Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- A chi è affidato, dall'art. 6, co. 1, lettera b), della legge n. 241/1990 e s.m.i., il compito di accertare di ufficio i fatti e di disporre il compimento degli atti all'uopo necessari? Tale compito è affidato al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990 e s.m.i., il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento? Al responsabile del procedimento
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di accertare di ufficio i fatti e di disporre il compimento degli atti all'uopo necessari? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della Legge n. 241/1990, il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete? Al responsabile del procedimento
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi deve essere inviata la comunicazione di avvio del procedimento? Ai destinatari del provvedimento finale, ai soggetti che per legge devono intervenire nel procedimento e ai terzi che possono ricevere un pregiudizio dal provvedimento finale
- A fronte dell'istanza dell'interessato la Pubblica Amministrazione ha un termine entro quanto concludere il procedimento amministrativo? Di norma 30 giorni
- A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la sottoscrizione degli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento, di cui all'art. 11, co. 1, della L. 241/1990 e s.m.i., deve essere: preceduta da una determinazione dell'organo competente per l'adozione del provvedimento (co. 4 bis)
- A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi di cui all'art. 11 della L. 241/1990 e s.m.i.: deve essere preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente per l'adozione del provvedimento
- A noma del disposto di cui al co. 10, art. 106, d.lgs. n. 36/2023 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la stazione appaltante, nell'atto con cui comunica l'aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvede nei loro confronti allo svincolo della garanzia. La garanzia perde comunque efficacia: Alla scadenza del termine di trenta giorni dall'aggiudicazione
- A norma del Codice dei contratti pubblici, un apposito elenco delle stazioni appaltanti qualificate, di cui fanno parte anche le centrali di committenza, è istituito presso: l'ANAC
- A norma del codice dei contratti, in quale momento le stazioni appaltanti predispongono la determina a contrarre? Prima dell'affidamento del contratto
- A norma del comma 1, dell'art. 5, della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile del procedimento: è designato dal dirigente dell'unità organizzativa
- A norma del comma 6 dell'art. 2 della l. 241/90 e s.m.i., il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre: dal ricevimento della domanda
- A norma del d. lgs. 33/2013, l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati... comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- A norma del d.lgs 33/2013, i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria: sono pubblicati tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
- A norma del D.lgs. 33/2013, ai fini della piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella home page dei siti istituzionali è collocata un'apposita sezione denominata: Amministrazione trasparente
- A norma del D.lgs. 33/2013, i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria e resi disponibili ai sensi della normativa vigente, sono riutilizzabili senza ulteriori restrizioni? Sì, tranne l'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
- A norma del D.lgs. 33/2013, in relazione agli obblighi di pubblicazione concernenti i provvedimenti amministrativi, le PP.AA. pubblicano gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e li aggiornano: Ogni 6 mesi
- A norma del D.lgs. 33/2013, la libertà di accesso di chiunque ai dati e ai documenti detenuti dalle PP.AA. incontra i limiti: Relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti
- A norma del d.lgs. 33/2013, la trasparenza è principio generale della Pubblica Amministrazione allo scopo di: tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- A norma del D.lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione può, con il Piano nazionale anticorruzione, precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione da parte delle PP.AA. prevedendo modalità semplificate: Per gli ordini e collegi professionali
- A norma del D.lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione può, con il Piano nazionale anticorruzione, precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione da parte delle PP.AA. prevedendo modalità semplificate: Per i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. hanno l'obbligo di pubblicare una serie di dati relativi ai titolari di incarichi politici. Per quanto tempo devono essere pubblicati tali dati relativi al Sindaco? Per i 3 anni successivi alla cessazione del mandato, salvo eccezioni
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione. In tale ambito, devono essere pubblicati anche i dati relativi all'articolazione degli uffici e alle competenze di ciascun ufficio? Sì, anche degli uffici di livello dirigenziale non generale
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione. In tale ambito, devono essere pubblicati anche i dati relativi all'organizzazione dell'amministrazione mediante l'organigramma? Sì, mediante la pubblicazione dell'organigramma o di analoghe rappresentazioni grafiche
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione. In tale ambito, devono essere pubblicati anche i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici? Sì
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano i dati relativi ai tassi di assenza del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, distinti per uffici di livello dirigenziale, con cadenza: trimestrale
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano i dati relativi al costo complessivo del personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, con cadenza: Trimestrale
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro: 30 giorni dalla loro adozione
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni e servizi, denominato: Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
- A norma del D.lgs. 33/2013, nei casi in cui norme di legge prevedano la pubblicazione documenti, le PP.AA. provvedono a rendere non intelligibili: I dati personali sensibili o giudiziari non indispensabili
- A norma del d.lgs. 33/2013, quale dei seguenti NON è un compito del responsabile per la trasparenza? Verificare la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance
- A norma del D.lgs. 33/2013, tutte le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale: Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
- A norma del d.lgs. 82/2005, a quanti soggetti può essere riferita una firma digitale? Uno solo
- A norma del d.lgs. 82/2005, il documento informatico avente contenuto identico a quello del documento analogico da cui è tratto è detto: copia informatica di documento analogico
- A norma del d.lgs. 82/2005, il domicilio digitale è: valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale
- A norma del del d.lgs. 82/2005, la Pubblica Amministrazione titolare del procedimento raccoglie in un fascicolo informatico gli atti, i documenti e i dati del procedimento: da chiunque formati
- A norma del disposto di cui al c. 1, art. 14, L. n. 241/1990, è possibile la convocazione di una conferenza di servizi istruttoria su espressa richiesta di un privato interessato? Si, quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di amministrazioni pubbliche diverse
- A norma del disposto di cui al c. 1, art. 19, L. n. 241/1990 per i permessi o nulla osta comunque denominati trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività? Si, alle condizioni indicate al citato articolo
- A norma del disposto di cui al c. 1, art. 19, L. n. 241/1990 per le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività? Si, alle condizioni indicate al citato articolo
- A norma del disposto di cui al c. 1, art. 21 septies, L. n. 241/1990, il provvedimento che è viziato da difetto assoluto di attribuzione è: Nullo
- A norma del disposto di cui al c. 1, art. 21 septies, L. n. 241/1990, il provvedimento che manca degli elementi essenziali è: Nullo
- A norma del disposto di cui al c. 8, art. 1, l. n. 190/2012, (salva la proroga del termine relativamente ai Piani 2021-2023) entro quale data deve essere adottato il Piano Triennale di Prevenzione della corruzione e della trasparenza? Deve essere adottato entro il 31 gennaio di ogni anno
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 18, d.lgs. n. 36/2023, in caso di procedura negoziata oppure per affidamenti diretti il contrato è stipulato: Mediante corrispondenza secondo l'uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o sistemi elettronici di recapito certificato qualificato
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 19, l. n. 241/1990 per le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività? Si, alle condizioni indicate al citato articolo
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990 e s.m.i., il provvedimento che è viziato da difetto assoluto di attribuzione è: nullo
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990 e s.m.i., il provvedimento che manca degli elementi essenziali è: nullo
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 50, d.lgs. n. 36/2023, per l'affidamento di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro: È prevista la procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 50, d.lgs. n. 36/2023, per l'affidamento di servizi e forniture di importo pari o superiore a 140.000 euro e fino alle soglie di cui all'art. 14: È prevista la procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 50, d.lgs. n. 36/2023, per un affidamento di servizi o forniture di importo inferiore a 140.000 euro, la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto? Sì, anche senza consultazione di più operatori economici
- A norma del disposto di cui al co. 10, art. 33, d.lgs. n. 36/2023, sono considerate inadeguate le offerte: Che non hanno alcuna pertinenza con l'appalto e quindi manifestamente incongruenti
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 18, d.lgs. n. 36/2023, divenuta efficace l'aggiudicazione, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela, la stipulazione del contratto ha luogo di norma: Entro i successivi sessanta giorni anche in pendenza di contenzioso
- A norma del disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990, fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Ue richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di quarantacinque giorni equivale: Ad assenso senza condizioni
- A norma del disposto di cui al co. 5, art. 17, d.lgs. n. 36/2023, l'aggiudicazione diventa efficace: Dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti
- A norma del disposto di cui al co. 5, art. 18, d.lgs. n. 36/2023, se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, per fatto della stazione appaltante, l'aggiudicatario può sciogliersi da ogni vincolo? Sì, mediante atto notificato alla stazione appaltante
- A norma del disposto di cui al co. 5, dell'art. 14-bis, Legge 241/1990 e s.m.i., scaduto il termine di quarantacinque giorni, entro quanti giorni l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione negativa qualora abbia acquisito uno o più atti di dissenso che non ritenga superabili? Entro cinque giorni lavorativi
- A norma del disposto di cui al co. 8, art. 33, d.lgs. n. 36/2023, le offerte che la stazione appaltante ha giudicato anormalmente basse sono considerate: Irregolari
- A norma del disposto di cui al co. 8, art. 33, d.lgs. n. 36/2023, le offerte che non rispettano i documenti di gara sono considerate: Irregolari
- A norma del disposto di cui al co. 8, art. 33, d.lgs. n. 36/2023, le offerte che sono state ricevute in ritardo sono considerate: Irregolari
- A norma del disposto di cui al co. 8, art. 33, d.lgs. n. 36/2023, sono considerate irregolari le offerte: Che sono state ricevute in ritardo
- A norma del disposto di cui al co. 8, art. 41, d.lgs. n. 36/2023, il progetto esecutivo: Sviluppa un livello di definizione degli elementi tale da individuarne compiutamente la funzione, i requisiti, la qualità e il prezzo di elenco
- A norma del disposto di cui al co. 9, art. 33, d.lgs. n. 36/2023, le offerte il cui prezzo supera l'importo posto dalle stazioni appaltanti a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto sono considerate: Inaccettabili
- A norma del disposto di cui all'art. 106, d.lgs. n. 36/2023 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria: A scelta dell'appaltatore può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative
- A norma del disposto di cui all'art. 106, d.lgs. n. 36/2023 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria: È svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto
- A norma del disposto di cui all'art. 106, d.lgs. n. 36/2023 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria: Normalmente è pari al 2 per cento del valore complessivo della procedura indicato nel bando o nell'invito
- A norma del disposto di cui all'art. 106, d.lgs. n. 36/2023 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria: Copre la mancata aggiudicazione dopo la proposta di aggiudicazione e la mancata sottoscrizione del contratto imputabili a ogni fatto riconducibile all'affidatario o conseguenti all'adozione di informazione antimafia interdittiva e delle misure di prevenzione
- A norma del disposto di cui all'art. 106, d.lgs. n. 36/2023 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria: Può essere motivatamente ridotta sino all'1 per cento oppure incrementata sino al 4 per cento
- A norma del disposto di cui all'art. 12 del d.lgs. 82/2005 e s.m.i., le p.a. nell'organizzare autonomamente la propria attività utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la realizzazione degli obiettivi di: efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione
- A norma del disposto di cui all'art. 12, co. 1, della legge n. 241/1990 e s.m.i., l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per: la concessione di sussidi ed ausili finanziari
- A norma del disposto di cui all'art. 12, della L. n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per: La concessione di sussidi ed ausili finanziari
- A norma del disposto di cui all'art. 12, della legge n. 241/1990 e s.m.i., l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per: la concessione di sussidi ed ausili finanziari
- A norma del disposto di cui all'art. 12, della legge n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per: La concessione di sussidi ed ausili finanziari
- A norma del disposto di cui all'art. 14 del d.lgs. n. 36/2023, afferente le soglie di rilevanza europea, euro 221.000 è la soglia per: Gli appalti pubblici di forniture, di servizi aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali
- A norma del disposto di cui all'art. 14 del d.lgs. n. 36/2023, afferente le soglie di rilevanza europea, euro 221.000 è la soglia per: Gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali
- A norma del disposto di cui all'art. 14 del d.lgs. n. 36/2023, afferente le soglie di rilevanza europea, euro 5.538.000 è la soglia per: Gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni
- A norma del disposto di cui all'art. 14 del d.lgs. n. 36/2023, afferente le soglie di rilevanza europea, euro 750.000 è la soglia per: Gli appalti di servizi sociali e assimilati elencati all'allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE
- A norma del disposto di cui all'art. 14 del d.lgs. n. 36/2023, ai fini dell'applicazione del Codice, per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati dalle stazioni appaltanti sub-centrali la soglia di rilevanza europea è: 221.000 euro
- A norma del disposto di cui all'art. 21 octies della Legge 241/90 sul procedimento amministrativo, è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o incompetenza
- A norma del disposto di cui all'art. 21 octies della legge n. 241/1990 e s.m.i., è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- A norma del disposto di cui all'art. 21-octies della Legge n. 241/1990 e s.m.i. è annullabile il provvedimento amministrativo: viziato da incompetenza
- A norma del disposto di cui all'art. 21-quater, della legge n. 241/1990, i provvedimenti amministrativi "efficaci" sono eseguiti: immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto: Per gli atti concernenti il personale
- A norma del disposto di cui all'art. 3, L. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto: Per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi
- A norma del disposto di cui all'art. 3, L. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto: Per gli atti concernenti il personale
- A norma del disposto di cui all'art. 43 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., chi svolge stabilmente attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate? Responsabile della trasparenza
- A norma del disposto di cui all'art. 43, co. 1, del D.Lgs. n. 33/2013, chi svolge stabilmente attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate? Responsabile per la trasparenza
- A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 33/2013 quale organo controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, e può ordinare di procedere, entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni? Anac
- A norma del disposto di cui all'art. 6, l. n. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale ove diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento? Si, indicandone nel provvedimento finale le ragioni che l'abbiano indotto a discostarsi
- A norma del disposto di cui co. 1, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia) nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio della p.a. competente: Equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, se la medesima p.a. non comunica all'interessato, nei termini di legge il provvedimento di diniego, ovvero non indica una conferenza di servizi
- A norma del GdPR è corretto affermare che l'interessato puo' sempre esercitare liberamente il diritto di accesso ai suoi dati personali? Si', è corretto
- A norma del GDPR (Regolamento UE 2016/679), i dati personali oggetto di trattamento sono conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo: non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
- A norma del GDPR, Regolamento UE 2016/679, i "dati sensibili" sono i dati personali volti a rivelare: l'origine razziale o etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti o sindacati, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale
- A norma del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), il contrassegno dei dati personali conservati con l'obiettivo di limitarne il trattamento in futuro è: una limitazione di trattamento
- A norma del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), se l'interessato revoca il consenso al trattamento dei dati personali, il trattamento effettuato prima della revoca: resta lecito
- A norma del Regolamento GDPR, il diritto alla portabilità dei dati personali comprende il diritto di: trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti da parte del titolare del trattamento
- A norma della L. 190/2012 e ss.mm.ii., concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione, in ambito comunale, è approvato: dalla Giunta, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma della L. 190/2012 e ss.mm.ii., quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune? Il Segretario comunale
- A norma della L. 190/2012, quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune? Il Dirigente apicale
- A norma della L. 241/90 e s.m.i., i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso a documenti amministrativi, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, si definiscono: controinteressati al procedimento di accesso
- A norma della L. 241/90 Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, può essere sempre esercitato? Sì, fino a quando la p.a. ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- A norma della L. 241/90, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere concreto, deve essere: Attuale e diretto
- A norma della L. 241/90, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere diretto, deve essere: Concreto e attuale
- A norma della L. 241/90, gli organi consultivi delle Pubbliche Amministrazioni sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti entro: 20 giorni dal ricevimento della richiesta
- A norma della L. 241/90, il differimento opposto dall'Amministrazione alla richiesta di accesso agli atti amministrativi deve essere motivato? Si, deve essere motivato (art. 25)
- A norma della L. 241/90, il responsabile del procedimento: Ha la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente al singolo procedimento, nonché, ove ne abbia la competenza, è responsabile del provvedimento finale
- A norma della L. 241/90, in materia di provvedimenti amministrativi, devono essere sempre indicati il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere? Sì
- A norma della L. 241/90, la mancata emanazione del provvedimento nei termini, costituisce elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale? Sì
- A norma della L. 241/90, per quali tipi di procedimenti amministrativi il responsabile dello stesso ha l'obbligo, prima della formale adozione di un provvedimento negativo nei confronti degli interessati, di comunicare agli stessi i motivi che ostano all'adozione di un provvedimento a loro favorevole? Solo nei procedimenti ad istanza di parte
- A norma della L. 241/90, qualora la Pubblica Amministrazione abbia opposto una limitazione alla richiesta di accesso ad un documento amministrativo, il richiedente: può presentare, in ogni caso, ricorso al TAR
- A norma della L. 241/90, qualunque soggetto cui possa derivare un danno dal provvedimento ha facoltà di intervenire nel procedimento? Sì
- A norma della L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione, in ambito comunale, è approvato: dalla Giunta, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma della L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune? Il Segretario comunale
- A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., è annullabile il provvedimento amministrativo: viziato da eccesso di potere
- A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato è: nullo
- A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., in quali casi la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento amministrativo? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., la Pubblica Amministrazione può agire anche secondo norme di diritto privato? Sì, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo i casi in cui la legge non disponga altrimenti
- A norma della L.190/2012, il Piano nazionale anticorruzione: ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
- A norma della L.241/90, nei procedimenti ad iniziativa di parte, esiste un obbligo generale di indicare, nella comunicazione di avvio del procedimento, la data di presentazione dell'istanza? Sì, la legge prevede un obbligo generale
- A norma della legge 190/2012, all'interno delle Pubbliche Amministrazioni, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato: dall'organo di indirizzo
- A norma della legge 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli Enti locali è individuato, di norma: nel Segretario o nel Dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
- A norma della legge 241/1990, entro quanto tempo dalla presentazione della richiesta di accesso ai documenti amministrativi questa si intende respinta? Decorsi inutilmente trenta giorni
- A norma della legge 241/1990, i controinteressati nel procedimento amministrativo sono: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- A norma della legge 241/1990, il dipendente che accerta d'ufficio i fatti e dispone gli atti necessari nell'ambito di un procedimento amministrativo è definito: Responsabile del procedimento
- A norma della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo deve essere motivato? Sì, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- A norma della legge 241/1990, l'efficacia e l'esecuzione dei provvedimenti amministrativi possono essere sospese? Sì, entrambe, solo nei casi specificati dalla medesima legge
- A norma della legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, la Pubblica Amministrazione deve indicare: l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- A norma della legge 241/90 e s.m.i., il rilascio di copie dei documenti amministrativi in sede di diritto di accesso è: subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e di visura
- A norma della Legge 241/90 e s.m.i., trascorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso a documenti amministrativi: questa si intende rifiutata
- A norma della legge 241/90 sul procedimento amministrativo, il diritto di accesso è escluso: quando i documenti riguardano procedimenti tributari per i quali restano ferme le particolari norme che li riguardano
- A norma della Legge 241/90 sul procedimento amministrativo, quando viene ritirato con efficacia non retroattiva un atto amministrativo inficiato da vizi di merito in base ad una nuova valutazione degli interessi, si pone in essere un provvedimento: revoca dell'atto
- A norma della legge 241/90, a quale soggetto compete adottare il provvedimento conclusivo di un procedimento amministrativo? Al responsabile del procedimento, qualora ne abbia la competenza
- A norma della legge 241/90, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso, l'interessato può presentare ricorso entro: trenta giorni al Tribunale Amministrativo Regionale
- A norma della Legge 241/90, i soggetti intervenuti nel procedimento amministrativo, in quanto titolari della relativa facoltà, hanno diritto di: Presentare memorie scritte e documenti
- A norma della legge 241/90, il responsabile del procedimento amministrativo è sempre anche competente ad adottare il provvedimento finale? Non necessariamente
- A norma della Legge 241/90, il responsabile del procedimento: è designato dal dirigente dell'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
- A norma della legge 241/90, le Pubbliche Amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento? Sì, se l'inosservanza è dolosa o colposa
- A norma della legge 241/90, quale soggetto è considerato responsabile del procedimento, fino a quando non sia stata effettuata l'assegnazione esplicita dello stesso al responsabile del procedimento? Il funzionario preposto all'unità organizzativa competente
- A norma della Legge 6 novembre 2012 n° 190 e s.m.i., art. 1, co. 8, negli enti locali, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione da chi viene approvato? Dalla Giunta
- A norma dell'art. 1 comma 3 del decreto legislativo n. 33/2013, le disposizioni del medesimo decreto che integrano l'individuazione del livello essenziale delle prestazioni erogate dalle Amministrazioni pubbliche, a quale articolo della Costituzione fanno riferimento? All'art. 117 della Costituzione
- A norma dell'art. 1 del d.lgs. 33/2013, la trasparenza è intesa come accessibilità: totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
- A norma dell'art. 1 della Legge 241/1990 è corretto affermare che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza? Sì
- A norma dell'art. 1, comma 1-bis, della legge n. 241/1990 e s.m.i., la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa: agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
- A norma dell'art. 10 bis della L. 241/90, nei procedimenti a istanza di parte, il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, ha l'obbligo di comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda: Si, salvo le eccezioni previste dalla legge medesima
- A norma dell'art. 106 comma 5 Dlgs del 36/2023, la garanzia fideiussoria provvisoria deve avere una efficacia per almeno: centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta
- A norma dell'art. 13 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, le disposizioni del medesimo codice si applicano ai contratti di concessione? Sì
- A norma dell'art. 15 del D.Lgs. 36/2023 "Codice dei contratti pubblici" le stazioni appaltanti e gli enti concedenti nominano il RUP: tra i dipendenti assunti anche a tempo determinato della stazione appaltante o dell'ente concedente, preferibilmente in servizio presso l'unità organizzativa titolare del potere di spesa, in possesso dei requisiti previsti
- A norma dell'art. 15 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, l'ufficio di RUP è obbligatorio e non può essere rifiutato. In caso di mancata nomina del RUP nell'atto di avvio dell'intervento pubblico, l'incarico è svolto: Dal responsabile dell'unità organizzativa competente per l'intervento
- A norma dell'art. 17 comma 1 del D.lgs 36/2023 - Codice dei contratti pubblici - la decisione a contrarre deve riportare: gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte
- A norma dell'art. 17 del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), il Responsabile della transizione digitale: all'interno di ogni Pubblica Amministrazione è costituito da un unico ufficio dirigenziale generale
- A norma dell'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, il contratto è stipulato in forma scritta a pena di: Nullità
- A norma dell'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, il contratto è stipulato in forma scritta a pena di: Nullità
- A norma dell'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, il termine dilatorio di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione non si applica: Nel caso di contratti di importo inferiore alle soglie europee
- A norma dell'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, la mancata stipula del contratto nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario può costituire motivo di: Revoca dell'aggiudicazione
- A norma dell'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, se la stipula del contratto non avviene nel termine per fatto della stazione appaltante o dell'ente concedente, l'aggiudicatario: Può farne constatare il silenzio inadempimento o, in alternativa, può sciogliersi da ogni vincolo mediante atto notificato
- A norma dell'art. 18 della L. 241/1990 e s.m.i., i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, come vengono acquisiti? Sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti
- A norma dell'art. 2, co. 1, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni: hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- A norma dell'art. 20, comma 4, del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), esistono limiti al diritto di portabilità dei dati? Sì: non ledere i diritti e le libertà altrui
- A norma dell'art. 21 del Regolamento UE 2016/679, l'interessato ha diritto a opporsi in qualunque momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano? Si, in qualunque momento
- A norma dell'art. 21-octies della Legge 241/1990 e s.m.i., quando è annullabile il provvedimento amministrativo? Se adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- A norma dell'art. 21-quinquies della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., in quale caso il provvedimento amministrativo può essere revocato? Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
- A norma dell'art. 22 della L. 241/90, sono controinteressati rispetto al diritto di accesso: Tutti quei soggetti che dall'esercizio del diritto d'accesso vedrebbero compromesso il diritto alla riservatezza
- A norma dell'art. 22 della legge 241/1990, il documento amministrativo è la rappresentazione: di qualunque genere di atti detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- A norma dell'art. 22, comma 6, della Legge 241/90 e s.m.i., quale limite temporale è previsto per l'esercizio del diritto di accesso? Il diritto è esercitabile fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- A norma dell'art. 22, comma 6, della Legge 241/90 e s.m.i., quale limite temporale è previsto per l'esercizio del diritto di accesso? Il diritto è esercitabile fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- A norma dell'art. 22, comma 6, della Legge 241/90 e s.m.i., quale limite temporale è previsto per l'esercizio del diritto di accesso? Il diritto è esercitabile fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- A norma dell'art. 23, comma 2, del d.lgs. 82/2005, le copie di un documento informatico, riprodotte su diversi tipi di supporto, sono valide a tutti gli effetti di legge? Sì, se conformi alle vigenti regole tecniche
- A norma dell'art. 24 della L.241/90, le istanze di accesso preordinate a un controllo generalizzato dell'operato della Pubblica Amministrazione sono ammesse: Non sono mai ammissibili
- A norma dell'art. 24, co. 3, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni: non sono ammissibili
- A norma dell'art. 25 della L. 241/90 e s.m.i., il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso agli atti amministrativi debbono essere motivati? Sì, debbono essere motivati
- A norma dell'art. 25 della L. 241/90, entro quanto tempo dalla presentazione della richiesta di accesso agli atti amministrativi, questa si intende respinta: Decorsi inutilmente i trenta giorni
- A norma dell'art. 25 della L. 241/90, il differimento all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivato? Sì, su espressa previsione dell'articolo citato
- A norma dell'art. 25 della L. 241/90, la richiesta di accesso agli atti: deve essere rivolta all'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- A norma dell'art. 25 della legge 241/1990, in caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, agli atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il richiedente: Può inoltrare richiesta di riesame della determinazione di diniego presso la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, nonché presso l'amministrazione resistente
- A norma dell'art. 25 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono disciplinate dal: codice del processo amministrativo
- A norma dell'art. 25 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono disciplinate dal: codice del processo amministrativo
- A norma dell'art. 29 del d.lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni rendono pubbliche ed accessibili: I dati relativi alle entrate ed alle spese risultanti dai bilanci preventivi e consuntivi
- A norma dell'art. 29, co. 1bis, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e rendono accessibili, anche attraverso il ricorso ad un portale unico, i dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi in formato tabellare aperto che ne consenta l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo, secondo uno schema tipo e modalità definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da adottare sentita la Conferenza unificata
- A norma dell'art. 2bis della L. 241/90, le pubbliche amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento? Si, nel caso in cui l'inosservanza del termine abbia natura dolosa o colposa
- A norma dell'art. 3 del D.Lgs. 36/2023 "Codice dei contratti pubblici" le stazioni appaltanti e gli enti concedenti favoriscono l'accesso al mercato degli operatori economici: nel rispetto dei principi di concorrenza, di imparzialità, di non discriminazione, di pubblicità e trasparenza, di proporzionalità
- A norma dell'art. 3 della legge 241/1990 è consentito alle pubbliche amministrazioni di indicare le ragioni delle proprie decisioni con riferimento ad altro atto precedentemente emanato dalle stesse? Sì, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
- A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo emanato dalla Pubblica Amministrazione deve essere: motivato, salvo che per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- A norma dell'art. 37 del D.Lgs. 36/2023 con riferimento alla programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti: adottano il programma triennale dei lavori pubblici e il programma triennale degli acquisti di beni e servizi
- A norma dell'art. 37 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, il programma triennale dei lavori pubblici e i relativi aggiornamenti annuali sono pubblicati: Sul sito istituzionale e nella banca dati nazionale dei contratti pubblici
- A norma dell'art. 37 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano: Il programma triennale dei lavori pubblici
- A norma dell'art. 3-bis del d.lgs. 82/2005, i gestori di pubblici servizi, in relazione ai servizi di pubblico interesse, hanno l'obbligo di: dotarsi di un domicilio digitale iscritto in un particolare elenco
- A norma dell'art. 4 (Definizioni) del GDPR, Regolamento UE 2016/679 - REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, come viene definita qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica, in particolare per analizzare o prevedere aspetti riguardanti il rendimento professionale, la situazione economica, la salute, le preferenze personali, gli interessi, l'affidabilità, il comportamento, l'ubicazione o gli spostamenti di detta persona fisica? Profilazione
- A norma dell'art. 43, CAD, se il documento informatico è conservato per legge dai gestori di servizi pubblici: Cessa l'obbligo di conservazione a carico dei cittadini e delle imprese
- A norma dell'art. 45 comma 1 del d.lgs. 82/2005 e s.m.i., i documenti trasmessi a una Pubblica Amministrazione con mezzi telematici o informatici soddisfano il requisito della forma scritta: se il mezzo è idoneo ad accertare la loro provenienza
- A norma dell'art. 49 del D.lgs 36/2023 - Codice dei contrati pubblici - in quali casi è consentito di derogare al principio di rotazione degli affidamenti? per gli affidamenti di importo inferiore ad € 5.000,00
- A norma dell'art. 4-bis del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, introdotto dall'art. 5 del d.lgs. n. 97/2016, come è denominato l'apposito sito internet che, al fine di promuovere l'accesso e migliorare la comprensione dei dati relativi all'utilizzo delle risorse pubbliche, consente l'accesso ai dati dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta e alle amministrazioni che l'hanno effettuata, nonché all'ambito temporale di riferimento? "Soldi pubblici"
- A norma dell'art. 59 del D.lgs 36/2023 gli Accordi quadro hanno durata: non superiore a 4 anni
- A norma dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento amministrativo: propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi
- A norma dell'art. 6 della legge 241/90 sul procedimento amministrativo, tra i compiti del responsabile del procedimento rientra: valutazione, ai fini istruttori, delle condizioni di ammissibilità , dei requisiti di legittimazione ed dei presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento
- A norma dell'art. 71, co.1, del d.lgs. 82/2005 e s.m.i., qual è la procedura per l'aggiornamento delle Linee guida contenenti le regole tecniche e di indirizzo per l'attuazione del Codice dell'Amministrazione digitale? L'AgID adotta le modifiche, previa consultazione pubblica, sentiti le Amministrazioni competenti e il Garante per la protezione dei dati personali e acquisito il parere della Conferenza unificata
- A norma dell'art. 7-bis, co. 4, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., nei casi in cui norme di legge o di regolamento prevedano la pubblicazione di atti o documenti: le pubbliche amministrazioni provvedono a rendere non intelligibili i dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione
- A norma dell'art. 7-bis, co.4, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., nei casi in cui norme di legge o di regolamento prevedano la pubblicazione di atti o documenti: le pubbliche amministrazioni provvedono a rendere non intelligibili i dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione
- A norma dell'art. 8 del d.lgs. 33/2013, i dati, le informazioni e i documenti delle Pubbliche Amministrazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati, salvo casi particolari, per: 5 anni
- A norma dell'art. 8 della L. 241/90, la comunicazione di avvio del procedimento deve contenere, tra l'altro, l'indicazione: Dell'ufficio e della persona responsabile del procedimento
- A norma dell'art. 8 della legge n. 241/1990 l'amministrazione è tenuta a indicare nella comunicazione di avvio del procedimento la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Sì, sempre
- A norma dell'art.14 del D.lgs. 33/2013, in relazione agli obblighi di pubblicazione di informazioni relative ai titolari di incarichi politici, i Comuni hanno l'obbligo di pubblicare le dichiarazioni relative alla situazione patrimoniale dei titolari di detti incarichi? Sì
- A norma dell'articolo 1, comma 2, della legge n. 190/2012, a chi è attribuito il compito di analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto? All'Autorità nazionale anticorruzione
- A norma dell'articolo 10 del d.lgs. 33/2013, tutte le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale: Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
- A norma dell'articolo 11, comma 2, della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati? Sì, e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- A norma dell'articolo 2 della legge 241/1990, i termini di conclusione dei procedimenti di competenza delle autorità di garanzia e di vigilanza sono disciplinati: dagli ordinamenti delle stesse autorità, fatto salvo quanto disposto da specifiche disposizioni normative
- A norma dell'articolo 2 della legge 241/1990, se un procedimento consegue obbligatoriamente a un'istanza, ma la Pubblica Amministrazione ravvisa la manifesta infondatezza della domanda: il procedimento sarà concluso con un provvedimento espresso, redatto in forma semplificata
- A norma dell'articolo 21 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), l'interessato ha diritto a opporsi al trattamento dei dati personali che lo riguardano? Sì, in qualunque momento
- A norma dell'articolo 21-quater della legge 241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci: devono essere eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- A norma dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, il vizio di difetto assoluto di attribuzione è causa di: nullità del provvedimento amministrativo
- A norma dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, l'atto amministrativo è nullo quando: è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- A norma dell'articolo 22 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), l'interessato ha il diritto di non essere sottoposto a una decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato dei dati personali? Sì, tranne nei casi espressamente previsti
- A norma dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, la richiesta di accesso civico: non deve essere motivata, è gratuita e può essere presentata all'Ufficio relazioni con il pubblico
- A norma delle definizioni elencate dall'art. 1 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., quale tra le seguenti corrisponde a quella di "documento analogico"? La rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
- A norma di quanto dispone il c.p.a., a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il co. 1, art. 14, della legge n. 241 del 1990 e s.m.i., la Conferenza dei servizi viene convocata: per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
- A norma di quanto dispone il co. 1, art. 17 del d.lgs. n. 36/2023, in quale momento le stazioni appaltanti e gli enti concedenti individuano gli elementi essenziali del contratto? Prima dell'avvio delle procedure di affidamento
- A norma di quanto dispone il co. 1, art. 17 del d.lgs. n. 36/2023, in quale momento le stazioni appaltanti e gli enti concedenti individuano i criteri di selezione degli operatori economici? Prima dell'avvio delle procedure di affidamento
- A norma di quanto dispone il co. 1, art. 17 del d.lgs. n. 36/2023, la decisione di contrarre: Deve indicare, tra l'altro, i criteri di selezione degli operatori economici
- A norma di quanto dispone il co. 1, art. 17 del d.lgs. n. 36/2023, quale tra le seguenti fasi della procedura di affidamento viene per prima rispetto alle altre? Decisione di contrarre
- A norma di quanto dispone il co. 1, art. 18 d.lgs. n. 36/2023, un contratto può essere stipulato mediante forma pubblica amministrativa? Si, può essere stipulato anche mediante forma pubblica amministrativa
- A norma di quanto dispone il co. 1, art. 18 del d.lgs. n. 36/2023 un contratto può essere stipulato in modalità elettronica? Si, può essere stipulato anche in modalità elettronica nel rispetto delle pertinenti disposizioni del codice dell'amministrazione digitale
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 17 del d.lgs. n. 36/2023 l'offerta presentata in fase di gara è vincolante per il concorrente? Si, è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione, per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi può essere dato ricorso: Al Tribunale amministrativo regionale
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi può essere dato ricorso al T.A.R.: Nel termine di trenta giorni
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, decorsi inutilmente quanti giorni dalla richiesta di accesso ai documenti questa si intende respinta? Trenta giorni
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso ai documenti, questa si intende: Respinta
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, in caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, ai documenti amministrativi, il richiedente può: Presentare ricorso motivato, nel termine di trenta giorni, al T.A.R.
