Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Salvo i casi particolari previsti dalla normativa vigente, i procedimenti amministrativi di competenza delle Amministrazioni Statali e degli Enti Pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: Trenta giorni
- Salvo i casi stabiliti dalla Legge, agli impieghi pubblici si accede tramite: concorso
- Scaduto il termine di quarantacinque giorni, entro quanto tempo l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione negativa, qualora abbia acquisito uno o più atti di dissenso che non ritenga superabili, a fronte delle disposizioni della Legge 241/1990? Entro cinque giorni lavorativi, a norma del disposto di cui al co. 5, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990 e s.m.i.
- Se a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto dal quale derivi responsabilità amministrativo-contabile del dipendente, sia maturata la prescrizione del diritto al risarcimento rispondono del danno erariale: i soggetti che hanno omesso o ritardato la denuncia e l'azione è proponibile entro cinque anni dalla data in cui la prescrizione è maturata
- Se durante un procedimento disciplinare per un'infrazione per la quale è prevista la sanzione del licenziamento il dipendente si dimette, il procedimento disciplinare ha egualmente corso? Sì, e le determinazioni conclusive sono assunte ai fini degli effetti giuridici non preclusi dalla cessazione del rapporto di lavoro
- Se il fatto dannoso da cui sorge la responsabilità contabile è causato da più persone, la Corte dei conti, valutate le singole responsabilità, può condannare ciascuno per la parte che vi ha preso. La norma ammette eccezioni? Si, i soli concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono responsabili solidalmente
- Se il fatto dannoso da cui sorge la responsabilità contabile è causato da più persone, la Corte dei conti, valutate le singole responsabilità, può condannare ciascuno per la parte che vi ha preso? Si
- Se il trattamento è necessario per motivi di interesse pubblico rilevante possono essere trattati dati particolari? Si, se il trattamento è proporzionato alla finalità perseguita, rispetta l'essenza del diritto alla protezione dei dati e prevede misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi dell'interessato
- Se in una controversia introdotta davanti ad altro giudice le sezioni unite della Corte di cassazione, investite della questione di giurisdizione, attribuiscono quest'ultima al giudice amministrativo: Sono fatti salvi gli effetti processuali e sostanziali della domanda, se il giudizio è riproposto dalla parte che vi ha interesse nel termine di tre mesi dalla pubblicazione della decisione delle sezioni unite
- Se la materia è coperta da riserva di legge le relative disposizioni normative come devono essere adottate? Mediante legge ordinaria e norme equi ordinate
- Se la PA elimina un atto amministrativo illegittimo con efficacia retroattiva siamo in presenza di quale figura giuridica? Annullamento dell'atto
- Se l'atto amministrativo è definitivo, quale tipo di ricorso è possibile proporre? Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica o il ricorso giurisdizionale
- Se le dichiarazioni sostitutive presentano irregolarita' rilevabili d'ufficio ma che non costituiscono falsita', il relativo procedimento puo' essere regolarizzato dall'amministrazione? No, il procedimento non ha piu' seguito se l'interessato, informato, non procede alla regolarizzazione
- Se necessari giuridicamente per dar vita all'atto, gli elementi dell'atto amministrativo si definiscono: essenziali
- Se nel corso del giudizio viene meno l'interesse ad agire del ricorente, il ricorso... Viene dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse
- Se nel corso del procedimento sorge un conflitto di interessi, il responsabile del procedimento ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990: Deve astenersi dall'esercizio delle proprie competenze e segnalare il conflitto anche laddove solo potenziale
- Se nel corso del procedimento sorge un conflitto di interessi, il responsabile del procedimento, ai sensi dell'art. 6-bis della L. 241/1990: Deve astenersi dall'esercizio delle proprie competenze e segnalare il conflitto, anche laddove solo potenziale
- Se nella motivazione degli atti impositivi l'Amministrazione fa riferimento ad un altro atto che non è già stato portato a conoscenza dell'interessato: deve allegarlo all'atto impositivo, salvo che quest'ultimo non ne riproduca il contenuto essenziale
- Se non vengono osservate le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale, i dipendenti possono essere puniti con: Arresto o ammenda
- Se per il trattamento dei dati personali è necessario manifestare un consenso, chi deve dimostrare che l'interessato lo abbia prestato per il suddetto trattamento, secondo il Regolamento UE 679/16 (GDPR)? Il titolare del trattamento dei dati (art. 7)
- Se un atto amministrativo non ancora efficace viene ritirato, si configura: il mero ritiro dell'atto amministrativo
- Se un dato organo amministrativo emana un provvedimento o un atto il cui oggetto ricade in un territorio diverso dalla sua circoscrizione, si parla di: incompetenza
- Se una persona è impossibilitata a firmare, come può presentare una dichiarazione a una Pubblica Amministrazione? Viene raccolta dal pubblico ufficiale, previo accertamento dell'identità del dichiarante
- Se un'amministrazione pubblica nell'albo pretorio on line documenti, informazioni e dati per i quali sussistono anche obblighi di trasparenza è comunque tenuta a pubblicarli nella sezione "Amministrazione trasparente"? Si, in quanto l'obbligo di affissione e quello di pubblicazione esplicano funzioni diverse
- Se, durante un procedimento disciplinare, il dipendente è trasferito, a qualunque titolo, in un'altra Amministrazione Pubblica, il procedimento può proseguire? Sì
- Secondo autorevole dottrina, quale tra i seguenti provvedimenti non possono essere ricondotti nell'ambito del potere autorizzatorio? La dispensa
- Secondo i "Principi generali" della Legge 241/1990, "L'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri... ..di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza"
- Secondo i principi generali dell'attività amministrativa indicati all'articolo 1 della L. n. 241 del 1990, la pubblica amministrazione Agisce secondo le norme di diritto privato solo nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo che la legge disponga diversamente
- Secondo il Codice dei contratti pubblici il RUP è: il Responsabile unico del progetto
- Secondo il Codice dell'amministrazione digitale D.Lgs. 82/2005, il "documento informatico" è: il documento elettronico che contiene la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
- Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente: può accettare regali o altre utilità purché d'uso di modico valore
- Secondo il codice di procedura amministrativa, nel caso in cui ravvisi la manifesta improcedibilità del ricorso, il giudice decide con sentenza in forma: semplificata
- Secondo il codice di procedura amministrativa, nel caso in cui ravvisi la manifesta irricevibilità del ricorso, il giudice decide con sentenza in forma: semplificata
- Secondo il comma 5 dell'art. 43 d.lgs. 33/2013 i casi di inadempimento o di adempimento parziale degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente: in relazione alla loro gravità devono essere segnalati al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, tra l'altro anche all'OIV ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità
- Secondo il contenuto normativo di cui all' art. 4, par. 1, del REGOLAMENTO UE 2016/679 quali dati sono "dati genetici"? I dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione
- Secondo il D.Lgs 165/2001, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento del personale devono essere adottate da ciascuna amministrazione o ente: Sulla base del piano triennale dei fabbisogni di personale
- Secondo il d.lgs. 104/2010, contro il silenzio sulle istanze d'accesso ai documenti amministrativi il ricorso è proposto entro: 30 giorni dalla formazione del silenzio
- Secondo il d.lgs. 104/2010, contro le determinazioni sulle istanze d'accesso ai documenti amministrativi il ricorso è proposto entro: 30 giorni dalla conoscenza della determinazione impugnata
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato; delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato; delle passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato; delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato; dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo; delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo; delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo; dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato; delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato; dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione; dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo il d.lgs. 165/2001 e s.m.i., quale tra le seguenti forme contrattuali flessibili per l'impiego del personale NON può essere stipulata dalle Pubbliche Amministrazioni? Contratto di lavoro ripartito o job sharing
- Secondo il d.lgs. 165/2001, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica anche nel caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa? Sì, si applica
- Secondo il d.lgs. 165/2001, l'assunzione presso le Amministrazioni Pubbliche: avviene con contratto individuale di lavoro
- Secondo il d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico raggiunga il periodo massimo di collocamento in disponibilità, qual è l'alternativa alla risoluzione del rapporto di lavoro? La ricollocazione dell'interessato presso un'altra Amministrazione
- Secondo il d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità, ha diritto a un'indennità: pari all'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON accade quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON avviene quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON avviene quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, qual è la forma contrattuale generale privilegiata per l'assunzione di dipendenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario? I contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- Secondo il d.lgs. 165/2001, quale strumento disciplina i rapporti tra i diversi livelli di contrattazione e la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi? La contrattazione collettiva
- Secondo il d.lgs. 33/2013, le Amministrazioni Pubbliche possono disporre filtri e altre soluzioni tecniche atte a impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all'interno della sezione "Amministrazione trasparente" dei loro siti web? No, non possono
- Secondo il D.Lgs. 36 del 2023, come sono considerate le offerte il cui prezzo supera l'importo posto dall'amministrazione aggiudicatrice a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto? Inammissibili
- Secondo il D.lgs. 36/2023, il Documento di gara unico europeo (DGUE): Non è richiesto per le procedure di cui all'articolo 50, comma 1, lettere a) e b) di importo inferiore a 40.000 euro. In tal caso l'articolo 52 del Codice prevede che gli operatori economici attestano il possesso dei requisiti con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
- Secondo il d.lgs. 82/2005, che cos'è la firma digitale? Un particolare tipo di firma qualificata
- Secondo il d.P.R. 445/2000, che cos'è la firma digitale? Un particolare tipo di firma elettronica qualificata
- Secondo il d.P.R. 445/2000, i certificati rilasciati dalle Pubbliche Amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità: illimitata
- Secondo il diritto amministrativo, il provvedimento nullo: non può essere sanato né convalidato
- Secondo il dispositivo dell'art. 58 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'accesso al sistema di gestione informatica dei documenti da parte degli utenti appartenenti all'amministrazione è disciplinato dai criteri di abilitazione stabiliti dal: Responsabile della tenuta del servizio per la gestione informatica dei documenti, dei flussi documentali e degli archivi
- Secondo il dispositivo dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., chiunque rilasci dichiarazioni mendaci: è punito ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in materia
- Secondo il disposto del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, sono tenute a darne immediata comunicazione: al Dipartimento della Funzione Pubblica
- Secondo il disposto del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., nel caso in cui il dipendente giustifichi l'assenza dal servizio mediante produzione di una certificazione medica falsa o che attesti falsamente uno stato di malattia, si applica la sanzione disciplinare: del licenziamento
- Secondo il disposto del D.P.R. n. 62/2013 e ss.mm.ii. (Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici), l'utilizzo di caselle di posta elettroniche personali da parte del dipendente per attività o comunicazioni afferenti il servizio: è di norma evitato, salvi i casi di forza maggiore dovuti a circostanze in cui il dipendente, per qualsiasi ragione, non possa accedere all'account istituzionale
- Secondo il disposto del vigente D.L.gs. 165/2001 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, sono tenute a darne immediata comunicazione: al Dipartimento della Funzione Pubblica
- Secondo il disposto della L. 241/90, quale soggetto valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento amministrativo? In ogni caso il responsabile del procedimento
- Secondo il disposto dell'art. 13 del GDPR (Regolamento UE 2016/679) in caso di raccolta presso l'interessato di dati che lo riguardano, il titolare del trattamento fornisce all'interessato, le seguenti informazioni: l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante
- Secondo il disposto dell'art. 22 comma 1 lett. c) della legge n. 241/1990 quali sono i soggetti che possono essere considerati controinteressati? Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Secondo il disposto dell'art. 3-bis della L. 241/1990 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni in relazione all'uso della telematica è corretta? Le pubbliche amministrazioni incentivano l'uso della telematica per conseguire maggiore efficienza nella loro attività
- Secondo il disposto dell'art. 3-bis della legge n. 241/1990, quale delle seguenti affermazioni in relazione all'uso della telematica è corretta? Le P.A. incentivano l'uso della telematica per conseguire maggiore efficienza nella loro attività
- Secondo il disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990 e s.m.i., la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di quarantacinque giorni equivale: ad assenso senza condizioni, fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Unione europea richiedono l'adozione di provvedimenti espressi
- Secondo il Regolamento UE 2016/679, se l'interessato che esprime il consenso per il trattamento dei dati personali è un minore, il trattamento di dati personali del minore: è lecito ove il minore abbia almeno 16 anni
- Secondo la disciplina dell'art 25 della L. 241/90, la richiesta di accesso ad atti amministrativi: s'intende respinta decorsi inutilmente 30 giorni dalla richiesta
- Secondo la disciplina dell'art. 25 della L. 241/90 e s.m.i., la richiesta di accesso ad atti amministrativi: s'intende respinta decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta
- Secondo la dottrina comunemente condivisa tra tutti gli studiosi del diritto amministrativo l'Atto amministrativo è annullabile se: È viziato da eccesso di potere
- Secondo la L. 190/2012, l'eleborazione del piano di prevenzione della corruzione non può essere affidata: a soggetti estranei all'amministrazione
- Secondo la L. 190/2012, può ogni singola amministrazione, adottare un proprio codice di comportamento? Sì
- Secondo la L. 241/1990, in ogni atto notificato al destinatario: Devono essere indicati il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
- Secondo la L. n. 241/1990, quale fra i seguenti non costituisce necessariamente un compito del responsabile del procedimento: Adottare il provvedimento finale
- Secondo la L.190/2012 e ss.mm.ii., il Responsabile anticorruzione trasmette all'O.I.V. e all'organo di indirizzo dell'amministrazione una relazione recante i risultati dell'attività svolta e la pubblica nel sito web dell'amministrazione: entro il 15 dicembre di ogni anno
- Secondo la legge 190/2012, chi individua il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? L'organo di indirizzo
- Secondo la legge 190/2012, chi individua il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? L'organo di indirizzo
- Secondo la legge 190/2012, se i dipendenti dell'Amministrazione Pubblica violano misure di prevenzione previste dal Piano di prevenzione della corruzione, si costituisce illecito: disciplinare
- Secondo la legge 241/1990 è possibile aggravare il procedimento amministrativo? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Secondo la legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Secondo la legge 241/1990, come deve essere concluso il procedimento amministrativo? Mediante adozione di un provvedimento espresso
- Secondo la legge 241/1990, il documento amministrativo consiste in ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse: indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
- Secondo la legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è annullabile: qualora sia viziato da eccesso di potere
- Secondo la legge 241/1990, il soggetto interessato può promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti della Pubblica Amministrazione, l'intervento: del Tribunale Amministrativo Regionale
- Secondo la legge 241/1990, in quale dei seguenti casi può essere escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Nei procedimenti tributari
- Secondo la legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione, nell'adozione di atti di natura _____, agisce secondo le norme di diritto privato. non autoritativa
- Secondo la legge 241/1990, le Amministrazioni Pubbliche, nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa, agiscono: secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
- Secondo la legge 241/1990, le P.A., nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa, agiscono: secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
- Secondo la legge 241/1990, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti della Pubblica Amministrazione, il soggetto interessato può promuovere l'intervento: del giudice amministrativo
