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CO.RE.DI. - COMMISSIONE AMMINISTRATIVA REGIONALE DI DISCIPLINA DEL LAZIO

_Bando di concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto
a tempo indeterminato di segretario amministrativo (Posizione B2).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.52 del 2/7/2010
Ente:CO.RE.DI. - COMMISSIONE AMMINISTRATIVA REGIONALE DI DISCIPLINA DEL LAZIO
Località:-
Codice atto:0E005139
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:2/8/2010

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 
La Commissione amministrativa regionale di disciplina del Lazio
nella seduta dell'8 giugno 2010;
Visto il sistema di classificazione del personale, in
applicazione dei CCNL - comparto Enti pubblici non economici;
Ritenuta la necessita' di procedere all'indizione di un concorso
pubblico per esami ad un posto nel profilo professionale di
«segretario amministrativo» inquadrabile nell'attuale AREA «B»
posizione B2 presso La Commissione Amministrativa Regionale di
Disciplina del Lazio;
Constatata la disponibilita' del posto nel predetto profilo
professionale;
Visti il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n.
487, il il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996 n.
693 e l'art. 1, comma 4, della legge 28 dicembre 1995 n. 594
concernenti disposizioni in materia di assunzione nei pubblici
impieghi;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997 e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo;
Visti la legge 10 aprile 1991 n. 125 e l'art. 61 del decreto
legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 cosi' come modificato dall'art. 29
del decreto legislativo 23 dicembre 1993 n. 546 concernenti le
garanzie sulle pari opportunita' in ambito lavorativo;
Visto l'art. 3, comma 65, della legge 24 dicembre 1993, n. 537
cosi' come modificata dall'articolo 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 693/1996 concernente la riserva dei posti nel
limite del 20% in favore dei militari in ferma di leva prolungata e
di volontari specializzati delle tre Forze armate congedati senza
demerito al termine detta ferma o rafferma contrattuale;
Visto l'art. 40, secondo comma, della legge 20 settembre 1980, n.
574, per gli ufficiali di complemento dell'Esercito, della Marina e
dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il vigente C.C.N.L. dei dipendenti del comparto Enti
Pubblici non Economici;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni;
Vista la legge n. 3/2003 e ritenuto di aver adempiuto gli
obblighi previsti dall'articolo 7 della citata normativa;
Visto il parere della Commissione CO.RE.DI. del Consiglio
Nazionale del Notariato in data 14 febbraio 2008;
Vista La delibera della Commissione Amministrativa Regionale di
Disciplina del Lazio in data 20 aprile 2010;

Delibera:


Art. 1


Oggetto


E' indetto un concorso pubblico, per esami, scritti ed orali, per
la copertura di un posto a tempo indeterminato di «Segretario
Amministrativo» appartenente all'«AREA B» posizione economica "B2"
del nuovo C.C.N.L.

                               Art. 2 


Normativa del concorso


Le modalita' per l'espletamento del concorso sono stabilite nel
rispetto del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 nonche' dal
D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 come modificato dal D.P.R. 30 ottobre
1996, n. 693 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il concorso prevede lo svolgimento di prove volte
all'accertamento della professionalita' richiesta dal profilo
professionale delta qualifica da ricoprire.
Ai sensi della legge 10 aprile 1991 n. 125 sara' garantita la
pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro come
anche previsto dall'art. 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001.

                               Art. 3 


Requisiti per l'ammissione al concorso


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso, in via
esclusiva e a pena d'inammissibilita', del seguente titolo di studio
e dei sotto elencati requisiti:
a) titolo di studio: Diploma di scuota Media Superiore.
b) cittadinanza italiana: tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione Europea, fatte salve le eccezioni di
cui al DPCM 7 febbraio 1994;
c) idoneita' fisica all'impiego. Gli appartenenti alle
categorie protette della legge n. 68/1999 tranne gli orfani, vedovi
ed equiparati, non devono aver perduto la capacita' lavorativa per il
normale svolgimento delle funzioni attinenti al posto da ricoprire.
d) Immunita' da condanne penali, salvo avvenuta riabilitazione;
e) Eta' non inferiore agli anni 18.
f) Documentata esperienza professionale, maturata per un
periodo continuativo di almeno un anno, in Commissioni od Organi
disciplinari presso gli Ordini professionali»
Il requisito sub f viene stabilito in ragione della specificita'
dette funzioni richieste comportanti, tra l'altro, pratica conoscenza
delle procedure anche informatiche di notifica o comunicazione in
campo disciplinare degli Ordini professionali e doti di assoluta
riservatezza;
Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione. I requisiti
prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
stabilito per la presentazione delta domanda di ammissione al
concorso.

