Elenco in ordine alfabetico delle domande di Didattica
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- L' "amplificatore culturale" è: Un concetto creato da J. Bruner in "Studi sullo sviluppo cognitivo"
- L'"item analysis" consiste in una serie di controlli di natura statistica che aiutano a determinare: l'idoneità di un test come strumento di misura
- La "flipped-classroom" implica un approccio metodologico incentrato su prevedere dapprima processi di conoscenza autonomi e successivamente l'intervento del docente
- La "lavagna virtuale": consente l'inserimento di registrazioni e commenti vocali
- La "media education" (ME) si propone di sviluppare: la capacità di comprensione critica dei media e la partecipazione attiva
- La "pedagogia attivistica" di Adolphe Ferrière afferma: la necessità di rispettare e favorire ogni manifestazione di slancio vitale del fanciullo nel processo educativo
- La "piramide di Maslow" suddivide i bisogni dell'individuo dai più elementari ai più complessi; quale tra i seguenti bisogni è alla base della piramide? Fisiologici
- La "simulazione incarnata" è un meccanismo: automatico e prelinguistico di simulazione motoria
- La «didattica individualizzata»: Pone obiettivi comuni per tutti i componenti del gruppo-classe, ma è concepita adattando le metodologie in funzione delle caratteristiche individuali dei discenti
- La balbuzie è: un disturbo della fluidità del linguaggio
- La capacità dello studente di acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, come prefigurato dal Pecup dei Licei, caratterizza l'area metodologica
- La capacità di far fronte a situazioni critiche viene definita: resilienza
- La capacità di immagazzinare e rievocare informazioni è tipica: Della memoria a lungo termine
- La capacità di superare un trauma o lunghi periodi di difficoltà si chiama: resilienza
- La certificazione delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado viene effettuata sulla base di un modello Nazionale
- La certificazione delle competenze, come da d.m. 742/2017: è consegnata alla famiglia dell'alunno e, in copia, all'istituzione scolastica o formativa del ciclo successivo
- La certificazione delle competenze, nelle scuole secondarie di secondo grado, è rilasciata al termine: della seconda classe
- La certificazione delle competenze: non sostituisce il documento di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni, ma si accompagna a questo in modo da aggiungere informazioni utili in senso qualitativo
- La classificazione gerarchica (tassonomia) degli obiettivi educativi di B. S. Bloom si articola nei seguenti livelli di capacità: Conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, valutazione
- La Community of Learners (Col) prevede di: organizzare la classe come comunità di ricerca
- La competenza didattica del docente/formatore attuale si orienta verso: la capacità di individuare la domanda di formazione e la conoscenza delle relative metodologie didattiche
- La competenza progettuale dell'insegnante può essere considerata una competenza: "ibrida", che deve essere costantemente adattata e ripensata in base ai soggetti e alle azioni formative cui si riferisce
- La competenza, intesa come comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, può essere analizzata a tre livelli diversi. Quale dei seguenti NON è un livello analitico della competenza? Clima di classe
- La comunicazione (...) è quella parte della comunicazione che comprende tutti gli aspetti di uno scambio comunicativo che non riguardano il livello puramente semantico del messaggio, ossia il significato letterale delle parole che compongono il messaggio stesso, ma che riguardano principalmente il linguaggio del corpo. Individuare la parola sostituta da (...): Non verbale
- La comunicazione competente è quella in cui l'insegnante: sostiene la relazione con l'alunno e con il genitore al fine di condividere la lettura del percorso scolastico in funzione di obiettivi di apprendimento e di relazione, utilizzando strumenti tecnici ed empatici
- La comunicazione NON verbale comprende principalmente: lo sguardo, la mimica, la gestualità
- La comunità di pratica nasce: spontaneamente
- La concezione di apprendimento della peer education è vicina: alla zona di sviluppo prossimale di Lev Vygotskij
- La concezione di apprendimento della peer education è vicina: alla zona di sviluppo prossimale di Lev Semënovič Vygotskij
- La concezione stadiale della vita appartiene a una data idea di tempo, dove prevale una nozione della temporalità: lineare, che rinvia a nozioni di passaggio, inizio e fine
- La condivisione fra docenti e studenti dei progressi raggiunti nel tempo da questi ultimi porta a un incremento sia della motivazione intrinseca, sia dell'apprendimento degli studenti
- La conduzione di un laboratorio didattico a scuola: può essere affidata a un esperto esterno al sistema formativo, competente nell'argomento oggetto del laboratorio
- La conoscenza e le credenze sui propri processi cognitivi e sul loro funzionamento e l'insieme dei processi di monitoraggio e di controllo di detti processi è detta: metacognizione
- La consapevolezza e il controllo che lo studente ha dei propri processi cognitivi sono componenti fondamentali della metacognizione
- La continuità didattica mira: entrambe le altre risposte
- La continuità didattica nasce dall'esigenza di garantire all'alunno: il diritto a un percorso formativo organico e completo
- La convinzione che una persona ha in merito alle proprie possibilità di riuscire a portare a termine con successo un determinato compito è definito: autoefficacia
- La corrente del costruttivismo intende l'apprendimento come: un processo dinamico
- La cosiddetta "tavola delle specificazioni" può essere un utile strumento attraverso il quale gli insegnanti possono individuare le relazioni tra: abilità cognitive e contenuti
- La costante ricerca di equilibrio tra esigenze dei soggetti dell'apprendimento e necessità di garantire a tutti le competenze di base caratterizza la programmazione didattica come un'azione: ciclica e dinamica
- La costruzione di un progetto nazionale sulle biblioteche scolastiche fa leva su un'idea di creazione di standard e linee guida per permettere alle scuole di... innescare processi di innovazione nel campo dell'Information Literacy
- La cultura organizzativa risulta importante per comprendere: i significati condivisi
- La definizione che Howard Gardner dà dell'intelligenza ha un ruolo importante nei processi didattici poiché è definita come: una capacità complessa, che si esprime in aree diversificate secondo una prospettiva multipla
- La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche, secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012): devono tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, delle sue aspirazioni, capacità e fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e formazione
- La Didactica Magna di Comenio descrive: un metodo didattico per poter insegnare "tutto a tutti"
- La didattica "per competenze" consente ai bambini, sin dalla scuola dell'infanzia, di: imparare in modo significativo, autonomo e responsabile
- La didattica è una disciplina: interdisciplinare per vocazione
- La didattica è: una disciplina pedagogica che ha per oggetto di studio le metodologie di insegnamento/apprendimento
- La didattica a distanza e quella in presenza: (individuare l'affermazione corretta). Sono modalità complementari da valorizzare
- La didattica che pone l'attenzione sul collettivo rispetto all'individuo secondo la concezione marxiana è una didattica: Collettivistica
- La didattica delle competenze è stata introdotta nell'ordinamento italiano a seguito di quale atto europeo? Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
- La didattica generale, che ha al centro della sua riflessione sia i modelli organizzativi sia i modelli curricolari dei singoli percorsi didattici, differisce dalla didattica disciplinare in quanto quest'ultima: ha al centro della sua riflessione il programma e le relative strategie di insegnamento-apprendimento
- La didattica inclusiva: Permette a tutti gli alunni di raggiungere il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe
- La didattica inclusiva: È rivolta a tutti e a ciascuno organizzata con diverse modalità e approcci
- La didattica laboratoriale offre alcuni vantaggi rispetto alla lezione frontale. Quale, tra i seguenti, NON è uno di essi? Semplificare il lavoro dell'insegnante
- La didattica metacognitiva è un approccio didattico: in cui lo studente pone attenzione ai propri processi di apprendimento e non solo al contenuto
- La didattica metacognitiva è: un approccio che si concentra sulle modalità di apprendimento-rielaborazione dei contenuti per rendere l'alunno consapevole delle modalità di studio per lui ottimali
- La didattica per le competenze NON prevede: Lo sviluppo delle competenze professionali all'interno del curriculo scolastico
- La didattica per progetti è stata introdotta da Kilpatrick
- La didattica rientra tra le Scienze dell'Educazione centrate sulla dimensione: operativa
- La didattica, rispetto alla pedagogia: Investiga i processi, stabilisce contenuti, forme e ritmi dell'educazione
- La dimensione socio-politica dell'insegnante riveste un ruolo importante perché: avere la percezione del mondo contemporaneo, delle sue valenze e delle sue difficoltà, è fondamentale sia per comprendere il mondo dei giovani che per orientarli
- La dimensione tacita dell'evento didattico, che non viene generalmente resa esplicita dall'insegnante e che concerne aspetti organizzativi e relazionali, si riferisce a: curricolo implicito
- La dimensione valutativa globale del sé, detta anche "immagine di sé", viene chiamata: autostima
- La discalculia primaria rappresenta: Il disturbo delle abilità numeriche e aritmetiche
- La discromatopsia è: Un'inabilità a percepire i colori, in parte o del tutto
- La disgrafia è un disturbo specifico: di scrittura e riguarda la grafia
- La dislessia è considerata: Un disturbo specifico dell'apprendimento
- La dislessia è: l'incapacità di riconoscere o ricordare le parole scritte che si manifesta, nella lettura, con trasposizioni e inversioni di parole o di sillabe
- La dislessia, rispetto a quanto atteso per età anagrafica, classe frequentata e istruzione ricevuta, si manifesta attraverso: un disturbo specifico della lettura, che si mostra con una difficoltà nella decodifica del testo
- La dislessia, rispetto a quanto atteso per età anagrafica, classe frequentata e istruzione ricevuta, si manifesta attraverso: una minore correttezza e rapidità della lettura a voce alta
- La distanza tra il livello di sviluppo attuale di un individuo quando svolge un compito da solo e il livello di sviluppo che può raggiungere quando svolge lo stesso compito con l'aiuto di qualcuno di più esperto: è il concetto di zona di sviluppo prossimale introdotto da Lev Semënovič Vygotskij
- La distinzione tra prove normative e prove criteriali si deve a: Glaser
- La distorsione valutativa denominata "contrasto", porta il docente a valutare l'allievo sulla base: della successione degli allievi interrogati
- La distorsione valutativa detta "contagio" si verifica quando, nel valutare la prestazione di uno studente, l'insegnante si fa condizionare dal giudizio espresso su quello studente da colleghi ritenuti affidabili
- La divisione della psiche umana in "conscio", "preconscio" e "inconscio" è stata teorizzata da: Sigmund Freud
- La docimologia è: La disciplina che studia i metodi e i criteri di valutazione
- La documentazione educativa: interroga criticamente il lavoro svolto, con l'obiettivo di coglierne il senso
- La domanda cui stai rispondendo è? Domanda a stimolo aperto e risposta chiusa
- La filosofia di John Dewey si basa sulla stretta relazione tra: scuola e mondo esterno
- La flessibilità organizzativa nella scuola Può favorire la personalizzazione degli apprendimenti ed il successo formativo
- La flipped classroom è una modalità di insegnamento in cui le tradizionali sequenze di lavoro sono capovolte, poiché prevede: prima lo studio autonomo a casa, per poi proseguire con attività di approfondimento in classe con l'insegnante e i compagni
- La flipped classroom è una modalità di insegnamento in cui le tradizionali sequenze di lavoro sono capovolte; essa prevede: prima lo studio autonomo a casa, per poi proseguire con attività di approfondimento in classe con l'insegnante e i compagni
- La flipped classroom (o classe ribaltata) è utile perché: permette di ottimizzare il tempo in aula, dando spazio al confronto, partendo già da una base di conoscenza
- La formazione in servizio dei docenti di ruolo è (co. 124, art. 1, L. n. 107/2015). Obbligatoria, permanente e strutturale
- La formazione: È un diritto di tutti, quindi di donne e uomini, e va intesa come quel processo finalizzato allo sviluppo e all'emancipazione di persone critiche e creative, proattive, titolari di diritti di cittadinanza sostanziale
- La funzione della valutazione del processo valutativo è: Regolativa dell'andamento didattico
- La giusta definizione di "tecnologia assistiva" è: ogni oggetto, strumento o prodotto, sia esso acquistato, modificato o personalizzato, che è usato per aumentare, mantenere o migliorare capacità funzionali di una persona con disabilità
- La Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) è una periferica: che consente di controllare, col tatto, il pc a cui è collegata, proiettando l'immagine mediante videoproiettore
- La legge 107/2015 dava ampio spazio: all'alternanza scuola-lavoro
- La legge 107/2015 favorisce la valutazione comparativa dei Piani Triennali dell'Offerta Formativa da parte degli studenti e delle famiglie? Sì
- La legge 170 dell'8 ottobre 2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento prevede che: Nell'ambito dei programmi di formazione del personale docente e dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, e' assicurata un'adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire la competenza per individuarne precocemente i segnali e la conseguente capacità di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate
- La LIM che sfrutta la "tecnologia analogico-resistiva": funziona anche con le dita
- La mancata regolazione di quale stato emotivo generalmente NON viene ritenuto direttamente collegato al fenomeno del Burnout nel docente? Delle emozioni legate all'orgoglio
- La media education (ME) si propone di sviluppare: capacità di comprensione critica dei media e partecipazione attiva
- La memoria che ci consente, ad esempio, di suonare il pianoforte o di guidare un'automobile è: Procedurale
- La memoria che si riferisce a specifici eventi ed esperienze della vita di ciascuno di noi e contiene informazioni spaziotemporali che definiscono dove e quando il sistema ha acquisito la nuova informazione, è detta: memoria episodica
- La metacognizione è la consapevolezza dei propri processi cognitivi
- La metacognizione si sviluppa: partecipando a contesti in grado di innescarla e supportarla
- La metacognizione: Indica un tipo di autoriflessività sul fenomeno cognitivo, attuabile grazie alla possibilità di distanziarsi, auto- osservare e riflettere sui propri stati mentali
- La metodologia basata sull'interdisciplinarità: consente di superare la suddivisione disciplinare che, essendo artificiosa, determina sovrapposizioni e ridondanze nel curricolo
- La metodologia del Cooperative Learning si fonda sul costrutto psicologico di: Zona di Sviluppo Prossimale (ZSP)
- La metodologia del peer tutoring prevede che: una coppia (o più) di alunni svolga attività di insegnamento reciproco
- La metodologia didattica "per progetti" si basa sull'assunto che: la forte motivazione a raggiungere un fine stimoli il processo cognitivo alla ricerca di soluzioni creative
- La metodologia didattica che consiste nella simulazione di situazioni reali in cui lo studente assume il ruolo assegnato e si comporta come farebbe realmente nella situazione data é: il role playing
- La metodologia didattica che ribalta la struttura della lezione tradizionale che prevede un tempo di spiegazione in aula da parte del docente, una fase di studio individuale da parte dell'alunno a casa e successivamente un momento di verifica/interrogazione nuovamente in classe, viene definita: Flipped Classroom
- La metodologia per insegnare in lingua straniera una disciplina non linguistica è indicata con l'acronimo CLIL
- La motivazione è una risultante di molteplici componenti tra cui le motivazioni intrinseche. Fanno parte di queste: la curiosità epistemica e la competenza
- La motivazione estrinseca ci porta ad intraprendere: azioni miranti al raggiungimento di un premio
- La nascita della sociologia è collocabile intorno alla metà del XIX secolo. Quali furono i fattori storico-culturali che contribuirono allo sviluppo di questa disciplina? La rivoluzione scientifica, ovvero l'avvento della scienza moderna, la rivoluzione industriale e la rivoluzione francese
- La nuova filosofia valutativa che si connette alla didattica per competenze è caratterizzata da tutti i seguenti requisiti, TRANNE uno. Quale? Retributività
- La parola didattica deriva dal greco didàskein, cosa designa? Sia l'azione dell'insegnare, sia quella del mostrare
- La partecipazione a livello individuale dei genitori si realizza: Negli incontri, nei colloqui e nelle assemblee
- La partecipazione, durante l'ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall'INVALSI si configura come requisito di ammissione all'esame di Stato
- La pedagogia di Dewey afferma che conoscere significa modificare l'oggetto e la realtà con il pensiero attraverso l'esperienza. Tale approccio si definisce: Learning by doing
- La possibilità di fare ricorso alla musica nella didattica: oltre all'apprendimento di propri peculiari contenuti, promuove anche quello linguistico, cognitivo e sociale
- La presenza di alunni con varie difficoltà, spinge a una riorganizzazione pedagogica e didattica che dovrebbe spingere la scuola verso una pedagogia del: "prendersi cura" del successo formativo di ciascuno
- La prima impostazione per la formulazione degli obiettivi si deve a: Tyler
- La progettazione a ritroso propone un approccio che muove dai risultati di apprendimento attesi per sviluppare gli altri aspetti della progettazione didattica
- La progettazione a ritroso (chiamata anche backward design) è definita come "un processo di pianificazione dell'insegnamento che inizia con una focalizzazione sugli esiti che si vogliono ottenere" (Ziegenfuss e LeMire). Dunque, secondo questa visione, nella progettazione bisogna partire dai risultati di apprendimento
- La progettazione didattica è un modello di lavoro sistematico e riflessivo che consente di aumentare l'efficacia dei processi di apprendimento poiché permette al docente di strutturare il proprio agire didattico in modo coerente e organico
- La programmazione curricolare ha come obiettivo prioritario quello di far acquisire al discente soprattutto competenze, abilità e strategie di apprendimento, che gli consentano di imparare a imparare. Al pensiero di quale autore si fa qui riferimento? J. Bruner
- La programmazione curricolare, secondo la normativa vigente, è affidata agli organi collegiali
- La programmazione didattica modulare: permette ampia flessibilità nella scelta del numero dei moduli
- La programmazione didattica per competenze ha lo scopo di far conseguire agli allievi: obiettivi uguali con percorsi didattici diversi
- La prospettiva cognitiva è orientata alla comprensione: dei processi mentali come percepire, ricordare, ragionare, decidere e risolvere problemi e allo studio delle loro relazioni sul comportamento
- La prospettiva della metodologia laboratoriale rientra in un'idea dell'apprendimento come: ricerca, costruzione e scoperta autonoma
- La prospettiva interculturale è: una prospettiva dialogica che promuove un processo di scambio aperto e rispettoso fra persone e gruppi di origini e tradizioni diverse
- La prospettiva lifewide: Fa riferimento alla pluralità delle occasioni di formazione: non solo formali ma anche informali e non formali (tra queste, particolare importanza acquista la formazione on the job e le forme di partecipazione attiva alla vita democratica)
- La prospettiva lifewide: Fa riferimento alla pluralità delle occasioni di formazione: non solo formali ma anche informali e non formali (tra queste, particolare importanza acquista la formazione on the job e le forme di partecipazione attiva alla vita democratica)
- La prossemica è lo studio: dell'uso dello spazio
- La psicomotricità: È una scienza che studia l'attività motoria dal punto di vista psicologico
- La qualità della relazione didattica tra insegnante e alunno migliora se la relazione: gode di flessibilità, pur restando asimmetrica
- La quota nazionale del curricolo a cosa serve? A dare attuazione alle Indicazioni Nazionali e alle Linee Guida
- La raccolta della documentazione educativa è volta a testimoniare: il percorso educativo compiuto, attraverso la descrizione delle attività svolte dal bambino e dei suoi processi d'esperienza
- La Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 maggio 2018 configura: le competenze chiave per l'apprendimento permanente
