Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita pubblica
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- A chi compete il giudizio in materia di responsabilità contabile di coloro che hanno maneggio di denaro o valori della pubblica amministrazione? Alla Corte dei conti
- A cosa corrisponde il reddito soglia: alla linea di povertà
- A cosa serve il bilancio preventivo? Si tratta di un documento contabile redatto annualmente dall'organo rappresentativo di un ente, al fine di determinare le entrate previste e le spese programmate per l'esercizio delle sue funzioni durante il corso dell'anno
- A cosa serve il P.E.G., negli enti pubblici? Ad assegnare ai dirigenti obiettivi gestionali e dotazioni necessarie e ad effettuare i necessari collegamenti con i centri di responsabilità amministrativa
- A garanzia del pagamento delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti gli enti locali possono rilasciare: delegazione di pagamento a valere sulle entrate afferenti ai primi tre titoli del bilancio annuale
- A norma dei principi contabili generali (all. 1, D.Lgs. 118/2011), nella predisposizione dei documenti del sistema di bilancio, le previsioni di ciascun esercizio sono elaborate sulla base di una programmazione: Di medio periodo, con un orizzonte temporale almeno triennale
- A norma dei principi contabili generali di cui all'Allegato 1 del d.lgs.. 118/2011, nella predisposizione dei documenti del sistema di bilancio, le previsioni di ciascun esercizio sono elaborate: Sulla base di una programmazione di medio periodo, con un orizzonte temporale almeno triennale
- A norma del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., nel bilancio di previsione e nei documenti di rendicontazione le entrate devono essere iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse e, parimenti, le spese devono essere iscritte al lordo delle correlate entrate, senza compensazioni di partite; quanto asserito fa riferimento al: principio dell'integrità
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, il fondo pluriennale vincolato del bilancio delle Pubbliche Amministrazioni oggetto dello stesso d.lgs. è costituito, in entrata, da: parte corrente e conto capitale
- A norma del D.Lgs. 118/2011, la gestione delle entrate si attua attraverso le fasi: dell'accertamento, della riscossione e del versamento
- A norma del D.Lgs. 118/2011, la gestione delle entrate si attua attraverso le fasi: dell'accertamento, della riscossione e del versamento
- A norma del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., nel bilancio di previsione e nei documenti di rendicontazione le entrate devono essere iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse e, parimenti, le spese devono essere iscritte al lordo delle correlate entrate, senza compensazioni di partite; quanto asserito fa riferimento al: principio dell'integrità
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 7, L. 196/2009, l'impostazione delle previsioni di entrata e di spesa dei bilanci delle amministrazioni pubbliche si conforma al metodo: Della programmazione
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 7, L. 196/2009, quale documento è inviato alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica per il relativo parere? Il DEF
- A norma del disposto di cui all'art. 10, L. 196/2009 chi trasmette alle Camere un apposito allegato in cui sono riportati i risultati del monitoraggio degli effetti sui saldi di finanza pubblica, sia per le entrate sia per le spese, derivanti dalle misure contenute nelle manovre di bilancio adottate anche in corso d'anno, che il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e il Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze sono tenuti ad assicurare? Il Ministro dell'economia e delle finanze, entro il 30 giugno di ogni anno, a integrazione del DEF
- A norma del disposto di cui all'art. 25, legge n. 196/2009, il quadro generale riassuntivo deve dare indicazione di alcuni risultati differenziali (saldi) tra cui il c.d. "risparmio pubblico", ossia: Il risultato differenziale tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie ed il totale delle spese correnti
- A norma del disposto di cui all'art. 42, co. 1, del D.gs. n. 118/2011 e s.m.i., nel caso in cui il risultato di amministrazione non presenti un importo sufficiente a comprendere le quote vincolate, destinate ed accantonate, la differenza: è iscritta nel primo esercizio considerato nel bilancio di previsione, prima di tutte le spese, come disavanzo da recuperare
- A norma del disposto di cui all'art. 42, co. 3, del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., i fondi accantonati del risultato di amministrazione: comprendono il fondo crediti di dubbia esigibilità
