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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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A chi è affidato, dall'art. 6, co. 1, lettera b), della legge n. 241/1990 e s.m.i., il compito di accertare di ufficio i fatti e di disporre il compimento degli atti all'uopo necessari?   Tale compito è affidato al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi è rimessa la tutela dei diritti soggettivi?   La tutela dei diritti soggettivi è rimessa al giudice ordinario e solo in casi tassativamente previsti al giudice amministrativo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990 e s.m.i., il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?   Al responsabile del procedimento
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di accertare di ufficio i fatti e di disporre il compimento degli atti all'uopo necessari?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le comunicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le pubblicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi compete il procedimento disciplinare per infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale?   Al responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
A chi compete, ai sensi dell'art. 18 D.Lgs. 165/2001, l'adozione di misure organizzative idonee a consentire la rilevazione e l'analisi dei costi e dei rendimenti dell'attività amministrativa, della gestione e delle decisioni organizzative?   Ai dirigenti preposti a uffici dirigenziali di livello generale
A chi deve essere inviata la comunicazione di avvio del procedimento?   Ai destinatari del provvedimento finale, ai soggetti che per legge devono intervenire nel procedimento e ai terzi che possono ricevere un pregiudizio dal provvedimento finale
A chi si riferisce, il diritto di intervento nel procedimento di cui parla l'art. 9 della L. 241/90 e ss.mm.ii.?   A tutti i soggetti portatori d'interessi cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata
A chi spetta l'adozione del provvedimento finale del procedimento amministrativo?   Al responsabile del procedimento che ne abbia la competenza, ovvero all'organo competente per l'adozione
A chi spetta, ai sensi della L. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, l'adozione del provvedimento finale del procedimento amministrativo?   Al responsabile del procedimento, ove ne abbia la competenza, ovvero all'organo competente per l'adozione
A cosa serve la conferenza di servizi preliminare?   La conferenza di servizi preliminare ha lo scopo di indicare al richiedente, prima della presentazione di un'istanza o di un progetto definitivo, le condizioni per ottenere i necessari pareri, intese, concerti, nulla osta, autorizzazioni, concessioni o altri atti di assenso
A fronte dell'istanza dell'interessato la Pubblica Amministrazione ha un termine entro quanto concludere il procedimento amministrativo?   Di norma 30 giorni
A fronte di quanto normato dall'art. 24 della Legge 241/1990 e s.m.i., il diritto d'accesso ai documenti, tra l'altro, è escluso:   quando l'accesso possa arrecare pregiudizio ai processi di formazione, di determinazione e di attuazione della politica monetaria e valutaria
A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la sottoscrizione degli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento, di cui all'art. 11, co. 1, della L. 241/1990 e s.m.i., deve essere:   preceduta da una determinazione dell'organo competente per l'adozione del provvedimento (co. 4 bis)
A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi di cui all'art. 11 della L. 241/1990 e s.m.i.:   deve essere preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente per l'adozione del provvedimento
A norma del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", quale soggetto cura l'esame delle segnalazioni di violazione dei codici di comportamento?   L'ufficio procedimenti disciplinari
A norma del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", quale soggetto, nell'ambito dell'Ente locale, cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione e il monitoraggio annuale sulla loro attuazione?   Il responsabile della prevenzione della corruzione
A norma del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, di cui al DPR 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal Codice stesso da parte del pubblico dipendente può integrare, in astratto:   Responsabilità del pubblico dipendente sotto i profili penale, civile, amministrativa o contabile
A norma del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano avuto un interesse economico significativo in decisioni inerenti all'ufficio di appartenenza:   nel biennio precedente
A norma del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente può accettare da un proprio subordinato regali o altre utilità?   No, salvo quelli d'uso di modico valore
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni che comportano l'elaborazione, la decisione e l'esecuzione di provvedimenti autorizzativi e coercitivi possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
A norma del comma 1, dell'art. 5, della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile del procedimento:   è designato dal dirigente dell'unità organizzativa
A norma del comma 6 dell'art. 2 della l. 241/90 e s.m.i., il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre:   dal ricevimento della domanda
A norma del comma 6 dell'art. 2 della l. 241/90, il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre:   dal ricevimento della domanda
A norma del d. lgs. 33/2013, l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati...   comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
A norma del D. Lgs. n. 165/2001, nella gestione delle risorse umane le Amministrazioni Pubbliche individuano criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale?   Sì, a favore dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato
A norma del d.lgs 33/2013, i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria:   sono pubblicati tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., al giudice amministrativo si applicano le cause di ricusazione previste dal diritto dell'Unione europea?   No, si applicano le cause di ricusazione previste dal codice di procedura civile
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., al giudice amministrativo si applicano le modalità di astensione previste dal codice di procedura civile?   Si, si applicano le cause e le modalità di astensione previste dal codice di procedura civile
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., da chi è presieduto il collegio del tribunale amministrativo regionale in mancanza del presidente?   Dal magistrato con maggiore anzianità nel ruolo
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il difetto di giurisdizione è rilevato in secondo grado?   No, è rilevato in primo grado
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice può dare pubblicità alla sentenza?   Sì, su istanza di parte, anche mediante inserzione in una o più testate giornalistiche e in siti internet
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice, con l'ordinanza con cui dichiara inammissibile o respinge l'istanza di ricusazione:   può condannare la parte che l'ha proposta ad una sanzione pecuniaria
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il ricorrente può chiedere l'emanazione di misure cautelari?   Sì, allegando di subire un pregiudizio grave e irreparabile durante il tempo necessario a giungere alla decisione sul ricorso
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il verificatore dopo aver compiuto le indagini che gli sono affidate dal giudice:   fornisce anche oralmente i chiarimenti richiesti
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la parte può rinunciare al ricorso in ogni stato e grado della controversia. In caso di rinuncia le spese degli atti di procedura compiuti:   sono a carico del rinunciante
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la ricusazione si propone:   almeno tre giorni prima dell'udienza designata, quando sono noti i magistrati che devono prendere parte all'udienza
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la sentenza deve essere redatta non oltre:   il quarantacinquesimo giorno da quello della decisione della causa
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione di annullamento per eccesso di potere si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni?   Sì, si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo?   Sì, può essere proposta anche per conseguire l'attuazione delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le controversie relative ad atti delle pubbliche amministrazioni sono attribuite:   alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le sentenze di primo grado sono esecutive?   Sì, sono esecutive
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., nell'ambito della propria giurisdizione, il giudice amministrativo, se deve sostituirsi all'amministrazione, può nominare come proprio ausiliario:   un commissario ad acta
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., ove occorra correggere omissioni o errori materiali, la domanda per la correzione deve essere proposta:   esclusivamente al giudice che ha emesso il provvedimento, se vi è il consenso delle parti
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., per l'assunzione fuori udienza dei mezzi di prova è delegato:   uno dei componenti del collegio
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., per le controversie riguardanti pubblici dipendenti:   è inderogabilmente competente il tribunale nella cui circoscrizione territoriale è situata la sede di servizio
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., proposta la ricusazione, il collegio investito della controversia:   può disporre la prosecuzione del giudizio, se ad un sommario esame ritiene l'istanza inammissibile
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge, le impugnazioni si propongono con ricorso e devono essere notificate:   entro il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., sulle controversie riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti di pubbliche amministrazioni:   è inderogabilmente competente il tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione territoriale esse hanno sede
A norma del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è possibile il licenziamento disciplinare per insufficiente rendimento?   Sì, se tale rendimento è rilevato dalla costante valutazione negativa della performance del dipendente per ciascun anno dell'ultimo triennio
A norma del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., l'inosservanza degli obblighi di trasmissione per via telematica della certificazione medica concernente le assenze di lavoratori per malattia costituisce illecito disciplinare?   Sì, sempre
A norma del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore?   Sì, nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
A norma del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., l'acronimo "ARAN" sta per:   Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni
A norma del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche:   non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese
A norma del d.lgs. 165/2001 e successive modificazioni, in quale dei seguenti casi il licenziamento disciplinare è senza preavviso?   Giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica che attesta falsamente uno stato di malattia
A norma del D.lgs. 165/2001, i contratti di lavoro a tempo determinato nelle Pubbliche Amministrazioni posti in essere in violazione delle norme contenute nel medesimo Decreto Legislativo:   sono nulli e determinano responsabilità erariale
A norma del D.lgs. 165/2001, i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni possono essere trasferiti all'interno della stessa Amministrazione o, previo accordo tra le Amministrazioni interessate, in altra Amministrazione, in sedi collocate nel territorio dello stesso comune, ovvero...   A distanza non superiore a 50 chilometri dalla sede cui sono adibiti
A norma del D.lgs. 165/2001, i dirigenti di uffici dirigenziali generali hanno il potere di promuovere e resistere alle liti e di conciliare e di transigere?   Sì, il D.lgs. n. 165/2001 lo prevede espressamente
A norma del D.lgs. 165/2001, la segnalazione con cui il pubblico dipendente, nell'interesse dell'integrità della Pubblica Amministrazione, ha denunciato alle competenti autorità condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro:   È sottratta al diritto di accesso disciplinato dalla L. 241/90
A norma del D.lgs. 165/2001, le amministrazioni pubbliche facenti capo agli Enti Locali possono stipulare i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato?   Soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
A norma del D.lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche possono ricorrere alla somministrazione di lavoro per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali?   No, in nessun caso
A norma del D.lgs. 165/2001, le norme concernenti il funzionamento dell'ARAN sono definite:   Con propri Regolamenti
A norma del D.lgs. 165/2001, le norme concernenti la gestione finanziaria dell'ARAN sono definite:   Con propri Regolamenti
A norma del D.lgs. 165/2001, le norme concernenti l'organizzazione interna dell'ARAN sono definite:   Con propri Regolamenti
A norma del D.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale previste dal Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa?   Sì, per rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali nel rispetto delle procedure di reclutamento vigenti
A norma del D.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni?   Sì, ma solo previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
A norma del d.lgs. 165/2001, per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, il procedimento disciplinare è di competenza:   del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
A norma del D.lgs. 165/2001, per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di vacanza di posto in organico:   per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
A norma del D.lgs. 165/2001, possono essere conferiti incarichi di direzione delle risorse umane a soggetti che rivestono o abbiano rivestito cariche in organizzazioni sindacali?   No, se hanno rivestito tali cariche negli ultimi due anni
A norma del D.lgs. 165/2001, quali atti definiscono i trattamenti economici accessori per i dipendenti pubblici collegati alla performance individuale?   I contratti collettivi, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti
A norma del D.lgs. 165/2001, sono organi dell'ARAN:   Il Presidente ed il Collegio di indirizzo e controllo
A norma del D.lgs. 33/2013, ai fini della piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella home page dei siti istituzionali è collocata un'apposita sezione denominata:   Amministrazione trasparente
A norma del D.lgs. 33/2013, i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria e resi disponibili ai sensi della normativa vigente, sono riutilizzabili senza ulteriori restrizioni?   Sì, tranne l'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
A norma del D.lgs. 33/2013, in relazione agli obblighi di pubblicazione concernenti i provvedimenti amministrativi, le PP.AA. pubblicano gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e li aggiornano:   Ogni 6 mesi
A norma del D.lgs. 33/2013, la libertà di accesso di chiunque ai dati e ai documenti detenuti dalle PP.AA. incontra i limiti:   Relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti
A norma del d.lgs. 33/2013, la trasparenza è principio generale della Pubblica Amministrazione allo scopo di:   tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. hanno l'obbligo di pubblicare una serie di dati relativi ai titolari di incarichi politici. Per quanto tempo devono essere pubblicati tali dati relativi al Sindaco?   Per i 3 anni successivi alla cessazione del mandato, salvo eccezioni
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione. In tale ambito, devono essere pubblicati anche i dati relativi all'articolazione degli uffici e alle competenze di ciascun ufficio?   Sì, anche degli uffici di livello dirigenziale non generale
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione. In tale ambito, devono essere pubblicati anche i dati relativi all'organizzazione dell'amministrazione mediante l'organigramma?   Sì, mediante la pubblicazione dell'organigramma o di analoghe rappresentazioni grafiche
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione. In tale ambito, devono essere pubblicati anche i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici?   Sì
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano i dati relativi ai tassi di assenza del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, distinti per uffici di livello dirigenziale, con cadenza:   trimestrale
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano i dati relativi al costo complessivo del personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, con cadenza:   Trimestrale
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro:   30 giorni dalla loro adozione
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni e servizi, denominato:   Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
A norma del D.lgs. 33/2013, nei casi in cui norme di legge prevedano la pubblicazione documenti, le PP.AA. provvedono a rendere non intelligibili:   I dati personali sensibili o giudiziari non indispensabili
A norma del d.lgs. 33/2013, quale dei seguenti NON è un compito del responsabile per la trasparenza?   Verificare la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance
A norma del D.lgs. 33/2013, tutte le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale:   Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
A norma del d.lgs. 82/2005, a quanti soggetti può essere riferita una firma digitale?   Uno solo
A norma del d.lgs. 82/2005, il documento informatico avente contenuto identico a quello del documento analogico da cui è tratto è detto:   copia informatica di documento analogico
A norma del d.lgs. 82/2005, il domicilio digitale è:   valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale
A norma del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., gli atti di avvio e conclusione del procedimento disciplinare, nonché l'eventuale provvedimento di sospensione cautelare del dipendente, sono comunicati dall'Ufficio competente di ogni amministrazione:   all'Ispettorato per la funzione pubblica
A norma del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., i contratti collettivi di lavoro definiscono anche la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni disciplinari per i dipendenti pubblici?   Sì, il D.Lgs. n. 165/2001 lo prevede espressamente
A norma del D.lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., i contratti di lavoro a tempo determinato nelle Pubbliche Amministrazioni posti in essere in violazione delle norme contenute nel medesimo Decreto Legislativo:   sono nulli e determinano responsabilità erariale
A norma del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore?   Sì, nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
A norma del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., le Amministrazioni Pubbliche possono ricorrere alla somministrazione di lavoro per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali?   No, in nessun caso
A norma del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni?   Sì, ma solo previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
A norma del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., l'Ufficio per i procedimenti disciplinari competente per le infrazioni punibili con sanzione superiore al rimprovero verbale:   è individuato da ciascuna Amministrazione, secondo il proprio ordinamento e nell'ambito della propria organizzazione
A norma del D.lgs. n. 165/2001, i contratti collettivi di lavoro definiscono anche la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni disciplinari per i dipendenti pubblici?   Sì, il D.lgs. n. 165/2001 lo prevede espressamente
A norma del D.lgs. n. 165/2001, i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni sono collocati in aspettativa senza assegni se eletti:   anche nei Consigli regionali
A norma del D.lgs. n. 165/2001, il lavoratore dipendente di una P.A. che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante modalità fraudolente, è punito con:   Reclusione e multa
A norma del D.lgs. n. 165/2001, il mancato esercizio dell'azione disciplinare senza giustificato motivo, comporta, per i soggetti responsabili:   L'applicazione della sospensione dal servizio fino a un massimo di 3 mesi, salvo eccezioni
A norma del D.lgs. n. 165/2001, la decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare, comporta, per i soggetti responsabili:   L'applicazione della sospensione dal servizio fino a un massimo di 3 mesi, salvo eccezioni
A norma del D.lgs. n. 165/2001, l'ufficio per i procedimenti disciplinari competente per le infrazioni punibili con sanzione superiore al rimprovero verbale:   è individuato da ciascuna Amministrazione, secondo il proprio ordinamento e nell'ambito della propria organizzazione
A norma del d.lgs.104/2010, le pronunce del giudice amministrativo che costituiscono titolo esecutivo:   sono spedite, su richiesta di parte, in forma esecutiva
A norma del d.P.R. 445/2000, i certificati rilasciati dalle Pubbliche Amministrazioni:   hanno validità illimitata se attestanti stati o qualità personali non soggetti a modificazioni
A norma del d.P.R. 445/2000, la trasmissione, da chiunque effettuata, di documenti a una Pubblica Amministrazione tramite fax o con altro mezzo telematico o informatico idoneo ad accertarne la fonte di provenienza:   non deve essere seguita dalla trasmissione del documento originale
A norma del d.P.R. 445/2000, la validità temporale delle dichiarazioni sostitutive è:   la stessa degli atti che sostituiscono
A norma del del d.lgs. 82/2005, la Pubblica Amministrazione titolare del procedimento raccoglie in un fascicolo informatico gli atti, i documenti e i dati del procedimento:   da chiunque formati
A norma del disposto dell'art. 14, l. n. 241/1990 e s.m.i., è possibile la convocazione di una conferenza di servizi istruttoria su espressa richiesta di un privato interessato?   Si, quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di amministrazioni pubbliche diverse
A norma del disposto di cui al c. 1, art. 14, L. n. 241/1990, è possibile la convocazione di una conferenza di servizi istruttoria su espressa richiesta di un privato interessato?   Si, quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di amministrazioni pubbliche diverse
A norma del disposto di cui al c. 1, art. 19, L. n. 241/1990 per i permessi o nulla osta comunque denominati trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività?   Si, alle condizioni indicate al citato articolo
A norma del disposto di cui al c. 1, art. 19, L. n. 241/1990 per le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività?   Si, alle condizioni indicate al citato articolo
A norma del disposto di cui al c. 1, art. 21 septies, L. n. 241/1990, il provvedimento che è viziato da difetto assoluto di attribuzione è:   Nullo
A norma del disposto di cui al c. 1, art. 21 septies, L. n. 241/1990, il provvedimento che manca degli elementi essenziali è:   Nullo
A norma del disposto di cui al c. 8, art. 1, l. n. 190/2012, (salva la proroga del termine relativamente ai Piani 2021-2023) entro quale data deve essere adottato il Piano Triennale di Prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Deve essere adottato entro il 31 gennaio di ogni anno
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, l. n. 241/1990, è possibile la convocazione di una conferenza di servizi istruttoria su espressa richiesta di un privato interessato?   Si, quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di amministrazioni pubbliche diverse
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 15 del D.P.R. n. 62/2013 vigilano sull'applicazione del Codice:   Anche le strutture di controllo interno
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:   Può dar luogo a responsabilità amministrativa e penale
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 19, l. n. 241/1990 per i permessi o nulla osta comunque denominati trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività?   Si, alle condizioni indicate al citato articolo
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 19, l. n. 241/1990 per le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività?   Si, alle condizioni indicate al citato articolo
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia) nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio della p.a. competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda:   Se la medesima p.a. non comunica all'interessato, nei termini di legge il provvedimento di diniego, ovvero non indica una conferenza di servizi
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990 e s.m.i., il provvedimento che è viziato da difetto assoluto di attribuzione è:   nullo
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990 e s.m.i., il provvedimento che manca degli elementi essenziali è:   nullo
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990, il provvedimento che è viziato da difetto assoluto di attribuzione è:   Nullo
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990, il provvedimento che manca degli elementi essenziali è:   Nullo
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, afferente i contratti ed altri atti negoziali, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'art. 1342 del c.c., il dipendente non conclude, per conto dell'amministrazione, contratti di servizio di finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità:   Nel biennio precedente
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente può concludere, per conto dell'amministrazione contratti di appalto con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità?   Si, se sono trascorsi due anni
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente può concludere, per conto dell'amministrazione contratti di finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità?   Si, se sono trascorsi due anni
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente può concludere, per conto dell'amministrazione contratti di fornitura e servizio con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità?   Si, se sono trascorsi due anni
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il dipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità questi si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attività relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agli atti dell'ufficio, se il contratto a titolo privato o le utilità sono intervenuti:   Nel biennio precedente
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 16, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile, la violazione:   Tiene conto anche dell'entità del danno subito dall'amministrazione
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 36, TUPI, le pp.aa possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro per ricoprire posti in organico che richiedono l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali?   No
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 55 tupi, la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni:   È definita dai contratti collettivi, salvo quanto previsto dal tupi
A norma del disposto di cui al co. 3-bis, art. 55-quater, TUPI, la falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze, determina:   L'immediata sospensione cautelare senza stipendio del dipendente senza obbligo di preventiva audizione dell'interessato
A norma del disposto di cui al co. 3-ter, art. 55-quater, TUPI, in caso di falsa attestazione della presenza in servizio, con il provvedimento di sospensione cautelare, si procede alla contestuale contestazione per iscritto dell'addebito e alla convocazione del dipendente dinanzi all'Ufficio dei procedimenti disciplinari. Il dipendente convocato può inviare una memoria scritta?   Si, fino alla data dell'audizione
A norma del disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990 e s.m.i., fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Ue richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di quarantacinque giorni equivale:   ad assenso senza condizioni
A norma del disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990, fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Ue richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la comunicazione di una determinazione priva di congrua motivazione equivale:   Ad assenso senza condizioni
A norma del disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990, fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Ue richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di quarantacinque giorni equivale:   Ad assenso senza condizioni
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente che riceva, da persone fisiche o giuridiche partecipanti a procedure negoziali nelle quali sia parte l'amministrazione, rimostranze orali o scritte sull'operato dell'ufficio o su quello dei propri collaboratori ne deve informare il superiore gerarchico o funzionale?   Si, deve informare immediatamente, di regola per iscritto, il proprio superiore gerarchico o funzionale
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente che riceva, da persone fisiche partecipanti a procedure negoziali nelle quali sia parte l'amministrazione, rimostranze scritte sull'operato dell'ufficio o su quello dei propri collaboratori ne deve informare il superiore gerarchico o funzionale?   Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente che riceva, da persone fisiche partecipanti a procedure negoziali nelle quali sia parte l'amministrazione, rimostranze scritte sull'operato dell'ufficio o su quello dei propri collaboratori ne deve informare il superiore gerarchico o funzionale?   Sì, per espressa previsione di cui al citato articolo
A norma del disposto di cui al co. 5, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990, scaduto il termine di quarantacinque giorni, entro quanti giorni l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione positiva della conferenza, qualora abbia acquisito esclusivamente atti di assenso non condizionato?   Entro cinque giorni lavorativi
A norma del disposto di cui al co. 5, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990, scaduto il termine di quarantacinque giorni, entro quanti giorni l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione negativa qualora abbia acquisito uno o più atti di dissenso che non ritenga superabili?   Entro cinque giorni lavorativi
A norma del disposto di cui al co. 5, dell'art. 14-bis, Legge 241/1990 e s.m.i., scaduto il termine di quarantacinque giorni, entro quanti giorni l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione negativa qualora abbia acquisito uno o più atti di dissenso che non ritenga superabili?   Entro cinque giorni lavorativi
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001 il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del D.Lgs. n. 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle P.A. ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comportano:   L'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001 l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comportano l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale. Cosa precisa in merito il citato comma?   Che l'accertamento della responsabilità potrà avvenire solo previa contestazione ed attraverso il principio del contraddittorio
A norma del disposto di cui al comma 2, dell'art. 18 della legge n. 241/1990, i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento:   Sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti
A norma del disposto di cui all'art. 1 del D.P.R. n. 62/2013, il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (si individui l'affermazione errata):   Esplicita le condotte che devono tenere i dipendenti e le relative sanzioni
A norma del disposto di cui all'art. 1 del D.P.R. n. 62/2013, il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (si individui l'affermazione errata):   Elenca le sanzioni amministrative in cui possono incorrere i dipendenti
A norma del disposto di cui all'art. 10 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, nei rapporti privati, comprese le relazioni extralavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, il dipendente:   Non sfrutta, né menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino e non assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione
A norma del disposto di cui all'art. 12, co. 1, della legge n. 241/1990 e s.m.i., l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per:   la concessione di sussidi ed ausili finanziari
A norma del disposto di cui all'art. 12, della L. n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per:   La concessione di sussidi ed ausili finanziari
A norma del disposto di cui all'art. 12, della legge n. 241/1990 e s.m.i., l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per:   la concessione di sussidi ed ausili finanziari
A norma del disposto di cui all'art. 12, della legge n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per:   La concessione di sussidi ed ausili finanziari
A norma del disposto di cui all'art. 14-quater, l. n. 241/1990, la determinazione motivata di conclusione della conferenza, adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa, sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati?   Si
A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - l'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione, in particolare:   Definisce in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano della performance e la Relazione sulla performance
A norma del disposto di cui all'art. 15, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento adottati nelle singole amministrazioni?   Responsabile della prevenzione della corruzione
A norma del disposto di cui all'art. 15, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), chi cura la raccolta delle condotte illecite accertate e sanzionate, assicurando le garanzie di cui all'art. 54-bis, Tupi?   Ufficio dei procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 15, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), chi cura l'aggiornamento del codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottato dalle singole amministrazioni?   Ufficio dei procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 15, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), chi cura l'esame delle segnalazioni di violazione dei codici di comportamento pubblici?   Ufficio dei procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 15, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il Responsabile della prevenzione della corruzione:   Cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni
A norma del disposto di cui all'art. 15, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), l'ufficio dei procedimenti disciplinari cura:   L'aggiornamento del codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottato dall'amministrazione
A norma del disposto di cui all'art. 15, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), l'ufficio dei procedimenti disciplinari cura:   La raccolta delle condotte illecite accertate e sanzionate
A norma del disposto di cui all'art. 17, del D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il Codice:   È trasmesso tramite e-mail ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione dei vertici politici dell'amministrazione
