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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legislazione amministrativa

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Secondo il D.Lgs 165/2001, le pubbliche amministrazioni non possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi. Salve le più gravi sanzioni, il conferimento dei predetti incarichi, senza la previa autorizzazione:   Costituisce in ogni caso infrazione disciplinare per il funzionario responsabile del procedimento ed il relativo provvedimento è nullo di diritto
Secondo il disposto dell'art. 15 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023 e modificato con il D.Lgs. 31 dicembre 2024, n. 209, è possibile per le stazioni appaltanti di nominare il RUP tra i dipendenti di altre amministrazioni pubbliche?   Sì, in caso di accertata carenza nel proprio organico di personale in possesso dei requisiti di cui all'allegato I.2. del medesimo codice
Secondo il disposto dell'art. 21 del Decreto Legislativo n. 165/2001, il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni:   Comporta responsabilità dirigenziale, ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo
Secondo l'art. 1 dell'allegato 1.7 al nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, dove sono riportati, per ciascun intervento da realizzare, i fabbisogni, le esigenze qualitative e quantitative del committente, della collettività o della specifica utenza alla quale l'intervento è destinato, che dovranno essere soddisfatti attraverso la realizzazione dell'intervento stesso?   Nel quadro esigenziale
Secondo l'art. 1 dell'allegato I.7 al nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, dove sono riportati, per ciascun intervento da realizzare, gli obiettivi generali da perseguire attraverso la realizzazione dell'intervento stesso, con gli associati indicatori chiave di prestazione?   Nel quadro esigenziale
Secondo l'art. 21 dell'allegato I.7 al nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, è possibile esperire un appalto di progettazione ed esecuzione su progetto di fattibilità tecnica ed economica?   Sì
Secondo l'art. 3 dell'allegato 1.7 al nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, dove sono indicati - in rapporto alla dimensione, alla specifica tipologia e alla categoria dell'intervento da realizzare - le caratteristiche, i requisiti e gli elaborati progettuali necessari per la definizione di ogni livello della progettazione?   Nel documento di indirizzo alla progettazione
Secondo l'art. 3 dell'allegato I.1 al nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, come si definiscono "le procedure intese a fornire alle stazioni appaltanti, nel settore dell'architettura, dell'ingegneria, del restauro e della tutela dei beni culturali e archeologici, della pianificazione urbanistica e territoriale, paesaggistica, naturalistica, geologica, del verde urbano e del paesaggio forestale agronomico, dei sistemi di elaborazione dati, nonché nel settore della messa in sicurezza e della mitigazione degli impatti idrogeologici e idraulici e dell'elaborazione di dati, un piano o un progetto, selezionato da una commissione giudicatrice in base a una gara, con o senza assegnazione di premi"?   Concorsi di progettazione
Secondo quanto disposto dall'art. 3 dell'allegato I.1 al nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, come si definisce "uno specifico oggetto di appalto o concessione da aggiudicare anche con separata e autonoma procedura, ovvero parti di un lavoro o servizio generale la cui progettazione e realizzazione sia tale da assicurarne funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla realizzazione delle altre parti"?   Lotto funzionale
Secondo quanto disposto dall'art. 38 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, nel caso in cui un'amministrazione invitata non abbia partecipato alle riunioni della conferenza di servizi semplificata convocata ai fini dell'approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica nonché della localizzazione dell'opera, quale conseguenza ne deriva?   Si considera acquisito l'assenso dell'amministrazione
Secondo quanto disposto dall'art. 63 del Decreto legislativo 165/2001 e ss.mm.ii., il ricorso per cassazione può essere proposto anche per violazione o falsa applicazione dei contratti e accordi collettivi nazionali di cui all'articolo 40 dello stesso Decreto?   Sì, in tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del predetto Decreto, ad eccezione di quelle inerenti ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico di cui all'art. 3 del medesimo Decreto
Secondo quanto previsto dall'art. 116 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, e dall'art. 28 dell'allegato II.14 al medesimo codice, il certificato di collaudo tecnico- amministrativo di lavori pubblici può essere sostituito dal certificato di regolare esecuzione?   Sì, qualora la stazione appaltante si avvalga di tale facoltà per lavori di importo pari o inferiore a 1 milione di euro
Secondo quanto previsto dall'art. 63 del decreto legislativo 165/2001 e ss.mm.ii, a chi sono devolute, in generale, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del medesimo decreto?   Al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
Secondo quanto previsto dall'art. 63 del Decreto legislativo 165/2001 e ss.mm.ii., le controversie, promosse da organizzazioni sindacali, dall'ARAN o dalle pubbliche amministrazioni, relative alle procedure di contrattazione collettiva di cui all'articolo 40 e seguenti del predetto decreto, sono devolute:   Al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro