Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI BRESCIA Procedura selettiva pubblica, per titoli e coll...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI BRESCIA

Procedura selettiva pubblica, per titoli e colloquio, per
l'attribuzione di sei assegni per la collaborazione ad attivita' di
ricerca.

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.29 del 11/4/2000
Ente:UNIVERSITA' DI BRESCIA
Località:Brescia  (BS)
Codice atto:000E3375
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:11/5/2000
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                               IL RETTORE
 
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente "l'istituzione
del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica";
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Brescia emanato
con decreto rettorale 16 ottobre 1997 n. 668;
Viste le leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127,
cosi' come modificate dalla legge 16 giugno 1998, n. 191, in materia
di decentramento e semplificazione amministrativa;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare
l'art. 51 comma 6, recante misure per la stabilizzazione della
finanza pubblica;
Visto il decreto ministeriale 11 febbraio 1998 concernente "la
determinazione dell'importo e dei criteri per il conferimento di
assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca";
Viste le note ministeriali del 12 marzo 1998, prot. n. 523, del
24 aprile 1998, prot. n. 911, concernenti "rapporti contrattuali per
l'attivita' di ricerca";
Viste la delibera n. 142/8200 assunta dal consiglio di
amministrazione nella seduta del 14 dicembre 1998 e la delibera
n. 164/2548 assunta dal senato accademico nella seduta del
14 dicembre 1998, con le quali e' stato approvato "il regolamento per
il conferimento degli assegni di ricerca";
Visto in particolare l'art. 5, comma 4o, che prescrive: "durante
l'arco dell'anno accademico e' possibile l'attivazione di ulteriori
assegni, qualora interamente finanziati dalla struttura proponente.
In questo caso l'attivazione degli stessi avviene con delibera del
consiglio della struttura".
Viste le delibere dei consigli di dipartimento concernenti la
richiesta di attivazione delle procedure concorsuali per
l'attribuzione di assegni di ricerca;
Considerato che le suddette richieste comportano l'attivazione di
otto assegni di ricerca finanziati con fondi comunque acquisiti;
 
Decreta:
 

Art.1.
 

Numero degli assegni di ricerca
 
E' indetta una procedura selettiva pubblica, per titoli e
colloquio, per l'attribuzione di:
sei assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
finanziati con fondi comunque acquisiti, di durata e corrispettivo
variabile, presso le sedi dell'Universita' degli studi di Brescia
nelle sedi di ricerca in seguito meglio specificati;
due assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
finanziati dall'Universita' degli studi di Brescia;
presso le sedi dell'Universita' degli studi di Brescia nelle sedi di
ricerca in seguito meglio specificate.
Gli assegni di ricerca sono cosi' ripartiti:
 
Area: Scienze Ingegneristiche (totale assegni: n. 3)
 