- A norma del disposto di cui all'art. 43, co. 2, del D.Lgs. n. 118/2011, l'esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente: a quattro mesi
- A norma del disposto di cui all'art. 44 del d.lgs. 118/2011, le entrate in conto capitale e derivanti da debito: non possono essere impiegate per la spesa corrente
- A norma del disposto di cui all'art. 44, co.3, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., le entrate in c/capitale e derivanti da debito: Sono destinate esclusivamente al finanziamento di spese di investimento e non possono essere impiegate per la spesa corrente
- A norma del disposto di cui all'art. 55, co. 1, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., costituisce l'ultima fase della gestione dell'entrata. Il versamento
- A norma del disposto di cui all'art. 58 del d.lgs. 118/2011, chi firma i mandati di pagamento? Il responsabile del servizio finanziario o da un suo delegato
- A norma del disposto di cui all'art. 58, co. 1, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., il pagamento delle spese è ordinato al tesoriere: Entro i limiti delle previsioni di cassa, mediante l'emissione di mandati di pagamento numerati in ordine progressivo e contrassegnati da evidenze informatiche del capitolo
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della L. 196/2009, chi presenta alle Camere il disegno di legge del bilancio dello Stato? Il Governo, entro il 20 ottobre di ogni anno
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della L. 196/2009, chi presenta alle Camere il disegno di legge di assestamento? Il Governo, entro il 30 giugno di ogni anno
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della L. 196/2009, chi presenta alle Camere la Nota di aggiornamento del DEF? Il Governo, entro il 27 settembre di ogni anno
- A norma della L. 196/2009 e ss.mm.ii., il Documento di Economia e Finanza contiene, tra l'altro, gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica: almeno per il triennio successivo
- A norma della L.196/2009 e ss.mm.ii., il conto del bilancio e il conto generale del patrimonio, costituiscono: Il rendiconto generale dello Stato
- A norma della L.196/2009 e ss.mm.ii., la prima sezione del DEF contiene: Lo schema del Programma di stabilità
- A norma della L.196/2009, il Documento di economia e finanza (DEF) è composto da: tre sezioni
- A norma dell'allegato 4/4 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., il bilancio consolidato è approvato: entro il 30 settembre dell'anno successivo a quello di riferimento
- A norma dell'art. 13 del d.lgs. 118/2011, rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni: I programmi
- A norma dell'art. 13 della legge 196/2009, al fine di assicurare un efficace controllo e monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, le Amministrazioni Pubbliche provvedono a inserire, tra gli altri, i dati concernenti i bilanci di previsione in una banca dati unitaria istituita presso: il Ministero dell'Economia e delle Finanze
- A norma dell'art. 14 del d.lgs. 118/2011, unitamente alle rilevazioni contabili in termini finanziari, economici e patrimoniali, i documenti di bilancio previsivi e consuntivi delle Amministrazioni pubbliche di cui all'art. 2 del medesimo decreto ripartiscono le spese in missioni e programmi. A loro volta, i programmi si articolano: In titoli e, ai fini della gestione, sono ripartiti in macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli
- A norma dell'art. 15 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., le entrate degli schemi di bilancio finanziario sono classificate nei seguenti livelli di dettaglio: titoli e tipologie
- A norma dell'art. 15 del d.lgs. 118/2011, le entrate degli schemi di bilancio finanziario di cui all'articolo 11 del medesimo decreto sono classificate secondo i successivi livelli di dettaglio in titoli, definiti secondo la fonte di provenienza delle entrate e in tipologie, definite in base alla natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza, ai fini dell'approvazione in termini di unità di voto. Ai fini della gestione e della rendicontazione le tipologie sono ripartite in: Categorie, capitoli ed eventualmente in articoli secondo il rispettivo oggetto
- A norma dell'art. 25 della l. 196/2009 costituiscono le unità elementari ai fini della gestione e della rendicontazione e possono essere ripartiti in articoli. Si tratta: dei capitoli
- A norma dell'art. 25 della l. 196/2009, le unità elementari ai fini della rendicontazione possono essere suddivise in: articoli
- A norma dell'art. 25, co. 1, lettera e), della L. 196/2009 e s.m.i., le unità elementari ai fini della rendicontazione possono essere suddivise in: articoli
