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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita enti locali

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Da chi è sottoscritto, a norma dell'art. 184 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), l'atto di liquidazione della spesa, sulla base della documentazione necessaria a comprovare il diritto del creditore, a seguito del riscontro operato sulla regolarità della fornitura o della prestazione e sulla rispondenza della stessa ai requisiti quantitativi e qualitativi, ai termini ed alle condizioni pattuite?   Dal responsabile del servizio proponente
Dal combinato disposto dell'articolo 243-bis, comma 5, del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) e dell'articolo 1, comma 8, della Legge n. 56/2014, discende che, nelle città metropolitane, la delibera di adozione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale è adottata:   Dal consiglio metropolitano
Dispone l'art. 149, comma 11, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) che l'ammontare complessivo dei trasferimenti e dei fondi in favore degli enti locali è determinato in base a parametri fissati dalla legge per ciascuno degli anni previsti dal bilancio pluriennale dello Stato e non è riducibile:   Nel triennio
Dispone l'art. 155 del d.lgs. 267/2000 (TUEL) che la composizione e le modalità di funzionamento della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali sono disciplinate:   Con regolamento
Dispone l'art. 158 del d.lgs. 267/2000 (TUEL) che il rendiconto dei contributi da parte degli enti locali al soggetto erogante deve essere presentato:   Per tutti i contributi straordinari assegnati da amministrazioni pubbliche agli enti locali, entro sessanta giorni dal termine dell'esercizio finanziario relativo, a cura del segretario e del responsabile del servizio finanziario
Dispone l'art. 159 del d.lgs. 267/2000 (TUEL) che le somme di competenza degli enti locali, destinate al pagamento delle rate di mutui e di prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso, non sono soggette ad esecuzione forzata:   A pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice
Dispone l'art. 159 del d.lgs. 267/2000 (TUEL) che le somme di competenza degli enti locali, destinate al pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per i tre mesi successivi, non sono soggette ad esecuzione forzata:   A pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice
Dispone l'art. 159 del d.lgs. 267/2000 (TUEL) che le somme di competenza degli enti locali, destinate all'espletamento dei servizi locali indispensabili, non sono soggette ad esecuzione forzata:   A pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice
Dispone l'art. 159 del d.lgs. 267/2000 (TUEL) che non sono ammesse procedure di esecuzione e di espropriazione forzata nei confronti degli enti locali presso soggetti diversi:   Dai rispettivi tesorieri
Dispone l'art. 165 del D.Lgs. 267/2000 che in bilancio, prima di tutte le entrate e le spese, sono iscritti:   In entrata del primo esercizio, gli importi relativi all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione presunto, nei casi individuati dall'articolo 187, commi 3 e 3-bis, con l'indicazione della quota vincolata del risultato di amministrazione utilizzata anticipatamente
Dispone l'art. 165 del D.Lgs. 267/2000 che le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate, tra l'altro, in tipologie, definite:   In base alla natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza
Dispone l'art. 165 del D.Lgs. 267/2000 che le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate, tra l'altro, in titoli, definiti:   Secondo la fonte di provenienza delle entrate
Dispone l'art. 170, comma 5, del TUEL che il Documento unico di programmazione costituisce atto presupposto indispensabile per l'approvazione:   Del bilancio di previsione
Dispone l'art. 187 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che il risultato contabile di amministrazione è accertato:   Con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed è pari al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
Dispone l'art. 189 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) che, alla chiusura dell'esercizio, le somme rese disponibili dalla Cassa depositi e prestiti a titolo di finanziamento e non ancora prelevate dall'ente costituiscono residui attivi a valere dell'entrata classificata come prelievi da depositi bancari, nell'ambito del titolo:   5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie
Dispone l'art. 191 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che il regolamento di contabilità dell'ente locale disciplina le modalità attraverso le quali le fatture o i documenti contabili equivalenti che attestano l'avvenuta cessione di beni, lo stato di avanzamento di lavori, la prestazione di servizi nei confronti dell'ente sono protocollate e annotate nel registro delle fatture ricevute:   Entro 10 giorni
Dispone l'art. 194 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che per il pagamento l'ente può provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata:   Di tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori
Dispone l'art. 199, comma 1-bis, del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che sono destinate esclusivamente al finanziamento di spese di investimento e non possono essere impiegate per la spesa corrente:   Le entrate correnti destinate per legge agli investimenti
Dispone l'art. 204 del D.Lgs. 267/2000 che i contratti di mutuo con enti diversi dalla Cassa depositi e prestiti e dall'Istituto per il credito sportivo:   Devono, a pena di nullità, essere stipulati in forma pubblica
Dispone l'art. 205-bis del D.Lgs. 267/2000 che i contratti di apertura di credito:   Devono, a pena di nullità, essere stipulati in forma pubblica
Dispone l'art. 219 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che i mandati interamente o parzialmente non estinti alla data del 31 dicembre sono eseguiti:   Mediante commutazione in assegni postali localizzati o con altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario o postale
Dispone l'art. 243 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) che gli enti locali strutturalmente deficitari sono soggetti ai controlli centrali in materia di copertura del costo di alcuni servizi. Tali controlli, tra l'altro, verificano mediante un'apposita certificazione che il costo complessivo della gestione dei servizi a domanda individuale, riferito ai dati della competenza, sia stato coperto con i relativi proventi tariffari e contributi finalizzati in misura non inferiore al 36 per cento e, a tale fine, i costi di gestione degli asili nido sono calcolati:   Al 50 per cento del loro ammontare
Dispone l'art. 248 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che, dalla data della deliberazione di dissesto e sino all'approvazione del rendiconto di cui all'articolo 256 dello stesso TUEL:   I debiti insoluti a tale data e le somme dovute per anticipazioni di cassa già erogate non producono più interessi né sono soggetti a rivalutazione monetaria
Dispone l'art. 252 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che l'organo straordinario di liquidazione è composto da:   Una commissione di tre membri per i comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti e per le province
Dispone l'art. 265 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che il risanamento dell'ente locale dissestato ha la durata di:   Cinque anni decorrenti da quello per il quale viene redatta l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato
Dispone l'art. 3 del decreto legislativo n. 118/2011 che, al fine di consentire il consolidamento ed il monitoraggio dei conti pubblici, le amministrazioni di cui all'articolo 2 del medesimo decreto, adottano:   Il piano dei conti integrato
Dispone l'articolo 168, comma 2-bis, del D.Lgs. 267/2000 che le previsioni e gli accertamenti d'entrata riguardanti i servizi per conto di terzi e le partite di giro conservano l'equivalenza con le corrispondenti previsioni e impegni di spesa, e viceversa. A tal fine, le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive che danno luogo ad entrate e spese riguardanti tali operazioni sono:   Registrate e imputate all'esercizio in cui l'obbligazione è perfezionata, in deroga al principio contabile generale n. 16
Dispone l'articolo 169 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) che al piano esecutivo di gestione (PEG) è allegato:   Il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all'allegato n. 8 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni
Dispone l'articolo 195 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che gli enti locali, di regola, possono disporre - alle altre condizioni ivi indicate - l'utilizzo, in termini di cassa, di entrate vincolate di cui all'articolo 180, comma 3, lettera d), del predetto TUEL, per il finanziamento di spese correnti:   Per un importo non superiore all'anticipazione di tesoreria disponibile ai sensi dell'art. 222 dello stesso TUEL
Dispone l'articolo 201 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che gli enti locali sono autorizzati, a determinate condizioni, ad assumere mutui per il finanziamento di opere pubbliche destinate all'esercizio di servizi pubblici. Quale tra le seguenti condizioni di ammissibilità non è conforme alle previsioni del predetto articolo?   Soltanto se i contratti di appalto sono affidati sulla base di procedure di scelta del contraente aperte, ristrette o negoziate
Dispone l'articolo 207 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) che gli interessi annuali relativi alle operazioni di indebitamento garantite con fideiussione concorrono alla formazione del limite di cui all'articolo 204, comma 1, del TUEL e non possono impegnare:   Più di un quinto del predetto limite
Dispone l'articolo 210 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che l'affidamento del servizio viene effettuato mediante le procedure ad evidenza pubblica stabilite nel regolamento di contabilità di ciascun ente, con modalità che rispettino i principi della concorrenza. A riguardo, è prevista la possibilità del rinnovo del contratto di tesoreria nei confronti del medesimo soggetto?   Sì, qualora ricorrano le condizioni di legge, l'ente può procedere al rinnovo, per non più di una volta
Dispone l'articolo 229 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che il regolamento di contabilità può prevedere la compilazione di conti economici di dettaglio:   Per servizi o per centri di costo
Dispone l'articolo 243-bis del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che, al fine di pianificare la rateizzazione dei pagamenti di cui al comma 7 del predetto articolo, l'ente locale interessato può richiedere all'agente della riscossione una dilazione dei carichi affidati dalle agenzie fiscali e relativi alle annualità ricomprese nel piano di riequilibrio pluriennale dell'ente. Tali rateizzazioni possono avere una durata temporale massima:   Di dieci anni con pagamenti rateali mensili
Dispone l'articolo 243-bis del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che, in caso di accesso al Fondo di rotazione di cui all'articolo 243-ter dello stesso TUEL, l'Ente deve adottare entro il termine dell'esercizio finanziario alcune misure di riequilibrio della parte corrente del bilancio, tra cui:   Entro il termine di un quinquennio, riduzione almeno del 25 per cento delle spese per trasferimenti di cui al macroaggregato 04 della spesa corrente, finanziate attraverso risorse proprie
Dispone l'articolo 243-bis del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che, in caso di accesso al Fondo di rotazione di cui all'articolo 243-ter dello stesso TUEL, l'Ente deve adottare entro il termine dell'esercizio finanziario alcune misure di riequilibrio della parte corrente del bilancio, tra cui:   Entro il termine di un quinquennio, riduzione almeno del 10 per cento delle spese per acquisti di beni e prestazioni di servizi di cui al macroaggregato 03 della spesa corrente, finanziate attraverso risorse proprie
Dispone l'articolo 246 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che la deliberazione di dissesto è pubblicata:   Per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana a cura del Ministero dell'interno unitamente al decreto del Presidente della Repubblica di nomina dell'organo straordinario di liquidazione
Dispone l'articolo 248 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che, alla data della dichiarazione di dissesto e sino all'approvazione del rendiconto di cui all'articolo 256 dello stesso TUEL:   Non possono essere intraprese o proseguite azioni esecutive nei confronti dell'ente per i debiti che rientrano nella competenza dell'organo straordinario di liquidazione
Dispone l'articolo 254 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) che, con l'avviso pubblico di cui al comma 2 del predetto articolo, l'organo straordinario di liquidazione invita chiunque ritenga di averne diritto a presentare domanda in carta libera, corredata da idonea documentazione, atta a dimostrare la sussistenza del debito dell'ente, il relativo importo ed eventuali cause di prelazione, per l'inserimento nel piano di rilevazione. Entro quale termine deve essere presentata tale domanda?   Entro il termine perentorio di sessanta giorni prorogabile per una sola volta di ulteriori trenta giorni con provvedimento motivato del predetto organo
Dove è istituito l'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali, secondo quanto stabilito dall'art. 154, comma 1, del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (TUEL) approvato con il D.Lgs. 267/2000?   Presso il Ministero dell'Interno