti non rientra nel processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003? Il consuntivo del centro di costo
- La formazione di quale dei seguenti documenti non rientra nel processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003? La nota integrativa
- La relazione del collegio dei revisori dei conti di cui all'art. 16 del D.P.R. n. 97/2003 allegata al bilancio di previsione deve essere sottoposta all'attenzione del collegio dei revisori dei conti..... Almeno quindici giorni prima della delibera dell'organo di vertice
- La relazione del collegio dei revisori dei conti, allegata al rendiconto generale deve attestare, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 97/2003, la correttezza dei risultati finanziari, economici e patrimoniali della gestione? Si, oltre ad altre attestazioni, considerazioni e valutazioni
- La relazione del collegio dei revisori dei conti, allegata al rendiconto generale deve attestare, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 97/2003, la corrispondenza dei dati riportati nel rendiconto generale con quelli analitici desunti dalla contabilità generale tenuta nel corso della gestione? Si
- La relazione del collegio dei revisori dei conti, allegata al rendiconto generale deve attestare, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 97/2003, l'esattezza e la chiarezza dei dati contabili presentati nei prospetti di bilancio e nei relativi allegati? Si, oltre ad altre attestazioni, considerazioni e valutazioni
- La relazione del collegio dei revisori dei conti, allegata al rendiconto generale deve attestare, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 97/2003, l'esistenza delle attività e passività e la loro corretta esposizione in bilancio nonché dell'attendibilità delle valutazioni di bilancio? Si
- La relazione del collegio dei revisori dei conti, allegata al rendiconto generale, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 97/2003, può esprimere valutazioni sull'adeguatezza della struttura organizzativa dell'ente e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione? Si, il suddetto costituisce altresì un dovere
- La relazione del collegio dei revisori dei conti, di cui all'art. 16 del D.P.R. n. 97/2003, allegata al bilancio di previsione deve contenere.... Considerazioni e valutazioni su tutti gli argomenti esposti nelle altre tre risposte
- La relazione programmatica di cui all'art. 7 del D.P.R. n. 97/2003 è.... Redatta ogni anno dall'organo di vertice
- La relazione sulla gestione, prevista in allegato al rendiconto generale degli enti di cui alla legge n. 70/1975,.... Viene redatta nel rispetto dell'articolo 2428 del c.c., in quanto applicabile
- La relazione sulla gestione, prevista in allegato al rendiconto generale degli enti di cui alla legge n. 70/1975,.... Illustra l'andamento della gestione nel suo complesso ponendo in evidenza i costi sostenuti ed i risultati conseguiti per ciascun servizio, programma e progetto in relazione agli obiettivi del programma pluriennale
- La relazione sulla gestione, prevista in allegato al rendiconto generale degli enti di cui alla legge n. 70/1975,.... Illustra anche notizie sui principali avvenimenti accaduti dopo la chiusura dell'esercizio
- La relazione sulla gestione, prevista in allegato al rendiconto generale degli enti di cui alla legge n. 70/1975,.... Specifica anche i risultati conseguiti dagli organi di vertice nell'esercizio di riferimento in relazione all'arco temporale di durata del loro mandato
- L'accertamento, per le entrate connesse a tariffe o contribuzioni dell'utenza, avviene (art. 26 D.P.R. 97/2003).... A seguito di acquisizione diretta o di emissione di liste di carico
- L'accertamento, per le entrate patrimoniali, avviene (art. 26 D.P.R. 97/2003).... A seguito di acquisizione diretta o di emissione di liste di carico
- L'accertamento, per le entrate provenienti da trasferimenti, avviene (art. 26 D.P.R. 97/2003).... Sulla base delle leggi che li regolano o di altri atti aventi identico valore
- L'accertamento, per le entrate provenienti dalla gestione di servizi a carattere produttivo e di quelli connessi a tariffe o contribuzioni dell'utenza, avviene (art. 26 D.P.R. 97/2003).... A seguito di acquisizione diretta o di emissione di liste di carico
- L'accertamento, per le entrate provenienti dalla gestione di servizi a carattere produttivo, avviene (art. 26 D.P.R. 97/2003).... A seguito di acquisizione diretta o di emissione di liste di carico
