Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita enti locali
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- Secondo il disposto dell'art. 149, comma 9, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), il fondo nazionale ordinario è determinato dalla legge per contribuire ad investimenti degli enti locali destinati alla realizzazione di opere pubbliche: Di preminente interesse sociale ed economico
- Secondo il disposto dell'art. 153 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), il regolamento di contabilità prevede l'istituzione di un servizio, cui viene preposto un responsabile, per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare. Come è denominato questo servizio? Economato
- Secondo il disposto dell'articolo 208 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), è corretto affermare che il servizio di tesoreria nelle città metropolitane può essere affidato solo ad una banca autorizzata a svolgere l'attività di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385? No, anche ad altri soggetti abilitati per legge
- Secondo il disposto dell'articolo 208 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), è corretto affermare che il servizio di tesoreria nelle comunità montane può essere affidato anche a società per azioni regolarmente costituite con capitale sociale interamente versato non inferiore a cinquecentomila euro, aventi per oggetto la gestione del servizio di tesoreria e la riscossione dei tributi degli enti locali? Sì, ma solo a quelle che alla data del 25 febbraio 1995 erano incaricate dello svolgimento del medesimo servizio a condizione che il capitale sociale risulti adeguato a quello minimo richiesto dalla normativa vigente per le banche di credito cooperativo
- Secondo l'art. 149 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), la finanza dei comuni e delle province è costituita, tra l'altro, da imposte proprie, addizionali e compartecipazioni ad imposte erariali o regionali e tasse e diritti per servizi pubblici. Tra questi, il tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni ambientali (TEFA) è dovuto dagli stessi soggetti che sono tenuti al pagamento della: TARI
- Secondo l'art. 149, comma 5, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), è corretto affermare che i trasferimenti erariali sono ripartiti anche in base ad una perequata distribuzione delle risorse che tenga conto degli squilibri di fiscalità locale? Sì
- Secondo l'articolo 149 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), è corretto affermare che gli enti locali determinano per i servizi pubblici tariffe o corrispettivi a carico degli utenti, anche in modo non generalizzato? Sì, lo prevede espressamente il comma 8 del predetto articolo
- Secondo quanto disposto all'articolo 169 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), nel Piano esecutivo di gestione: Le entrate sono articolate in titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli, secondo il rispettivo oggetto
- Secondo quanto disposto dall'art. 150 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), è corretto affermare che l'ordinamento stabilisce per gli enti locali i principi in materia di gestione e rendicontazione? Sì
- Secondo quanto disposto dall'art. 175, comma 8, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), mediante la variazione di assestamento generale, deliberata annualmente dal competente organo dell'ente locale, si attua - al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio - la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita: Compresi il fondo di riserva ed il fondo di cassa
- Secondo quanto disposto dall'art. 3 del decreto legislativo n. 118/2011, è corretto affermare che le amministrazioni pubbliche conformano la propria gestione ai principi contabili generali contenuti nell'allegato 1 al predetto decreto ed ai principi contabili applicati, tra cui quelli contenuti nell'allegato 4/3 al medesimo decreto che si riferiscono alla contabilità finanziaria? No, i principi contabili contenuti nell'allegato 4/3 si riferiscono alla contabilità economico-patrimoniale
- Secondo quanto disposto dall'art. 3 del decreto legislativo n. 118/2011, è corretto affermare che, al fine di dare attuazione al principio contabile generale della competenza finanziaria enunciato nell'allegato 1 al medesimo decreto, le regioni e gli enti locali iscrivono negli schemi di bilancio il fondo pluriennale vincolato? Sì
- Secondo quanto disposto dall'articolo 187, comma 3, del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), quali quote del risultato presunto derivanti dall'esercizio precedente possono essere utilizzate per le finalità cui sono destinate prima dell'approvazione del conto consuntivo dell'esercizio precedente? Quelle costituite da accantonamenti risultanti dall'ultimo consuntivo approvato o derivanti da fondi vincolati
- Secondo quanto disposto dall'articolo 254 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), l'organo straordinario di liquidazione provvede all'accertamento della massa passiva del dissesto mediante la formazione di un piano di rilevazione entro il termine di: 360 giorni dall'insediamento, nei comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti o capoluogo di provincia e per le province
- Secondo quanto previsto dall'art. 149, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), la finanza dei comuni e delle province è costituita, tra l'altro, da imposte proprie. Tra queste, la c.d. "imposta di scopo", destinata esclusivamente alla parziale copertura delle spese per la realizzazione di opere pubbliche, può essere istituita: Dai comuni
- Secondo quanto previsto dall'art. 149, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), la finanza dei comuni e delle province è costituita, tra l'altro, da imposte proprie. Tra queste, la c.d. "imposta di soggiorno" può essere istituita: Dai comuni
- Secondo quanto previsto dall'art. 232 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), vi sono enti locali che non hanno l'obbligo di tenere la contabilità economico-patrimoniale? Sì, gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti
- Secondo quanto previsto dall'art. 233-bis del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), vi sono enti locali che non hanno l'obbligo di predisporre il bilancio consolidato? Sì, gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti
- Secondo quanto previsto dall'art. 233-bis del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), vi sono enti locali che non hanno l'obbligo di predisporre il conto economico? Sì, gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti
- Secondo quanto previsto dall'art. 233-bis del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), vi sono enti locali che non hanno l'obbligo di predisporre lo stato patrimoniale? Sì, gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti
- Secondo quanto stabilito dall'art. 159 del d.lgs. 267/2000 (TUEL), negli enti locali, gli atti esecutivi eventualmente intrapresi presso soggetti diversi dai rispettivi tesorieri: Non determinano vincoli sui beni oggetto della procedura espropriativa
- Soggetti della procedura di risanamento, ai sensi dell'art. 245 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), sono anche gli organi istituzionali dell'ente? Sì
- Sono da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie, ai sensi dell'art. 242 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), gli enti locali che presentano gravi ed incontrovertibili condizioni di squilibrio, rilevabili da una apposita tabella, da allegare al rendiconto della gestione, contenente parametri obiettivi dei quali: Almeno la metà presentino valori deficitari
- Stabilisce l'art. 166 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) che, nella missione "Fondi e Accantonamenti", all'interno del programma "Fondo di riserva", del proprio bilancio di previsione, gli enti locali iscrivono un fondo di riserva: Non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio
- Stabilisce l'art. 246 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che la deliberazione dello stato di dissesto è trasmessa: Entro 5 giorni dalla data di esecutività, al Ministero dell'interno ed alla Procura regionale presso la Corte dei conti competente per territorio, unitamente alla relazione dell'organo di revisione
- Stabilisce l'articolo 210 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che nelle province il rapporto relativo al servizio di tesoreria viene regolato in base ad una convenzione: Deliberata dal consiglio provinciale
- Statuisce l'art. 169 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) che, nei comuni, la giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG): Entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
- Statuisce l'art. 248 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che le procedure esecutive pendenti alla data della dichiarazione di dissesto, nelle quali sono scaduti i termini per l'opposizione giudiziale da parte dell'ente, o la stessa benché proposta è stata rigettata: Sono dichiarate estinte d'ufficio dal giudice con inserimento nella massa passiva dell'importo dovuto a titolo di capitale, accessori e spese
- Statuisce l'articolo 210 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) dispone che nelle città metropolitane il rapporto relativo al servizio di tesoreria degli enti viene regolato in base ad una convenzione: Deliberata dal consiglio metropolitano
- Sulla scorta di quanto disposto dall'articolo 243-bis, comma 5, del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), a chi spetta la competenza a deliberare l'adozione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale dei comuni? Al consiglio



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