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MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI

Concorso pubblico, per esami, per il conferimento di un posto
nell'area C3 (ex nona qualifica funzionale) in qualita' di esperto
di informatizzazione delle strutture centrali e periferiche e
pianificazione delle interconnessioni in rete, nei ruoli del
Ministero delle comunicazioni.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.102 del 24/12/1999
Ente:MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
Località:Nazionale
Codice atto:99E10354
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:23/1/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
per gli affari generali e per il personale
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, contenente misure per la
stabilizzazione della finanza pubblica ed in particolare l'art. 39,
comma 15, che consente l'assunzione, nei limiti e con le procedure di
cui al comma 3 del medesimo articolo, di unita' di personale dotato
di particolare professionalita';
Visto il decreto-legge 1 dicembre 1993, n. 487, convertito con la
legge 29 gennaio 1994, n. 71, recante la trasformazione
dell'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni in Ente
pubblico economico e riorganizzazione del Ministero;
Visto il decreto ministeriale 16 aprile 1994, che individua il
personale necessario per l'espletamento dei compiti attribuiti al
Ministero delle poste e delle telecomunicazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1995, n.
166, recante il regolamento, concemente la riorganizzazione del
Ministero delle poste e delle telecomunicazioni;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante istituzione
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo;
Visto il decreto interministeriale 10 luglio 1997, recante
equiparazione delle qualifiche funzionali dell'ex Amministrazione
P.T. alle qualifiche funzionali del personale statale;
Visto il testo unico delle disposizioni sullo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970,
n. 1077, sul riordinamento delle carriere degli impiegati civili
dello Stato;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312, sul nuovo assetto
retributivo e funzionale del personale civile e militare dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1984,
n. 1219, concernente l'individuazione dei profili professionali del
personale dei Ministeri;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 gennaio 1990,
n. 44;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, recante norme
in materia di razionalizzazione dell'organizzazione delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto del
personale dipendente dai Ministeri, pubblicato nel supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 1995; .
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10
giugno 1986, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n.
190 dell'8 agosto 1986, sullo snellimento delle procedure dei
concorsi di ammissione agli impieghi nelle amministrazioni statali;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni positive
per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e il decreto del Presidente della Repubblica 30
ottobre 1996, n. 693, contenente modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante delega al Governo per
il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali,
per la riforma della pubblica amministrazione e per la
semplificazione amministrativa;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, contenente modifiche ed
integrazioni alle leggi n. 59/1997 e n. 127/1997 sopra citate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1998 con
il quale si autorizza il Ministero delle comunicazioni ad effettuare
l'assunzione di n. 3 unita' di personale con alta professionalita',
ai sensi del predetto art. 39, comma 15;
Rilevata la particolare urgenza di assumere un esperto di
informatizzazione delle strutture centrali e periferiche e
pianificazione delle interconnessioni in rete, ascrivibile alla nona
qualifica funzionale;
Vista la circolare n. 7/98 in data 23 giugno 1998 del Dipartimento
della funzione pubblica con la quale vengono impartite direttive in
ordine all'applicazione dell'art. 39 della citata legge n. 449/1997;
Visto il decreto dirigenziale n. 13351 dell'11 dicembre 1998 con il
