- Qual è il provvedimento che fa venir meno la vigenza degli atti ad efficacia durevole, a conclusione di un procedimento volto a verificare se i risultati cui si è pervenuti attraverso il precedente provvedimento meritino di essere conservati?   La revoca

- Qual è il provvedimento con cui l'ordinamento, pur vietando o imponendo in generale un certo comportamento, prevede però che l'amministrazione possa consentire in alcuni casi una deroga all'osservanza del relativo divieto o obbligo?   La dispensa

- Qual è il provvedimento mediante il quale l'amministrazione dispone della proprietà o, comunque, utilizza un bene di un privato per soddisfare un interesse pubblico?   Requisizione

- Qual è il provvedimento permissivo, avente ad oggetto non già un comportamento, bensì un atto rilasciato, a seguito di una valutazione di opportunità e convenienza dell'atto stesso?   L'approvazione

- Qual è la figura definita, secondo parte della dottrina (Sandulli), come il provvedimento che permette lo svolgimento di un'attività previa valutazione della sua corrispondenza ad interessi pubblici?   La licenza

- Quale è lo strumento di semplificazione amministrativa disciplinato dall'art. 19 della legge 241/1990 con il quale l'interessato autocertifica il possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento di una determinata attività soggetta ad atto autorizzatorio?   La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)

- Quale delle seguenti affermazioni in merito agli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento di cui all'art. 11 della legge n. 241/1990 risulta essere errata?   Gli accordi integrativi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale sono soggetti ai medesimi controlli previsti per questi ultimi

- Quale delle seguenti affermazioni non è conforme al disposto dell'art. 11 del D.Lgs. n. 165/2001 in materia di ufficio relazioni con il pubblico?   Per le comunicazioni previste dalla legge 241/1990 si applicano le norme vigenti che dispongono la tassa a carico del destinatario

- Quale delle seguenti affermazioni non è conforme alle disposizioni dell'art. 24 della legge 241/1990, in materia di esclusione dal diritto di accesso?   Nessuna esclusione o limitazione è stabilita relativamente al diritto di accesso nei procedimenti tributari

- Quale delle seguenti affermazioni non è conforme con le disposizioni dell'art. 1 (Oggetto e finalità) del GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati approvato con Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016?   Il regolamento stabilisce norme relative alla protezione delle persone giuridiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché norme relative alla libera circolazione di tali dati

- Quale delle seguenti affermazioni non è conforme con le disposizioni dell'art. 3 (Ambito di applicazione territoriale) del GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati approvato con Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016?   Il regolamento non si applica al trattamento dei dati personali effettuato da un titolare del trattamento che non è stabilito nell'Unione, ma in un luogo soggetto al diritto di uno Stato membro in virtù del diritto internazionale pubblico

- Quale obbligo è previsto in capo al responsabile del procedimento o all'autorità competente dall'art. 10- bis della Legge 241/1990?   Nei procedimenti ad istanza di parte, la comunicazione tempestiva agli istanti, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, dei motivi che ostano all'accoglimento della domanda

- Quale obbligo pone a carico dell'amministrazione l'art. 3 della legge n. 241 del 1990?   L'obbligo dell'indicazione, in ogni atto notificato al destinatario, del termine e dell'autorità cui è possibile ricorrere

- Quale tipologia di atti può contenere una motivata clausola di immediata efficacia, a norma dell'art. 21- bis della L. 241/1990?   I provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati non avente carattere sanzionatorio

- Quale tra le affermazioni di seguito riportate è coerente con la disciplina relativa alla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi di cui all'art. 27 della legge n. 241/1990?   La Commissione è nominata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio dei Ministri

- Quale tra le affermazioni di seguito riportate è conforme alla disciplina relativa alla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi di cui all'art. 27 della legge n. 241/1990?   La Commissione è presieduta dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri

- Quale tra le seguenti affermazioni non è conforme rispetto alle disposizioni dell'art. 14 quater della legge 241/1990?   La determinazione conclusiva della conferenza di servizi sostituisce di regola ogni autorizzazione, concessione, nullaosta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare alla predetta conferenza, purché nessuna amministrazione partecipante si opponga

- Quale tra le seguenti competenze è espressamente attribuita ai dirigenti di uffici dirigenziali non generali delle pubbliche amministrazioni dall'art. 17 del D.Lgs. 30/03/2001, n. 165?   Di concorrere all'individuazione delle risorse e dei profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti anche al fine dell'elaborazione del piano triennale dei fabbisogni di personale

