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POLITECNICO DI TORINO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di coordinatore
generale di ufficio tecnico, seconda qualifica del ruolo speciale.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.13 del 15/2/2000
Ente:POLITECNICO DI TORINO
Località:Torino  (TO)
Codice atto:000E1214
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:16/3/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni, in particolare gli articoli 7, 8 e 61;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto il
21 maggio 1996;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, in particolare
l'art. 22;
Visto il regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo di questo
Politecnico emanato con decreto rettorale n. 660 del 1o settembre
1998;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, in particolare l'art. 3;
Visto il decreto rettorale n. 654 del 27 agosto 1998 con il quale
si e' provveduto a ridefinire le dotazioni organiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, con il quale e' stato emanato il regolamento di attuazione
degli articoli 1, 2 e 3 della suddetta legge n. 127/1997;
Vista la legge 28 febbraio 1999, n. 28, in particolare l'art. 19;
Visto il verbale del consiglio di amministrazione in data
20 dicembre 1999 con il quale e' stata autorizzata l'attivazione di
un concorso ad un posto di coordinatore generale di ufficio tecnico;
Verificata la copertura finanziaria;
Considerato che sulla base dell'art. 17 del regolamento
concernente i procedimenti di selezione di cui sopra occorre
riservare agli appartenenti alle categorie di cui alla legge 2 aprile
1968, n. 482, e successive modifiche ed integrazioni, o equiparate,
una percentuale del 15% calcolata sulle dotazioni organiche dei
singoli profili professionali, e che tali riserve non possono
complessivamente superare la meta' dei posti messi a concorso
pubblico;
Considerato che il citato art. 17, terzo comma, lettere b) e c),
del suddetto regolamento concernente i procedimenti di selezione
dispone rispettivamente una riserva di posti ai sensi della legge
24 dicembre 1986, n. 958, nel limite del 20% dei posti messi a
concorso e una riserva di posti ai sensi della legge 20 settembre
1980, n. 574, nel limite del 2% dei posti destinati a ciascun
concorso;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di coordinatore generale di ufficio tecnico
(seconda qualifica del ruolo speciale), presso questo Politecnico per
l'area edilizia.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio - uno dei seguenti, in alternativa:
diploma di laurea in architettura o ingegneria civile oltre
ad attivita' lavorativa specifica, per almeno 3 anni, attinente la
professionalita' richiesta con riferimento all'area a concorso e/o
alla materia dei lavori pubblici;
diploma di laurea in architettura o ingegneria civile oltre
ad abilitazione all'esercizio della professione di architetto o
ingegnere unita all'esercizio della stessa per almeno 3 anni.
Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e per
coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto
equipollente o dichiarato equivalente a uno di quelli suindicati;
b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
c) godimento dei diritti politici;
d) idoneita' fisica all'impiego;
e) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione o siano
stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d) del testo unico approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ovvero siano stati
licenziati con o senza preavviso da una pubblica amministrazione nel
biennio antecedente la data di scadenza dei termini.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso. Coloro che abbiano conseguito il titolo di
studio all'estero e non abbiano ancora ottenuto il riconoscimento di
equipollenza o di equivalenza entro il termine di scadenza di cui
sopra, saranno ammessi al concorso con riserva.
L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti,
e' disposta con motivato decreto del direttore amministrativo e
notificata all'interessato.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 29/1993.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice,
utilizzando il modulo di cui all'allegato A, del presente bando o sua
fotocopia su unico foglio, dovranno essere indirizzate al Politecnico
di Torino - Servizio del personale - Ufficio organico, corso Duca
degli Abruzzi n. 24 - 10129 Torino, entro il termine perentorio di
giorni trenta, che decorre dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Gli stessi moduli saranno in distribuzione presso la sede del
Politecnico di corso Duca degli Abruzzi n. 24.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante. La data di arrivo delle domande che
verranno presentate a mano e' stabilita dal timbro a calendario
apposto su di esse dall'ufficio protocollo dell'amministrazione.
Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Saranno accettate anche le istanze che perverranno, entro il
suddetto termine, tramite fax (011/5646043).
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da una mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
I candidati devono dichiarare, nella domanda, sotto la propria
personale responsabilita':
a) il cognome, il nome, la data ed il luogo di nascita;
b) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di
quella di un altro Stato membro della Comunita' europea;
c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale) e i procedimenti pendenti a
loro carico;
e) il possesso di quanto previsto all'art. 2, lettera a),
allegando curriculum, prodotto sotto forma di dichiarazione
sostitutiva di certificazione, da cui risulti l'attivita' specifica
svolta con riferimento alla professionalita' richiesta;
f) la posizione rivestita per quanto concerne gli obblighi
militari;
g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti;
h) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego ai
sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ovvero
licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione;
i) il possesso di eventuali titoli di preferenza di cui
all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni.
Alla domanda di ammissione al concorso deve essere allegato il
curriculum, prodotto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di
certificazione, da cui risulti l'attivita' specifica svolta nel
settore.
L'amministrazione procedera' a idonei controlli, anche a
campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni rese e non
documentate.
Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito cui
indirizzare le eventuali comunicazioni.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato
godimento; dovranno, altresi', specificare se il titolo di studio,
qualora conseguito all'estero, sia stato riconosciuto equipollente o
equivalente a quello italiano richiesto.
I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge
n. 104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
Non si terra' conto delle domande presentate o spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito.
Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675,
recante disposizioni a "tutela delle persone e di altri soggetti
rispetto al trattamento di dati personali"; i dati forniti dai
candidati tramite istanza formeranno oggetto di trattamento nel
rispetto della normativa suddetta e degli obblighi di riservatezza,
per provvedere agli adempimenti connessi all'attivita' concorsuale.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata, con successivo
provvedimento, ai sensi dell'art. 11 del regolamento concernente i
procedimenti di selezione per l'assunzione di personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato.