- La Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea del 22 maggio 2018 riguarda: le competenze chiave per l'apprendimento permanente
- La Raccomandazione del Consiglio europeo relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente del 2018 individua le competenze chiave per l'apprendimento permanente e offre indicazioni e spunti a sostegno del loro sviluppo
- La Ratio Studiorum è il metodo dei: Gesuiti
- La razionalità del progetto didattico risiede principalmente nella sua: struttura didattica suddivisa in fasi
- La razionalizzazione è: Un meccanismo di difesa della psiche umana che indica il tentativo di giustificare attraverso spiegazioni, argomenti, ipotesi di comodo un fatto o processo relazionale che nel soggetto ha creato un disagio
- La relazione che offre cure e protezione e garantisce l'apprendimento e lo sviluppo della persona è: di tipo verticale, tra adulto e bambino
- La ricerca concorda nel ritenere che l'impiego delle ICT nella didattica della matematica ha effetti positivi quando si usano: software di visualizzazione grafica
- La rubrica valutativa è uno strumento didattico utilizzato come guida per valutare la qualità dei prodotti e delle prestazioni degli studenti. Quale dei seguenti ne è un elemento costitutivo? Criteri di valutazione
- La scuola è parte dell'attuale società caratterizzata da: Una cultura post-moderna
- La scuola dell'inclusione prevede: il rispetto della diversità
- La scuola favorisce l'apprendimento attraverso: la proposta di esperienze qualitative
- La scuola italiana è fondata su principi pedagogici: inclusivi
- La seguente affermazione "l'apprendimento auto-promosso e auto-gestito, quello che coinvolge il sentimento oltre che l'intelletto, è il più duraturo e pervasivo" fa riferimento alla teoria di: C. Rogers
- La seguente definizione di Gross Davis "uno schema in cui le categorie principali si radicano da un'immagine centrale e le categorie minori sono rappresentate come rami di rami più grandi" si riferisce alla mappa mentale
- La seguente definizione di Yarnit "ogni città, villaggio, quartiere che usa il lifelong learning come principio organizzativo e bene sociale, e promuove la collaborazione dei settori pubblico, privato, volontario e educativo nel processo di realizzazione di obiettivi di sviluppo economico sostenibile e di inclusione sociale" si riferisce al concetto di learning community
- La seguente definizione di Zimmerman e Schunk, "processi attraverso i quali gli studenti attivano e sostengono personalmente cognizioni, affetti e comportamenti che sono sistematicamente orientati al raggiungimento di obiettivi personali", si riferisce ad un apprendimento auto-regolato
- La seguente definizione: "Il manifesto culturale nazionale scritto dal legislatore che esplicita obiettivi e contenuti disciplinari", si riferisce a: programma
- La seguente definizione: "Il manifesto culturale nazionale scritto dal legislatore, che esplicita obiettivi e contenuti disciplinari", si riferisce: al programma
- La seguente definizione: "Percorso formativo intenzionale progettato dalle singole istituzioni scolastiche, tenuto conto dei bisogni della popolazione scolastica e delle risorse del territorio", si riferisce: al curricolo
- La seguente definizione: "scienza che studia i principi, i criteri e i metodi di valutazione del profitto scolastico e delle prove d'esame" si riferisce alla: docimologia
- La semiologia studia: i vari sistemi di segni, anche non verbali
- La sindrome da burnout è tipica: Delle cosiddette "professioni d'aiuto"
- La Social Network Analysis è una prospettiva teorica ed una metodologia d'indagine delle reti sociali utilizzabile nei contesti scolastici perché: è funzionale a quanto previsto dal "Regolamento recante norme in materia di autonomia scolastica" del DPR 275/1999, in particolare all'art.7
- La società comunista descritta da Karl Marx è una società in cui: non esiste la proprietà privata dei mezzi di produzione
- La società postindustriale si basa essenzialmente: sulla produzione di beni immateriali
- La stesura di un progetto si articola in fasi. Quale di quelle elencate si dovrebbe attivare per prima? Analisi del contesto
- La strategia dello studio dei casi può essere efficace se: il materiale proposto è adeguato alle preconoscenze degli studenti e prevede quesiti e livelli di autonomia compatibili alla loro esperienza
- La strategia di memoria che consiste nella ripetizione mentale degli elementi da memorizzare prende il nome di reiterazione
- La tassonomia degli obiettivi educativi è stata ideata da: Benjamin Bloom
- La tassonomia di Bloom è un sistema organizzato: in sei livelli successivi, dal più semplice al più complesso, che descrivono l'output di un'azione didattica
- La Tassonomia di Bloom, elaborata per la prima volta dallo studioso negli anni Cinquanta e poi rivista da Anderson e Krathwohl nel 2001, è un sistema per organizzare gli obiettivi di apprendimento attesi rispetto alle attività didattiche
- La tecnica del "brainstorming" venne introdotta per la prima volta da: Alex Osborn
- La tecnica didattica in cui gli alunni sono sollecitati a insegnare un determinato concetto o argomento ai loro compagni, imparando a loro volta, è detta: peer tutoring
- La teoria formulata da Riccardo Massa è definita: clinica della formazione
- La trasformazione dei punteggi grezzi in punteggi standardizzati è richiesta per: confrontare la prestazione di uno studente in una prova con la sua prestazione in prove precedenti
- La trasformazione delle prospettive comporta? un senso rafforzato del Sé
- La validità di una progettazione didattica si misura: comparando i risultati attesi con quelli ottenuti e verificando l'eventuale discrepanza fra essi
- La valutazione assume funzione formativa? si, essendo di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo
- La valutazione degli apprendimenti e del comportamento è espressa da Consiglio di interclasse
- La valutazione degli studenti della scuola secondaria di secondo grado ha per oggetto il processo formativo, il comportamento e i risultati dell'apprendimento (decreto legislativo 62/2017 attuativo della Legge 107/2015). Individuare l'affermazione corretta: Le valutazioni devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento delineati nel Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF), con le Indicazioni nazionali per i licei e con le Linee guida per gli istituti tecnici e professionali che definiscono il relativo curricolo, e con i piani di studio personalizzati
- La valutazione del comportamento degli studenti, secondo il d.l. 137/2008: è effettuata mediante l'attribuzione di un voto numerico espresso in decimi
- La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo di competenze di cittadinanza
- La valutazione del processo: consiste nella raccolta di informazioni utilizzate per rivedere le decisioni in corso di attuazione, attraverso adattamenti e autoregolazioni
- La valutazione delle competenze è una valutazione: Del modo di usare le abilità e le conoscenze