- L'accertamento, per le entrate relative a partite compensative delle spese, avviene (art. 26 D.P.R. 97/2003).... In corrispondenza dell'assunzione del relativo impegno di spesa
- L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 220 - Il controllo della qualità del lavoro di revisione contabile. In linea di principio è applicabile, anche in vista dei futuri obblighi comunitari in materia di controllo di qualità dell'attività di revisione contabile
- L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 240 - Frodi ed errori. Nei documenti di contabilità pubblica (specie nei documenti consuntivi) possono emergere frodi ed errori, pertanto, le indicazioni contenute in questo documento sulla valutazione del rischio di esistenza di frodi ed errori e sulla pianificazione delle procedure di revisione per la loro scoperta, devono essere tenuti presenti nel corso delle operazioni di revisione contabile
- L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 250 - Effetti connessi alla non conformità a leggi e regolamenti. Uno dei compiti principali del revisore di ente pubblico è accertare la conformità alle leggi ed ai regolamenti degli atti, delle deliberazioni adottati dagli organi di governo e dei documenti contabili
- L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 310 - La conoscenza dell'attività del cliente. Prima di programmare i controlli è indispensabile conoscere caratteristiche, struttura ed attività dell'ente sottoposto a revisione
- L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 320 - Il concetto di "significatività" nella revisione (Audit Materiality). Non c'è dubbio che anche nella revisione pubblica occorre individuare un livello adeguato di significatività dei dati da assoggettare a controllo, dovendosi necessariamente applicare procedure di selezione e di controllo a campione
- L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 502 - Incarico iniziale di revisione - La verifica dei saldi d'apertura. Il collegio dei revisori, all'inizio del proprio incarico, deve accertarsi della correttezza dei saldi iniziali e della correttezza dei principi contabili in precedenza applicati dall'ente pubblico, al fine di ottenere una base di partenza affidabile per il proprio lavoro
- L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 530 - Il campionamento nella revisione. Anche nella revisione degli enti pubblici (e salvo specifiche contrarie indicazioni normative) il controllo della contabilità, dei bilanci e della documentazione di supporto va fatto con la tecnica del campionamento, adottando criteri razionali in materia di formazione del campione in modo che esso sia rappresentativo dell'universo indagato
- L'art. 26 del D.P.R. 97/2003 stabilisce che l'accertamento costituisce la prima fase di gestione dell'entrata con cui il funzionario competente sulla base di idonea documentazione ... quantifica la somma da incassare
- L'art. 26 del D.P.R. 97/2003 stabilisce che l'accertamento costituisce la prima fase di gestione dell'entrata con cui il funzionario competente sulla base di idonea documentazione... quantifica la somma da incassare
- L'art. 3 del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 (D.P.R. n. 97/2003) detta, in conformità di quanto previsto dall'art. 4 del D.Lgs. n. 165/2001 in materia di separazione tra direzione politica e controllo, da un lato, e attuazione della programmazione e gestione delle risorse, dall'altro, le attribuzioni dell'organo di vertice. Come definisce il precedente art. 1 l'organo di vertice? Organo competente a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all'indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell'attività dell'ente
- L'art. 79 del D.P.R. n. 97/2003 prevede l'acquisizione del parere obbligatorio dei revisori dei conti per l'eliminazione per inesigibilità dei crediti iscritti nella situazione patrimoniale. Quanto tempo prima del giorno fissato per l'adozione dei provvedimenti il direttore generale deve far pervenire al collegio i documenti necessari? Almeno quindici giorni prima
- L'art. 79 del D.P.R. n. 97/2003 prevede l'acquisizione del parere obbligatorio dei revisori dei conti sugli schemi degli atti deliberativi riguardanti bilanci preventivi. Quanto tempo prima del giorno fissato per l'adozione dei provvedimenti il direttore generale deve far pervenire al collegio i documenti necessari? Almeno quindici giorni prima