A norma del disposto di cui all'art. 17, del D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il Codice:   È trasmesso tramite e-mail ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di servizi in favore dell'amministrazione
A norma del disposto di cui all'art. 17, del D.P.R. n. 62/2013 (si individui l'affermazione errata):   Il Codice può essere trasmesso, solo su richiesta, ai titolari di contratti di consulenza o collaborazione anche professionale
A norma del disposto di cui all'art. 17, del D.P.R. n. 62/2013 (si individui l'affermazione errata):   Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici a differenza del Codice per la prevenzione delle molestie sul luogo di lavoro non deve essere consegnato ai dipendenti contestualmente alla sottoscrizione del contratto
A norma del disposto di cui all'art. 17, del D.P.R. n. 62/2013 (si individui l'affermazione errata):   Il Codice può essere trasmesso, solo su richiesta, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione dei vertici politici dell'amministrazione
A norma del disposto di cui all'art. 17, del D.P.R. n. 62/2013 (si individui l'affermazione errata):   Il Codice può essere trasmesso, solo su richiesta, ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di servizi in favore dell'amministrazione
A norma del disposto di cui all'art. 17, del D.P.R. n. 62/2013 (si individui l'affermazione errata):   Il Codice può essere trasmesso, su richiesta, ai nuovi assunti
A norma del disposto di cui all'art. 17, del D.P.R. n. 62/2013 (si individui l'affermazione errata):   Il Codice di comportamento a differenza del Codice etico non deve essere consegnato ai dipendenti contestualmente alla sottoscrizione del contratto
A norma del disposto di cui all'art. 17, del D.P.R. n. 62/2013 (Si individui l'affermazione errata):   Il Codice non necessita di pubblicazione sul sito istituzionale e nella intranet
A norma del disposto di cui all'art. 21 octies della legge n. 241/1990 e s.m.i., è annullabile il provvedimento amministrativo:   adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
A norma del disposto di cui all'art. 21-octies della Legge n. 241/1990 e s.m.i. è annullabile il provvedimento amministrativo:   viziato da incompetenza
A norma del disposto di cui all'art. 21-quater, della legge n. 241/1990, i provvedimenti amministrativi "efficaci" sono eseguiti:   immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti il personale
A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi
A norma del disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001, un cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea può accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche?   Si, purché i posti di lavoro non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale
A norma del disposto di cui all'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, qual è il valore massimo che un dipendente può accettare per un regalo o una utilità?   150 euro
A norma del disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, il dipendente non chiede, per sé o per altri, regali o altre utilità, neanche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio, né da soggetti nei cui confronti è o sta per essere chiamato a svolgere o a esercitare attività o potestà proprie dell'ufficio ricoperto:   In ogni caso, indipendentemente dalla circostanza che il fatto costituisca reato
A norma del disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, il dipendente non chiede, per sè o per altri, regali o altre utilità, neanche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio, nè da soggetti nei cui confronti è o sta per essere chiamato a svolgere o a esercitare attività o potestà proprie dell'ufficio ricoperto:   In ogni caso, indipendentemente dalla circostanza che il fatto costituisca reato
A norma del disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato:   Salvo quelli d'uso di modico valore
A norma del disposto di cui all'art. 4, l.n. 241/1990, le amministrazioni hanno l'obbligo di determinare preventivamente, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile del procedimento?   Si, laddove legge o regolamento non individuino direttamente l'unità organizzativa competente per specifici tipi di procedimento
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 33/2013 quale organo controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, e può ordinare di procedere, entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni?   Anac
A norma del disposto di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013, "partecipazione ad associazioni e organizzazioni", il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza:   La propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio. Tale disposizione non si applica all'adesione a partiti politici o a sindacati
A norma del disposto di cui all'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore?   Sì, per il periodo di effettiva prestazione
A norma del disposto di cui all'art. 52 del d.lgs. n. 165/2001 nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore?   Sì, per il periodo di effettiva prestazione
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001 (Forme e termini del procedimento disciplinare) chi è competente a irrogare le sanzioni disciplinari ai lavoratori?   Per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista la sanzione del rimprovero verbale, provvede:   Il responsabile della struttura presso la quale opera il dipendente
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis del d.lgs. n. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista la sanzione del rimprovero verbale, provvede:   Il responsabile della struttura presso la quale opera il dipendente
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, per le infrazioni per le quali è prevista la sospensione dal servizio fino al massimo di tre mesi, provvede:   L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, per le infrazioni per le quali è prevista l'applicazione della multa, provvede:   L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, una pubblica amministrazione può procedere a licenziamento disciplinare di un dipendente in caso di ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo, e in tale ipotesi il licenziamento è con preavviso
A norma del disposto di cui all'art. 55-quinquies TUPI, il lavoratore che giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa è obbligato a risarcire il danno patrimoniale e il danno all'immagine subiti dall'amministrazione?   Si e il danno patrimoniale è pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
A norma del disposto di cui all'art. 55-quinquies, TUPI, è prevista anche la reclusione per il lavoratore che, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, attesta falsamente la propria presenza in servizio?   Si, è prevista sia la reclusione sia la multa
A norma del disposto di cui all'art. 57 TUPI, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni:   Ha compiti propositivi, consultivi e di verifica e opera in collaborazione con la consigliera o il consigliere nazionale di parità
A norma del disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi che riguardano:   Tra l'altro, i conviventi
A norma del disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi:   Personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado
A norma del disposto di cui all'art. 6, l. n. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale ove diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Si, indicandone nel provvedimento finale le ragioni che l'abbiano indotto a discostarsi
A norma del disposto di cui all'art. 63 del d.lgs n. 165/2001 nella giurisdizione del G.O. rientrano le controversie:   Promosse da organizzazioni sindacali, relative alle procedure di contrattazione collettiva
A norma del disposto di cui all'art. 63 del T.U. del pubblico impiego, sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro:   Le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente deve astenersi dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente?   Si, per espressa previsione di cui al citato art
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente deve astenersi dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale?   Si, per espressa previsione di cui al citato art
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente deve astenersi dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi?   Sì, per espressa previsione di cui al citato art
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività:   Che possano coinvolgere interessi di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività:   Che possano coinvolgere interessi di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società o stabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività:   Che possano coinvolgere interessi di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente
A norma del disposto di cui all'art. 7, del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività:   Che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi
A norma del disposto di cui all'art. 73 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 le P.A. e i loro dipendenti sono responsabili per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni?   No, sono esenti da responsabilità disciplinare, patrimoniale e penale, salvo i casi di dolo o colpa grave
A norma del disposto di cui all'art. 73 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, si può configurare responsabilità in capo all'amministrazione per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di documenti falsi presentati in luogo alle certificazioni di cui all'art. 47 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445?   No, salvo i casi di dolo o colpa grave
A norma del disposto di cui co. 1, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia) nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio della p.a. competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda:   Se la medesima p.a. non comunica all'interessato, nei termini di legge il provvedimento di diniego, ovvero non indica una conferenza di servizi
A norma del disposto di cui co. 1, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia) nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio della p.a. competente:   Equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, se la medesima p.a. non comunica all'interessato, nei termini di legge il provvedimento di diniego, ovvero non indica una conferenza di servizi
A norma del disposto di cui co. 2, art. 20, l. n. 241/1990 e s.m.i., fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia), entro quanti giorni dalla presentazione dell'istanza per il rilascio di provvedimenti amministrativi, la p.a. competente, può indire una conferenza di servizi?   Entro trenta giorni
A norma del disposto di cui co. 2, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia), entro quanti giorni dalla presentazione dell'istanza per il rilascio di provvedimenti amministrativi, la p.a. competente, può indire una conferenza di servizi?   Entro trenta giorni
A norma del disposto di cui l'art. 30 del D.Lgs. n. 104/2010, il giudice nel determinare il risarcimento del danno derivante dalla lesione di interessi legittimi:   Valuta tutte le circostanze di fatto e il comportamento complessivo delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza
A norma del novellato art. 6 della legge n. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Si, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
A norma del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il consenso al trattamento dei dati personali può essere prestato nel contesto di una dichiarazione scritta che riguarda anche altre questioni?   Sì, è possibile
A norma del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato revoca il consenso al trattamento dei dati personali:   il trattamento effettuato prima della revoca resta lecito
A norma della L. 190/2012, quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune?   Il Dirigente apicale
A norma della L. 241/1990, nell'ambito del procedimento amministrativo, quale soggetto può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali?   Il responsabile del procedimento
A norma della L. 241/90 e s.m.i., entro quanto tempo deve pronunciarsi il difensore civico cui si sia rivolto il richiedente nel caso la Pubblica Amministrazione gli abbia opposto una limitazione ad un'istanza di accesso?   Entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
A norma della L. 241/90 e s.m.i., i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso a documenti amministrativi, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, si definiscono:   controinteressati al procedimento di accesso
A norma della L. 241/90 e s.m.i., il rifiuto opposto dall'Amministrazione alla richiesta di accesso agli atti amministrativi deve essere motivato?   Si, deve essere motivato
A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., è sempre obbligatoria la motivazione dei provvedimenti amministrativi?   Sì, tranne che per gli atti normativi e quelli a contenuto generale
A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., a quale soggetto compete adottare il provvedimento conclusivo di un procedimento amministrativo?   Al responsabile del procedimento, qualora ne abbia la competenza
A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere attuale, deve essere:   concreto e diretto
A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere concreto, deve essere:   attuale e diretto
A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., i termini entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo possono essere sospesi?   Sì, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni, per i motivi espressamente indicati dalla legge stessa
A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., il responsabile del procedimento amministrativo è sempre anche competente ad adottare il provvedimento finale?   Non necessariamente
A norma della L. 241/90, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere concreto, deve essere:   Attuale e diretto
A norma della L. 241/90, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere diretto, deve essere:   Concreto e attuale
A norma della L. 241/90, ed in base a quanto riportato anche nell'art. 22, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi:   l'interesse oltre a essere diretto deve essere concreto e attuale
A norma della L. 241/90, gli organi consultivi delle Pubbliche Amministrazioni sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti entro:   20 giorni dal ricevimento della richiesta
A norma della L. 241/90, il differimento opposto dall'Amministrazione alla richiesta di accesso agli atti amministrativi deve essere motivato?   Si, deve essere motivato (art. 25)
A norma della L. 241/90, in materia di provvedimenti amministrativi, devono essere sempre indicati il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere?   Sì
A norma della L. 241/90, la mancata emanazione del provvedimento nei termini, costituisce elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale?   Sì
A norma della L. 241/90, per quali tipi di procedimenti amministrativi il responsabile dello stesso ha l'obbligo, prima della formale adozione di un provvedimento negativo nei confronti degli interessati, di comunicare agli stessi i motivi che ostano all'adozione di un provvedimento a loro favorevole?   Solo nei procedimenti ad istanza di parte
A norma della L. 241/90, qualunque soggetto cui possa derivare un danno dal provvedimento ha facoltà di intervenire nel procedimento?   Sì
A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., è annullabile il provvedimento amministrativo:   viziato da eccesso di potere
A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato è:   nullo
A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., in quali casi la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., la Pubblica Amministrazione può agire anche secondo norme di diritto privato?   Sì, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo i casi in cui la legge non disponga altrimenti
A norma della L.190/2012, il Piano nazionale anticorruzione:   ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
A norma della L.241/90 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento?   Sì, se l'inosservanza è dolosa o colposa
A norma della L.241/90, nei procedimenti ad iniziativa di parte, esiste un obbligo generale di indicare, nella comunicazione di avvio del procedimento, la data di presentazione dell'istanza?   Sì, la legge prevede un obbligo generale
A norma della legge 190/2012, all'interno delle Pubbliche Amministrazioni, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato:   dall'organo di indirizzo
A norma della legge 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli Enti locali è individuato, di norma:   nel Segretario o nel Dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
A norma della legge 241/1990, entro quanto tempo dalla presentazione della richiesta di accesso ai documenti amministrativi questa si intende respinta?   Decorsi inutilmente trenta giorni
A norma della legge 241/1990, i controinteressati nel procedimento amministrativo sono:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
A norma della legge 241/1990, il dipendente che accerta d'ufficio i fatti e dispone gli atti necessari nell'ambito di un procedimento amministrativo è definito:   Responsabile del procedimento
A norma della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo deve essere motivato?   Sì, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
A norma della legge 241/1990, l'efficacia e l'esecuzione dei provvedimenti amministrativi possono essere sospese?   Sì, entrambe
A norma della legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, la Pubblica Amministrazione deve indicare:   l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
A norma della Legge 241/1990, qualora, per il numero dei destinatari, la comunicazione personale dell'avvio del procedimento amministrativo non sia possibile o sia particolarmente gravosa, l'amministrazione:   Provvede mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima
A norma della legge 241/90 e s.m.i., il rilascio di copie dei documenti amministrativi in sede di diritto di accesso è:   subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e di visura
A norma della legge 241/90 e s.m.i., quando si effettua richiesta di accesso ai documenti amministrativi, questa deve essere rivolta:   all'amministrazione che detiene stabilmente il documento
A norma della Legge 241/90 e s.m.i., trascorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso a documenti amministrativi:   questa si intende rifiutata
A norma della legge 241/90, a quale soggetto compete adottare il provvedimento conclusivo di un procedimento amministrativo?   Al responsabile del procedimento, qualora ne abbia la competenza
A norma della legge 241/90, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso, l'interessato può presentare ricorso entro:   trenta giorni al Tribunale Amministrativo Regionale
A norma della Legge 241/90, i soggetti intervenuti nel procedimento amministrativo, in quanto titolari della relativa facoltà, hanno diritto di:   Presentare memorie scritte e documenti
A norma della legge 241/90, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, al fine:   di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale
A norma della legge 241/90, il responsabile del procedimento amministrativo è sempre anche competente ad adottare il provvedimento finale?   Non necessariamente
A norma della legge 241/90, la comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo deve contenere, fra l'altro, l'indicazione:   dell'ufficio e della persona responsabile del procedimento
A norma della legge 241/90, le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni:   non sono ammissibili
A norma della legge 241/90, le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni:   non sono ammissibili (art.24)
A norma della legge 241/90, le Pubbliche Amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento?   Sì, se l'inosservanza è dolosa o colposa
A norma della legge 241/90, quale soggetto è considerato responsabile del procedimento, fino a quando non sia stata effettuata l'assegnazione esplicita dello stesso al responsabile del procedimento?   Il funzionario preposto all'unità organizzativa competente
A norma della Legge n. 241/1990, l'esame dei documenti amministrativi:   È gratuito
A norma della previsione dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, la limitazione dell'accesso deve essere motivato?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
A norma dell'art. 1 comma 3 del decreto legislativo n. 33/2013, le disposizioni del medesimo decreto che integrano l'individuazione del livello essenziale delle prestazioni erogate dalle Amministrazioni pubbliche, a quale articolo della Costituzione fanno riferimento?   All'art. 117 della Costituzione
A norma dell'art. 1 del d.lgs. 33/2013, la trasparenza è intesa come accessibilità:   totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
A norma dell'art. 1 della Legge 241/1990 è corretto affermare che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza?   Sì
A norma dell'art. 1 della legge n. 241/1990 e s.m.i., la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa agisce:   secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
A norma dell'art. 1 della legge n. 241/1990, la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   Agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
A norma dell'art. 1, co. 1, lettera i), del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive, prende il nome di:   autenticazione di sottoscrizione
A norma dell'art. 1, comma 1, della Legge 241/1990 è corretto affermare che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza?   Sì
A norma dell'art. 1, comma 1-bis, della legge n. 241/1990 e s.m.i., la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
A norma dell'art. 1, I comma, lett. b), del D.Lgs. n. 165/2001, nel rispetto di quale articolo della Costituzione, per razionalizzare il costo del lavoro pubblico, contenendo la spesa complessiva per il personale entro i vincoli di finanza pubblica, le disposizioni del presente decreto disciplinano l'organizzazione degli uffici ed i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, tenuto conto delle autonomie locali e di quelle delle regioni e delle province autonome?   Nel rispetto dell'art. 97, I comma, della Costituzione
A norma dell'art. 1, legge n. 190/2012, quale autorità definisce modelli standard delle informazioni e dei dati occorrenti per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla legge n. 190/2012, secondo modalità che consentano la loro gestione ed analisi informatizzata?   ANAC
A norma dell'art. 108 del d.lgs. 104/2010, un terzo può fare opposizione contro una sentenza del tribunale amministrativo regionale o del Consiglio di Stato pronunciata tra altri soggetti, ancorché passata in giudicato, quando:   pregiudica i suoi diritti o interessi legittimi
A norma dell'art. 11 del D.P.R. n. 62/2013 e ss.mm.ii., il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione:   soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio
A norma dell'art. 11 del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione:   soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio
A norma dell'art. 110 del d.lgs. 104/2010, il ricorso per cassazione:   è ammesso contro le sentenze del Consiglio di Stato per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato nonchè delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato nonché delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
A norma dell'art. 114 del d.lgs. 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso:   ordina l'ottemperanza, prescrivendo le relative modalità, anche mediante la determinazione del contenuto
A norma dell'art. 114 del d.lgs. 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso:   dichiara nulli gli eventuali atti in violazione o elusione del giudicato
A norma dell'art. 114 del d.lgs. 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso:   nomina, ove occorra, un commissario ad acta
A norma dell'art. 117 del d.lgs. 104/2010, il ricorso avverso il silenzio è proposto:   con atto notificato all'amministrazione e ad almeno un controinteressato
A norma dell'art. 13 del D.Lgs. n. 165/2001, le disposizioni del capo relativo alla dirigenza:   si applicano alle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo
A norma dell'art. 14 della Legge 241/1990 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta?   La conferenza di servizi decisoria è sempre indetta dall'amministrazione procedente quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici
A norma dell'art. 15, I comma, del D.Lgs. n. 165/2001, in quante fasce di ruoli è articolata la dirigenza nelle amministrazioni pubbliche?   In due fasce
A norma dell'art. 17 del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), il Responsabile della transizione digitale:   all'interno di ogni Pubblica Amministrazione è costituito da un unico ufficio dirigenziale generale
A norma dell'art. 18 della L. 241/1990 e s.m.i., i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, come vengono acquisiti?   Sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti
A norma dell'art. 2 del decreto legislativo n. 165/2001, recante "Norme generali sull'ordinamento del Lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", le disposizioni contenute nello stesso decreto:   Costituiscono disposizioni a carattere imperativo
A norma dell'art. 2 della L. 241/1990 ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di:   concluderlo mediante adozione di un provvedimento espresso
A norma dell'art. 2 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni:   hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
A norma dell'art. 2, co. 1, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni:   hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
A norma dell'art. 21 della Legge 241/1990, nel caso di falsità nelle autocertificazioni volte al rilascio di un'autorizzazione, la successiva istanza di sanatoria:   non è ammessa
A norma dell'art. 21-octies della Legge 241/1990 e s.m.i., quando è annullabile il provvedimento amministrativo?   Se adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
A norma dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990 e ss.mm.ii., in quale caso il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
A norma dell'art. 22 della L. 241/1990, quali sono i limiti temporali per l'esercizio del diritto di accesso?   Il diritto è esercitabile fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
A norma dell'art. 22 della legge 241/1990, il documento amministrativo è la rappresentazione:   di qualunque genere di atti detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
A norma dell'art. 22, comma 6, della Legge 241/90 e s.m.i., quale limite temporale è previsto per l'esercizio del diritto di accesso?   Il diritto è esercitabile fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
A norma dell'art. 23, comma 2, del d.lgs. 82/2005, le copie di un documento informatico, riprodotte su diversi tipi di supporto, sono valide a tutti gli effetti di legge?   Sì, se conformi alle vigenti regole tecniche
A norma dell'art. 24 della Legge 241/90 e s.m.i., il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro:   i documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato, di cui il Governo può prevedere i casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi, tramite regolamento
A norma dell'art. 24 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni:   non sono ammissibili
A norma dell'art. 24, co. 3, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni:   non sono ammissibili
A norma dell'art. 25 della L. 241/90 e s.m.i., il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso agli atti amministrativi debbono essere motivati?   Sì, debbono essere motivati
A norma dell'art. 25 della legge 241/1990, in caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, agli atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il richiedente:   Può inoltrare richiesta di riesame della determinazione di diniego presso la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, nonché presso l'amministrazione resistente
A norma dell'art. 29 del d.lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni rendono pubbliche ed accessibili:   I dati relativi alle entrate ed alle spese risultanti dai bilanci preventivi e consuntivi
A norma dell'art. 2-quater, D.Lgs. n. 196/2003, chi promuove l'adozione di regole deontologiche per i trattamenti previsti dall'art. 6, par. 1, let. e) del GDPR (trattamento necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri)?   Garante Privacy
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990 è consentito alle pubbliche amministrazioni di indicare le ragioni delle proprie decisioni con riferimento ad altro atto precedentemente emanato dalle stesse?   Sì, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo emanato dalla Pubblica Amministrazione deve essere:   motivato, salvo che per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
A norma dell'art. 35 del d.lgs. 165 del 2001 e s.m.i., l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene:   tramite procedure selettive, ovvero mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
A norma dell'art. 35 del d.lgs. 165/2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene:   tramite procedure selettive, ovvero mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
A norma dell'art. 35 del d.lgs. 165/2001, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate da ciascuna Pubblica Amministrazione:   tra l'altro, sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale
A norma dell'art. 36, comma 5-quater, del d.lgs. 165/2001, recante "Norme generali sull'ordinamento del Lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", al dirigente responsabile di irregolarità nell'utilizzo del lavoro flessibile:   Non può essere erogata la retribuzione di risultato
A norma dell'art. 4 del DPR 62/2013 e smi, quali regali, compensi e altre utilità può accettare un dipendente pubblico?   Quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali
A norma dell'art. 4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i., ________ è la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento   il responsabile del trattamento
A norma dell'art. 4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i., come può essere definito il «responsabile del trattamento»?   La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
A norma dell'art. 4, II comma, del D.Lgs. N. 66/2003, la durata media dell'orario di lavoro non può superare:   per ogni periodo di 7 giorni, le 48 ore comprese le ore di lavoro straordinario
A norma dell'art. 43, CAD, se il documento informatico è conservato per legge dai gestori di servizi pubblici:   Cessa l'obbligo di conservazione a carico dei cittadini e delle imprese
A norma dell'art. 45 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se la Commissione ha deciso che un Paese terzo garantisce un livello adeguato di protezione dei dati personali, il trasferimento verso di esso dei dati oggetto di trattamento:   non necessita di autorizzazioni specifiche
A norma dell'art. 4-bis del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, introdotto dall'art. 5 del d.lgs. n. 97/2016, come è denominato l'apposito sito internet che, al fine di promuovere l'accesso e migliorare la comprensione dei dati relativi all'utilizzo delle risorse pubbliche, consente l'accesso ai dati dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta e alle amministrazioni che l'hanno effettuata, nonché all'ambito temporale di riferimento?   "Soldi pubblici"
A norma dell'art. 5 del D.Lgs. 165/2001, le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro:   sono assunte in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro
A norma dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato da comunicarsi al richiedente e agli eventuali controinteressati nel termine di:   Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
A norma dell'art. 5 della legge 241/1990, la competenza ad assegnare la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento amministrativo nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale, spetta:   Al dirigente di ciascuna unità organizzativa
A norma dell'art. 5, comma III-bis, del D.Lgs. n. 165/2001, le disposizioni del presente articolo, relative al potere di organizzazione:   si applicano anche alle autorità amministrative indipendenti
A norma dell'art. 53 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni?   Sì, se autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
A norma dell'art. 55 tupi ai rapporti di lavoro si applica l'art. 2106 del c.c. che giustifica la possibilità per il datore di lavoro di infliggere sanzioni disciplinari, tra l'altro, in caso di non osservanza delle disposizioni di cui all'art. 2105 del c.c. (Obbligo di fedeltà)?   Si, ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
A norma dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento amministrativo:   propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi
A norma dell'art. 60, co. 1, del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i., che cosa si definisce "base di dati di interesse nazionale"?   L'insieme delle informazioni raccolte e gestite digitalmente dalle pubbliche amministrazioni, omogenee per tipologia e contenuto e la cui conoscenza è rilevante per lo svolgimento delle funzioni istituzionali delle altre pubbliche amministrazioni, anche solo per fini statistici, nel rispetto delle competenze e delle normative vigenti
A norma dell'art. 63, comma 2-bis, del decreto legislativo 165/2001, nel caso di annullamento della sanzione disciplinare per difetto di proporzionalità, il giudice può rideterminare la sanzione?   Sì, in applicazione delle disposizioni normative e contrattuali vigenti, tenendo conto della gravità del comportamento e dello specifico interesse pubblico violato
A norma dell'art. 7 co. 1 del D.Lgs. 165/2001, le PP.AA. garantiscono:   un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo, impegnandosi peraltro a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno
A norma dell'art. 7 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento deve sempre essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali?   Sì, qualora il trattamento sia basato sul consenso
A norma dell'art. 7, co. 1, del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento deve sempre essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali?   Sì, qualora il trattamento sia basato sul consenso
A norma dell'art. 8 del d.lgs. 33/2013, i dati, le informazioni e i documenti delle Pubbliche Amministrazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati, salvo casi particolari, per:   5 anni
A norma dell'art. 8 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., come deve comportarsi il dipendente che viene a conoscenza di eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione?   Segnala le eventuali situazioni di illecito al proprio superiore gerarchico
A norma dell'art. 8 della legge n. 241/1990 l'amministrazione è tenuta a indicare nella comunicazione di avvio del procedimento la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Sì, sempre
A norma dell'art. 8, I comma, del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche adottano tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale sia:   evidente, certa e prevedibile nella evoluzione
A norma dell'art. 9 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., chi ha la facoltà d'intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
A norma dell'art. 91 del d.lgs. 104/2010, i mezzi di impugnazione delle sentenze sono:   l'appello, la revocazione, l'opposizione di terzo e il ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
A norma dell'art. 92 del d.lgs. 104/2010, le impugnazioni si propongono, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge:   con ricorso
A norma dell'art. 92 del d.lgs. 104/2010, le impugnazioni, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge, devono essere notificate entro:   il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza
A norma dell'art. 93 del d.lgs. 104/2010, qualora la notificazione abbia avuto esito negativo perchè il domiciliatario si è trasferito senza notificare una formale comunicazione alle altre parti, la parte che intende proporre l'impugnazione:   può presentare al presidente del tribunale amministrativo regionale o al presidente del Consiglio di Stato, secondo il giudice adito con l'impugnazione, un'istanza, corredata dall'attestazione dell'omessa notificazione, per la fissazione di un termine perentorio per il completamento della notificazione o per la rinnovazione dell'impugnazione
A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010, nei giudizi di appello il ricorso:   deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010, nei giudizi di opposizione di terzo il ricorso:   deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010, nei giudizi di revocazione il ricorso:   deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
A norma dell'art. 95 del d.lgs. 104/2010, in quali casi il Consiglio di Stato può non ordinare l'integrazione del contraddittorio, quando l'impugnazione di altre parti è esclusa?   Se riconosce che l'impugnazione è manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondata
A norma dell'art. 95 del d.lgs. 104/2010, in quali casi il Consiglio di Stato può non ordinare l'integrazione del contraddittorio, quando l'impugnazione di altre parti è preclusa?   Se riconosce che l'impugnazione è manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondata
A norma dell'art. 95 del d.lgs. 104/2010, l'impugnazione è dichiarata improcedibile se:   nessuna delle parti provvede all'integrazione del contraddittorio nel termine fissato dal giudice
A norma dell'art. 96 del d.lgs. 104/2010, tutte le impugnazioni proposte separatamente contro la stessa sentenza:   devono essere riunite in un solo processo
A norma dell'art.19 della Legge 241/1990 e s.m.i., dopo quanti giorni dalla data di presentazione della SCIA (Segnalazione di Inizio Attività), può iniziare l'attività oggetto della dichiarazione?   A decorrere dalla data di presentazione della segnalazione all'amministrazione competente
A norma dell'articolo 1, comma 2, della legge n. 190/2012, a chi è attribuito il compito di analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto?   All'Autorità nazionale anticorruzione
A norma dell'articolo 1, comma 2, della legge n. 190/2012, a chi è attribuito il compito di collaborare con i paritetici organismi stranieri, con le organizzazioni regionali ed internazionali competenti?   All'Autorità nazionale anticorruzione
A norma dell'articolo 10 del d.lgs. 33/2013, tutte le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale:   Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
A norma dell'articolo 11, comma 2, della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati?   Sì, e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
A norma dell'articolo 2 della legge 241/1990, i termini di conclusione dei procedimenti di competenza delle autorità di garanzia e di vigilanza sono disciplinati:   dagli ordinamenti delle stesse autorità, fatto salvo quanto disposto da specifiche disposizioni normative
A norma dell'articolo 2, comma 9 bis, della legge 241/1990, il soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia da parte di un dirigente di una P.A. nell'emanazione di un provvedimento, viene individuato:   dall'organo di governo
A norma dell'articolo 21-quater della legge 241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci:   devono essere eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
A norma dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, il vizio di difetto assoluto di attribuzione è causa di:   nullità del provvedimento amministrativo
A norma dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, il vizio di difetto assoluto di attribuzione è causa di:   nullità del provvedimento amministrativo
A norma dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, l'atto amministrativo è nullo quando:   è viziato da difetto assoluto di attribuzione
A norma dell'articolo 35, comma 1 del d.lgs. 165/2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene con:   contratto individuale di lavoro
A norma dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, la richiesta di accesso civico:   non deve essere motivata, è gratuita e può essere presentata all'Ufficio relazioni con il pubblico
A norma dell'articolo 52 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 se il giorno di scadenza è festivo il termine fissato dalla legge o dal giudice per l'adempimento :   E' prorogato di diritto al primo giorno seguente non festivo
A norma dell'articolo 52 comma 4 del d.lgs. 2 luglio 2010 per i termini computati a ritroso :   La scadenza è anticipata al giorno antecedente non festivo
A norma dell'articolo 52 del d.lgs. 165/2001, il lavoratore della P.A. può essere adibito alle mansioni corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito:   per effetto delle prescritte procedure selettive
A norma dell'articolo 53 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 nei casi d'urgenza, il presidente del tribunale può :   Su istanza di parte, abbreviare fino alla metà i termini previsti dal presente codice per la fissazione di udienze o di camere di consiglio
A norma dell'articolo 53 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 il decreto di abbreviazione del termine, redatto in calce alla domanda :   E' notificato, a cura della parte che lo ha richiesto, all'amministrazione intimata e ai controinteressati
A norma dell'articolo 53 del d.lgs. 165/2001, in tema di incompatibilità e cumulo di impieghi dei dipendenti pubblici:   sono esclusi dal regime delle incompatibilità i compensi derivanti da incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o di fuori ruolo
A norma dell'articolo 54 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 la presentazione tardiva di memorie o documenti :   Può essere eccezionalmente autorizzata, su richiesta di parte, dal collegio, assicurando comunque il pieno rispetto del diritto delle controparti al contraddittorio su tali atti, qualora la produzione nel termine di legge sia risultata estremamente difficile
A norma dell'articolo 55 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 se il ricorrente, allegando di subire un pregiudizio grave e irreparabile durante il tempo necessario a giungere alla decisione sul ricorso, chiede l'emanazione di misure cautelari, compresa l'ingiunzione a pagare una somma in via provvisoria, che appaiono, secondo le circostanze, più idonee ad assicurare interinalmente gli effetti della decisione sul ricorso :   Il collegio si pronuncia con ordinanza emessa in camera di consiglio
A norma dell'articolo 55 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento che impone la cauzione ne indica:   L'oggetto, il modo di prestarla e il termine entro cui la prestazione va eseguita
A norma dell'articolo 55 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora dalla decisione sulla domanda cautelare derivino effetti irreversibili:   Il collegio può disporre la prestazione di una cauzione, anche mediante fideiussione, cui subordinare la concessione o il diniego della misura cautelare
A norma dell'articolo 55 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 sulla domanda cautelare il collegio pronuncia nella prima camera di consiglio successiva:   Al ventesimo giorno dal perfezionamento, anche per il destinatario, dell'ultima notificazione e, altresì, al decimo giorno dal deposito del ricorso
A norma dell'articolo 55 comma 7 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, nella camera di consiglio le parti possono costituirsi e i difensori sono sentiti ove ne facciano richiesta :   La trattazione si svolge oralmente e in modo sintetico
A norma dell'articolo 55 del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, le parti possono depositare memorie e documenti :   Fino a due giorni prima della camera di consiglio
A norma dell'articolo 55-bis, comma 4 del d.lgs. 165/2001, per l'irrogazione di una sanzione nell'ambito del procedimento disciplinare, l'Amministrazione è sempre tenuta a procedere alla contestazione scritta dell'addebito al dipendente?   Non per il rimprovero verbale
A norma dell'articolo 57 del d.lgs. 2 luglio 2010 con l'ordinanza che decide sulla domanda:   Il giudice provvede sulle spese della fase cautelare
A norma dell'articolo 58 comma1 del d.lgs. 2 luglio 2010 le parti possono riproporre la domanda cautelare al collegio o chiedere la revoca o la modifica del provvedimento cautelare collegiale:   Se si verificano mutamenti nelle circostanze o se allegano fatti anteriori di cui si è acquisita conoscenza successivamente al provvedimento cautelare e l'istante deve fornire la prova del momento in cui ne è venuto a conoscenza
A norma dell'articolo 59 comma1 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora i provvedimenti cautelari non siano eseguiti, in tutto o in parte:   L'interessato, con istanza motivata e notificata alle altre parti, può chiedere al tribunale amministrativo regionale le opportune misure attuative
A norma dell'articolo 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto di interessi:   con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado
A norma dell'articolo 60 del d.lgs. 2 luglio 2010 se la parte dichiara che intende proporre regolamento di competenza o di giurisdizione:   Il giudice assegna un termine non superiore a trenta giorni
A norma dell'articolo 61 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 in caso di eccezionale gravità e urgenza, tale da non consentire neppure la previa notificazione del ricorso e la domanda di misure cautelari provvisorie con decreto presidenziale:   Il soggetto legittimato al ricorso può proporre istanza per l'adozione delle misure interinali e provvisorie che appaiono indispensabili durante il tempo occorrente per la proposizione del ricorso di merito e della domanda cautelare in corso di causa
A norma dell'articolo 61 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento è notificato dal richiedente alle altre parti:   Entro il termine perentorio fissato dal giudice, non superiore a cinque giorni
A norma dell'articolo 61 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento:   Perde comunque effetto ove entro quindici giorni dalla sua emanazione non venga notificato il ricorso con la domanda cautelare ed esso non sia depositato nei successivi cinque giorni corredato da istanza di fissazione di udienza
A norma dell'articolo 61 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento:   Non è appellabile ma, fino a quando conserva efficacia, è sempre revocabile o modificabile su istanza di parte previamente notificata
A norma dell'articolo 62 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 contro le ordinanze cautelari è ammesso appello al Consiglio di Stato, da proporre:   Nel termine di trenta giorni dalla notificazione dell'ordinanza, ovvero di sessanta giorni dalla sua pubblicazione
A norma dell'articolo 63 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 su istanza di parte il giudice:   può ammettere la prova testimoniale, che è sempre assunta in forma scritta ai sensi del codice di procedura civile
A norma dell'articolo 7 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il consenso al trattamento dei dati personali può essere prestato nel contesto di una dichiarazione scritta che riguarda anche altre questioni?   Sì, è possibile
A norma delle disposizioni contenute nel d.lgs. 165/2001, ciascuna Amministrazione adotta le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento:   sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale
A norma di quanto dispone il co. 1, art. 14, della legge n. 241 del 1990 e s.m.i., la Conferenza dei servizi viene convocata:   per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
A norma di quanto dispone il co. 1, art. 14, della legge n. 241 del 1990, la Conferenza dei servizi viene convocata:   Per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
A norma di quanto dispone il co. 1, art. 24 della legge n. 241/1990, nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti amministrativi generali è ammesso il diritto di accesso?   No, è escluso. Per tali atti restano ferme le particolari norme che ne regolano la formazione
A norma di quanto dispone il co. 1, art. 24 della legge n. 241/1990, nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi è ammesso il diritto di accesso?   No, è escluso. Per tali atti restano ferme le particolari norme che ne regolano la formazione
A norma di quanto dispone il co. 1, art. 24 della legge n. 241/1990, nei procedimenti tributari:   Il diritto di accesso è escluso. Per tali atti restano ferme le particolari norme che li regolano
A norma di quanto dispone il co. 3, art. 55-sexies del d.lgs. n. 165/2001, il mancato esercizio dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare, comporta, per i soggetti responsabili:   L'applicazione della sospensione dal servizio fino a un massimo di tre mesi, salva la maggiore sanzione del licenziamento prevista nei casi di cui all'articolo 55-quater, comma 1, lettera f-ter), e comma 3-quinquies
A norma di quanto dispone il co. 3, art. 55-sexies del d.lgs. n. 165/2001, la decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare, comporta, per i soggetti responsabili:   L'applicazione della sospensione dal servizio fino a un massimo di tre mesi, salva la maggiore sanzione del licenziamento prevista nei casi di cui all'articolo 55-quater, comma 1, lettera f-ter), e comma 3-quinquies
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, decorsi inutilmente quanti giorni dalla richiesta di accesso ai documenti questa si intende respinta?   Trenta giorni
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso ai documenti, questa si intende:   Respinta
A norma di quanto dispone il D.lgs. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare le materie attinenti all'organizzazione degli uffici?   No, la materia è espressamente esclusa
A norma di quanto dispone la L. 241/1990 e ss.mm.ii., da quando decorrono i termini di conclusione del procedimento nel caso in cui abbia inizio per istanza di parte?   Dalla data di ricevimento della domanda
A norma di quanto dispone la L. 241/90 e ss.mm.ii., da quando decorrono i termini di conclusione del procedimento nel caso in cui abbia inizio per istanza di parte?   Dalla data di ricevimento della domanda
A norma di quanto dispone la Legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso:   Per i documenti coperti da segreto di Stato
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 e s.m.i. quale autorità esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle P.A. e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa?   ANAC
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare (Si individui l'affermazione errata):   Adotta il Codice dell'amministrazione digitale
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare (Si individui l'affermazione errata):   Assicura un più efficace supporto alla definizione e implementazione delle politiche di riforma e modernizzazione delle p.a. in ambiti quali la digitalizzazione
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare (Si individui l'affermazione errata):   Garantisce la correttezza dei processi di misurazione e valutazione della performance con particolare riferimento alla significativa differenziazione dei giudizi nonché dell'utilizzo dei premi
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare (Si individui l'affermazione errata):   Si occupa di garantire che gli obiettivi previsti dall'Agenda digitale italiana siano rispettati
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:   Analizza le cause ed i fattori della corruzione e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione ed il contrasto
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:   Adotta il Piano nazionale anticorruzione
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 quale autorità esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle p.a. e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa?   ANAC
A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, il differimento all'accesso dei documenti amministrativi:   Qualora adottato, deve essere opportunamente motivato
A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della L. n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del Codice Penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati?   No, per espressa previsione legislativa
A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti all'acquisizione di beni, servizi e forniture?   No, lo esclude espressamente il citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi?   No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi
A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati?   No, per espressa previsione legislativa
A norma di quanto dispone l'art. 103 del D.Lgs. n. 104/2010, contro le sentenze non definitive:   È proponibile appello ovvero la riserva d'appello
A norma di quanto dispone l'art. 144 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chi può rivolgere una segnalazione che il Garante può valutare anche ai fini dell'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 58 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE.   Chiunque
A norma di quanto dispone l'art. 14-bis del CAD quale autorità è preposta alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda Digitale Italiana?   Agenzia per l'Italia Digitale
A norma di quanto dispone l'art. 18, del D.Lgs. n. 33/2013, le P.A. devono pubblicano l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti?   Sì, lo prevede espressamente il citato articolo, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
A norma di quanto dispone l'art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001, al di fuori dei casi di cui al comma 1, al dirigente nei confronti del quale sia stata accertata la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'Amministrazione, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, la retribuzione di risultato:   È decurtata, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino all'80%
A norma di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, negli atti notificati al destinatario deve essere indicata l'autorità a cui è possibile ricorrere?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, negli atti notificati al destinatario deve essere indicato il termine entro cui è possibile ricorrere?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, negli atti notificati al destinatario deve essere indicato il termine entro cui è possibile ricorrere?   Sì, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, negli atti notificati al destinatario devono essere indicati il termine e l'autorità a cui è possibile ricorrere?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 è collocato in disponibilità, trascorsi novanta giorni dalla comunicazione alle rappresentanze unitarie del personale e alle organizzazioni sindacali:   Tra l'altro, il personale che non abbia preso servizio presso la diversa amministrazione secondo gli accordi di mobilità
A norma di quanto dispone l'art. 36 del tupi, le pubbliche amministrazioni possono ricorrere alla somministrazione di lavoro per l'esercizio di funzioni dirigenziali?   No, lo esclude espressamente il suddetto articolo
A norma di quanto dispone l'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale quale la formazione e lavoro?   Si, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili, ma solo per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali
A norma di quanto dispone l'art. 40 del d.lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio e della mobilità?   Sì, negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
A norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare le materie attinenti l'organizzazione degli uffici?   No, la materia è espressamente esclusa
A norma di quanto dispone l'art. 42 del D.Lgs. n. 33/2013, le pubbliche amministrazioni che adottano provvedimenti contingibili e urgenti e in generale provvedimenti di carattere straordinario in caso di calamità naturali o di altre emergenze devono pubblicare i termini temporali eventualmente fissati per l'esercizio dei poteri di adozione dei provvedimenti straordinari?   Si per espressa previsione di cui al citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del d.lgs. n. 165/2001 a quale sanzione disciplinare soggiace il dipendente appartenente alla stessa o ad una diversa amministrazione dell'incolpato che, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, rifiuta, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'ufficio disciplinare procedente?   Alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di quindici giorni
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 in merito al procedimento disciplinare il dipendente ha diritto di accesso agli atti istruttori?   Si, salvo quanto previsto al co. 4, art. 54-bis
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis TUPI, entro quanto tempo dalla contestazione dell'addebito l'ufficio competente per il procedimento deve concludere il procedimento con atto di archiviazione o di irrogazione della sanzione?   Entro centoventi giorni
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis TUPI, nel corso dell'istruttoria, l'ufficio per i procedimenti disciplinari può acquisire da altre pp.aa. documenti?   Sì, può acquisire informazioni e documenti rilevanti per la definizione del procedimento
A norma di quanto dispone l'art. 55-quinquies del D.Lgs. n. 165/2001, fermo quanto previsto dal codice penale, come è punito il lavoratore che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza?   È punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa
A norma di quanto dispone l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001 e fuori dai casi previsti dal comma 1, quando il lavoratore cagiona grave danno al normale funzionamento dell'ufficio di appartenenza, per inefficienza o incompetenza professionale accertate dall'amministrazione ai sensi delle disposizioni legislative e contrattuali concernenti la valutazione del personale:   Al lavoratore è comunque riconosciuto il diritto all'assegno per il nucleo familiare
A norma di quanto dispone l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001 e fuori dai casi previsti dal comma 1, quando il lavoratore cagiona grave danno al normale funzionamento dell'ufficio di appartenenza, per inefficienza o incompetenza professionale accertate dall'amministrazione ai sensi delle disposizioni legislative e contrattuali concernenti la valutazione del personale:   Il lavoratore ha diritto ad una indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale
A norma di quanto dispone l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001 e fuori dai casi previsti dal comma 1, quando il lavoratore cagiona grave danno al normale funzionamento dell'ufficio di appartenenza, per inefficienza o incompetenza professionale accertate dall'amministrazione ai sensi delle disposizioni legislative e contrattuali concernenti la valutazione del personale:   Il lavoratore è collocato in disponibilità
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 7 del D.Lgs. n. 33/2013, i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   Sono pubblicati in formato di tipo aperto
A norma di quanto dispone l'art. 76 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, l'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso?   Sì, equivale ad uso di atto falso
A norma di quanto dispone l'art. 8 del d.lgs. 33/2013 i documenti concernenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati:   tempestivamente sul sito istituzionale dell'Amministrazione
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati genetici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino l'appartenenza sindacale di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino le opinioni politiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'articolo 1 della legge 190/2012, chi adotta il Piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione all'ANAC?   L'organo di indirizzo su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione, entro il 31 gennaio di ogni anno
A norma di quanto disposto dalla legge n. 241/1990 il provvedimento amministrativo è nullo:   quando manca degli elementi essenziali
A norma di quanto disposto dall'art. 21-nonies della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo può essere annullato d'ufficio:   sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole, tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
A norma di quanto disposto dall'art. 21-nonies della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo può essere annullato d'ufficio:   sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole, tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
A norma di quanto disposto dall'art. 21-septies della L. 241/1990 e ss.mm.ii., è nullo il provvedimento amministrativo:   che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
A norma di quanto disposto dall'art. 21-septies della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., è nullo il provvedimento amministrativo:   che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
A norma di quanto disposto dall'art. 21-septies della Legge 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo che:   manca degli elementi essenziali
A norma di quanto disposto dall'art. 35, comma 5-ter, del D.lgs. 165/2001, nei concorsi pubblici, salvo quanto diversamente disciplinato dalla normativa vigente, sono considerati idonei i candidati collocati nella graduatoria finale dopo l'ultimo candidato vincitore:   nessuna delle alternative proposte è corretta
A norma di quanto prevede il co. 2, art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti:   Deve essere motivata
A norma di quanto prevede il co. 2, art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti:   Deve essere motivata
A norma di quanto prevede il co. 2, art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti:   Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso alle informazioni pubblicate entro la sezione "Amministrazione trasparente" può essere limitato prevedendo per gli utenti l'obbligo di autenticarsi ed identificarsi?   No, lo esclude espressamente l'art. 2 del citato D.Lgs
A norma di quanto prevede il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le P.A. i dati relativi a luogo e data di nascita possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità?   Sì, è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni, nel caso in cui all'atto della presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento, di richiedere certificati attestanti stati e fatti contenuti nel documento esibito
A norma di quanto prevede il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a cognome, nome e stato civile possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità?   Sì, a condizione che l'interessato dichiari in calce alla fotocopia del documento che i dati contenuti nel documento stesso non hanno subito variazioni dalla data del rilascio
A norma di quanto prevede il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a stato civile e residenza possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità?   Sì, salva la facoltà per la pubblica amministrazione di verificare nel corso del procedimento la veridicità e l'autenticità dei dati contenuti nel documento di identità o di riconoscimento
A norma di quanto prevede il primo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 128 (Trasferimento automatico della chiamata) è soggetta a sanzione amministrativa?   Si
A norma di quanto prevede il secondo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 2-octies (Principi relativi al trattamento di dati relativi a condanne penali e reati) è soggetta a sanzione amministrativa?   Si
A norma di quanto prevede il secondo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 2-ter (Base giuridica per il trattamento di dati personali effettuato per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri) è soggetta a sanzione amministrativa?   Si
A norma di quanto prevede il TUPI, chi provvede ad instaurare il procedimento disciplinare nei confronti di un dipendente qualora la sanzione da applicare sia il licenziamento con preavviso?   L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
A norma di quanto prevede il TUPI, chi provvede ad instaurare il procedimento disciplinare nei confronti di un dipendente qualora la sanzione da applicare sia il licenziamento con preavviso?   L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
A norma di quanto prevede il TUPI, con riferimento alle forme ed ai termini del procedimento disciplinare, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa?   Si, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa
A norma di quanto prevede il TUPI, i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo?   Sì, mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro
A norma di quanto prevede il TUPI, il lavoratore che giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è obbligato a risarcire il danno d'immagine all'amministrazione?   Si, nonché il danno patrimoniale
A norma di quanto prevede l'art. 11, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente utilizza le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio:   Nel rispetto dei vincoli posti dall'amministrazione
A norma di quanto prevede l'art. 12, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente in rapporto con il pubblico deve farsi riconoscere?   Sì, attraverso l'esposizione in modo visibile del badge od altro supporto identificativo messo a disposizione dall'amministrazione, salvo diverse disposizioni di servizio, anche in considerazione della sicurezza dei dipendenti
A norma di quanto prevede l'art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, afferente ai contratti ed a altri atti negoziali:   Nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi, il dipendente non ricorre a mediazione di terzi, né corrisponde o promette ad alcuno utilità a titolo di intermediazione, né per facilitare o aver facilitato la conclusione o l'esecuzione del contratto
A norma di quanto prevede l'art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, afferente ai contratti ed a altri atti negoziali:   Il dipendente non conclude, per conto dell'amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'art. 1342, c.c.
A norma di quanto prevede l'art. 167, D.Lgs. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. 101/2018, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarre per sè o per altri profitto ovvero di arrecare danno all'interessato, operando in violazione di quanto disposto all'art. 123 (Dati relativi al traffico) arreca nocumento all'interessato, è punito:   con la reclusione da sei mesi a un anno e sei mesi
A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso?   Dieci giorni
A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso?   Dieci giorni
A norma di quanto prevede l'art. 55-septies del d.lgs n. 165/2001, l'inosservanza degli obblighi di trasmissione per via telematica della certificazione medica concernente assenze di lavoratori per malattia costituisce illecito disciplinare e, in caso di reiterazione, comporta l'applicazione della sanzione:   Del licenziamento
A norma di quanto prevede l'art. 55-septies del d.lgs n. 165/2001, nel caso in cui l'assenza per malattia del dipendente di una pubblica amministrazione abbia luogo per l'espletamento di terapie l'assenza deve essere giustificata?   Si, deve essere giustificata mediante la presentazione di attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la terapia
A norma di quanto previsto all'art. 46 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, nei rapporti con la P.A. può essere comprovato il fatto di non aver riportato condanne penali mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione?   Sì, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto previsto all'art. 46 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, nei rapporti con la P.A. può essere comprovato l'assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione?   Sì, lo prevede espressamente il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445
A norma di quanto previsto dal d.p.r. n. 445/2000, nei rapporti con la P.A. il possesso e numero del codice fiscale e della partita IVA possono essere comprovati mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione?   Si, lo prevede espressamente l'art. 46 del d.p.r. n. 445/2000
A partire dall'11 ottobre 2015 le Pubbliche Amministrazioni sono tenute ad un nuovo adempimento in materia di flussi documentali e protocollo informatico. Quale di questi è l'adempimento entrato in vigore in tale data?   Le Pubbliche Amministrazioni sono tenute, ad inviare in conservazione il registro giornaliero di protocollo entro la giornata lavorativa successiva
A pena di decadenza, entro quanto può essere esperita l'azione di annullamento?   Sessanta giorni
A pena di improcedibilità, cosa deve sussistere al momento in cui il ricorso viene proposto?   Nulla, la improcedibilità può solo sopravvenire nel corso del giudizio
A quale ammininistrazione deve essere rivolta la richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25 co. 2 L. 241/1990)?   All'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
A quale dei seguenti istituti puo' ricorrere l'operatore economico carente dei requisiti tecnico professionali ed economico finanziari richiesti per la partecipazione ad una gara d'appalto?   Avvalimento
A quale dei seguenti soggetti si riferisce il d.lgs. 165/2001 con l'espressione ' organi preposti alla gestione'?   Organi preposti a funzioni di indirizzo politico amministrativo dell'ente locale
A quale delle seguenti attività non si applica la SCIA?   Alle attività economiche a prevalente carattere finanziario, ivi comprese quelle regolate dalle leggi in materia bancaria e creditizia e in materia di intermediazione finanziaria, secondo l'art. 19, co. 4-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii
A quale fase è riconducibile la comunicazione dell'avvio del procedimento?   D'iniziativa
A quale giudice sono devolute le controversie sullo status dei magistrati ordinari, oggetto di deliberazione del C.S.M. ?   T.A.R. Lazio
A quale organo l'art. 154 D.Lgs 196/2003 (come modificato dal D.Lgs. 101/2018), affida il compito di trasmettere la relazione, predisposta annualmente ai sensi dell'art. 59 regolamento (UE) 2016/679, al Parlamento e al Governo?   al Garante per la protezione dei dati personali
A quali dei seguenti soggetti si riferisce l'art. 6-bis della legge n. 241/1990, quando dispone che "devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale"?   Responsabile del procedimento, titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale
A quali soggetti giuridici si rivolge la L. 241/90?   Amministrazioni statali ed enti pubblici nazionali
A quali soggetti il D.lgs. 33/2013 preclude espressamente la possibilità di accesso agli atti amministrativi?   A nessuno
A seconda dei rapporti esistenti tra p.a. si distinguono atti di concerto e atti complessi; gli atti di concerto sono:   Atti imputabili ad una sola p.a. ma emanati con il consenso di altra p.a.
