- I COMPONENTI DEGLI ORGANI ESECUTIVI DEI COMUNI, NONCHE' I PRESIDENTI DEI GRUPPI CONSILIARI DELLE PROVINCE E DEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI, HANNO DIRITTO DI ASSENTARSI DAI RISPETTIVI POSTI DI LAVORO PER MOTIVI LEGATI ALLA CARICA?   Sì, per un massimo di 24 ore lavorative al mese, elevate a 48 ore per i sindaci, presidenti delle province, sindaci metropolitani, presidenti delle comunità montane, presidenti dei consigli provinciali e dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti.

- I COMPONENTI DELLA GIUNTA COMUNALE DEVONO ASTENERSI, RELATIVAMENTE ALLE DELIBERE RIGUARDANTI INTERESSI PROPRI O DI PARENTI O AFFINI:   Dal prendere pane alla discussione e alla votazione se le delibere riguardano interessi propri o di loro parenti o affini fino al quarto grado

- I REATI OMISSIVI IMPROPRI REPRIMONO:   Il mancato impedimento di un evento che si aveva l'obbligo giuridico di impedire

- IL CONDANNATO ALL'ERGASTOLO PUO' ESSERE AMMESSO AL LAVORO ALL'APERTO?   Sì

- IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI E' UN ORGANO REGIONALE:   Necessario

- IL D.LGS. N. 267/2000 FISSA LIMITI MINIMI DI POPOLAZIONE PER L'ISTITUZIONE DI NUOVI COMUNI?   Sì, esso prevede che, salvo i casi di fusione tra più comuni, non possano essere istituiti nuovi comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti o la cui costituzione comporti, come conseguenza, che altri comuni scendano sotto tale limite

- IL D.LGS. N. 267/2000 PONE MISURE INCENTIVANTI LA FUSIONE DI COMUNI?   Sì, prescrive che oltre ai contributi della Regione, lo Stato eroga, per i dieci anni successivi alla fusione stessa, appositi contributi straordinari commisurati ad una quota dei trasferimenti spettanti ai singoli comuni che si fondono

- IL D.LGS. N. 267/2000 UTILIZZA I TERMINI "AREA METROPOLITANA" E "CITTA' METROPOLITANA" COME SINONIMI?   No

- IL DELITTO DI ABUSIVO ESERCIZIO DI UNA PROFESSIONE PUO' ESSERE COMMESSO:   Da chiunque eserciti abusivamente una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione

- IL DELITTO DI ABUSO D'UFFICIO (ART. 323 C.P.) E' PUNIBILE A TITOLO DI DOLO EVENTUALE?   No, mai

- IL DELITTO DI ABUSO D'UFFICIO E' PUNITO:   Solo con la reclusione

- IL DELITTO DI CORRUZIONE PER UN ATTO CONTRARIO AI DOVERI D'UFFICIO, NELL'IPOTESI IN CUI IL PUBBLICO UFFICIALE, PRIMA DI RICEVERE IL DENARO O L'UTILITA' PER IL COMPIMENTO DELL'ATTO CONTRARIO AI DOVERI D'UFFICIO, NE ACCETTI LA PROMESSA:   Si perfeziona al momento dell'accettazione della promessa del denaro o dell'utilità

- IL DELITTO DI OLTRAGGIO AD UN MAGISTRATO IN UDIENZA PUO' ESSERE COMMESSO:   Da chiunque

- IL DELITTO DI PECULATO SANZIONATO DALL'ART. 314 C.P. PUO' ESSERE COMMESSO:   Dal pubblico ufficiale e dall'incaricato di pubblico servizio

- IL DIVIETO DI INTERPRETAZIONE ANALOGICA SANCITO DALL'ART. 14 DISP. PREL. OPERA SOLO IN RIFERIMENTO A:   Le norme incriminatrici

- IL FONDO PEREQUATIVO STATALE DI CUI AL NUOVO ART. 119 COST. E' ISTITUITO:   Con legge ordinaria