- L'art. 79 del D.P.R. n. 97/2003 prevede l'acquisizione del parere obbligatorio dei revisori dei conti sugli schemi degli atti deliberativi riguardanti conti consuntivi. Quanto tempo prima del giorno fissato per l'adozione dei provvedimenti il direttore generale deve far pervenire al collegio i documenti necessari? Almeno quindici giorni prima
- L'art. 79 del D.P.R. n. 97/2003 prevede l'acquisizione del parere obbligatorio dei revisori dei conti sugli schemi degli atti deliberativi riguardanti contrazioni di mutui e partecipazioni societarie. Quanto tempo prima del giorno fissato per l'adozione dei provvedimenti il direttore generale deve far pervenire al collegio i documenti necessari? Almeno quindici giorni prima
- L'art. 79 del D.P.R. n. 97/2003 prevede l'acquisizione del parere obbligatorio dei revisori dei conti sugli schemi degli atti deliberativi riguardanti le variazioni ai bilanci preventivi. Quanto tempo prima del giorno fissato per l'adozione dei provvedimenti il direttore generale deve far pervenire al collegio i documenti necessari? Almeno quindici giorni prima
- L'art. 79 del D.P.R. n. 97/2003 prevede l'acquisizione del parere obbligatorio dei revisori dei conti sulla ricognizione e sugli accertamenti dei residui attivi e passivi. Quanto tempo prima del giorno fissato per l'adozione dei provvedimenti il direttore generale deve far pervenire al collegio i documenti necessari? Almeno quindici giorni prima
- L'articolo 25 del D.P.R. n. 97/2003 elenca le fasi attraverso cui si attua la gestione delle entrate degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975. Quale delle fasi di seguito proposte è propria del procedimento di gestione delle entrate di detti enti? Riscossione
- L'articolo 25 del D.P.R. n. 97/2003 elenca le fasi attraverso cui si attua la gestione delle entrate degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975. Quale delle seguenti non è una fase delle entrate? L'impegno
- L'avere un'unica direzione con un'unica unità organizzativa rappresenta, per un ente di cui alla Legge n. 70/1975, è condizione.... Affinché il budget del centro di responsabilità di primo livello coincida con il bilancio di previsione dell'ente
- Le entrate (D.P.R. n. 97/2003, art. 12) sono ripartite in categorie.... Secondo la natura dei cespiti
- Le entrate accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio sono definite dal D.P.R. n. 97/2003.... Residui attivi
- Le fasi di gestione delle entrate degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 sono nell'ordine.... Accertamento, riscossione e versamento
- Le scritture finanziarie relative alla gestione del bilancio degli enti pubblici di cui alla legge 70/1975, rilevano, per ciascun capitolo, sia in conto competenza sia in conto residui, la situazione degli accertamenti e degli impegni a fronte degli stanziamenti, nonché delle somme riscosse e pagate e delle somme rimaste da riscuotere e da pagare. All'uopo ciascun ente cura la tenuta delle seguenti scritture.... Partitario degli accertamenti, partitario degli impegni, partitario dei residui e giornale cronologico degli ordinativi di incasso e dei mandati, nonché il giornale riassuntivo comprendente anche le reversali e i mandati emessi dagli uffici decentrati
- Le unità previsionali di 3° livello, ai fini del conseguente accertamento dei cespiti, sono suddivise (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).... Nella parte corrente e nella parte in conto capitale
- Le unità previsionali di base del bilancio degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 costituiscono.... L'insieme organico delle risorse finanziarie affidate alla gestione di un unico centro di responsabilità
- Le unità previsionali di base di 1° livello delle uscite sono ripartite in categorie (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).... Secondo la specifica natura economica
- Le UPB di 1° livello delle entrate (D.P.R. n. 97/2003, art. 12) sono ripartite in titoli.... A seconda che il gettito derivi dalla gestione corrente, in conto capitale o dalle partite di giro
- Le UPB di 1° livello delle entrate (D.P.R. n. 97/2003, art. 12) sono ripartite in.... Titoli, unità previsionali di 3° livello, categorie e capitoli
