Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto tributario
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- Ai fini dell'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto, per "Stato" o "Territorio dello Stato" si intende: Il territorio della Repubblica italiana, con esclusione dei comuni di Livigno e Campione d'Italia e delle acque italiane del Lago di Lugano
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, l'art. 13 del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633 è chiaro nel prevedere che la base imponibile delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi: È costituita dall'ammontare complessivo dei corrispettivi dovuti al cedente o prestatore secondo le condizioni contrattuali, compresi gli oneri e le spese inerenti all'esecuzione e i debiti o altri oneri verso terzi accollati al cessionario o al committente, aumentato delle integrazioni direttamente connesse con i corrispettivi dovuti da altri soggetti
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, quando si considera effettuata una cessione di beni immobili? Al momento della stipulazione dell'atto notarile di vendita (c.d. "rogito")
- Ai fini IVA, l'art. 20 del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633 è chiaro nel definire il "volume d'affari del contribuente" come: L'ammontare complessivo delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate, registrate o soggette a registrazione con riferimento a un anno solare a norma degli articoli 23 e 24 del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633, tenendo conto delle variazioni di cui all'articolo 26 del medesimo decreto
- Ai fini IVA, quando si configura un'operazione intracomunitaria? Quando l'operazione è realizzata tra soggetti passivi IVA di due diversi Stati membri dell'Unione Europea
- Ai sensi dell' art. 1 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, le persone fisiche che non possiedono alcun reddito: Sono esonerate dall'obbligo della dichiarazione, sempre che non siano obbligate alla tenuta di scritture contabili
- Ai sensi dell' art. 3 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, nessuno può essere assoggettato a sanzioni: Se non in forza di una legge entrata in vigore prima della commissione della violazione
- Ai sensi dell' art. 3 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, salvo diversa previsione di legge: Nessuno può essere assoggettato a sanzioni per un fatto che, secondo una legge posteriore, non costituisce violazione punibile
- Ai sensi dell' art. 3 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, se la legge in vigore al momento in cui è stata commessa la violazione e le leggi posteriori stabiliscono sanzioni di entità diversa: Si applica la legge più favorevole, salvo che il provvedimento di irrogazione sia divenuto definitivo
- Ai sensi dell' art. 30 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, i premi derivanti da operazioni a premio assegnati a soggetti per i quali gli stessi assumono rilevanza reddituale: Sono soggetti a una ritenuta alla fonte a titolo di imposta, con facoltà di rivalsa, con esclusione dei casi in cui altre disposizioni già prevedano l'applicazione di ritenute alla fonte
- Ai sensi dell' art. 30 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, per i premi dei giuochi svolti in occasione di spettacoli radio-televisivi, competizioni sportive o manifestazioni di qualsiasi altro genere nei quali i partecipanti si sottopongono a prove basate sull'abilità o sull'alea o su entrambe, l'aliquota della ritenuta è stabilita: Nel venti per cento
- Ai sensi dell' art. 30 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, per i premi delle lotterie, tombole, pesche o banchi di beneficienza autorizzati a favore di enti e comitati di beneficienza, l'aliquota della ritenuta è stabilita: Nel dieci per cento
- Ai sensi dell'art. . 6 del Testo unico del 31/10/1990 n. 346, la competenza per l'applicazione dell'imposta alle donazioni è determinata secondo le disposizioni relative: All'imposta di registro
- Ai sensi dell'art. 1 del Testo unico del 31/10/1990 n. 346: L'imposta sulle successioni e donazioni si applica ai trasferimenti di beni e diritti per successione a causa di morte, per donazione o a titolo gratuito, compresi i trasferimenti derivanti da trust e da altri vincoli di destinazione
- Ai sensi dell'art. 10 della Legge del 27/07/2000 n. 212. qualora il contribuente si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell'amministrazione finanziaria, ancorché' successivamente modificate dall'amministrazione medesima, o qualora il suo comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell'amministrazione stessa: Non sono irrogate sanzioni nè richiesti interessi moratori al contribuente
- Ai sensi dell'art. 10-bis della Legge del 27/07/2000 n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente), le operazioni abusive: Non danno luogo a fatti punibili ai sensi delle leggi penali tributarie. Resta ferma l'applicazione delle sanzioni amministrative tributarie