A seconda del momento in cui avviene il controllo sugli atti amministrativi, si distingue in controlli:   Preventivi o successivi
A seconda della fase procedimentale in cui viene utilizzata e, dello scopo per cui è posta in essere, avremo i seguenti tipi di conferenza di servizi:   Istruttoria, decisoria e preliminare
A seguito della comunicazione ai sensi dell'art. 10 bis della legge 241/1990:   gli istanti hanno 10 giorni di tempo per presentare per iscritto le proprie osservazioni
A seguito dell'annullamento d'ufficio del provvedimento amministrativo illegittimo, disposto ai sensi dell'articolo 21-nonies della L. 241/1990:   Rimangono ferme le responsabilità connesse all'adozione e al mancato annullamento del provvedimento illegittimo
A seguito delle modifiche apportate dal legislatore alle disposizioni legislative che disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle P.A., a norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alle relazioni sindacali?   Si, la materia relativa alle relazioni sindacali è attribuita alla contrattazione collettiva
A seguito di un procedimento amministrativo viene adottato un:   provvedimento
Accanto ai principi amministrativi, frutto dell'evoluzione della cultura giuridica interna, si affiancano quelli di matrice europea, che, tra l'altro, hanno trovato un espresso riconoscimento nell'art. 1, co. 1, l. n. 241/1990; quale, tra questi ultimi, impone al soggetto pubblico che voglia esercitare i propri poteri nei confronti del soggetto privato, di tenere nel debito conto l'interesse alla conservazione di un vantaggio, bene o utilità, conseguito in buona fede dal privato grazie ad un previo puntuale atto della pubblica amministrazione, al quale sia seguito il decorso di un ragionevole lasso di tempo?   Principio di legittimo affidamento
Accanto ai principi amministrativi, frutto dell'evoluzione della cultura giuridica interna, si affiancano quelli di matrice europea, che, tra l'altro, hanno trovato un espresso riconoscimento nell'art. 1, co. 1, l. n. 241/1990; quale, tra questi ultimi, prevede che nel caso in cui l'azione amministrativa coinvolga interessi diversi, è doverosa un'adeguata ponderazione delle contrapposte esigenze, al fine di trovare la soluzione che comporti il minor sacrificio possibile?   Principio di proporzionalità
Accesso a documenti amministrativi e accesso civico - Cittadinanza, immigrazione, asilo, condizione dello straniero e del profugo, stato di rifugiato. A norma di quanto dispone l'art. 2-sexies del D.Lgs. n. 196/2003, (Trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante), quale/quali tra le citate materie è considerata di rilevante interesse pubblico?   Entrambe
Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere concreto deve essere (co. 1, art. 22, l. n. 241/1990):   Diretto e attuale
Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere diretto deve essere (co. 1, art. 22, l. n. 241/1990):   Concreto e attuale
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di legittimità?   La corrispondenza all'interesse pubblico
Agli organi di governo dell'amministrazione spetta, tra l'altro:   La definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione
Ai fine del CAD il documento informatico avente contenuto identico a quello del documento da cui è tratto su supporto informatico con diversa sequenza di valori binari corrisponde a:   Copia informatica di documento informatico
Ai fini del Codice dei contratti pubblici, per "candidato" si intende:   Un operatore economico che ha sollecitato un invito o è stato invitato a partecipare a una procedura ristretta, a una procedura competitiva con negoziazione, a una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, a un dialogo competitivo o a un partenariato per l'innovazione o ad una procedura per l'aggiudicazione di una concessione
Ai fini del Codice dei contratti pubblici, per "offerente" si intende:   L'operatore economico che ha presentato un'offerta
Ai fini del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., per pubblicazione si intende...:   la pubblicazione, nei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni dei documenti, delle informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, cui corrisponde il diritto di chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione
Ai fini del d.p.r. n. 445/2000, un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica e una privata, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici, costituisce:   FIRMA DIGITALE
Ai fini del GDPR il "trattamento" comprende le operazione o l'insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali:   Come il raffronto o l'interconnessione
Ai fini del GDPR il "trattamento" comprende le operazione o l'insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali:   Come l'adattamento o la modifica
Ai fini del GDPR il "trattamento" comprende le operazione o l'insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali:   Come la limitazione, la cancellazione o la distruzione
Ai fini del GDPR il "trattamento" comprende le operazione o l'insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali:   Come l'estrazione, la consultazione e l'uso
Ai fini del GDPR il "trattamento" comprende le operazione o l'insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali:   Come la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "titolare del trattamento" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali, singolarmente o insieme ad altri (art. 4)
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, per "destinatario" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, secondo quanto stilato dall'art. 4, i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione corrispondono:   ai dati genetici
Ai fini del Reg. n. 2016/679/UE i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione corrispondono ai:   dati genetici (art. 4)
Ai fini del regolamento (UE) 2016/679 i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute corrispondono ai:   dati relativi alla salute
Ai fini del regolamento (UE) 2016/679 l'«archivio»:   è qualsiasi insieme strutturato di dati personali accessibili secondo criteri determinati, indipendentemente dal fatto che tale insieme sia centralizzato, decentralizzato o ripartito in modo funzionale o geografico
Ai fini del regolamento (UE) 2016/679 la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che non sia l'interessato, il titolare del trattamento, il responsabile del trattamento e le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile corrisponde alla figura del:   terzo
Ai fini del regolamento (UE) 2016/679 la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali corrisponde alla figura del:   titolare del trattamento
Ai fini del regolamento (UE) 2016/679, il consenso dell'interessato:   può avvenire mediante azione positiva inequivocabile
Ai fini del regolamento (UE) 2016/679, per «responsabile del trattamento» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
Ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile al dipendente pubblico per la violazione dei doveri del Codice, la violazione:   È valutata in ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'amministrazione
Ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile al dipendente pubblico per la violazione dei doveri del Codice, si tiene conto anche della gravità del comportamento?   Si, si tiene conto anche della gravità del comportamento
Ai fini della piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella home page dei siti istituzionali è collocata un'apposita sezione denominata:   Amministrazione trasparente
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   Nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   La responsabilità è personale e limitata ai fatti e alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave, ferma restando l'insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   Qualora la prescrizione del diritto al risarcimento sia maturata a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto, rispondono del danno erariale i soggetti che hanno omesso o ritardato la denuncia. In tali casi, l'azione è proponibile entro cinque anni dalla data in cui la prescrizione è maturata
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   La Corte dei conti giudica sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti pubblici anche quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   Nel giudizio di responsabilità, l'entità del danno all'immagine della pubblica amministrazione derivante dalla commissione di un reato contro la stessa pubblica amministrazione accertato con sentenza passata in giudicato si presume, salva prova contraria, pari al doppio della somma di denaro o del valore patrimoniale di altra utilità illecitamente percepita dal dipendente
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   Nel giudizio di responsabilità, fermo restando il potere di riduzione, deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione di appartenenza, o da altra amministrazione, o dalla comunità amministrata in relazione al comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici soggetti al giudizio di responsabilità
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   Nel caso di deliberazioni di organi collegiali la responsabilità si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole
Ai fini dell'applicazione di cui all'art. 4 del Codice di comportamento "regali, compensi ed altre utilità", cosa si intende per "modico valore":   Regali o oltre utilità non superiori, in via orientativa, a 150 euro
Ai fini dell'art. 22 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., cosa s'intende per "diritto di accesso"?   Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai fini dell'art. 22 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di:   favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai fini dell'art. 4, del D.P.R. n. 62/2013 per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto. I codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni possono prevedere limiti diversi?   Si, possono prevedere limiti inferiori, anche fino all'esclusione della possibilità di riceverli, in relazione alle caratteristiche dell'ente e alla tipologia delle mansioni
Ai fini dell'art. 4, del D.P.R. n. 62/2013 per regali o altre utilità di modico valore si intendono:   Quelli di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto
Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445) cosa si intende per autenticazione di sottoscrizione?   L'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive
Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445) cosa si intende per certificato?   Il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche
Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445) cosa si intende per documento informatico?   La rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445) cosa si intende per documento informatico?   La rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
Ai fini dell'esercizio della vigilanza e del controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle Pubbliche Amministrazioni in conformità alla legge 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione può compiere tutte le seguenti azioni, TRANNE una. Quale?   Comminare sanzioni amministrative ai funzionari che non danno piena attuazione ai piani centrali e periferici di contrasto alla corruzione e all'illegalità
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distinguono "interessati" e "controinteressati". Per "interessati" si intende:   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai fini di contrastare, tra l'altro, la frammentazione ed il rallentamento dell'azione amministrativa, il legislatore all'art. 4, l. n. 241/1990 ha previsto l'obbligo per le pubbliche amministrazioni:   Di individuare, per ogni procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché- dell'adozione del provvedimento finale
Ai rapporti di lavoro pubblico si applica l'art. 2106 del c.c. (sanzioni disciplinari)?   Si, lo dispone espressamente l'art. 55 del TUPI, ferma restando la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
Ai responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990 e s.m.i. . Il responsabile:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Ai sensi all'art. 14 della legge 241/1990, quali delle seguenti sono tipologie di Conferenze di servizi?   Istruttoria e decisoria
Ai sensi art. 21-octies L. 241/1990 è annullabile il provvedimento amministrativo   Adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Ai sensi art. 21-septies L. 241/1990 è nullo il provvedimento amministrativo:   Che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi previsti espressamente dalla legge
Ai sensi art. 24 L. 241/1990:   Non sono ammissibili istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni
Ai sensi d.lgs. 165/2001, nel caso di assenza per malattia, i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del medesimo decreto devono:   giustificare l'assenza protratta per più di dieci giorni e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare, esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il S.S.N.
Ai sensi del co. 1, art. 2, della Legge 241/1990, quando il procedimento amministrativo deve essere iniziato d'ufficio:   La pubblica amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi del co. 1, art. 2, della legge n. 241/1990, quando il procedimento amministrativo consegue obbligatoriamente ad una istanza:   La pubblica amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi del co. 2, art. 14, l. n. 241/1990, quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, l'amministrazione procedente:   Indice una conferenza di servizi decisoria
Ai sensi del Codice dell'Amministrazione Digitale (d.lgs. 82/2005) e s.m.i., quali documenti da presentare alla Pubblica Amministrazione possono essere inviati tramite un mezzo telematico o informatico?   Tutti i documenti
Ai sensi del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico, qualora venga a conoscenza di eventuali situazioni di illecito:   ha l'obbligo di segnalarlo al proprio superiore gerarchico
Ai sensi del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti, di cui al D.P.R. 62/2013, il dipendente, fermo restando l'obbligo di denuncia all'Autorità Giudiziaria, deve segnalare al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione di cui sia venuto a conoscenza?   Sì
Ai sensi del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti, di cui al DPR 62/2013, il dipendente informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti di collaborazione in qualunque modo retribuiti che egli abbia avuto:   negli ultimi 3 anni
Ai sensi del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti, di cui al DPR 62/2013, il dipendente può aderire ad associazioni, sia aventi carattere riservato che non?   Sì, ma se gli ambiti di interessi dell'associazione possano interferire con lo svolgimento delle attività d'ufficio, ha l'obbligo della previa tempestiva comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza
Ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo l'amministrazione procedente può indire una:   conferenza di servizi istruttoria
Ai sensi del comma 1, lett. p-bis), dell'art. 1 del Codice dell'Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005), si definisce documento analogico:   La rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
Ai sensi del comma 3, art. 14-quater della L. 241/1990 e s.m.i., in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è:   immediatamente efficace
Ai sensi del comma 7 dell'art. 55-bis D.lgs. 165/01, il dipendente che rifiuti, senza motivo, di riferire informazioni conosciute per ragioni di servizio, utili in un procedimento disciplinare avviato nei confronti di altro dipendente, e' soggetto:   All'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di 15 giorni
Ai sensi del D. lgs. 165/2001, le attribuzioni che la norma assegna ai Dirigenti possono essere derogate:   soltanto espressamente e ad opera di specifiche disposizioni legislative
Ai sensi del d. lgs. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico:   devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti ex art. 5-bis del decreto in esame
Ai sensi del D.Lgs 165/01, da chi vengono definiti i trattamenti economici fondamentale ed accessorio?   Dai contratti collettivi
Ai sensi del d.lgs 33/2013, entro quale termine della presentazione dell'istanza il procedimento di accesso civico deve concludersi con un provvedimento espresso e motivato?   30 giorni
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., a chi sono riservate le controversie in materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa?   Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., i provvedimenti decisori del giudice amministrativo devono essere motivati?   Sì, i provvedimenti decisori del giudice amministrativo sono motivati
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., i tribunali amministrativi regionali sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado?   Sì, sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il Consiglio di Stato è organo di primo grado della giurisdizione amministrativa?   No, è organo di ultimo grado della giurisdizione amministrativa
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di quattro magistrati?   No, decide con l'intervento di cinque magistrati
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il difetto di giurisdizione è rilevato:   in primo grado anche d'ufficio
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice amministrativo può dichiarare cessata la materia del contendere?   Sì, qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulti pienamente soddisfatta
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice dichiara estinto il giudizio:   entrambe le alternative proposte sono esatte
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il presidente può autorizzare la notificazione del ricorso o di provvedimenti anche direttamente dal difensore:   con qualunque mezzo idoneo
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il ricorso avverso il silenzio è proposto con atto notificato all'amministrazione?   Sì, e ad almeno un controinteressato
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di:   tre magistrati, compreso il presidente
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., in caso di sospensione del giudizio, per la sua prosecuzione deve essere presentata istanza di fissazione di udienza:   entro novanta giorni dalla comunicazione dell'atto che fa venir meno la causa della sospensione
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi è, di norma, proposta entro il termine di decadenza:   di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la giurisdizione amministrativa è esercitata anche dal Consiglio di Stato?   Sì, la giurisdizione amministrativa è esercitata dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la mancata produzione, da parte del ricorrente, della copia del provvedimento impugnato e della documentazione a sostegno del ricorso:   non implica decadenza
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione di condanna può essere proposta solo contestualmente ad altra azione?   No, nei casi previsti dal suddetto decreto può essere proposta anche in via autonoma
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Sì, anche nei giudizi in materia elettorale
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., nei casi in cui sia nulla la notificazione e il destinatario non si costituisca in giudizio, il giudice, se ritiene che l'esito negativo della notificazione dipenda da causa non imputabile al notificante:   fissa al ricorrente un termine perentorio per rinnovarla
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., prima dell'udienza di discussione, le parti possono produrre memorie fino a:   trenta giorni liberi prima dell'udienza
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., quando è carente l'interesse o sussistono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito il giudice dichiara il ricorso:   inammissibile
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., quando la notificazione del ricorso nei modi ordinari sia particolarmente difficile per il numero delle persone da chiamare in giudizio:   il presidente del tribunale o della sezione cui è assegnato il ricorso può disporre, che la notificazione sia effettuata per pubblici proclami
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione, il giudice dichiara il ricorso:   improcedibile
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di determinazione e corresponsione dell'indennizzo dovuto in caso di revoca del provvedimento amministrativo sono devolute:   alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., se accerta la tardività della notificazione o del deposito, il giudice dichiara il ricorso:   irricevibile
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., sono impugnabili i provvedimenti emanati dal Governo?   No, non sono impugnabili i provvedimenti emanati dal Governo nell'esercizio del potere politico
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., su istanza di parte il giudice può ammettere la prova testimoniale:   che è sempre assunta in forma scritta
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., tra i mezzi d'impugnazione delle sentenze rientra anche la revocazione?   Sì, la revocazione è un mezzo di impugnazione delle sentenze
Ai sensi del d.lgs. 165 del 2001, la contestazione di addebito disciplinare al dipendente pubblico è effettuata:   per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale dall'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari
Ai sensi del D.Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., il prestatore di lavoro:   deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato, spettano:   agli organi di governo
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, da chi viene definito il trattamento fondamentale e accessorio?   Dai contratti collettivi
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, il personale in disponibilità, iscritto negli appositi elenchi:   ha diritto a un'indennità pari all'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, il Piano dei Fabbisogni del personale ha valenza:   triennale
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore?   Sì, ma in linea di massima per non più di sei mesi in caso di vacanza di posto
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, in caso di assenza per malattia del dipendente, l'Amministrazione dispone il controllo sanitario:   valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita, tenendo conto dell'esigenza di contrastare e prevenire l'assenteismo
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, in una Pubblica Amministrazione, ogni provvedimento disciplinare deve essere adottato previa tempestiva contestazione scritta dell'addebito al dipendente. Questa affermazione è vera?   Sì, ad eccezione del rimprovero verbale
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, la contrattazione collettiva disciplina:   il rapporto di lavoro e le relazioni sindacali e si svolge con le modalità previste dal Decreto stesso
Ai sensi del D.lgs. 165/2001, la durata dell'incarico di funzioni dirigenziali non può essere, di norma:   inferiore a 3 anni
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche possono stipulare contratti di formazione e lavoro e contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato?   Sì, ma soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale e nel rispetto delle condizioni e modalità di reclutamento stabilite dal decreto stesso
Ai sensi del D.lgs. 165/2001, per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le pubbliche amministrazioni...   assumono personale esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, il procedimento disciplinare è di competenza:   del responsabile della struttura presso cui il dipendente presta servizio
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, se un dipendente pubblico è stato già collocato in disponibilità per il periodo massimo consentito, quale strada si può intraprendere, volendo proseguire il rapporto di lavoro?   La ricollocazione del dipendente presso un'altra Amministrazione con istanza presentata entro 6 mesi dalla scadenza del termine stesso
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, un'Amministrazione Pubblica, prima di prendere provvedimenti disciplinari, deve contestare per iscritto l'addebito e sentire il dipendente a sua difesa. NON si segue questa procedura quando:   la sanzione prevista è il rimprovero verbale
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, un'Amministrazione Pubblica, prima di prendere provvedimenti disciplinari, deve contestare per iscritto l'addebito e sentire il dipendente a sua difesa. NON si segue questa procedura quando:   la sanzione prevista è il rimprovero verbale
Ai sensi del d.lgs. 196/2003, come modificato dal d.lgs. 101/2018, il Garante per la protezione dei dati personali è composto dal Collegio, che ne costituisce il vertice, e dall'Ufficio. Il Collegio è costituito da:   4 componenti, eletti 2 dalla Camera dei Deputati e 2 dal Senato della Repubblica
Ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati:   comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
Ai sensi del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., qual è il documento che definisce le misure, i modi e le iniziative volti all'attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi?   Programma triennale per la trasparenza e l'integrità
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, all'interno di ogni amministrazione, le funzioni di "Responsabile per la trasparenza" sono svolte, di norma:   dal responsabile per la prevenzione della corruzione
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, evitare un pregiudizio concreto alla tutela della sicurezza nazionale:   è motivo di diniego all'accesso civico
Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, gli obblighi di trasparenza concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni si realizzano mediante:   pubblicazione nei propri siti istituzionali dei documenti, delle informazioni e dei dati con possibilità di accesso senza autenticazione ed identificazione
Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati:   tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di:   30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il responsabile per la trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo:   sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il rilascio di dati o di documenti:   in formato elettronico o cartaceo è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato all'Amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è:   gratuito
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, l'accesso alle informazioni pubblicate nella sezione "Amministrazione Trasparente":   è un diritto di chiunque
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare, per ciascuna tipologia di procedimento di loro competenza:   gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico deve essere corredata da una specifica motivazione?   No, non richiede motivazione
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, quale, tra i seguenti, NON è un interesse pubblico il cui pregiudizio può giustificare il diniego del diritto di accesso a dati e documenti?   Il regolare svolgimento di attività sportive
Ai sensi del d.lgs. 33/2013:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., divenuta efficace l'aggiudicazione, la stipula del contratto ha luogo entro i successivi:   sessanta giorni anche in pendenza di contenzioso
Ai sensi del d.lgs. 36/2023 gli appalti possono essere suddivisi in lotti?   Sì, per garantire la effettiva partecipazione delle micro, delle piccole e delle medie imprese
Ai sensi del d.lgs. 36/2023, gli operatori economici attestano con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà il possesso dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti nelle procedure di affidamento di cui all'art. 50, comma 1, lettere a) e b), di importo:   inferiore a euro 40.000
Ai sensi del d.lgs. 36/2023, nella procedura di gara le stazioni appaltanti, gli Enti concedenti e gli operatori economici si comportano reciprocamente nel rispetto dei principi di:   buona fede e di tutela dell'affidamento
Ai sensi del d.lgs. n. 165/2001 (TUPI), i rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono disciplinati:   Dalla disciplina codicistica sul lavoro nell'impresa, salvo quanto diversamente previsto nel d.lgs. n. 165/2001
Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Ai sensi del d.lgs. n. 165/2001, art. 55-septies, co. 4, l'inosservanza degli obblighi di trasmissione per via telematica della certificazione medica concernente assenze di lavoratori per malattia:   Costituisce illecito disciplinare
Ai sensi del D.Lgs. N. 165/2001, il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni..   E' consegnato al dipendente all'atto dell'assunzione
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Monitoraggio tempi procedimentali" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Attività e procedimenti"
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Telefono e posta elettronica" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Organizzazione"
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Dotazione organica" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Personale"
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Incarichi amministrativi di vertice" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Personale"
Ai sensi del D.P.R. 445/2000, le copie autentiche di atti e documenti possono essere prodotte in luogo dell'originale?   Si, purchè ottenute con qualsiasi procedimento che dia garanzia della riproduzione fedele e duratura dell'atto o documento
Ai sensi del d.P.R. 62/2013, il dipendente è tenuto a comunicare la propria adesione a un partito politico?   No, mai
Ai sensi del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico che si trova in conflitto di interessi nel corso di un procedimento amministrativo:   deve astenersi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni, in situazioni di conflitto di interesse con interessi personali di qualsiasi natura
Ai sensi del D.P.R. 62/2013, il dipendente:   tutte le alternative proposte sono corrette
Ai sensi del d.P.R. 62/2013, in merito al comportamento del dipendente pubblico:   ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile, la violazione è valutata in ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio derivatone al decoro o al prestigio dell'Amministrazione di appartenenza del dipendente
Ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, non sono comprovati con dichiarazioni sostitutive di certificazioni:   Il documento d'identita'
Ai sensi del decreto legislativo 33/2013, il rilascio da parte della P.A. di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo:   è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dalla P.A. per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi del disposto di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   Anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679, il "diritto di opposizione" al trattamento dei dati personali che lo riguardano:   può essere esercitato in qualunque momento dall'interessato, per motivi connessi alla sua situazione particolare
Ai sensi del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR) i soggetti pubblici, qualora abbiano un obbligo normativo che impone la pubblicazione dell'atto o del documento nel proprio sito web:   devono selezionare i dati personali da inserire in tali atti e documenti, verificando, caso per caso, se ricorrono i presupposti per l'oscuramento di determinate informazioni
Ai sensi del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR) nel trattamento rientra:   anche la conservazione dei dati personali
Ai sensi del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR) per "dato personale" si intende:   qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile
Ai sensi del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR), i dati devono essere trattati:   in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione mediante misure tecniche e organizzative adeguate
Ai sensi del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR), il responsabile del trattamento è:   la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare
Ai sensi del Regolamento europeo 2016/679, è possibile che esistano dei "contitolari" dei dati:   Sì, si verifica quando due o più titolari del trattamento determinano congiuntamente le finalità e i mezzi del trattamento
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 l'informativa privacy deve essere resa:   con un linguaggio semplice e chiaro
Ai sensi dell art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013 il divieto di accesso generalizzato, riguarda:   Tra gli altri, i documenti inerenti la sicurezza nazionale
Ai sensi della dell'art. 4 della legge n. 241/1990, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare:   L'unità organizzativa responsabile di ogni adempimento procedimentale
Ai sensi della dell'art. 4 della legge n. 241/1990, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare:   L'unità organizzativa responsabile dell'adozione del provvedimento finale
Ai sensi della disciplina contenuta all'art. 17-bis (Effetti del silenzio e dell'inerzia nei rapporti tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici) l n. 241/1990, decorsi i termini previsti senza che sia stato comunicato l'assenso, il concerto o il nulla osta, si forma:   Il c.d. silenzio-assenso
Ai sensi della L. 190/2012, chi risponde in caso di commissione, all'interno dell'amministrazione, di un reato di corruzione accertato?   Il responsabile della prevenzione della corruzione
Ai sensi della L. 190/2012, Il Dipartimento della funzione pubblica:   coordina l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
Ai sensi della L. 190/2012, il piano nazionale anticorruzione:   Ha durata triennale e viene aggiornato annualmente
Ai sensi della L. 190/2012, il piano nazionale anticorruzione:   E' adottato dall'Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi della L. 190/2012, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli enti locali è individuato:   Nel Segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
Ai sensi della L. 241/1990 è fatta salva, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole:   la possibilità di convalida del provvedimento annullabile
Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   Il termine entro cui è possibile ricorrere
Ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., quale tra le seguenti alternative costituisce motivo di revoca del provvedimento?   Nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi della L. 241/1990 esiste l'obbligo della pubblica amministrazione di concludere il procedimento amministrativo mediante provvedimento espresso?   Si, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza o debba essere iniziato d'ufficio
Ai sensi della L. 241/1990 il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario:   con la comunicazione allo stesso effettuata anche nelle forme stabilite per la notifica agli irreperibili nei casi previsti dal codice di procedura civile
Ai sensi della l. 241/1990 nella comunicazione dell'avvio del procedimento la p.a. deve indicare:   la data entro la quale deve concludersi il procedimento
Ai sensi della L. 241/1990 trova applicazione il meccanismo del silenzio assenso:   nei procedimenti ad istanza di parte volti al rilascio di provvedimenti amministrativi, se non rientra tra i casi per i quali è escluso il silenzio assenso
Ai sensi della L. 241/1990 un provvedimento amministrativo può essere redatto in forma semplificata?   Si, ma solo nei confronti di una manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda
Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, co. 6, il diritto di accesso è esercitabile:   fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile:   Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi della L. 241/1990, chi può far valere l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento?   Solo il soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
Ai sensi della L. 241/1990, i provvedimenti amministrativi conseguiti sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell'atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato:   possono essere annullati dall'amministrazione anche dopo la scadenza del termine di dodici mesi
Ai sensi della L. 241/1990, in caso di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali:   il proponente può richiedere all'amministrazione procedente l'attivazione di un procedimento semplificato, ai fini della riadozione degli atti annullati
Ai sensi della L. 241/1990, in quale modo l'Amministrazione comunica l'avvio del procedimento amministrativo?   Con comunicazione personale
Ai sensi della l. 241/1990, in tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, a quale soggetto è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
Ai sensi della L. 241/1990, NON è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora:   per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
Ai sensi della L. 241/1990, NON è una causa di revoca del provvedimento amministrativo ad efficacia durevole:   intervenuta pronuncia del giudice di nullità dell'atto amministrativo
Ai sensi della l. 241/1990, quale tra le seguenti alternative costituisce motivo di revoca del provvedimento?   Nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi della L. 241/1990, un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato?   Sì, da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
Ai sensi della L. 241/90 il provvedimento amministrativo è annullabile quando:   è stato adottato in violazione di legge
Ai sensi della L. 241/90 sono documenti amministrativi:   ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
Ai sensi della L. 241/90, i controinteressati possono presentare motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta d'accesso:   entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione
Ai sensi della L. 241/90, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato?   Sì, anche nel caso di mutamento della situazione di fatto
Ai sensi della L. 241/90, la P.A. può concludere accordi con i privati?   Sì, può farlo
Ai sensi della L. n° 241/1990, l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento?   Si', obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
Ai sensi della L.241/90 e ss.mm.ii., i termini massimi della conclusione del procedimento amministrativo da parte delle Pubbliche Amministrazioni non possono superare, a seconda dei casi, i:   novanta o centoottanta giorni
Ai sensi della legge 190/2012 qual è la durata del Piano Nazionale Anticorruzione?   3 anni
Ai sensi della legge 190/2012, a chi spetta individuare il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   All'organo di indirizzo
Ai sensi della legge 190/2012, a prescindere dalla responsabilità civile, chi commette all'interno di un'Amministrazione un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, in quale responsabilità incorre?   Penale e disciplinare
Ai sensi della legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione è aggiornato:   annualmente
Ai sensi della legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione ha durata:   triennale ed è aggiornato annualmente
Ai sensi della legge 190/2012, in quali settori della P.A. è prevista di regola la rotazione dei dirigenti?   Nei settori particolarmente esposti alla corruzione
Ai sensi della legge 190/2012, in quali settori della Pubblica Amministrazione è prevista di regola la rotazione dei dirigenti e dei funzionari?   Nei settori particolarmente esposti alla corruzione
Ai sensi della legge 190/2012, l'OIV verifica che nella misurazione e valutazione delle performance si tenga conto degli obiettivi connessi all'anticorruzione e alla trasparenza ove stabiliti?   Si'
Ai sensi della legge 190/2012, quale durata è prevista per il Piano Nazionale Anticorruzione?   Triennale, con aggiornamenti annuali
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., a quale fase è riconducibile la comunicazione dell'avvio del procedimento?   Alla fase d'iniziativa
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., art. 1, comma 2, in relazione al procedimento, la Pubblica amministrazione:   non può aggravarlo se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Sì, nel caso di provvedimento a efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., il titolare del diritto di accesso, nel formulare la richiesta:   deve motivarla
Ai sensi della Legge 241/1990 e s.m.i., l'accesso documentale:   richiede la dimostrazione da parte del richiedente della titolarità di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento?   Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 241/1990 la motivazione del provvedimento amministrativo è obbligatoria:   per tutti i provvedimenti, salvo le eccezioni ammesse dalla legge
Ai sensi della legge 241/1990 sul procedimento amministrativo, gli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento debbono essere stipulati:   a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
Ai sensi della legge 241/1990, è corretto affermare che un procedimento amministrativo debba essere svolto secondo criteri di economicità?   Sì, a norma di legge
Ai sensi della legge 241/1990, a quale Ente va rivolta in prima istanza la richiesta di accesso ai documenti amministrativi?   All'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
Ai sensi della legge 241/1990, art. 1, comma 2, in relazione al procedimento, la Pubblica amministrazione:   non può aggravarlo se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, art. 1, comma 2, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento?   Sì, ma solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, art. 22, che cosa si intende per diritto di accesso?   Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, art. 3, commi 1 e 2, i provvedimenti amministrativi:   devono essere motivati, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi della legge 241/1990, che cosa deve contenere obbligatoriamente la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo?   La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
Ai sensi della legge 241/1990, che cosa si intende per diritto di accesso?   Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, che cosa si intende per diritto di accesso?   Il diritto degli interessati di prendere visione ed estrarre copia dei documenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, chi è il controinteressato, nell'ambito del diritto di accesso?   Il soggetto individuato o facilmente individuabile in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbe compromesso il suo diritto alla riservatezza
Ai sensi della legge 241/1990, chi è il controinteressato, nell'ambito del diritto di accesso?   Il soggetto individuato o facilmente individuabile in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbe compromesso il suo diritto alla riservatezza
Ai sensi della legge 241/1990, chi può essere individuato responsabile del procedimento amministrativo?   Il dirigente dell'unità organizzativa o altro dipendente addetto all'unità
Ai sensi della legge 241/1990, come informa la Pubblica Amministrazione dell'avvio del procedimento?   Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, la P.A. può concludere accordi con i privati?   Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo
Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento?   Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, nella comunicazione personale di avvio del procedimento, la Pubblica Amministrazione deve indicare:   tra l'altro, la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, rientra nella competenza del responsabile del procedimento amministrativo:   accertare d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari e adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, da quando decorrono i termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati, acquisiti nell'ambito della conferenza di servizi?   Dalla data della comunicazione della determinazione motivata di conclusione della conferenza
Ai sensi della legge 241/1990, i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando:   sono in possesso dell'Amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre Pubbliche Amministrazioni
Ai sensi della legge 241/1990, i procedimenti iniziati d'ufficio dalle Pubbliche Amministrazioni si devono concludere con l'adozione di un:   provvedimento espresso
Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è finalizzato a:   assicurare la trasparenza e l'imparzialità dell'attività amministrativa
Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita mediante:   l'esame e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, il Governo ha facoltà di escludere il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   Sì, nei limiti previsti dalla stessa legge e purché abbia emanato un regolamento che determini i casi di esclusione
Ai sensi della legge 241/1990, il procedimento amministrativo può essere aggravato dalla P.A.:   solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Sì, nel caso di provvedimento ad efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi della legge 241/1990, il responsabile del procedimento amministrativo:   non è necessariamente competente all'adozione del provvedimento finale
Ai sensi della legge 241/1990, il responsabile del procedimento:   adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Ai sensi della legge 241/1990, il termine entro il quale deve concludersi il procedimento di competenza di un'Amministrazione Pubblica, se non è previsto da legge o regolamento, è di:   30 giorni
Ai sensi della legge 241/1990, il titolare del diritto di accesso, nel formulare la richiesta:   deve motivarla
Ai sensi della legge 241/1990, in caso di infondatezza della domanda rivolta alla Pubblica Amministrazione, sussiste comunque l'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso?   Sì, benché in forma semplificata
Ai sensi della legge 241/1990, in quale dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo?   Quando manca degli elementi essenziali
Ai sensi della legge 241/1990, in quali casi il provvedimento amministrativo deve essere motivato?   Sempre, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi della legge 241/1990, in quali dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo?   Quando manca degli elementi essenziali
Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare:   i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare:   nei procedimenti a iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza
Ai sensi della legge 241/1990, la Conferenza di servizi è:   un istituto di semplificazione amministrativa dell'attività della P.A. e può essere convocata qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in più procedimenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, la P.A. può concludere accordi con gli interessati?   Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo
Ai sensi della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale, può concludere accordi con gli interessati?   Sì, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge
Ai sensi della Legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi s'intende respinta decorsi:   Inutilmente trenta giorni dalla richiesta stessa
Ai sensi della legge 241/1990, l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di:   economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Ai sensi della legge 241/1990, l'inizio di un procedimento amministrativo può avvenire d'ufficio?   Sì, può avvenire d'ufficio
Ai sensi della legge 241/1990, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria è:   individuata direttamente dalla legge o da un regolamento, oppure determinata dalla Pubblica Amministrazione presso cui il procedimento è aperto
Ai sensi della legge 241/1990, nei procedimenti a istanza di parte, dopo la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni entro un termine prestabilito. Dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale?   Sì, prima della formale adozione del provvedimento negativo
Ai sensi della legge 241/1990, nell'ambito del diritto di accesso, l'esame dei documenti da parte dell'interessato:   è gratuito
Ai sensi della legge 241/1990, P.A. e privati possono concludere accordi?   Sì e, a tal fine, il responsabile del procedimento può predisporre un calendario di incontri cui invita il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
Ai sensi della legge 241/1990, per diritto di accesso ai documenti amministrativi si intende:   il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia dei documenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, per quali atti NON è richiesta la motivazione?   Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi della legge 241/1990, quali sono i vizi che comportano l'annullabilità del provvedimento amministrativo?   Incompetenza, eccesso di potere, violazione di legge
Ai sensi della legge 241/1990, qualora il procedimento amministrativo sia avviato obbligatoriamente in seguito a un'istanza, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di:   concluderlo entro 30 giorni
Ai sensi della Legge 241/1990, quando può essere convocata la conferenza di servizi preliminare?   Nel caso di progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi, su motivata richiesta dell'interessato finalizzata a indicare al richiedente, prima della presentazione di una istanza o di un progetto definitivo, le condizioni per ottenere atti di assenso comunque denominati
Ai sensi della legge 241/1990, si può prescindere dall'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   quando ricorrono particolari ragioni di celerità
Ai sensi della legge 241/1990, tutti i provvedimenti amministrativi devono essere motivati?   Sì, a eccezione degli atti normativi e degli atti a contenuto generale
Ai sensi della legge 241/1990, un procedimento amministrativo può essere aggravato dalla Pubblica Amministrazione:   per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/90 chi puo' esercitare il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   Coloro che vi abbiano interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
Ai sensi della legge 7 agosto 2015, n. 124, il POLA:   È sezione del piano della performance
Ai sensi della legge 7 agosto 2015, n. 124, il POLA:   Deve prevedere che almeno il 15% dei dipendenti possa svolgere il lavoro in modalità agile
Ai sensi della legge n. 241/1990 art. 4, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   Le P.A. sono tenute a determinare, tra l'altro, l'unità organizzativa responsabile di ogni adempimento procedimentale
Ai sensi della legge n. 241/1990, come può avvenire l'apertura del procedimento amministrativo?   A richiesta di parte o ad iniziativa d'ufficio
Ai sensi della legge n. 241/1990, l'art. 21 septies, commina la sanzione della nullità al provvedimento amministrativo che:   Manca degli elementi essenziali
Ai sensi della legge n. 241/1990, l'art. 21 septies, commina la sanzione della nullità al provvedimento amministrativo che:   È stato adottato in violazione del giudicato
Ai sensi della legge n. 241/1990, quando la pubblica amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
Ai sensi della legge n. 241/90, il soggetto diverso dal destinatario che possa subire un pregiudizio dal provvedimento, ha il diritto di presentare memorie scritte e documenti all'amministrazione?   Sì e l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
Ai sensi della normativa vigente, in caso di assenza per malattia, l'obbligo di reperibilità del dipendente pubblico sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi?   Sì, sussiste anche per i giorni non lavorativi e festivi
Ai sensi della normativa vigente, la condizione che la richiesta di accesso sia corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso è necessaria per qualsiasi tipo di accesso?   No, è necessaria solo per l'accesso disciplinato dalla L. 241/90 e non anche dal D.lgs. 33/2013
Ai sensi della vigente normativa, il "silenzio-rifiuto" rispetto ad un'istanza di accesso è valido:   Solo per l'accesso disciplinato dalla L. 241/90
Ai sensi della vigente normativa, su quali livelli si articola la contrattazione collettiva nel pubblico impiego?   Contrattazione collettiva nazionale concernente singoli comparti del pubblico impiego e contrattazione integrativa
Ai sensi dell'art 4 del Regolamento (EU) 2016/679, cosa si intende per profilazione dei dati?   Qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica (quali, ad esempio, il rendimento professionale, la situazione economica, la salute, le preferenze personali, gli interessi)
Ai sensi dell'art 46, co. 6, D.Lgs. 165/2001, il Presidente dell'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) è nominato:   con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione previo parere della Conferenza unificata
Ai sensi dell'art. 1 c. 2 della legge 241/1990 e ss.mm.ii.   La pubblica amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 1 co. 17 della L. 190/12 e ss.mm.ii., negli avvisi, nei bandi di gara o nelle lettere di invito le stazioni appaltanti possono prevedere che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara ?   Sì, possono prevederlo
Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L.190/12 e ss.mm.ii., entro quando la Commissione per la valutazione e trasparenza della P.A. riferisce al Parlamento circa le attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità?   Entro il 31 Dicembre di ogni anno
Ai sensi dell'art. 1 co. 28 della L. 190/12 e ss.mm.ii., sono consultabili i risultati del monitoraggio del rispetto dei tempi procedimentali delle amministrazioni ?   Sì, nel sito web istituzionale di ciascuna amministrazione
Ai sensi dell'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e ss.mm.ii., qual è la durata del Piano nazionale anticorruzione?   3 anni ed è aggiornato annualmente
Ai sensi dell'art. 1 co. 3 della L. 190/12 e ss.mm.ii., in materia di anticorruzione, l'ANAC esercita poteri..:   ispettivi, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 1 co. 5 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il piano di prevenzione della corruzione definito dalle pubbliche amministrazioni centrali, a chi viene trasmesso?   Al Dipartimento della funzione pubblica
Ai sensi dell'art. 1 co. 51 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'adozione di misure discriminatorie è segnalata dall'interessato o dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nell'amministrazione nella quale le stesse sono poste in essere:   al Dipartimento della Funzione pubblica per i provvedimenti di competenza
Ai sensi dell'art. 1 co. 6 della L. 190/12 e ss.mm.ii., ai fini della predisposizione del piano triennale per la prevenzione della corruzione, ____________ , su richiesta, fornisce il necessario supporto tecnico e informativo agli enti locali.   il prefetto
Ai sensi dell'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il Piano triennale di prevenzione della corruzione da chi ed entro quando è adottato?   Entro il 31 gennaio di ogni anno dall'organo di indirizzo
Ai sensi dell'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'attività di elaborazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione?   No
Ai sensi dell'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'organo di indirizzo adotta il piano triennale per la prevenzione della corruzione e ne cura la trasmissione:   all'Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 33/2013, cosa si intende per "trasparenza"?   Accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini
Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., che cos'è il documento analogico?   La rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii., che cos'è il documento informatico?   Il documento elettronico che contiene la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 33/2013 cosa si intende per trasparenza?   Accessibilità totale degli atti, documenti ed informazioni detenute dalle pubbliche amministrazioni per consentire piena conoscenza dell'azione amministrativa e tutela dei diritti dei cittadini
Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, la trasparenza è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali:   integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino
Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, la trasparenza è intesa come:   accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 33/2013, la trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni è intesa come:   accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, la trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali:   concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 82/2005, per "documento analogico" si intende la rappresentazione:   non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
Ai sensi dell'art. 1 del d.P.R. 445/2000, il documento rilasciato da un'Amministrazione Pubblica avente funzione di partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici, si definisce:   certificato
Ai sensi dell'art. 1 del D.P.R. n. 62/2013 il Codice di comportamento definisce:   i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai principi:   della collaborazione e della buona fede
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di:   economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati:   ai principi di collaborazione e buona fede
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione:   sono improntati ai principi della collaborazione e della buona fede
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, l'attività amministrativa è retta, tra gli altri, da quale dei seguenti criteri?   Pubblicità
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, la pubblica amministrazione:   non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, l'attività amministrativa è retta:   dai criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, l'attività amministrativa persegue:   i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza secondo le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990:   l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/90 e s.m.i. l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di:   economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della legge 190/2012, nel sistema dei Piani anticorruzione, quale Piano è adottato dall'A.N.A.C.?   Il Piano nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, come agiscono le Amministrazioni Pubbliche, nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa?   Secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, il procedimento amministrativo può essere aggravato dalla P.A.:   solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 241/1990 l'attività amministrativa è retta, tra l'altro, da criteri di:   Trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale criterio?   Di economicità
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 241/90, l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quali principi?   Dai principi di economicità
Ai sensi dell'art. 1 della legge n.241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale criterio?   Di economicità
Ai sensi dell'art. 1 legge 241/1990, l'attività amministrativa è retta da alcuni criteri. Quale alternativa li contempla tutti?   Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, co. 1, della L. 241/90 e s.m.i. l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di:   economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, comma 10, della legge 190/2012, quale tra i seguenti è un meccanismo di prevenzione della corruzione?   La rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
Ai sensi dell'art. 1, comma 10, l. 190/2012 chi provvede alla verifica dell'efficace attuazione del piano e della sua idoneità, nonché a proporre la modifica dello stesso quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni ovvero quando intervengono mutamenti nell'organizzazione o nell'attività dell'amministrazione?   Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, comma 10, l. 190/2012, chi provvede alla verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione?   Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, comma 14, della legge 190/2012 e s.m.i, il dirigente responsabile della prevenzione della corruzione:   riferisce sull'attività svolta all'organo di indirizzo solo nei casi in cui quest'ultimo lo richieda o qualora il dirigente stesso lo ritenga opportuno
Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, l. 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata...   Triennale
Ai sensi dell'art. 1, comma 3 del D.Lgs. 165/2001, le disposizioni del Testo unico del pubblico impiego:   costituiscono principi fondamentali
Ai sensi dell'art. 1, comma 3, l.190/2012, quale dei seguenti soggetti esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni?   L'Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1, comma 44, lettera A, della legge 7 aprile 2014, n. 56, alla Città metropolitana è attribuita la seguente funzione fondamentale:   Adozione e aggiornamento annuale di un Piano strategico triennale del territorio metropolitano
Ai sensi dell'art. 1, comma 6, l.190/2012, chi fornisce, su richiesta, il necessario supporto tecnico e informativo agli enti locali, anche al fine di assicurare che i piani siano formulati e adottati nel rispetto delle linee guida contenute nel Piano nazionale approvato dalla Commissione, ai fini della predisposizione del piano triennale per la prevenzione della corruzione?   Il Prefetto
Ai sensi dell'art. 1, comma 7, della legge 190/2012, negli Enti Locali il Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato:   di norma nel segretario o nel dirigente apicale
Ai sensi dell'art. 1, comma 8, della legge 190/2012, negli Enti locali, il responsabile della prevenzione della corruzione deve:   adottare, entro il 31 gennaio di ogni anno, il Piano triennale di prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 1, comma 8, l. 190/2012, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza definisce procedure appropriate per selezionare e formare, ai sensi del comma 10, i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione entro il...   31 gennaio di ogni anno
Ai sensi dell'art. 1, comma 8, l.190/2012, l'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il...   31 gennaio di ogni anno
Ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. 33/2013, i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati ai sensi del decreto stesso devono essere indicati:   In un'apposita sezione del piano triennale per la prevenzione della corruzione dell'Ente
Ai sensi dell'art. 10 della L. 241/1990, i partecipanti al procedimento hanno diritto di prendere visione degli atti del procedimento, nonché:   di presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
Ai sensi dell'art. 10 della L. 241/90 e ss.mm.ii., gli interessati nel corso del procedimento possono presentare documenti?   Si, possono presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), a riguardo del trattamento dei dati personali relativi alle condanne penali, l'eventuale registro completo delle condanne penali è tenuto soltanto sotto il controllo dell'autorità pubblica?   Sì, il registro completo delle condanne penali è tenuto sotto il controllo dell'autorità pubblica, in via esclusiva
Ai sensi dell'art. 11 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici):   il dipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio nel rispetto dei vincoli posti dall'Amministrazione
Ai sensi dell'art. 11 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici):   il dipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio nel rispetto dei vincoli posti dall'Amministrazione
Ai sensi dell'art. 11 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati?   Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
Ai sensi dell'art. 11 legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati:   ma senza pregiudizio per i diritti dei terzi e nel perseguimento del pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 11-bis del D.P.R. 62/2013, ciascun messaggio in uscita dall'amministrazione deve consentire l'identificazione del dipendente mittente e deve indicare:   un recapito istituzionale al quale il medesimo è reperibile
Ai sensi dell'art. 12 co. 2 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., il dipendente come deve rapportarsi con il pubblico?   Deve astenersi da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 12 co. 5 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., il dipendente, qualora non sia competente a provvedere in merito alla richiesta cura...:   sulla base delle disposizioni interne, che la stessa venga inoltrata all'ufficio competente della medesima amministrazione
Ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. 62/2013 il dipendente:   opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità
Ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. 62/2013, salvo diverse disposizioni di servizio, il dipendente in rapporto con il pubblico si fa riconoscere attraverso l'esposizione in modo visibile:   del badge od altro supporto identificativo messo a disposizione dall'amministrazione
Ai sensi dell'art. 12 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., in che modo il dipendente in rapporto con il pubblico si fa riconoscere?   Attraverso l'esposizione in modo visibile del badge od altro supporto identificativo messo a disposizione dall'amministrazione
Ai sensi dell'art. 12 della L. 241/1990 la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti:   dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi
Ai sensi dell'art. 12 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi:   Per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati
Ai sensi dell'art. 12 della legge n. 241/1990, per quale delle attivita' elencate di seguito l'amministrazione e' obbligata a predeterminare i criteri e le modalita' cui attenersi?   L'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere
Ai sensi dell'art. 12, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le amministrazioni pubbliche provvedono, nell'ambito dei rispettivi ordinamenti, ad organizzare la gestione del contenzioso del lavoro, anche creando appositi uffici, in modo da assicurare l'efficace svolgimento:   Di tutte le attività stragiudiziali e giudiziali inerenti alle controversie
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni e s.m.i., il dirigente effettua la valutazione del personale assegnato alla struttura cui è preposto con:   imparzialità, rispettando le indicazioni e i tempi prescritti, misurando il raggiungimento dei risultati e il comportamento organizzativo
Ai sensi dell'art. 13, comma 2, della L. 241/1990 a quali procedimenti non si applicano le norme sulla partecipazione?   Ai procedimenti tributari
Ai sensi dell'art. 132 D.Lgs. 196/2003, quale è il termine ordinario di conservazione da parte del fornitore del servizio di comunicazione, ai fini di accertamento e repressione di reati, dei dati relativi al traffico telematico?   12 mesi dalla data della comunicazione
Ai sensi dell'art. 14 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., il dipendente pubblico, nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione ricorre a mediazione di terzi?   No, a meno che l'amministrazione non abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
Ai sensi dell'art. 14 della L. 241/1990 la conferenza di servizi può essere:   istruttoria, decisoria, preliminare
Ai sensi dell'art. 14 della L. 241/1990, la conferenza di servizi istruttoria:   può essere indetta dall'amministrazione procedente, anche su richiesta di altra amministrazione coinvolta nel procedimento o del privato interessato
Ai sensi dell'art. 14 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la Conferenza dei servizi viene convocata:   Per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
Ai sensi dell'art. 14 ter comma 3, della l. 241/1990, ciascun ente o amministrazione convocato alla riunione della conferenza di servizi simultanea è rappresentato da:   Un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell'amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della conferenza
Ai sensi dell'art. 14, co.1, della legge 241/1990 e s.m.i., qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo l'amministrazione procedente può indire una:   conferenza di servizi istruttoria
Ai sensi dell'art. 14, comma 2, Legge n. 241/1990 e s.m.i., la conferenza di servizi è convocata, anche su richiesta dell'interessato, da una delle amministrazioni procedenti, quando l'attività del privato è subordinata:   a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche
Ai sensi dell'art. 14, comma 3, l.241/1990, per progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi l'amministrazione procedente...   Su motivata richiesta dell'interessato, corredata da uno studio di fattibilità, può indire una conferenza preliminare
Ai sensi dell'art. 14, comma 3, lett. a), del Reg. UE 2016/679, qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante. Tali informazioni devono essere fornite:   di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 1, della legge n. 241/1990 e s.m.i., la conferenza decisoria si svolge in forma:   Semplificata e modalità asincrona