quale e' stato bandito il concorso per esami, per il conferimento di
un posto della nona qualifica funzionale di esperto di
informatizzazione delle strutture centrali e periferiche e
pianificazione delle interconnessioni in rete nei ruoli del Ministero
delle comunicazioni;
Visto il bando del concorso sopra citato, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale - 4 serie speciale "Concorsi ed esami" - n. 100 del 29
dicembre 1998;
Considerato che nessun candidato ha superato la prova selettiva del
citato concorso;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al
personale del comparto dei Ministeri per il quadriennio normativo
1998/2001 e biennio economico 1998/1999 sottoscritto in data 16
febbraio 1999 e pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta
Ufficiale n. 46 del 25 febbraio 1999, n. 41;
Ritenuto che occorre procedere all'emanazione di un nuovo bando di
concorso per esami, per il conferimento di un posto nell'area C3 (ex
nona qualifica funzionale) in qualita' esperto di informatizzazione
delle strutture centrali e periferiche e pianificazione delle
interconnessioni in rete nei ruoli del Ministero delle comunicazioni;
Decreta:
Art.1.
Posti messi a concorso
E' indetto concorso pubblico, per esami, per il conferimento di un
posto nell'area C3 (ex nona qualifica funzionale) in qualita' di
esperto di informatizzazione delle strutture centrali e periferiche e
pianificazione delle interconnessioni in rete nei ruoli del Ministero
delle comunicazioni.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al concorso i candidati devono essere in possesso,
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande, dei seguenti requisiti:
1) diploma di laurea in scienze dell'informazione o titolo
equipollente, ingegneria, fisica, matematica o scienze statistiche o
titolo equipollente, con votazione non inferiore a 95/110; il diploma
di laurea dovra' essere stato conseguito presso un'universita' della
Repubblica ovvero presso un'universita' di uno degli altri Stati
membri dell'Unione europea; in quest'ultimo caso la laurea,
sempreche' equipollente ad una delle lauree sopra citate, dovra'
essere stata riconosciuta dal Ministero dell'Universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica ai sensi della direttiva n.
89/48/CEE e del decreto legislativo n. 115/1992 di recepimento della
stessa;
2) corso di specializzazione post-laurea del bilancio in discipline
informatiche, conseguito presso istituti universitari italiani o
stranieri, con esito finale;
3) attivita' di lavoro e/o consulenza, presso enti pubblici o
aziende di informatica italiane e straniere;
4) adeguata conoscenza della lingua inglese. Detta conoscenza
verra' accertata dalla commissione esaminatrice tramite apposita
prova scritta e colloquio;
5) cittadinanza italiana;
6) godimento dei diritti politici;
7) idoneita' fisica all'impiego;
8) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
9) possesso delle qualita' morali e di condotta di cui all'art. 26
della legge 1 febbraio 1989, n. 53, ed all'art. 41, comma 2, del
citato decreto legislativo n. 29/1993.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.
29, delI'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, e dell'art. 2 del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, il requisito della
cittadinanza italiana non e' richiesto per i soggetti appartenenti
agli altri Stati membri dell'Unione europea. Detti soggetti dovranno
possedere, ai fini dell'ammissione al presente concorso, i seguenti
requisiti:
1) possesso della cittadinanza dello Stato di appartenenza;
2) godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza, se non coincidenti;
3) adeguata conoscenza della lingua italiana. Detta conoscenza
verra' accertata dalla commissione esaminatrice tramite apposito
colloquio;
4) tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani.
Verranno ammessi a partecipare al concorso coloro che sono in
possesso di tutti i requisiti sopra elencati.
Ove, peraltro, in base al predetto criterio, il numero degli
ammessi al concorso non raggiunga le due unita', saranno prese in
considerazione, ai fini dell'ammissione, anche le candidature degli
aspiranti che non abbiano svolto attivita' di lavoro e/o di
consulenza (v. punto 3, comma 1.

                               Art. 3.
Presentazione delle domande
La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice,
conformemente allo schema di cui all'allegato A, dovra' essere
inviata, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4 serie
speciale - esclusivamente per posta, a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento, indirizzata a: Ministero delle comunicazioni,
Direzione generale AA.GG. e personale, Divisione 1, viale America n.
201 - 00144 - Roma.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite entro il
termine sopraindicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la mancata
ricezione delle domande ne' per mancata restituzione dell'avviso di
ricevimento della domanda dovute a disguidi postali non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
Nella domanda di partecipazione al concorso il candidato dovra'
dichiarare sotto la propria responsabilita':
1) il cognome e il nome;
2) il luogo e la data di nascita;
3) il diploma di laurea conseguito, con l'indicazione della data di
conseguimento e del soggetto che lo ha rilasciato nonche' la
votazione conseguita. In caso di laurea dichiarata equipollente, con
legge o con decreto, il candidato dovra' indicarne gli estremi. In
caso di titolo di studio conseguito presso un'universita' straniera
il candidato dovra' indicare gli estremi del provvedimento di
riconoscimento di cui al precedente art. 2, comma 1, punto 1;
4) certificato comprovante il superamento di corso di
specializzazione post-laurea in discipline informatiche, conseguito
presso istituti universitari italiani o stranieri, con l'indicazione
dell'ente che lo ha rilasciato e l'esito finale;
5) autodichiarazione circa l'attivita' di lavoro e/o consulenza,
effettuato presso enti pubblici o aziende di informatica italiane e
straniere;
6) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero, quella di altro
Stato membro dell'Unione europea;
7) se cittadino italiano il comune nelle cui liste elettorali e'
iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste elettorali medesime;
8) se cittadino di altro Stato membro dell'Unione europea, il
godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere ottima conoscenza della lingua italiana
9) la propria posizione nei confronti degli obblighi militari;
10) le eventuali condanne penali (anche se sia stata concessa
amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) nonche' i
procedimenti penali eventualmente pendenti a suo carico, precisando,
in caso affermativo, gli estremi del provvedimento di condanna o di
applicazione dell'amnistia o del perdono e il titolo del reato,
oppure l'inesistenza di qualsiasi precedente o pendenza penale. La
dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
11) l'idoneita' fisica all'impiego; il candidato portatore di
handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovra'
specificare l'ausilio necessario per lo svolgimento delle prove di
esame in relazione al proprio handicap e segnalare l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi, a tal fine, dovra' produrre, al
momento della prova stessa, idonea documentazione sanitaria
rilasciata dall'Azienda sanitaria locale che consenta di
quantificare, in termini percentuali, il tempo aggiuntivo ritenuto
necessario;
12) i servizi eventualmente prestati alle dipendenze di pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
13) l'eventuale possesso di titoli che diano diritto a precedenza o
preferenza, a parita' di punteggio, previsto dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487;
14) l'indirizzo, con il numero di codice di avviamento postale, al
quale si chiede che vengano inviate le eventuali comunicazioni
relative al concorso. A tal fine il candidato e' tenuto a comunicare
tempestivamente ogni variazione del domicilio e del recapito al
predetto Ministero delle comunicazioni;
15) di aver preso visione di tutte le modailta' e condizioni di
ammissione al concorso contenute nel bando;
16) di autorizzare il Ministero delle comunicazioni, con
riferimento, alle disposizioni di cui alla legge 31 dicembre 1996, n.
675, ad utilizzare i dati contenuti nella domanda, ai soli fini della
gestione dell'attivita' concorsuale.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere firmata in
calce dal candidato. Non sara' presa in considerazione la domanda non
sottoscritta dal candidato.
I candidati le cui domande di partecipazione non contengano tutte
le indicazioni precisate nel presente articolo circa il possesso dei
requisiti prescritti per l'ammissione al concorso saranno esclusi dal
concorso medesimo, con decreto motivato del direttore generale della
Direzione generale per gli affari generali e per il personale.
I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio presso una
universita' di altro Stato membro dell'Unione europea dovranno
allegare copia del provvedimento di riconoscimento di cui al
precedente art. 2, comma 1, punto 1, nonche' un certificato di laurea
attestante gli esami sostenuti e/o i corsi seguiti ai fini del
conseguimento del titolo medesimo per poterne accertare
l'equipollenza con uno dei diplomi di laurea richiesti per
l'ammissione al concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo o di domicilio indicati
nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore, ne' per la mancata restituzione del l'aviso di ricevimento
della raccomandata.
Per le informazioni relative al concorso la divisione I - Ufficio
concorsi del Ministero delle comunicazioni sara' aperta ai candidati
dalle ore dieci alle ore dodici dei giorni non festivi, escluso il
sabato, nonche' dalle ore quindici alle ore sedici del lunedi' e del
mercoledi'.

                               Art. 4.
Trattamento dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
75, dati personali forniti dai candidati nelle domande di
partecipazione al concorso saranno raccolti presso il Ministero delle
comunicazioni - Direzione generale per gli affari generali e per il
personale - Divisione 1 - Ufficio concorsi per le finalita' di
gestione del concorso medesimo.
Il conferimento. di tali dati e' obbligatorio ai fini
dell'accertamento del possesso dei requisiti di partecipazione, pena
l'esclusione dal concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alte
amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento
del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L'interessato gode, ove applicabili, dei diritti di cui alla citata
legge n. 675/1996.

                               Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata, ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, con successivo
provvedimento.

                               Art. 6.
Prove di esame
Il concorso si svolgera', con l'osservanza delle disposizioni di
cui all'art. 39, comma 8, punto c) della legge n. 449/1997, citata
nelle premesse, mediante una prova scritta ed un colloquio orale.
Per la prova scritta, i candidati non potranno portare con se'
alcun tipo di pubblicazione, ivi compresi i quotidiani.
Nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie speciale "Concorsi ed esami" -
del 25 febbraio 2000 sara' data comunicazione della sede e del diario
della prova scritta del concorso.
Alla prova scritta sono ammessi tutti i candidati che non abbiano
avuto della esclusione del concorso.
La prova scritta sara' basata su una serie di quesiti a risposta
multipla mirati all'accertamento del grado di cultura scientifica e
professionale specialistica nel settore informatico, con riferimento
alle materie di cui all'art. 9 del presente bando, nonche' la
conoscenza della lingua inglese.
I candidati che conseguiranno il punteggio di ventiquattro
trentesimi nella prova scritta saranno ammessi a sostenere un
colloquio interdisciplinare sulle materie di cui al medesimo
articolo.
L'assenza dalle prove scritte comporta l'esclusione dal concorso,
qualunque ne sia la causa.
Resta ferma la facolta' dell'amministrazione di disporre, in
qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove
di esame, cui i candidati vengono ammessi con ampia riserva, la
esclusione dal concorso stesso per difetto dei requisiti prescritti.
L'amministrazione provvedera' a convocare direttamente i candidati
ammessi a sostenere il colloquio.
Il colloquio, che tende a verificare il possesso delle conoscenze
scientifiche e tecniche relative all'area C3 (ex nona qualifica
funzionale), vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte
nonche' sulle altre indicate nel programma di cui all'art. 9 del
presente bando e si intendera' superato con un punteggio di almeno
ventisette trentesimi.
Il punteggio finale, espresso in sessantesimi, e' dato dalla somma
dei voti conseguiti nella prova scritta e nel colloquio
interdisciplinare.
Per essere ammessi a sostenere ciascuna prova d'esame i candidati
dovranno essere muniti di una dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia applicata su carta bollata con firma del candidato
autenticata dal sindaco o da un notaio, in data non anteriore ad un
anno;
b) tessera di riconoscimento, completa dei dati anagrafici,
rilasciata da un'amministrazione dello Stato;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) passaporto;
f) carta d'identita';
g) patente di guida.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti o che presentino documenti scaduti.

                               Art. 7.
Formazione della graduatoria e nomina dei vincitori
La commissione esaminatrice formulera' la graduatoria di merito per
l'attribuzione di un posto, sulla base della somma del punteggio
conseguito, nella prova scritta e nel colloquio interdisciplinare, da
ciascun candidato.
Verranno applicate, a parita' di punteggio, le norme vigenti in
materia di preferenza e precedenza previste dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 487/1994, citato nelle premesse.
Se a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli
preferenziali due o piu' candidati conseguono pari punteggio e'
preferito il candidato piu' giovane di eta' ai sensi dell'art. 2,
comma 9, della legge n. 191/1998, modificativo dell'art. 3, comma 7,
della legge n. 127/97.
L'amministrazione provvedera', ai sensi dell'art. 39, comma 15,
della legge 27 dicembre 1997, n. 449, citata in premessa - anche al
di fuori della dotazione organica - a stipulare con il vincitore del
concorso un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato
regolato dal contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
dipendenti dei Ministeri. Il medesimo sara' nominato in prova
nell'area C3 (ex nona qualifica funzionale) per cui ha concorso, e
dovra' assumere servizio entro il termine stabilito. Allo stesso
verra' corrisposto il trattamento economico iniziale spettante in
base alle norme vigenti.
Il candidato che avra' conseguito la nomina in prova, se non assume
servizio senza giustificato motivo, entro il termine stabilito,
presso l'ufficio al quale e' stato assegnato, decade dalla nomina.
Verra' comunicato al Dipartimento per la funzione pubblica
l'avvenuta assunzione del vincitore al termine della procedura
concorsuale.
La graduatoria di merito, approvata con decreto del Direttore
generale per gli affari generali e per il personale, sara' pubblicata
nel bollettino ufficiale del Ministero delle comunicazioni. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. Dalla data di pubblicazione
dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale decorrera' il termine per le
eventuali impugnative.

