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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto dell'Unione Europea #2

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La cittadinanza dell'Unione:   si aggiunge alla cittadinanza nazionale e non sostituisce quest'ultima
La Corte di giustizia dell'Unione europea è competente a conoscere:   delle controversie relative al risarcimento dei danni cagionati dalle istituzioni dell'Unione
La Corte di giustizia è competente a pronunciarsi, in via pregiudiziale, sull'interpretazione delle disposizioni dell'Accordo sullo spazio economico europeo?   sì, sulle disposizioni nella sostanza identiche a disposizioni di diritto dell'Unione europea e anche su iniziativa dei Paesi non appartenenti all'Unione europea aderenti all'Accordo sullo spazio economico europeo
La definizione di monopolio contenuta nell'articolo 37 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea ha ad oggetto:   qualsiasi organismo per mezzo del quale uno Stato membro, de jure o de facto, controlla, dirige o influenza sensibilmente, direttamente o indirettamente, le importazioni o le esportazioni fra gli Stati membri
La nozione di giurisdizione di cui all'articolo 267 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia:   è una nozione propria del diritto dell'Unione europea, che può non corrispondere alla qualificazione in tal senso dell'organo nell'ordinamento interno
La politica estera e di sicurezza comune riguarda tutte le questioni relative alla sicurezza dell'Unione:   compresa la definizione progressiva di una politica di difesa comune, che può condurre a una difesa comune qualora il Consiglio europeo decida in tal senso
L'articolo 33 del Trattato che istituisce la Comunità europea, ora articolo 39 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, prevede le cinque finalità della politica agricola comune. La Corte di giustizia, nella sentenza del 20 ottobre 1977, causa 29/77, Roquette c. Francia, stabilì che:   nel perseguire i vari scopi le istituzioni possono dare all'uno o all'altro la preminenza temporanea resa necessaria dai fatti o dalle circostanze economiche
Le controversie per il risarcimento dei danni imputabili all'Unione:   appartengono alla competenza esclusiva delle giurisdizioni dell'Unione
Le decisioni che designano i destinatari:   sono notificate ai loro destinatari e hanno efficacia in virtù di tale notificazione
Le decisioni emesse dal Tribunale di primo grado ai sensi dell'articolo 256, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea:   possono essere oggetto di impugnazione dinanzi alla Corte di giustizia per i soli motivi di diritto
Le decisioni in merito alle azioni che devono essere intraprese dall'Unione per realizzare gli obiettivi della politica ambientale sono adottate:   secondo la procedura legislativa ordinaria
Le decisioni nel settore della politica estera e di sicurezza comune:   sono adottate dal Consiglio europeo e dal Consiglio all'unanimità, salvo nei casi in cui sia diversamente disposto
Le regole relative alla formazione della volontà delle istituzioni dell'Unione europea:   trovano la loro fonte nei Trattati e non sono derogabili né dagli Stati membri né dalle stesse istituzioni
Le spese amministrative che le istituzioni sostengono nei settori della politica estera e di sicurezza comune sono a carico:   del bilancio dell'Unione
L'effetto diretto risiede nell'idoneità della norma del diritto dell'Unione europea a creare diritti ed obblighi direttamente ed utilmente in capo ai singoli. Affinché ciò avvenga, è necessario che la norma:   sia chiara, precisa e suscettibile di applicazione immediata
L'obbligo generale che incombe ai giudici nazionali di interpretare il diritto interno in modo conforme ad una direttiva tardivamente attuata:   esiste solamente a partire dalla scadenza del termine di attuazione di quest'ultima
L'obiettivo perseguito dall'articolo 54 della Convenzione d'applicazione dell'Accordo di Schengen (disposizione contenuta nel capitolo terzo "Applicazione del principio del ne bis in idem", all'interno del titolo terzo "Polizia e sicurezza"), consiste:   nell'evitare che una persona, per aver esercitato il proprio diritto alla libera circolazione, sia sottoposta a procedimento penale per i medesimi fatti sul territorio di più Stati contraenti
L'Unione gode, sul territorio degli Stati membri, delle immunità e dei privilegi necessari all'assolvimento dei suoi compiti, alle condizioni definite:   dal protocollo dell'8 aprile 1965 sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea