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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Concorso pubblico, per titoli, per l'assegnazione di borse di studio
in favore delle vittime del terrorismo e della criminalita'
organizzata, nonche' dei loro superstiti, di cui all'art. 4 della
legge 23 novembre 1998, n. 407, e successive modificazioni; delle
vittime del dovere e dei loro superstiti di cui all'art. 82 della
legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modificazioni; dei
familiari delle vittime di cui all'art. 1-bis del decreto-legge 20
gennaio 2004, n. 9, convertito, con modificazioni, dalla legge 12
marzo 2004, n. 68, e dei soggetti di cui all'art. 1 della legge 3
agosto 2004, n. 206, riservato agli studenti della scuola primaria
e secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.3 del 11/1/2011
Ente:PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Località:Roma  (RM)
Codice atto:0E010594
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:10/2/2011

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL SEGRETARIATO GENERALE

Vista la legge 20 ottobre 1990, n. 302, recante norme a favore
delle vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata;
Visto l'art. 4, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998,
n. 109, come sostituito dall'art. 1, comma 344, della legge 24
dicembre 2007, n. 244;
Vista la legge 23 novembre 1998, n. 407, recante nuove norme in
favore delle vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata
e, in particolare, l'art. 4, come modificato dall'art. 82, commi 1 e
9, lettera b), della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che amplia
l'ambito dei destinatari della norma agli orfani e ai figli delle
vittime della criminalita' organizzata e alle vittime del dovere e
loro superstiti, e dall'art. 3, del decreto-legge 4 febbraio 2003,
n.13, convertito con modificazioni dalla legge 2 aprile 2003, n. 56,
che estende l'ambito dei benefici delle borse di studio agli orfani e
ai figli delle vittime del terrorismo e della criminalita'
organizzata nonche' alle vittime del dovere e loro superstiti che
frequentino oltre che le scuole secondarie di secondo grado e i corsi
di laurea, laurea specialistica/magistrale a ciclo unico e non, agli
studenti dei corsi delle istituzioni per l'alta formazione artistica,
musicale e coreutica (AFAM) ed alle scuole di specializzazione, con
esclusione di quelle retribuite, anche le scuole primarie e
secondarie di primo grado;
Visto altresi' l'art. 5, della legge 23 novembre 1998, n. 407;
Visto l'art. 46, comma 1, lettera o), del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
Visto l'art. 1-bis del decreto-legge 20 gennaio 2004, n.9,
convertito con modificazioni dalla legge 12 marzo 2004, n.68, recante
disposizioni in favore delle famiglie delle vittime civili italiane
degli attentati di Nassiriya e di Istanbul;
Vista la legge 3 agosto 2004, n. 206, recante nuove norme in
favore delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 7 luglio
2006, n. 243, recante Regolamento concernente termini e modalita' di
corresponsione delle provvidenze alle vittime del dovere ed ai
soggetti equiparati, ai fini della progressiva estensione dei
benefici gia' previsti in favore delle vittime della criminalita' e
del terrorismo, a norma dell'art. 1, comma 565, della legge 23
dicembre 2005, n. 266;
Visto l'art. 1, comma 1270, della legge 27 dicembre 2006, n. 296,
che aggiunge all'art. 1, della legge 3 agosto 2004, n. 206, il comma
1-bis, estendendo l'applicazione delle disposizioni della presente
legge anche ai familiari del disastro aereo di Ustica, nonche' ai
familiari delle vittime e ai superstiti della banda della Uno bianca;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 maggio 2009,
n. 58, recante Regolamento recante modifiche ed integrazioni al
decreto del Presidente della Repubblica n. 318 del 2001 per
l'assegnazione delle borse di studio in favore delle vittime del
terrorismo e della criminalita' organizzata, delle vittime del
dovere, nonche' dei loro superstiti;
Considerato che gli articoli 3 e 4 del regolamento n. 58/2009
dispongono che la Presidenza del Consiglio dei Ministri provvede a
bandire i concorsi per l'assegnazione delle borse di studio e che le
relative graduatorie vengono approvate da un'apposita Commissione
istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Dispone:


Art. 1


1. E' indetto un concorso pubblico per titoli, per l'assegnazione
di borse di studio in favore delle vittime del terrorismo e della
criminalita' organizzata, di cui all'art. 4, della legge 23 novembre
1998, n. 407, e successive modificazioni; delle vittime del dovere e
dei loro superstiti di cui all'art. 82, della legge 23 dicembre 2000,
n. 388, e successive o modificazioni; dei familiari delle vittime di
cui all'art. 1-bis del decreto-legge 20 gennaio 2004, n. 9,
convertito, con modificazioni, dalla legge 12 marzo 2004, n. 68,e dei
soggetti di cui all'art. 1 della legge 3 agosto 2004, n. 206,
riservato agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo
grado e scuola secondaria di secondo grado.
2. Per l'anno scolastico 2009/2010 sono da assegnare:
a) trecento borse di studio dell'importo di 400 euro ciascuna,
destinate agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo
grado;
b) trecento borse di studio dell'importo di 800 euro ciascuna,
destinate agli studenti della scuola secondaria di secondo grado.
3. Una percentuale pari al dieci per cento delle borse di studio
di cui alle lettere a) e b) del precedente comma 2, e' riservata ai
soggetti con disabilita' di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e
successive modificazioni.