                               Art. 8.
Documenti di rito e nomina dei vincitori
Il vincitore del concorso dovra' presentare o far pervenire
all'ufficio indicato nel precedente art. 3 del presente bando, entro
il termine perentorio di trenta giorni dal ricevimento del relativo
invito, a pena di non dar luogo alla successiva stipulazione del
contratto individuale di lavoro di cui al comma 3 del precedente art.
7, i seguenti documenti:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazione (in carta semplice),
resa ai sensi dell'art. 2 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e
successive modificazioni ed integrazioni, sottoscritta
dall'interessato e comprovante:
la data e il luogo di nascita;
la cittadinanza, attuale e alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande di ammissione al concorso;
il godimento dei diritti politici, attuale e alla suddetta data di
scadenza, con l'indicazione del comune nelle cui liste elettorati
risulta iscritto il candidato;
il non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne
penali riportate, precisando la data del provvedimento e l'autorita'
che lo ha emesso;
il titolo di studio posseduto (tra quelli richiesti dal precedente
art. 2, comma 1), con l'indicazione della votazione riportata, della
data di conseguimento e dell'universita' presso la quale e' stato
conseguito;
il possesso del corso di specializzazione post-laurea con esito
finale;
l'attivita' di lavoro e/o di consulenza effettuate presso enti
pubblici o aziende di informatica italiane e straniere;
la posizione agli effetti degli obblighi militari con l'indicazione
del distretto di appartenenza ed eventualmente il periodo di
assolvimento;
2) certificato medico (in bollo rilasciato da un medico militare
ovvero da un medico legale dell'azienda unita' sanitaria locale o
dall'ufficiale sanitario o dal medico condotto, dal quale risulti
l'idoneita' fisica dell'aspirante al servizio continuativo ed
incondizionato nell'impiego al quale si riferisce il presente bando;
il certificato deve altresi' contenere l'attestazione relativa agli
accertamenti sierologici del sangue ai sensi dell'art. 7 della legge
25 luglio 1956, n. 837. Nel caso di imperfezioni fisiche, il
certificato medico dovra' contenere una esatta descrizione delle
medesime nonche' la dichiarazione che le stesse non sono tali da
menomare l'attitudine fisica all'impiego. Qualora si tratti di
mutilato o invalido di guerra o assimilato, il relativo certificato
medico dovra' contenere una esatta descrizione della natura e del
grado di invalidita' e la dichiarazione che l'aspirante non puo'
riuscire di pregiudizio alla salute ed alla incolumita' dei compagni
di lavoro e che le sue condizioni fisiche lo rendono idoneo a
disimpegnare le mansioni dell'impiego per il quale concorre;
3) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' (in carta
semplice), resa ai sensi dell'art. 4 della legge n. 15/1968, cosi'
come modificato dalla legge 15 maggio 1997, n. 127, e dalla legge 16
giugno 1998, n. 191, sottoscritta dal candidato in presenza del
dipendente addetto ovvero corredata da copia fotostatica, ancorche'
non autenticata, di un documento di identita' del sottoscrittore, di
non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non
trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993, ovvero espressa
dichiarazione di opzione per il Ministero delle comunicazioni.
La dichiarazione di cui al punto 1) del precedente comma 1,
sostituisce, ai sensi dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, concernente il regolamento di
attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della legge 15 maggio 1997, n.
127, in materia di semplificazione delle certificazioni
amministrative, i corrispondenti documenti previsti dall'art. 11 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 686/1957, dei quali e'
data comunque al candidato facolta' di presentazione.
Il Ministero delle comunicazioni richiedera' direttamente alle
amministrazioni competenti, per il rilascio delle relative
certificazioni, conferma scritta della corrispondenza di quanto
dichiarato con le risultanze dei registri da esse custoditi.
Le dichiarazioni sostitutive di cui sopra, dovranno contenere tutti
gli elementi che le rendono utilizzabili per i relativi fini, in
luogo della documentazione che sostituiranno.
Le dichiarazioni mendaci o la falsita' negli atti, secondo quanto
previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive
modificazioni ed integrazioni, sono puniti ai sensi del codice penale
e delle leggi speciali in materia.
Il Ministero delle comunicazioni procedera' ad idonei controlli,
anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dai controlli il Ministero delle comunicazioni procedera' ad
idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle
dichiarazioni sostitutive. Qualora dai controlli effettuati emerga la
non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il vincitore
decadra' dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base
della dichiarazione non veritiera.
L'impiegato dei ruoli organici delle amministrazioni dello Stato
potra' limitarsi ad attestare, con la dichiarazione di cui al
precedente punto 1), l'appartenenza ai ruoli di una di dette
amministrazioni, indicando quale, ed inoltre dovra' produrre il
certificato medico di cui al punto 2) nonche', ad esclusione del
personale del Ministero delle comunicazioni, la dichiarazione di
opzione per il Ministero stesso, di cui al punto 3).
Le dichiarazioni ed il certificato medico sopra indicati dovranno
essere in data non anteriore a sei mesi da quella di ricevimento del
relativo invito.
Scaduto inutilmente il termine di cui al primo comma del presente
articolo, fatta salva la possibilita' di una proroga a richiesta
dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, il Ministero
delle comunicazioni comunichera' al concorrente vincitore che non
abbia presentato la documentazione come innanzi precisato di non
poter dar luogo alla stipulazione del contratto individuale di cui al
comma 3 del precedente art 7.