1) Settore scientifico-disciplinare: B01A/B03X - Fisica
generale/Struttura della materia.
Titolo del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Studio e tecniche statistiche e reti neurali artificiali
dell'analisi dei dati di matrici di sensori di gas".
Numero assegni: uno.
Durata: 18 mesi.
Responsabile attivita' di ricerca: prof. Giorgio Sberveglieri.
Struttura e indirizzo: Dipartimento di chimica e fisica per
l'ingegneria e per i materiali - Via Valotti n. 9 - Brescia.
Laurea richiesta (o competenza scientifica): dottorato di ricerca
in ingegneria dell'informazione e titoli equivalenti.
Provenienza fondi: cofinanziamento Ministero dell'universita' e
della riscerca scientifica e tecnologica 1999 (importo lordo
disponibile 45.000.000);
2) Settore scientifico-disciplinare: C06X/I14A - Chimica/Scienza
e tecnologia dei materiali.
Titolo del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Trattamento di inquinanti organici pericolosi mediante processi di
stabilizzazione/solidificazione a base di cemento".
Il programma di ricerca si propone di studiare la possibilita' di
immobilizzare o comunque di inertizzare in matrice cementizia alcune
tipologie di inquinanti organici pericolosi, in particolare le ammine
aromatiche. Nel programma e' prevista l'inclusione delle ammine in
argille organofile, gia' presenti nel terreno naturale, di cui
verranno studiate le caratteristiche morfologiche e strutturali e le
modificazioni indotte dell'inquinante. L'eventuale instaurarsi di
legami chimici sara' studiato attraverso le analisi spettroscopiche e
le prove di rilascio.
Successivamente, dopo aver messo a punto il procedimento ottimale
di stabilizzazione, verra' studiata l'immobilizzazione a lungo
termine mediante mescolamento con materiale a base cementizia,
utilizzando le tecniche XRD, SEM, IS.
Numero assegni: uno.
Durata: 17 mesi.
Responsabile attivita' di ricerca: dott.ssa Isabella Natali Sora.
Struttura e indirizzo: Dipartimento di ingegneria meccanica - Via
Branze n. 38 - 25123 Brescia.
Laurea richiesta (o competenza scientifica): laurea in chimica.
Buona conoscenza della fenomenologia e delle tecniche di
caratterizzazione correlate agli inquinanti organici pericolosi.
Buona conoscenza della lingua inglese.
Provenienza fondi: cofinanziamento Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica 1999 (importo lordo
disponibile L. 35.417.000).
3) Settore scientifico-disciplinare: H01B - Costruzioni
idrauliche.
Titolo del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Metodologie di previsione statistica e modellistica per il
preannuncio delle piene";
Numero assegni: uno.
Durata: 24 mesi (riferimento retribuzione L. 25.000.000 annui).
Responsabile attivita' di ricerca: prof. Baldassare Bacchi.
Struttura e indirizzo: Dipartimento di ingegneria civile - Via
Branze n. 38 - Brescia.
Laurea richiesta (o competenza scientifica): laurea in ingegneria
possibilmente civile e/o ambientale, con competenze nel campo della
valutazione del rischio idrologico e nella modellistica matematica
afflussi-deflussi. Saranno requisiti di preferenza esperienze, anche
di tipo professionale nel settore della progettazione di opere
idrauliche e pubblicazioni inerenti il tema della ricerca.
Provenienza fondi: fondi universitari.
 
Area: Scienze Mediche Biologiche (totale assegni: n. 5)
 