- IL GIUDICE PUO' ORDINARE CHE L'IMPUTATO PROSCIOLTO SIA SOTTOPOSTO A MISURA DI SICUREZZA:   In caso di reato impossibile

- IL NUMERO DEI MEMBRI DEI CONSIGLI COMUNALI/PROVINCIALI E' FISSATO:   Dal testo unico sull'ordinamento degli enti locali, in relazione alla popolazione residente

- IL NUMERO DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO REGIONALE E' STABILITO:   Dallo statuto regionale

- IL PARERE DELLA CONFERENZA STATO REGIONI SUGLI SCHEMI DI DECRETO LEGISLATIVO DEL GOVERNO RICADENTI NELLE MATERIE DI COMPETENZA DELLE REGIONI E':   Obbligatorio

- IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E' INCOMPATIBILE:   Con la carica di consigliere regionale della regione nella quale è compresa la provincia di appartenenza

- IL PRINCIPIO DI IRRETROATTIVITA' DELLA LEGGE PENALE IN QUALE DELLE SEGUENTI IPOTESI, RELATIVE ALLA SUCCESSIONE DI LEGGI PENALI NEL TEMPO, TROVA SICURAMENTE APPLICAZIONE?   Nuova incriminazione

- IL PRINCIPIO DI RISERVA DI LEGGE IN MATERIA PENALE IMPONE CHE:   Le disposizioni incriminatrici siano introdotte soltanto con legge o atti aventi forza di legge

- IL PROCEDIMENTO PER L'APPROVAZIONE DELLE LEGGI REGIONALI E' DISCIPLINATO:   Dallo statuto regionale

- IL PUBBLICO UFFICIALE CHE ACCETTA LA PROMESSA DI DENARO PER RITARDARE UN ATTO D'UFFICIO COMMETTE:   Il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio

- IL PUBBLICO UFFICIALE CHE RICEVE DENARO PER AVER OMESSO UN ATTO D'UFFICIO COMMETTE:   Il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio

- IL PUBBLICO UFFICIALE CHE RICEVE DENARO PER AVER RITARDATO IL COMPIMENTO DI UN ATTO D'UFFICIO COMMETTE:   Il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio

- IL PUBBLICO UFFICIALE CHE, VIOLANDO I DOVERI INERENTI ALLE SUE FUNZIONI, O COMUNQUE ABUSANDO DELLA SUA QUALITA', AGEVOLA LA CONOSCENZA DI NOTIZIE D'UFFICIO CHE DEBBONO RIMANERE SEGRETE:   Commette un delitto sia nell'ipotesi che l'agevolazione della conoscenza delle notizie sia dolosa, sia nell'ipotesi che l'agevolazione della conoscenza delle notizie sia colposa

- IL PUBBLICO UFFICIALE O L'INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO I QUALI INDEBITAMENTE RIFIUTINO UN ATTO DEL PROPRIO UFFICIO CHE DEVE ESSERE COMPIUTO SENZA RITARDO, RISPONDONO DI RIFIUTO DI ATTI D'UFFICIO AI SENSI DELL'ART. 328 C.P.:   Solo se l'atto deve essere compiuto senza ritardo per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità

- IL PUBBLICO UFFICIALE O L'INCARICATO DI UN PUBBLICO SERVIZIO CHE ENTRO TRENTA GIORNI DAL RICEVIMENTO DELLA RICHIESTA SCRITTA DI CHI VI ABBIA INTERESSE NON COMPIE L'ATTO DEL SUO UFFICIO E NON RISPONDE PER ESPORRE LE RAGIONI DEL RITARDO:   E' soggetto a sanzione penale

- IL REATO COMMESSO SU UNA NAVE ITALIANA SI CONSIDERA, IN BASE ALL'ART. 4 C.P., COMMESSO NEL TERRITORIO DELLO STATO ITALIANO:   Ovunque la navi si trovi, salvo che sia soggetta in base al diritto internazionale ad una legge territoriale straniera