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 1, della legge n. 241/1990 la conferenza decisoria si svolge in forma:   Semplificata e modalità asincrona
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 2 lett. c), della legge n. 241/1990, entro quale termine le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza di servizi?   Entro un termine indicato nella comunicazione ricevuta dall'amministrazione comunque non superiore ai quarantacinque giorni
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 3, della legge n. 241/1990, le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie determinazioni, congruamente motivate, formulate in termini di:   Assenso o dissenso e ove possibile indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 3, della legge n. 241/1990, le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie motivazioni formulate in termini di:   Assenso o dissenso e ove possibile indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 5, della legge n. 241/1990, scaduti i termini entro i quali le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie determinazioni, l'amministrazione procedente:   Entro cinque giorni adotta la determinazione motivata di conclusione positiva della conferenza qualora abbia acquisito esclusivamente atti di assenso non condizionato
Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 2, lett. b) del d.lgs. 82/2005, la programmazione e il coordinamento delle attività delle Amministrazioni per l'uso delle tecnologie, dell'informazione e della comunicazione spettano:   all'Agenzia per l'Italia digitale (AgID)
Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241/1990 e s.m.i., in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è:   immediatamente efficace
Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241/1990, in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è:   Immediatamente efficace
Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 4 della legge n. 241/1990, i termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della conferenza di servizi decorrono:   Dalla data della comunicazione della determinazione motivata di conclusione della conferenza
Ai sensi dell'art. 15 co. 2 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., le amministrazioni si avvalgono dell'ufficio procedimenti disciplinari...:   ai fini dell'attività di vigilanza e monitoraggio
Ai sensi dell'art. 15 co. 4 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., ai fini dell'attivazione del procedimento disciplinare per violazione dei codici di comportamento, l'ufficio procedimenti disciplinari a chi può chiedere parere facoltativo?   All'Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 15 co. 5 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., quali particolari attività sono rivolte al personale delle pubbliche amministrazioni?   Attività formative in materia di trasparenza e integrità, che consentano ai dipendenti di conseguire una piena conoscenza dei contenuti del codice di comportamento
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'ufficio procedimenti disciplinari cura...   L'aggiornamento del codice di comportamento dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. n. 36/2023, per quali fasi della procedura è nominato il responsabile unico del progetto?   Per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento e per l'esecuzione
Ai sensi dell'art. 15 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano?   Sì, sempre
AI sensi dell'Art. 15 della L. 241/90 gli accordi tra Pubbliche Amministrazioni:   sono possibili per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
Ai sensi dell'art. 15 della L. 241/90, le Pubbliche Amministrazioni possono concludere accordi tra loro?   Sì, per l'organizzazione dello svolgimento di attività di interesse comune
Ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni possono concludere accordi tra loro?   Si, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
Ai sensi dell'art. 15, comma 2-bis, della L. 241/1990, gli accordi fra pubbliche amministrazioni NON possono essere sottoscritti mediante:   firma analogica
Ai sensi dell'art. 16 co. 2 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., in caso di violazione degli obblighi previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici...:   ai fini della determinazione della sanzione disciplinare applicabile, la violazione è valutata in ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 16 co. 2 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., in che modo viene correttamente valutata una violazione ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare ?   In ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 16 del d.P.R. 62/2013, ciascun dipendente pubblico è soggetto alla responsabilità:   penale, civile, amministrativo-contabile e disciplinare
Ai sensi dell'art. 16 del d.P.R. 62/2013, la violazione delle disposizioni contenute nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici dà luogo a responsabilità:   penale, civile, amministrativa e contabile
Ai sensi dell'art. 17 d.lgs. 165/2001, i dirigenti possono delegare alcune competenze a dipendenti che ricoprono le posizioni funzionali più elevate nell'ambito degli uffici a essi affidati?   Sì, per comprovate e specifiche ragioni di servizio, per un periodo di tempo determinato e con atto scritto e motivato
Ai sensi dell'art. 17 del D.P.R. n. 62/2013, il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici:   deve essere pubblicato nella rete intranet e sul sito internet istituzionale delle amministrazioni
Ai sensi dell'art. 17 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., l'Amministrazione contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti...:   copia del Codice di comportamento
Ai sensi dell'art. 17 della L. 241/1990, ove per disposizione espressa di legge o di regolamento sia previsto che per l'adozione di un provvedimento debbano essere preventivamente acquisite le valutazioni tecniche di organi od enti appositi e tali organi ed enti non provvedano o non rappresentino esigenze istruttorie di competenza dell'amministrazione procedente nei termini prefissati dalla disposizione stessa o, in mancanza, entro novanta giorni dal ricevimento della richiesta:   il responsabile del procedimento deve chiedere le suddette valutazioni tecniche ad altri organi dell'amministrazione pubblica o ad enti pubblici che siano dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari
Ai sensi dell'art. 17, I comma, del D.Lgs. n. 165/2001, quale tra le seguenti funzioni è svolta dai dirigenti?   Tutte le alternative di risposta formulate
Ai sensi dell'art. 18 d.lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le Pubbliche amministrazioni pubblicano:   l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
Ai sensi dell'art. 18 D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano:   l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
Ai sensi dell'art. 18 d.lgs. 33/2013, fermi restando gli altri obblighi di pubblicità legale, le pp.aa. pubblicano...   I bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione, nonché i criteri di valutazione della Commissione e le tracce delle prove scritte
Ai sensi dell'art. 18 del d.lgs. 36/2023, entro quanto tempo dalla conclusione della gara si deve, di norma, stipulare il contratto con la P.A.?   Entro 60 giorni da quando è divenuta efficace l'aggiudicazione
Ai sensi dell'art. 18 della L. 241/1990 i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento:   sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti
Ai sensi dell'art. 18, co. 1, lett. d), del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato si è opposto al trattamento dei suoi dati personali, in attesa della verifica dell'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato:   l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare la limitazione del trattamento
Ai sensi dell'art. 19, comma 2, del d.lgs. 165/2001, la durata degli incarichi dirigenziali non può essere inferiore a:   tre anni né eccedere i cinque anni, salvo i diversi casi espressamente individuati dall'articolo stesso
Ai sensi dell'art. 19, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, gli incarichi di funzione dirigenziale di livello generale sono conferiti con decreto:   Del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro competente
Ai sensi dell'art. 2 co. 3 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., le disposizioni di legge, regolamenti o atti amministrativi che attribuiscono incrementi retributivi non previsti da contratti:   cessano di avere efficacia a far data dall'entrata in vigore dal relativo rinnovo contrattuale
Ai sensi dell'art. 2 co. 6 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., quando decorrono i termini per la conclusione del procedimento se lo stesso è ad iniziativa di parte?   dalla data di ricevimento della domanda
Ai sensi dell'art. 2 comma 6 della L. 241/1990, quando iniziano a decorrere i termini per la conclusione del procedimento?   Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni devono pubblicare sui propri siti Internet istituzionali:   i documenti, le informazioni e i dati concernenti l'organizzazione e l'attività
Ai sensi dell'art. 2 del D.P.R. 184/2006, la pubblica amministrazione nei cui confronti è esercitato il diritto di accesso documentale:   non è tenuta ad elaborare dati in suo possesso al fine di soddisfare le richieste di accesso
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, laddove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni:   hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi:   entro il termine di 30 giorni
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni:   hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, se ravvisano la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda, le pubbliche amministrazioni:   concludono il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata, la cui motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990:   ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, entro quale termine devono concludersi i procedimenti amministrativi di competenza delle Amministrazioni statali e degli Enti pubblici nazionali?   Trenta giorni, salvi i casi in cui disposizioni di legge o altri provvedimenti non prevedano un termine diverso
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, esiste in capo alla Pubblica Amministrazione:   l'obbligo di conclusione del procedimento iniziato d'ufficio, con l'adozione di un provvedimento finale espresso
Ai sensi dell'art. 2, comma 1 della legge 241/1990 e ss.mm.ii., ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo:   Mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi dell'art. 2, comma 2, della legge 241/1990, nei casi in cui disposizioni di legge o regolamentari non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrazioni di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di:   30 giorni
Ai sensi dell'art. 2, comma 6, della legge n. 241/1990, i termini per la conclusione del procedimento decorrono:   dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
Ai sensi dell'art. 2, III comma, del D.Lgs. n. 165/2001, come avviene l'attribuzione di trattamenti economici ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni?   Mediante contratti collettivi o individuali
Ai sensi dell'art. 2, III comma, del D.Lgs. n. 165/2001, come avviene l'attribuzione di trattamenti economici ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni?   Mediante contratti collettivi o individuali
Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/1990 nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente:   equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se la medesima amministrazione non comunica all'interessato, nel termine di durata del procedimento, il provvedimento di diniego, ovvero non procede ad indire la conferenza di servizi. Tali termini decorrono dalla data di ricevimento della domanda del privato
Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/1990, nei casi in cui il silenzio dell'amministrazione equivale a provvedimento di accoglimento l'amministrazione è tenuta, su richiesta del privato:   a rilasciare, in via telematica, un'attestazione circa il decorso dei termini del procedimento e pertanto dell'intervenuto accoglimento della domanda
Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/90 e s.m.i., il silenzio dell'amministrazione competente, nel procedimento ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 della citata legge, a cosa equivale?   A provvedimento di accoglimento della domanda
Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente:   equivale ad provvedimento di accoglimento della domanda, salvo le ipotesi espressamente escluse
Ai sensi dell'art. 20 della Legge 241/1990, "Nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'Amministrazione competente......   ...Equivale a provvedimento di accoglimento della domanda"
Ai sensi dell'art. 21 bis della L. 241/1990 il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati non avente carattere sanzionatorio può:   contenere una motivata clausola di immediata efficacia
Ai sensi dell'art. 21 co. 2 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e ss.mm.ii., qualora i dati personali siano trattati per finalità di marketing diretto, l'interessato:   ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano effettuato per tali finalità, compresa la profilazione nella misura in cui sia connessa a tale marketing diretto
Ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. 165/2001 per responsabilità dirigenziale si intende:   il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili
Ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. 165/2001, che cosa determina l'impossibilità di rinnovare il medesimo incarico dirigenziale?   Il mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente
Ai sensi dell'art. 21 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'interessato ha il diritto di opporsi al trattamento dei dati personali che lo riguardano:   in qualsiasi momento
Ai sensi dell'art. 21 sexies della L. 241/1990, la pubblica amministrazione può recedere unilateralmente dai contratti:   solo nei casi previsti dalla legge o dal contratto
Ai sensi dell'art. 21, co. 4, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il diritto di opposizione è portato all'attenzione dell'interessato:   esplicitamente e separatamente da qualsiasi altra informazione al più tardi al momento della prima comunicazione con l'interessato
Ai sensi dell'art. 21-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'efficacia di un provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario:   Dalla comunicazione agli interessati del provvedimento
Ai sensi dell'art. 21-bis, l. n. 241/1990, in genere il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario:   con la comunicazione allo stesso
Ai sensi dell'art. 21-nonies della L. 241/1990, in quali casi l'atto amministrativo è annullabile d'ufficio?   Quando presenta violazione di legge o è viziato da eccesso di potere o da incompetenza, sussistendone le ragioni di interesse pubblico e comunque entro un termine ragionevole, non superiore a 12 mesi dall'adozione di provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
Ai sensi dell'art. 21-octies della L. 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo:   adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Ai sensi dell'art. 21octies della L. 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza:   è annullabile
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo è annullabile:   Quando è adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, i vizi di legittimità rendono un atto amministrativo:   annullabile
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, un provvedimento amministrativo è annullabile qualora:   sia viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il provvedimento amministrativo non è annullabile:   per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
Ai sensi dell'art. 21-quater della legge 241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci:   sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
Ai sensi dell'art. 21-quater della legge 241/1990, nell'atto è indicato il termine della sospensione dell'efficacia o della sospensione?   Sì, e può essere prorogato o differito per una sola volta, nonché ridotto per sopravvenute esigenze
Ai sensi dell'art. 21-quater, comma 1, della legge 241/1990 e s.m.i., quando i provvedimenti amministrativi risultano efficaci, questi sono:   eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
Ai sensi dell'art. 21-quater, comma 1, della legge 241/1990 e s.m.i., quando i provvedimenti amministrativi risultano efficaci, questi sono:   eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
Ai sensi dell'art. 21quinquies della L. 241/1990, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge:   per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento o, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della l. 241/1990, il provvedimento può essere revocato:   per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/1990, la revoca del provvedimento determina:   l'inidoneità del provvedimento a produrre ulteriori effetti
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della Legge 241/1990 e s.m.i., se la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati:   l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Sì, dall'organo che lo ha emanato o da altro organo previsto dalla legge
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990, se la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati:   l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole non può essere revocato per sopravvenuti motivi di pubblico interesse. L'affermazione è:   errata, perché la norma prevede espressamente, fra i casi di revocabilità del provvedimento amministrativo, anche i sopravvenuti motivi di pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 21-septies della L. 241/1990 e ss.mm.ii., è nullo il provvedimento amministrativo...:   mancante degli elementi essenziali
Ai sensi dell'art. 21septies della L. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge:   è nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990 e s.m.i., un atto amministrativo privo di un suo elemento essenziale:   è considerato nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, un atto amministrativo privo di un suo elemento essenziale è:   nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, un provvedimento che manchi dell'oggetto o del soggetto nei cui confronti produce effetti, è considerato:   nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale:   il destinatario
Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale:   il destinatario
Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale:   Destinatario
Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali:   È nullo
Ai sensi dell'art. 22 ("Definizioni e principi in materia di accesso") della legge 241/1990, per "interessati" s'intendono:   tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'art. 22 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce:   Principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai sensi dell'art. 22 co. 6 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile:   fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi dell'art. 22 del d.lgs. 241/1990, il diritto di accesso è esercitabile:   fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990 il diritto di accesso è esercitabile:   fino a quando la PA ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990, con riferimento all'accesso ai documenti amministrativi, per "controinteressati" si intendono:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990, con riferimento all'accesso ai documenti amministrativi, per "documento amministrativo" si intende:   ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990, con riferimento all'accesso ai documenti amministrativi, per "interessati" si intendono:   tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nell'ambito di un procedimento amministrativo è consentito prendere visione di documenti amministrativi?   Si, ai soggetti interessati
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, come si esercita il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   Mediante la presa visione e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, il diritto di accesso amministrativo compete:   a tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili?   Ogni rappresentazione del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/90, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili?   Ogni rappresentazione del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990 e s.m.i. possono essere considerati controinteressati:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990 in materia di accesso ai documenti amministrativi per "diritto di accesso" si intende:   Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 22 l. 241/1990, per "interessati" s'intende...   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'art. 22 lett. c) della L. n. 241/1990 possono essere considerati controinteressati..   Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art. 23 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., in ogni amministrazione dello Stato è istituito il ruolo dei dirigenti?   Si, ed è articolato in prima e seconda fascia
Ai sensi dell'art. 24 co. 2 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., sono stabiliti i criteri per l'individuazione dei trattamenti accessori massimi, secondo principi di contenimento della spesa e di uniformità e perequazione...:   con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze
Ai sensi dell'art. 24 co. 6 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro:   documenti volti a salvaguardare la sicurezza e la difesa nazionale
Ai sensi dell'art. 24 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro:   I documenti volti a salvaguardare la sicurezza e la difesa nazionale
Ai sensi dell'art. 24 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., la retribuzione del personale con qualifica di dirigente è determinata:   dai contratti collettivi per le aree dirigenziali
Ai sensi dell'art. 24 della 241/1990 e ss.mm.ii. il diritto di accesso   è escluso nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione deve rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi:   nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, quando può essere escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   Nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/90, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi:   nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
Ai sensi dell'art. 24, co. 4bis, del CAD, l'apposizione a un documento informatico di una firma digitale o di un altro tipo di firma elettronica qualificata basata su un certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso equivale:   A mancata sottoscrizione, salvo che lo stato di sospensione sia stato annullato
Ai sensi dell'art. 25 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il differimento all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivato?   Si
Ai sensi dell'art. 25 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per la protezioni dei dati:   sia al momento di determinare i mezzi del trattamento, sia all'atto del trattamento stesso
Ai sensi dell'art. 25 della L. 241/1990 la richiesta di accesso agli atti si intende respinta decorsi inutilmente:   30 giorni
Ai sensi dell'art. 25 della L. 241/1990, a chi deve essere rivolta la richiesta di accesso ai documenti?   All'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
Ai sensi dell'art. 25 della L. 241/1990, il diritto di accesso si esercita:   mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 25 della l. n. 241/1990, in caso di diniego, espresso o tacito, dell'accesso ad atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il richiedente può chiedere alla Commissione per l'accesso il riesame della suddetta determinazione. Se la Commissione ritiene illegittimo il diniego:   ne informa il richiedente e lo comunica all'autorità disponente. Se questa non emana il provvedimento confermativo motivato entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione della Commissione, l'accesso è consentito
Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990 e s.m.i., decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso:   questa si intende respinta
Ai sensi dell'art. 25 e successive modifiche della L. 241/1990 l'esame dei documenti amministrativi è:   gratuito
Ai sensi dell'art. 25, comma 4, della legge 241/1990, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso ai documenti, questa s'intende:   respinta
Ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati:   di importo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare al medesimo beneficiario
Ai sensi dell'art. 28 del D.Lgs. 165/2001, l'accesso alla qualifica di dirigente nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene:   per concorso indetto dalle singole amministrazioni ovvero per corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola Nazionale dell'Amministrazione
Ai sensi dell'art. 29 d.lgs. 33/2013, fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-bis, le pubbliche amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro...   30 giorni dalla loro adozione
Ai sensi dell'art. 29 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il responsabile del trattamento, o chiunque agisca sotto la sua autorità o sotto quella del titolare del trattamento, che abbia accesso a dati personali:   non può trattare tali dati se non è istruito in tal senso dal titolare del trattamento, salvo che lo richieda il diritto dell'Unione o degli Stati membri
Ai sensi dell'art. 3 co. 2 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., il dipendente pubblico agisce in posizione:   di indipendenza e imparzialità
Ai sensi dell'art. 3 co. 4 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., la gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire una logica di...:   contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati
Ai sensi dell'art. 3 co. 5 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., come si comporta il dipendente pubblico nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa?   Assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni, astenendosi, altresì, da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'azione amministrativa
Ai sensi dell'art. 3 co. 6 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., in che modo il dipendente pubblico dimostra la sua massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni?   Assicurando lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente
Ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblici, e chiunque:   ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'art. 7 del medesimo decreto legislativo
Ai sensi dell'art. 3 d.p.r. 62/2013, la gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire una logica...   Di contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati
Ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente, e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'articolo 7 del medesimo D.Lgs. 33/2013
Ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001, quale tra le seguenti categorie di dipendenti delle pubbliche amministrazioni è esclusa dalla contrattualizzazione?   Magistrati ordinari, amministrativi e contabili
Ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 62/2013, Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente:   tutte le alternative proposte sono corrette
Ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 62/2013, l'utilizzo a fini privati delle informazioni di cui si dispone per ragioni di ufficio:   è sempre vietato
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, riguardo al personale in regime di diritto pubblico, rimangono disciplinati dai rispettivi ordinamenti:   I magistrati ordinari, amministrativi e contabili
Ai sensi dell'art. 3 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto:   della legge perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare
Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990 e ss.mm.ii. la motivazione del provvedimento deve indicare:   i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990, in ogni atto notificato al destinatario:   devono essere indicati il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990, ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale:   deve essere motivato, salvo che nelle ipotesi previste dal comma 2
Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990:   ogni provvedimento amministrativo deve essere sempre motivato ad eccezione degli atti normativi e di quelli a contenuto generale
Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione del provvedimento amministrativo deve indicare:   i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'Amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo emanato dalla Pubblica Amministrazione deve essere:   motivato, salvo che per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi dell'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, cosa deve indicare la motivazione dei provvedimenti amministrativi?   I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 3, comma 2, della legge 241/1990, per quali atti NON è richiesta la motivazione?   Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi dell'art. 3, comma 4, della legge 241/1990, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   fra l'altro, l'autorità cui è possibile ricorrere
Ai sensi dell'art. 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la Corte dei conti riferisce al Parlamento ed ai Consigli regionali sull'esito dei controlli eseguiti:   Almeno annualmente
Ai sensi dell'art. 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, le relazioni della Corte dei conti vengono inviate alle amministrazioni interessate, alle quali la Corte formula, in qualsiasi altro momento, le proprie osservazioni. Le amministrazioni comunicano alla Corte ed agli organi elettivi le misure conseguenzialmente adottate:   Entro sei mesi dalla data di ricevimento della relazione
Ai sensi dell'art. 30 co. 1-ter del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., chi, tra i seguenti, può presentare domanda di trasferimento ad altra amministrazione pubblica ubicata in un comune diverso da quello di residenza?   La dipendente vittima di violenza di genere inserita in specifici percorsi di protezione
Ai sensi dell'art. 30 co. 2-bis del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., che cosa devono attivare le amministrazioni prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico?   Le procedure di mobilità
Ai sensi dell'art. 30 co. 2-quinquies del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., quale trattamento economico si applica al dipendente trasferito per mobilità?   Il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto nei contratti collettivi vigenti nel comparto della stessa amministrazione
Ai sensi dell'art. 30 co. 2-sexies del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., in materia di passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse, la P.A.:   per motivate esigenze organizzative, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni per un periodo non superiore a tre anni, salvo diverse disposizioni
Ai sensi dell'art. 30 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., al dipendente trasferito per mobilità si applica il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto nei contratti collettivi vigenti nel comparto dell'amministrazione destinataria?   Si, a seguito dell'iscrizione nel ruolo dell'amministrazione di destinazione
Ai sensi dell'art. 30 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative degli immobili posseduti e di quelli detenuti?   Si, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
Ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 165/2001:   le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento
Ai sensi dell'art. 30 del d.P.R. 445/2000 il pubblico ufficiale che legalizza una firma NON deve obbligatoriamente indicare:   la professione del soggetto la cui firma si legalizza
Ai sensi dell'art. 31 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti degli organismi indipendenti di valutazione o nuclei di valutazione, procedendo...:   all'indicazione in forma anonima dei dati personali eventualmente presenti
Ai sensi dell'art. 32 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., da chi è pubblicata la carta dei servizi ?   Dalle pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 32 del D.lgs. 165/2001, i dipendenti delle amministrazioni pubbliche possono essere destinati a prestare temporaneamente servizio presso:   tutte le alternative proposte sono corrette
Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), che cosa è necessario per garantire un livello di sicurezza adeguato?   La pseudonimizzazione e la cifratura dei caratteri personali
Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), che cosa è necessario per garantire un livello di sicurezza adeguato?   La pseudonimizzazione e la cifratura dei caratteri personali
Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), che cosa è necessario per garantire un livello di sicurezza adeguato?   La pseudonimizzazione e cifratura dei caratteri personali
Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), chi mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza del trattamento?   Il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento
Ai sensi dell'art. 32, co. 3, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'adesione a un codice di condotta approvato o ad un meccanismo di certificazione approvato:   può essere utilizzata come elemento per dimostrare la conformità ai requisiti di sicurezza del trattamento
Ai sensi dell'art. 32, co.3, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'adesione a un codice di condotta approvato o ad un meccanismo di certificazione approvato:   può essere utilizzata come elemento per dimostrare la conformità ai requisiti di sicurezza del trattamento
Ai sensi dell'art. 33 co. 2 del DPR 445/00 e s.m.i., le firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorità estere e da valere nello Stato sono legalizzate:   dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero
Ai sensi dell'art. 33 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., i dipendenti in esubero di un'Amministrazione Pubblica collocati in disponibilità alla fine di una procedura di mobilità hanno diritto a un'indennità pari:   all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato
Ai sensi dell'art. 33 del D.lgs. 36/2023, nell'ambito dell'asta elettronica, un'offerta presentata da un offerente che non possiede la qualificazione necessaria è considerata:   inaccettabile
Ai sensi dell'art. 33 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), a chi è che il titolare del trattamento notifica la violazione dei dati personali?   All'autorità di controllo competente
Ai sensi dell'art. 33 del Regolamento UE 679/16 , entro quanto tempo il titolare del trattamento deve, ove possibile, notificare la violazione dei dati personali?   Entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza
Ai sensi dell'art. 33, comma 1, del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), in caso di violazione dei dati personali, il Titolare del trattamento notifica la violazione all'autorità di controllo competente (Garante per la protezione dei dati personali):   Senza ingiustificato ritardo e, ove possibile, entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza, a meno che sia improbabile che la violazione dei dati personali presenti un rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche
Ai sensi dell'art. 34 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e s.m.i., il titolare del trattamento deve procedere alla comunicazione di una violazione dei dati personali dell'interessato:   senza ingiustificato ritardo
Ai sensi dell'art. 34, co.1, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento deve procedere alla comunicazione di una violazione dei dati personali dell'interessato:   Senza ingiustificato ritardo
Ai sensi dell'art. 34, co.1, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento deve procedere alla comunicazione di una violazione dei dati personali dell'interessato:   Senza ingiustificato ritardo
Ai sensi dell'art. 35 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nel sito istituzionale, le P.A. pubblicano i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attività volte:   a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
Ai sensi dell'art. 35 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni:   pubblicano i dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza
Ai sensi dell'art. 35 del D.lgs. 165/2001, per quanto tempo rimangono in vigore le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche?   Due anni dalla data di approvazione
Ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. 33/2013, in caso di omessa pubblicazione da parte della P.A. di moduli o formulari relativi a un procedimento:   il procedimento può comunque essere avviato dall'istante
Ai sensi dell'art. 35 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e ss.mm.ii., quando un tipo di trattamento, allorché prevede in particolare l'uso di nuove tecnologie, considerati la natura, l'oggetto, il contesto e le finalità del trattamento, può presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento effettua:   prima di procedere al trattamento, una valutazione dell'impatto dei trattamenti previsti sulla protezione dei dati personali
Ai sensi dell'art. 35, co. 2, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e ss.mm.ii., il titolare del trattamento, allorquando svolge ____________, si consulta con il responsabile della protezione dei dati, qualora ne sia designato uno.   una valutazione d'impatto sulla protezione dei dati
Ai sensi dell'art. 35, comma 5-bis, del d.lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi per il reclutamento del personale presso le Amministrazioni Pubbliche devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo NON inferiore a:   cinque anni, non derogabile dai contratti collettivi
Ai sensi dell'art. 36 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le Pubbliche Amministrazioni assumono i dipendenti con una particolare forma contrattuale?   Sì, esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
Ai sensi dell'art. 36 del d.lgs. 165/2001, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da parte di una Pubblica Amministrazione:   non può comportare in ogni caso la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con la medesima Pubblica Amministrazione, ferma restando ogni responsabilità e sanzione
Ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 165/2001, le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato?   Sì, ma soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
Ai sensi dell'art. 36 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento, prima di procedere al trattamento, chi consulta preventivamente?   L'autorità di controllo, qualora la valutazione d'impatto indichi che il trattamento presenterebbe un rischio elevato
Ai sensi dell'art. 37 comma 6 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il Responsabile della protezione dei dati (DPO), può essere:   Un dipendente del Titolare del trattamento, o del Responsabile del trattamento, o un soggetto esterno che opera in base ad un contratto di servizi
Ai sensi dell'art. 37 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), a chi è affidata la designazione del responsabile della protezione dei dati?   Al titolare del trattamento e al responsabile del trattamento
Ai sensi dell'art. 37 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il responsabile della protezione dei dati è designato tutte le volte che:   il trattamento è effettuato da un'autorità pubblica o da un organismo pubblico, eccettuate le autorità giurisdizionali nell'esercizio delle proprie funzioni
Ai sensi dell'art. 38 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento:   si assicurano che il responsabile della protezione dei dati sia tempestivamente e adeguatamente coinvolto in tutte le questioni riguardanti la protezione dei dati personali
Ai sensi dell'art. 38, co. 3, del DPR 445/00 e s.m.i., da chi sono sottoscritte le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà da produrre agli organi della amministrazione pubblica o ai gestori o esercenti di pubblici servizi?   Dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore
Ai sensi dell'art. 38, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche?   Purché siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e il posto di lavoro non implichi esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attenga alla tutela dell'interesse nazionale
Ai sensi dell'art. 39 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la pubblicità degli atti di governo del territorio...:   è condizione per l'acquisizione dell'efficacia degli atti stessi
Ai sensi dell'art. 39, co. 1, lett. e), del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il responsabile della protezione dei dati è:   incaricato, tra l'altro, di fungere da punto di contatto per l'autorità di controllo relativamente alle questioni connesse al trattamento
Ai sensi dell'art. 4 co. 5 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa, a:   150 euro, anche sotto forma di sconto
Ai sensi dell'art. 4 co. 6 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., il dipendente non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati...:   che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza
Ai sensi dell'art. 4 co. 6 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., il dipendente pubblico al quale venga offerto un incarico di collaborazione da un soggetto privato che abbia avuto nel biennio precedente un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza:   non accetta l'incarico
Ai sensi dell'art. 4 comma 12 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), che cosa si intende per violazione di dati personali?   La violazione di sicurezza che comporta accidentalmente o in modo illecito la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l'accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati
Ai sensi dell'art. 4 D.Lgs. 165/2001, agli organi di governo dell'amministrazione spetta, tra l'altro:   la definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione
Ai sensi dell'art. 4 de D.lgs. 165/2001, ai dirigenti spetta:   l'adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi, compresi quelli che impegnano l'amministrazione verso l'esterno
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), per regali o altre utilità di modico valore si intendono:   quelle di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto
Ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 165/2001, a chi spettano le richieste di pareri alle Autorità amministrative indipendenti?   Agli organi di governo
Ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 165/2001, ai dirigenti spetta:   L'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente cui siano pervenuti regali e altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti:   deve immediatamente metterli a disposizione dell'Amministrazione perché siano restituiti o devoluti a fini istituzionali
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici):   il dipendente non chiede, né sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 62/2013, i regali e le altre utilità ricevuti fuori dai casi consentiti dal presente articolo, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, sono immediatamente:   messi a disposizione dell'Amministrazione
Ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 62/2013, il dipendente della Pubblica Amministrazione non accetta incarichi di collaborazione da:   Soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza
Ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 62/2013, il dipendente:   non chiede, né sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità
Ai sensi dell'art. 4, comma 2, del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), che cosa si intende per trattamento di dati personali?   Qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l'adattamento o la modifica, l'estrazione, la consultazione, l'uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l'interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione
Ai sensi dell'art. 4, comma 7, del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), chi è il Titolare del trattamento di dati personali?   La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali
Ai sensi dell'art. 4, comma 8, del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), chi è il Responsabile del trattamento di dati personali?   La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del Titolare del trattamento
Ai sensi dell'art. 4, II comma, del D.Lgs. n. 165/2001, a chi spetta l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi quelli che impegnano l'amministrazione verso l'esterno?   Ai dirigenti
Ai sensi dell'art. 4, l. n. 241/1990, alla determinazione dell'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale, procede:   Ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, la pubblica amministrazione, per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di sua competenza
Ai sensi dell'art. 40 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., delle informazioni ambientali, detenute dalle amministrazioni ai fini delle proprie attività istituzionali:   deve essere dato specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta "Informazioni ambientali"
Ai sensi dell'art. 40 del d.lgs. 165/2001, le sanzioni disciplinari nel pubblico impiego sono stabilite:   dal Contratto collettivo nazionale di lavoro e dal d.lgs. 165/2001
Ai sensi dell'art. 40 del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, che cosa formano le pubbliche amministrazioni?   Gli originali dei propri documenti, inclusi quelli inerenti ad albi, elenchi e pubblici registri, con mezzi informatici secondo le disposizioni di cui al d.Lgs. 82/2005 e le Linee guida
Ai sensi dell'art. 40 del DPR 445/00, le certificazioni da rilasciare da uno stesso ufficio in ordine a stati, qualità personali e fatti, concernenti la stessa persona, sono:   contenute in un unico documento
Ai sensi dell'art. 41 co. 1-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nei loro siti istituzionali, le amministrazioni pubblicano altresì, i dati relativi a tutte le spese e a tutti i pagamenti effettuati?   Si, distinti per tipologia di lavoro, bene o servizio
Ai sensi dell'art. 41 del d.lgs. 82/2005, le Linee guida per la costituzione, l'identificazione, l'accessibilità e l'utilizzo del fascicolo informatico sono dettate:   dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID)
Ai sensi dell'art. 41, comma 2, del d.lgs. 82/2005, la Pubblica Amministrazione titolare del procedimento raccoglie in un fascicolo informatico gli atti, i documenti e i dati del procedimento medesimo da chiunque formati; all'atto della comunicazione dell'avvio del procedimento:   comunica agli interessati le modalità per esercitare in via telematica i diritti dei partecipanti
Ai sensi dell'art. 43 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi garantisce il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge?   I dirigenti responsabili degli uffici dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 43 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., controllare l'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, e segnalare i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione, è compito..:   del Responsabile per la trasparenza
Ai sensi dell'art. 43 del DLgs. 33/2013, quale dei seguenti compiti NON compete al responsabile della prevenzione della corruzione?   Verifica della coerenza tra gli obiettivi previsti nel piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel piano della performance
Ai sensi dell'art. 43, I comma, del D.Lgs. n. 33/2013, chi svolge stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione?   Il responsabile per la prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 43-bis co. 2 del DPR 445/00 e s.m.i., le comunicazioni tra lo sportello unico per le attività produttive, le amministrazioni pubbliche e le camere di commercio industria, artigianato e agricoltura, le imprese e le agenzie per le imprese:   avvengono esclusivamente in modalità telematica
Ai sensi dell'art. 44 del d.lgs. 82/2005, il sistema di conservazione dei documenti informatici assicura, per quanto in esso conservato, caratteristiche:   di autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità, reperibilità, secondo le modalità indicate nelle Linee guida
Ai sensi dell'art. 44 del DLgs. 33/2013, quale dei seguenti compiti compete all'organismo indipendente di valutazione?   Verifica della coerenza tra gli obiettivi previsti nel piano per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel piano della performance
Ai sensi dell'art. 45 d.lgs. 33/2013, quale tra i seguenti soggetti controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente?   L'Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 33/2013, quale tra i seguenti soggetti controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente?   L'autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 45 del D.lgs. 165/2001 il trattamento economico fondamentale ed accessorio dei pubblici dipendenti:   è definito dai contratti collettivi
Ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 165/2001, il trattamento economico accessorio:   E' definito dai contratti collettivi nazionali di lavoro
Ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., cosa controlla l'autorità nazionale anticorruzione?   l'operato dei responsabili per la trasparenza a cui può chiedere il rendiconto sui risultati del controllo svolto all'interno delle amministrazioni
Ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. 33/2013, quale tra i seguenti compiti e attività NON compete all'Autorità nazionale anticorruzione?   L'attribuzione e la revoca dell'incarico di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 82/2005 (Codice dell'amministrazione digitale) e s.m.i, quali documenti da presentare alla Pubblica Amministrazione possono essere inviati tramite un mezzo telematico o informatico?   Tutti documenti, e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale
Ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione digitale) e s.m.i., quali documenti da presentare alla Pubblica Amministrazione possono essere inviati tramite un mezzo telematico o informatico?   Tutti i documenti, e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale
Ai sensi dell'art. 45, co. 2, del DPR 445/00, nei casi in cui l'amministrazione procedente acquisisce informazioni relative a stati, qualità personali e fatti, attraverso l'esibizione da parte dell'interessato di un documento di identità in corso di validità, la registrazione dei dati:   avviene attraverso l'acquisizione della copia fotostatica non autenticata del documento stesso
Ai sensi dell'art. 45, comma 4, del D.Lgs. 33/2013, il mancato rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente costituisce:   Illecito disciplinare
Ai sensi dell'art. 45, I comma, del D.Lgs. n. 165/2001, il trattamento economico fondamentale ed accessorio dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni è definito:   dai contratti collettivi
Ai sensi dell'art. 46 del D.Lgs. 165/2001, le pubbliche amministrazioni sono legalmente rappresentate:   dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN)
Ai sensi dell'art. 46 del D.lgs. 165/2001, le pubbliche amministrazioni, ai fini della contrattazione integrativa:   possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN
Ai sensi dell'art. 46 del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, i documenti informatici trasmessi ad altre pubbliche amministrazioni per via digitale possono contenere:   soltanto i dati sensibili e giudiziari consentiti da legge o da regolamento e indispensabili per il perseguimento delle finalità per le quali sono acquisite
Ai sensi dell'art. 46 del d.P.R. 445/2000, quale dei seguenti stati, qualità personali e fatti può essere comprovato con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni?   Il non aver riportato condanne penali
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 445/00 e s.m.i., come deve essere comprovato l'assolvimento di specifici obblighi contributivi, con l'indicazione dell'ammontare corrisposto?   Con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 445/2000 quali delle seguenti non rientra nelle possibili dichiarazioni sostitutive di certificazioni?   Stato di gravità dell'handicap
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 445/2000, nei rapporti con la PA, può essere comprovata l'appartenenza a ordini professionali?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 46
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 445/2000, nei rapporti con la PA, può essere comprovato il possesso della partita IVA?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 46
Ai sensi dell'art. 5 co. 2 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., fino a quando non sia effettuata l'assegnazione del responsabile del procedimento:   è considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa
Ai sensi dell'art. 5 D.Lgs. 165/2001, rientrano nell'esercizio dei poteri dirigenziali:   le misure inerenti alla gestione delle risorse umane, nonché la direzione, l'organizzazione del lavoro nell'ambito degli uffici
Ai sensi dell'art. 5 d.lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico richiede motivazione?   No
Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, avverso il provvedimento emesso dal responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza all'esito di una richiesta di riesame, il richiedente può proporre ricorso:   Al TAR (Tribunale amministrativo regionale)
Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato da comunicarsi al richiedente e agli eventuali controinteressati nel termine di:   Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo:   è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'Amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. n. 33/2013, una richiesta di accesso civico può essere presentata al Responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza (RPCT)?   Sì, ove abbia ad oggetto dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del medesimo decreto
Ai sensi dell'art. 5 del DPR 445/00 e s.m.i., nel caso in cui l'Interessato è soggetto alla potestà dei genitori, a tutela, o a curatela, le dichiarazioni e i documenti previsti del DPR sono sottoscritti rispettivamente:   dal genitore esercente la potestà, dal tutore, o dall'interessato stesso con l'assistenza del curatore
Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) qual è il corretto significato del principio della "minimizzazione dei dati"?   I dati personali devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario, rispetto alle finalità per le quali sono trattati
Ai sensi dell'art. 5 della L. 241/1990, il dirigente di ciascuna unità organizzativa:   provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità della istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale
Ai sensi dell'art. 5, co. 3, D.Lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico può essere presentata contemporaneamente all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti e all'Ufficio relazioni con il pubblico (URP)?   No, l'istanza deve essere presentata alternativamente a uno dei due uffici
Ai sensi dell'art. 5, co. 6, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso:   devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis
Ai sensi dell'art. 5, co. 7, D.Lgs. 33/2013, a chi deve essere presentata in prima istanza la richiesta di riesame nell'ipotesi di diniego totale o parziale dell'accesso civico o di mancata risposta?   Al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 5, comma 2 del D. Lgs. 165/2001, il datore di lavoro pubblico, nella gestione del rapporto di lavoro del personale dipendente, agisce:   con i poteri del privato datore di lavoro
Ai sensi dell'art. 5, comma 5, d.lgs. 33/2013, salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 2, è tenuta a dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione. I controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta di accesso, entro...   10 giorni dalla ricezione della comunicazione
Ai sensi dell'art. 5, comma 5, d.lgs.33/2013, in materia di accesso civico, i controinteressati possono presentare una motivata opposizione alla richiesta d'accesso, entro...   10 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte dell'amministrazione cui è indirizzata la richiesta d'accesso
Ai sensi dell'art. 5, comma 6, d.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con un provvedimento espresso e motivato nel termine di...   30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, è corretto affermare che il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito?   Si, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il rifiuto dell'accesso deve essere motivato?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi?   Si
Ai sensi dell'art. 5, del D.Lgs. n. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico, in risposta alla richiesta di accesso civico generalizzato:   è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5, IV comma, del D.Lgs. n. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo:   è gratuito, salvo il rimborso del costo sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 50 co. 4 del DPR 445/00 e s.m.i., ciascuna amministrazione individua, nell'ambito del proprio ordinamento, gli uffici da considerare ai fini della gestione unica o coordinata dei documenti per grandi aree organizzative omogenee, assicurando:   criteri uniformi di classificazione e archiviazione, nonché di comunicazione interna tra le aree stesse
Ai sensi dell'art. 50 del d.lgs. 36/2023 le stazioni appaltanti possono procedere all'affidamento con una procedura negoziata senza bando?   Sì, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, individuati in base a indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro
Ai sensi dell'art. 50, I comma, del D.Lgs. n. 165/2001, i limiti massimi delle aspettative e dei permessi sindacali, nel settore pubblico, sono determinati:   dalla contrattazione collettiva
Ai sensi dell'art. 52 del d.lgs. 165 del 2001 e s.m.i per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore:   Nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
Ai sensi dell'art. 52 del d.lgs. 165 del 2001 e s.m.i per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore:   Nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
Ai sensi dell'art. 52 del d.lgs. 165 del 2001 e s.m.i per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore:   Nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
Ai sensi dell'art. 52 del D.Lgs. 165/2001, i dipendenti pubblici, con esclusione dei dirigenti e del personale docente della scuola, delle accademie, dei conservatori e degli istituti assimilati, sono inquadrati in:   Almeno tre distinte aree funzionali
Ai sensi dell'art. 52 del D.Lgs. 165/2001, il prestatore di lavoro deve essere adibito:   alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
Ai sensi dell'art. 52, comma 3, d.lgs. 165/2001, nel lavoro pubblico si considera svolgimento di mansioni superiori l'attribuzione in modo prevalente:   sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
Ai sensi dell'art. 52, comma 3, d.lgs. 165/2001, nel lavoro pubblico si considera svolgimento di mansioni superiori:   l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
Ai sensi dell'art. 52, del d.lgs. 165/2001, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Ai sensi dell'art. 53 co. 16-ter del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni...:   non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione attraverso i medesimi poteri
Ai sensi dell'art. 53 co. 7 del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., che disciplina il regime delle incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, i dipendenti pubblici:   non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., che disciplina incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, i dipendenti pubblici:   non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53 del D.lgs. 165/2001, "Le Pubbliche Amministrazioni...."   non possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre Amministrazioni Pubbliche senza la previa autorizzazione dell'Amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
Ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. 165/2001, il dipendente pubblico può svolgere un incarico retribuito non conferito dall'amministrazione di appartenenza?   Sì, se ha richiesto e ottenuto l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività dall'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni?   Sì, se tali incarichi sono conferiti o previamente autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53 del d.lgs. n. 165/2001, che disciplina il regime delle incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi:   le Amministrazioni Pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti comunicano in via telematica, nel termine di quindici giorni, al Dipartimento della funzione pubblica gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi, con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo, ove previsto
Ai sensi dell'art. 53, comma 7, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., che disciplina il regime delle incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, i dipendenti pubblici:   non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53, del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni?   Sì, se previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 54 comma 3 del D. Lgs 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento è fonte di:   Responsabilità disciplinare
Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., il codice di comportamento proprio di una Pubblica Amministrazione:   integra e specifica quello generale definito dal Governo
Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., la violazione dei doveri contenuti nel Codice di comportamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione:   è fonte di responsabilità disciplinare
Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. 165/2001, il Governo definisce un Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, al fine di assicurare:   la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico
Ai sensi dell'art. 54, comma 1, del d.lgs. 165/2001, che cosa deve necessariamente prevedere il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni?   Il divieto, per tutti i dipendenti pubblici, di chiedere o di accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità, in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati, fatti salvi i regali d'uso, purché di modico valore e nei limiti delle normali relazioni di cortesia
Ai sensi dell'art. 54, comma 2, del d.lgs. 165/2001, il codice di comportamento per i pubblici dipendenti è reso noto mediante:   pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e consegna al dipendente, che lo sottoscrive, all'atto dell'assunzione
Ai sensi dell'art. 54, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per ciascuna magistratura e per l'Avvocatura dello Stato, gli organi delle associazioni di categoria adottano un codice etico a cui devono aderire gli appartenenti alla magistratura interessata. In caso di inerzia, il codice è adottato:   Dall'organo di autogoverno
Ai sensi dell'art. 54, VII comma, del D.Lgs. n. 165/2001, con quale frequenza le pubbliche amministrazioni organizzano le attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione dei codice di comportamento?   Annuale
Ai sensi dell'art. 55 del d.lgs. 165/2001, tra gli altri, gli impiegati pubblici rispondono del proprio operato:   sul piano civile, penale, disciplinare e contabile
Ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. n. 165 del 2001, per i dipendenti pubblici resta ferma:   la disciplina vigente in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
Ai sensi dell'art. 55 quater, comma 1, del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. la sanzione disciplinare del licenziamento si applica in caso di:   assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio o comunque per più di sette giorni nel corso degli ultimi dieci anni ovvero mancata ripresa del servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall'amministrazione
Ai sensi dell'art. 55 quater, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. la sanzione disciplinare del licenziamento si applica in caso di:   assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio o comunque per più di sette giorni nel corso degli ultimi dieci anni ovvero mancata ripresa del servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall'amministrazione
Ai sensi dell'art. 55-bis del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., nel caso in cui vi siano infrazioni punibili con sanzione superiore al rimprovero verbale, le amministrazioni individuano...   L'ufficio per i procedimenti disciplinari
Ai sensi dell'art. 55-bis, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, segnala all'ufficio competente per i procedimenti disciplinari i fatti ritenuti di rilevanza disciplinare di cui abbia avuto conoscenza:   Immediatamente, e comunque entro dieci giorni
Ai sensi dell'art. 55-bis, comma 8, del d.lgs. 165/2001, in caso di trasferimento del dipendente, a qualunque titolo, in un'altra Amministrazione Pubblica, il procedimento disciplinare:   è avviato o concluso e la sanzione è applicata presso l'Amministrazione in cui il dipendente è stato trasferito
Ai sensi dell'art. 55-novies del D.lgs. 165/2001, I dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico:   Sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro
Ai sensi dell'art. 55-octies del D.Lgs. n. 165/2001, in caso di accertata permanente inidoneità psicofisica al servizio di un dipendente delle amministrazioni pubbliche, l'amministrazione:   può risolvere il rapporto di lavoro
Ai sensi dell'art. 55-quater del d.lgs. 165/2001, la falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, comporta:   l'irrogazione del licenziamento disciplinare
Ai sensi dell'art. 55-quater, III comma, del D.Lgs. n. 165/2001, in quale delle seguenti ipotesi il licenziamento è senza preavviso?   Tra l'altro per falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro o di progressioni di carriera
Ai sensi dell'art. 55-septies, V comma, del D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni dispongono il controllo sulle assenze per malattia dei dipendenti:   valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita
Ai sensi dell'art. 57 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro possono, tra l'altro, finanziare:   programmi di azione positive e l'attività dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio
Ai sensi dell'art. 57 del DPR 445/00 e s.m.i., da quante cifre è composto il numero di protocollo?   Da almeno sette cifre numeriche
Ai sensi dell'art. 5-bis d.lgs. 33/2013, l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di..   Uno degli interessi pubblici o privati elencati nella medesima norma
Ai sensi dell'art. 5-bis d.lgs. 33/2013, l'accesso civico deve essere sempre negato a tutela degli interessi ivi indicati?   No, se è sufficiente fare ricorso al potere di differimento
Ai sensi dell'art. 5-bis, CAD, le comunicazioni di atti e provvedimenti amministrativi da parte delle amministrazioni pubbliche alle imprese avviene:   Esclusivamente utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Ai sensi dell'art. 5-bis, comma 3, del D.lgs. 33/2013, l'accesso civico, nei casi di segreto di Stato:   È escluso
Ai sensi dell'art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso generalizzato può essere negato ove, per la tutela degli interessi legittimi, sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento?   No
Ai sensi dell'art. 6 co. 1-ter del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., che cos'è l'Indice nazionale dei domicili digitali (INI-PEC)?   L'elenco dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti
Ai sensi dell'art. 6 co. 2 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., il dipendente ________ decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado.   si astiene dal prendere
Ai sensi dell'art. 6 co. 2 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto di interessi:   con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado
Ai sensi dell'art. 6 del d.lgs 82/2005, le comunicazioni elettroniche trasmesse a un domicilio digitale eletto come speciale per determinati atti o affari:   producono, quanto al momento della spedizione e del ricevimento, gli stessi effetti giuridici delle comunicazioni a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, salvo che la legge disponga diversamente
Ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni garantiscono la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali nel rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge, assicurandone:   l'integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l'omogeneità, la facile accessibilità, nonché la conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione, l'indicazione della loro provenienza e la riutilizzabilità
Ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. 62/2013, cosa deve fare il dipendente all'atto dell'assegnazione all'ufficio?   Deve informare per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990 il responsabile del procedimento:   valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento, adottandolo ove ne abbia la competenza
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento:   non può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   L'organo competente per l'adozione del provvedimento non può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento, se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, quale tra i seguenti compiti NON spetta al responsabile del procedimento?   Fissare per ogni tipo di procedimento il termine per l'adozione del provvedimento finale
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, tra i compiti del Responsabile del procedimento:   rientra la cura delle comunicazioni, delle pubblicazioni e delle notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
Ai sensi dell'art. 6 della L. n. 241/1990, quale soggetto valuta ai fini istruttori i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento?   Il responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento può, tra l'altro:   esperire accertamenti tecnici e ispezioni e ordinare esibizioni documentali
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento:   valuta, ai fini istruttori, i presupposti rilevanti per l'emanazione del provvedimento
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento:   adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, nello svolgimento dei suoi compiti, il responsabile del procedimento amministrativo:   può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, nello svolgimento dei suoi compiti, il responsabile del procedimento amministrativo:   può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici e ispezioni
Ai sensi dell'art. 6, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per le altre amministrazioni pubbliche non statali il piano triennale dei fabbisogni è approvato:   Secondo le modalità previste dalla disciplina dei propri ordinamenti
Ai sensi dell'art. 6, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per le altre amministrazioni pubbliche statali il piano triennale dei fabbisogni è approvato:   Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del ministro delegato
Ai sensi dell'art. 63 del T.U. del pubblico impiego, le controversie relative all'assunzione, al conferimento e alla revoca di incarichi dirigenziali sono devolute alla giurisdizione:   Del giudice ordinario in funzione del giudice del lavoro
Ai sensi dell'art. 63, comma 1, del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, l'impugnazione davanti al giudice amministrativo dell'atto amministrativo rilevante nella controversia:   Non è causa di sospensione del processo
Ai sensi dell'art. 63, comma 2, del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, il giudice, con la sentenza con la quale annulla o dichiara nullo il licenziamento, condanna l'amministrazione alla reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro e al pagamento di un'indennità risarcitoria, dedotto quanto il lavoratore abbia percepito per lo svolgimento di altre attività lavorative:   In misura non superiore alle ventiquattro mensilità
Ai sensi dell'art. 63, comma 4, del Decreto legislativo 165/2001 e ss.mm.ii., le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico di cui all'art. 3 del medesimo Decreto:   Restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo, in sede di giurisdizione esclusiva, ivi comprese quelle attinenti ai diritti patrimoniali connessi
Ai sensi dell'art. 63, comma 4, del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, nonché, in sede di giurisdizione esclusiva sono devolute:   Alla giurisdizione del giudice amministrativo
Ai sensi dell'art. 63, I comma, del D.Lgs. n. 165/2001, le controversie relative al rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni sono devolute:   al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
Ai sensi dell'art. 63, III comma, del D.Lgs. n. 165/2001, a quale giudice sono devolute le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni?   Al Giudice ordinario in funzione di Giudice del lavoro
Ai sensi dell'art. 67 del DPR 445/00 e s.m.i., il responsabile del servizio per la gestione dei flussi documentali e degli archivi, provvede:   almeno una volta l'anno, a trasferire fascicoli e serie documentarie relativi a procedimenti conclusi in un apposito archivio di deposito costituito presso ciascuna amministrazione
Ai sensi dell'art. 6bis della L. 241/1990, il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale:   devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
Ai sensi dell'art. 6-bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale, in caso di conflitto di interessi:   devono astenersi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
Ai sensi dell'art. 7 co. 6 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali:   con contratti di lavoro autonomo, a esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza di precisi presupposti di legittimità individuati dalla legge
Ai sensi dell'art. 7 D.Lgs. 165/2001, come modificato dal D.Lgs. 75/2017, è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni:   di stipulare contratti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro
Ai sensi dell'art. 7 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente:   si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri
Ai sensi dell'art. 7 del D.lgs. 165/2001, in merito alla gestione delle risorse umane, le amministrazioni pubbliche:   garantiscono la libertà di insegnamento e l'autonomia professionale nello svolgimento dell'attività didattica, scientifica e di ricerca
Ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. 165/2001, le pubbliche amministrazioni devono garantire parità e pari opportunità tra uomini e donne?   Sì, e l'assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all'età, all'orientamento sessuale, alla razza, all'origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell'accesso al lavoro, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, nelle promozioni e nella sicurezza sul lavoro
Ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. 165/2001, le pubbliche amministrazioni garantiscono parità e pari opportunità tra uomini e donne e l'assenza di ogni forma di discriminazione diretta e indiretta relativa, tra l'altro:   all'orientamento sessuale nel trattamento e nelle condizioni di lavoro
Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 165/2001, per esigenze cui NON possono far fronte con personale in servizio, le Amministrazioni Pubbliche possono conferire incarichi individuali con:   contratti di lavoro autonomo a esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza di precisi presupposti di legittimità individuati dal decreto legislativo stesso
Ai sensi dell'art. 7 del D.P.R.62/2013, il dipendente:   si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri
Ai sensi dell'art. 7 del DPR 445/00, qualora risulti necessario, possono essere apportate variazioni al testo degli atti pubblici?   Si, a patto che la precedente stesura resti leggibile
Ai sensi dell'art. 7 del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR), l'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso:   in qualsiasi momento
Ai sensi dell'art. 7 della L. 241/90 l'avvio del procedimento è comunicato:   ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, a quali soggetti, oltre a quelli che per legge debbono intervenirvi, deve essere comunicato l'avvio del procedimento amministrativo?   Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti
Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro un pregiudizio
Ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celertità del procedimento
Ai sensi dell'art. 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le amministrazioni pubbliche per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, possono conferire esclusivamente incarichi individuali ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria. Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti di collaborazione per attività che debbano essere svolte da professionisti:   Iscritti in ordini o albi
Ai sensi dell'art. 7, par. 3, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), l'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso al trattamento dei dati personali in qualsiasi momento?   Sì, l'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso al trattamento dei dati personali in qualsiasi momento
Ai sensi dell'art. 7, V comma, del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondono alle prestazioni effettivamente rese?   No
Ai sensi dell'art. 75 del DPR 445/00, qualora in seguito ai controlli siano emerse situazioni di non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante:   decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera
Ai sensi dell'art. 76 del DPR 445/2000, un soggetto che rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso:   È punito ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia
Ai sensi dell'art. 7-bis del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., nel caso in cui le Pubbliche Amministrazioni dispongano la pubblicazione, nel proprio sito istituzionale, di dati, documenti e informazioni che non hanno l'obbligo di pubblicare, quale cautela devono adottare?   Indicare in forma anonima i dati personali eventualmente presenti
Ai sensi dell'art. 8 co. 2 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., l'incremento del costo del lavoro negli enti pubblici economici e nelle aziende pubbliche che producono servizi di pubblica utilità...:   è soggetto a limiti compatibili con gli obiettivi e i vincoli di finanza pubblica
Ai sensi dell'art. 8 comma 1 del d.lgs. 33/2013, gli atti oggetto di pubblicazione obbligatoria debbo essere pubblicati sul sito istituzionale dell'Amministrazione:   Tempestivamente
Ai sensi dell'art. 8 comma 1 della L. 241/1990, in quale modo l'Amministrazione comunica l'avvio del procedimento amministrativo?   Con comunicazione personale
Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., le P. A. adottano tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale:   sia evidente, certa e prevedibile nella evoluzione
Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 33/2013, i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria devono essere pubblicati sul sito istituzionale dell'amministrazione:   tempestivamente
Ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati:   per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti
Ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 33/2013, i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati, fatti salvi casi particolari indicati dalla vigente normativa, per un periodo di:   5 anni
Ai sensi dell'art. 8 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., in materia di prevenzione della corruzione, il dipendente in che modo collabora con il responsabile?   Segnalando al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito, fermo restando l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria
Ai sensi dell'art. 8 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il consenso al trattamento dei propri dati prestato dal minore di anni 16 può considerarsi valido:   Soltanto se e nella misura in cui tale consenso è prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale
Ai sensi dell'art. 8 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), quando può considerarsi valido il consenso al trattamento dei propri dati prestato dal minore di anni 16?   Soltanto se e nella misura in cui tale consenso è prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale
Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/1990, nella comunicazione dell'avvio del procedimento deve essere, tra l'altro, indicato:   l'oggetto del procedimento promosso
Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'oggetto del procedimento promosso deve essere indicato in ogni caso, nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo?   Si
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990 la Pubblica amministrazione informa dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale, a meno che:   essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare:   l'ufficio, il domicilio digitale dell'Amministrazione e la persona responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione informa dell'avvio del procedimento:   mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la P.A. deve indicare:   tra l'altro, le modalità con le quali è possibile prendere visione degli atti
Ai sensi dell'art. 8, co.1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), quando può considerarsi valido il consenso al trattamento dei propri dati prestato dal minore di anni 16?   Soltanto se e nella misura in cui tale consenso è prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale
Ai sensi dell'art. 8, comma 3-bis, d.lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione, sulla base di una valutazione del rischio corruttivo, delle esigenze di semplificazione e delle richieste di accesso, determina, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali, i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento...   Può essere inferiore a 5 anni
Ai sensi dell'art. 8, I comma, del D.Lgs. N. 66/2003, qualora l'orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di 6 ore:   il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per la pausa
Ai sensi dell'art. 87, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quale documento stabilisce le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte?   Il disciplinare di gara
Ai sensi dell'art. 9 co. 2 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti pubblici:   deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
Ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. 165/2001 è consentita al dipendente la partecipazione sindacale?   Sì, secondo quanto previsto dal CCNL di riferimento
Ai sensi dell'art. 9 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., come deve essere denominata nella home page dei siti istituzionali la sezione dedicata ai dati, le informazioni e i documenti pubblicati ai sensi della normativa vigente?   Amministrazione trasparente
Ai sensi dell'art. 9 della L. 241/1990, hanno facoltà di intervenire nel procedimento:   qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art. 9, comma 1 della legge 241/1990 e s.m.i., ha facoltà di intervenire nel procedimento:   qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art. 9, par. 2, lett. h), del regolamento (UE) 2016/679, il consenso al trattamento dei dati sanitari è sempre richiesto?   No, non sempre. Se vi sono esigenze di medicina preventiva o di diagnosi o motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica il trattamento è ritenuto lecito anche senza consenso
Ai sensi dell'art.22 comma 1 lett. c) della legge 241 del 1990 per 'controinteressati' si intende:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art.4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), relativamente ai "dati personali", per "dati relativi alla salute" si intendono i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute?   Si, la definizione è corretta
Ai sensi dell'art.4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che cosa sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza?   L'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
Ai sensi dell'art.5, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), i dati personali sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati?   Sì, i dati personali sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
Ai sensi dell'art.7, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), qualora il trattamento dei dati personali sia basato sul consenso, il titolare del trattamento deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali?   Sì, il titolare del trattamento deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali
Ai sensi dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione è adottato:   dall'Autorità Nazionale Anticorruzione
Ai sensi dell'articolo 10 della L. 241/1990, il diritto di partecipazione al procedimento comporta:   Il diritto di prendere visione degli atti, nonché di presentare memorie scritte e documenti
Ai sensi dell'articolo 10-bis della L. 241/1990, il preavviso di rigetto è:   L'atto con il quale la P.A. comunica tempestivamente agli interessati i motivi ostativi all'accoglimento della domanda prima dell'adozione formale del provvedimento
Ai sensi dell'articolo 11 della legge 241/1990, nell'ambito degli accordi fra Pubblica Amministrazione e privati è previsto il recesso unilaterale:   della P.A. per sopravvenuti motivi di interesse pubblico
Ai sensi dell'articolo 11, della L. 241/1990, che cosa si intende per accordi sostitutivi?   Gli accordi stipulati dalla pubblica amministrazione per atto scritto, a pena di nullità, salvo che la legge disponga altrimenti, con i soggetti di cui all'articolo 7 della L. 241/1990, in sostituzione del provvedimento finale, in accoglimento di osservazioni e proposte presentate dagli stessi soggetti, senza pregiudizio dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse
Ai sensi dell'articolo 14-bis della legge 241/1990, entro quando viene indetta la conferenza di servizi semplificata?   Entro cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è a iniziativa di parte
Ai sensi dell'articolo 14-bis, comma 1, della L. 241/1990, la conferenza di servizi decisoria di cui all'articolo 14, comma 2, della stessa legge, di norma si svolge:   In forma semplificata e in modalità asincrona
Ai sensi dell'articolo 14-quater, comma 1, della L. 241/1990, la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa:   Sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati
Ai sensi dell'articolo 16, della L. 241/1990, in caso di richiesta di pareri facoltativi, gli organi consultivi entro quanto sono tenuti a renderli?   Sono tenuti a dare immediata comunicazione alle amministrazioni richiedenti del termine entro il quale il parere sarà reso, che comunque non può superare i 20 giorni dal ricevimento della richiesta
Ai sensi dell'articolo 18-bis della L. 241/1990 è previsto il rilascio immediato, anche in via telematica, di una ricevuta che attesti l'avvenuta presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni?   Si, e la ricevuta deve indicare i termini entro i quali l'amministrazione è tenuta, ove previsto, a rispondere, ovvero entro i quali il silenzio dell'amministrazione equivale ad accoglimento dell'istanza
Ai sensi dell'articolo 2 della L. 241/1990, i procedimenti amministrativi, se non diversamente previsto:   devono concludersi entro il termine di trenta giorni
Ai sensi dell'articolo 2, comma 8-bis, della L. 241/1990, come si qualificano le determinazioni relative ai provvedimenti, alle autorizzazioni, ai pareri, ai nulla osta e agli atti di assenso comunque denominati, adottate dopo la scadenza degli specifici termini fissati dalla stessa legge (art. 14-bis, comma 2, lett. c), art. 17-bis, commi 1 e 3, art. 20 comma 1, ovvero successivamente all'ultima riunione di cui all'art. 14-ter, comma 7)?   Inefficaci
Ai sensi dell'articolo 2, comma 9, della L. 241/1990, la tardiva emanazione del provvedimento nei termini, per il dirigente o il funzionario inadempiente, che cosa costituisce?   Elemento di valutazione della performance individuale nonché responsabilità disciplinare e amministrativo contabile
Ai sensi dell'articolo 2, comma 9-bis, della L. 241/1990, l'organo di governo può individuare un soggetto a cui attribuire il potere sostitutivo?   Si, e il sostituto deve essere scelto tra le figure apicali dell'amministrazione inerte
Ai sensi dell'articolo 21, comma 1, della L. 241/1990, in caso di dichiarazioni mendaci o di false attestazioni rese con la segnalazione o con la domanda di cui agli artt. 19 e 20 della medesima legge in relazione alla sussistenza dei presupposti o dei prescritti requisiti .....   non è ammessa la conformazione dell'attività e dei suoi effetti di legge o la sanatoria prevista dagli articoli medesimi ed il dichiarante è punito con la sanzione prevista dall'articolo 483 del codice penale, salvo che il fatto costituisca più grave reato
Ai sensi dell'articolo 21-bis della L. 241/1990, i provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati possono essere immediatamente efficaci?   Si, nei casi di provvedimenti aventi carattere cautelare ed urgente
Ai sensi dell'articolo 21-quater della L. 241/1990, quando sono eseguiti i provvedimenti amministrativi efficaci?   Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
Ai sensi dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, se un atto amministrativo è stato adottato in violazione o elusione del giudicato è:   nullo
Ai sensi dell'articolo 21-sexies della L. 241/1990, quando è ammesso il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione?   Nei casi previsti dalla legge o dal contratto
Ai sensi dell'articolo 22 comma 2 della Legge n. 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce:   principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai sensi dell'articolo 22, comma 1, della L. 241/1990, che cosa si intende per "pubblica amministrazione" in materia di accesso ai documenti amministrativi?   Tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario
Ai sensi dell'articolo 22, comma 1, della legge 241/1990, in tema di diritto di accesso ai documenti amministrativi, si definiscono "interessati":   i soggetti privati che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'articolo 22, comma 2, della legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale:   dell'attività amministrativa, al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai sensi dell'articolo 24, comma 3, della legge 241/1990, sono ammissibili eventuali istanze di accesso preordinate a un controllo generalizzato dell'operato delle Pubbliche Amministrazioni?   No, non sono ammissibili
Ai sensi dell'articolo 25 della legge 241/1990, in caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il richiedente può promuovere l'intervento:   della Commissione per l'accesso
Ai sensi dell'articolo 25, comma 3, della legge 241/1990, il rifiuto all'accesso ai documenti amministrativi deve essere motivato?   Sì
Ai sensi dell'articolo 3 del d.P.R. 62/2013, il dipendente delle Pubbliche Amministrazioni è tenuto a rispettare tutti i seguenti principi, TRANNE uno. Quale?   Redditività
Ai sensi dell'articolo 3 del d.P.R. 62/2013, il dipendente delle Pubbliche Amministrazioni agisce in posizione di:   indipendenza e imparzialità
Ai sensi dell'articolo 3 della legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo, a eccezione degli atti normativi e per quelli a contenuto generale deve essere:   motivato
Ai sensi dell'articolo 30 della L. 241/1990, quando si tratti di provare qualità personali, stati o fatti che sono a diretta conoscenza dell'interessato, la pubblica amministrazione o le imprese esercenti servizi di pubblica utilità e di pubblica necessità....   Possono chiedere solo una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà
Ai sensi dell'articolo 34, comma 4, del d.lgs. 165/2001, volendo proseguire il rapporto di lavoro con un dipendente pubblico collocato in disponibilità, quale strada si può intraprendere?   La ricollocazione presso altra Amministrazione del lavoratore interessato
Ai sensi dell'articolo 36 del d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e impiego previste dal Codice Civile e dalla legge sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa:   per rispondere a esigenze temporanee o eccezionali
Ai sensi dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, il dipendente della Pubblica Amministrazione:   non chiede, né sollecita, regali o altre utilità
Ai sensi dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, il dipendente della Pubblica Amministrazione:   può accettare regali o altre utilità di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia
Ai sensi dell'articolo 45 del d.lgs. 165/2001, il trattamento fondamentale e accessorio dei dipendenti pubblici:   è definito dai contratti collettivi
Ai sensi dell'articolo 45 del d.lgs. 33/2013, se l'Autorità Nazionale Anticorruzione ordina a un'Amministrazione di procedere alla pubblicazione di dati ai sensi del d.lgs. 33/2013 e l'Amministrazione NON provvede, si configura un illecito:   disciplinare
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, chi può richiedere documenti, informazioni o dati a una Pubblica Amministrazione nel caso in cui sia stata omessa la pubblicazione?   Chiunque
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, chi può richiedere documenti, informazioni o dati a una Pubblica Amministrazione nel caso in cui sia stata omessa la pubblicazione?   Chiunque
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati:   comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
Ai sensi dell'articolo 5 del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico deve comunicare tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza:   ad associazioni o organizzazioni i cui ambiti di interesse possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio
Ai sensi dell'articolo 52 del d.lgs. 165/2001, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Ai sensi dell'articolo 52, comma 1, del d.lgs. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico deve essere adibito:   alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
Ai sensi dell'articolo 52, comma 4, del d.lgs. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico che sia adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore:   ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione
Ai sensi dell'articolo 55, comma 2, del d.lgs. 165/2001, la pubblicazione sul sito istituzionale dell'Amministrazione del codice disciplinare, con l'indicazione delle relative infrazioni e sanzioni, equivale:   a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro
Ai sensi dell'articolo 55-bis del D.Lgs. 165/2001, il procedimento disciplinare è di competenza del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione:   Della sanzione del rimprovero verbale
Ai sensi dell'articolo 55-septies del d.lgs. n. 165/2001, in caso di assenza del dipendente per malattia, l'Amministrazione dispone il controllo sanitario:   valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita, tenendo conto dell'esigenza di contrastare e prevenire l'assenteismo
Ai sensi dell'articolo 58 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'accesso al sistema di gestione informatica dei documenti da parte degli utenti appartenenti all'amministrazione è disciplinato dai criteri di abilitazione stabiliti dal:   responsabile della tenuta del servizio
Ai sensi dell'articolo 6, comma 1, della legge n. 241/1990 su quale organo grava il compito di proporre l'indizione o, avendone la competenza, indire le conferenze di servizi?   Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
Ai sensi dell'articolo 7 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente:   si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri
Ai sensi dell'articolo 8 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico qualora venga a conoscenza di eventuali situazioni di illecito amministrativo:   ha l'obbligo di denuncia
Ai sensi dell'articolo 9 della L. 241/1990, quali sono i soggetti legittimati ad intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi di quanto disciplinato dall'art. 5 del D.Lgs. n. 165/2001, gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello:   di fornire elementi per l'adozione delle misure previste nei confronti dei responsabili della gestione
Ai sensi di quanto disciplinato dall'art. 5 del D.Lgs. n. 165/2001, gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello:   di proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi
Ai sensi di quanto dispone la legge n. 241/1990 l'esame dei documenti amministrativi è gratuito?   Si, è gratuito (co. 1, art. 25, l. n. 241/1990)
Ai sensi di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, per quali dei seguenti atti la motivazione non è richiesta?   Gli atti normativi
Ai sensi di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, per quali dei seguenti atti la motivazione non è richiesta?   Gli atti a contenuto generale
Ai sensi di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, per quali dei seguenti atti la motivazione non è richiesta?   Atti normativi
Ai sensi di quanto previsto espressamente dalla L.241/90, l'attività amministrativa è retta da criteri di:   Imparzialità
Ai sensi L. 190/2012, da chi devono essere svolte le attività a rischio di corruzione?   Ove possibile, dai dipendenti pubblici formati sui temi dell'etica e della legalità, chiamati ad operare nei settori in cui è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
Ai sensi l'art. 55-novies del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo?   Si, mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro
Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenire nel procedimento, che cosa è comunicato ai sensi dell'articolo 5, comma 3, della L. 241/1990?   L'unità organizzativa competente, il domicilio digitale e il nominativo del responsabile del procedimento
Al fine dell'acceso all'impiego pubblico, devono essere accertate la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese?   Si, i bandi di concorso devono prevedere l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese
Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile:   Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni
Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile:   Ai fini istruttori, valuta i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Alla luce del d.lgs. 33/2013, è corretta l'affermazione per cui le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare, per ciascuna tipologia di procedimento di loro competenza, gli strumenti di tutela, amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel corso del procedimento e nei confronti del provvedimento finale?   Sì, è corretta
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del d.lgs. n. 165/2001, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Restano devolute comunque al G.A.:   Le controversie relative ai rapporti di lavoro degli avvocati e procuratori dello Stato, comprese quelle attinenti a diritti patrimoniali connessi
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, a tenore del quale sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro:   Le controversie concernenti la responsabilità dirigenziale
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del d.lgs. n. 165/2001, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro:   Le controversie concernenti l'assunzione al lavoro
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 TUPI, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle p.a. Restano devolute comunque al G.A.:   Le controversie relative ai rapporti di lavoro dei dipendenti della carriera diplomatica e della carriera prefettizia, comprese quelle attinenti a diritti patrimoniali connessi
Alle sedute della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (conferenza Stato-Regioni) partecipano:   I rappresentanti del Governo, i Presidenti di Regione ed eventuali altri soggetti invitati ad intervenire a seconda della materia trattata
All'istituto del silenzio assenso di cui all'art. 20, l. n. 241/1990 trovano applicazione le disposizioni di cui al co. 7, art. 2, inerenti alla sospensione dei termini per la conclusione del procedimento?   Si, per espressa previsione del citato articolo
All'istituto del silenzio assenso di cui all'art. 20, l. n. 241/1990 trovano applicazione le disposizioni di cui all'art. 10- bis, inerenti alla comunicazione dei motivi ostati all'accoglimento dell'istanza?   Si, per espressa previsione del citato articolo
All'istituto del silenzio assenso di cui all'art. 20, l. n. 241/1990, trovano applicazione le disposizioni di cui all'art. 10-bis, inerenti alla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza?   Si
Annullamento d'ufficio è:   Un provvedimento di secondo grado con il quale viene caducato con efficacia retroattiva un atto amministrativo illegittimo
Art. 15 Vigilanza, monitoraggio e attività formative del D.P.R. n. 62/2013 (si individui l'affermazione corretta).   Ai fini dell'attività di vigilanza e monitoraggio le amministrazioni si avvalgono dell'ufficio procedimenti disciplinari
Art. 15 Vigilanza, monitoraggio e attività formative del D.P.R. n. 62/2013 (si individui l'affermazione corretta).   Il responsabile della prevenzione della corruzione cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione e il monitoraggio annuale sulla loro attuazione
Art. 15 Vigilanza, monitoraggio e attività formative del D.P.R. n. 62/2013 (si individui l'affermazione corretta).   L'ufficio procedimenti disciplinari cura l'aggiornamento del codice di comportamento dell'amministrazione
Art. 15 Vigilanza, monitoraggio e attività formative del D.P.R. n. 62/2013 (si individui l'affermazione corretta).   L'ufficio procedimenti disciplinari cura l'esame delle segnalazioni di violazione dei codici di comportamento
Art. 15 Vigilanza, monitoraggio e attività formative del D.P.R. n. 62/2013 (si individui l'affermazione corretta).   Vigilano sull'applicazione del Codice e dei codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni anche le strutture di controllo interno
Art. 15 Vigilanza, monitoraggio e attività formative del D.P.R. n. 62/2013 (si individui l'affermazione corretta).   Al personale delle pubbliche amministrazioni sono rivolte attività formative in materia di trasparenza e integrità, che consentano ai dipendenti di conseguire una piena conoscenza dei contenuti del codice di comportamento
Art. 21 septies, l. n. 241/1990 "Il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione ____________". Si completi correttamente l'affermazione.   È nullo
Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi costituisce:   principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi:   costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22 della Legge 241/90, l'accesso ai documenti amministrativi:   costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22, co. 2, della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi costituisce:   principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Atti particolari - Atti plurimi - Atti collettivi - Atti generali. Sono atti amministrativi collettivi:   Se i soggetti sono unitariamente considerati