- Ai sensi dell'art. 10-bis della Legge del 27/07/2000 n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente), le operazioni che configurano abuso del diritto: Non sono opponibili all'amministrazione finanziaria, che ne disconosce i vantaggi determinando i tributi sulla base delle norme e dei principi elusi e tenuto conto di quanto versato dal contribuente per effetto di dette operazioni
- Ai sensi dell'art. 10-bis della Legge del 27/07/2000 n. 212, fatti, gli atti e i contratti, anche tra loro collegati, inidonei a produrre effetti significativi diversi dai vantaggi fiscali: Si considerano operazioni prive di sostanza economica
- Ai sensi dell'art. 10-bis della Legge del 27/07/2000 n. 212, la non coerenza della qualificazione delle singole operazioni con il fondamento giuridico del loro insieme e la non conformità dell'utilizzo degli strumenti giuridici a normali logiche di mercato: Sono indici di mancanza di sostanza economica
- Ai sensi dell'art. 10-octies, primo comma, della Legge del 27/07/2000 n. 212 - Statuto dei diritti del contribuente), la richiesta di consulenza giuridica non ha effetto sulle scadenze previste dalle norme tributarie, sulla decorrenza dei termini di decadenza e: Non comporta interruzione o sospensione dei termini di prescrizione
- Ai sensi dell'art. 11 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, il contribuente ha diritto, a sua scelta, di computare l'eccedenza in diminuzione dell'imposta relativa al periodo d'imposta successivo o di chiederne il rimborso in sede di dichiarazione dei redditi: Se l'ammontare dei crediti d'imposta è superiore a quello dell'imposta netta
- Ai sensi dell'art. 11 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, nel caso in cui alla formazione del reddito complessivo concorrono soltanto redditi di pensione non superiori a 7.500 euro, goduti per l'intero anno, redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 euro e il reddito dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze: L'imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta
- Ai sensi dell'art. 112 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, alla formazione del reddito: Concorrono i componenti positivi e negativi che risultano dalla valutazione degli strumenti finanziari derivati alla data di chiusura dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 118 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, l'esercizio dell'opzione per la tassazione di gruppo di cui all'articolo 117 del medesimo Testo unico comporta la determinazione di un reddito complessivo globale corrispondente alla somma algebrica: Dei redditi complessivi netti da considerare, quanto alle società controllate, per l'intero importo indipendentemente dalla quota di partecipazione riferibile al soggetto controllante
- Ai sensi dell'art. 11della Legge del 27/07/2000 n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente), il contribuente: Può interpellare l'amministrazione finanziaria in ordine alla disapplicazione di disposizioni tributarie che, per contrastare comportamenti elusivi, limitano deduzioni, detrazioni, crediti d'imposta, o altre posizioni soggettive del contribuente altrimenti ammesse dall'ordinamento tributario, fornendo la dimostrazione che nella particolare fattispecie tali effetti elusivi non possono verificarsi
- Ai sensi dell'art. 11della Legge del 27/07/2000 n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente), il contribuente: Il contribuente può interpellare l'amministrazione finanziaria per ottenere una risposta riguardante fattispecie concrete e personali relativamente alla applicazione delle disposizioni tributarie, quando vi sono condizioni di obiettiva incertezza sulla loro corretta interpretazione
- Ai sensi dell'art. 12 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, chi, con una sola azione od omissione, viola diverse disposizioni anche relative a tributi diversi ovvero commette, anche con più azioni od omissioni, diverse violazioni della medesima disposizione, con esclusione delle violazioni concernenti gli obblighi di pagamento e le indebite compensazioni: È punito con la sanzione che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave, aumentata da un quarto al doppio
- Ai sensi dell'art. 12 della Legge del 27/07/2000 n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente), il contribuente, nel caso ritenga che i verificatori procedano con modalità non conformi alla legge: Può rivolgersi anche al Garante del contribuente
- Ai sensi dell'art. 12 della Legge del 27/07/2000 n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente), la permanenza degli operatori civili o militari dell'amministrazione finanziaria, dovuta a verifiche presso la sede del contribuente: Non può superare i trenta giorni lavorativi, prorogabili per ulteriori trenta giorni nei casi di particolare complessità dell'indagine individuati e motivati dal dirigente dell'ufficio
- Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, la sanzione è ridotta, sempreché la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l'autore o i soggetti solidalmente obbligati, abbiano avuto formale conoscenza ad un decimo del minimo nei casi di mancato pagamento del tributo o di un acconto: Se esso viene eseguito nel termine di trenta giorni dalla data della sua commissione
- Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, il trasgressore e gli obbligati in solido possono definire la controversia con il pagamento di un importo pari ad un terzo della sanzione indicata e comunque non inferiore ad un terzo dei minimi edittali, ovvero delle misure fisse o proporzionali, previsti per le violazioni più gravi relative a ciascun tributo: Entro il termine previsto per la proposizione del ricorso
- Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, la sanzione amministrativa e le sanzioni accessorie: Sono irrogate dall'ufficio o dall'ente competenti all'accertamento del tributo cui le violazioni si riferiscono
- Ai sensi dell'art. 163 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, la stessa imposta: Non può essere applicata più volte in dipendenza dello stesso presupposto, neppure nei confronti di soggetti diversi
- Ai sensi dell'art. 18 del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633, il soggetto che effettua la cessione di beni o prestazione di servizi imponibile: Deve addebitare la relativa imposta, a titolo di rivalsa, al cessionario o al committente
- Ai sensi dell'art. 19 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, Il trattamento di fine rapporto costituisce reddito per un importo che si determina: Riducendo il suo ammontare delle rivalutazioni già assoggettate ad imposta sostitutiva
- Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, i limiti minimi e massimi e la misura della sanzione fissa possono essere aggiornati: Ogni tre anni
- Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, quali sono le sanzioni amministrative previste per la violazione di norme tributarie? La sanzione pecuniaria, consistente nel pagamento di una somma di denaro, e le sanzioni accessorie, indicate nell'articolo 21 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, che possono essere irrogate solo nei casi espressamente previsti
- Ai sensi dell'art. 2 del Testo unico del 31/10/1990 n. 346, l'imposta sulle successioni e donazioni è dovuta in relazione: A tutti i beni e diritti trasferiti, ancorché esistenti all'estero
- Ai sensi dell'art. 23 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, nei casi in cui l'autore della violazione o i soggetti obbligati in solido, vantano un credito nei confronti dell'amministrazione finanziaria, il pagamento: Può essere sospeso se è stato notificato atto di contestazione o di irrogazione della sanzione o provvedimento con il quale vengono accertati maggiori tributi, ancorché non definitivi
- Ai sensi dell'art. 23 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, i redditi di capitale corrisposti dallo Stato, da soggetti residenti nel territorio dello Stato o da stabili organizzazioni nel territorio stesso di soggetti non residenti, con esclusione degli interessi e altri proventi derivanti da depositi e conti correnti bancari e postali: Si considerano prodotti nel territorio dello Stato ai fini dell'applicazione dell'imposta nei confronti dei non residenti
- Ai sensi dell'art. 25 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, i redditi fondiari si distinguono in: Redditi dominicali dei terreni, redditi agrari e redditi dei fabbricati
- Ai sensi dell'art. 25 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, quali redditi ineriscono ai terreni e ai fabbricati situati nel territorio dello Stato che sono o devono essere iscritti, con attribuzione di rendita, nel catasto dei terreni o nel catasto edilizio urbano? I redditi fondiari
- Ai sensi dell'art. 26 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, il reddito fondiario concorre a formare il reddito complessivo di ciascun soggetto per la parte corrispondente al suo diritto: Nei casi di contitolarità della proprietà o altro diritto reale sull'immobile o di coesistenza di più diritti reali su di esso
- Ai sensi dell'art. 26 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, il reddito fondiario concorre a formare il reddito complessivo di ciascun soggetto proporzionalmente alla durata del suo possesso: Se il possesso dell'immobile è stato trasferito, in tutto o in parte, nel corso del periodo d'imposta
- Ai sensi dell'art. 26 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, se, nel corso del periodo d'imposta, il possesso dell'immobile è stato integralmente o parzialmente trasferito, il reddito fondiario: Concorre a formare il reddito complessivo di ciascun soggetto proporzionalmente alla durata del suo possesso
- Ai sensi dell'art. 28 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, il reddito c.d. "dominicale" è determinato mediante l'applicazione di tariffe d'estimo stabilite: Secondo le norme della legge catastale, per ciascuna qualità e classe di terreno
- Ai sensi dell'art. 28 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, le tariffe d'estimo sono sottoposte a revisione quando se ne manifesti l'esigenza per sopravvenute variazioni nelle quantità e nei prezzi dei prodotti e dei mezzi di produzione o nell'organizzazione e strutturazione aziendale, e comunque: Ogni dieci anni
- Ai sensi dell'art. 3 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, quali dei seguenti redditi sono in ogni caso esclusi dalla base imponibile rilevante ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche? I redditi esenti all'imposta sul reddito delle persone fisiche e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta o ad imposta sostitutiva
- Ai sensi dell'art. 3 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, si considerano residenti le società e le associazioni che per la maggior parte del periodo di imposta hanno nel territorio dello Stato: La sede legale o la sede di direzione effettiva o la gestione ordinaria in via principale
- Ai sensi dell'art. 3 del Testo unico del 31/10/1990 n. 346, i trasferimenti a favore di movimenti e partiti politici: Non sono soggetti all'imposta sulle successioni e donazioni
- Ai sensi dell'art. 3 della Legge del 27/07/2000 n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente): Le presunzioni legali non si applicano retroattivamente
- Ai sensi dell'art. 3 della Legge del 27/07/2000 n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente): Le disposizioni tributarie non hanno effetto retroattivo
- Ai sensi dell'art. 3 della Legge del 27/07/2000 n. 212, i termini di prescrizione e di decadenza per gli accertamenti di imposta: Non possono essere prorogati
- Ai sensi dell'art. 30-ter del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633, il soggetto passivo presenta la domanda di restituzione dell'imposta non dovuta, a pena di decadenza, entro il termine di: Due anni dalla data del versamento della medesima ovvero, se successivo, dal giorno in cui si è verificato il presupposto per la restituzione
- Ai sensi dell'art. 30-ter del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633, nel caso di applicazione di un'imposta non dovuta ad una cessione di beni o ad una prestazione di servizi, accertata in via definitiva dall'Amministrazione finanziaria, la domanda di restituzione può essere presentata dal cedente o prestatore entro il termine di: Due anni dall'avvenuta restituzione al cessionario o committente dell'importo pagato a titolo di rivalsa
- Ai sensi dell'art. 30-ter del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633, qualora il versamento sia avvenuto in un contesto di frode fiscale: La restituzione dell'imposta sul valore aggiunto è esclusa
- Ai sensi dell'art. 33 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, il reddito agrario concorre a formare il reddito complessivo dell'affittuario, anziché quello del possessore, a partire dalla data in cui ha effetto il contratto: Se il terreno è dato in affitto per uso agricolo
- Ai sensi dell'art. 35 del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633, entro quando i soggetti che intraprendono l'esercizio di un'impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono farne dichiarazione ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia? Entro trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 35 del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633, i soggetti che intraprendono l'esercizio di un'impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono farne dichiarazione ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia: Entro trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 36-bis del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, avvalendosi di procedure automatizzate, l'amministrazione finanziaria procede alla liquidazione delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti, nonché dei rimborsi spettanti in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti d'imposta: Entro l'inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all'anno successivo
- Ai sensi dell'art. 36-bis del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, se vi è pericolo per la riscossione, l'ufficio può provvedere controllare la tempestiva effettuazione dei versamenti delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti a titolo di acconto e di saldo e delle ritenute alla fonte operate in qualità di sostituto d'imposta: Anche prima della presentazione della dichiarazione annuale