- IL REATO SI CONSIDERA COMMESSO NEL TERRITORIO DELLO STATO AI SENSI DELL'ART. 6 C.P.:   Quando l'azione o l'omissione che lo costituisce è avvenuta in tutto o in parte nel territorio dello Stato, ovvero ivi si è verificato l'evento

- IL SEGRETARIO COMUNALE PUO' ESSERE REVOCATO:   Con provvedimento del Sindaco, previa delibera della Giunta comunale

- IL SINDACO ED I COMPONENTI DELLA GIUNTA POSSONO ESSERE RIMOSSI QUANDO COMPIONO ATTI CONTRARI ALLA COSTITUZIONE O GRAVI E PERSISTENTI VIOLAZIONI DI LEGGE?   Con decreto Del Ministero dell'Interno

- IL SOGGETTO ATTIVO DEL DELITTO DI RIVELAZIONE ED UTILIZZAZIONE DI SEGRETI D'UFFICIO AI SENSI DELL'ART. 326 C.P. E':   Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio

- IL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI FISSA SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DEI REGOLAMENTI COMUNALI E PROVINCIALI?   Sì, da 25 euro a 500 euro

- IL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI PREVEDE LA POSSIBILITA' CHE I PRIVATI CITTADINI FACCIANO VALERE IN GIUDIZIO LE AZIONI E I RICORSI CHE SPETTANO AL COMUNE E ALLA PROVINCIA?   Sì, si tratta dell'azione popolare che il Testo Unico riconosce in via generale, non specificando casi, procedure e limiti d'esercizio. L'unica prescrizione in materia concerne l'integrazione del contraddittorio che deve essere disposta dal giudice adito nei confronti del comune ovvero della provincia e il regime delle spese in caso di soccombenza, le quali vengono poste a carico di chi ha promosso l'azione o il ricorso, salvo che l'ente costituendosi abbia aderito alle azioni e ai ricorsi promossi dall'elettore

- IL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI SI APPLICA ALLE REGIONI A STATUTO SPECIALE?   Solo nelle disposizioni che non siano incompatibili con le attribuzioni previste dagli statuti e dalle relative norme di attuazione

- IN BASE A QUANTO DISPOSTO DALL'ART. 112 C.P., PER CHI, NELL'ESERCIZIO DELLA SUA AUTORITA', DIREZIONE O VIGILANZA, HA DETERMINATO A COMMETTERE IL REATO PERSONE AD ESSO SOGGETTE, LA PENA E' AUMENTATA?   Sì, sempre

- IN BASE A QUANTO DISPOSTO DALL'ART. 32 C.P. L'INTERDIZIONE LEGALE DISCENDE:   Dalla condanna alla pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore a cinque anni

- IN BASE A QUANTO DISPOSTO DALL'ART. 89 C.P. QUALORA IL FATTO SIA COMMESSO DA SOGGETTO AFFLITTO DA VIZIO PARZIALE DI MENTE:   La capacità di intendere e di volere non è esclusa, ma la pena è diminuita

- IN BASE AL DISPOSTO DELL'ART. 124 C.P. SALVO CHE LA LEGGE NON DISPONGA ALTRIMENTI, IL DIRITTO DI QUERELA NON PUO' ESSERE ESERCITATO:   Decorsi tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce reato

- IN BASE AL DISPOSTO DELL'ART. 321 C.P. AL CORRUTTORE SI APPLICANO:   Le stesse pene previste per il pubblico ufficiale

- IN BASE AL DISPOSTO DELL'ART. 348 C.P. IL DELITTO DI ABUSIVO ESERCIZIO DI UNA PROFESSIONE PUO' ESSERE COMMESSO:   Solo mediante azioni

- IN BASE AL DISPOSTO DELL'ART. 54 C.P. LA SCRIMINANTE DELLO STATO DI NECESSITA' PUO' ESSERE INVOCATA DA CHI HA COMMESSO IL FATTO COSTRETTO DALLA NECESSITA' DI:   Salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona

- IN BASE ALL'ART. 115 C.P., QUALORA DUE O PIU' PERSONE SI ACCORDINO PER COMMETTERE UN DELITTO E QUESTO NON SIA COMMESSO:   Il giudice può applicare una misura di sicurezza

- IN BASE ALL'ART. 116 C.P., SE IL REATO COMMESSO E' PIU' GRAVE DI QUELLO VOLUTO DA TALUNO DEI CONCORRENTI E L'EVENTO SIA CONSEGUENZA DELL'AZIONE OD OMISSIONE DI QUESTI:   La pena è diminuita riguardo a chi volle il reato meno grave

- IN BASE ALL'ART. 122 C.P. LA QUERELA PRESENTATA DA UNA SOLTANTO FRA PIU' PERSONE OFFESE DAL MEDESIMO REATO, RENDE PROCEDIBILE IL REATO?   Sì

- IN BASE ALL'ART. 125 C.P. LA RINUNCIA ALLA FACOLTA' DI ESERCITARE IL DIRITTO DI QUERELA, FATTA DAL GENITORE O DAL TUTORE O DAL CURATORE:   Non priva il minore che ha compiuto gli anni quattordici o l'inabilitato del diritto di proporre querela

- IN BASE ALL'ART. 132 C.P. IL GIUDICE DEVE INDICARE I MOTIVI CHE GIUSTIFICANO L'USO DEL SUO POTERE DISCREZIONALE NELL'APPLICAZIONE DELLA PENA:   In ogni caso

- IN BASE ALL'ART. 150 C.P. LA MORTE DEL REO PRIMA DELLA CONDANNA:   Estingue il reato

- IN BASE ALL'ART. 158 C.P. IL TERMINE DI PRESCRIZIONE PER IL REATO TENTATO DECCORRE:   Dal giorno in cui è cessata l'attività colpevole

- IN BASE ALL'ART. 174 C.P. IL PROVVEDIMENTO DI GRAZIA NON ESTINGUE LE PENE ACCESSORIE:   Salvo che il decreto disponga diversamente

- IN BASE ALL'ART. 19 C.P. L'INCAPACITA' DI CONTRARRE CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E':   Una pena accessoria per i delitti

- IN BASE ALL'ART. 28 C.P. L'INTERDIZIONE DAI PUBBLICI UFFICI:   Può essere perpetua o temporanea

- IN BASE ALL'ART. 317 C.P. RISPONDE DEL DELITTO DI CONCUSSIONE:   Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente a lui o ad un terzo denaro od altra utilità

- IN BASE ALL'ART. 321 C.P. AL CORRUTTORE SI APPLICANO:   Le pene stabilite dalla legge per il corrotto

- IN BASE ALL'ART. 336 C.P. CHIUNQUE USA VIOLENZA AD UN PUBBLICO UFFICIALE PER COSTRINGERLO A COMPIERE UN ATTO DEL SUO UFFICIO:   E' punito con la reclusione

- IN BASE ALL'ART. 346 C.P. LA CONDOTTA TIPICA DEL DELITTO DI MILLANTATO CREDITO CONSISTE:   Nel millantare credito presso un pubblico ufficiale o un pubblico impiegato che presti un pubblico servizio

- IN BASE ALL'ART. 351 C.P. IL REATO DI VIOLAZIONE DELLA PUBBLICA CUSTODIA DI COSE E' COMMESSO:   Da chiunque

- IN BASE ALL'ART. 43 C.P. IL DELITTO E' PRETERINTENZIONALE   Quando dalla condotta deriva un evento più grave di quello voluto dall'agente

- IN BASE ALL'ART. 44 C.P. QUANDO PER LA PUNIBILITA' DI UN REATO LA LEGGE RICHIEDE IL VERIFICARSI DI UNA CONDIZIONE, IL COLPEVOLE RISPONDE:   Anche se l'evento, da cui dipende il verificarsi della condizione, non è da lui voluto

