- Negli enti dissestati, la nomina dell'organo straordinario di liquidazione è disposta, a norma dell'art. 252 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL):   Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno

- Negli enti locali, la quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente può essere utilizzata con provvedimento di variazione di bilancio, per le finalità indicate dall'art. 187 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), secondo l'ordine di priorità ivi stabilito. Tenendo conto di tale ordine, indicare quale delle seguenti finalità è prioritaria rispetto alle altre:   Copertura dei debiti fuori bilancio

- Negli enti locali, la quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente può essere utilizzata con provvedimento di variazione di bilancio, per le finalità indicate dall'art. 187 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), secondo l'ordine di priorità ivi stabilito. Tenendo conto di tale ordine, indicare quale delle seguenti finalità è prioritaria rispetto alle altre:   Provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'articolo 193 del predetto TUEL, ove non possa provvedersi con mezzi ordinari

- Negli enti locali, la quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente può essere utilizzata con provvedimento di variazione di bilancio, per le finalità indicate dall'art. 187 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), secondo l'ordine di priorità ivi stabilito. Tenendo conto di tale ordine, indicare quale delle seguenti finalità è prioritaria rispetto alle altre:   Copertura dei debiti fuori bilancio

- Negli enti locali, la quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente può essere utilizzata con provvedimento di variazione di bilancio, per le finalità indicate dall'art. 187 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), secondo l'ordine di priorità ivi stabilito. Tenendo conto di tale ordine, indicare quale delle seguenti finalità è prioritaria rispetto alle altre:   Copertura dei debiti fuori bilancio

- Negli enti locali, le variazioni di bilancio adottate in via d'urgenza dalla Giunta devono essere sottoposte a ratifica del Consiglio, ai sensi dell'articolo 175 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL)?   Sì, nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza, e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine

- Nei comuni, a seguito della deliberazione della giunta di proposta di riconoscimento della spesa derivante dall'ordinazione fatta a terzi per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile, entro quale termine deve essere adottato il relativo provvedimento di riconoscimento da parte del consiglio, ai sensi dell'articolo 191 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL)?   Entro 30 giorni dalla data di deliberazione della proposta da parte della Giunta, e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine

- Nel caso in cui vi sia stata l'acquisizione di beni e servizi in violazione delle regole per l'assunzione di impegni e per l'effettuazione di spese, l'articolo 191 del d.lgs. 267/2000 (TUEL) stabilisce che:   Il rapporto obbligatorio intercorre, ai fini della controprestazione e per la parte non riconoscibile ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera e), dello stesso TUEL, tra il privato fornitore e l'amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura. Per le esecuzioni reiterate o continuative detto effetto si estende a coloro che hanno reso possibili le singole prestazioni

- Nell'ambito del sistema delle entrate fiscali comunali, previsto dall'art. 149, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), uno dei prelievi era il tributo per i servizi indivisibili (TASI), che era vigente e ha trovato applicazione:   Dal 2014 al 2019

- Nell'ambito delle disposizioni del Capo I (programmazione) del titolo II della parte seconda (Ordinamento finanziario e contabile) del Testo unico degli enti locali, cosa disciplina l'art. 165 del D.Lgs. 267/2000 )?   La struttura del bilancio comunale

- Nelle amministrazioni provinciali, da chi è eletto l'organo di revisione economico-finanziario, a norma dell'art. 234 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL)?   Dal consiglio provinciale

- Nelle amministrazioni provinciali, quale è l'organo di revisione economico-finanziario, ai sensi dell'art. 234 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL)?   Un collegio di revisori composto da tre membri

- Nelle città metropolitane, a seguito della riforma operata dalla Legge 56/2014, chi è competente a deliberare il piano esecutivo di gestione (PEG)?   Il sindaco metropolitano