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, in caso di diniego espresso degli atti delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, il richiedente può presentare ricorso al difensore civico competente per ambito territoriale? Si, nel termine di trenta giorni
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, in caso di diniego espresso il richiedente può presentare ricorso al T.A.R.? Si, nel termine di trenta giorni
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, nei confronti degli atti delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, in caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito il richiedente può presentare ricorso: Al difensore civico competente per ambito territoriale
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, nei confronti degli atti delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, in caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito il richiedente può presentare ricorso: Entro trenta giorni
- A norma di quanto dispone il dlgs 36/2023 un contratto può essere stipulato in forma elettronica? Sì, il contratto è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante o mediante scrittura privata
- A norma di quanto dispone la L. 241/1990 e ss.mm.ii., da quando decorrono i termini di conclusione del procedimento nel caso in cui abbia inizio per istanza di parte? Dalla data di ricevimento della domanda
- A norma di quanto dispone la Legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso: Per i documenti coperti da segreto di Stato
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 e s.m.i. quale autorità esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle P.A. e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa? ANAC
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Esprime parere obbligatorio sugli atti di direttiva e di indirizzo, nonché sulle circolari del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione in materia di conformità di atti e comportamenti dei funzionari pubblici alla legge, ai codici di comportamento e ai contratti, collettivi e individuali, regolanti il rapporto di lavoro pubblico
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Analizza le cause ed i fattori della corruzione e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione ed il contrasto
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Adotta il Piano nazionale anticorruzione
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 quale autorità esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle p.a. e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa? ANAC
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 l'acceso ai documenti amministrativi può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento? No, per espressa previsione di cui all'art. 24
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge 190/2012, chi adotta il Piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione all'ANAC? L'organo di indirizzo della P.A., su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione, entro il 31 gennaio di ogni anno
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della L. n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del Codice Penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi? No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi
- A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del D.Lgs. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, qualora l'interessato ritenga che i diritti di cui gode sulla base della normativa in materia di protezione dei dati personali siano stati violati può proporre ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria? Sì, lo prevede espressamente art. 140-bis, D.Lgs. 196/2003, alternativamente al reclamo al Garante
- A norma di quanto dispone l'art. 14-bis del CAD quale autorità è preposta alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda Digitale Italiana? Agenzia per l'Italia Digitale
- A norma di quanto dispone l'art. 18, del D.Lgs. n. 33/2013, le P.A. devono pubblicano l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti? Sì, lo prevede espressamente il citato articolo, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
- A norma di quanto dispone l'art. 23 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso si esercita anche nei confronti delle aziende autonome e speciali? Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 25 della legge n. 241/1990, in caso di differimento dell'accesso ai documenti amministrativi delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, il richiedente può presentare ricorso al difensore civico competente per ambito territoriale? Si, nel termine di trenta giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, negli atti notificati al destinatario deve essere indicato il termine entro cui è possibile ricorrere? Sì, per espressa previsione del citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, negli atti notificati al destinatario deve essere indicato il termine entro cui è possibile ricorrere? Si, per espressa previsione del citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 42 del D.Lgs. n. 33/2013, le pubbliche amministrazioni che adottano provvedimenti contingibili e urgenti e in generale provvedimenti di carattere straordinario in caso di calamità naturali o di altre emergenze devono pubblicare i termini temporali eventualmente fissati per l'esercizio dei poteri di adozione dei provvedimenti straordinari? Si per espressa previsione di cui al citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento sia necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento? Si, per espressa previsione del citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso? Si, per espressa previsione del citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali, se tale trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri, di cui è investito i titolare? Si
- A norma di quanto dispone l'art. 8 del d.lgs. 33/2013 i documenti concernenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati: tempestivamente sul sito istituzionale dell'Amministrazione
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati personali che rivelino le opinioni politiche di una persona fisica? No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato articolo del GDPR
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino le opinioni politiche di una persona fisica? No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Regolamento
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. n. 2016/679/UE è consentito trattare dati genetici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica? No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Regolamento
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino l'appartenenza sindacale di una persona fisica? No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Regolamento
- A norma di quanto dispone l'articolo 1 della legge 190/2012, chi adotta il Piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione all'ANAC? L'organo di indirizzo su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione, entro il 31 gennaio di ogni anno
- A norma di quanto disposto dalla legge n. 241/1990 il provvedimento amministrativo è nullo: quando manca degli elementi essenziali
- A norma di quanto disposto dall'art. 21-nonies della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo può essere annullato d'ufficio: sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole, tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
- A norma di quanto disposto dall'art. 21-nonies della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo può essere annullato d'ufficio: sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole, tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
- A norma di quanto disposto dall'art. 21-septies della L. 241/1990 e ss.mm.ii., è nullo il provvedimento amministrativo: che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
- A norma di quanto disposto dall'art. 21-septies della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., è nullo il provvedimento amministrativo: che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
- A norma di quanto disposto dall'art. 21-septies della Legge 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo che: manca degli elementi essenziali
- A norma di quanto prevede il co. 2, art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti deve essere motivata? Si, deve essere motivata
- A norma di quanto prevede il co. 2, art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti: Deve essere motivata
- A norma di quanto prevede il co. 2, art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti: Deve essere motivata
- A norma di quanto prevede il co. 3, art. 25 della legge n. 241/1990, il differimento all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivato? Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
- A norma di quanto prevede il co. 3, art. 25 della legge n. 241/1990, il rifiuto all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivato? Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 167, D.Lgs. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. 101/2018, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarre per sè o per altri profitto ovvero di arrecare danno all'interessato, operando in violazione di quanto disposto all'art. 123 (Dati relativi al traffico) arreca nocumento all'interessato, è punito: con la reclusione da sei mesi a un anno e sei mesi
- A quale ammininistrazione deve essere rivolta la richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25 co. 2 L. 241/1990)? All'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- A quale dei seguenti istituti puo' ricorrere l'operatore economico carente dei requisiti tecnico professionali ed economico finanziari richiesti per la partecipazione ad una gara d'appalto? Avvalimento
- A quale fase del procedimento amministrativo è riconducibile la nomina del responsabile: Istruttoria
- A quale organo l'art. 154 D.Lgs 196/2003 (come modificato dal D.Lgs. 101/2018), affida il compito di trasmettere la relazione, predisposta annualmente ai sensi dell'art. 59 regolamento (UE) 2016/679, al Parlamento e al Governo? al Garante per la protezione dei dati personali
- A quali dei seguenti soggetti si riferisce l'art. 6-bis della legge n. 241/1990, quando dispone che "devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale"? Responsabile del procedimento, titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale
- A quali principi si ispira la Legge 241/1990? Giusto procedimento, pubblicità e trasparenza
- A quali soggetti giuridici si rivolge la L. 241/90? Amministrazioni statali ed enti pubblici nazionali
- A quali soggetti il D.lgs. 33/2013 preclude espressamente la possibilità di accesso agli atti amministrativi? A nessuno
- A seconda dei rapporti esistenti tra p.a. si distinguono atti di concerto e atti complessi; gli atti di concerto sono: Atti imputabili ad una sola p.a. ma emanati con il consenso di altra p.a.
- A seconda del momento in cui avviene il controllo sugli atti amministrativi, si distingue in controlli: Preventivi o successivi
- A seguito della comunicazione ai sensi dell'art. 10 bis della legge 241/1990: gli istanti hanno 10 giorni di tempo per presentare per iscritto le proprie osservazioni
- Accanto ai principi amministrativi, frutto dell'evoluzione della cultura giuridica interna, si affiancano quelli di matrice europea, che, tra l'altro, hanno trovato un espresso riconoscimento nell'art. 1, co. 1, l. n. 241/1990; quale, tra questi ultimi, prevede che nel caso in cui l'azione amministrativa coinvolga interessi diversi, è doverosa un'adeguata ponderazione delle contrapposte esigenze, al fine di trovare la soluzione che comporti il minor sacrificio possibile? Principio di proporzionalità
- Affermare che la trasparenza concorre ad attuare i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione è Corretto
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere attuale deve essere (co. 1, art. 22, l. n. 241/1990): Diretto e concreto
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere concreto deve essere (co. 1, art. 22, l. n. 241/1990): Diretto e attuale
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere diretto deve essere (co. 1, art. 22, l. n. 241/1990): Concreto e attuale
- Agli affidamenti dei contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea, i termini dilatori previsti dall'articolo 18, commi 3 e 4, del D. Lgs. 36/2023: non si applicano
- Ai fini del Codice di protezione dei dati personali, per "interessato" si intende: La persona fisica, identificata o identificabile, cui si riferiscono i dati personali
- Ai fini del Codice in materia di protezione dei dati personali, i dati personali idonei a rivelare provvedimenti, in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti, o la qualità di imputato o di indagato sono.. Dati giudiziari
- Ai fini del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., per pubblicazione si intende...: la pubblicazione, nei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni dei documenti, delle informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, cui corrisponde il diritto di chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione
- Ai fini del GDPR, per "dati biometrici" si intendono: i dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona fisica che ne consentono o confermano l'identificazione univoca, quali l'immagine facciale o i dati dattiloscopici
- Ai fini del regolamento (UE) 2016/679 i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute corrispondono ai: dati relativi alla salute
- Ai fini del regolamento (UE) 2016/679 l'«archivio»: è qualsiasi insieme strutturato di dati personali accessibili secondo criteri determinati, indipendentemente dal fatto che tale insieme sia centralizzato, decentralizzato o ripartito in modo funzionale o geografico
- Ai fini del regolamento (UE) 2016/679 la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che non sia l'interessato, il titolare del trattamento, il responsabile del trattamento e le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile corrisponde alla figura del: terzo
- Ai fini del regolamento (UE) 2016/679 la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali corrisponde alla figura del: titolare del trattamento
- Ai fini del regolamento (UE) 2016/679, il consenso dell'interessato: può avvenire mediante azione positiva inequivocabile
- Ai fini del regolamento (UE) 2016/679, per «responsabile del trattamento» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che: tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- Ai fini del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il "titolare del trattamento" è: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali
- Ai fini della piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella home page dei siti istituzionali è collocata un'apposita sezione denominata: Amministrazione trasparente
- Ai fini della selezione della migliore offerta nelle procedure di aggiudicazione di contratti di appalti con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa è nominata una commissione giudicatrice che, ai sensi dell'art. 93 D.Lgs 36/2023: è composta da un numero dispari di componenti, in numero massimo di cinque, esperti nello specifico settore cui si riferisce l'oggetto del contratto, individuati di regola tra i dipendenti della stazione appaltante o delle amministrazioni beneficiarie dell'intervento, in possesso del necessario inquadramento giuridico e di adeguate competenze professionali. Può farne parte il RUP
- Ai fini dell'applicazione del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le attuali soglie di rilevanza europea per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali, sono: Euro 221.000
- Ai fini dell'applicazione del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le attuali soglie di rilevanza europea per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali, sono: Euro 221.000
- Ai fini dell'art. 22 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., cosa s'intende per "diritto di accesso"? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai fini dell'esercizio della vigilanza e del controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle Pubbliche Amministrazioni in conformità alla legge 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione può compiere tutte le seguenti azioni, TRANNE una. Quale? Comminare sanzioni amministrative ai funzionari che non danno piena attuazione ai piani centrali e periferici di contrasto alla corruzione e all'illegalità
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distingue "interessati" e "controinteressati". Per "controinteressati" si intende: Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distinguono "interessati" e "controinteressati". Per "interessati" si intende: Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi all'art. 14 della legge 241/1990, quali delle seguenti sono tipologie di Conferenze di servizi? Istruttoria e decisoria
- Ai sensi art. 21-octies L. 241/1990 è annullabile il provvedimento amministrativo Adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Ai sensi art. 21-septies L. 241/1990 è nullo il provvedimento amministrativo: Che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi previsti espressamente dalla legge
- Ai sensi art. 24 L. 241/1990: Non sono ammissibili istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni
- Ai sensi del co. 2, art. 14, l. n. 241/1990, quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, l'amministrazione procedente: Indice una conferenza di servizi decisoria
- Ai sensi del Codice dei contatti pubblici, D.Lgs. 36/2023, il principio di fiducia: fonda l'attribuzione e l'esercizio del potere nel settore dei contratti pubblici
- Ai sensi del codice dei contratti pubblici, la nomina dei commissari e la costituzione della commissione giudicatrice devono avvenire: dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte
- Ai sensi del Codice dei Contratti pubblici, nel caso di una offerta che appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante: richiede all'operatore economico spiegazioni sul prezzo o sui costi proposti nell'offerta
- Ai sensi del Codice dei Contratti quando può avere inizio l'esecuzione del contratto? Salvo il caso di esecuzione anticipata per motivi di urgenza, quando il contratto sia divenuto efficace
- Ai sensi del Codice dell'Amministrazione Digitale (d.lgs. 82/2005) e s.m.i., quali documenti da presentare alla Pubblica Amministrazione possono essere inviati tramite un mezzo telematico o informatico? Tutti i documenti
- Ai sensi del comma 1, lett. p-bis), dell'art. 1 del Codice dell'Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005), si definisce documento analogico: La rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 10, comma 1 e ss.mm.ii., a quali operatori economici non sono affidati contratti pubblici ? A quelli nei confronti dei quali sia stata accertata la sussistenza di cause di esclusione espressamente definite dal codice degli appalti
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 10, comma 2 e ss.mm.ii., che valore hanno le cause di esclusione degli operatori economici dagli appalti pubblici ? Tassativo
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 10, comma 2 e ss.mm.ii., che valore hanno le clausole, apposte dalla stazione appaltante, che prevedono cause di esclusione degli operatori economici, ulteriori rispetto a quelle previste dal codice degli appalti ? Sono nulle e si considerano non apposte
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 10, comma 3 e ss.mm.ii., di quali imprese sono auspicati la crescita e l'accesso al mercato, in sede di formulazione dei bandi e di fissazione di requisiti speciali per la partecipazione degli operatori economici alle gare pubbliche di appalto ? Delle micro, piccole e medie imprese
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 10, comma 3 e ss.mm.ii., sono ammissibili le clausole, fissate dalla stazione appaltante, con cui si richiede agli operatori economici il possesso di requisiti speciali, di carattere economico-finanziario e tecnico-professionale, al fine della partecipazione alle gare di appalto ? Sì, sono ammissibili
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 11, comma 3 e ss.mm.ii., possono gli operatori economici indicare nella propria offerta un contratto collettivo, applicato al personale dipendente impiegato nell'appalto, differente rispetto a quello nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale devono essere eseguite le prestazioni di lavoro ? Sì, possono indicare un contratto collettivo differente, purché questo garantisca ai dipendenti le stesse tutele di quello indicato dalla stazione appaltante
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 11, comma 4 e ss.mm.ii., con che modalità, tra le altre, è verificata la dichiarazione dell'appaltatore di equivalenza delle tutele garantite ai dipendenti impegnati nelle opere relative all'appalto in questione ? Con la verifica che il costo del personale non risulti inferiore ai minimi salariali retributivi indicati nelle tabelle determinate annualmente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 11, comma 6 e ss.mm.ii., a quanto ammonta la ritenuta effettuata dalla stazione appaltante sull'importo netto progressivo delle prestazioni, nel caso di inadempienza contributiva dell'affidatario risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo al personale dipendente impiegato nell'esecuzione del contratto ? Allo 0,50 per cento
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 11, comma 6 e ss.mm.ii., che fa il Responsabile unico del progetto (RUP) nel caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'affidatario impiegato nell'esecuzione del contratto ? Invita l'operatore economico inadempiente a provvedervi entro i successivi quindici giorni
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 11, comma 6 e ss.mm.ii., che fa la stazione appaltante nel caso di contestazione all'appaltatore del mancato pagamento delle retribuzioni dovute al personale impiegato nell'esecuzione del contratto e nel caso di mancata contestazione formale e motivata, da parte dell'operatore economico, della fondatezza della richiesta ? La stazione appaltante paga anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'appaltatore
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 11, comma 6 e ss.mm.ii., quale misura è adottata dalla stazione appaltante nel caso di inadempienza contributiva dell'appaltatore risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo al personale dipendente impiegato nell'esecuzione del contratto ? La stazione appaltante trattiene dal certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza e lo versa direttamente agli enti previdenziali e assicurativi
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 11, comma 6 e ss.mm.ii., quando e a quale condizione possono essere svincolate dalla stazione appaltante le ritenute sull'importo netto progressivo delle prestazioni ? Soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante medesima del certificato di collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 15, comma 4 e ss.mm.ii., per quale aspetto specifico si caratterizza la funzione del Responsabile unico del progetto (RUP) ? Per la sua unicità
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 15, comma 4 e ss.mm.ii., possono i soggetti pubblici individuare e nominare responsabili distinti di procedimento per le fasi di programmazione, progettazione ed esecuzione e per la fase di affidamento ? Sì, possono sempre individuare e nominare responsabili distinti di procedimento
- Ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 33, comma 1 e ss.mm.ii., gli appalti di servizi e di lavori che hanno per oggetto prestazioni intellettuali, come la progettazione di lavori, possono essere oggetto di asta elettronica ? No
- Ai sensi del d. lgs. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico: devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti ex art. 5-bis del decreto in esame
- Ai sensi del d.lgs 33/2013, entro quale termine della presentazione dell'istanza il procedimento di accesso civico deve concludersi con un provvedimento espresso e motivato? 30 giorni
- Ai sensi del d.lgs 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico: devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti ex art. 5-bis del decreto in esame
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013 (c.d. "Testo Unico sulla trasparenza"): chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, presentando apposita istanza, nella quale sono indicati i dati, le informazioni o i documenti richiesti, che non richiede motivazione
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., il responsabile per la trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo: sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
- Ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'istanza di accesso civico a dati e documenti richiede...: Una specifica indicazione dei dati, informazioni o documenti richiesti
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati: comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., qual è il documento che definisce le misure, i modi e le iniziative volti all'attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi? Programma triennale per la trasparenza e l'integrità
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013, all'interno di ogni amministrazione, le funzioni di "Responsabile per la trasparenza" sono svolte, di norma: dal responsabile per la prevenzione della corruzione
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'Amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso: se individua soggetti controinteressati, è tenuta a dare comunicazione agli stessi
- Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, gli obblighi di trasparenza concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni si realizzano mediante: pubblicazione nei propri siti istituzionali dei documenti, delle informazioni e dei dati con possibilità di accesso senza autenticazione ed identificazione
- Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di: 30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il responsabile per la trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo: sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è: gratuito
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, l'accesso alle informazioni pubblicate nella sezione "Amministrazione Trasparente": è un diritto di chiunque
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare, per ciascuna tipologia di procedimento di loro competenza: gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico deve essere corredata da una specifica motivazione? No, non richiede motivazione
