Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Tipicità - Nominatività. Quale/quali costituiscono caratteri propri del provvedimento amministrativo? Entrambi
- Tra i caratteri propri del provvedimento amministrativo, la nominatività: Sottolinea che i provvedimenti amministrativi sono solo quelli previsti dal legislatore
- Tra i caratteri propri del provvedimento amministrativo, la tipicità: Indica che i provvedimenti sono definiti nei loro elementi costitutivi dalla legge
- Tra i caratteri propri del provvedimento amministrativo, l'imperatività o autoritarietà: Consiste nella idoneità del provvedimento a modificare situazioni giuridiche altrui, senza necessità dell'altrui consenso
- Tra i caratteri propri del provvedimento amministrativo, l'inoppugnabilità: È l'idoneità del provvedimento a divenire definitivo decorso un breve termine di decadenza per l'impugnazione
- Tra i caratteri propri del provvedimento amministrativo, l'unilateralità: Segnala che il provvedimento non ha bisogno del concorso della volontà dei destinatari per esistere
- Tra i controlli interni sono compresi: il controllo di regolarità amministrativa e contabile, controllo di gestione, controllo strategico
- Tra i criteri affermati dalla legge in materia di procedimento amministrativo vi è quello dell'economicità. Esso consiste: nel dovere per la pubblica amministrazione di far un uso diligente delle proprie risorse economiche
- Tra i criteri-princìpi sui quali deve reggersi l'attività amministrativa, espressamente indicati dalla L. 241/90, non è ricompreso il criterio-principio di: Sussidiarietà
- Tra i principi generali dell'attività amministrativa, sanciti dalla legge 241/1990, quale è quello che consiste nel minor dispendio o impiego di mezzi economici e procedurali nel raggiungimento dei risultati? Il principio di economicità dell'azione amministrativa
- Tra i principi generali dell'attività amministrativa, sanciti dalla legge 241/1990, quale è quello che si traduce nell'idoneità dell'azione amministrativa a conseguire i risultati prefissati? Il principio di efficacia dell'azione amministrativa
- Tra i principi generali dell'ordinamento comunitario, dal quale deriva in particolare che ogni qual volta la p.a. decida di ritirare un proprio provvedimento che ha riconosciuto un determinato bene della vita ad un privato essa incontrerà il limite dell'affidamento che del privato in buona fede ha consolidato, alla luce del trascorso di un ragionevole lasso di tempo, in merito alla definitività e alla stabilità della attribuzione del bene stesso: Legittimo affidamento
- Tra i principi generali dell'ordinamento comunitario, quale principio impone al soggetto pubblico che voglia esercitare i propri poteri nei confronti del soggetto privato, di tenere nel debito conto l'interesse alla conservazione di un vantaggio, bene o utilità, conseguito in buona fede dal privato grazie ad un previo puntuale atto della p.a. al quale sia seguito il decorso di un ragionevole lasso di tempo? Legittimo affidamento
- Tra i principi previsti dall'art. 1 della Legge 241/1990 è stabilito che i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai princìpi: della collaborazione e della buona fede
- Tradizionalmente è definito come qualsiasi manifestazione di volontà, desiderio, giudizio o conoscenza proveniente da una pubblica amministrazione dell'esercizio di una potestà amministrativa: L'atto amministrativo
- Tramite quale atto amministrativo la Pubblica Amministrazione sana un precedente atto invalidato dal vizio di incompetenza relativa determinata dall'autorità che lo ha emanato? La ratifica
- Tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente: sono pubblici
- Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che hanno un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso, a norma della Legge 241/1990 e s.m.i., sono definiti: interessati (art. 22)
- Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, a norma della Legge 241/1990 e s.m.i., sono definiti: controinteressati (art. 22)



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