- A norma dell'art. 43 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., l'esercizio provvisorio del bilancio: non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi, nei modi, nei termini e con gli effetti previsti dagli statuti e dall'ordinamento contabile dell'ente. Nel corso dell'esercizio provvisorio non è consentito il ricorso all'indebitamento
- A norma dell'art. 43 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., nel corso dell'esercizio provvisorio del bilancio: non è consentito il ricorso all'indebitamento
- A norma dell'art. 43, co.2, del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., l'esercizio provvisorio del bilancio: non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi, nei modi, nei termini e con gli effetti previsti dagli statuti e dall'ordinamento contabile dell'ente. Nel corso dell'esercizio provvisorio non è consentito il ricorso all'indebitamento
- A norma dell'art. 51 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., nel corso dell'esercizio, il bilancio di previsione: può essere oggetto di variazioni autorizzate con legge
- A norma dell'art. 51 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., nel corso dell'esercizio, il bilancio di previsione: può essere oggetto di variazioni autorizzate con legge
- A norma dell'art. 51, co. 1, del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., nel corso dell'esercizio, il bilancio di previsione: può essere oggetto di variazioni autorizzate con legge
- A norma dell'art. 52 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta? La gestione delle spese si attua attraverso le fasi dell'impegno, della liquidazione, dell'ordinazione e del pagamento
- A norma dell'articolo 13 del D.Lgs. n. 118/2011, rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni: I programmi
- A norma dell'articolo 14 del decreto legislativo n. 118/2011, unitamente alle rilevazioni contabili in termini finanziari, economici e patrimoniali, i documenti di bilancio previsivi e consuntivi delle Amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 2 del medesimo decreto ripartiscono le spese in missioni e programmi. A loro volta, i programmi si articolano: In titoli e, ai fini della gestione, sono ripartiti in macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli
- A norma di quanto dispone l'art. 13 del d.lgs. 118/2011, rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni di cui all'art. 2, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate: Le missioni
- A norma di quanto dispone l'art. 4 del d.lgs. 118/2011, al fine di consentire il consolidamento ed il monitoraggio dei conti pubblici, nonché il miglioramento della raccordabilità dei conti delle amministrazioni pubbliche con il Sistema europeo dei conti nazionali nell'ambito delle rappresentazioni contabili, le amministrazioni di cui all'art. 2, adottano: Il piano dei conti integrato
- Afferma il punto 5 dell'Allegato 1 del d.lgs. n. 118/2011 che una corretta interpretazione del principio della veridicità richiede anche l'enunciazione degli altri postulati di bilancio. Quali sono, in particolare, detti principi? Attendibilità, correttezza e comprensibilità
- Ai fini della L. 243/2012 e ss.mm.ii., la definizione "il risultato differenziale tra le entrate tributarie, extratributarie, da alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e da riscossione di crediti e le spese correnti e in conto capitale", si riferisce: al saldo netto da finanziare o da impiegare
- Ai sensi del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., la relazione sulla gestione allegata al rendiconto di un ente pubblico: è un documento illustrativo della gestione dell'ente, nonché dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio (art. 11, comma 6, D. Lgs. 118/11 e s.m.i.)
- Ai sensi del D. Lgs. 118/2011 (art. 10), il bilancio di previsione finanziario è: almeno triennale, ed è aggiornato annualmente in occasione della sua approvazione
- Ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011 (art. 13) e s.m.i., le "missioni" rappresentano: le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni di cui all'articolo 2 utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate
- Ai sensi del D.lgs. 118/2011 e s.m.i. ai fini della gestione le entrate sono ripartite: in categorie e capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai sensi del D.lgs. 118/2011 e s.m.i. il bilancio di previsione finanziario ha carattere: autorizzatorio
- Ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario è almeno triennale ed ha carattere: autorizzatorio (art. 10, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.)
- Ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati è allegato: al rendiconto della gestione
- Ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta? Nel corso dell'esercizio, il bilancio di previsione può essere oggetto di variazioni autorizzate con legge
- Ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta? Nel corso dell'esercizio, il bilancio di previsione può essere oggetto di variazioni autorizzate con legge
- Ai sensi del d.lgs. 118/2011, costituiscono residui attivi: le somme accertate e non riscosse e versate entro il termine dell'esercizio, da iscriversi nel bilancio di previsione dell'esercizio successivo
- Ai sensi del d.lgs. 118/2011, gli Enti pubblici devono utilizzare indicatori di bilancio? Sì, per consentire la comparazione
- Ai sensi del d.lgs. 118/2011, il bilancio di previsione ha valenza almeno: triennale
- Ai sensi del d.lgs. 118/2011, il bilancio di previsione ha valenza almeno: triennale
- Ai sensi del d.lgs. 118/2011, la gestione delle entrate si attua attraverso le fasi: dell'accertamento, della riscossione e del versamento
- Ai sensi del d.lgs. 118/2011, la gestione delle spese si attua attraverso le fasi: dell'impegno, della liquidazione, dell'ordinazione e del pagamento
- Ai sensi del decreto legislativo 118/2011, i programmi "rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni". Questa affermazione: è corretta
- Ai sensi del decreto legislativo 118/2011, l'accertamento attuale di entrate future: è vietato
- Ai sensi del decreto legislativo 118/2011, le Amministrazioni Pubbliche tenute all'approvazione del bilancio di previsione o del budget economico devono approvarlo entro il: 31 dicembre dell'anno precedente
- Ai sensi del principio contabile applicato concernente la contabillità finanziaria allegato 4/2 al DLgs 118/2011 le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale, vengono accertate: per l'intero importo del credito
- Ai sensi dell art. 21 della legge 196/2009, il disegno di legge del bilancio di previsione si riferisce a: un periodo triennale e si compone di due sezioni
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii. e con riferimento al disegno di legge di bilancio di previsione, cosa rappresentano i "programmi"? Aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento di risultati, definiti in termini di prodotti e di servizi finali, allo scopo di conseguire gli obiettivi stabiliti nell'ambito delle missioni
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii., l'impostazione delle previsioni di entrata e di spesa dei bilanci delle amministrazioni pubbliche si conforma al metodo della: Programmazione
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii., quale organo può adottare uno o più decreti legislativi per l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche? Il Governo
- Ai sensi dell'allegato 1 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., "I documenti del sistema di bilancio, sia di previsione sia di rendicontazione, sono predisposti con cadenza annuale e si riferiscono a distinti periodi di gestione coincidenti con l'anno solare. Nella predisposizione dei documenti di bilancio, le previsioni di ciascun esercizio sono elaborate sulla base di una programmazione di medio periodo, con un orizzonte temporale almeno triennale". Tale definizione si indica al: Principio della annualità
- Ai sensi dell'Allegato 1 del d.lgs. 118/2011, costituisce principio generale contabile: il principio della veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità
- Ai sensi dell'allegato 1 della L.196/2009 e ss.mm.ii., quale principio si applica attraverso la rigorosa valutazione dei flussi finanziari generati dalle operazioni che si svolgeranno nel futuro periodo di riferimento? Il principio di veridicità
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 17 del d.lgs. 118/2011, ai fini dell'applicazione del principio della competenza economica danno tipicamente luogo a oneri e proventi: Trasferimenti di risorse
- Ai sensi dell'art 3 comma 4 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., le entrate e le spese, accertate ed impegnate, non esigibili nell'esercizio considerato: sono immediatamente reimputate all'esercizio in cui sono esigibili
- Ai sensi dell'art. 10 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il bilancio di previsione finanziario ha carattere? Autorizzatorio
- Ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario ha carattere: autorizzatorio
- Ai sensi dell'art. 10 della legge 196/2009 e s.m.i., gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica, relative almeno al triennio successivo, sono indicati: nel documento di economia e finanza
- Ai sensi dell'art. 10 della Legge 196/2009 e s.m.i., gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica, relative almeno al triennio successivo, sono indicati: nel documento di economia e finanza
- Ai sensi dell'art. 10, co. 1, del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario è: aggiornato annualmente in occasione della sua approvazione
- Ai sensi dell'art. 10, co. 2, lettera a), della legge 196/2009 e s.m.i., gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica, relative almeno al triennio successivo, sono indicati: nel documento di economia e finanza
- Ai sensi dell'art. 10, comma 2 della legge 196/2009 e s.m.i., lo schema del Programma di stabilità è: contenuto nella prima sezione del documento di economia e finanza