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo deve essere contenuta l'indicazione del responsabile del procedimento? Sì, sempre
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve essere indicato, fra l'altro: l'oggetto del procedimento promosso
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo si deve indicare: l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Secondo la legge 241/1990, quale delle seguenti affermazioni riguardanti gli atti amministrativi a contenuto generale è corretta? Non devono essere motivati
- Secondo la legge 241/2990, il silenzio assenso è un comportamento inerte dell'Amministrazione che: diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
- Secondo la legge n. 241/1990, quando, tra i seguenti casi, viene convocata la conferenza dei servizi? Quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche
- Secondo la normativa sul diritto di accesso ai documenti amministrativi, regolato dalla L. 241/1990, si definisce "interessato": un soggetto privato che abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Secondo la normativa sul diritto di accesso ai documenti amministrativi, regolato dalla legge 241/1990, si definisce "interessato": un soggetto privato che abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Secondo la normativa vigente, in un'Amministrazione Pubblica, chi ha il potere di promuovere le liti? I dirigenti di uffici dirigenziali generali
- Secondo la normativa vigente, una volta che il dipendente pubblico abbia già raggiunto il periodo massimo di collocamento in disponibilità, quale alternativa prevede la legge alla risoluzione del rapporto di lavoro? La ricollocazione presso altra Amministrazione del dipendente interessato
- Secondo la teoria funzionale-procedimentale quali sono gli elementi essenziali del provvedimento amministrativo? Soggetto, oggetto, forma, contenuto, finalità
- Secondo l'art. 1 della L. 241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale principio? Di efficacia
- Secondo l'art. 1 della legge n.241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale principio? Di efficacia
- Secondo l'art. 1, D.P.R. 445/2000 e s.m.i., la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti è: Il documento informatico
- Secondo l'art. 1, del D.Lgs. n. 36/2023, a cosa è funzionale la concorrenza tra gli operatori economici? a conseguire il miglior risultato possibile nell'affidare ed eseguire i contratti
- Secondo l'art. 108 del D.lgs. n. 36 del 2023, se nell'ambito di una procedura di gara per l'aggiudicazione di un contratto, nessuna offerta risulta conveniente in relazione all'oggetto del contratto stesso, la stazione appaltante: Puo' stabilire che non si proceda all'aggiudicazione. Tale facolta' viene indicata in maniera espressa nel bando di gara o nella lettera d'invito
- Secondo l'art. 113 del d.lgs. 104/2010, in quali casi si propone, tra l'altro, il ricorso al giudice che ha emesso il provvedimento della cui ottemperanza si tratta? Per quanto riguarda sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato
- Secondo l'art. 113 del d.lgs. 104/2010, in quali casi si propone, tra l'altro, il ricorso al giudice che ha emesso il provvedimento della cui ottemperanza si tratta? Per quanto riguarda sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
- Secondo l'art. 113 del d.lgs. 104/2010, in quali casi si propone, tra l'altro, il ricorso al tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha emesso la sentenza di cui è chiesta l'ottemperanza? Per quanto riguarda sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo l'art. 113 del d.lgs. 104/2010, in quali casi si propone, tra l'altro, il ricorso al tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha emesso la sentenza di cui è chiesta l'ottemperanza? Per quanto riguarda sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
- Secondo l'art. 113 del d.lgs. 104/2010, in quali casi si propone, tra l'altro, il ricorso al tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha emesso la sentenza di cui è chiesta l'ottemperanza? Per quanto riguarda lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo l'art. 14, comma 2, della legge 241/1990, quando viene convocata la conferenza di servizi decisoria? Quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse Amministrazioni Pubbliche
- Secondo l'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione? Il responsabile della prevenzione della corruzione
- Secondo l'art. 18, comma 1, della L. 241/1990, le amministrazioni pubbliche ...: adottano le misure organizzative idonee a garantire l'applicazione delle disposizioni in materia di autocertificazione e di presentazione di atti e documenti da parte di cittadini a pubbliche amministrazioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 445/2000
- Secondo l'art. 2 della legge 241/1990, è legislativamente stabilito un termine entro il quale devono concludersi i procedimenti amministrativi di competenza delle Amministrazioni statali e degli Enti pubblici nazionali? Sì, trenta giorni, salvi i casi in cui disposizioni di legge o altri provvedimenti non prevedano un termine diverso
- Secondo l'art. 2, comma 2, della Legge 241/1990 e s.m.i., qualora non è previsto un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: 30 giorni
- Secondo l'art. 2, comma 3 della Legge 241/1990 e s.m.i., gli enti pubblici nazionali stabiliscono, secondo i propri ordinamenti, i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti di propria competenza non superando i: novanta giorni
- Secondo l'art. 2, comma 4 della Legge 241/1990 e s.m.i., nei casi in cui, tenendo conto della sostenibilità dei tempi sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, della natura degli interessi pubblici tutelati e della particolare complessità del procedimento, dovessero essere indispensabili termini superiori ai novanta giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali, tali termini non potranno comunque superare i: centottanta giorni, con la sola esclusione dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana e di quelli riguardanti l'immigrazione
- Secondo l'art. 21 quinquies della L. 241/1990, se la revoca comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati: l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
- Secondo l'art. 21-novies, della legge 241/1990 e s.m.i., l'istituto dell'annullamento d'ufficio: prevede la sussistenza di ragioni di interesse pubblico
- Secondo l'art. 21-quater della legge 241/1990, l'efficacia del provvedimento amministrativo può essere sospesa? Sì, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dall'organo che ha emanato il provvedimento o da altro organo previsto dalla legge
- Secondo l'art. 21-septies della legge 241/1990, il provvedimento che è viziato da difetto assoluto di attribuzione è: nullo
- Secondo l'art. 23 della legge 241/1990, il diritto di accesso si esercita nei confronti: delle Pubbliche Amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli Enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Secondo l'art. 24, co. 4, della L. 241/1990 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi: non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Secondo l'art. 25, co. 2, L. 241/1990 e s.m.i., deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente: la richiesta di accesso ai documenti
- Secondo l'art. 25, comma 1, della L. 241/1990 e s.m.i., nei modi e con i limiti indicati dalla norma stessa, con quali modalità può esercitarsi il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Secondo l'art. 28-bis D.Lgs. 165/2001, il vincitore di pubblico concorso per l'accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia, nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici, completa il proprio periodo di formazione presso uffici amministrativi di uno Stato dell'Unione europea o di un organismo comunitario o internazionale: entro tre anni dalla conclusione del concorso
- Secondo l'art. 3 (Motivazione del provvedimento) della Legge 7 agosto 1990, n. 241, la "motivazione": non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Secondo l'art. 3 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa: alla massima economicità, efficienza ed efficacia
- Secondo l'art. 3 del d.P.R. 62/2013, il dipendente: non usa a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio
- Secondo l'art. 30, co. 1, lett. b), del GDPR (Regolamento UE 2016/679), il registro dei responsabili del trattamento deve contenere: le finalità del trattamento
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, in situazioni di soprannumero o di eccedenze di personale, una Amministrazione Pubblica: verifica la ricollocazione totale o parziale del personale in eccedenza nell'ambito della stessa Amministrazione
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità ha diritto a un'indennità pari: all'80% dello stipendio
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità ha diritto, per la durata massima di ventiquattro mesi, a un'indennità: pari all'80% dello stipendio
- Secondo l'art. 34 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e s.m.i., il titolare del trattamento deve procedere alla comunicazione di una violazione dei dati personali dell'interessato: senza ingiustificato ritardo
- Secondo l'art. 35 co. 2 del DPR 445/00 e s.m.i., quali caratteristiche deve avere una tessera di riconoscimento, per poter essere equipollente ad una carta di identità? Deve essere munita di fotografia, di timbro o di altra segnatura equivalente e rilasciata da un'amministrazione dello Stato
- Secondo l'art. 35, comma 2, del d.lgs. 165/2001, le procedure di assunzione obbligatoria delle cosiddette "categorie protette" nelle Pubbliche Amministrazioni avvengono tramite chiamata: numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
- Secondo l'art. 36 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro? Sì, a tempo determinato
- Secondo l'art. 45 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni devono sempre garantire ai propri dipendenti trattamenti economici NON inferiori a quelli previsti dai rispettivi contratti collettivi? Sì, sempre
- Secondo l'art. 45 del Regolamento UE 2016/679, il trasferimento dei dati personali verso un paese terzo o un'organizzazione internazionale: è ammesso solo se il paese terzo o l'organizzazione garantisce un livello di protezione adeguato
- Secondo l'art. 45 del Regolamento UE 206/679, il trasferimento dei dati personali verso un paese terzo o un'organizzazione internazionale: è ammesso solo se il paese terzo o l'organizzazione garantisce un livello di protezione adeguato
- Secondo l'art. 45, co. 1, del Regolamento UE 2016/679, il trasferimento dei dati personali verso un paese terzo o un'organizzazione internazionale: è ammesso solo se la Commissione ha deciso che il paese terzo o l'organizzazione garantisce un livello di protezione adeguato
- Secondo l'art. 45, co. 1, del Regolamento UE 206/679, il trasferimento dei dati personali verso un paese terzo o un'organizzazione internazionale: è ammesso solo se il paese terzo o l'organizzazione garantisce un livello di protezione adeguato
- Secondo l'art. 46 del d.lgs. 165/2001, l'ARAN rappresenta legalmente: tutte le Pubbliche Amministrazioni in sede di contrattazione collettiva nazionale
- Secondo l'art. 46 del d.P.R. 445/2000, quale dei seguenti elementi NON può essere comprovato dall'interessato con dichiarazione dallo stesso sottoscritta? Stato di salute fisica, con riferimento allo svolgimento di attività sportive professionistiche
- Secondo l'art. 48 del d.P.R. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive: hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio: deve darne comunicazione al responsabile d'ufficio, salvo nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico: non è tenuto a comunicare la sua adesione a un partito politico
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio: deve darne comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza, salvo che nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
- Secondo l'art. 5 del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possono interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio: deve comunicarlo tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza
- Secondo l'art. 52 del D.Lgs.165/01 e ss.mm.ii., l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore effettuata al di fuori dei presupposti di legge ... E' nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore
- Secondo l'art. 53 del DPR 445/00 e s.m.i., la registrazione di protocollo per ogni documento ricevuto o spedito dalle pubbliche amministrazioni è effettuata mediante la memorizzazione di quale delle seguenti informazioni? Data di registrazione di protocollo assegnata automaticamente dal sistema e registrata in forma non modificabile
- Secondo l'art. 6 del GDPR (Regolamento UE 2016/679) il trattamento dei propri dati personali è lecito se: l'interessato ha espresso il consenso per una o più specifiche finalità
- Secondo l'art. 7 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), qualora il trattamento sia basato sul consenso, __________ deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali. il titolare del trattamento
- Secondo l'art. 75, co.2, del GDPR (Regolamento UE 2016/679) il comitato dispone di una segreteria messa a disposizione dal garante europeo della protezione dei dati, che: svolge i propri compiti seguendo esclusivamente le istruzioni del presidente del comitato
- Secondo l'art. 8 della L. 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento deve essere indicato l'oggetto del procedimento promosso? Sì
- Secondo l'art.2 della legge del 7 agosto 1990, n. 241, "Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di": concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Secondo l'articolo 16 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, se viene indicato come competente un tribunale diverso da quello adito: Il giudizio deve essere riassunto nel termine perentorio di trenta giorni dalla notificazione dell'ordinanza che pronuncia sul regolamento, ovvero entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione
- Secondo l'articolo 18 comma 4 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, proposta la ricusazione: Il collegio investito della controversia può disporre la prosecuzione del giudizio, se ad un sommario esame ritiene l'istanza inammissibile o manifestamente infondata
- Secondo l'articolo 18 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, la decisione definitiva sull'istanza di ricusazione è adottata: Entro trenta giorni dalla sua proposizione
- Secondo l'articolo 18 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, la decisione definitiva sull'istanza di ricusazione è adottata: Dal collegio previa sostituzione del magistrato ricusato, che deve essere sentito
- Secondo l'articolo 18 comma 6 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, i componenti del collegio chiamato a decidere sulla ricusazione: Non sono ricusabili
- Secondo l'articolo 18 comma 7 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, il giudice, con l'ordinanza con cui dichiara inammissibile o respinge l'istanza di ricusazione: Provvede sulle spese e può condannare la parte che l'ha proposta ad una sanzione pecuniaria non superiore ad euro cinquecento
- Secondo l'articolo 18 comma 8 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, la ricusazione: Non ha effetto sugli atti anteriori e l'accoglimento dell'istanza di ricusazione rende nulli gli atti compiuti ai sensi del comma 4 con la partecipazione del giudice ricusato
- Secondo l'articolo 19 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, il giudice può: Farsi assistere, per il compimento di singoli atti o per tutto il processo, da uno o più verificatori, ovvero, se indispensabile, da uno o più consulenti
- Secondo l'articolo 19 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, la verificazione è affidata: Ad un organismo pubblico, estraneo alle parti del giudizio, munito di specifiche competenze tecniche
- Secondo l'articolo 19 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, l'incarico di consulenza può essere affidato a: Dipendenti pubblici, professionisti iscritti negli albi di cui all'articolo 13 delle disposizioni per l'attuazione del codice di procedura civile, o altri soggetti aventi particolare competenza tecnica
- Secondo l'articolo 22 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, per i giudizi davanti al Consiglio di Stato: E' obbligatorio il ministero di avvocato ammesso al patrocinio innanzi alle giurisdizioni superiori
- Secondo l'articolo 23 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, le parti : Possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa, in materia elettorale e nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
- Secondo l'articolo 26 comma1 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, il giudice, anche d'ufficio, può altresì condannare la parte soccombente: Al pagamento, in favore della controparte, di una somma equitativamente determinata, comunque non superiore al doppio delle spese liquidate, in presenza di motivi manifestamente infondati
- Secondo l'articolo 26 comma2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n.104 Il giudice condanna d'ufficio la parte soccombente : Al pagamento di una sanzione pecuniaria, in misura non inferiore al doppio e non superiore al quintuplo del contributo unificato dovuto per il ricorso introduttivo del giudizio, quando la parte soccombente ha agito o resistito temerariamente in giudizio
- Secondo l'articolo 27 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, se il giudizio è promosso solo contro alcune delle parti e non si è verificata alcuna decadenza: Il giudice ordina l'integrazione del contraddittorio nei confronti delle altre entro un termine perentorio
- Secondo l'articolo 27 comma1 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, Il contraddittorio è integralmente costituito : Quando l'atto introduttivo è notificato all'amministrazione resistente e, ove esistenti, ai controinteressati
- Secondo l'articolo 27, comma 2, del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104 e s.m.i., se il giudizio è promosso solo contro alcune delle parti e non si è verificata alcuna decadenza: Il giudice ordina l'integrazione del contraddittorio nei confronti delle altre entro un termine perentorio
- Secondo l'articolo 28 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, se il giudizio non è stato promosso contro alcuna delle parti nei cui confronti la sentenza deve essere pronunciata: Queste possono intervenirvi, senza pregiudizio del diritto di difesa
- Secondo l'articolo 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 ogni provvedimento decisorio del giudice è: Motivato
- Secondo l'articolo 30 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, l'azione di condanna : Può essere proposta contestualmente ad altra azione o, nei soli casi di giurisdizione esclusiva e nei casi di cui al presente articolo, anche in via autonoma
- Secondo l'articolo 30 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi è proposta : Entro il termine di decadenza di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo
- Secondo l'articolo 30 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 nel determinare il risarcimento il giudice : Valuta tutte le circostanze di fatto e il comportamento complessivo delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza, anche attraverso l'esperimento degli strumenti di tutela previsti
- Secondo l'articolo 30 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, nel caso in cui sia stata proposta azione di annullamento la domanda risarcitoria: Può essere formulata nel corso del giudizio o, comunque, sino a centoventi giorni dal passaggio in giudicato della relativa sentenza
- Secondo l'articolo 31 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, decorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo e negli altri casi previsti dalla legge, chi vi ha interesse: Può chiedere l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere
- Secondo l'articolo 31 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n.104 l'azione può essere proposta: Fintanto che perdura l'inadempimento e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento
- Secondo l'articolo 31 comma 4 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, La domanda volta all'accertamento delle nullità previste dalla legge si propone: Entro il termine di decadenza di centottanta giorni
- Secondo l'articolo 32 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n.104 il giudice qualifica l'azione proposta: In base ai suoi elementi sostanziali
- Secondo l'articolo 40 del d.lgs. 2 luglio 2010 il ricorso deve contenere: Tutte le risposte sono esatte
- Secondo l'articolo 40 del d.lgs. 2 luglio 2010 il ricorso deve contenere: Tutte le risposte sono esatte
- Secondo l'articolo 41 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora sia proposta azione di annullamento il ricorso deve essere notificato: A pena di decadenza, alla pubblica amministrazione che ha emesso l'atto impugnato e ad almeno uno dei controinteressati che sia individuato nell'atto stesso entro il termine previsto dalla legge, decorrente dalla notificazione, comunicazione o piena conoscenza, ovvero, per gli atti di cui non sia richiesta la notificazione individuale, dal giorno in cui sia scaduto il termine della pubblicazione se questa sia prevista dalla legge o in base alla legge
- Secondo l'articolo 41 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 se le parti o alcune di esse risiedono fuori d'Europa, il termine per la notificazione del ricorso: E' aumentato di novanta giorni
- Secondo l'articolo 41 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 se le parti o alcune di esse risiedono in altro Stato d'Europa il termine per la notificazione del ricorso: E' aumentato di trenta giorni
- Secondo l'articolo 42 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 il ricorso incidentale: Si propone nel termine di sessanta giorni decorrente dalla ricevuta notificazione del ricorso principale
- Secondo l'articolo 43 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 I ricorrenti, principale e incidentale: Possono introdurre con motivi aggiunti nuove ragioni a sostegno delle domande già proposte, ovvero domande nuove purché connesse a quelle già proposte
- Secondo l'articolo 43 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 le notifiche alle controparti costituite : Avvengono ai sensi dell'articolo 170 del codice di procedura civile
- Secondo l'articolo 45 comma 4 del d.lgs. 2 luglio 2010 la mancata produzione, da parte del ricorrente, della copia del provvedimento impugnato e della documentazione a sostegno del ricorso: Non implica decadenza
- Secondo l'articolo 46 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 le parti intimate possono costituirsi, presentare memorie, fare istanze, indicare i mezzi di prova di cui intendono valersi e produrre documenti.: Nel termine di sessanta giorni dal perfezionamento nei propri confronti della notificazione del ricorso
- Secondo l'articolo 48 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora la parte nei cui confronti sia stato proposto ricorso straordinario ai sensi degli articoli 8 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, proponga opposizione, il giudizio segue dinanzi al tribunale amministrativo regionale se il ricorrente: Entro il termine perentorio di sessanta giorni dal ricevimento dell'atto di opposizione, deposita nella relativa segreteria l'atto di costituzione in giudizio, dandone avviso mediante notificazione alle altre parti
- Secondo l'articolo 48 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 le pronunce sull'istanza cautelare rese in sede straordinaria perdono efficacia: Alla scadenza del sessantesimo giorno successivo alla data di deposito dell'atto di costituzione in giudizio previsto dal comma 1 e il ricorrente può comunque riproporre l'istanza cautelare al tribunale amministrativo regionale
- Secondo l'articolo 48 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora l'opposizione sia inammissibile: Il tribunale amministrativo regionale dispone la restituzione del fascicolo per la prosecuzione del giudizio in sede straordinaria
- Secondo l'articolo 49 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 il giudice, nell'ordinare l'integrazione del contraddittorio: Fissa il relativo termine, indicando le parti cui il ricorso deve essere notificato
- Secondo l'articolo 49 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 se l'atto di integrazione del contraddittorio non è tempestivamente notificato e depositato: Il giudice provvede ai sensi dell'articolo 35
- Secondo l'articolo 50 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 I 'intervento è proposto : Con atto diretto al giudice adito, recante l'indicazione delle generalità dell'interveniente
- Secondo l'articolo 50 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 l'atto deve : Contenere le ragioni su cui si fonda, con la produzione dei documenti giustificativi, e deve essere sottoscritto
- Secondo l'articolo 50 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 il deposito dell'atto di intervento di cui all'articolo 28, comma 2: E' ammesso fino a trenta giorni prima dell'udienza
- Secondo l'articolo 6 del d.lgs. 2 luglio 2010 in caso di impedimento, il presidente del Consiglio di Stato: E' sostituito dal presidente di sezione giurisdizionale più anziano nel ruolo
- Secondo l'articolo 6 del d.lgs. 2 luglio 2010 l'adunanza plenaria è composta : Dal presidente del Consiglio di Stato che la presiede e da dodici magistrati del Consiglio di Stato, assegnati alle sezioni giurisdizionali
- Secondo le disposizioni del d.lgs. 165/2001, il dipendente pubblico può svolgere un'attività professionale esterna? Sì, se ha richiesto e ottenuto l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività dall'Amministrazione di appartenenza
- Secondo le disposizioni dell'art. 17 del Reg. Ue 2016/679, per _________ si intende il diritto per l'interessato di ottenere la cancellazione dei propri dati personali da parte del titolare del trattamento diritto di cancellazione
- Secondo le disposizioni dell'art. 17 del Reg. Ue 2016/679, per diritto di _________ si intende il diritto per l'interessato di ottenere la cancellazione dei propri dati personali da parte del titolare del trattamento. cancellazione
- Secondo le disposizioni dell'art. 17 del Regolamento Ue 2016/679, per diritto di cancellazione si intende il: diritto per l'interessato di ottenere la cancellazione dei propri dati personali da parte del titolare del trattamento
- Secondo le disposizioni dell'art. 17, co. 1, Regolamento UE 2016/679, per diritto di cancellazione si intende il diritto: per l'interessato di ottenere la cancellazione dei propri dati personali da parte del titolare del trattamento, senza ingiustificato ritardo
- Secondo le disposizioni dell'art.17 del Regolamento Ue 2016/679, per diritto di cancellazione si intende il: diritto per l'interessato di ottenere la cancellazione dei propri dati personali da parte del titolare del trattamento
- Secondo le previsioni della L. 241/90, gli atti amministrativi generali: non hanno necessità di motivazione
- Secondo l'espressa previsione del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", con quale tempistica il dipendente pubblico deve rispondere ai reclami dei cittadini? Senza ritardo
- Secondo l'impostazione prevalente quali sono i caratteri propri del provvedimento amministrativo? Unilateralità - tipicità e nominatività - imperatività/autoritarietà - inoppugnabilità - efficacia ed esecutività