                               Art. 4 


Domanda di ammissione e termini di presentazione


La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
come da schema allegato, deve essere indirizzata e trasmessa
esclusivamente mediante raccomandata con avviso di ricevimento al
seguente indirizzo: Commissione Amministrativa Regionale di
Disciplina del Lazio, Via Flaminia n. 122 citta' Roma; cap. 00196;
entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni dalla
pubblicazione dell'avviso del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4ª serie speciale - concorsi ed esami - (a tal
fine fara' fede la data del timbro postale dell'ufficio accettante) e
comunque non potra' pervenire oltre il quindicesimo giorno successivo
a quello di scadenza del termine di presentazione delle domande.
Il termine di presentazione delle domande, ove cada in giorno
festivo, sara' prorogato di diritto al giorno seguente non festivo.
La Commissione amministrativa regionale di Disciplina del Lazio
non rispondera' di eventuali disservizi postali.
Nella domanda i candidati sono tenuti a dichiarare, sotto la
propria personale responsabilita':
a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita;
b) l'esatta residenza;
c) di essere cittadino italiano, ovvero il possesso delta
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea;
d) il Comune dove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) il possesso del titolo di studio come previsto dall'art. 3
del predetto Bando; la relativa votazione finale conseguita e
l'istituto presso il quale e' stato conseguito;
f) l'immunita' da condanne penali o le eventuali condanne
penali riportate e relative riabilitazioni e/o i procedimenti penati
in corso;
g) godimento dei diritti civili e politici;
h) lo stato di idoneita' fisica al servizio; con l'esenzione da
difetti che possano influire sul rendimento del servizio e che
presuppone, comunque, la piena capacita' motoria degli arti e
capacita' funzionale degli organi fono/audio/visivi;
i) di avere documentata esperienza professionale, per un
periodo continuativo di almeno un anno, presso Commissioni od Organi
Disciplinari di Ordini Professionali;
j) il possesso di eventuali titoli di precedenza o preferenza
previsti dalle leggi vigenti;
k) l'accettazione senza riserve delle norme, dei regolamenti e
di tutte te condizioni stabilite dallo stato giuridico e dal
trattamento economico vigente per i dipendenti del Parastato e
relative modifiche;
l) l'impegno a comunicare tempestivamente alla Commissione
Amministrativa Regionale di Disciplina del Lazio te eventuali
variazioni di indirizzo con l'esonero detta medesima da ogni
responsabilita' in caso le comunicazioni inerenti al concorso non
dovessero pervenire al destinatario per irreperibilita' del medesimo;
m) l'autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi
della legge n. 675 del 1996;
n) di essere consapevole, ai sensi della legge n. 445/2000
della responsabilita' cui puo' andare incontro in caso di
dichiarazioni mendaci,nonche' di quanto disposto dall'art. 11 comma
3, del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403 sulla decadenza dei benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di
dichiarazioni non veritiere.
La domanda dovra' essere sottoscritta (la sottoscrizione non e'
soggetta ad autenticazione, ai sensi dell'art. 3, comma V, della
legge 15 maggio 1997 n. 127, modificato dall'art. 12, comma IV, della
legge 16 giugno 1998 n. 191).
Non saranno prese in considerazione le domande, spedite o
pervenute successivamente ai termini stabiliti per la partecipazione
al concorso e per il ricevimento delle domande stesse.

                               Art. 5 


Possesso dei titoli


Ai sensi dell'art. 2, comma 7, e dell'art. 16 del D.P.R. 9 maggio
1994 n. 487 i requisiti prescritti per l'ammissione al concorso -
nonche' i titoli indicati dai candidati per fruire dei benefici di
«preferenza» e «precedenza» - devono essere posseduti dai candidati
alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso stesso.

                               Art. 6 


Esclusione dal concorso


Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del D.P.R. n. 487/94, cosi' come
modificato dall'art. 3, comma 2, D.P.R. n. 693/96, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti e' comunicata, in
qualsiasi momento, con motivato provvedimento definitivo della
Commissione amministrativa regionale di Disciplina del Lazio.
La verifica del possesso dei requisiti prescritti e la formazione
delta graduatoria che verra' definitivamente approvata e pubblicata a
cura dalla Commissione amministrativa di Disciplina, sono rimessi
alla Commissione giudicatrice.