4) Settore scientifico-disciplinare: E07X/F07C -
Farmacologia/Malattie apparato cardiovascolare.
Titolo del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Terapia dello scompenso cardiaco nel soggetto obeso: valutazioni
farmacodinamiche".
La presente ricerca si propone quale obiettivo generale di
studiare le interazioni tra leptina e sistema simpatico nel soggetto
obeso allo scopo di definire il ruolo della proteina nella patogenesi
dell'insufficienza cardiaca.
In particolare ci si propone di:
1) studiare le variazioni dei livelli circolanti di
catecolamine o del metabolismo della noradrenalina nel cuore, indotte
dalla leptina;
2) studiare le modificazioni indotte dai farmaci comunemente
utilizzati nella terapia dello scompenso, in particolare dei beta
bloccanti, sui livelli circolanti di leptina e sull'espressione della
proteina nel tessuto adiposo e nel cuore.
Numero assegni: uno.
Durata: 24 mesi.
Responsabile attivita' di ricerca: prof.ssa Daniela Cocchi.
Struttura e indirizzo: Dipartimento di scienze biomediche e
biotecnologiche - Via Valsabbina n. 19 - Brescia.
Laurea richiesta (o competenza scientifica):
laurea in scienze biologiche, farmacia o chimica e tecnologia
farmaceutiche;
esperienza in analisi cromatografiche.
Provenienza fondi: finanziamento "Centro per lo studio ed il
trattamento dello scompenso cardiaco" (importo lordo disponibile
L. 30.000.000 annui).
5) Settore scientifico-disciplinare: F19A - Pediatria generale e
specialistica.
Titolo del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Analisi del repertorio linfocitario B nella sindrome di
Wiskott-Aldrich".
Scopo della ricerca e' quello di studiare il repertorio dei
linfo-citi B in pazienti con mutazioni al locus WASP, al fine di
verificare se esista una correlazione tra severita' del difetto
genetico e compromissione del repertorio anticorporale.
Lo studio trae origine dalla dimostrazione che i pazienti con
sindrome di Wiskott-Aldrich (WAS) conclamata presentano una
importante alterazione morfostrutturale a carico della milza, con
assenza della zona marginale (1), mentre i pazienti con fenotipo
moderato (piastrinopenia isolata X-recessiva) hanno una normale
morfologia splenica. Inoltre, linee linfocitarie B di pazienti WAS
presentano gravi alterazioni nei processi di polimerizzazione
dell'actina (2), indicando che il difetto genico comporta effetti
fenotipici intrinseci ai linfociti B.
Lo studio consistera' nell'analisi di distribuzione del
repertorio B, valutato attraverso l'eterogeneita' del repertorio VH
in campioni criopreservati di tessuto splenico. Verra' altresi'
analizzato il grado di ipermutazione somatica nei trascritti
produttivi VHDJH.
Numero assegni: uno;
Durata: 24 mesi (riferimento retribuzione L. 25.000.000 annui)
eventuale proroga di dodici mesi.
Responsabile attivita' di ricerca: prof. Luigi Daniele
Notarangelo.
Struttura e indirizzo: Clinica pediatrica c/o Az. Spedali Civili
di Brescia - Piazzale Spedali Civili n. 1, afferente al Dip. Materno
Infantile e Tecnologie Biomediche.
Laurea richiesta (o competenza scientifica): diploma di laurea in
medicina e chirurgia o in scienze biologiche.
Provenienza fondi: Unione europea, contratto QLG1-CT-1999-01090
(importo lordo disponibile L. 25.000.000).
6) Settore scientifico-disciplinare: F19A - Pediatria generale e
specialistica.
Titolo del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Correlazione genotipo-fenotipo nella sindrome di Wiskott-Aldrich".
Scopo della ricerca e' quello di identificare il difetto genetico
in pazienti affetti da sindrome di Wiskott-Aldrich e di correlare la
severita' del difetto genetico con il fenotipo clinico ed
immunologico.
In particolare, si intende verificare se mutazioni missenso agli
esoni 1 e 2 del gene siano responsabili del fenotipo moderato
(piastrinopenia isolata) e se il fenotipo severo (sindrome di
Wiskott-Aldrich classica) si associ a mutazioni severe, come
suggerito da alcuni dati della letteratura (1-3)
numero assegni: n. 1
durata: 24 mesi (riferimento retribuzione L. 25.000.000 annui)
eventuale proroga di dodici mesi.
Responsabile attivita' di ricerca: prof. Luigi Daniele
Notarangelo.
Struttura e indirizzo: Clinica pediatrica c/o Az. spedali civili
di Brescia - P.zzale spedali civili n. 1, afferente al Dip. materno
infantile e tecnologie biomediche.
Laurea richiesta (o competenza scientifica): diploma di laurea in
medicina e chirurgia o scienze biologiche.
Provenienza fondi: Unione europea, contratto QLG1-CT-1999-01090,
per una spesa complessiva lorda di L. 25.000.000 annui.
7) Settore scientifico-disciplinare: F08A - Chirurgia generale.
Titolo del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Aspetti fisiopatologici del trattamento chirurgico dell'obesita'
grave".
Numero assegni: uno;
Durata: 24 mesi (riferimento retribuzione L. 25.000.000 annui).
Responsabile attivita' di ricerca: Prof. Bruno Salerni.
Struttura e indirizzo: I Div. di chirurgia generale c/o Az.
spedali civili di Brescia - P.zzale spedali civili n. 1, afferente al
Dip. di scienze mediche e chirurgiche.
Laurea richiesta (o competenza scientifica): diploma di laurea in
medicina e chirurgia.
Provenienza fondi: Fondi universitari.
8) Settore scientifico-disciplinare: F22A - Igiene generale
applicata.
Titolo del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Studio di potenziali effetti genotossici di acque destinate al
consumo umano mediante test in vitro e in vivo".
1. Messa a punto di una batteria di test genotossici in vitro e
in vivo;
2. Studio della genotossicita' di acque superficiali
disinfettate;
3. Studio della cessione di genotossicita' di acque minerali
imbottigliate in plastica.
Numero assegni: uno;
Durata: 24 mesi (riferimento retribuzione L. 25.000.000 annui).
Responsabile attivita' di ricerca: prof. Silvano Monarca.
Struttura e indirizzo: Cattedra di igiene e odontoiatria
preventiva c/o Palazzo sanita', via Cantore n. 20 - Brescia,
afferente al Dip. di medicina sperimentale ed applicata.
Laurea richiesta (o competenza scientifica): diploma di laurea in
medicina e chirurgia.
Provenienza fondi: Fondi universitari.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'attribuzione degli assegni in oggetto.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Possono partecipare al concorso indetto per il conferimento degli
assegni "coloro che abbiano conseguito il titolo di dottore di
ricerca o laureati in possesso di curriculum
scientifico-professionale, ancorche' maturato e conseguito in Paesi
extracomunitari, idoneo per lo svolgimento di attivita' di ricerca"
con esclusione del personale di ruolo presso le Universita', gli
Osservatori astronomici, astrofisici e Vesuviano, gli Enti pubblici e
le Istituzioni di ricerca, l'ENEA e l'ASI.
Non e' ammesso il cumulo dei suindicati assegni con borse di
studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da
Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca del titolare di assegno.
L'assegno e' individuale. Il beneficiario non puo' cumularlo con
i proventi da attivita' professionale o rapporti di lavoro svolti in
modo continuativo. Per tutta la durata dell'assegno e' inibito
l'esercizio di attivita' libero-professionali. L'amministrazione
potra' tuttavia in singole circostanze autorizzare determinate
attivita', che siano compatibili con l'impegno richiesto
dall'attivita' di ricerca e con l'interesse generale
dell'Universita'.
I cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di
studio riconosciuto equipollente, a quelli di cui al comma 1, del
presente art. 2 in base ad accordi internazionali, ovvero con le
modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione
rilasciata dalle competenti autorita'.
Oltre ai requisiti indicati nei precedenti commi, sono richiesti:
1) per i cittadini italiani: il godimento dell'elettorato
politico attivo;
2) per i cittadini stranieri:
a) il godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) il possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini italiani;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando della presente procedura
concorsuale per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dalla procedura selettiva per difetto dei
requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine
 