- Secondo l'orientamento prevalente, il vizio dell'atto amministrativo per incompetenza relativa può aversi: Per ragioni di materia, territorio, valore e grado
- Secondo quando disposto dall'art. 22 della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale dell'attività amministrativa: al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
- Secondo quanto contenuto nella legge 241/1990, quale tra i seguenti NON costituisce elemento essenziale dell'atto amministrativo? Il termine
- Secondo quanto definito dall'art. 1 del D.lgs. 82/2005 e s.m.i., la "carta nazionale dei servizi" è: il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni
- Secondo quanto disciplinato dal D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni: possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN ai fini della contrattazione integrativa
- Secondo quanto disciplinato dalla L. 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi? Sì, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni
- Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi? Sì, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni
- Secondo quanto disposto dalla legge 241/1990 i soggetti interessati a un procedimento amministrativo possono presentare documenti? Sì, possono presentare memorie scritte e documenti che l'Amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Secondo quanto disposto dalla legge 241/1990, un procedimento aperto può essere aggravato dalla Pubblica Amministrazione: per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Secondo quanto disposto dall'art. 10 della L. 241/90 e s.m.i., i soggetti destinatari della comunicazione di avvio del procedimento hanno diritto a: prendere visione degli atti ed a presentare memorie scritte e documenti che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Secondo quanto disposto dall'art. 2 della legge 241/1990, le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dell'amministrazione sono trasmesse: Alla Corte dei conti
- Secondo quanto disposto dall'art. 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni misurano e pubblicano nel proprio sito internet istituzionale, nella sezione "Amministrazione trasparente", i tempi: effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese, comparandoli con i termini previsti dalla normativa vigente
- Secondo quanto disposto dall'art. 2 della legge n. 241/1990 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni misurano e pubblicano nel proprio sito internet istituzionale, nella sezione "Amministrazione trasparente", i tempi: effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese, comparandoli con i termini previsti dalla normativa vigente
- Secondo quanto disposto dall'art. 21-quater della L. 241/90 e s.m.i., quando sono eseguiti i provvedimenti amministrativi efficaci? Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Secondo quanto disposto dall'art. 21-septies della legge 241/1990, quale delle seguenti affermazioni non è corretta: Il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione può essere oggetto di sanatoria
- Secondo quanto disposto dall'art. 3 della legge 241/1990, nell'atto amministrativo la parte valutativa della motivazione è la parte: nella quale la P.A. indica i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto disposto dall'art. 34, comma 4, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. riguardo al pubblico impiego, se un dipendente ha già raggiunto il periodo massimo di collocamento in disponibilità, c'è una soluzione per conservare il rapporto di lavoro? Sì, nei sei mesi anteriori alla data di scadenza del termine può presentare istanza di ricollocazione presso altre Amministrazioni
- Secondo quanto disposto dall'art. 63 del Decreto legislativo 165/2001 e ss.mm.ii., il ricorso per cassazione può essere proposto anche per violazione o falsa applicazione dei contratti e accordi collettivi nazionali di cui all'articolo 40 dello stesso Decreto? Sì, nelle controversie di cui ai commi 1 e 3 dell'art. 63 e nel caso di cui all'art. 64 comma 3
- Secondo quanto disposto dall'art. 6-quater del d.lgs. 82/2005, la realizzazione e la gestione dell'Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri Enti di diritto privato, non tenuti all'iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese, sono affidate: all'Agenzia per l'Italia digitale (AgID)
- Secondo quanto disposto dall'articolo 1, comma 12, della legge n. 190/2012, in caso di commissione, all'interno dell'amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, si configura a carico del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza la responsabilità dirigenziale ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165? Sì
- Secondo quanto disposto dall'articolo 1, comma 12, della legge n. 190/2012, in caso di commissione, all'interno dell'amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, si configura a carico del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza la responsabilità disciplinare? Sì
- Secondo quanto disposto dall'articolo 1, comma 12, della legge n. 190/2012, in caso di commissione, all'interno dell'amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, si configura a carico del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza la responsabilità per il danno erariale e all'immagine della pubblica amministrazione? Sì, salvo che provi di avere predisposto, prima della commissione del fatto, il piano di prevenzione della corruzione e di aver osservato le prescrizioni di cui ai commi 9 e 10 del predetto articolo 1 della legge 190/2012, nonché di aver vigilato sul funzionamento e sull'osservanza del piano
- Secondo quanto espresso dall'art. 30 Reg. Ue 2016/679 (GDPR), è previsto l'obbligo per il titolare o per il responsabile di adottare: un registro delle attività di trattamento che contiene diverse informazioni, tra cui le finalità del trattamento
- Secondo quanto espresso dall'art. 30 Reg. Ue 2016/679, il registro delle attività di trattamento deve: contenere le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, compresi i destinatari di paesi terzi od organizzazioni internazionali
- Secondo quanto espresso dall'art. 30 Reg. Ue 2016/679, il registro delle attività di trattamento deve: contenere, ove possibile, i termini ultimi previsti per la cancellazione delle diverse categorie di dati
- Secondo quanto espresso dall'art. 30 Reg. Ue 2016/679, il registro di attività deve: contenere le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, compresi i destinatari di paesi terzi od organizzazioni internazionali
- Secondo quanto espresso dall'art. 30 Reg. Ue 2016/679, il registro di attività: deve essere messo a disposizione dell'autorità di controllo, nel caso si richieda
- Secondo quanto espresso dall'art.30 Reg. Ue 2016/679, è previsto l'obbligo per il titolare o per il responsabile di adottare: un registro delle attività di trattamento che contiene diverse informazioni, tra cui le finalità del trattamento
- Secondo quanto normato dall'art. 24, co. 1, del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i., oltre che al soggetto, la firma digitale deve riferirsi necessariamente: al documento o all'insieme di documenti cui è apposta o associata
- Secondo quanto prescritto dall'art. 11, II comma, lett. b), del D.Lgs. n. 165/2001, gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, anche mediante tecnologie informatiche, all'informazione all'utenza relativa agli atti ed allo stato dei procedimenti? Si, ai sensi della vigente normativa
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6 della Legge n. 241/90, qual è il soggetto che cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le modificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Il responsabile del procedimento
- Secondo quanto prescritto dall'articolo 5, co. 6, del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso: e motivato nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., contro le sentenze non definitive è proponibile l'appello? Sì, è proponibile l'appello ovvero la riserva di appello
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., i termini assegnati dal giudice amministrativo sono perentori? Sì, salva diversa previsione
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione di annullamento per violazione di legge si propone nel termine di decadenza di: sessanta giorni
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione per l'ottemperanza si prescrive con il decorso di: dieci anni dal passaggio in giudicato della sentenza
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le controversie relative a provvedimenti o omissioni delle pubbliche amministrazioni sono attribuite alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo? Sì, come gli atti delle pubbliche amministrazione
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le parti possono produrre documenti prima dell'udienza? Sì, fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., tra i mezzi di impugnazione delle sentenze rientra anche l'appello? Sì, tra i mezzi di impugnazione delle sentenze rientra anche l'appello
- Secondo quanto previsto dal D.lgs. n. 33/2013, esistono esclusioni e limiti all'accesso civico? Sì, il D.lgs. disciplina i casi di diniego e rifiuto