- Ai sensi dell'art. 36-ter del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, gli uffici periferici dell'amministrazione finanziaria procedono al controllo formale delle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti d'imposta sulla base dei criteri selettivi fissati dal Ministro delle finanze, tenendo anche conto di specifiche analisi del rischio di evasione e delle capacità operative dei medesimi uffici: Entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione
- Ai sensi dell'art. 37 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, in sede di rettifica o di accertamento d'ufficio sono imputati al contribuente i redditi di cui appaiono titolari altri soggetti: Quando sia dimostrato, anche sulla base di presunzioni gravi, precise e concordanti, che egli ne è l'effettivo possessore per interposta persona
- Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva, in base ai criteri indicati nel codice penale, la capacità di intendere e di volere: Non può essere assoggettato a sanzione
- Ai sensi dell'art. 42 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, l'avviso di accertamento deve recare l'indicazione dell'imponibile o degli imponibili accertati, delle aliquote applicate e delle imposte liquidate: Al lordo e al netto delle detrazioni, delle ritenute di acconto e dei crediti d'imposta
- Ai sensi dell'art. 42 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, se l'avviso di accertamento non reca la sottoscrizione: È nullo
- Ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, gli avvisi di accertamento devono essere notificati, a pena di decadenza: Entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione
- Ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla: L'avviso di accertamento può essere notificato entro il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata
- Ai sensi dell'art. 43 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, gli immobili relativi ad imprese commerciali e quelli che costituiscono beni strumentali per l'esercizio di arti e professioni: Non si considerano produttivi di reddito fondiario
- Ai sensi dell'art. 44 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, gli interessi e gli altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, degli altri titoli diversi dalle azioni e titoli similari, nonchè dei certificati di massa si considerano: Redditi di capitale
- Ai sensi dell'art. 44 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, gli interessi e gli altri proventi derivanti da altri rapporti aventi per oggetto l'impiego del capitale, esclusi i rapporti attraverso cui possono essere realizzati differenziali positivi e negativi in dipendenza di un evento incerto: Sono redditi di capitale
- Ai sensi dell'art. 44 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, i compensi per prestazioni di fideiussione o di altra garanzia sono: Redditi di capitale
- Ai sensi dell'art. 49 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, le pensioni di ogni genere e gli assegni ad esse equiparati: Costituiscono redditi di lavoro dipendente
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, la violazione attuata con l'intento di pregiudicare la determinazione dell'imponibile o dell'imposta ovvero diretta ad ostacolare l'attività amministrativa di accertamento: Si considera dolosa
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, quando l'imperizia o la negligenza del comportamento sono indiscutibili e non è possibile dubitare ragionevolmente del significato e della portata della norma violata e, di conseguenza, risulta evidente la macroscopica inosservanza di elementari obblighi tributari: La colpa è grave
- Ai sensi dell'art. 5 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, ai fini delle imposte sui redditi le società di fatto: Sono equiparate alle società in nome collettivo o alle società semplici secondo che abbiano o non abbiano per oggetto l'esercizio di attività commerciali
- Ai sensi dell'art. 5 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti, le società e le associazioni che per la maggior parte del periodo di imposta: Hanno nel territorio dello Stato la sede legale o la sede di direzione effettiva o la gestione ordinaria in via principale
- Ai sensi dell'art. 5 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, quali redditi sono imputati a ciascun socio, indipendentemente dalla percezione, proporzionalmente alla sua quota di partecipazione agli utili? I redditi delle società semplici, in nome collettivo e in accomandita semplice residenti nel territorio dello Stato
- Ai sensi dell'art. 50 del Testo unico del 31/10/1990 n. 346, chi omette di presentare la dichiarazione della successione, quella sostitutiva o la dichiarazione integrativa è punito con la sanzione amministrativa: Pari al centoventi per cento dell'imposta liquidata o riliquidata d'ufficio