- Ai sensi dell'art. 100 della Costituzione, che tipo di controllo esercita la Corte dei conti sugli atti del Governo? Un controllo preventivo di legittimità
- Ai sensi dell'art. 11 co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento, è allegato: al bilancio di previsione finanziario
- Ai sensi dell'art. 11 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., quale, tra i seguenti documenti allegati al bilancio di previsione, indica l'elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili? La nota integrativa
- Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 118/2011 e s.m.i., la relazione sulla gestione allegata al rendiconto di un Ente pubblico: è un documento illustrativo della gestione dell'Ente, nonché dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 11, co. 2, del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., le amministrazioni cosa redigono e pubblicano sul loro sito internet? Un rendiconto semplificato per il cittadino con un' esposizione sintetica dei dati di bilancio
- Ai sensi dell'art. 11, co. 2, del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., le amministrazioni cosa redigono e pubblicano sul loro sito internet? Un rendiconto semplificato per il cittadino con un'esposizione sintetica dei dati di bilancio
- Ai sensi dell'art. 11, co. 2, del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., le amministrazioni cosa redigono e pubblicano sul loro sito internet? Un rendiconto semplificato per il cittadino con un'esposizione sintetica dei dati di bilancio
- Ai sensi dell'art. 11, co. 3 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i. al bilancio di previsione finanziario vanno allegati altri documenti, oltre a quelli previsti dai relativi ordinamenti contabili. Quale dei seguenti NON rientra tra questi allegati aggiuntivi? Il prospetto dei dati SIOPE e delle statistiche di mercato
- Ai sensi dell'art. 11, co. 4 del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., al rendiconto della gestione quale dei seguenti documenti è possibile allegare? Il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità
- Ai sensi dell'art. 11, co. 4, lett. c), del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., al rendiconto della gestione quale dei seguenti documenti è possibile allegare? Il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità
- Ai sensi dell'art. 11, co. 4, lettera c), del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., al rendiconto della gestione quale dei seguenti documenti è possibile allegare? Il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità
- Ai sensi dell'art. 11, comma 2, del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., le amministrazioni cosa redigono e pubblicano sul loro sito internet? Un rendiconto semplificato per il cittadino con un' esposizione sintetica dei dati di bilancio
- Ai sensi dell'art. 11, comma 3, del decreto legislativo 118/2011, costituisce un allegato del bilancio di previsione: la relazione del Collegio dei revisori dei conti
- Ai sensi dell'art. 11-bis del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., il bilancio consolidato è costituito dal: conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato, dalla relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa e dalla relazione del collegio dei revisori dei conti
- Ai sensi dell'art. 11-bis del d.lgs. 118/2011, il bilancio consolidato: è costituito dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato e da alcuni allegati
- Ai sensi dell'art. 11-bis del decreto legislativo 118/2011, il bilancio consolidato: è costituito dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato e da alcuni allegati
- Ai sensi dell'art. 11-bis, co. 2, del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., il bilancio consolidato è costituito dal: conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato, dalla relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa e dalla relazione del collegio dei revisori dei conti
- Ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., al fine di garantire la trasparenza delle informazioni e al fine di consentire la confrontabilità dei dati di bilancio, quale tipo di schema di bilancio adottano le amministrazioni pubbliche? Uno schema di bilancio articolato per missioni e programmi che evidenzi le finalità della spesa
- Ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 118/11e s.m.i., al fine di garantire la trasparenza delle informazioni e al fine di consentire la confrontabilità dei dati di bilancio, quale tipo di schema di bilancio adottano le amministrazioni pubbliche? Uno schema di bilancio articolato per missioni e programmi che evidenzi le finalità della spesa
- Ai sensi dell'art. 13 co. 2 del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., da cosa è costituita l'unità di voto per l'approvazione del bilancio di previsione delle amministrazioni? Dai programmi
- Ai sensi dell'art. 13, co. 2, del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., da cosa è costituita l'unità di voto per l'approvazione del bilancio di previsione delle amministrazioni? Dai programmi
- Ai sensi dell'art. 14, comma 6 della legge 196/2009, SIOPE è: il sistema di rilevazione telematica concernente tutti gli incassi e pagamenti effettuati
- Ai sensi dell'art. 14, comma 7 della legge 196/2009, gli enti di previdenza: trasmettono mensilmente al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato i dati concernenti tutti gli incassi ed i pagamenti effettuati, codificati con criteri uniformi sul territorio nazionale