- Secondo quanto previsto dalla legge 241/1990, ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo è consentito: prendere visione degli atti del procedimento, salvo i casi di esclusione stabiliti dalla legge
- Secondo quanto previsto dalla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è nullo quando: è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Secondo quanto previsto dalla legge 241/90, ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo è consentito: prendere visione degli atti del procedimento, salvo i casi di esclusione stabiliti dalla legge
- Secondo quanto previsto dalla Legge n. 241/90, il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo decorre: Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Secondo quanto previsto dall'art. 24 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, in specifiche ipotesi previste tassativamente dalla normativa stessa
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della legge 241/1990, è corretto affermare che tutti gli atti amministrativi devono essere motivati? Sì, a esclusione degli atti normativi e di quelli a contenuto generale
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione dei provvedimenti deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'Amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della Legge 241/1990, la motivazione dei provvedimenti deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto previsto dall'art. 30 del Reg. UE 216/679, il registro di attività di trattamento deve: essere messo a disposizione dell'autorità di controllo, su richiesta, dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento e, ove applicabile, dal rappresentante del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento
- Secondo quanto previsto dall'articolo 21-septies della legge 241/1990, se è viziato da difetto assoluto di attribuzione, un provvedimento amministrativo è: nullo
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20, le relative disposizioni non si applicano: tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20, le relative disposizioni: non si applicano tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20,: le relative disposizioni non si applicano tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto riportato dall'art. 13 del GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE/2016/679) e s.m.i., in caso di raccolta presso l'interessato di dati che lo riguardano, nel momento in cui i dati personali sono ottenuti, il titolare del trattamento fornisce all'interessato: le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali nonché la base giuridica del trattamento
- Secondo quanto riportato dall'art. 3-bis della Legge 241/1990 e s.m.i., per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche agiscono: mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- Secondo quanto riportato dall'art. 3-bis della Legge 241/1990 e s.m.i., per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche agiscono: mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- Secondo quanto riportato dall'art. 92 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), a chi è conferito il potere di adottare atti delegati? Il potere di adottare atti delegati è conferito alla Commissione europea
- Secondo quanto riportato dall'art. 92 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il potere di adottare atti delegati è conferito: alla Commissione europea
- Secondo quanto riportato nell'art. 35, comma 5 bis, del D.Lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo: non inferiore a 5 anni, non derogabile dai contratti collettivi
- Secondo quanto riportato nell'art. 8 della Legge 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante: comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Secondo quanto sancito dall'art. 34, comma III-bis, del D.Lgs. n. 165/2001, l'elenco in cui è iscritto il personale in disponibilità: è pubblicato sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti
- Secondo quanto stabilito dall'art. 3 della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., la motivazione deve indicare I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 3 della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., per quali provvedimenti amministrativi non è richiesta la motivazione? Per gli atti normativi e quelli a contenuto generale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 3 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., per quali provvedimenti amministrativi non è richiesta la motivazione? Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 3, co. 2, della Legge n. 241/1990 e s.m.i., per quali provvedimenti amministrativi non è richiesta la motivazione? Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 6 nella Legge 241/1990 (Nuove norme sul procedimento amministrativo) e s.m.i., il responsabile del procedimento può, tra l'altro: esperire accertamenti tecnici e ispezioni, ed ordinare esibizioni documentali
- Secondo quanto stabilito nella legge n. 241/1990, il responsabile del procedimento può, tra l'altro proporre l'indizione, o avendone la competenza, convocare la conferenza di servizi
- Secondo, l'art. 2, comma 2, della l. 241/1990 e s.m.i., un procedimento amministrativo di competenza della P.A. entro quanto tempo deve concludersi? Entro 30 giorni salvo altre disposizioni di legge
- Si completi correttamente il disposto di cui al co. 6, art. 4, del D.P.R. n. 62/2013. "Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto ______ precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza". Nel biennio
- Si completi correttamente la seguente frase sulla base di quanto dispone l'art. 1, l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità". "Qualora la prescrizione del diritto al risarcimento sia maturata a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto, l'azione: È proponibile entro cinque anni dalla data in cui la prescrizione è maturata"
- Si completi il co. 2, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, "Nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il dipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità _______, questi si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attività relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agli atti dell'ufficio". Nel biennio precedente
- Si ha conflitto di competenza quando due o più autorità contemporaneamente affermano o negano la propria competenza riguardo ad una determinata questione. Quando due (o più) autorità affermano la propria competenza: Si ha conflitto positivo
- Si ha discrezionalità amministrativa: quando, conclusa l'istruttoria, l'amministrazione ha potere di scelta
- Si ha responsabilità disciplinare del dipendente pubblico quando: il dipendente commette infrazioni relative agli obblighi connessi al rapporto di lavoro
- Si ha riserva di legge assoluta: Quando la disciplina della materia è riservata alla legge del Parlamento, con esclusione di altre fonti
- Si ha silenzio assenso quando: la legge attribuisce all'inerzia della P.A. il significato di accoglimento di una istanza
- Si indichi per quale materia, a norma del disposto di cui all'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, è consentita la contrattazione collettiva negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge. Valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio
- Si indichi per quale materia, a norma del disposto di cui all'art. 40 del d.lgs. n. 165/2001, è consentita la contrattazione collettiva negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge. Sanzioni disciplinari
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, sono immediatamente messi a disposizione dell'Amministrazione per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". In ogni caso, indipendentemente dalla circostanza che il fatto costituisca reato, il dipendente non chiede, per sè o per altri, regali o altre utilità, neanche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013, "partecipazione ad associazioni e organizzazioni". Il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio. Tale disposizione non si applica all'adesione a partiti politici o a sindacati
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013, "partecipazione ad associazioni e organizzazioni". Il pubblico dipendente non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, nè esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013, "partecipazione ad associazioni e organizzazioni". Il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio. Tale disposizione non si applica all'adesione a partiti politici o a sindacati
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali di affini entro il secondo grado
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi di conviventi
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi di parenti
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il conflitto può riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, "Regali, compensi e altre utilità". I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti devono essere consegnati alla Cassa depositi e prestiti
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, "Regali, compensi e altre utilità". I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti devono essere devoluti in beneficenza a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, e la relativa ricevuta consegnata all'amministrazione