                               Art. 9.
Periodo di prova
Il periodo di prova avra' la durata di mesi sei, non rinnovabili e
prorogabili, ex art. 2 CCNL 23 ottobre 1997.
Nei riguardi del vincitore immesso in impiego che non ottenga un
giudizio favorevole al termine del periodo di prova verra' disposta
la risoluzione del rapporto di impiego, con la liquidazione di una
indennita' pari a una mensilita' del trattamento relativo al periodo
di prova.
Il vincitore immesso in impiego che avra' compiuto con esito
favorevole il periodo di prova conseguira' la nomina in ruolo. In tal
caso il servizio di prova e' computato come servizio di ruolo a tutti
gli effetti.

                              Art. 10.
Programma di esame
La prova scritta consiste in una serie di quesiti a risposta
multipla mirati all'accertamento del grado di cultura generale e
specifica, in particolare per quanto concerne i seguenti argomenti:
dimensionamento di sistemi hardware; dimensionamento e scelta di
reti e di sistemi di comunicazione;
scelta e valutazione di sistemi operativi;
scelta e valutazione di sistemi di data base, di linguaggi di
programmazione avanzati e di sistemi di automazione di ufficio;
strumenti e metodi per la gestione di sistemi di elaborazione dati;
metodi e procedure per la gestione di un sistema di informatica
distribuita;
gestione del software applicativo;
gestione di reti e di sistemi di telecomunicazioni;
organizzazione di data base;
sviluppo di progetti con particolare riferimento allo piu' diffuse
metodologie di sviluppo software;
organizzazione e gestione di un sistema di elaborazione dati;
sistemi per la protezione del software, dei dati, delle
comunicazioni;
conoscenza scritta della lingua inglese.
Il colloquio interdisciplinare verte sulle materie oggetto della
precedente prova nonche' sui seguenti argomenti:
organizzazione ed automazione aziendale;
soluzioni organizzative relative a problemi di organizzazione del
lavoro e di automazione;
nozioni sulla legislazione vigente del Ministero delle
comunicazioni;
Conversazione in ingua inglese.

                              Art. 11.
E s c l u s i o n e
L'esclusione dal concorso di coloro che non sono in possesso dei
requisiti prescritti puo' essere disposta, in qualsiasi momento, con
decreto motivato del Direttore generale per gli affari generali e per
il personale del Ministero delle comunicazioni.