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati: comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013: chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023 è possibile la sospensione dell'esecuzione del contratto? Sì, quando ricorrano circostanze speciali non prevedibili al momento della stipulazione del contratto
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023 in applicazione del Principio di rotazione degli affidamenti: è vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico, oppure nella stessa categoria di opere, oppure nello stesso settore di servizi
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023 la progettazione in materia di lavori pubblici si articola: in due livelli di successivi di approfondimenti tecnici: il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023 per l'aggiudicazione di appalti pubblici le stazioni appaltanti utilizzano: la procedura aperta, la procedura ristretta, la procedura competitiva con negoziazione, il dialogo competitivo e il partenariato per l'innovazione
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023, in applicazione del principio di rotazione: è vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico, oppure nella stessa categoria di opere, oppure nello stesso settore di servizi
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023, la parte svantaggiata ha diritto alla rinegoziazione delle condizioni contrattuali? Sì, in caso di circostanze straordinarie e imprevedibili
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023, le clausole che prevedono cause ulteriori di esclusione rispetto a quelle previste dalla normativa stessa sono: nulle e si considerano non apposte
- Ai sensi del D.Lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano: il programma triennale dei lavori pubblici e il programma triennale degli acquisti di beni e servizi
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023, l'esecuzione del contratto può essere iniziata anche prima della stipula? Sì, per motivate ragioni
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023, nei documenti di gara iniziali delle procedure di affidamento è obbligatorio l'inserimento delle clausole di revisione prezzi? Si, è obbligatorio
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023, nella procedura di gara le stazioni appaltanti, gli Enti concedenti e gli operatori economici si comportano reciprocamente nel rispetto dei principi di buona fede e di tutela dell'affidamento? Sì, sempre
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023, nella procedura di gara le stazioni appaltanti, gli Enti concedenti e gli operatori economici si comportano reciprocamente nel rispetto dei principi di: buona fede e di tutela dell'affidamento
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023, nelle procedure aperte qualsiasi operatore economico interessato può presentare un'offerta in risposta a un avviso di indizione di gara? Sì, qualsiasi operatore economico interessato ne ha facoltà
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023, per la selezione degli operatori da invitare alle procedure negoziate, le stazioni appaltanti possono utilizzare il sorteggio o altro metodo di estrazione casuale dei nominativi? Sì, se in presenza di situazioni particolari e specificamente motivate, nei casi in cui non risulti praticabile nessun altro metodo di selezione degli operatori
- Ai sensi del D.Lgs. 36/2023, quale delle seguenti sono cause di esclusione automatica dalle procedure di affidamento: sentenze o decreti di condanna definitivi per i delitti, tentati o consumati, indicati nell'art. 94
- Ai sensi del d.lgs. 36/2023, tra le cause di esclusione automatica di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto rientra la condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile per il reato di: associazione per delinquere
- Ai sensi del D.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii., la definizione "rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti" si riferisce: al documento analogico
- Ai sensi del d.lgs. 82/2005, le comunicazioni elettroniche trasmesse a un domicilio digitale eletto come speciale per determinati atti o affari: producono, quanto al momento della spedizione e del ricevimento, gli stessi effetti giuridici delle comunicazioni a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, salvo che la legge disponga diversamente
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Incarichi amministrativi di vertice" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Personale"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Monitoraggio tempi procedimentali" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Attività e procedimenti"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Telefono e posta elettronica" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Organizzazione"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Dotazione organica" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Personale"
- Ai sensi del D.P.R. 445/2000, le copie autentiche di atti e documenti possono essere prodotte in luogo dell'originale? Si, purchè ottenute con qualsiasi procedimento che dia garanzia della riproduzione fedele e duratura dell'atto o documento
- Ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, non sono comprovati con dichiarazioni sostitutive di certificazioni: Il documento d'identita'
- Ai sensi del GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE/2016/679) il Responsabile del trattamento dati è: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- Ai sensi del GDPR (Regolamento Europeo 2016/679), si intende per «responsabile del trattamento»: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- Ai sensi del GDPR 2016/679, che cosa si intende per trattamento dei dati personali? Qualsiasi operazione di raccolta e gestione dei dati personali compiuta con qualsiasi modalità
- Ai sensi del GDPR, chi si intende per «titolare del trattamento»? La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica che determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali; quando le finalità e i mezzi di tale trattamento sono determinati dal diritto dell'Unione o degli Stati membri, il titolare del trattamento o i criteri specifici applicabili alla sua designazione possono essere stabiliti dal diritto dell'Unione o degli Stati membri
- Ai sensi del nuovo Codice dei Contratti pubblici d.lgs. 36/2023, qual è l'importo al di sotto del quale le stazioni appaltanti procedono all'affidamento diretto dei contratti pubblici? 150.000 euro
- Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) si intende per trattamento dei dati personali: qualsiasi operazione di raccolta e gestione dei dati personali compiuta con o senza l'ausilio di processi automatizzati
- Ai sensi del Regolamento Europeo sulla Privacy (GDPR), per "trattamento" si intende: qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) si definisce come "trattamento": qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), come sono definiti dalla vigente normativa in materia di protezione dei dati personali i dati idonei a rivelare le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere? Dati sensibili
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), i dati relativi alla salute sono: i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il trattamento dei dati personali deve fondarsi unicamente sul consenso dell'interessato? No, sono consentite altre basi legali
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il trattamento dei dati personali in modo tale che questi non possano essere attribuiti a un interessato specifico senza l'ausilio di informazioni aggiuntive è definito: pseudonimizzazione
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), per "trattamento" si intende: qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), per dato personale si intende: qualsiasi informazione, riguardante una persona fisica identificata o indentificabile
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), quale fra le seguenti informazioni NON fa parte delle categorie di dati particolari? L'indirizzo di residenza
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 nel trattamento dati rientra: anche l'estrazione dei dati personali
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679, il trattamento dei dati personali è lecito solo se, e nella misura in cui, ricorre almeno una delle seguenti condizioni: l'interessato ha espresso il consenso al trattamento dei propri dati personali, per una o più specifiche finalità
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679, per "titolare del trattamento" si intende: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica che, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali
- Ai sensi del Regolamento UE 679/16 (GDPR), cosa si intende per «destinatario»? la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o un altro organismo che riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi. Tuttavia, le autorità pubbliche che possono ricevere comunicazione di dati personali nell'ambito di una specifica indagine conformemente al diritto dell'Unione o degli Stati membri non sono considerate destinatari; il trattamento di tali dati da parte di dette autorità pubbliche è conforme alle norme applicabili in materia di protezione dei dati secondo le finalità del trattamento
- Ai sensi del Regolamento UE 679/16 (GDPR), un'autorità pubblica o un organismo pubblico ha l'obbligato di designare il responsabile della protezione dei dati? Si, eccettuate le autorità giurisdizionali quando esercitano le loro funzioni giurisdizionali
- Ai sensi dell' art. 14 c. 1 della Legge 241/90 sul procedimento amministrativo, la conferenza di servizi istruttoria viene convocata: per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo , ovvero in più procedimenti amministrativi connessi, riguardanti medesime attività o risultati
- Ai sensi della L. 190/2012, chi risponde in caso di commissione, all'interno dell'amministrazione, di un reato di corruzione accertato? Il responsabile della prevenzione della corruzione
- Ai sensi della L. 241/1990 è fatta salva, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole: la possibilità di convalida del provvedimento annullabile
- Ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., i procedimenti amministrativi, salvo i casi in cui disposizioni di legge non prevedono un termine diverso, devono concludersi entro il termine di... 30 giorni
- Ai sensi della L. 241/1990 esiste l'obbligo della pubblica amministrazione di concludere il procedimento amministrativo mediante provvedimento espresso? Si, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza o debba essere iniziato d'ufficio
- Ai sensi della L. 241/1990 il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario: con la comunicazione allo stesso effettuata anche nelle forme stabilite per la notifica agli irreperibili nei casi previsti dal codice di procedura civile
- Ai sensi della l. 241/1990 nella comunicazione dell'avvio del procedimento la p.a. deve indicare: la data entro la quale deve concludersi il procedimento
- Ai sensi della L. 241/1990 trova applicazione il meccanismo del silenzio assenso: nei procedimenti ad istanza di parte volti al rilascio di provvedimenti amministrativi, se non rientra tra i casi per i quali è escluso il silenzio assenso
- Ai sensi della L. 241/1990 un provvedimento amministrativo può essere redatto in forma semplificata? Si, ma solo nei confronti di una manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, co. 6, il diritto di accesso è esercitabile: fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile: Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, per «pubblica amministrazione» si intende: Tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario
- Ai sensi della L. 241/1990, i provvedimenti amministrativi conseguiti sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell'atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato: possono essere annullati dall'amministrazione anche dopo la scadenza del termine di dodici mesi
- Ai sensi della L. 241/1990, in caso di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali: il proponente può richiedere all'amministrazione procedente l'attivazione di un procedimento semplificato, ai fini della riadozione degli atti annullati
- Ai sensi della L. 241/1990, in quale modo l'Amministrazione comunica l'avvio del procedimento amministrativo? Con comunicazione personale
- Ai sensi della l. 241/1990, in tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, a quale soggetto è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi? A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- Ai sensi della L. 241/1990, NON è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora: per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- Ai sensi della L. 241/1990, NON è una causa di revoca del provvedimento amministrativo ad efficacia durevole: intervenuta pronuncia del giudice di nullità dell'atto amministrativo
- Ai sensi della l. 241/90, chi ha facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo? Chiunque sia portatore di interessi pubblici o privati e a cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Ai sensi della L. 241/90, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato? Sì, anche nel caso di mutamento della situazione di fatto
- Ai sensi della L. 241/90, la P.A. può concludere accordi con i privati? Sì, può farlo
- Ai sensi della l. n. 241/1990 art. 4, quale delle seguenti affermazioni non è corretta? Le P.A. non sono tenute a determinare l'unità organizzativa responsabile del procedimento, a meno che non lo richieda espressamente la legge
- Ai sensi della L.190/2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione), il Piano nazionale anticorruzione (PNA): ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
- Ai sensi della La L.190/2012 e ss.mm.ii., l'attività di elaborazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione? No
- Ai sensi della legge 190/2012 qual è la durata del Piano Nazionale Anticorruzione? 3 anni
- Ai sensi della legge 190/2012, a chi spetta individuare il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? All'organo di indirizzo
- Ai sensi della legge 190/2012, a prescindere dalla responsabilità civile, chi commette all'interno di un'Amministrazione un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, in quale responsabilità incorre? Penale e disciplinare
- Ai sensi della legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione ha durata: triennale ed è aggiornato annualmente
- Ai sensi della legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata: triennale
- Ai sensi della legge 190/2012, in quali settori della P.A. è prevista di regola la rotazione dei dirigenti? Nei settori particolarmente esposti alla corruzione
- Ai sensi della legge 190/2012, in quali settori della Pubblica Amministrazione è prevista di regola la rotazione dei dirigenti e dei funzionari? Nei settori particolarmente esposti alla corruzione
- Ai sensi della legge 190/2012, l'OIV verifica che nella misurazione e valutazione delle performance si tenga conto degli obiettivi connessi all'anticorruzione e alla trasparenza ove stabiliti? Si'
- Ai sensi della legge 190/2012, quale durata è prevista per il Piano Nazionale Anticorruzione? Triennale, con aggiornamenti annuali
- Ai sensi della Legge 241 del 1990 un provvedimento amministrativo è nullo quando: manca degli elementi essenziali, è viziato da difetto assoluto di attribuzione, è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge
- Ai sensi della legge 241 del 1990, art. 22, la locuzione "controinteressati" indica: Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., a quale fase è riconducibile la comunicazione dell'avvio del procedimento? Alla fase d'iniziativa
- Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., art. 1, comma 2, in relazione al procedimento, la Pubblica amministrazione: non può aggravarlo se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo può essere revocato? Sì, nel caso di provvedimento a efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., il titolare del diritto di accesso, nel formulare la richiesta: deve motivarla
- Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento? Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
- Ai sensi della legge 241/1990 sul procedimento amministrativo, gli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento debbono essere stipulati: a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi della legge 241/1990, è corretto affermare che un procedimento amministrativo debba essere svolto secondo criteri di economicità? Sì, a norma di legge
- Ai sensi della legge 241/1990, a quale Ente va rivolta in prima istanza la richiesta di accesso ai documenti amministrativi? All'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi della legge 241/1990, art. 1, comma 2, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento? Sì, ma solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della legge 241/1990, art. 22, che cosa si intende per diritto di accesso? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai sensi della legge 241/1990, art. 3, commi 1 e 2, i provvedimenti amministrativi: devono essere motivati, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Ai sensi della legge 241/1990, che cosa deve contenere obbligatoriamente la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo? La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
- Ai sensi della legge 241/1990, che cosa si intende per diritto di accesso? Il diritto degli interessati di prendere visione ed estrarre copia dei documenti amministrativi
- Ai sensi della legge 241/1990, chi è il controinteressato, nell'ambito del diritto di accesso? Il soggetto individuato o facilmente individuabile in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbe compromesso il suo diritto alla riservatezza
- Ai sensi della legge 241/1990, chi è il controinteressato, nell'ambito del diritto di accesso? Il soggetto individuato o facilmente individuabile in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbe compromesso il suo diritto alla riservatezza
- Ai sensi della legge 241/1990, chi può essere individuato responsabile del procedimento amministrativo? Il dirigente dell'unità organizzativa o altro dipendente addetto all'unità
- Ai sensi della legge 241/1990, come informa la Pubblica Amministrazione dell'avvio del procedimento? Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, la P.A. può concludere accordi con i privati? Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo
- Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento? Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
- Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, rientra nella competenza del responsabile del procedimento amministrativo: accertare d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari e adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della legge 241/1990, da quando decorrono i termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati, acquisiti nell'ambito della conferenza di servizi? Dalla data della comunicazione della determinazione motivata di conclusione della conferenza
- Ai sensi della legge 241/1990, i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando: sono in possesso dell'Amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre Pubbliche Amministrazioni
- Ai sensi della legge 241/1990, i procedimenti iniziati d'ufficio dalle Pubbliche Amministrazioni si devono concludere con l'adozione di un: provvedimento espresso
- Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è finalizzato a: assicurare la trasparenza e l'imparzialità dell'attività amministrativa
- Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita mediante: l'esame e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita: mediante la visione e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Ai sensi della legge 241/1990, il procedimento amministrativo può essere aggravato dalla P.A.: solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della legge 241/1990, il provvedimento ammministrativo, carente degli elementi essenziali, è: nullo
- Ai sensi della legge 241/1990, il responsabile del procedimento amministrativo: non è necessariamente competente all'adozione del provvedimento finale
- Ai sensi della legge 241/1990, il responsabile del procedimento: adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- Ai sensi della legge 241/1990, il termine entro il quale deve concludersi il procedimento di competenza di un'Amministrazione Pubblica, se non è previsto da legge o regolamento, è di: 30 giorni
- Ai sensi della legge 241/1990, il titolare del diritto di accesso, nel formulare la richiesta: deve motivarla
- Ai sensi della legge 241/1990, in caso di infondatezza della domanda rivolta alla Pubblica Amministrazione, sussiste comunque l'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso? Sì, benché in forma semplificata
- Ai sensi della legge 241/1990, in quale dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo? Quando manca degli elementi essenziali
- Ai sensi della legge 241/1990, in quali dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo? Quando manca degli elementi essenziali
- Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve contenere obbligatoriamente: la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
- Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare: i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
- Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare: nei procedimenti a iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza
- Ai sensi della legge 241/1990, la Conferenza di servizi è: un istituto di semplificazione amministrativa dell'attività della P.A. e può essere convocata qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in più procedimenti amministrativi
- Ai sensi della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale, può concludere accordi con gli interessati? Sì, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge
- Ai sensi della Legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi s'intende respinta decorsi: Inutilmente trenta giorni dalla richiesta stessa
- Ai sensi della legge 241/1990, l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di: economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Ai sensi della legge 241/1990, l'inizio di un procedimento amministrativo può avvenire d'ufficio? Sì, può avvenire d'ufficio
- Ai sensi della Legge 241/1990, l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento? Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
- Ai sensi della legge 241/1990, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria è: individuata direttamente dalla legge o da un regolamento, oppure determinata dalla Pubblica Amministrazione presso cui il procedimento è aperto
- Ai sensi della legge 241/1990, nei procedimenti a istanza di parte, dopo la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni entro un termine prestabilito. Dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale? Sì, prima della formale adozione del provvedimento negativo
- Ai sensi della legge 241/1990, nell'ambito del diritto di accesso, l'esame dei documenti da parte dell'interessato: è gratuito
- Ai sensi della legge 241/1990, P.A. e privati possono concludere accordi? Sì e, a tal fine, il responsabile del procedimento può predisporre un calendario di incontri cui invita il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
- Ai sensi della legge 241/1990, per diritto di accesso ai documenti amministrativi si intende: il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia dei documenti amministrativi
- Ai sensi della legge 241/1990, quale delle seguenti informazioni deve essere obbligatoriamente contenuta nella comunicazione di avvio del procedimento? L'ufficio e la persona responsabile del procedimento
- Ai sensi della Legge 241/1990, quale indicazione deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo? La data entro la quale, secondo i termini previsti dalla legge, deve concludersi il procedimento
- Ai sensi della legge 241/1990, quali sono i vizi che comportano l'annullabilità del provvedimento amministrativo? Incompetenza, eccesso di potere, violazione di legge
- Ai sensi della legge 241/1990, qualora il procedimento amministrativo sia avviato obbligatoriamente in seguito a un'istanza, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di: concluderlo entro 30 giorni
- Ai sensi della Legge 241/1990, quando può essere convocata la conferenza di servizi preliminare? Nel caso di progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi, su motivata richiesta dell'interessato finalizzata a indicare al richiedente, prima della presentazione di una istanza o di un progetto definitivo, le condizioni per ottenere atti di assenso comunque denominati
- Ai sensi della legge 241/1990, se nessuna legge o regolamento stabilisce il termine entro cui un procedimento amministrativo deve concludersi, tale termine è: di trenta giorni
- Ai sensi della legge 241/1990, si può prescindere dall'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo: quando ricorrono particolari ragioni di celerità
- Ai sensi della legge 241/1990, tutti i provvedimenti amministrativi devono essere motivati? Sì, a eccezione degli atti normativi e degli atti a contenuto generale
- Ai sensi della legge 241/1990, un procedimento amministrativo può essere aggravato dalla Pubblica Amministrazione: per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della Legge 241/90 sul procedimento amministrativo chi ha facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo? qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Ai sensi della legge 241/90 sul procedimento amministrativo quando le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso? quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- Ai sensi della legge 241/90 sul procedimento amministrativo, il provvedimentio adottato in violazione di legge è annullabile? si
- Ai sensi della Legge 241/90 sul procedimento amministrativo, il Responsabile del procedimento è sempre competente ad emanare il provvedimento finale? non necessariamente
- Ai sensi della legge n. 241/1990 la motivazione del procedimento è richiesta: in ogni caso, salvo che per gli atti normativi e quelli a contenuto generale
- Ai sensi della legge n. 241/1990, come può avvenire l'apertura del procedimento amministrativo? A richiesta di parte o ad iniziativa d'ufficio
- Ai sensi della legge n. 241/1990, l'art. 21 septies, commina la sanzione della nullità al provvedimento amministrativo che: Manca degli elementi essenziali