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, "Regali, compensi e altre utilità". Il dipendente non chiede, per sè o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli di modico valore, a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, "Regali, compensi e altre utilità". Al fine di preservare il prestigio e l'imparzialità dell'amministrazione, è nominato un responsabile della corruzione che vigila sulla corretta applicazione di cui al citato articolo
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, "Regali, compensi e altre utilità". I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti devono essere consegnati alla Cassa depositi e prestiti
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, deve informare per iscritto il responsabile della prevenzione e della corruzione di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi sei mesi
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, deve informare per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi due anni
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il conflitto non può riguardare interessi di natura non patrimoniali
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il conflitto può riguardare solo interessi di natura patrimoniale
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente, prima di prendere servizio, deve informare per iscritto il responsabile dell'ufficio personale di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi cinque anni
- Si parla di Diritto affievolito o condizionato: Quando il diritto soggettivo è subordinato ad un interesse pubblico prevalente
- Si può procedere a licenziamento disciplinare in caso di falsa attestazione della presenza in servizio mediante modalità fraudolente? Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente? Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, e in tal caso il licenziamento è senza preavviso
- Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente? Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente? Sì, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Sino a Quando è rilevabile d'ufficio il difetto di incompetenza nei giudizi di primo grado? Finché la causa non è decisa
- Sono atti di conoscenza quelli che si traducono in una manifestazione di conoscenza da parte della pubblica amministrazione che li emette. Sono atti di conoscenza: Le verbalizzazioni
- Sono atti di conoscenza quelli che si traducono in una manifestazione di conoscenza da parte della pubblica amministrazione che li emette. Sono atti di conoscenza: Le certificazioni
- Sono atti di volontà quelli che costituiscono estrinsecazione della volontà della pubblica amministrazione che li emette. Sono atti di volontà: Gli atti paritetici
- Sono attribuite alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo: Le controversie relative ad atti, provvedimenti o omissioni delle pubbliche amministrazioni, comprese quelle relative al risarcimento del danno per lesione di interessi legittimi e agli altri diritti patrimoniali consequenziali, pure se introdotte in via autonoma
- Sono attribuite alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo: Le controversie relative ad atti, provvedimenti o omissioni delle pubbliche amministrazioni, comprese quelle relative al risarcimento del danno per lesione di interessi legittimi e agli altri diritti patrimoniali consequenziali, pure se introdotte in via autonoma
- Sono beni del patrimonio indisponibile: Sia beni mobili, sia beni immobili
- Sono categorie particolari di dati (art. 9, GDPR): Entrambi i dati indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono devolute funzionalmente alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale della Lombardia, sede di Milano: Le controversie relative ai poteri esercitati dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas
- Sono elementi essenziali del provvedimento: Oggetto - Agente
- Sono elementi essenziali del provvedimento: Agente - Destinatario
- Sono equipollenti alla carta di identità, ai sensi del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa: Il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato
- Sono funzioni attribuite alla Conferenza Stato-città ed autonomie locali dal d.lgs. n. 281/1997: Tutte quelle indicate nelle altre alternative di risposta
- Sono impugnabili in sede giurisdizionale amministrativa soltanto gli atti amministrativi che promanino da un'autorità amministrativa, lesivi di interessi legittimi del privato. Conseguentemente.... Gli atti amministrativi endoprocedimentali e preparatori di altri atti amministrativi non sono impugnabili
- Sono impugnabili innanzi al G.A. soltanto gli atti amministrativi (in senso oggettivo, ossia esplicazione di pubblica potestà) che promanino da un'autorità amministrativa, lesivi di interessi legittimi del privato. Conseguentemente... I regolamenti improduttivi di effetti immediatamente lesivi non sono impugnabili
- Sono oggetto di registrazione obbligatoria di protocollo: I documenti ricevuti e spediti dall'amministrazione e tutti i documenti informatici
- Sono provvedimenti amministrativi: Tutte le risposte sono corrette
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Le comunicazioni
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
- Sono requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo: Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
- Sono requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo: L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
- Sono requisiti di legittimità inerenti all'elemento soggettivo del provvedimento amministrativo la compatibilità, la competenza e la legittimazione. Quale dei citati requisiti delimita il potere dell'organo agente per territorio, per grado o per materia? Competenza
- Sono requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo: Le notificazioni
- Sono tenuti ad assicurare il rispetto dei princípi di cui all'art. 1, comma 1, della L. 241/1990: I soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative
- Stante il pluralismo della pubblica amministrazione, in una classificazione delle numerose tipologie di enti pubblici, si definiscono enti territoriali: Gli enti rispetto ai quali il territorio è elemento costitutivo
- Stato di disoccupazione, qualità di pensionato, qualità di studente. Nei rapporti con la P.A. quale/quali tra i citati stati, fatti, qualità personali possono essere comprovati con dichiarazione sostitutiva di certificazione? Tutti quelli citati
- Stato di famiglia, qualifica professionale posseduta, situazione reddituale. Nei rapporti con la P.A. quale/quali tra i citati stati, fatti, qualità personali possono essere comprovati con dichiarazione sostitutiva di certificazione? Tutti quelli citati
- Su quale organo grava il compito di accertare di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari, e adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria (art. 6, l. n. 241/1990)? Al RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete (art. 6, l. n. 241/1990)? Al RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete, al fine del provvedimento amministrativo (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di curare le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti (art. 6, l. n. 241/1990)? Al RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali (art. 6, l. n. 241/1990)? Al RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento amministrativo (art. 6, l. n. 241/1990)? Al RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità e i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento amministrativo (art. 6, l. n. 241/1990)? Al RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul Responsabile del Procedimento
- Sul ricorso in materia di accesso, il giudice si pronuncia: con sentenza in forma semplificata
- Sulla base di quale pianificazione le pubbliche amministrazioni adottano, ai sensi dell'art. 35 D.Lgs. 165/2001, come modificato dal D.Lgs. 75/2017, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento? Sulla base del Piano triennale dei fabbisogni di personale
- Sulla base di quanto stabilito dalla L. 241/1990, il vizio di incompetenza determina: annullabilità del provvedimento
- Sulla nullità del provvedimento, secondo quanto riportato nell'art. 21-septies, co. 1, della Legge 241/1990 e s.m.i., è giuridicamente corretto affermare che: è nullo il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Sulle controversie riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti di pubbliche amministrazioni: E' inderogabilmente competente il tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione territoriale esse hanno sede
- Sussiste un obbligo per il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, di informare il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia avuto negli anni? Si, tale obbligo è previsto all'art. 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, per i rapporti intervenuti negli ultimi tre anni
- Svolgere le attività di organizzazione e gestione del personale e di gestione dei rapporti sindacali e di lavoro è una funzione che l'art. 16 del TUPI attribuisce: Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione



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