                              Art. 12.
Norme di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, in quanto
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686, e successive norme di integrazione e
modificazione.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Avverso il presente bando di concorso e' proponibile ricorso
straordinario al Capo dello Stato in via amministrativa entro
centoventi giorni o giurisdizionale al competente Tribunale
amministrativo regionale entro sessanta giorni dalla data di
pubblicazione.
Roma, 9 dicembre 1999
Il direttore generale: Colosimo
----------------
Schema di domanda (da redigersi, a macchina o in carattere
stampatello, su carta semplice)
Al Ministero delle comunicazioni
Direzione generale AA.GG. e personale -
Divisione 1 - Viale America, 201 -
00144 Roma
Il/la sottoscritto/a .....
(cognome e nome)
nato a ......................................... il .....
(luogo di nascita) (data di nascita)
residente in .................................... (provincia di
.....) c.a.p. ................ via
............................................. n. .....
.....
(indicare se coniugato) (numero dei figli) chiede di essere
ammesso/a al concorso pubblico, per esami, ad un posto nell'area C3
(ex nona qualifica funzionale) quale esperto di informatizzazione
delle strutture centrali e periferiche e pianificazione delle
interconnessioni in rete nei ruoli del Ministero delle comunicazioni.
A tal fine, dichiara, sotto la propria responsabilita', che:
e' in possesso del diploma di laurea in ....., conseguito presso
................................ in data ..... con votazione
................................. (a);
e' in possesso di corso di specializzazione post-laurea in
discipline informatiche, conseguito presso .....;
ha svolto attivita' di lavoro e/o attivita' di consulenza presso
enti pubblici o aziende di informatica italiane/straniere ..... (ove
non si ritenga di indicare il nome dell'ente o dell'azienda allegare
autocertificazione sotto la propria responsabilita', per il
successivo accertamento (nel caso di nomina);
dichiara di avere una adeguata conoscenza della lingua inglese;
e' cittadino/a ..... (b);
e' iscritto/a nelle liste elettorali del comune di ..... In caso
di non iscrizione o di cancellazione dalle liste elettorali,
indicarne i motivi;
la sua posizione nei confronti degli obblighi militari e' la
seguente: .....
non ha riportato condanne penali (c);
e' in possesso delle qualita' morali e di condotta di cui all'art.
26 della legge 1 febbraio 1989, n. 53;
possiede l'idoneita' fisica all'impiego: se portatore di handicap,
specificare l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap e
quantificare gli eventuali tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle
prove di esame (da comprovare al momento della prova stessa, con
idonea documentazione sanitaria rilasciata dall'azienda sanitaria
locale) .....;
dichiara altresi', di non aver prestato o di prestare servizio
presso una pubblica amministrazione ..... (d);
dichiara di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione (oppure dichiara la causa della
destituzione o dispensa e l'amministrazione che l'ha inflitta);
dichiara di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana
(e);
dichiara di essere in possesso dei seguenti titoli di preferenza, a
parita' di punteggio, ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 .....
.....;
con riferimento alle disposizioni di cui alla legge 31 dicembre
1996, n. 675, concernente la tutela delle persone e di altri soggetti
rispetto al trattamento dei dati personali, autorizza il Ministero
delle comunicazioni, quale titolare dei dati inerenti al presente
concorso, ad utilizzare i dati contenuti nella domanda, ai soli fini
della gestione dell'attivita' concorsuale.
Chiede che tutte le comunicazioni riguardanti il concorso siano
effettuate al seguente indirizzo (con l'impegno di comunicare
tempestivamente ogni variazione): .....
citta' ........................................... provincia .....
via
...................................................................c.
..... eventuale recapito telefonico (completo di prefisso) .....
Dichiara di aver preso visione di tutte le clausole del bando e
delle condizioni di ammissione al concorso.
Data, ..................................
Firma .............................
---------
(a) In caso di titolo di studio conseguito presso l'Universita'
straniera dovranno essere indicati gli estremi del decreto di
riconoscimento del Ministero dell'Universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica ai sensi della direttiva n. 89/48/CEE e del
decreto legislativo n. 115/1992 che attua detta direttiva. Inoltre,
in caso di laurea equipollente indicare il riferimento normativo.
(b) Italiano o di uno degli altri Stati membri dell'Unione europea,
indicando quale.
(c) Coloro che hanno riportato condanne penali debbono indicare la
condanna riportata precisando la data del provvedimento e l'autorita'
che lo ha emesso.
(d) Coloro che hanno prestato oppure prestano servizio presso una
pubbilca amministrazione debbono precisare la qualifica rivestita
nell'amministrazione di appartenenza e gli altri eventuali servizi
prestati presso pubbliche amministrazioni.
(e) Tale dichiarazione e' richiesta soltanto ai candidati non
cittadini italiani.

 

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