                               Art. 7 


Programma e prove d'esame


Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte ed una prova
orale secondo il seguente programma:
Le prove scritte saranno le seguenti:
prova concernente elementi di diritto amministrativo e
costituzionale;
prova concernente elementi di diritto civile.
I concorrenti avranno a disposizione per ogni prova scritta 4 ore
a decorrere dall'assegnazione, mediante pubblica lettura, da parte
del Presidente della Commissione esaminatrice, del tema da trattare,
il quale verra' estratto a sorte da un candidato presente nell'ambito
di tre temi scelti la mattina stessa dalla Commissione d'esame,
sottoscritti dal Presidente e dal Segretario, chiusi in distinte
buste sigillate e controfirmati sui lembi di chiusura dalla
Commissione. Di dette operazioni e' fatta menzione nel verbale.
Il colloquio, al quale saranno ammessi i candidati che avranno
riportato il punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove
scritte, vertera', oltre che sulle materie oggetto delle prove/
scritte, anche sulle seguenti:
elementi di diritto penale (in generale, nonche' delitti contro
la pubblica amministrazione, falsita' in atti, delitti contro la
inviolabilita' dei segreti e la privacy);
elementi di economia, statistica e contabilita' di Stato;
ordinamento notarile e attribuzioni dei Consigli Notarili e
delle Commissioni Amministrative Regionali di Disciplina esperienza
nell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse.

                               Art. 8 


Valutazione prove


Le singole prove saranno valutate in trentesimi.
Per essere ammessi alla prova orale occorre aver conseguito, in
ciascuna prova scritta, la votazione minima di 21/30.
La commissione, ove accerti che il lavoro sia stato in tutto o in
parte copiato da altro elaborato o da qualche pubblicazione, annulla
la prova. E' pure annullata la prova scritta dei candidati che si
siano comunque fatti riconoscere.
La prova orale si intende superata qualora il candidato
conseguira' la votazione minima di 21/30.

                               Art. 9 


Prova preselettiva


Le prove di esame di cui al precedente articolo 7 del presente
bando potranno a giudizio della Co.re.di. essere precedute da una
prova preselettiva che consistera' in una serie di domande a risposta
multipla su argomenti di cultura generale nonche' sulle stesse
materie oggetto delle prove scritte.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati che si
classificheranno fino al ventesimo posto della graduatoria nella
predetta prova preselettiva nonche' i classificati ex aequo al
ventesimo posto della citata graduatoria.

                               Art. 10 


Svolgimento delle prove d'esame


Nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed Esami»
- del 1° ottobre 2010 sara' data comunicazione delle date, del luogo,
della sede e dell'ora in cui si svolgeranno le prove scritte di cui
al precedente art. 7, nonche' dell'eventuale prova preselettiva di
cui all'articolo 9 del presente Bando.
Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e
nei confronti di tutti i candidati. I candidati ammessi alle prove
scritte in virtu' del superamento della prova preselettiva
riceveranno apposita comunicazione mediante lettera Raccomandata
A.R.. L'elenco dei candidati ammessi alle prove scritte potra' essere
consultato con accesso al sito Internet: www. notariato.it.
I candidati che non avranno ricevuto comunicazione di esclusione
dal concorso per mancanza di taluno dei prescritti requisiti dovranno
presentarsi alle prove muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento in corso di validita':
patente automobilistica;
carta d'identita';
porto d'armi;
passaporto;
tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato a norma del D.P.R. 28 luglio 1967 n. 851.
Le prove scritte non sono pubbliche. Le prove orali si
svolgeranno in aula aperta al pubblico. La mancata presentazione dei
candidati nell'ora e nel luogo indicato, sara' ritenuta come rinuncia
a partecipare al concorso.
I candidati devono usare, per la stesura dell'elaborato,
esclusivamente carta munita del timbro dell'Ufficio e della firma di
un componente della Commissione d'esame.
Essi durante la prova non possono conferire tra loro o comunicare
in qualsiasi modo con estranei, ne' portare nella sede d'esame libri
(fatta eccezione del vocabolario di italiano ,dei codici non
commentati e dei testi giuridici), opuscoli, scritti ed appunti di
qualsiasi specie, nonche' mezzi di comunicazione portatili o P.C.
Eventuali telefoni cellulari dovranno essere consegnati prima
dell'inizio della prova scritta ai commissari d'esame.
E' escluso dal concorso, con provvedimento motivato della
Commissione d'esame, chi contravviene a tali divieti e in generale
alle disposizioni impartite dalla Commissione stessa per assicurare
la regolarita' delle prove.