- Ai sensi dell'art. 14, comma 7 della legge 196/2009, gli enti di previdenza: trasmettono mensilmente al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato i dati concernenti tutti gli incassi ed i pagamenti effettuati, codificati con criteri uniformi sul territorio nazionale
- Ai sensi dell'art. 14, comma 7, della legge 196/2009 e s.m.i., gli enti di previdenza: trasmettono mensilmente al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato i dati concernenti tutti gli incassi ed i pagamenti effettuati, codificati con criteri uniformi sul territorio nazionale
- Ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. 118/11, come sono classificate le entrate degli schemi di bilancio finanziario? Titoli e tipologie; le tipologie sono ripartite a loro volta in categorie, capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. 118/11, come sono classificate le entrate degli schemi di bilancio finanziario? Titoli e tipologie; le tipologie sono ripartite a loro volta in categorie, capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. 118/2011 come sono classificate le entrate degli schemi di bilancio finanziario? Titoli secondo la fonte di provenienza e tipologie a loro volta ripartite in categorie, capitoli ed eventualmente in articoli secondo il rispettivo oggetto
- Ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. 118/2011, le entrate degli schemi di bilancio finanziario sono classificate secondo: titoli e tipologie
- Ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. 118/2011, le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate in: titoli, tipologie e categorie
- Ai sensi dell'art. 16 del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche possono effettuare variazioni compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi? Sì, in sede di gestione al fine di migliorare l'utilizzo delle risorse pubbliche e limitatamente alle spese per il personale
- Ai sensi dell'art. 16, co. 1, del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche possono effettuare variazioni compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi? Sì, in sede di gestione al fine di migliorare l'utilizzo delle risorse pubbliche e limitatamente alle spese per il personale
- Ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. 118/2011, gli enti adottano un sistema di indicatori semplici, denominato "Piano degli indicatori e dei risultati attesi di Bilancio" al fine... di consentire la comparazione dei bilanci
- Ai sensi dell'art. 18 del decreto legislativo 118/2011, le Amministrazioni Pubbliche tenute all'approvazione del bilancio di previsione o del budget economico devono approvarlo entro il: 31 dicembre dell'anno precedente
- Ai sensi dell'art. 18-bis del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., come è denominato il sistema di indicatori semplici che gli enti utilizzano al fine di consentire la comparazione dei bilanci? Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio
- Ai sensi dell'art. 18-bis del D.Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il fine del «Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio» è: consentire la comparazione dei bilanci
- Ai sensi dell'art. 18-bis, co. 1, del D.Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il fine del «Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio» è: consentire la comparazione dei bilanci
- Ai sensi dell'art. 18-bis, co. 1, del D.Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il fine del «Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio» è: consentire la comparazione dei bilanci
- Ai sensi dell'art. 20 della legge 196/2009 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni, relative al bilancio annuale di previsione dello Stato, è corretta? È un bilancio redatto in termini di competenza e cassa
- Ai sensi dell'art. 20 della legge 196/2009 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni, relative al bilancio di previsione dello Stato, è corretta? È un bilancio sia di competenza sia di cassa
- Ai sensi dell'art. 20 della legge 196/2009, la gestione finanziaria dello Stato si svolge in base: al bilancio annuale di previsione redatto in termini di competenza e cassa
- Ai sensi dell'art. 20, co. 1, della legge 196/2009 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni, relative al bilancio annuale di previsione dello Stato, è corretta? È un bilancio redatto in termini di competenza e cassa
- Ai sensi dell'art. 21 comma 2 della legge 196/2009 e s.m.i., la seconda sezione del disegno di legge di bilancio espone: per l'entrata e, distintamente per ciascun Ministero, per la spesa le unità di voto parlamentare determinate con riferimento rispettivamente alla tipologia di entrata e ad aree omogenee di attività
- Ai sensi dell'art. 21 comma 2 della legge 196/2009 e s.m.i., la seconda sezione del disegno di legge di bilancio espone: per l'entrata e, distintamente per ciascun Ministero, per la spesa le unità di voto parlamentare
- Ai sensi dell'art. 21 della legge 196/2009, il bilancio di previsione ha una durata: triennale
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 196/2009 e s.m.i., il principio dell'integrità del bilancio esprime la necessità che: le entrate e le uscite siano iscritte in bilancio al lordo di qualsiasi onere o provento a esse collegato
- Ai sensi dell'art. 24, co. 1, del decreto legislativo 196/09 e s.m.i., i criteri dell'integrità, dell'universalità e dell'unità del bilancio dello Stato costituiscono profili attuativi: Dell'articolo 81 della Costituzione