- La valutazione dinamica evidenzia la rilevante influenza del contesto di apprendimento rispetto all'esito della prova valutativa. Dunque, secondo questa visione l'apprendimento è un processo che può essere influenzato anche da fattori legati al contesto
- La valutazione formativa ha come obiettivo prioritario il miglioramento dell'apprendimento degli alunni. Quali di questi elementi NON concorre a determinarne l'efficacia? Il rinforzo da parte del dirigente sulla necessità di stilare una classifica degli alunni migliori
- La valutazione formativa prevede che gli studenti siano coinvolti attivamente nei processi valutativi e nelle attività a essi associate. La valutazione diventa quindi: una strategia didattica integrata nel curricolo
- La valutazione nella scuola secondaria è: Formativa e sommativa
- La valutazione periodica dell'efficacia degli esiti dell'azione didattica messa in atto nell'istituzione scolastica, nel rispetto dei vincoli nazionali e degli obiettivi programmati, compete ... al Collegio dei Docenti
- La valutazione scolastica può essere definita: un elemento intrinseco al processo didattico
- La valutazione sommativa è un tipo di valutazione che si concentra sul prodotto finale dell'apprendimento. Qual è uno degli scopi principali di tale azione valutativa? Documentare il rendimento globale degli studenti con un intento certificativo
- La valutazione, in un contesto che intende essere inclusivo deve: porsi come parte costitutiva del processo di apprendimento e farsi essa stessa apprendimento
- La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata da: Consiglio di classe
- La valutazione: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari
- La verifica dell'apprendimento da parte del docente si basa: sulla discrepanza evidenziata fra risultati attesi e risultati ottenuti
- La videoconferenza è uno strumento per: Comunicazione sincrona
- La xenofobia può essere definita come un atteggiamento culturale di: avversione indiscriminata nei confronti di ogni straniero
- La zona di sviluppo prossimale secondo Vygotskij è: Uno spazio tra lo sviluppo attuale del bambino e quello potenziale
- L'AC (apprendimento cooperativo) viene solitamente inteso come l'insieme delle strategie didattiche che si fondano sulla composizioni di gruppi e su specifiche richieste cognitive alle quali gli alunni devono rispondere come un insieme unico utilizzando anche tecniche di produzione di pensiero divergente. Quale, tra quelle indicate, conseguenza si produce negli allievi coinvolti in attività di tal genere? si favorisce lo sviluppo della motivazione intrinseca
- L'acronimo L.I.M. significa: Lavagna Interattiva Multimediale
- L'acronimo LIM indica: la lavagna interattiva multimediale
- L'acronimo TIC sta per: Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
- L'ADHD: È il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività
- L'ADHD: È il disturbo da deficit di attenzione/iperattività
- L'adolescenza è una fase del ciclo di vita umano che: va dai 12/13 anni ai 19 anni circa
- L'affermazione "disponibilità a uscire dai confini della propria cultura per entrare in territori di altre culture e apprendere a vedere, a conoscere, a interpretare la realtà secondo schemi e sistemi simbolici differenziati e molteplici" a quale concetto si riferisce? Interculturalità
- L'affermazione "Interagire con tecnologie e contenuti digitali presuppone un atteggiamento riflessivo e critico, ma anche improntato alla curiosità, aperto e interessato al futuro della loro evoluzione. Impone anche un approccio etico, sicuro e responsabile all'utilizzo di tali strumenti" è riportata... all'interno della Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente
- L'Agenda Digitale per l'Europa: Si propone di aiutare i cittadini e le imprese europee ad ottenere il massimo dalle tecnologie digitali. Si tratta della prima di sette iniziative pilota del programma Europa 2020
- L'allievo si colloca nella "zona di sviluppo prossimale" quando: è in una situazione in cui è pronto ad apprendere qualcosa di nuovo, tramite l'interazione con qualcuno di più esperto
- L'animatore digitale a scuola è chiamato a operare per la formazione interna, il coinvolgimento della comunità scolastica, la creazione di soluzioni innovative
- L'ansia nei processi di apprendimento: è correlata all'arousal, cioè allo stato di allerta ed attentivo dell'allievo, ed è comunque necessaria all'apprendimento
- L'apprendimento è: un cambiamento relativamente permanente del comportamento che si verifica in risposta all'esperienza
- L'apprendimento autodiretto è un apprendimento in cui gli individui assumono un ruolo centrale rispetto al proprio percorso di apprendimento, in modo consapevole e responsabile
- L'apprendimento collaborativo connota la dimensione socio-relazionale
- L'apprendimento cooperativo è: un metodo didattico che utilizza piccoli gruppi in cui gli studenti lavorano insieme per migliorare reciprocamente il loro apprendimento
- L'apprendimento cooperativo si basa sul principio che: sia possibile apprendere dagli altri così come si apprende dall'insegnante
- L'apprendimento esperienziale prende ispirazione dal pensiero di John Dewey
- L'apprendimento esperienziale viene definito come "il processo mediante il quale la conoscenza viene creata attraverso la trasformazione dell'esperienza" (Kolb). Dunque, secondo questa visione l'apprendimento deriva da una rielaborazione dell'esperienza
- L'apprendimento per "insight" è stato studiato per la prima volta da: W. Köhler
- L'apprendimento per rinforzo o ricompensa è un modello di conduzione didattica che utilizza come elemento centrale il rinforzo positivo
- L'apprendimento per scoperta: avviene tipicamente durante situazioni di problem solving
- L'apprendimento per tentativi ed errori: Corrisponde all'apprendimento condizionato
- L'apprendimento precoce nei piccoli di molte specie viene definito: Imprinting
- L'apprendimento può essere definito come: Una modificazione piuttosto durevole del comportamento
- L'apprendimento significativo di cui parla Carl Rogers nasce: dall'esperienza e dai processi vitali del soggetto
- L'apprendimento tra pari (chiamato anche peer education o peer tutoring) è definibile come una modalità di apprendimento in cui gli studenti si aiutano a vicenda e imparano attraverso la condivisione di conoscenze e competenze
- L'approccio cognitivista considera la metodologia: un dispositivo di adeguamento del contenuto culturale al soggetto in apprendimento
- L'approccio dell'apprendimento per competenze vede apprendimento, insegnamento e valutazione come aspetti che si richiamano vicendevolmente
- L'approccio didattico centrato sul docente (chiamato anche teacher centered approach) può essere contrapposto a l'approccio centrato sullo studente (student centered approach)
- L'approccio didattico centrato sul docente (teacher centered) e l'approccio didattico centrato sullo studente (student centered): sono due approcci che intendono in modo diverso il ruolo degli studenti e quello dei docenti all'interno della didattica