                               Art. 11 


Commissione esaminatrice.


La commissione esaminatrice del concorso (un presidente e due
commissari), coadiuvata da un segretario, sara' nominata, ai sensi
dell'art. 9, comma 3, del D.P.R. 693/96 con deliberazione della
Commissione Amministrativa Regionale di Disciplina del Lazio. La
commissione, nella composizione legale di tre membri, dovra' essere
presente a tutte le operazioni del concorso e procedere alla relativa
verbalizzazione. Ad essa e' affidata la vigilanza durante
l'espletamento delle prove scritte, eventualmente coadiuvata dai
membri della Co.re.di., dal suo Segretario e dal Tesoriere.

                               Art. 12 


Graduatoria


La Commissione esaminatrice formera' la graduatoria generale di
merito, secondo l'ordine dei punteggi riportati nella votazione
complessiva, di cui all'art. 6 del presente bando.
Tale graduatoria sara' sottoposta all'approvazione della
Commissione Amministrativa Regionale di Disciplina del Lazio che,
tenute presenti le disposizioni in materia di preferenza e precedenza
di cui all'art. 5 del D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487, al D.P.R. n.
693/96, alla legge n. 958/86 e alla legge n. 574/80, formera' la
graduatoria di merito definitiva e procedera' alla dichiarazione del
vincitore, nel limite del posto messo a concorso.
Di detta graduatoria sara' data notizia mediante avviso sulla G.
U. della Repubblica - 4ª Serie Speciale "Concorsi ed Esami".
Dalla data di pubblicazione del predetto avviso nella G.U.
decorre il termine di 60 giorni per le eventuali impugnative.

                               Art. 13 


Documenti di rito che dovra' produrre il candidato dichiarato
vincitore e nomina


Il concorrente dichiarato vincitore del concorso, in base alla
graduatoria formata dalla Commissione Esaminatrice, fermo restando le
riserve previste dalla normativa vigente in materia, dovra' far
pervenire entro il termine che gli sara' comunicato, la dichiarazione
di accettazione della nomina, corredata dalla documentazione prevista
dalle norme regolamentari in atto.
L'amministrazione si riserva di sottoporre i concorrenti a visita
sanitaria diretta o di controllo, intendendosi che l'esito negativo
di essa comportera' l'esclusione dal concorso o l'annullamento in
caso di gia' avvenuta nominata, senza rimborsi di indennizzi agli
interessati.
La mancata presentazione alla visita, se richiesta, sara'
considerata come rinuncia al concorso. Il vincitore dovra' assumere
servizio nella data preventivamente stabilita nella partecipazione
della nomina, sotto pena di decadenza.
Da tale data decorre l'inizio del periodo di prova.
L'assunzione in servizio del vincitore sara' comunque subordinata
alle previsioni della legge finanziaria vigente al momento della
stipula del contratto individuale di lavoro.
In caso di rinuncia o di mancata assunzione in servizio nel
termine fissato, resta salva la facolta' dell'Amministrazione di
nominare vincitore il concorrente idoneo che, per ordine di merito,
risulta successivo in graduatoria. Parimenti essa potra' procedere se
dovesse avvertire in prosieguo la necessita' di un ulteriore posto di
segretario amministrativo (posizione B2), anche part-time, ovvero di
sostituire l'impiegato assunto.

                               Art. 14 


Norme transitorie, finali e di salvaguardia


La Commissione Amministrativa Regionale di Disciplina del Lazio
si riserva la facolta' di prorogare, sospendere o revocare il
presente concorso, per legittimi motivi, prima e durante
l'espletamento dello stesso, senza che i concorrenti possano vantare
diritti di sorta. Per quanto non previsto dal presente Bando valgono
le norme di cui al D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 "Regolamento recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi" come modificato dal
D.P.R. 30 ottobre 1996, n. 693, nonche' la normativa vigente in
materia.
Roma, 16 giugno 2010

Il segretario: Andrini

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