- Ai sensi dell'art. 2423, comma 2, del Codice Civile, il bilancio deve essere redatto: con chiarezza
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009, le unità elementari di bilancio: sono una ripartizione delle entrate e delle spese del bilancio dello Stato
- Ai sensi dell'art. 25, comma 2 della legge 196/2009, le spese dello Stato sono ripartite in: unità elementari di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione
- Ai sensi dell'art. 25, comma 2, lettera della legge 196/2009 e s.m.i., le spese dello Stato sono ripartite in: unità elementari di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione
- Ai sensi dell'art. 25, comma 7 della legge 196/2009, tra i saldi riportati distintamente nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, il ricorso al mercato è pari alla differenza fra: il totale delle entrate finali e il totale delle spese
- Ai sensi dell'art. 25, comma 7 della legge 196/2009, tra i saldi riportati distintamente nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, il ricorso al mercato è pari alla differenza tra: il totale delle entrate finali e il totale delle spese
- Ai sensi dell'art. 25, comma 7, lettera d), della legge 196/2009 e s.m.i., tra i saldi riportati distintamente nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, il ricorso al mercato è pari alla differenza fra: il totale delle entrate finali e il totale delle spese
- Ai sensi dell'art. 25-bis della legge 196/2009 e s.m.i., nell'ambito della ripartizione delle spese in programmi, le azioni: sono significative sotto il profilo finanziario e, quanto più possibile, stabili nel tempo
- Ai sensi dell'art. 25-bis, co. 3, lettera d), della legge 196/2009 e s.m.i., nell'ambito della ripartizione delle spese in programmi, le azioni: sono significative sotto il profilo finanziario e, quanto più possibile, stabili nel tempo
- Ai sensi dell'art. 26 del d.lgs. 118/2011, il bilancio di esercizio è redatto con riferimento: all'anno solare
- Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 118/2011 e s.m.i., la reimputazione degli impegni è effettuata, incrementando: di pari importo, il fondo pluriennale di spesa, al fine di consentire, nell'entrata degli esercizi successivi, l'iscrizione del fondo pluriennale vincolato a copertura delle spese reimputate
- Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 118/2011 e s.m.i., la reimputazione degli impegni è effettuata, incrementando: di pari importo, il fondo pluriennale di spesa, al fine di consentire, nell'entrata degli esercizi successivi, l'iscrizione del fondo pluriennale vincolato a copertura delle spese reimputate
- Ai sensi dell'art. 3 della Legge n. 20/1994 e s.m.i., il controllo della Corte dei conti sulle gestioni fuori bilancio delle amministrazioni pubbliche: comprende anche la verifica della legittimità e della regolarità delle gestioni
- Ai sensi dell'art. 3, comma 4, del d.lgs. 118/2011 e s.m.i., le entrate e le spese, accertate ed impegnate, non esigibili nell'esercizio considerato: sono immediatamente reimputate all'esercizio in cui sono esigibili
- Ai sensi dell'art. 32 della legge 196/2009 e s.m.i., l'esercizio provvisorio di bilancio viene concesso: esclusivamente per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi
- Ai sensi dell'art. 32, co. 1, della legge 196/2009 e s.m.i., l'esercizio provvisorio di bilancio viene concesso: esclusivamente per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi
- Ai sensi dell'art. 33, comma 3 della legge 196/2009, con il disegno di legge presentato al Parlamento ai fini dell'assestamento delle previsioni di bilancio, formulate a legislazione vigente: possono essere proposte, limitatamente all'esercizio in corso, variazioni compensative tra le dotazioni finanziarie previste a legislazione vigente
- Ai sensi dell'art. 33, comma 3, della legge 196/2009 e s.m.i., con il disegno di legge presentato al Parlamento ai fini dell'assestamento delle previsioni di bilancio, formulate a legislazione vigente: possono essere proposte, limitatamente all'esercizio in corso, variazioni compensative tra le dotazioni finanziarie previste a legislazione vigente
- Ai sensi dell'art. 35 della legge 196/2009, chi presenta il rendiconto generale dello Stato alle Camere? Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, entro il mese di giugno
- Ai sensi dell'art. 35, co. 1, della legge 196/2009 e s.m.i., chi presenta il rendiconto generale dello Stato alle Camere? Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, entro il mese di giugno
- Ai sensi dell'art. 36 della legge 196/2009, il rendiconto generale dello Stato è composto da: conto del bilancio e conto generale del patrimonio
- Ai sensi dell'art. 36 della legge 196/2009, nel bilancio dello Stato, i risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati: nel rendiconto generale dello Stato
- Ai sensi dell'art. 37 della legge 196/2009 e s.m.i., il conto del bilancio e il conto del patrimonio di ciascun ministero sono compilati: al termine dell'anno finanziario, per cura del direttore del competente ufficio centrale del bilancio
- Ai sensi dell'art. 38-bis della legge 196/2009, il rendiconto generale dello Stato ha: sia natura finanziaria sia natura patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 40 del d.lgs. 118/2011, il bilancio di previsione è deliberato in: pareggio finanziario di competenza