- L'approccio didattico in cui gli alunni, in gruppo, utilizzano materiali di recupero per realizzare oggetti di vario genere, vengono incoraggiati a sperimentare e a implementare l'attitudine alla risoluzione di problemi, applicando il learning by doing, è chiamato: tinkering
- L'approccio docimologico sviluppatosi fino agli anni '70 si concentrava: sulla critica degli esami e delle prove di valutazione tradizionali
- L'approccio educativo che utilizza l'attività tra compagni è definito: peer-education
- L'approccio educativo che utilizza l'attività tra pari è definito: peer-education
- L'area dei Bisogni Educativi Speciali (BES): Comprende tre grandi sotto-categorie tra cui quella dello svantaggio socioeconomico,linguistico, culturale
- L'art. 16 del DPR 275/1999 assicura il coordinamento delle competenze dell'autonomia scolastica e delinea i criteri per: La gestione tra organi monocratici e organi collegiali della scuola
- L'articolo 3 del DPR n. 275/1999 stabilisce che il Piano Triennale dell'Offerta Formativa: è approvato dal consiglio d'istituto
- L'ascolto, l'interazione partecipata e la mediazione comunicativa connotano: lo stile educativo del docente
- L'attivazione di percorsi didattici individualizzati è: una misura tipica dell'autonomia didattica della scuola
- L'attivazione di percorsi didattici individualizzati, anche in relazione agli alunni disabili, è espressione dell'autonomia: didattica delle scuole
- L'attività didattica caratterizzata da un piccolo gruppo di alunni che lavorano insieme per migliorare reciprocamente il loro apprendimento è basata: sul metodo cooperativo
- L'attività didattica caratterizzata da un piccolo gruppo di alunni che lavorano insieme per migliorare reciprocamente il loro apprendimento è chiamata: Cooperative learning
- L'attività didattica di simulazione al computer ha validità formativa se: Rivolta trasversalmente ai diversi contenuti disciplinari, con specifico riferimento alle esperienze di alternanza scuola-lavoro
- L'aula scolastica è un esempio di contesto in cui si svolge un'educazione di tipo: formale
- L'authentic assessment punta a: superare i limiti del testing assessment
- L'autonomia didattica è finalizzata ... al perseguimento degli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto ad apprendere
- L'autonomia didattica è finalizzata al perseguimento degli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione, nel rispetto: della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto ad apprendere
- L'autonomia didattica, definita con d.P.R. 275/1999, prevede che le scuole possano regolare in autonomia: i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni
- L'autore di "Lettera a una professoressa" è: Lorenzo Milani
- Lavorare in piccoli gruppi di ricerca produce, per definizione: risultati cognitivi e motivazionali che non si raggiungono con la lezione frontale
- L'azione della valutazione formativa poggia sull'assunto che gli approcci didattici devono: adattarsi alle reali necessità emerse durante l'insegnamento-apprendimento
- Le "attitudini" sono: predisposizioni verso una particolare attività
- Le "cianfrusaglie" delle sorelle Agazzi sono materiali: della quotidianità, da cui possono nascere attività didattiche che valorizzino l'intuizione dei bambini
- Le azioni didattiche che sviluppano il pensiero computazionale mirano a migliorare la capacità di attivare processi cognitivi funzionali alla risoluzione dei problemi attraverso uno sviluppo ordinato e procedurale
- Le basi della psicoanalisi infantile sono state gettate da: Melanie Klein
- Le check list rientrano tra le tecniche di osservazione di tipo: strutturato
- Le classi appositamente progettate e arredate per la didattica attiva (chiamate anche active learning classroom) hanno come elemento caratterizzante ed indispensabile la presenza di materiali e di una disposizione degli arredi tale da favorire il confronto sia in grande sia in piccolo gruppo
- Le competenze chiave, descritte dall'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica, sono indicatori di: capacità del sistema educativo di integrare insegnamento formale e informale
- Le competenze informative sono quelle competenze che consentono di raccogliere, analizzare, valutare e utilizzare le informazioni
- Le competenze nel quadro europeo delle qualifiche indicano: La comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale
- Le competenze valutative non sono innate, è pertanto importante supportare gli studenti nell'attuazione delle pratiche di feedback attraverso momenti di feedback literacy. In che cosa consistono? In attività finalizzate ad aiutare gli studenti a comprendere, elaborare e utilizzare i feedback per migliorare il proprio apprendimento
- Le direzioni didattiche dell'UDL (Universal Design for Learning) sono quelle di fornire molteplici forme di: rappresentazione, di azione e di espressione e di coinvolgimento
- Le energie emozionali all'interno di un gruppo: vanno riconosciute e canalizzate nella stessa direzione dello sforzo del gruppo
- Le etnie sono: raggruppamenti umani basati sulla somiglianza somatica, linguistica, religiosa, culturale
- Le funzioni del linguaggio verbale sono: espressiva - comunicativa - cognitiva - di regolazione del comportamento
- Le Indicazioni Nazionali a che cosa servono? A dare attuazione al curricolo nazionale
- Le Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari (2018) prevedono: l'adozione di un curricolo di istituto verticale organizzato per competenze chiave, articolate in abilità e conoscenze e riferito ai traguardi
- Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012) evidenziano come la documentazione didattica vada "intesa come processo che produce tracce, memoria e riflessione, negli adulti e nei bambini". Quale conseguenza può avere tale accezione in ambito didattico? Apprezzare i progressi dell'apprendimento individuale e di gruppo
- Le Indicazioni nazionali rappresentano: il quadro di riferimento per la costruzione del curricolo
- Le Linee guida per l'insegnamento dell'educazione civica indicano che i temi legati alla cittadinanza digitale devono essere affrontati: fin dal primo ciclo di istruzione
- Le mappe concettuali possono essere utilizzate come strumento valutativo? Sì, perché consentono al docente di comprendere la capacità di organizzare le informazioni e la profondità della conoscenza degli studenti
- Le mappe concettuali sono strumenti per organizzare e rappresentare la conoscenza attraverso elementi grafici (cerchi, frecce ecc.), simboli e testi, mettendone in evidenza le logiche strutturali
- Le mappe concettuali sono rappresentazioni: Visive di concetti interconnessi
- Le metodologie didattiche attive possono essere definite come quelle attività didattiche in cui gli studenti sono impegnati in azioni che li coinvolgano in prima persona e che attivino compiti di pensiero di ordine superiore come l'analisi, la sintesi e la valutazione
- Le metodologie didattiche attive promuovono un approccio alla didattica centrato sullo studente (student centered approach)
- Le misure dispensative e gli strumenti compensativi: devono essere impiegati per permettere l'apprendimento degli studenti con diagnosi di D.S.A.
- Le misure educative e didattiche di supporto previste dalla legge 170/2010 a favore degli studenti con DSA devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio: per valutarne l'efficacia e il raggiungimento degli obiettivi
- Le persone con disturbi dello spettro autistico: non amano modificare gli ambienti e i contesti di vita
- Le persone con disturbi dello spettro autistico: presentano un deficit persistente nella comunicazione e nell'interazione sociale
- Le prime ricerche docimologiche hanno evidenziato: le divergenze di giudizio esistenti tra diversi valutatori
- Le prove caratterizzate da uno stimolo avente molti gradi di libertà e da una risposta non predeterminabile sono definite Non strutturate
- Le prove del nuovo esame di Stato, ai sensi del D.Lgs. n 62/2017, sono caratterizzate da: due prove scritte e il colloquio
- Le prove di verifica definite semi-strutturate presentano: stimolo chiuso e risposta aperta
- Le routine vengono definite sequenze di azioni professionali di tipo operativo legate tra loro e proposte ricorsivamente. Esse consentono di migliorare le pratiche didattiche se: vengono adattate alle diverse condizioni e circostanze
- Le rubriche di valutazione sono strumenti che consentono di valutare un prodotto, un compito o una prestazione in base a una serie di criteri. Perché può risultare utile condividerle con gli studenti? Perché facilitano l'autovalutazione, promuovendo una comprensione profonda del proprio apprendimento
- Le strategie di apprendimento metacognitivo aiutano gli alunni a: comprendere cosa regola il proprio processo di apprendimento e, di conseguenza, adattare le proprie azioni al fine di migliorarne l'efficacia
- Le strategie didattiche che danno spazio al pensiero divergente degli alunni: rafforzano lo spirito critico
- Le strategie didattiche metacognitive implicano: La creazione di organizzatori anticipati
- Le tecniche di Learning Analytics hanno lo scopo di: facilitare la personalizzazione degli ambienti di apprendimento digitali
- Le variabili di sfondo, da considerare nell'analisi del contesto del POF, oggi Piano Triennale dell'Offerta Formativa, sono quelle relative: all'ambiente extra scolastico degli alunni
- Le variabili di sfondo, da considerare nell'analisi del contesto del POF, oggi Piano Triennale dell'Offerta Formativa, sono quelle relative: all'ambiente extra scolastico degli alunni
- Le video-lezioni "on-demand" prevedono che: lo studente possa scegliere di guardarle in qualsiasi momento lo desideri
- L'educazione all'aperto (chiamata anche outdoor education) può essere definita come una metodologia di apprendimento esperienziale che si svolge principalmente in un contesto naturale attraverso un'attivazione multisensoriale e un approccio relazionale
- L'educazione ha come obiettivo generale: lo sviluppo e alla formazione di conoscenze e facoltà mentali, sociali e comportamentali in un individuo
- L'educazione ha come obiettivo generale: lo sviluppo e la formazione di conoscenze e facoltà mentali, sociali e comportamentali in un individuo
- L'educazione integrale comporta che l'insegnante ... stimoli ogni studente a mettere in atto tutte le proprie capacità, quale che sia la sua condizione di partenza
- L'educazione, secondo J. Dewey, si declina favorevolmente in: contesto di vita
- L'efficacia collettiva percepita: è la convinzione condivisa che il gruppo del quale si fa parte sia capace di organizzare ed eseguire le azioni necessarie per produrre determinati risultati
- Leggendo il testo della Raccomandazione del Consiglio dell'U.E. del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente, quale delle seguenti affermazioni risulta FALSA? La creatività è eminentemente legata all'acquisizione di nuove conoscenze ed alla capacità di collegarle
- L'epistemologia è: una riflessione teorica intorno ai principi e ai metodi utilizzati nel processo di conoscenza scientifica
- L'espressione "apprendimento induttivo" si riferisce a un approccio didattico in cui gli studenti sono a chiamati, attraverso l'osservazione e il coinvolgimento in attività concrete, ad elaborare sapere a partire dalla propria esperienza
- L'espressione "apprendimento per tutta la vita" (lifelong learning) si riferisce a un processo di sviluppo continuo in cui l'individuo è sempre impegnato in azioni di apprendimento che si collocano in contesti diversi con lo scopo di migliorare la propria capacità di fronteggiare le sfide sia personali sia professionali
- L'espressione "cooperative learning" è utilizzata per indicare: una metodologia didattica basata sull'apprendimento cooperativo
- L'espressione "educazione ai media" (media education) si riferisce a azioni educative e formative volte a promuovere un consumo informato, consapevole, critico e creativo dei media
- Lev Semënovič Vygotskij ha utilizzato l'espressione: psicologia pedagogica
- Lev Semënovič Vygotskij sostiene che: esiste una zona di sviluppo prossimale che va attivata durante il processo di insegnamento/apprendimento
- Lev Vygotskij considerava il linguaggio principalmente come: uno strumento di natura sociale
- L'Experiential Learning costituisce un modello di apprendimento basato sull'esperienza: cognitiva, emotiva o sensoriale
- L'ICF è: Un acronimo che indica la Classificazione Internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute definita dall'OMS nel 2001
- L'idea di classe come laboratorio nasce grazie a: Célestin Freinet
- L'idea di un ordinamento gerarchico dei bisogni, procedente da quelli fisiologici al bisogno di autorealizzazione, è stata avanzata da: Abraham Maslow
- L'idea di un posto di lavoro uguale per tutta la vita: scompare e viene sostituita da quella del lavoro precario
- L'ideale della scuola scientifica è uno dei principi ispiratori del pensiero di: Maria Montessori
- LIM è l'acronimo di: Lavagna Interattiva Multimediale
- L'impostazione dell'insegnamento che mira a favorire le scelte autonome degli alunni, cioè a far maturare in loro la consapevolezza delle inclinazioni effettive, dei percorsi possibili e delle prospettive probabili è definito: didattica orientativa
- L'imprinting è: un tipo di apprendimento
- L'insegnamento di educazione civica, come specificato nelle Linee guida adottate in applicazione della legge 20 agosto 2019, n. 92, propone una prospettiva: trasversale
- L'insegnamento e l'atto comunicativo non sono mai: neutri
- L'insegnamento reciproco prevede: che gli allievi, a turno, giochino il ruolo dell'insegnante
- L'insegnamento tra pari (chiamato anche peer teaching) si riferisce a quei processi in cui gli studenti apprendono gli uni dagli altri, attraverso la condivisione di conoscenze, idee ed esperienze
- L'insegnante di sostegno è: Specializzato per l'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap
- L'insegnante di sostegno (individuare l'affermazione errata): Può essere utilizzato dalla scuola per sostituire insegnanti curricolari assenti, della stessa classe, quando è presente l'alunno con disabilità
- L'insegnante dovrebbe essere un "leader emotivo" in grado di: regolare la propria emotività e accogliere tutte le emozioni degli allievi, aiutandoli a riconoscerle e nominarle e guidando i comportamenti innescati da queste
- L'insegnante, per riconoscere un alunno con disortografia, può osservare le sue prestazioni individuandone l'eventuale atipicità. Quale delle seguenti alternative NON costituisce una prestazione atipica indice di un eventuale disturbo specifico dell'apprendimento della scrittura dell'alunno? La presenza di difficoltà nell'elaborare le informazioni in modo personale