- Le UPB di 1° livello delle entrate sono ripartite in capitoli (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).... Secondo il rispettivo oggetto ai fini della gestione e della rendicontazione
- Le UPB di 1° livello delle entrate sono ripartite in categorie (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).... Secondo la specifica natura dei cespiti
- Le UPB di 1° livello delle entrate sono ripartite in unità previsionali di 3° livello (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).... Ai fini dell'accertamento dei cespiti
- Le UPB di 1° livello delle uscite sono ripartite in (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).... Funzioni-obiettivo, titoli, unità previsionali di 3° livello, categorie e capitoli
- Le UPB di 1° livello delle uscite sono ripartite in capitoli (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).... Ai fini della gestione e della rendicontazione, secondo l'oggetto ed il contenuto economico e funzionale della spesa
- Le UPB di 1° livello delle uscite sono ripartite in categorie (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).... Secondo la specifica natura economica
- Le UPB di 1° livello delle uscite sono ripartite in funzioni-obiettivo (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).... Individuate con riguardo all'esigenza di definire le politiche di settore e di misurare il prodotto delle attività amministrative anche in termini di servizi e prestazioni resi ai cittadini
- Le UPB di 1° livello delle uscite sono ripartite in titoli (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)... A seconda che esse afferiscano alla gestione corrente, in conto capitale o delle partite di giro
- Le uscite distinte secondo l'oggetto ed il contenuto economico e funzionale della spesa ai fini della gestione e della rendicontazione corrispondono ad una ripartizione (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).... In capitoli
- Le uscite impegnate e non ordinate e quelle ordinate e non pagate entro il termine dell'esercizio costituiscono ai sensi dell'art. 33 del D.P.R. n. 97/2003.... I residui passivi da iscriversi tra le passività della situazione patrimoniale e nel bilancio di previsione dell'esercizio successivo
- Le uscite individuate con riguardo all'esigenza di definire le politiche di settore e di misurare il prodotto delle attività amministrative anche in termini di servizi e prestazioni resi ai cittadini corrispondono ad una classificazione (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).... In funzioni-obiettivo
- Le uscite ripartite secondo l'oggetto ed il contenuto economico e funzionale della spesa corrispondono ad una ripartizione (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).... In capitoli
- L'entrata il cui gettito derivi dalla gestione corrente è iscritta (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)..... Nel titolo 1°
- L'entrata il cui gettito derivi dalla gestione in conto capitale è iscritta (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)..... Nel titolo 2°
- L'entrata il cui gettito derivi dalle partite di giro è iscritta (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)..... Nel titolo 3°
- L'esercizio provvisorio del bilancio degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 può essere concesso, ai sensi dell'art. 23 del D.P.R. n. 97/2003, per periodi complessivamente superiori a quattro mesi? No, il periodo è tassativo
- Lo schema di rendiconto generale di cui all'art. 38 del d.p.r. n. 97/2003 è sottoposto: Unitamente alla relazione illustrativa del presidente dell'ente, a cura del direttore generale, almeno quindici giorni prima del termine di cui al comma 4, all'esame del collegio dei revisori dei conti, che redige apposita relazione da allegare al predetto schema
- Lo stato patrimoniale del rendiconto generale degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975.... Contiene la dimostrazione dei punti di concordanza tra la contabilità del bilancio e quella del patrimonio
- Lo stato patrimoniale del rendiconto generale degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975.... E' redatto secondo lo schema previsto dall'art. 2424 del codice civile, per quanto applicabile, comprende le attività e le passività finanziarie, i beni mobili e immobili, ogni altra attività e passività, nonché le poste rettificative



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