- Ai sensi dell'art. 50 del Testo unico del 31/10/1990 n. 346, si applica la sanzione amministrativa del quarantacinque per cento dell'ammontare dell'imposta sulle successioni o donazioni liquidata o riliquidata dall'ufficio: Se la dichiarazione è presentata con un ritardo non superiore a trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 51 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, si considerano percepiti nel periodo d'imposta anche le somme e i valori in genere, corrisposti dai datori di lavoro: Entro il giorno 12 del mese di gennaio del periodo d'imposta successivo a quello cui si riferiscono
- Ai sensi dell'art. 51 del Testo unico del 31/10/1990 n. 346, chi omette l'indicazione di dati o elementi rilevanti per la liquidazione o riliquidazione dell'imposta o li indica in maniera infedele, ovvero espone passività in tutto o in parte inesistenti, è punito: Con sanzione amministrativa pari all'ottanta per cento della differenza di imposta
- Ai sensi dell'art. 53 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, le partecipazioni agli utili spettanti ai promotori e ai soci fondatori di società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata: Sono redditi di lavoro autonomo
- Ai sensi dell'art. 54 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, come si determina il reddito di lavoro autonomo? Tramite la differenza tra compensi percepiti e spese sostenute nel periodo d'imposta
- Ai sensi dell'art. 58 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, le plusvalenze dei beni relativi all'impresa: Concorrono a formare il reddito anche se i beni vengono destinati al consumo personale o familiare dell'imprenditore o a finalità estranee all'esercizio dell'impresa
- Ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633, le cessioni di beni: Si considerano effettuate nel momento della stipulazione, se riguardano beni immobili, e nel momento della consegna o spedizione se riguardano beni mobili
- Ai sensi dell'art. 6 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, i redditi delle società in nome collettivo e in accomandita semplice, da qualsiasi fonte provengano e quale che sia l'oggetto sociale: Sono considerati redditi d'impresa e sono determinati unitariamente secondo le norme relative a tali redditi
- Ai sensi dell'art. 6 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, i redditi delle società in nome collettivo e in accomandita semplice, da qualsiasi fonte provengano e quale che sia l'oggetto sociale: Sono considerati redditi d'impresa e sono determinati unitariamente secondo le norme relative a tali redditi
- Ai sensi dell'art. 60 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600: Qualunque notificazione a mezzo del servizio postale si considera fatta nella data della spedizione; i termini che hanno inizio dalla notificazione decorrono dalla data in cui l'atto è ricevuto
- Ai sensi dell'art. 64 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, chi in forza di disposizioni di legge è obbligato al pagamento dell'imposta insieme con altri, per fatti o situazioni esclusivamente riferibili a questi, si definisce: Responsabile d'imposta
- Ai sensi dell'art. 64 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, il sostituto d'imposta: Deve esercitare la rivalsa se non è diversamente stabilito in modo espresso
- Ai sensi dell'art. 64 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, il sostituto d'imposta: È chi in forza di disposizioni di legge è obbligato al pagamento di imposte in luogo di altri, per fatti o situazioni a questi riferibili ed anche a titolo di acconto
- Ai sensi dell'art. 64 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, il sostituto d'imposta: Ha facoltà di intervenire nel procedimento di accertamento dell'imposta
- Ai sensi dell'art. 67 del d.P.R. del 29/09/1973 n. 600, la stessa imposta: Non può essere applicata più volte, in dipendenza dello stesso presupposto, neppure nei confronti di soggetti diversi
- Ai sensi dell'art. 67 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, le plusvalenze realizzate mediante la lottizzazione di terreni, o l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili, e la successiva vendita, anche parziale, dei terreni e degli edifici, se non costituiscono redditi di capitale ovvero se non sono conseguiti nell'esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali o da società in nome collettivo e in accomandita semplice, nè in relazione alla qualità di lavoratore dipendente: Sono redditi diversi
- Ai sensi dell'art. 67 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, le vincite corrisposte da case da gioco autorizzate nello Stato o negli altri Stati membri dell'Unione europea o in uno Stato aderente all'Accordo sullo Spazio economico europeo: Non concorrono a formare il reddito per l'intero ammontare percepito nel periodo di imposta
- Ai sensi dell'art. 69 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, le indennità, i rimborsi forfettari e i premi non concorrono a formare il reddito per un importo non superiore complessivamente nel periodo d'imposta: A 10.000 euro
- Ai sensi dell'art. 6-bis della Legge del 27/07/2000 n. 212, tutti gli atti autonomamente impugnabili dinanzi agli organi della giurisdizione tributaria sono preceduti da un contraddittorio informato ed effettivo: A pena di annullabilità