La domanda di ammissione alla procedura selettiva, redatta in
carta semplice e secondo l'allegato fac-simile, deve essere
indirizzata e presentata in plico unico personalmente o spedita a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al magnifico rettore
di questa Universita', piazza Mercato n. 15 - 25121 Brescia, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
trenta giorni dalla data di pubblicazione nella G.U.R.I.
Sul plico di trasmissione della domanda di partecipazione
dovranno essere chiaramente indicati, oltre all'indirizzo di questa
amministrazione, il nominativo del candidato mittente, l'indicazione
dell'area disciplinare, del settore scientifico-disciplinare,
relativo titolo e del titolo del progetto di ricerca, per cui si
intende partecipare.
La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Le domande, devono essere redatte riportando tutte le indicazioni
che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire.
Coloro che intendono partecipare a piu' settori devono compilare
distinte domande, pena l'esclusione.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda, da redigersi in carta semplice resa e sottoscritta
dal concorrente ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2 della
legge n. 15/1968 modificata ed integrata dall'art. 1 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998, a pena di esclusione, nella
consapevolezza delle responsabilita' penali cui puo' andare incontro
in caso di dichiarazioni mendaci, deve risultare:
1) il nome e cognome (scritto in stampatello se la domanda non
sia dattiloscritta; le aspiranti coniugate dovranno indicare
nell'ordine: il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
2) la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, la
residenza, il recapito eletto ai fini del concorso e il numero
telefonico. Le eventuali variazioni dovranno essere tempestivamente
comunicate all'ufficio "Assegni di ricerca" di questa amministrazione
in piazza Mercato n. 15 - 25121 Brescia;
3) l'area ed il settore scientifico-disciplinare per cui il
candidato intenda partecipare, titolo della ricerca, la struttura ed
il responsabile della ricerca;
4) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della
votazione riportata, nonche' la data e l'Universita' presso cui e'
stata conseguita, titolo della tesi e nome del relatore;
5) il titolo di dottore di ricerca eventualmente posseduto,
nonche' la data di conseguimento e l'Universita' sede amministrativa
del corso, la sede universitaria presso la quale il corso si e'
svolto, titolo della tesi ed il nome dell'eventuale Tutor;
6) altri titoli e pubblicazioni che comprovino in particolare
il curriculum scientifico;
7) di non essere titolare di altre borse di studio a qualsiasi
titolo conferite;
8) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
10) il godimento dei diritti politici;
11) per i soli cittadini stranieri:
la dichiarazione del godimento dei diritti civili e politici
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento;
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