- L'insieme delle esperienze di apprendimento che incarnano l'intenzionalità didattica di una comunità scolastica, attraverso l'attuazione, progettazione e valutazione delle attività connesse al raggiungimento degli obiettivi formativi si definisce curricolo
- L'insieme di strategie adottate dall'individuo per affrontare lo stress viene definito: coping
- L'insieme di strategie adottate dall'individuo per affrontare lo stress viene definito: coping
- L'insieme di tecniche di conduzione della classe nelle quali gli studenti lavorano in piccoli gruppi per attività di apprendimento e ricevono valutazioni in base ai risultati conseguiti è detto: cooperative learning
- L'integrazione si fonda: Sul rispetto dell'originalità di ciascun essere umano
- L'interattività, nell'ambito delle TIC, è la capacità: del computer di comunicare in modo bidirezionale col proprio utente, acquisendo il suo input e reagendo ad esso
- L'interazione con la LIM può avvenire: con appositi strumenti e, in alcuni modelli, direttamente con le dita della mano
- L'intuizione di inizio Novecento secondo la quale lo sviluppo dell'allievo avviene in un contesto sociale e collaborativo si deve a: John Dewey
- Lo "scaffolding" è una strategia educativa in cui l'educatore: sollecita, sostiene e facilita l'apprendimento del bambino fornendogli "idonei" supporti
- Lo "sfondo integratore" come modalità di lavoro è inteso come: l'attenzione all'organizzazione di elementi costitutivi dell'ambiente (quali spazi, tempi, ecc...) per favorire l'autonomia del bambino
- Lo psicoanalista Carl G. Jung era allievo di: Sigmund Freud
- Lo psicopedagogista Édouard Claparède è ritenuto uno dei principali esponenti: del funzionalismo e fu promotore della "scuola su misura"
- Lo scaffolding è: Offerta da parte dell'insegnante di una "impalcatura" didattica che seleziona, sorregge, canalizza gli sforzi dello studente permettendogli di concentrarsi su quegli aspetti del compito che sono alla sua portata
- Lo scopo delle attività didattiche per gruppi di alunni è in primo luogo quello di: trasformare la classe da gruppo amministrativo a gruppo di apprendimento e di lavoro
- Lo scopo delle attività didattiche per gruppi di alunni è in primo luogo quello di: trasformare la classe da gruppo amministrativo a gruppo di apprendimento e lavoro
- Lo sfondo integratore è: una progettazione didattica che prevede di intrecciare elementi diversi attraverso un inquadramento sia logico che spazio-temporale per promuovere un apprendimento significativo
- Lo sfondo integratore viene utilizzato per la progettazione didattica perché consente: di collegare diverse attività didattiche all'interno di uno stesso inquadramento logico-temporale, favorendo il consolidamento dell'apprendimento e la sua significatività
- Lo stile cognitivo che riguarda la preferenza di uno studente per una percezione del dettaglio o dell'insieme si chiama: Analitico/globale
- Lo stile educativo di tipo indulgente, descritto da Maccoby e Martin, da cosa è caratterizzato? Alti livelli di sostegno e bassi livelli di controllo
- Lo stile educativo di tipo induttivo si basa: sulla comprensione della situazione da parte del bambino e sull'empatia nei confronti degli altri
- Lo stile esplicativo (Seligman, 1996) può essere concepito come un processo cognitivo fondamentale nella formazione degli stati d'animo di una persona? Si, solitamente si generano conseguenze emotive attraverso la propria interpretazione di ciò che accade
- Lo Structural Approach di Kagan e Kagan è un modello di apprendimento cooperativo incentrato sui seguenti principi fondamentali, TRANNE uno. Quale? Responsabilità sociale
- Lo strumento di classificazione internazionale che propone una nuova prospettiva inclusiva è: ICF
- Lo studente che cerca soluzioni prendendo in considerazione una variabile per volta e cercandone tutte le possibili connessioni col sistema di conoscenze già in proprio possesso adotto uno stile cognitivo: sistematico
- Lo studioso che ha coniato l'espressione computational thinking, con l'intento di applicare il pensiero computazionale alla programmazione, è stato Papert
- Lo sviluppo delle competenze socio-emotive è una componente essenziale dell'apprendimento: secondo il Collaborative for Academic, Social and Emotional Learning (CASEL) quali sono le aree in cui si articolano tali competenze? Autoconsapevolezza, autogestione, consapevolezza sociale, capacità relazionali e processo decisionale responsabile
- Lo sviluppo di competenze metacognitive è facilitato: dall'impiego del metodo cooperativo
- L'obbligatorietà e la messa a regime dell'alternanza scuola-lavoro ha determinato tre sensibili cambiamenti nell'ambito scolastico italiano. Quali? culturale, organizzativo, didattico
- L'Ordinanza Ministeriale 172/2020 e le relative Linee guida prevedono la definizione dei livelli valutativi in base ad alcune dimensioni. Quale dei seguenti elementi NON è una delle dimensioni previste nell'Ordinanza Ministeriale? Stile di attaccamento genitoriale
- L'orientamento metodologico fondamentale nell'utilizzo dei supporti multimediali e delle nuove tecnologie è un orientamento che: utilizza come strumenti didattici supporti multimediali
- Loris Malaguzzi è considerato il padre di Reggio Children
- Loris Malaguzzi attribuiva all'ambiente un'importante funzione educativa, quale? quella di terzo educatore
- L'osservazione, come metodo di ricerca pedagogica, in un servizio educativo deve essere fatta soprattutto per dare significato attraverso la riflessione e il confronto di quanto osservato
- L'osservazione: consente all'insegnante di sviluppare la capacità di accogliere ciò che l'allievo gli comunica sul piano verbale e non verbale
- L'osservazione: consente all'insegnante di sviluppare la capacità di accogliere ciò che l'allievo gli comunica sul piano verbale e non verbale
- L'Unità di apprendimento: Rappresenta un segmento del curricolo che si propone di far conseguire agli allievi aspetti di competenza attraverso l'azione e l'esperienza
- L'Unità di apprendimento: Rappresenta un segmento del curricolo che si propone di far conseguire agli allievi aspetti di competenza attraverso l'azione e l'esperienza
- L'Universal design coincide con: la progettazione di prodotti e ambienti affinché siano usabili da tutte le persone, nel modo più ampio possibile, senza bisogno di adattamenti o di progettazione specializzata
- L'utilizzo degli strumenti multimediali all'interno della scuola è utile in quanto promuove: la diversificazione delle varie forme comunicative all'interno dei percorsi di studio e di produzione
- L'utilizzo del feedback all'interno di azioni didattiche strutturate in diverse fasi può rivelarsi particolarmente efficace per il miglioramento dell'apprendimento. Perché? Perché gli studenti possono mettere in atto le indicazioni contenute nei feedback man mano che l'attività procede
- L'utilizzo del gioco di ruolo (role playing) all'interno dell'azione didattica: consente lo sviluppo di conoscenze e competenze disciplinari insieme a competenze trasversali quali le competenze socio-relazionali
- L'utilizzo del portfolio - raccolta strutturata di materiali selezionati che documenta il processo di apprendimento e consente agli studenti l'attivazione dei processi riflessivi su di esso - come strumento valutativo può presentare vantaggi anche per i genitori. Quali? Fornire evidenze concrete e tangibili per facilitare la comunicazione tra studenti, insegnanti e genitori
- L'utilizzo della drammatizzazione come metodologia didattica: mette in scena e rende "situati" scorci di contesti e relazioni, permette di rappresentare emozioni e sentimenti, dà l'occasione di significare incertezze e di sperimentare ipotesi, autorizza a giocare altri ruoli