                               Art. 5.
 
Valutazione dei titoli
 
Sono valutabili: il titolo di studio per l'accesso al profilo
professionale messo a concorso, l'anzianita' di servizio prestato
presso l'Universita' e le pubbliche amministrazioni, gli incarichi
svolti nell'ambito di detti rapporti o presso aziende di importanza
nazionale, le pubblicazioni, gli attestati di qualificazione
rilasciati a seguito di frequenza di corsi di formazione
professionale attinenti al profilo messo a concorso organizzati dalle
pubbliche amministrazioni.
Ai titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 10/30 o equivalente cosi' ripartito:
titoli di studio: puo' essere valutato il titolo previsto e
utilizzato per l'accesso limitatamente al voto, fino ad un massimo di
punti 3, di cui punti 1,50 in proporzione al voto, attribuendo punti
0,15 per ogni voto in piu' a partire da 100/110 e punti 0,50 per la
lode, nonche' punti 1 per eventuali altri titoli (es.: dottorato di
ricerca);
titoli di servizio: attivita' e incarichi coerenti con l'area a
concorso fino a un massimo di punti 5;
titoli professionali: fino ad un massimo di punti 1;
pubblicazioni e/o elaborati coerenti con l'area a concorso:
fino ad un massimo di punti 1; di cui punti 0,50 per ogni
pubblicazione diviso per il numero dei coautori.
I titoli che perverranno dopo il predetto termine non saranno
presi in considerazione, cosi' come non saranno valutati i titoli non
presentati all'atto dell'inoltro di partecipazione al concorso.
Il risultato della valutazione dei titoli, che seguira' le prove
scritte, sara' reso noto agli interessati prima dell'effettuazione
della prova orale.

                               Art. 6.
 