                               Art. 2 


1. Soggetti aventi diritto all'assegnazione delle borse di studio
di cui all'art. 1, comma 2 sono gli studenti che:
a) abbiano conseguito la promozione alla classe superiore o il
diploma di scuola secondaria di primo grado o diploma di scuola
secondaria di secondo grado o titolo equiparato, nell'anno scolastico
di riferimento.
b) non abbiano compiuto quaranta anni al momento della domanda.
2. Il requisito di cui alla lettera a) del precedente comma 1 non
e' richiesto per i soggetti con disabilita' di cui all'art. 1, comma
3.
3. Tutti i requisiti previsti per la partecipazione al suddetto
concorso, debbono essere posseduti dagli aspiranti al momento della
scadenza del termine per la presentazione della domanda.

                               Art. 3 


1. Le domande per l'assegnazione delle borse di studio, redatte
in carta semplice secondo l'allegato modello, devono essere
presentate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento
per il Coordinamento Amministrativo Ufficio Accettazione/Palazzo
Chigi - via dell'Impresa n. 91 - 00187 Roma.
2. Le domande per l'assegnazione delle borse di studio relative
all'anno scolastico 2009/2010, devono essere presentate o spedite
entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale; la data di presentazione
sara' quella risultante dal timbro apposto dall'ufficio postale di
partenza.
4. Le domande per l'assegnazione delle borse di studio
sottoscritte dal richiedente - o qualora il richiedente sia minore o
incapace, dall'esercente la potesta' di genitori o dal tutore - con
allegata fotocopia di un valido documento di identita', dovranno
essere accompagnate dalle dichiarazioni di seguito indicate:
specifica dell'evento lesivo, luogo, data e breve descrizione
del fatto, il numero del provvedimento e l'autorita' che ha emanato
il decreto di riconoscimento di vittima;
attestazione, per lo studente, della qualita' di vittima, di
orfano o di figlio di vittima del terrorismo o della criminalita'
organizzata ovvero di vittima o superstite di vittima del dovere;
indicazione del corso di studi frequentato nell'anno scolastico
per il quale viene inoltrata domanda ed ogni dato utile per la
valutazione del merito scolastico nell'anno di riferimento -voti
riportati ed eventuale titolo di studio conseguito nell'anno
scolastico di riferimento e votazione, sede indirizzo ed eventuale
recapito telefonico dell'Istituto scolastico;
indicazione della qualita' di riservatario, in quanto disabile,
ai sensi del precedente art. 1, comma 3;
dichiarazione con cui il richiedente confermi di essere a
conoscenza che, nel caso di assegnazione della borsa di studio, la
veridicita' di quanto dichiarato verra' verificata secondo le
disposizioni di cui all'art. 4, comma 2, del decreto legislativo 31
marzo 1998, n. 109, come sostituito dall'art. 1, comma 344, della
legge 24 dicembre 2007, n. 244;
dichiarazione sostitutiva semplificata del richiedente - a
norma dell'art. 46, comma 1, lettera o), del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 - resa su modello conforme
al modello allegato al bando, attestante il reddito complessivo netto
del nucleo familiare risultante dalle dichiarazioni dei redditi
presentate, ai fini IRPEF, nell'anno solare immediatamente precedente
all'anno di presentazione della domanda, o dall'ultimo certificato
sostitutivo rilasciato dai datori di lavoro o da enti previdenziali.
A tale reddito va sommato il reddito delle attivita' finanziarie del
nucleo familiare medesimo.

                               Art. 4 


1. La Commissione di cui all'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica 5 maggio 2009, n. 58, in base alle domande
pervenute, redige la graduatoria attribuendo i punteggi secondo i
seguenti criteri:
a) per la gravita' del danno da 5 a 10 punti;
b) per il reddito da 3 a 5 punti, in misura inversamente
proporzionale all'ammontare dello stesso;
c) per il merito scolastico da 1 a 3 punti, in caso di parita'
risultera' vincitore lo studente di eta' inferiore.
2. La Commissione redige distinte graduatorie secondo le classi
di borse di studio indicate nell'art. 1, comma 2, lettere a) e b) e
distinte graduatorie per ciascuna delle tipologie riservate ai
soggetti di cui all'art. 1 comma 3.
3. La Commissione invia le graduatorie, entro novanta giorni dal
ricevimento delle domande, al Segretario Generale della Presidenza
del Consiglio dei Ministri per l'approvazione.
4. Le borse di studio sono assegnate entro centocinquanta giorni,
dalla data di scadenza del termine ultimo di presentazione della
domanda prevista dal presente bando.
Roma, 3 novembre 2010

Il segretario generale: Strano

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