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 118/2011, a ogni transazione elementare è attribuito/a: una codifica che deve consentire di tracciare le operazioni contabili e di movimentare il piano dei conti integrato
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 118/2011, ogni atto gestionale genera: una transazione elementare
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., le amministrazioni codificano le transazioni elementari uniformandosi alle istruzioni degli appositi glossari al fine di: garantire l'omogeneità dei bilanci pubblici
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., le amministrazioni codificano le transazioni elementari uniformandosi alle istruzioni degli appositi glossari: al fine di garantire l'omogeneità dei bilanci pubblici
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., quale tra le seguenti opzioni NON è vietata: la codifica delle transazioni elementari uniformandosi alle istruzioni degli appositi glossari
- Ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., al fine di garantire l'omogeneità dei bilanci pubblici, è consentita l'imputazione provvisoria di operazioni alle partite di giro/servizi per conto terzi? No, è vietata
- Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 118/2011, con riferimento alle modalità di codificazione delle transazioni elementari: è vietato l'adozione del criterio della prevalenza, salvo i casi in cui sia espressamente previsto
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 20/1994 e s.m.i., i componenti del consiglio di presidenza della Corte dei conti: nominati dai Presidenti delle Camere decadono dal loro mandato alla scadenza prevista dalla legge e non possono essere né prorogati, né confermati
- Ai sensi dell'art. 7, co. 1, lett. b), del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., al fine di garantire l'omogeneità dei bilanci pubblici, è consentita l'imputazione provvisoria di operazioni alle partite di giro/servizi per conto terzi? No, è vietata
- Ai sensi dell'art. 81 della Costituzione della Repubblica italiana, l'esercizio provvisorio: del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi
- Ai sensi dell'art. 9 del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., il sistema di bilancio delle amministrazioni pubbliche costituisce lo strumento essenziale per: il processo di programmazione, previsione, gestione e rendicontazione
- Ai sensi dell'articolo 10 del d.lgs. 118/2011, il bilancio di previsione finanziario è almeno: triennale, ha carattere autorizzatorio ed è aggiornato annualmente in occasione della sua approvazione
- Ai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo 118/2011, il bilancio di previsione finanziario: è almeno triennale, ha carattere autorizzatorio ed è aggiornato annualmente in occasione della sua approvazione
- Ai sensi dell'articolo 11, comma 3, del d.lgs. 118/2011, costituisce un allegato del bilancio di previsione: la relazione del Collegio dei revisori dei conti
- Ai sensi dell'articolo 25, comma 1, della legge 196/2009 e s.m.i., le entrate dello Stato sono ripartite in: tipologie, ai fini dell'approvazione parlamentare e dell'accertamento dei cespiti
- Ai sensi dell'articolo 40 del d.lgs. 118/2011 e s.m.i., il bilancio di previsione è deliberato: in pareggio finanziario di competenza
- Ai sensi dell'articolo 40 del d.lgs. 118/2011, il bilancio di previsione è deliberato ___________. in pareggio finanziario di competenza
- Ai sensi dell'articolo 40 del d.lgs. 118/2011, il bilancio di previsione è deliberato in: pareggio finanziario di competenza
- Ai sensi dell'articolo 40, co. 1, del d.lgs. 118/2011 e s.m.i., il bilancio di previsione è deliberato: in pareggio finanziario di competenza
- Al fine di consentire il consolidamento ed il monitoraggio dei conti pubblici, nonché il miglioramento della raccordabilità dei conti delle amministrazioni pubbliche con il Sistema europeo dei conti nazionali nell'ambito delle rappresentazioni contabili, le amministrazioni di cui all'articolo 2 del D.Lgs. n. 118/2011, adottano: Il piano dei conti integrato
- Al fine di consentire una rappresentazione chiara dell'attività svolta, le registrazioni contabili ed i documenti di bilancio adottano il sistema di classificazione previsto dall'ordinamento contabile e finanziario, uniformandosi alle istruzioni dei relativi glossari, ciò in ossequio del principio (all. 1, D.Lgs. 118/2011): Della chiarezza o comprensibilità
- Al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della Pubblica Amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa, gli enti pubblici applicano: il controllo di gestione
- Alla luce del "principio dell'unità" come previsto dall'Allegato 1, paragrafo 2, del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. : i documenti contabili non possono essere articolati in maniera tale da destinare alcune fonti di entrata a copertura solo di determinate e specifiche spese, salvo diversa disposizione normativa di disciplina delle entrate vincolate
- Alla luce di quanto espresso dall'art. 7 della legge 196 del 2009 e s.m.i., entro quale termine di ogni anno deve essere presentato al Parlamento il Documento di economia e finanza? Entro il 10 aprile
- Alla luce di quanto espresso dall'art. 7 della legge 196 del 2009 e s.m.i., entro quale termine di ogni anno deve essere presentato al Parlamento il Documento di economia e finanza? Entro il 10 aprile



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