                               Art. 4.
 
Titoli e curriculum professionale
 
Ad ogni domanda devono essere allegati i sotto elencati titoli:
a) certificato di laurea con l'indicazione delle votazioni
riportate nei singoli esami di profitto e nell'esame di laurea;
b) certificato comprovante il possesso del titolo di dottore di
ricerca o l'avvenuto superamento dell'esame finale per il
conseguimento del titolo di dottore di ricerca;
c) certificati dei titoli e relativo elenco, dei diplomi di
specializzazione e degli attestati di frequenza di corsi di
perfezionamento post-laurea, conseguiti in Italia o all'estero; borse
di studio o incarichi di ricerca sia in Italia che all'estero; tesi
di laurea; ecc. che il candidato richiede siano valutati ai fini del
concorso. I titoli dei quali il candidato richiede la valutazione
debbono essere prodotti entro il termine di scadenza stabilito per la
presentazione delle domande.
E' in facolta' dell'interessato allegare alla domanda, in luogo
dei sopra elencati certificati, una dichiarazione sostitutiva di
certificazione (ai sensi dell'art. 2 della legge n. 15/1968,
modificata ed integrata dall'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998);
d) pubblicazioni che si ritengono utili al fine della presente
procedura selettiva, a queste il candidato dovra' altresi' allegare
apposita dichiarazione sostitutiva in cui se ne attesti la
conformita' all'originale;
e) curriculum della propria attivita' scientifica e
professionale.
Si precisa che tutte le dichiarazioni sostitutive di
certificazione e/o notorieta' rese ai sensi della legge del 4 gennaio
1968, n. 15 e del decreto del Presidente della Repubblica del
20 ottobre 1998, n. 403, devono essere corredate da una fotocopia di
un documento di identita' del firmatario.
Ai titoli (ad eccezione delle pubblicazioni) redatti in lingua
straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana che
deve essere certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore
ufficiale.

                               Art. 5.
 