Prove d'esame
 
Il concorso consiste in due prove scritte e in una prova orale.
La prima prova, a contenuto teorico, verte sulla legislazione in
materia di lavori pubblici.
La seconda prova, a contenuto teorico-pratico, e' diretta ad
accertare l'attitudine dei concorrenti ad elaborare e predisporre
documenti tecnico-amministrativi attinenti la gestione dei lavori
pubblici con riferimento all'area di cui al bando.
La prova orale verte sulle materie oggetto delle prove scritte e
concorre alla valutazione della professionalita' del candidato e
delle sue conoscenze nell'ambito dell'area di cui al presente bando.
Sara' inoltre accertata la conoscenza di elementi di cultura
informatica e di una lingua straniera a scelta del candidato tra
inglese, francese, tedesco, spagnolo.
La commissione decidera', sulla base della tipologia delle prove,
la durata delle stesse.
Le prove scritte e la prova orale si intenderanno superati se il
candidato avra' riportato il punteggio di almeno 7/10 o equivalente
in ciascuna di esse.
La votazione complessiva e' stabilita dalla somma della media
delle votazioni riportate nelle prove scritte, del voto conseguito
nella prova orale e del punteggio ottenuto nella valutazione dei
titoli.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento della prova
orale, sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione
formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera'
l'affissione di tale elenco all'albo dell'Ateneo.

                               Art. 7.
 
Convocazioni
 
Sara' cura dell'amministrazione comunicare ad ogni singolo
candidato, mediante notifica personale a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, almeno quindici giorni prima, il calendario
delle prove d'esame contenente l'indicazione dell'ora, del giorno e
del luogo in cui le stesse si terranno.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso sono tenuti a presentarsi alle prove suddette, con un valido
documento di riconoscimento, nei locali, nell'ora e nei giorni
indicati.
La convocazione per la prova orale sara' effettuata almeno venti
giorni prima della prova medesima.

                               Art. 8.
 
Formulazione e approvazione della graduatoria
 
Espletate le prove del concorso, la commissione redige la
graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione
complessiva.
I candidati che abbiano superato l'ultima prova ed intendano far
valere i titoli di preferenza di cui al quarto comma, dell'art. 5,
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487
(allegato B), sono tenuti ad esibire i relativi documenti in
originale o copia autenticata entro il termine perentorio di giorni
trenta, che decorre dal giorno successivo a quello in cui i singoli
concorrenti hanno superato l'ultima prova.
Con decreto del direttore amministrativo, sara' approvata la
graduatoria di merito e sara' dichiarato il vincitore, sotto
condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione
all'impiego.
La graduatoria definitiva verra' pubblicata all'albo del
Politecnico di Torino.
La graduatoria potra' essere utilizzata anche per le assunzioni a
tempo determinato.

                               Art. 9.
 
Presentazione documenti di rito
 
Il candidato dichiarato vincitore del concorso e' tenuto a
presentare, entro trenta giorni dall'assunzione, i documenti che
verranno richiesti da questo Politecnico, pena il licenziamento.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatto dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
In ogni caso, il vincitore sara' invitato a regolarizzare entro
l'ulteriore termine di giorni trenta, sempre a pena di licenziamento,
la documentazione incompleta o affetta da vizio sanabile.
Questo Politecnico richiedera' d'ufficio alla competente procura
della Repubblica italiana il certificato generale del casellario
giudiziale.

                              Art. 10.
 
Stipula contratto
 
Con il candidato dichiarato vincitore, che risulti in possesso di
tutti i requisiti prescritti, sara' stipulato un contratto che
prevedera' l'assunzione in prova con il profilo professionale di
coordinatore generale di ufficio tecnico (seconda qualifica del ruolo
speciale), nel ruolo del personale tecnico-amministrativo del
Politecnico di Torino, con diritto al trattamento economico previsto
dalle norme in vigore.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato.
Il contratto di assunzione sara' immediatamente esecutivo.
Il vincitore gia' in servizio presso il Politecnico di Torino
durante il periodo di prova ha diritto alla conservazione del posto
ed in caso di mancato superamento della stessa, a domanda, sara'
restituito alla qualifica e profilo di provenienza.

                              Art. 11.
 
Rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
 
Per tutto quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei pubblici concorsi di cui al
regolamento, emanato con decreto rettorale n. 660 del 1o settembre
1998, concernente i provvedimenti di selezione per l'assunzione di
personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato del
Politecnico di Torino.
Torino, 26 gennaio 2000
Il direttore amministrativo: Gaibisso

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