- Quali sono, a norma dell'articolo 1, comma 1-ter, della L. 241/1990, i soggetti tenuti ad assicurare il rispetto dei princípi di cui al comma 1 del medesimo articolo?   I soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative

- Qualora all'esito delle riunioni di cui all'art. 14 quinquies, commi 4 e 5, della legge 241/1990 - indette successivamente alla proposizione dell'opposizione avverso la determinazione motivata di conclusione della conferenza da parte dell'amministrazione procedente - sia raggiunta un'intesa tra le amministrazioni partecipanti, cosa dispone lo stesso art. 14 quinquies?   Che l'amministrazione procedente adotta una nuova determinazione motivata di conclusione della conferenza della conferenza dei servizi

- Qualora all'esito delle riunioni di cui all'art. 14 quinquies, commi 4 e 5, della legge 241/1990 - indette successivamente alla proposizione dell'opposizione avverso la determinazione motivata di conclusione della conferenza da parte dell'amministrazione procedente - non venga raggiunta un'intesa tra le amministrazioni partecipanti, cosa dispone l'art. 14 quinquies della legge 241/1990, cosa dispone lo stesso art. 14 quinquies?   Che la questione è rimessa al Consiglio dei ministri

- Qualora da un provvedimento possa derivare un pregiudizio a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai suoi diretti destinatari, l'amministrazione è tenuta a fornire loro, con le stesse modalità, notizia dell'inizio del procedimento?   Sì

- Qualora sia stata proposta opposizione, ai sensi dell'art. 14 quinquies della legge 241/1990, avverso la determinazione motivata di conclusione della conferenza dei servizi, la Presidenza del Consiglio dei ministri indice, per una data non posteriore al quindicesimo giorno successivo alla ricezione dell'opposizione, una riunione con la partecipazione delle amministrazioni che hanno espresso il dissenso e delle altre amministrazioni che hanno partecipato alla conferenza. In tale riunione, la medesima norma prevede determinati adempimenti in capo ai partecipanti?   Sì, l'art. 14 quinquies della legge 241/1990 prevede che i partecipanti formulano proposte, in attuazione del principio di leale collaborazione, per l'individuazione di una soluzione condivisa, che sostituisca la determinazione motivata di conclusione della conferenza con i medesimi effetti

- Qualora sia stata proposta opposizione, ai sensi dell'art. 14 quinquies della legge 241/1990, avverso la determinazione motivata di conclusione della conferenza dei servizi, la Presidenza del Consiglio dei ministri:   Indice, per una data non posteriore al quindicesimo giorno successivo alla ricezione dell'opposizione, una riunione con la partecipazione delle amministrazioni che hanno espresso il dissenso e delle altre amministrazioni che hanno partecipato alla conferenza

- Qualora, per il numero dei destinatari, non sia possibile o risulti particolarmente gravosa la comunicazione personale del provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati, cosa prevede l'art. 21-bis della L. 241/1990?   Che l'amministrazione provvede mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima

- Quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici, l'amministrazione procedente si avvale dell'istituto previsto dall'articolo 14, comma 2, della legge 241/1990. Di quale istituto di tratta?   Della conferenza di servizi decisoria

- Quando la Legge dispone che il fatto del trascorrere del tempo oltre un certo termine a partire da un atto d'iniziativa procedimentale abbia un significato decisorio, si parla di silenzio significativo, che ricorre secondo la dottrina:   Nei casi del silenzio assenso e del silenzio diniego

- Quando l'interessato ha diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo e il titolare del trattamento ha l'obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali, l'art. 17 del GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati, approvato con Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, utilizza la definizione di:   Diritto all'oblio

- Quando l'interessato ha il diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati personali che lo riguardano forniti a un titolare del trattamento e ha il diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti da parte del titolare del trattamento cui li ha forniti, l'art. 20 del GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati, approvato con Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, utilizza la definizione di:   Diritto alla portabilità dei dati

- Quando sia opportuno effettuare un esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, ovvero in più procedimenti amministrativi connessi, riguardanti medesime attività o risultati, l'amministrazione procedente si può avvalere dell'istituto previsto dall'articolo 14, comma 1, della legge 241/1990. Di quale istituto di tratta?   Della conferenza di servizi istruttoria