Criteri di valutazione
 
I criteri di valutazione dei titoli saranno previamente
determinati dalle commissioni giudicatrici ai sensi dell'art. 10 del
regolamento per gli assegni: "Il concorso e' per titoli e colloquio".
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei titoli
generali, e' effettuata prima del colloquio. Ai titoli sono riservati
60 punti e al colloquio 40.
Sono ammessi al colloquio i candidati che abbiano ottenuto almeno
20 punti su 60 nei titoli.
Ai soggetti che hanno conseguito un dottorato di ricerca in
Italia o all'estero sono attribuiti almeno 10 punti per il titolo di
"dottore di ricerca", se pertinente all'oggetto della ricerca; 5
punti sono attribuiti al "diploma di specializzazione", se pertinente
all'oggetto della ricerca.
Gli assegni sono conferiti, entro il numero di quelli messi a
concorso, secondo l'ordine della graduatoria stilata dalla
commissione giudicatrice.
I giudizi sintetici di ogni candidato e la graduatoria finale
devono essere esposti all'albo della Struttura presso la quale e'
sostenuto il colloquio.
I risultati della valutazione dei titoli saranno resi noti ai
candidati con idonee modalita' di pubblicazione.
Limitatamente ai candidati ammessi a sostenere il colloquio, la
valutazione dei titoli verra' comunicata preliminarmente al
colloquio.

                               Art. 6.
 
Colloquio
 
La prova d'esame consistera' in un colloquio che vertera' sul
programma d'esame, per ogni specifico assegno di ricerca.
Nel corso del colloquio la commissione esaminatrice verifichera'
la capacita' del candidato di trattare gli argomenti oggetto della
prova d'esame.
La notizia del luogo, del giorno e dell'ora in cui si terra' il
colloquio verra' data ai candidati almeno venti giorni prima dello
svolgimento dello stesso, con raccomandata a.r.
Per avere accesso all'aula ove si svolgera' il colloquio, i
candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento
valido.
Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella
sede degli esami.

                               Art. 7.
 
Commissione esaminatrice
 
Per la valutazione dei candidati e' costituita una commissione
giudicatrice per ciascun progetto di ricerca per la quale sono
banditi posti per assegni di ricerca.
La commissione deve essere composta da tre membri di cui il
responsabile del progetto e altri due membri indicati dalla Struttura
richiedente il posto da coprire mediante assegno di ricerca, scelti
tra una rosa di quattro, proposta dal responsabile del progetto.
Con decreto del rettore, saranno nominate le commissioni
esaminatrici in ragione delle differenti tipologie e peculiarita'
degli assegni di ricerca, ed in conformita' alla designazione di cui
al comma 2 del presente articolo.
Le commissioni giudicatrici devono concludere i propri lavori
entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di nomina,
dandone relazione scritta ai direttori delle strutture interessate.
Al termine dei propri lavori, la commissione redigera' apposito
verbale contenente i criteri di valutazione, i giudizi, il punteggio
complessivo attribuito a ciascun candidato e la graduatoria di
merito.
Il verbale del concorso deve essere indirizzato al magnifico
rettore per l'approvazione degli atti e per gli ulteriori adempimenti
di competenza.

                               Art. 8.
 
Formazione della graduatoria di merito
 
Le graduatorie di merito dei candidati sono formate secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato.
La votazione complessiva e' data dalla somma del voto conseguito
nella valutazione dei titoli e dal voto conseguito nel colloquio.
Verranno predisposte diverse graduatorie di merito in ragione
delle differenti tipologie e peculiarita' degli assegni di ricerca.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 9, della legge
16 giugno 1998, n. 191, se due o piu' candidati ottengono a
conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e della prova
d'esame, pari punteggio, e' preferito il candidato piu' giovane
d'eta'.
Gli assegni di ricerca, cosi' come determinati all'art. 1 del
presente bando, sono conferiti ai candidati vincitori di ciascuna
tipologia di assegno.
Le graduatorie di merito sono approvate con decreto del rettore
di questo Ateneo e sono immediatamente efficaci.
Le graduatorie di merito verranno utilizzate in caso di rinuncia
degli assegnatari o di risoluzione per mancata accettazione
dell'assegno; gli assegni in tal caso, verranno conferiti ai
candidati che risulteranno idonei nel rispetto dell'ordine delle
rispettive graduatorie.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla presente
procedura selettiva.

                               Art. 9.
 
Pubblicita' della presente procedura selettiva
 
Il bando relativo alla presente procedura selettiva sara'
pubblicato mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita'
degli studi di Brescia, all'albo delle strutture scientifiche
espressamente indicate dai responsabili delle strutture presso cui
sono attivati gli assegni di ricerca, e sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.