- Ai sensi dell'art. 7 della Legge del 27/07/2000 n. 212, i fatti e i mezzi di prova a fondamento dell'atto dell'Amministrazione finanziaria: Non possono essere successivamente modificati, integrati o sostituiti se non attraverso l'adozione di un ulteriore atto, ove ne ricorrano i presupposti e non siano maturate decadenze
- Ai sensi dell'art. 70-quater del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633, il gruppo IVA cessa: A partire dall'anno successivo rispetto a quello in cui viene accertato il mancato esercizio dell'opzione, a meno che i predetti soggetti non esercitino l'opzione per partecipare al gruppo medesimo
- Ai sensi dell'art. 72 del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti delle sedi e dei rappresentanti diplomatici e consolari, compreso il personale tecnico- amministrativo, appartenenti a Stati che in via di reciprocità riconoscono analoghi benefici alle sedi e ai rappresentanti diplomatici e consolari italiani: Non sono imponibili ai fini IVA
- Ai sensi dell'art. 77 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, l'imposta sul reddito delle società è commisurata al reddito complessivo netto: Con l'aliquota del 24 per cento
- Ai sensi dell'art. 77 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, l'imposta sul reddito delle società è commisurata al reddito complessivo: Netto con l'aliquota del 24 per cento
- Ai sensi dell'art. 7-sexies della Legge del 27/07/2000 n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente), la notificazione degli atti impositivi o della riscossione priva dei suoi elementi essenziali è: Inesistente
- Ai sensi dell'art. 7-ter della Legge del 27/07/2000 n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente), gli atti dell'amministrazione finanziaria, se viziati per difetto assoluto di attribuzione o adottati in violazione o elusione di giudicato: Sono nulli
- Ai sensi dell'art. 8 del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633, le cessioni, anche tramite commissionari, di beni diversi dai fabbricati e dalle aree edificabili, e le prestazioni di servizi rese a soggetti che, avendo effettuato cessioni all'esportazione od operazioni intracomunitarie, si avvalgono della facoltà di acquistare, anche tramite commissionari, o importare beni e servizi senza pagamento dell'imposta sul valore aggiunto, costituiscono: Cessioni all'esportazione non imponibili
- Ai sensi dell'art. 8 del d.P.R. del 26/10/1972 n. 633, le cessioni, anche tramite commissionari, eseguite mediante trasporto o spedizione di beni fuori del territorio della Comunità economica europea, a cura o a nome dei cedenti o dei commissionari, anche per incarico dei propri cessionari o commissionari di questi: Costituiscono cessioni all'esportazione non imponibili
- Ai sensi dell'art. 8 del Testo unico del 31/10/1990 n. 346, il valore dell'eredità o delle quote ereditarie è determinato: Al netto dei legati e degli altri oneri che le gravano, quello dei legati al netto degli oneri da cui sono gravati
- Ai sensi dell'art. 80 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, Il contribuente ha diritto, a sua scelta, di computare l'eccedenza in diminuzione dell'imposta relativa al periodo di imposta successivo, di chiederne il rimborso in sede di dichiarazione dei redditi ovvero di utilizzare la stessa in compensazione: Se l'ammontare complessivo dei crediti per le imposte pagate all'estero, delle ritenute d'acconto e dei versamenti in acconto di cui ai precedenti articoli è superiore a quello dell'imposta dovuta
- Ai sensi dell'art. 85 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, i corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi alla cui produzione o al cui scambio è diretta l'attività dell'impresa, sono considerati: Ricavi
- Ai sensi dell'art. 9 del d.lgs. del 18/12/1997 n. 472, quando la violazione consiste nell'omissione di un comportamento cui sono obbligati in solido più soggetti: È irrogata una sola sanzione e il pagamento eseguito da uno dei responsabili libera tutti gli altri, salvo il diritto di regresso
- Ai sensi dell'art. 9 del Testo unico del 22/12/1986 n. 917, ai fini delle imposte sui redditi, laddove non è previsto diversamente e disposizioni relative alle cessioni a titolo oneroso: Valgono anche per gli atti a titolo oneroso che importano costituzione o trasferimento di diritti reali di godimento e per i conferimenti in società
- Ai sensi dell'art. art. 7-bis della Legge del 27/07/2000 n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente), gli atti dell'amministrazione finanziaria impugnabili dinanzi agli organi di giurisdizione tributaria: Sono annullabili per violazione di legge, ivi incluse le norme sulla competenza, sul procedimento, sulla partecipazione del contribuente e sulla validità degli atti



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