- Ai sensi della legge n. 241/1990, quando la pubblica amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- Ai sensi della normativa sul trattamento dei dati (GDPR) tra i diritti dell'interessato è previsto: avere accesso ai propri dati personali e ottenere l'accesso alle informazioni
- Ai sensi della normativa vigente, la condizione che la richiesta di accesso sia corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso è necessaria per qualsiasi tipo di accesso? No, è necessaria solo per l'accesso disciplinato dalla L. 241/90 e non anche dal D.lgs. 33/2013
- Ai sensi della vigente normativa, il "silenzio-rifiuto" rispetto ad un'istanza di accesso è valido: Solo per l'accesso disciplinato dalla L. 241/90
- Ai sensi dell'art 4 del Regolamento (EU) 2016/679, cosa si intende per profilazione dei dati? Qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica (quali, ad esempio, il rendimento professionale, la situazione economica, la salute, le preferenze personali, gli interessi)
- Ai sensi dell'art. 1 c. 2 della legge 241/1990 e ss.mm.ii. La pubblica amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 1 co. 17 della L. 190/12 e ss.mm.ii., negli avvisi, nei bandi di gara o nelle lettere di invito le stazioni appaltanti possono prevedere che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara ? Sì, possono prevederlo
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L.190/12 e ss.mm.ii., entro quando la Commissione per la valutazione e trasparenza della P.A. riferisce al Parlamento circa le attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità? Entro il 31 Dicembre di ogni anno
- Ai sensi dell'art. 1 co. 28 della L. 190/12 e ss.mm.ii., sono consultabili i risultati del monitoraggio del rispetto dei tempi procedimentali delle amministrazioni ? Sì, nel sito web istituzionale di ciascuna amministrazione
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e ss.mm.ii., ogni quanto tempo deve essere aggiornato il Piano nazionale anticorruzione in corso di validità? Ogni anno
- Ai sensi dell'art. 1 co. 3 della L. 190/12 e ss.mm.ii., in materia di anticorruzione, l'ANAC esercita poteri..: ispettivi, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 1 co. 32 della L. 190/12 e ss.mm.ii., ai fini del procedimento di scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, le stazioni appaltanti sono tenute a pubblicare nei propri siti web istituzionali l'importo di aggiudicazione? Sì, in ogni caso
- Ai sensi dell'art. 1 co. 5 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il piano di prevenzione della corruzione definito dalle pubbliche amministrazioni centrali, a chi viene trasmesso? Al Dipartimento della funzione pubblica
- Ai sensi dell'art. 1 co. 51 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'adozione di misure discriminatorie è segnalata dall'interessato o dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nell'amministrazione nella quale le stesse sono poste in essere: al Dipartimento della Funzione pubblica per i provvedimenti di competenza
- Ai sensi dell'art. 1 co. 6 della L. 190/12 e ss.mm.ii., ai fini della predisposizione del piano triennale per la prevenzione della corruzione, ____________ , su richiesta, fornisce il necessario supporto tecnico e informativo agli enti locali. il prefetto
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/2012 e ss.mm.ii., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza? nel Segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
- Ai sensi dell'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il Piano triennale di prevenzione della corruzione da chi ed entro quando è adottato? Entro il 31 gennaio di ogni anno dall'organo di indirizzo
- Ai sensi dell'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'attività di elaborazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione? No
- Ai sensi dell'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'organo di indirizzo adotta il piano triennale per la prevenzione della corruzione e ne cura la trasmissione: all'Autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1 comma 7 della legge 190/2012 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1 comma 7 della legge 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 33/2013, cosa si intende per "trasparenza"? Accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini
- Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., che cos'è il documento analogico? La rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
- Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii., che cos'è il documento informatico? Il documento elettronico che contiene la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
- Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 33/2013 cosa si intende per trasparenza? Accessibilità totale degli atti, documenti ed informazioni detenute dalle pubbliche amministrazioni per consentire piena conoscenza dell'azione amministrativa e tutela dei diritti dei cittadini
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, la trasparenza è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali: integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, la trasparenza è intesa come: accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 33/2013, la trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni è intesa come: accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, la trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali: concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 36/2023, il principio del risultato: costituisce criterio prioritario per l'esercizio del potere discrezionale e per l'individuazione della regola del caso concreto
- Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti perseguono il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione: con la massima tempestività e il miglior rapporto possibile tra qualità e prezzo
- Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 82/2005, per "documento analogico" si intende la rappresentazione: non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai principi: della collaborazione e della buona fede
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di: economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione: sono improntati ai principi della collaborazione e della buona fede
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, la pubblica amministrazione: non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, l'attività amministrativa persegue: i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza secondo le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990: l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/90, la pubblica amministrazione: Non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 190/2012, nel sistema dei Piani anticorruzione, quale Piano è adottato dall'A.N.A.C.? Il Piano nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 da quali criteri è retta l'attività amministrativa? dai criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1 della Legge 241/1990 l'attività amministrativa persegue i fini determinati: dalla legge
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, come agiscono le Amministrazioni Pubbliche, nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa? Secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, il procedimento amministrativo può essere aggravato dalla P.A.: solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale criterio? Di economicità
- Ai sensi dell'art. 1 legge 241/1990, l'attività amministrativa è retta da alcuni criteri. Quale alternativa li contempla tutti? Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1, co. 1, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la trasparenza è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle P. A., allo scopo di: tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- Ai sensi dell'art. 1, co. 1, del D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici), le stazioni appaltanti e gli enti concedenti perseguono il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione: con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza
- Ai sensi dell'art. 1, co. 1, della L. 241/90 e s.m.i. l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di: economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1, co. 11, della L. 190/12 e ss.mm.ii., che cosa fa la Scuola superiore della pubblica amministrazione? Predispone percorsi, anche specifici e settoriali, di formazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni statali sui temi dell'etica e della legalità
- Ai sensi dell'art. 1, co. 2, lett. c), della L. 190/12 e s.m.i., quale dei seguenti è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche? Analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
- Ai sensi dell'art. 1, co. 2, lett. c), della L. 190/12 e s.m.i., quale dei seguenti è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche? Analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
- Ai sensi dell'art. 1, co. 29, L. 190/2012 e s.m.i., ogni amministrazione pubblica rende noto, tramite il proprio sito web istituzionale: almeno un indirizzo di posta elettronica certificata cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze e ricevere informazioni circa i provvedimenti ed i procedimenti amministrativi che lo riguardano
- Ai sensi dell'art. 1, co. 2-bis, della L. 190/12 e ss.mm.ii., il Piano nazionale anticorruzione in corso di validità deve essere aggiornato: annualmente
- Ai sensi dell'art. 1, co. 2-bis, della L. 190/12 e ss.mm.ii., ogni quanto tempo deve essere aggiornato il Piano nazionale anticorruzione in corso di validità? Annualmente
- Ai sensi dell'art. 1, co. 2-bis, della L. 241/1990 (c.d. "Legge sul procedimento amministrativo"), i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai quali principi? Principi della collaborazione e della buona fede
- Ai sensi dell'art. 1, co. 53, lett. i, della L. 190/12 e s.m.i., quali tra le seguenti attività sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa? Guardiania dei cantieri
- Ai sensi dell'art. 1, co. 6, della Legge 190/2012 e s.m.i., ai fini della predisposizione del piano di prevenzione della corruzione, chi fornisce il necessario supporto tecnico e informativo agli enti locali? Il Prefetto, su richiesta
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'Organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'Organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, della L. 190/12 s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione è individuato: dall'Organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio
- Ai sensi dell'art. 1, comma 10, l. 190/2012 chi provvede alla verifica dell'efficace attuazione del piano e della sua idoneità, nonché a proporre la modifica dello stesso quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni ovvero quando intervengono mutamenti nell'organizzazione o nell'attività dell'amministrazione? Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1, comma 10, l. 190/2012, chi provvede alla verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione? Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1, comma 14, della legge 190/2012 e s.m.i, il dirigente responsabile della prevenzione della corruzione: riferisce sull'attività svolta all'organo di indirizzo solo nei casi in cui quest'ultimo lo richieda o qualora il dirigente stesso lo ritenga opportuno
- Ai sensi dell'art. 1, comma 17, L. 190/2012, le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere d'invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità: costituisce causa di esclusione della gara
- Ai sensi dell'art. 1, comma 29, L. 190/2012, ogni amministrazione pubblica rende noto, tramite il proprio sito web istituzionale: almeno un indirizzo di posta elettronica certificata cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze e ricevere informazioni circa i provvedimenti ed i procedimenti amministrativi che lo riguardano
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis della Legge 190/2012 e s.m.i., qual è la durata del Piano nazionale anticorruzione? Tre anni ed è aggiornato annualmente
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, della Legge 190/2012 e s.m.i., qual è la durata del Piano nazionale anticorruzione? Tre anni ed è aggiornato annualmente
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, l. 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata... Triennale
- Ai sensi dell'art. 1, comma 3, della Legge 190/12 e s.m.i., per l'esercizio di quali funzioni, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni? Per le funzioni di vigilanza e controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle pubbliche amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 1, comma 3, l.190/2012, quale dei seguenti soggetti esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni? L'Autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1, comma 53, della L. 190/12 e s.m.i., quali tra le seguenti attività sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa? Guardiania dei cantieri
- Ai sensi dell'art. 1, comma 53, lett. i), della L. 190/12 e s.m.i., quali tra le seguenti attività sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa? Guardiania dei cantieri
- Ai sensi dell'art. 1, comma 6, L. 190/2012 e s.m.i., i Comuni con meno di 15.000 abitanti: possono aggregarsi per definire in comune, tramite accordi ai sensi dell'art. 15 L. 241/90, il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1, comma 6, l.190/2012, chi fornisce, su richiesta, il necessario supporto tecnico e informativo agli enti locali, anche al fine di assicurare che i piani siano formulati e adottati nel rispetto delle linee guida contenute nel Piano nazionale approvato dalla Commissione, ai fini della predisposizione del piano triennale per la prevenzione della corruzione? Il Prefetto
- Ai sensi dell'art. 1, comma 7, della legge 190/2012, negli Enti Locali il Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato: di norma nel segretario o nel dirigente apicale
- Ai sensi dell'art. 1, comma 8, della legge 190/2012 e s.m.i., nelle Pubbliche Amministrazioni la predisposizione del piano triennale di prevenzione della corruzione: non può essere affidata a soggetti estranei all'Amministrazione
- Ai sensi dell'art. 1, comma 8, della legge 190/2012, negli Enti locali, il responsabile della prevenzione della corruzione deve: adottare, entro il 31 gennaio di ogni anno, il Piano triennale di prevenzione della corruzione
- Ai sensi dell'art. 1, comma 8, l. 190/2012, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza definisce procedure appropriate per selezionare e formare, ai sensi del comma 10, i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione entro il... 31 gennaio di ogni anno
- Ai sensi dell'art. 1, comma 8, l.190/2012, l'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il... 31 gennaio di ogni anno
- Ai sensi dell'art. 1, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quale principio prevede che le stazioni appaltanti e gli enti concedenti perseguono il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo? Il principio del risultato
- Ai sensi dell'art. 1, IV comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quale tra i seguenti principi costituisce il criterio prioritario per l'esercizio del potere discrezionale e per l'individuazione della regola del caso concreto, nonché per attribuire gli incentivi secondo le modalità previste dalla contrattazione collettiva? Il principio del risultato
- Ai sensi dell'art. 10 bis della legge 241/1990 e s.m.i., la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di parte: sospende i termini per concludere i procedimenti, che iniziano nuovamente a decorrere dieci giorni dopo la presentazione delle osservazioni
- Ai sensi dell'art. 10 bis della Legge 241/1990, ricevuta la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento di una istanza, coloro che l'hanno ricevuta hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti, entro il termine di: 10 giorni dal ricevimento della comunicazione
- Ai sensi dell'art. 10 bis l. 241/90, la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza... Interrompe i termini di conclusione del procedimento
- Ai sensi dell'art. 10 D.Lgs. 36/2023, le cause di esclusione di cui agli articoli 94 e 95 del Codice dei contratti pubblici: sono tassative e integrano di diritto i bandi e le lettere di invito; le clausole che prevedono cause ulteriori di esclusione sono nulle e si considerano non apposte
- Ai sensi dell'art. 10 d.lgs. 36/2023, le clausole che prevedono cause di esclusione ulteriori rispetto a quello tassativamente indicate dal Codice stesso sono: nulle e si considerano non apposte
- Ai sensi dell'art. 10 del GDPR - Regolamento UE 2016/679 il trattamento dei dati personali relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza: deve avvenire soltanto sotto il controllo dell'autorità pubblica o se il trattamento è autorizzato dal diritto dell'Unione o degli Stati membri
- Ai sensi dell'art. 10 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e ss.mm.ii., è possibile tenere un registro dei dati personali relativi alle condanne penali ? Sì, soltanto sotto il controllo dell'autorità pubblica
- Ai sensi dell'art. 10 della L. 241/90, quale delle seguenti situazioni non è compresa fra i diritti dei partecipanti al procedimento: Sostituire il RUP in caso di inerzia dello stesso
- Ai sensi dell'art. 10, III comma, del D.Lgs. n. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono introdurre requisiti speciali: di carattere economico-finanziario e tecnico-professionale
- Ai sensi dell'art. 100 del d.lgs. 36/2023, costituiscono requisiti di partecipazione all'appalto di ordine speciale: l'idoneità professionale, la capacità economica e finanziaria e le capacità tecniche e professionali
- Ai sensi dell'art. 101 comma 4 del D.Lgs.36/2023, l'operatore economico, con le stesse modalità di presentazione della domanda di partecipazione, può richiedere la rettifica di un errore materiale contenuto nell'offerta tecnica o nell'offerta economica di cui si sia avveduto dopo la scadenza del termine per la loro presentazione? Sì, fino al giorno fissato per la loro apertura e a condizione che la rettifica non comporti la presentazione di una nuova offerta, o comunque la sua modifica sostanziale, e che resti comunque assicurato l'anonimato
- Ai sensi dell'art. 101 del D.Lgs. 36/2023 quando la stazione appaltante assegna un ulteriore termine all'operatore economico, dopo la scadenza dei termini per la presentazione delle offerte, per integrare elementi mancanti o per sanare eventuali omissioni si parla di: soccorso istruttorio
- Ai sensi dell'art. 101, III comma, del D.Lgs. n. 36/2023, in merito al soccorso istruttorio, la stazione appaltante può sempre richiedere chiarimenti sui contenuti dell'offerta tecnica e dell'offerta economica e su ogni loro allegato. In tal caso, l'operatore economico deve fornire risposta nel termine fissato dalla stazione appaltante, che non può essere: inferiore a cinque giorni e superiore a dieci giorni
- Ai sensi dell'art. 104, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quale tra le seguenti alternative di risposta, relativa all'avvalimento, è corretta? L'avvalimento è il contratto con cui una o più imprese ausiliarie si obbligano a mettere a disposizione di un operatore economico che concorre in una procedura di gara dotazioni tecniche e risorse umane e strumentali per la durata dell'appalto
- Ai sensi dell'art. 108 del d.lgs. 36/2023 e fatti salvi casi specifici, le stazioni appaltanti procedono all'aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture e all'affidamento dei concorsi di progettazione e dei concorsi di idee sulla base del criterio: dell'offerta economicamente più vantaggiosa
- Ai sensi dell'art. 108, II comma, lett. d, del D.Lgs. n. 36/2023, in merito ai criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture, sono aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo: gli affidamenti in caso di dialogo competitivo e di partenariato per l'innovazione
- Ai sensi dell'art. 11 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione procedente può concludere accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale...: senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse
- Ai sensi dell'art. 11 co. 1-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., al fine di favorire la conclusione degli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento, il responsabile del procedimento può...: predisporre un calendario di incontri cui invita, separatamente o contestualmente, il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
- Ai sensi dell'art. 11 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., agli accordi integrativi del provvedimento...: si applicano, ove non diversamente previsto, i principi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti
- Ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 36/2023 cosa devono fare le stazioni appaltanti e gli enti concedenti prima di procedere all'affidamento o all'aggiudicazione in caso di differente contratto collettivo indicato dall'operatore economico? Acquisire la dichiarazione con la quale l'operatore economico individuato si impegna ad applicare il contratto collettivo nazionale e territoriale indicato nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto per tutta la sua durata, ovvero la dichiarazione di equivalenza delle tutele
- Ai sensi dell'art. 11 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati? Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi dell'art. 11, comma 2-bis, della legge 16 gennaio 2003, n. 3 così come integrata dall'art. 41, comma 1, decreto-legge n. 76/2020, il Codice Unico di Progetto (CUP) è obbligatorio? Sì, per ogni progetto d'investimento pubblico e deve essere indicato su tutti i documenti che fanno esplicito riferimento al progetto e in particolare sui documenti amministrativi e contabili
- Ai sensi dell'art. 11, della L. 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati? Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi dell'art. 113 D.Lgs. 36/2023, in materia di requisiti per l'esecuzione dell'appalto, le stazioni appaltanti: possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto, purché siano compatibili con il diritto europeo e con i principi di parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, innovazione e siano precisati nel bando di gara, o nell'invito in caso di procedure senza bando o nel capitolato d'oneri. Dette condizioni possono attenere, in particolare, a esigenze sociali e ambientali
- Ai sensi dell'art. 114 D.Lgs. 36/2023, l'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture è diretta: dal RUP
- Ai sensi dell'art. 114 del d.lgs. 36/2023, da chi è diretta l'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture? Dal RUP, che controlla i livelli di qualità delle prestazioni
- Ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs.36/2023 e relativo allegato II.14, chi rilascia lo Stato di Avanzamento Lavori entro il termine fissato nella documentazione di gara e nel contratto? Il Direttore dei lavori
- Ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs.36/2023 e relativo allegato II.2, quale tra questi rientra tra i compiti del Direttore dei Lavori? Controllare e verificare il rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori indicati nel cronoprogramma allegato al progetto esecutivo
- Ai sensi dell'art. 114, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, da chi è diretta l'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture? Dal responsabile unico del progetto
- Ai sensi dell'art. 115 del Codice del processo amministrativo di cui al d.lgs. n. 104/2010, i provvedimenti emessi dal giudice amministrativo che dispongono il pagamento di somme di denaro costituiscono titolo anche per l'esecuzione nelle forme disciplinate dal Libro III del codice di procedura civile. Costituiscono titolo anche per l'iscrizione di ipoteca? Sì
- Ai sensi dell'art. 116, II comma, del D.Lgs. n. 36/2023, salvi i casi di particolare complessità, entro quanti mesi, decorrenti dall'ultimazione dei lavori o delle prestazioni, deve essere effettuato il collaudo finale o la verifica di conformità? Entro sei mesi
- Ai sensi dell'art. 116, II comma, del D.Lgs. n. 36/2023, salvi i casi di particolare complessità, entro quanto tempo, decorrente dall'ultimazione dei lavori o delle prestazioni, deve essere effettuato il collaudo finale o la verifica di conformità? Entro sei mesi
- Ai sensi dell'art. 119, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, l'accordo con cui a terzi è affidata l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni appaltate, nonché la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative alla categoria prevalente e dei contratti ad alta intensità di manodopera, è: nullo
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., il responsabile della trasparenza delle amministrazioni competenti: pubblica sul sito istituzionale uno scadenziario con l'indicazione delle date di efficacia dei nuovi obblighi amministrativi introdotti
- Ai sensi dell'art. 12 della L. 241/1990 la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti: dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi
- Ai sensi dell'art. 12 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la concessione di sovvenzioni e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti...: nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi
- Ai sensi dell'art. 12, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale, le pubbliche amministrazioni, nell'organizzare autonomamente la propria attività, utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la realizzazione di specifici obiettivi. Indicare quale dei seguenti obiettivi non è specificatamente contemplato dalla citata disposizione. Monitoraggio delle attività svolte dalle amministrazioni per l'attuazione del CAD
- Ai sensi dell'art. 121, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quale delle seguenti ipotesi si verifica, quando ricorrono circostanze speciali che impediscono, in via temporanea, che i lavori procedano utilmente a regola d'arte e che non fossero prevedibili al momento della stipulazione del contratto? Il direttore dei lavori può disporre la sospensione dell'esecuzione del contratto, compilando il verbale di sospensione, che è inoltrato, entro cinque giorni, al responsabile unico del progetto
- Ai sensi dell'art. 125 D.Lgs. 36/2023, ai fini dell'adozione dello stato di avanzamento dei lavori, chi accerta, senza indugio, il raggiungimento delle condizioni contrattuali? Il direttore dei lavori
- Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., il titolare del trattamento deve garantire un trattamento: corretto e trasparente
- Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., in caso di raccolta presso l'interessato di dati che lo riguardano, il titolare del trattamento fornisce all'interessato le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali ? Sì
- Ai sensi dell'art. 13 della L. 241/90 e ss.mm.ii., le disposizioni concernenti la partecipazione al procedimento amministrativo trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti di pianificazione e di programmazione? No
- Ai sensi dell'art. 13, co. 1, lett. d), del d.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi: all'elenco dei numeri di telefono nonché delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali
- Ai sensi dell'art. 13, co. 1, lettera b), del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi: all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici
- Ai sensi dell'art. 132 D.Lgs. 196/2003, quale è il termine ordinario di conservazione da parte del fornitore del servizio di comunicazione, ai fini di accertamento e repressione di reati, dei dati relativi al traffico telematico? 12 mesi dalla data della comunicazione
- Ai sensi dell'art. 14 co. 3 D.Lgs. 36/2023, le soglie di rilevanza europea sono: periodicamente rideterminate con provvedimento della Commissione europea, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
- Ai sensi dell'art. 14 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione procedente, se ritiene di accogliere la richiesta motivata di indizione della conferenza di servizi, la indice entro ____ giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta stessa cinque
- Ai sensi dell'art. 14 della L. 241/1990 la conferenza di servizi può essere: istruttoria, decisoria, preliminare
- Ai sensi dell'art. 14 della L. 241/90 e ss.mm.ii, è possibile la convocazione di una conferenza di servizi su espressa richiesta di un privato interessato? Si, quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche
- Ai sensi dell'art. 14 quater della Legge 241/1990, la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi, adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa: sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati
- Ai sensi dell'art. 14, co. 1, lettera d), del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in riferimento ai titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano con riferimento a tutti i propri componenti i dati relativi: all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti
- Ai sensi dell'art. 14, co.1, della legge 241/1990 e s.m.i., qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo l'amministrazione procedente può indire una: conferenza di servizi istruttoria
- Ai sensi dell'art. 14, comma 2, Legge n. 241/1990 e s.m.i., la conferenza di servizi è convocata, anche su richiesta dell'interessato, da una delle amministrazioni procedenti, quando l'attività del privato è subordinata: a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche
- Ai sensi dell'art. 14, comma 4, del d.lgs. 36/2023 " il calcolo dell'importo stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile ..." al netto dell'IVA
- Ai sensi dell'art. 146 e seguenti del D.Lgs. 36/2023 per "settori speciali" si intendono: i settori dei contratti pubblici relativi a gas, energia termica, elettricità, acqua, trasporti, servizi postali, sfruttamento di area geografica
- Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 1, della legge n. 241/1990 e s.m.i., la conferenza decisoria si svolge in forma: Semplificata e modalità asincrona
- Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 3, della legge n. 241/1990, le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie determinazioni, congruamente motivate, formulate in termini di: Assenso o dissenso e ove possibile indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso
- Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 2, lett. b) del d.lgs. 82/2005, la programmazione e il coordinamento delle attività delle Amministrazioni per l'uso delle tecnologie, dell'informazione e della comunicazione spettano: all'Agenzia per l'Italia digitale (AgID)
- Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241/1990 e s.m.i., in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è: immediatamente efficace
- Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241/1990, in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è: immediatamente efficace
- Ai sensi dell'art. 15 D.Lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti che sono pubbliche amministrazioni o enti pubblici nominano il RUP tra: i dipendenti assunti anche a tempo determinato della stazione appaltante o dell'ente concedente, preferibilmente in servizio presso l'unità organizzativa titolare del potere di spesa, in possesso dei requisiti di cui all'allegato I.2 e di competenze professionali adeguate in relazione ai compiti al medesimo affidati, nel rispetto dell'inquadramento contrattuale e delle relative mansioni
- Ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. 36/2023 cosa si intende per RUP? Responsabile Unico del Progetto
- Ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. 36/2023 e relativo allegato II.14, quale tra questi rientra tra i compiti del Responsabile Unico del Progetto (RUP)? Formulare proposte e fornire dati e informazioni al fine della predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici
- Ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. 36/2023, il nominativo del RUP è indicato: nel bando o nell'avviso di indizione della gara, o, in mancanza, nell'invito a presentare un'offerta o nel provvedimento di affidamento diretto
- Ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti nominano il RUP: Tra i dipendenti della stazione appaltante o dell'ente concedente, assunti anche a tempo determinato
- Ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. 36/2023, quale delle seguenti affermazioni è corretta in merito al RUP? il RUP è un dipendente interno all'amministrazione, anche se assunto con contratto a tempo determinato
- Ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. n. 36/2023, per quali fasi della procedura è nominato il responsabile unico del progetto? Per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento e per l'esecuzione
- Ai sensi dell'art. 15 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti che sono pubbliche amministrazioni nominano il RUP: Tra i dipendenti della stazione appaltante o dell'ente concedente, assunti anche a tempo determinato
- Ai sensi dell'art. 15 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti che sono pubbliche amministrazioni nominano il RUP: Tra i dipendenti della stazione appaltante o dell'ente concedente, assunti anche a tempo determinato
- Ai sensi dell'art. 15 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti che sono pubbliche amministrazioni nominano il RUP: Tra i dipendenti della stazione appaltante o dell'ente concedente, assunti anche a tempo determinato
- Ai sensi dell'art. 15 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., l'interessato __________ di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano. ha il diritto
- Ai sensi dell'art. 15 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano? Sì, sempre
- AI sensi dell'Art. 15 della L. 241/90 gli accordi tra Pubbliche Amministrazioni: sono possibili per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
- Ai sensi dell'art. 15 della L. 241/90, le Pubbliche Amministrazioni possono concludere accordi tra loro? Sì, per l'organizzazione dello svolgimento di attività di interesse comune
- Ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni possono concludere accordi tra loro? Sì, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
- Ai sensi dell'art. 15, co. 2, del D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici), in caso di mancata nomina del RUP nell'atto di avvio dell'intervento pubblico: l'incarico è svolto dal responsabile dell'unità organizzativa competente per l'intervento
- Ai sensi dell'art. 15, co. 3, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in caso di omessa pubblicazione, il pagamento del corrispettivo ai collaboratori e ai consulenti determina: la responsabilità del dirigente che ha disposto il pagamento, nonché il pagamento di una sanzione pari alla somma corrisposta, fatto salvo il risarcimento del danno del destinatario
- Ai sensi dell'art. 15, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, per quali fasi della procedura è nominato il responsabile unico del progetto? Per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento e per l'esecuzione
- Ai sensi dell'art. 15, III comma, del D.Lgs. n. 36/2023, in quale documento è indicato il nominativo del responsabile unico del progetto? Nel bando o nell'avviso di indizione della gara, o, in mancanza, nell'invito a presentare un'offerta o nel provvedimento di affidamento diretto
- Ai sensi dell'art. 154 del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., il Garante per la protezione dei dati personali ha il compito di verificare il rispetto della disciplina normativa: anche dopo la cessazione del trattamento dei dati
- Ai sensi dell'art. 154-bis del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., il Garante ha il potere di adottare linee guida di indirizzo riguardanti le misure organizzative e tecniche di attuazione dei principi del Regolamento UE 2016/679? Sì, ha questo potere
- Ai sensi dell'art. 16 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare i dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale? Sì, trimestralmente
- Ai sensi dell'art. 16 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., quale attività deve svolgere il titolare del trattamento senza ingiustificato ritardo ? La rettifica dei dati personali inesatti riguardanti l'interessato
- Ai sensi dell'art. 16 del Regolamento UE 679/2016, (GDPR), l'interessato ha il diritto di ottenere la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano dal: titolare del trattamento
- Ai sensi dell'art. 17 co. 5 del D.Lgs. 36/2023 "Codice dei contratti pubblici", nell'ambito delle procedure di affidamento, quando diventa efficace l'aggiudicazione dell'offerta? dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all'offerente
- Ai sensi dell'art. 17 comma 4 del D.lgs 36/2023 - Codice dei contratti pubblici - in caso di mancata indicazione del bando o della lettera di invito, l'offerta del concorrente è vincolante: per 180 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione dell'offerta
- Ai sensi dell'art. 17 del Codice dei Contratti l'aggiudicazione definitiva diventa efficace: dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti
- Ai sensi dell'art. 17 del d.lgs. 36/2023, la decisione di contrarre viene adottata: prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici
- Ai sensi dell'art. 17 del d.lgs. 36/2023, prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti, con apposito atto: adottano la decisione di contrarre
- Ai sensi dell'art. 17 del GDPR - Regolamento UE 2016/679 in materia di trattamento dei dati personali: l'interessato, se ne sussistono le motivazioni, ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo
- Ai sensi dell'art. 17 della L. 241/1990, ove per disposizione espressa di legge o di regolamento sia previsto che per l'adozione di un provvedimento debbano essere preventivamente acquisite le valutazioni tecniche di organi od enti appositi e tali organi ed enti non provvedano o non rappresentino esigenze istruttorie di competenza dell'amministrazione procedente nei termini prefissati dalla disposizione stessa o, in mancanza, entro novanta giorni dal ricevimento della richiesta: il responsabile del procedimento deve chiedere le suddette valutazioni tecniche ad altri organi dell'amministrazione pubblica o ad enti pubblici che siano dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari
- Ai sensi dell'art. 17, co. 4, del d.lgs. 36/2023, nell'ambito delle procedure di affidamento, ciascun concorrente quante offerte può presentare? Non più di una
- Ai sensi dell'art. 18 d.lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le Pubbliche amministrazioni pubblicano: l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
- Ai sensi dell'art. 18 D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano: l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
- Ai sensi dell'art. 18 d.lgs. 33/2013, fermi restando gli altri obblighi di pubblicità legale, le pp.aa. pubblicano... I bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione, nonché i criteri di valutazione della Commissione e le tracce delle prove scritte
- Ai sensi dell'art. 18 del d.lgs. 36/2023, entro quanto tempo dalla conclusione della gara si deve, di norma, stipulare il contratto con la P.A.? Entro 60 giorni da quando è divenuta efficace l'aggiudicazione
- Ai sensi dell'art. 18 della L. 241/1990 i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento: sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti
- Ai sensi dell'art. 18 della Legge 241/1990, i fatti, gli stati e le qualità che la stessa amministrazione procedente o altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare: sono accertati d'ufficio dal responsabile del procedimento
- Ai sensi dell'art. 18, comma 1, lett. d), del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), se l'interessato si è opposto al trattamento dei suoi dati personali, in attesa della verifica in merito all'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato: l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento
- Ai sensi dell'art. 2 co. 6 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., quando decorrono i termini per la conclusione del procedimento se lo stesso è ad iniziativa di parte? dalla data di ricevimento della domanda
- Ai sensi dell'art. 2 co. 8 della L. 241/90 e ss.mm.ii., le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dell'amministrazione: sono trasmesse, in via telematica, alla Corte dei conti
- Ai sensi dell'art. 2 co. 9 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce: elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
- Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni devono pubblicare sui propri siti Internet istituzionali: i documenti, le informazioni e i dati concernenti l'organizzazione e l'attività
- Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. 36/2023, l'attribuzione e l'esercizio del potere nel settore dei contratti pubblici si fonda sul principio: della reciproca fiducia nell'azione legittima, trasparente e corretta dell'amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici
- Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. 82/2005, le disposizioni del Codice dell'Amministrazione Digitale NON si applicano all'esercizio delle attività e funzioni di: consultazioni elettorali
- Ai sensi dell'art. 2 del D.P.R. 184/2006, la pubblica amministrazione nei cui confronti è esercitato il diritto di accesso documentale: non è tenuta ad elaborare dati in suo possesso al fine di soddisfare le richieste di accesso
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi: entro il termine di 30 giorni
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni: hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, se ravvisano la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda, le pubbliche amministrazioni: concludono il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata, la cui motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990: ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., esiste in capo alla pubblica amministrazione: l'obbligo di conclusione del procedimento, con l'adozione di un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., i termini previsti per la conclusione del procedimento possono essere sospesi? Si, per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/1990 i termini per la conclusione del procedimento decorrono: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, esiste in capo alla Pubblica Amministrazione: l'obbligo di conclusione del procedimento iniziato d'ufficio, con l'adozione di un provvedimento finale espresso
- Ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/1990, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni: hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, salvo casi esplicitamente disciplinati, i termini previsti per la conclusione del procedimento: possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, salvo i casi espressamente disciplinati, i termini previsti per la conclusione del procedimento: possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestanti i documenti già in possesso dell'Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/90 sul procedimento amministrativo quando il procedimento amministrativo è rimesso all'iniziativa di parte, il termine di conclusione decorre: dal ricevimento della domanda del privato
- Ai sensi dell'art. 2 l. 241/1990, la p.a. ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo con l'adozione di un provvedimento espresso... Sia nel caso di procedimenti iniziati ad istanza di parte che per quelli avviati d'ufficio
- Ai sensi dell'art. 2, comma 2, della legge 241/1990, nei casi in cui disposizioni di legge o regolamentari non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrazioni di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: 30 giorni
- Ai sensi dell'art. 2, comma 3, l. 241/1990, per le amministrazioni statali possono essere individuati termini di 90 giorni per la conclusione dei relativi procedimenti mediante... Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
- Ai sensi dell'art. 2, comma 6, della legge n. 241/1990, i termini per la conclusione del procedimento decorrono: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Ai sensi dell'art. 2, III comma, del D.Lgs. n. 36/2023, nell'ambito delle attività svolte nelle fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione dei contratti, ai fini della responsabilità amministrativa, costituisce colpa grave: tutte le alternative di risposta
- Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni: pubblicano i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
- Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/1990 nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente: equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se la medesima amministrazione non comunica all'interessato, nel termine di durata del procedimento, il provvedimento di diniego, ovvero non procede ad indire la conferenza di servizi. Tali termini decorrono dalla data di ricevimento della domanda del privato
- Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/1990, nei casi in cui il silenzio dell'amministrazione equivale a provvedimento di accoglimento l'amministrazione è tenuta, su richiesta del privato: a rilasciare, in via telematica, un'attestazione circa il decorso dei termini del procedimento e pertanto dell'intervenuto accoglimento della domanda
- Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente: equivale ad provvedimento di accoglimento della domanda, salvo le ipotesi espressamente escluse
- Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente: equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, salvo le ipotesi espressamente escluse
- Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/90, il silenzio dell'amministrazione competente, nel procedimento a istanza di parte, per il rilascio di provvedimenti amministrativi, a cosa equivale, fatta salva l'applicazione di una diversa disciplina? A un provvedimento di accoglimento della domanda
- Ai sensi dell'art. 20, co.2, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni: pubblicano i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
- Ai sensi dell'art. 21 bis della L. 241/1990 il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati non avente carattere sanzionatorio può: contenere una motivata clausola di immediata efficacia
- Ai sensi dell'art. 21 co. 4 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., il diritto di opposizione è portato all'attenzione dell'interessato... esplicitamente e separatamente da qualsiasi altra informazione, al più tardi al momento della prima comunicazione con l'interessato
- Ai sensi dell'art. 21 co. 6 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e ss.mm.ii., qualora i dati personali siano trattati a fini di ricerca scientifica o storica o a fini statistici, l'interessato: per motivi connessi alla sua situazione particolare, ha il diritto di opporsi al trattamento di dati personali che lo riguardano, salvo se il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico
- Ai sensi dell'art. 21 del d.lgs. 36/2023, "il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, di norma, si articola in: programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione
- Ai sensi dell'art. 21 sexies della L. 241/1990, la pubblica amministrazione può recedere unilateralmente dai contratti: solo nei casi previsti dalla legge o dal contratto
- Ai sensi dell'art. 21, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quale tra le seguenti non è una fase del ciclo di vita digitale dei contratti pubblici? L'approvazione del PIAO
- Ai sensi dell'art. 212, III comma, del D.Lgs. n. 36/2023, in merito ai rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale, da chi può essere formulata la proposta di transazione? Dal soggetto aggiudicatario e dal dirigente competente, sentito il responsabile unico del progetto
- Ai sensi dell'art. 21-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., i provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati aventi carattere cautelare ed urgente sono: immediatamente efficaci
- Ai sensi dell'art. 21-bis della Legge 241/1990, il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario, fatti salvi i casi di deroga ivi indicati: con la comunicazione allo stesso effettuata anche nelle forme stabilite per la notifica agli irreperibili nei casi previsti dal codice di procedura civile
- Ai sensi dell'art. 21-nonies della L. 241/90 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio entro un termine: ragionevole
- Ai sensi dell'art. 21-novies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo illegittimo ai sensi dell'articolo 21-octies, salvo esclusioni previste dalla medesima legge, può essere annullato d'ufficio? Sì, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
- Ai sensi dell'art. 21octies della L. 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza: è annullabile
- Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, i vizi di legittimità rendono un atto amministrativo: annullabile
- Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, un provvedimento amministrativo è annullabile qualora: sia viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Ai sensi dell'art. 21-octies, co. 1, della L. 241/1990 (c.d. "Legge sul procedimento amministrativo"), un provvedimento amministrativo è annullabile quando: è adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il provvedimento amministrativo non è annullabile: per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- Ai sensi dell'art. 21-quater della legge 241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci: sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Ai sensi dell'art. 21-quater della legge 241/1990, nell'atto è indicato il termine della sospensione dell'efficacia o della sospensione? Sì, e può essere prorogato o differito per una sola volta, nonché ridotto per sopravvenute esigenze
- Ai sensi dell'art. 21-quater, comma 1, della legge 241/1990 e s.m.i., quando i provvedimenti amministrativi risultano efficaci, questi sono: eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Ai sensi dell'art. 21quinquies della L. 241/1990, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge: per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento o, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/1990, la revoca del provvedimento determina: L'inidoneità del provvedimento a produrre ulteriori effetti
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/90 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato...: per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della Legge 241/1990 e s.m.i., se la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati: l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo può essere revocato? Sì, dall'organo che lo ha emanato o da altro organo previsto dalla legge
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990, se la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati: l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole non può essere revocato per sopravvenuti motivi di pubblico interesse. L'affermazione è: errata, perché la norma prevede espressamente, fra i casi di revocabilità del provvedimento amministrativo, anche i sopravvenuti motivi di pubblico interesse
- Ai sensi dell'art. 21-septies della L. 241/1990 e ss.mm.ii., è nullo il provvedimento amministrativo...: mancante degli elementi essenziali
- Ai sensi dell'art. 21septies della L. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge: è nullo
- Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990 e s.m.i., un atto amministrativo privo di un suo elemento essenziale: è considerato nullo
- Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, in quale dei seguenti casi indicati di seguito il provvedimento è nullo? Se è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, un atto amministrativo privo di un suo elemento essenziale è: nullo
- Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, un provvedimento che manchi dell'oggetto o del soggetto nei cui confronti produce effetti, è considerato: nullo
- Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale: il destinatario
- Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale: il destinatario
- Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali: È nullo
- Ai sensi dell'art. 22 ("Definizioni e principi in materia di accesso") della legge 241/1990, per "interessati" s'intendono: tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi dell'art. 22 co. 6 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile: fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi dell'art. 22 del d.lgs. 241/1990, il diritto di accesso è esercitabile: fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990, con riferimento all'accesso ai documenti amministrativi, per "controinteressati" si intendono: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990, con riferimento all'accesso ai documenti amministrativi, per "documento amministrativo" si intende: ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
- Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990, con riferimento all'accesso ai documenti amministrativi, per "interessati" si intendono: tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, che cosa si intende per diritto di accesso? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, come si esercita il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Mediante la presa visione e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, il diritto di accesso documentale è esercitabile: fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi dell'art. 22 della Legge 241/1990, per diritto di accesso si intende: il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili? Ogni rappresentazione del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili? Ogni rappresentazione del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/90, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili? Ogni rappresentazione del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990 in materia di accesso ai documenti amministrativi per "diritto di accesso" si intende: Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 22 lett. c) della L. n. 241/1990 possono essere considerati controinteressati.. Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai sensi dell'art. 22, co. 1, lett. b), del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., ciascuna amministrazione pubblica e aggiorna annualmente: l'elenco delle società di cui detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria indicandone l'entità, con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate
- Ai sensi dell'art. 220, II comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quale autorità è legittimata ad agire in giudizio per l'impugnazione dei bandi, degli altri atti generali e dei provvedimenti relativi a contratti di rilevante impatto, emessi da qualsiasi stazione appaltante, quando ritiene che violano le norme in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture? L'Autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 222, III comma, del D.Lgs. n. 36/2023, nell'ambito dei poteri ad essa attribuiti, quale funzione svolge l'Autorità nazionale anticorruzione? Tutte le alternative di risposta
- Ai sensi dell'art. 223, X comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quale autorità è incaricata di assicurare, anche attraverso la piattaforma del Servizio Contratti Pubblici, il supporto e l'assistenza necessari alle stazioni appaltanti per l'applicazione della disciplina di settore, in collaborazione con le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nell'ambito delle attività che queste esercitano ai sensi del codice dei contratti pubblici? Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
- Ai sensi dell'art. 23 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti ogni: sei mesi
- Ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., ogni quanto tempo le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano, in distinte partizioni della sezione «Amministrazione trasparente», gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti? Ogni sei mesi
- Ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 36/2023 "Codice dei contratti pubblici" quale organo è titolare in via esclusiva della Banca dati nazionale dei contratti pubblici? L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
- Ai sensi dell'art. 23, co. 1, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti ogni: sei mesi
- Ai sensi dell'art. 24 co. 6 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro: documenti volti a salvaguardare la sicurezza e la difesa nazionale
- Ai sensi dell'art. 24 co.2 del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, l'apposizione di firma digitale ______________ l'apposizione di sigilli, punzoni, timbri, contrassegni e marchi di qualsiasi genere ad ogni fine previsto dalla normativa vigente. integra e sostituisce
- Ai sensi dell'art. 24 della 241/1990 e ss.mm.ii. il diritto di accesso è escluso nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
- Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/1990, ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento, l'accesso ai documenti amministrativi: Non può essere negato
- Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso è escluso: nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi può essere escluso da un regolamento governativo, tra l'altro: quando possa derivare un pregiudizio per la continuità e la correttezza delle relazioni internazionali
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, in merito al diritto di accesso, NON sono ammissibili istanze di accesso: preordinate a un controllo generalizzato dell'operato delle Pubbliche Amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, quando può essere escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/90, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi: nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/90, quale dei seguenti rientra automaticamente tra i documenti non accessibili? I documenti coperti da segreto di Stato
- Ai sensi dell'art. 24, co. 1, del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i., la firma digitale a chi deve riferirsi? In maniera univoca ad un solo soggetto ed al documento o all'insieme di documenti cui è apposta o associata
- Ai sensi dell'art. 24, comma 7, l.241/1990, nel caso di documenti contenenti dati sensibili e giudiziari, l'accesso... È consentito nei limiti in cui sia strettamente indispensabile e nei termini previsti dall'articolo 60 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in caso di dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale
- Ai sensi dell'art. 25 comma 2 della 241/90 sul procedimento amministrativo , la richiesta di accesso ai documenti: deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi dell'art. 25 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per la protezione dei dati: sia al momento di determinare i mezzi del trattamento, sia all'atto del trattamento stesso
- Ai sensi dell'art. 25 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per la protezione dei dati: sia al momento di determinare i mezzi del trattamento, sia all'atto del trattamento stesso
- Ai sensi dell'art. 25 della l. n. 241/1990, in caso di diniego, espresso o tacito, dell'accesso ad atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il richiedente può chiedere alla Commissione per l'accesso il riesame della suddetta determinazione. Se la Commissione ritiene illegittimo il diniego: ne informa il richiedente e lo comunica all'autorità disponente. Se questa non emana il provvedimento confermativo motivato entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione della Commissione, l'accesso è consentito
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990 e s.m.i., decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso: questa si intende respinta
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti deve essere rivolta unicamente all'Amministrazione che ha formato il documento? No, può essere rivolta anche all'Amministrazione che lo detiene stabilmente
- Ai sensi dell'art. 25 e successive modifiche della L. 241/1990 l'esame dei documenti amministrativi è: gratuito
- Ai sensi dell'art. 25, comma 4, della legge 241/1990, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso ai documenti, questa s'intende: respinta
- Ai sensi dell'art. 26 co. 4 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., è esclusa la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici: qualora da tali dati sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati
- Ai sensi dell'art. 26 co. 4 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., è esclusa la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici: qualora da tali dati sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati
- Ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati: di importo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare al medesimo beneficiario
- Ai sensi dell'art. 26, D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese di importo superiore: alle 1.000 euro
- Ai sensi dell'art. 26, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, come sono stabiliti i requisiti tecnici delle piattaforme di approvvigionamento digitale? Sono stabiliti dall'Agenzia per l'Italia digitale, di intesa con l'Autorità nazionale anticorruzione e la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale
- Ai sensi dell'art. 28, co. 2, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la mancata pubblicazione dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali comporta: la riduzione del cinquanta per cento delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
- Ai sensi dell'art. 29 d.lgs. 33/2013, fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-bis, le pubbliche amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro... 30 giorni dalla loro adozione
- Ai sensi dell'art. 29 della legge n. 241/1990, a quali soggetti si applicano di norma, in tutto il loro contenuto, le disposizioni della suddetta legge? Alle amministrazioni statali e agli enti pubblici nazionali, nonché alle società con totale o prevalente capitale pubblico, limitatamente all'esercizio delle funzioni amministrative
- Ai sensi dell'art. 29, co. 1-bis, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che cosa pubblicano e rendono accessibili, anche attraverso il ricorso ad un portale unico? I dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi in formato tabellare aperto che ne consenta l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo
- Ai sensi dell'art. 29, comma 1, del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni entro trenta giorni dalla loro adozione pubblicano: i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo
- Ai sensi dell'art. 3 comma 1-ter del D.Lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione con il Piano nazionale anticorruzione: può precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione
- Ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente: sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente, e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'articolo 7 del medesimo D.Lgs. 33/2013
- Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990 e ss.mm.ii. la motivazione del provvedimento deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990, ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale: deve essere motivato, salvo che nelle ipotesi previste dal comma 2
- Ai sensi dell'art. 3 della L. n. 241/1990 e s.m.i. è corretto affermare che tutti i provvedimenti amministrativi devono essere motivati? No, la motivazione non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione del provvedimento amministrativo deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'Amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo, a eccezione degli atti normativi e per quelli a contenuto generale deve essere: motivato
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, cosa deve indicare la motivazione dei provvedimenti amministrativi? I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 3, comma 1-ter, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'Autorità nazionale anticorruzione con il Piano nazionale anticorruzione: può precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione
- Ai sensi dell'art. 3, comma 2, della legge 241/1990, per quali atti NON è richiesta la motivazione? Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Ai sensi dell'art. 30 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative degli immobili posseduti e di quelli detenuti? Si, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
- Ai sensi dell'art. 30 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative: degli immobili posseduti e di quelli detenuti, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
- Ai sensi dell'art. 30 del d.P.R. 445/2000 il pubblico ufficiale che legalizza una firma NON deve obbligatoriamente indicare: la professione del soggetto la cui firma si legalizza
- Ai sensi dell'art. 30 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., chi è obbligato a tenere il Registro delle attività di trattamento svolte sotto la propria responsabilità? Il titolare del trattamento e, ove applicabile, il suo rappresentante
- Ai sensi dell'art. 30 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., da quale soggetto è tenuto il Registro delle attività di trattamento ? Dal titolare del trattamento
- Ai sensi dell'art. 31 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti degli organismi indipendenti di valutazione o nuclei di valutazione, procedendo...: all'indicazione in forma anonima dei dati personali eventualmente presenti
- Ai sensi dell'art. 32 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., da chi è pubblicata la carta dei servizi ? Dalle pubbliche amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., chi mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza del trattamento? Il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento
- Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., in quale peculiarità specifica si estrinseca, tra le altre, la sicurezza del trattamento ? Nella capacità di ripristinare tempestivamente la disponibilità e l'accesso dei dati personali in caso di incidente fisico o tecnico
- Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), le misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza del trattamento sono messe in atto: dal titolare del trattamento e dal responsabile del trattamento
- Ai sensi dell'art. 33 comma 8 del D.lgs 36/2023 -Codice dei contratti pubblici - le offerte che non rispettano i documenti di gara sono considerate: irregolari
- Ai sensi dell'art. 33 del D.lgs. 36/2023, nell'ambito dell'asta elettronica, un'offerta presentata da un offerente che non possiede la qualificazione necessaria è considerata: inaccettabile
- Ai sensi dell'art. 33, VIII comma, del D.Lgs. n. 36/2023, come sono considerate le offerte che non rispettano i documenti di gara o che sono state ricevute in ritardo, in relazione alle quali vi sono prove di corruzione, concussione o abuso di ufficio o accordo tra operatori economici finalizzato a turbare l'asta, o che la stazione appaltante ha giudicato anormalmente basse? Irregolari
- Ai sensi dell'art. 35 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nel sito istituzionale, le P.A. pubblicano i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attività volte: a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
- Ai sensi dell'art. 35 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni: pubblicano i dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza
- Ai sensi dell'art. 35 GDPR, qualora la valutazione d'impatto sulla protezione dei dati indichi che il trattamento presenterebbe un rischio elevato in assenza di misure adottate dal titolare del trattamento per attenuare il rischio... Il titolare del trattamento, prima di procedere al trattamento, consulta l'autorità di controllo
- Ai sensi dell'art. 35, co. 3, lettera a), del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale per: le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
- Ai sensi dell'art. 37 d.lgs. n. 36/2023, il programma triennale per gli acquisti di beni e servizi deve essere aggiornato? Si, annualmente
- Ai sensi dell'art. 39 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la pubblicità degli atti di governo del territorio...: è condizione per l'acquisizione dell'efficacia degli atti stessi
- Ai sensi dell'art. 4 dal GDPR, cosa s'intende per titolare del trattamento? La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali; quando le finalità e i mezzi di tale trattamento sono determinati dal diritto dell'Unione o degli Stati membri, il titolare del trattamento o i criteri specifici applicabili alla sua designazione possono essere stabiliti dal diritto dell'Unione o degli Stati membri
- Ai sensi dell'art. 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento è il soggetto che: determina le finalità e i mezzi di trattamento dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento dei dati è definito: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali
- Ai sensi dell'art. 4 della vigente legge 241/90, la determinazione dell'unità organizzativa responsabile del procedimento: Viene resa pubblica in conformità ai singoli ordinamenti
- Ai sensi dell'art. 4 GDPR, per «dato personale» s'intende: Qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile
- Ai sensi dell'art. 4 GDPR, per «interessato» s'intende: Una persona fisica identificata o identificabile
- Ai sensi dell'art. 40 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., delle informazioni ambientali, detenute dalle amministrazioni ai fini delle proprie attività istituzionali: deve essere dato specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta "Informazioni ambientali"
- Ai sensi dell'art. 40, co. 2, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le informazioni ambientali, che detengono le amministrazioni ai fini delle proprie attività istituzionali, devono avere specifico rilievo all'interno: di un'apposita sezione detta «Informazioni ambientali»
- Ai sensi dell'art. 41 co. 1-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nei loro siti istituzionali, le amministrazioni pubblicano altresì, i dati relativi a tutte le spese e a tutti i pagamenti effettuati? Si, distinti per tipologia di lavoro, bene o servizio
- Ai sensi dell'art. 41 del d.lgs. 82/2005, le Linee guida per la costituzione, l'identificazione, l'accessibilità e l'utilizzo del fascicolo informatico sono dettate: dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID)
- Ai sensi dell'art. 41, comma 2, del d.lgs. 82/2005, la Pubblica Amministrazione titolare del procedimento raccoglie in un fascicolo informatico gli atti, i documenti e i dati del procedimento medesimo da chiunque formati; all'atto della comunicazione dell'avvio del procedimento: comunica agli interessati le modalità per esercitare in via telematica i diritti dei partecipanti
- Ai sensi dell'art. 41, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, in quanti livelli di successivi approfondimenti tecnici si articola la progettazione in materia di lavori pubblici? Quali sono? In due livelli e sono il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo
- Ai sensi dell'art. 43 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi garantisce il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge? I dirigenti responsabili degli uffici dell'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 43 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., controllare l'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, e segnalare i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione, è compito..: del Responsabile per la trasparenza
- Ai sensi dell'art. 43 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., il responsabile per la trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo: sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
- Ai sensi dell'art. 43 del D.Lgs.36/2023, le stazioni appaltanti, a decorrere dal 1º gennaio 2025, dovranno adottare metodi e strumenti di gestione informativa digitale per gli interventi: Di importo a base di gara superiore a 1.000.000 €
- Ai sensi dell'art. 43, co. 3, D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge è garantito: dai Dirigenti responsabili degli uffici di amministrazione
- Ai sensi dell'art. 43, co. 5, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi segnala i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, all'ufficio di disciplina? Il responsabile per la trasparenza in relazione alla loro gravità
- Ai sensi dell'art. 43, comma 1, del d.lgs. 82/2005, gli obblighi di conservazione e di esibizione di documenti si intendono soddisfatti a tutti gli effetti di legge a mezzo di documenti informatici: se le relative procedure sono effettuate in modo tale da garantire la conformità ai documenti originali e sono conformi alle linee guida
- Ai sensi dell'art. 43, I comma, del D.Lgs. n. 33/2013, chi svolge stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione? Il responsabile per la prevenzione della corruzione
- Ai sensi dell'art. 44 del d.lgs. 82/2005, il sistema di conservazione dei documenti informatici assicura, per quanto in esso conservato, caratteristiche: di autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità, reperibilità, secondo le modalità indicate nelle Linee guida
- Ai sensi dell'art. 45 d.lgs. 33/2013, quale tra i seguenti soggetti controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente? L'Autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 33/2013, quale tra i seguenti soggetti controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente? L'autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., cosa controlla l'autorità nazionale anticorruzione? l'operato dei responsabili per la trasparenza a cui può chiedere il rendiconto sui risultati del controllo svolto all'interno delle amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 82/2005 (Codice dell'amministrazione digitale) e s.m.i, quali documenti da presentare alla Pubblica Amministrazione possono essere inviati tramite un mezzo telematico o informatico? Tutti documenti, e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale
- Ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione digitale) e s.m.i., quali documenti da presentare alla Pubblica Amministrazione possono essere inviati tramite un mezzo telematico o informatico? Tutti i documenti, e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale
- Ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs.36/2023, quale tra queste rientra tra le attività tecniche per le quali le amministrazioni destinano quote di incentivo, in misura non superiore al 2% dell'importo dei lavori, ai propri dipendenti? La collaborazione all'attività del responsabile unico del progetto
- Ai sensi dell'art. 45, co. 4, del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., nel caso di mancato rispetto dell'obbligo di pubblicazione prescritto per le amministrazioni pubbliche, l'Autorità Nazionale Anticorruzione: può segnalare gli inadempimenti, se del caso, alla Corte dei Conti, ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità
- Ai sensi dell'art. 47, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, il Consiglio superiore dei lavori pubblici: è il massimo organo tecnico consultivo dello Stato, che opera con indipendenza di giudizio e di valutazione
- Ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. 36/23 e ss.mm.ii., è comunque consentito derogare all'applicazione del principio di rotazione per gli affidamenti diretti di importo inferiore a ____ euro. 5.000
- Ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 36/2023 è consentito derogare all'applicazione del principio di rotazione? è consentito per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro
- Ai sensi dell'art. 49, II comma, del D.Lgs. n. 36/2023, in applicazione di quale principio, è vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui due consecutivi affidamenti abbiano ad oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico, o nella stessa categoria di opere, o nello stesso settore di servizi? Del principio di rotazione
- Ai sensi dell'art. 49, VI comma, del D.Lgs. n. 36/2023, è consentito derogare all'applicazione del principio di rotazione? Sì, per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro
- Ai sensi dell'art. 5 co. 2 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., fino a quando non sia effettuata l'assegnazione del responsabile del procedimento: è considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa
- Ai sensi dell'art. 5 d.lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico richiede motivazione? No
- Ai sensi dell'art. 5 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023), i principi di buona fede e di tutela dell'affidamento gravano su: le stazioni appaltanti
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., la richiesta di accesso civico deve essere motivata? No, mai
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013 l'esercizio del diritto di accesso civico: non è sottoposto ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo: è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'Amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
- Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) qual è il corretto significato del principio della "minimizzazione dei dati"? I dati personali devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario, rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) qual è il corretto significato del principio della "minimizzazione dei dati"? I dati personali devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario, rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), i dati personali devono essere trattati: in modo lecito, corretto e trasparente
- Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), la "minimizzazione dei dati" sottintende: che i dati sono adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 241/1990, il dirigente di ciascuna unità organizzativa: provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità della istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale
- Ai sensi dell'art. 5 della Legge 241/1990, il dirigente dell'unità organizzativa responsabile del procedimento può attribuire a sé stesso il ruolo di responsabile del procedimento: Si in ogni caso
- Ai sensi dell'art. 5, comma 3, del d.lgs. 33/2013, in materia di trasparenza l'esercizio del diritto all'accesso civico: non necessita di una motivazione
- Ai sensi dell'art. 5, comma 5, d.lgs. 33/2013, salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 2, è tenuta a dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione. I controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta di accesso, entro... 10 giorni dalla ricezione della comunicazione
- Ai sensi dell'art. 5, comma 7, d.lgs. 33/2013, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il termine di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza, il richiedente può presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato, entro... Il termine di 20 giorni
- Ai sensi dell'art. 5, d.lgs. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati? Sì, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi? Sì, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
- Ai sensi dell'art. 5, del GDPR (Regolamento UE 2016/679), i dati personali: sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 5, IV comma, del D.Lgs. n. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo: è gratuito, salvo il rimborso del costo sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
- Ai sensi dell'art. 50 del d.lgs. 36/2023 le stazioni appaltanti possono procedere all'affidamento con una procedura negoziata senza bando? Sì, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, individuati in base a indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro
- Ai sensi dell'art. 50 del D.Lgs. 36/2023 le stazioni appaltanti procedono all'affidamento dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro con le seguenti modalità: affidamento diretto anche senza consultazione di più operatori economici
- Ai sensi dell'art. 52 del d.lgs. 36/2023, quando, in conseguenza della verifica delle dichiarazioni sostitutive, di atto di notorietà non sia confermato il possesso dei requisiti generali o speciali dichiarati, la stazione appaltante procede: alla risoluzione del contratto
- Ai sensi dell'art. 52, II comma, del D.Lgs. n. 36/2023, nelle procedure di affidamento di cui all'art. 50, I comma, lett. a) e b), di importo inferiore a 40.000 euro, gli operatori economici attestano con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà il possesso dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti e successivamente la stazione appaltante verifica le dichiarazioni. Quale condotta deve adottare la stazione appaltante se, in conseguenza della verifica, non è confermato il possesso dei requisiti generali o speciali dichiarati? Deve procedere alla risoluzione del contratto, all'escussione della eventuale garanzia definitiva, alla comunicazione all'Autorità nazionale anticorruzione ed alla sospensione dell'operatore economico dalla partecipazione alle procedure di affidamento indette dalla medesima stazione appaltante per un periodo da uno a dodici mesi, decorrenti dall'adozione del provvedimento
- Ai sensi dell'art. 53 del D. Lgs. 36/23 e ss.mm.ii., quando è richiesta la garanzia provvisoria, il relativo ammontare non può superare _____ dell'importo previsto nell'avviso o nell'invito per il contratto oggetto di affidamento. l'uno per cento
- Ai sensi dell'art. 55 D.Lgs 36/2023, la stipulazione del contratto di importo inferiore alle soglie europee avviene: entro 30 giorni dall'aggiudicazione
- Ai sensi dell'art. 5-bis del D. L.gs. 33/2013, l'accesso civico può essere rifiutato? Sì, per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici dallo stesso indicati
- Ai sensi dell'art. 5bis del D.Lgs. 33/2013, l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti a: la sicurezza nazionale
- Ai sensi dell'art. 5-bis, CAD, le comunicazioni di atti e provvedimenti amministrativi da parte delle amministrazioni pubbliche alle imprese avviene: Esclusivamente utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione
- Ai sensi dell'art. 6 bis della L. 241/90, i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono: Astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto anche potenziale
- Ai sensi dell'art. 6 D.Lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni, con riferimento alle informazioni riportate nei siti istituzionali nel rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge, devono assicurane le seguenti qualità eccetto quale? Accettabilità
- Ai sensi dell'art. 6 del d.lgs 82/2005, le comunicazioni elettroniche trasmesse a un domicilio digitale eletto come speciale per determinati atti o affari: producono, quanto al momento della spedizione e del ricevimento, gli stessi effetti giuridici delle comunicazioni a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, salvo che la legge disponga diversamente
- Ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni garantiscono la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali nel rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge, assicurandone: l'integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l'omogeneità, la facile accessibilità, nonché la conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione, l'indicazione della loro provenienza e la riutilizzabilità
- Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990 il responsabile del procedimento: valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento, adottandolo ove ne abbia la competenza
- Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento: non può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale
- Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, quale tra i seguenti compiti NON spetta al responsabile del procedimento? Adottare, anche qualora non ne abbia la competenza, il provvedimento finale
- Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, tra i compiti del Responsabile del procedimento: rientra la cura delle comunicazioni, delle pubblicazioni e delle notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/90, il responsabile del procedimento, può, tra l'altro, proporre l'indizione: Di conferenze di servizi
- Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, chi è il Responsabile del procedimento? Il soggetto preposto all'istruttoria del procedimento e, eventualmente, all'adozione del provvedimento finale
- Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento può, tra l'altro: esperire accertamenti tecnici e ispezioni e ordinare esibizioni documentali
- Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento: valuta, ai fini istruttori, i presupposti rilevanti per l'emanazione del provvedimento
- Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento: adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, nello svolgimento dei suoi compiti, il responsabile del procedimento amministrativo: può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
- Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, nello svolgimento dei suoi compiti, il responsabile del procedimento amministrativo: può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici e ispezioni
- Ai sensi dell'art. 6 della Legge 241/90 sul procedimento amministrativo, il responsabile del procedimento può tra l'altro proporre l'indizione: di conferenze di servizi
- Ai sensi dell'art. 60, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, nei documenti di gara iniziali delle procedure di affidamento, l'inserimento delle clausole di revisione prezzi è: obbligatorio
- Ai sensi dell'art. 62 del D.Lgs. 36/2023, presso quale ente è istituito l'elenco delle stazioni appaltanti qualificate di cui fanno parte, in una specifica sezione, anche le centrali di committenza, ivi compresi i soggetti aggregatori? ANAC
- Ai sensi dell'art. 62, XV comma, del D.Lgs. n. 36/2023, in merito alle aggregazioni ed alla centralizzazione delle committenze, fermi restando gli obblighi di utilizzo degli strumenti di acquisto e di negoziazione previsti dalle disposizioni in materia di contenimento della spesa, nell'individuazione della stazione appaltante o centrale di committenza qualificata, anche ubicata in altro Stato membro dell'Unione europea, le stazioni appaltanti procedono sulla base del principio di: buon andamento dell'azione amministrativa, dandone adeguata motivazione
- Ai sensi dell'art. 63, comma 2, del d.lgs. 36/2023, la qualificazione per la progettazione e l'affidamento si articola in: tre fasce di importo
- Ai sensi dell'art. 63, V comma, del D.Lgs. n. 36/2023, relativamente alla qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, la qualificazione ha ad oggetto le attività che caratterizzano il processo di acquisizione di un bene, servizio o lavoro in relazione e riguarda: tutte le alternative di risposta
- Ai sensi dell'art. 65, II comma, lett. h, del D.Lgs. n. 36/2023, rientrano nella definizione di operatori economici i soggetti che hanno stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico? Si, ai sensi della vigente normativa
- Ai sensi dell'art. 68, XV comma, del D.Lgs. n. 36/2023, è vietata l'associazione in partecipazione durante la procedura di gara e successivamente all'aggiudicazione. Secondo quanto disposto dal comma successivo, l'inosservanza di tale disposizione comporta: l'esclusione dei concorrenti riuniti in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti e l'annullamento dell'aggiudicazione o la risoluzione del contratto
- Ai sensi dell'art. 6bis della L. 241/1990, il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale: devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- Ai sensi dell'art. 6-bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale, in caso di conflitto di interessi: devono astenersi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- Ai sensi dell'art. 7 D.Lgs. 33/2013, i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del D.Lgs. 33/2013, resi disponibili anche a seguito dell'accesso civico di cui all'articolo 5 del medesimo D.Lgs.: sono pubblicati in formato di tipo aperto e sono riutilizzabili senza ulteriori restrizioni diverse dall'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
- Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati di cui è obbligatoria la pubblicazione, sono in formato di tipo: aperto e sono riutilizzabili
- Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati di cui è obbligatoria la pubblicazione, sono in formato: di tipo aperto e sono riutilizzabili
- Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati di cui è obbligatoria la pubblicazione, sono in formato: di tipo aperto e sono riutilizzabili
- Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati di cui è obbligatoria la pubblicazione, sono: in formato di tipo aperto e sono riutilizzabili
- Ai sensi dell'art. 7 del DPR 445/00, qualora risulti necessario, possono essere apportate variazioni al testo degli atti pubblici? Si, a patto che la precedente stesura resti leggibile
- Ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679, qualora il trattamento di dati personali sia basato sul consenso, chi deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati? Titolare del trattamento
- Ai sensi dell'art. 7 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), l'interessato può revocare il proprio consenso al trattamento dei propri dati? Sì, in qualsiasi momento
- Ai sensi dell'art. 7 del Regolamento UE 679/2016, l'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso: in qualsiasi momento
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, a quali soggetti, oltre a quelli che per legge debbono intervenirvi, deve essere comunicato l'avvio del procedimento amministrativo? Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti
- Ai sensi dell'art. 7 della Legge 241/1990, i soggetti che possono subire pregiudizio dall'adozione di un provvedimento amministrativo devono essere informati attraverso: una comunicazione di avvio del procedimento
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato: ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro un pregiudizio
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato: ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro un pregiudizio
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/90, in quali casi è consentito di omettere la comunicazione di avvio del procedimento? Quando sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- Ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato: a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celertità del procedimento
- Ai sensi dell'art. 70 comma 4 del D.Lgs. 36/2023, sono inammissibili le offerte: considerate anormalmente basse
- Ai sensi dell'art. 70 comma 4 del D.Lgs. 36/2023, sono inammissibili le offerte: il cui prezzo supera l'importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto
- Ai sensi dell'art. 70, IV comma, del D.Lgs. n. 36/2023, le offerte non conformi ai documenti di gara sono: inammissibili
- Ai sensi dell'art. 71, del D.Lgs. n. 36/2023, nelle procedure aperte: Qualsiasi operatore economico interessato può presentare un'offerta in risposta a un avviso di indizione di gara
- Ai sensi dell'art. 72, III comma, del D.Lgs. n. 36/2023, in merito alla procedura ristretta, a seguito della valutazione da parte delle stazioni appaltanti delle informazioni fornite, solo gli operatori economici invitati possono presentare un'offerta. Quale è il termine minimo per la ricezione delle offerte, decorrente dalla data dell'invito a presentare offerte? Trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 73 del D.Lgs. 7-3-2005 n. 82 (CAD), quale tra questi è uno dei principi su cui si basa la realizzazione del Sistema Pubblico di Connettività (SPC)? Sviluppo del mercato e della concorrenza nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
- Ai sensi dell'art. 74 del d.lgs. 36/2023, il dialogo competitivo è finalizzato all'individuazione e alla definizione dei mezzi più idonei a soddisfare le necessità della stazione appaltante? Sì, è a ciò finalizzato
- Ai sensi dell'art. 8 comma 1 del d.lgs. 33/2013, gli atti oggetto di pubblicazione obbligatoria debbo essere pubblicati sul sito istituzionale dell'Amministrazione: Tempestivamente
- Ai sensi dell'art. 8 d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria: sono pubblicati tempestivamente sul sito dell'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 8 D.Lgs. 33/2013, i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali e quanto previsto dagli articoli 14, comma 2, e 15, comma 4
- Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 33/2013, i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria devono essere pubblicati sul sito istituzionale dell'amministrazione: tempestivamente
- Ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti
- Ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. 36/2023, le Pubbliche Amministrazioni possono ricevere per donazione beni o prestazioni? Sì, se rispondenti all'interesse pubblico senza obbligo di gara
- Ai sensi dell'art. 8 del decreto legislativo 33/2013 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni", i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati di norma sul sito istituzionale dell'Amministrazione: per un periodo di 5 anni
- Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/1990, cosa può fare l'amministrazione qualora, per il numero dei destinatari, la comunicazione personale di avvio del procedimento non sia possibile o risulti particolarmente gravosa? L'amministrazione provvede a rendere noti gli elementi che dovrebbero essere indicati nella comunicazione mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, in che modo la P.A. provvede a informare dell'avvio del procedimento? Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare: l'ufficio, il domicilio digitale dell'Amministrazione e la persona responsabile del procedimento
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione informa dell'avvio del procedimento: Normalmente mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la P.A. deve indicare: tra l'altro, le modalità con le quali è possibile prendere visione degli atti
- Ai sensi dell'art. 8, co. 3-bis, del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., quale autorità determina i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a cinque anni? L'Autorità nazionale anticorruzione, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 8, comma 1, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati: tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 8, comma 3-bis del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., quale autorità determina i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a 5 anni? L'Autorità nazionale anticorruzione, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 8, comma 3-bis del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., quale autorità determina i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a 5 anni? L'Autorità nazionale anticorruzione, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 8, comma 3-bis, d.lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione, sulla base di una valutazione del rischio corruttivo, delle esigenze di semplificazione e delle richieste di accesso, determina, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali, i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento... Può essere inferiore a 5 anni
- Ai sensi dell'art. 8, II comma, del D.Lgs.n. 36/2023, le prestazioni d'opera intellettuale possono essere rese dai professionisti gratuitamente? No, salvo che in casi eccezionali e previa adeguata motivazione
- Ai sensi dell'art. 82 del d.lgs. 36/2023 costituiscono documenti di gara, tra gli altri: il bando, l'avviso di gara o la lettera d'invito
- Ai sensi dell'art. 87 del d.lgs. 36/2023, il capitolato speciale definisce i contenuti del futuro rapporto contrattuale tra: l'aggiudicatario e la stazione appaltante
- Ai sensi dell'art. 87, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quale documento stabilisce le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte? Il disciplinare di gara
- Ai sensi dell'art. 88 del d.lgs. 36/2023, i documenti di gara sono resi disponibili: in forma digitale, in modo gratuito, illimitato e diretto
- Ai sensi dell'art. 9 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., come deve essere denominata nella home page dei siti istituzionali la sezione dedicata ai dati, le informazioni e i documenti pubblicati ai sensi della normativa vigente? Amministrazione trasparente
- Ai sensi dell'art. 9 del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le Amministrazioni Pubbliche: non possono disporre filtri e altre soluzioni tecniche atte a impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all'interno della sezione "Amministrazione trasparente" nei loro siti web
- Ai sensi dell'art. 9 del d.lgs. 36/2023, in cosa consiste la rinegoziazione delle condizioni contrattuali? Nel ripristino dell'originario equilibrio del contratto oggetto dell'affidamento, quale risultante dal bando e dal provvedimento di aggiudicazione, senza alterarne la sostanza economica
- Ai sensi dell'art. 9 del GDPR UE/2016/679, salvo specifiche deroghe, è fatto divieto di trattare dati personali che rivelino: l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale, nonché trattare dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona
- Ai sensi dell'art. 9 del Regolamento UE 2016/679, è vietato trattare dati personali che rivelino: l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale
- Ai sensi dell'art. 9 della L. 241/1990, hanno facoltà di intervenire nel procedimento: qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Ai sensi dell'art. 9, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quale principio prevede che se sopravvengono circostanze straordinarie e imprevedibili, tali da alterare l'equilibrio originario del contratto, la parte svantaggiata, che non ha assunto il relativo rischio, ha diritto alla rinegoziazione? Il principio di conservazione dell'equilibrio contrattuale
- Ai sensi dell'art. 9, par. 2, lett. h), del regolamento (UE) 2016/679, il consenso al trattamento dei dati sanitari è sempre richiesto? No, non sempre. Se vi sono esigenze di medicina preventiva o di diagnosi o motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica il trattamento è ritenuto lecito anche senza consenso
- Ai sensi dell'art. 92 del D.lgs 36/2023 - Codice dei contratti pubblici - i termini fissati per la presentazione delle domande e delle offerte sono prorogabili? si alle condizioni in esso previste
- Ai sensi dell'art. 94 del d.lgs. 36/2023, quale tra le seguenti è causa di esclusione automatica di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura d'appalto? L'operatore economico che ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti
- Ai sensi dell'art. 98 del d.lgs. 36/2023, il provvedimento di esclusione di un operatore economico nel caso di illecito professionale grave deve essere motivato? Sì, deve essere motivato
- Ai sensi dell'art.6 della L. 241/90 il responsabile del procedimento: Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- Ai sensi dell'articolo 1 del d.lgs. 196/2003, il trattamento dei dati personali avviene, tra l'altro: nel rispetto delle libertà fondamentali della persona
- Ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 241/1990 inerente al procedimento amministrativo vige: il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione è adottato: dall'Autorità Nazionale Anticorruzione
- Ai sensi dell'articolo 11 della legge 241/1990, nell'ambito degli accordi fra Pubblica Amministrazione e privati è previsto il recesso unilaterale: della P.A. per sopravvenuti motivi di interesse pubblico
- Ai sensi dell'articolo 14-bis della legge 241/1990, entro quando viene indetta la conferenza di servizi semplificata? Entro cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è a iniziativa di parte
- Ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), come viene definito il diritto dell'interessato di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo? Diritto all'oblio
- Ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il titolare del trattamento: ha l'obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali dell'Interessato che ne abbia fatto richiesta, salvo eccezioni previste dallo stesso articolo
- Ai sensi dell'articolo 2 della L. 241/1990, i procedimenti amministrativi, se non diversamente previsto: devono concludersi entro il termine di trenta giorni
- Ai sensi dell'articolo 22, comma 1, della legge 241/1990, in tema di diritto di accesso ai documenti amministrativi, si definiscono "interessati": i soggetti privati che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi dell'articolo 22, comma 2, della legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale: dell'attività amministrativa, al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Ai sensi dell'articolo 24, comma 3, della legge 241/1990, sono ammissibili eventuali istanze di accesso preordinate a un controllo generalizzato dell'operato delle Pubbliche Amministrazioni? No, non sono ammissibili
- Ai sensi dell'articolo 25 della legge 241/1990, in caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il richiedente può promuovere l'intervento: della Commissione per l'accesso
- Ai sensi dell'articolo 25, comma 3, della legge 241/1990, il rifiuto all'accesso ai documenti amministrativi deve essere motivato? Sì
- Ai sensi dell'articolo 2-septies del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., i dati genetici, biometrici e relativi alla salute possono essere diffusi? No, non possono essere diffusi
- Ai sensi dell'articolo 2-septies del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., possono essere diffusi i dati genetici, biometrici e relativi alla salute? No, non possono essere diffusi
- Ai sensi dell'articolo 2-septies del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., possono essere diffusi i dati genetici, biometrici e relativi alla salute? No, non possono essere diffusi
- Ai sensi dell'articolo 2-septies del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., possono essere diffusi i dati genetici, biometrici e relativi alla salute? No, non possono essere diffusi
- Ai sensi dell'articolo 45 del d.lgs. 33/2013, se l'Autorità Nazionale Anticorruzione ordina a un'Amministrazione di procedere alla pubblicazione di dati ai sensi del d.lgs. 33/2013 e l'Amministrazione NON provvede, si configura un illecito: disciplinare
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, chi può richiedere documenti, informazioni o dati a una Pubblica Amministrazione nel caso in cui sia stata omessa la pubblicazione? Chiunque
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, chi può richiedere documenti, informazioni o dati a una Pubblica Amministrazione nel caso in cui sia stata omessa la pubblicazione? Chiunque
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati: comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013: chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- Ai sensi dell'articolo 5, comma 2, del d.lgs. 33/2013, che disciplina l'accesso civico generalizzato: chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- Ai sensi dell'articolo 50 del D.Lgs 36/2023, per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento con procedura negoziata senza bando previa consultazione di quanti operatori? Almeno cinque
- Ai sensi dell'articolo 58 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'accesso al sistema di gestione informatica dei documenti da parte degli utenti appartenenti all'amministrazione è disciplinato dai criteri di abilitazione stabiliti dal: responsabile della tenuta del servizio
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, per quali dei seguenti atti la motivazione non è richiesta? Gli atti a contenuto generale
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, per quali dei seguenti atti la motivazione non è richiesta? Atti normativi
- Ai sensi di quanto previsto espressamente dalla L.241/90, l'attività amministrativa è retta da criteri di: Imparzialità
- Ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo, la legge 241/1990 garantisce il diritto di prendere visione: di tutti gli atti del procedimento, tranne quelli per cui è escluso dalla legge il diritto di accesso
- Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile: Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
- Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile: Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni
- Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile: Ai fini istruttori, valuta i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
- Alla luce di quanto stabilito dall'art. 1, comma 4, lettera b), della L. 190/12 e s.m.i., promuovere e definire norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi e i progetti internazionali è un compito del: Dipartimento della funzione pubblica
- All'istituto del silenzio assenso di cui all'art. 20, l. n. 241/1990 trovano applicazione le disposizioni di cui all'art. 10- bis, inerenti alla comunicazione dei motivi ostati all'accoglimento dell'istanza? Si, per espressa previsione del citato articolo
- All'istituto del silenzio assenso di cui all'art. 20, l. n. 241/1990, trovano applicazione le disposizioni di cui all'art. 10-bis, inerenti alla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza? Si
- ANAC è l'acronimo per indicare: l'autorità nazionale anticorruzione
- Art. 14. (Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo dell'importo stimato degli appalti. Disciplina dei contratti misti), D.Lgs. 36/2023 (Si individui l'affermazione corretta): Euro 221.000 è la soglia per appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali
- Articolo 106. Garanzie per la partecipazione alla procedura - D.Lgs. n. 36/2023 (Si individui l'affermazione errata): La garanzia provvisoria può essere costituita solo in forma di cauzione
- Articolo 106. Garanzie per la partecipazione alla procedura - D.Lgs. n. 36/2023 (Si individui l'affermazione errata): La garanzia provvisoria può essere rilasciata solo da imprese bancarie
- Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi: costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22, co. 2, della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi costituisce: principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza



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