- IN BASE ALL'ART. 47 C.P. L'ERRORE SU UNA LEGGE DIVERSA DA QUELLA PENALE:   Esclude la punibilità quando ha cagionato un errore sul fatto che costituisce il reato

- IN BASE ALL'ART. 62 BIS C.P. IL GIUDICE, INDIPENDENTEMENTE DALLE CIRCOSTANZE DI CUI ALL'ART. 62, PUO' PRENDERE IN CONSIDERAZIONE ALTRE CIRCOSTANZE DIVERSE:   Qualora le ritenga tali da giustificare una diminuzione della pena

- IN BASE ALL'ART. 7 C.P. E' PUNITO SECONDO LA LEGGE ITALIANA IL CITTADINO CHE COMMETTE IN TERRITORIO ESTERO:   Delitti di contraffazione del sigillo dello Stato e di uso di tale sigillo contraffatto

- IN BASE ALL'ART. 84 C.P. IL REATO PUO' DEFINIRSI "COMPLESSO" QUANDO:   La legge considera come elementi costitutivi, o come circostanze aggravanti di un solo reato, fatti che costituirebbero, per se stessi, reato.

- IN BASE ALL'ART. 91 C.P. QUALORA IL FATTO SIA STATO COMMESSO A CAGIONE DI UBRIACHEZZA DERIVATA DA CASO FORTUITO O FORZA MAGGIORE:   L'imputabilità è esclusa se nel momento in cui ha commesso il fatto il soggetto non era capace di intendere e di volere

- IN BASE ALL'ART. 98 C.P. SE IL FATTO E' COMMESSO DA UN SOGGETTO INFRAQUATTORDICENNE:   Questi sarà imputabile sempre che al momento del fatto aveva la capacità di intendere e di volere, ma la pena sarà diminuita

- IN CASO DI ACCERTATA INATTIVITA' DEL COMUNE O DELLA PROVINCIA CHE COMPORTI INADEMPIMENTO AGLI OBBLIGHI DERIVANTI DALL'APPARTENENZA ALLA UNIONE EUROPEA O PERICOLO DI GRAVE PREGIUDIZIO AGLI INTERESSI NAZIONALI, COME OPERANO I POTERI SOSTITUTIVI DEL GOVERNO?   Il Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente per materia, assegna all'ente inadempiente un congruo termine per provvedere. Decorso inutilmente tale termine, il Consiglio dei Ministri, sentito il soggetto inadempiente, nomina un commissario che provvede in via sostitutiva

- IN FORZA DELL'ART. 8 DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, MEDIANTE QUALE FONTE SONO STABILITE LE PROCEDURE PER L'AMMISSIONE DI ISTANZE, PETIZIONI E PROPOSTE DI CITTADINI, SINGOLI O ASSOCIATI, DIRETTE A PROMUOVERE INTERVENTI PER LA MIGLIORE TUTELA DI INTERESSI COLLETTIVI?   Statuto comunale

- IN ORDINE ALLE MISURE DI SICUREZZA PER FATTI COMMESSI ALL'ESTERO:   Si applica la legge italiana se si procede o si rinnova il giudizio nello Stato

- IN QUALI CASI E CON QUALI MODALITA', IL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI CONSENTE DI RENDERE RISERVATI ALCUNI ATTI DELL'AMMINISTRAZIONE, SOTTRAENDOLI ALLA DISCIPLINA GENERALE IN MATERIA DI DIRITTO D'ACCESSO?   Il T.U. prescrive che ciò possa avvenire solo per espressa indicazione di legge, nei casi dalla stessa individuati

- IN QUALI CASI LA PERICOLOSITA' SOCIALE PUO' ESSERE PRESUNTA?   In nessun caso

- INNANZI A CHI, SINDACO E PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, PRESTANO IL GIURAMENTO DI OSSERVARE LEALMENTE LA COSTITUZIONE ITALIANA?   Innanzi al Consiglio