                              Art. 10.
 
Durata
 
La durata degli assegni collegata alla durata del progetto e'
indicata per ciascun assegno nell'art. 1 del presente bando. Possono
essere rinnovati fino ad un massimo di otto anni con lo stesso
soggetto, ovvero di quattro anni se il titolare dell'assegno ha gia'
usufruito di borsa di studio per la frequenza di un dottorato di
ricerca, comunque previa valutazione dell'attivita' svolta
dall'assegnista in relazione al progetto di ricerca ed allo stato di
avanzamento del programma; e solo se vi e' disponibilita' di
ulteriori fondi.

                              Art. 11.
 
Conferimento degli assegni di ricerca
 
I vincitori della presente procedura selettiva instaurano un
rapporto di lavoro di parasubordinazione di diritto privato. Tale
rapporto non rientra nella configurazione istituzionale della Docenza
universitaria e del ruolo dei ricercatori universitari e quindi non
puo' avere effetto utile ai fini dell'assunzione nei ruoli del
personale delle Universita' e Istituti universitari italiani.
I vincitori saranno invitati, ai sensi di quanto disposto dal
regolamento ad autocertificare i seguenti stati, fatti e qualita'
personali:
1) l'apertura di una posizione presso l'I.N.P.S. per il
versamento dei contributi (iscrizione alla gestione separata
I.N.P.S.);
2) il possesso ed numero di codice fiscale;
3) il numero di conto corrente per l'accredito dell'assegno;
4) per gli stranieri e' necessario il possesso del codice
fiscale italiano.
I vincitori saranno tenuti a produrre, all'atto della stipula del
contratto, un certificato medico rilasciato dall'unita' sanitaria
locale o da un medico militare o medico condotto o dall'Ufficiale
sanitario attestante la sana e robusta costituzione e l'idoneita'
fisica e psichica alla collaborazione. Qualora il candidato sia
affetto da qualche imperfezione, il certificato ne deve fare menzione
e indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine alla
collaborazione suddetta.
I candidati invalidi dovranno produrre ai sensi dell'art. 19,
secondo comma, della legge 2 aprile 1968, n. 482 una dichiarazione
legalizzata da un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura ed il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
essere di pregiudizio alla sua salute ed incolumita' ed a quello dei
compagni di lavoro o alla sicurezza degli impianti.
L'amministrazione si riserva comunque la facolta' di sottoporre i
candidati a visita medica da parte del medico del lavoro competente
ai sensi della legge n. 626/1994.
Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai
vincitori della presente procedura selettiva saranno soggetti, da
parte dell'Universita' di Brescia a idonei controlli, anche a
campione, circa la veridicita' degli stessi.
I vincitori della presente procedura selettiva saranno altresi'
tenuti a rilasciare una dichiarazione sostitutiva di notorieta' circa
l'autenticita' dei titoli presentati.
In mancanza di rilascio di detta dichiarazione sostitutiva di
notorieta', gli stessi saranno tenuti a presentare i titoli valutati
in originale.
Con i vincitori della presente procedura selettiva verranno
stipulati i contratti di lavoro di parasubordinazione, che saranno
sottoscritti dai vincitori e dal legale rappresentante
dell'Universita' degli studi di Brescia.
I vincitori della presente procedura selettiva saranno tenuti a
rispettare gli adempimenti previsti dal regolamento di questo Ateneo
per il conferimento degli assegni per la collaborazione ad attivita'
di ricerca ed in particolare quanto espressamente previsto dagli
articoli 11, 12, 14 e 16 dello stesso.
Copia del regolamento sara' consegnata a ciascun titolare di
assegno all'atto della stipula del contratto.
Gli assegni decorrono dal primo giorno del mese successivo alla
data di stipula del contratto.
Eventuali differimenti della data di inizio possono essere al
massimo di tre mesi. Nel caso di mancata accettazione entro il
termine stabilito dal bando di concorso, l'assegno e' conferito al
primo degli idonei non vincitori dello stesso progetto risultato
idoneo.
Decadono dal diritto all'assegno per la collaborazione ad
attivita' di ricerca coloro che, entro il termine fissato
dall'amministrazione non dichiarino di accettarlo o non assumono
servizio nel termine stabilito.
Possono essere giustificati soltanto i ritardi dovuti a gravi
motivi di salute o a casi di forza maggiore debitamente comprovati.
Eventuali differimenti della data di inizio o interruzione del
periodo di godimento dell'assegno verranno consentiti ai vincitori
che dimostrino di dover soddisfare obblighi militari o di trovarsi
nelle condizioni previste per le lavoratrici madri (legge 30 dicembre
1971, n. 1204).
Coloro che, alla data di ricezione della lettera di conferimento
dell'assegno, si trovano in servizio militare sono tenuti ad esibire
all'ufficio competente un certificato dell'autorita' militare, nel
quale dovra' essere indicata la data presumibile in cui avra' termine
il servizio stesso. Il titolare dell'assegno dovra' comunque iniziare
l'attivita' di ricerca dal primo giorno del mese successivo a quello
di congedo.
Nei confronti del titolare di assegno, che dopo aver iniziato
l'attivita' di ricerca in programma non la prosegua, senza
giustificato motivo, regolarmente ed ininterrottamente, per l'intera
durata dell'assegno o che si renda responsabile di gravi e ripetute
mancanze, e' avviata la procedura prescritta per dichiarare la
risoluzione del rapporto ai sensi dell'art. 17, comma 2, del
regolamento.
Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo,
con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici
decorrono dal giorno di presa servizio.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi degli articoli 10 e
seguenti della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati
esclusivamente per le finalita' di gestione della presente procedura
e degli eventuali procedimenti di attribuzione degli assegni in
questione.
Il titolare di assegno e' tenuto ai compiti riportati
nell'art. 16 del regolamento di questo Ateneo. Deve, infine
presentare al consiglio della struttura una particolareggiata
relazione sull'attivita' di ricerca svolta vistata dal Tutor e dal
direttore di dipartimento, che prima del termine del contratto puo'
proporre al senato accademico il rinnovo.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente
bando e' il dott. Luigi Micello (tel. 0302988246-244-245;
E-mail:micello amm.unibs.it). Il bando (ed eventuali informazioni)
puo' essere ritirato personalmente presso l'Universita' degli studi
di Brescia piazza Mercato n. 15 dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9
alle 12 oppure essere richiesto tramite fax: 0302988329 oppure via
E-mail al seguente indirizzo: capriniamm.unibs.it - davidamm.unibs.it
oppure sul sito internet dell'Universita' degli studi di Brescia.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando,
valgono, sempreche' applicabili, le disposizioni previste dalla
normativa citata nel preambolo della presente procedura selettiva
nonche', in quanto applicabili, le norme del codice civile.

                              Art. 12.
 
Rinnovo e risoluzione anticipata del contratto
 
Prima del termine del contratto, il consiglio della struttura di
afferenza, su richiesta del responsabile della ricerca, puo'
presentare al senato accademico richiesta di rinnovo.
Durante il rapporto contrattuale e nel caso lo sviluppo del
progetto di ricerca dovesse risultare insoddisfacente, il
responsabile della ricerca puo' richiedere all'assegnista una
dettagliata relazione scritta dell'attivita' svolta e inviare al
Senato Accademico richiesta motivata di risoluzione anticipata del
contratto.

                              Art. 13.
 
Trattamento fiscale, previdenziale e assicurativo
 
Agli assegni di cui al presente bando si applicano, in materia
fiscale, le disposizioni di cui all'art. 4 della legge 13 agosto
1984, n. 476, e successive modificazioni e integrazioni (esenzione di
prelievo fiscale), nonche', in materia previdenziale, quelle di cui
all'art. 2, commi 26 e seguenti, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e
successive modificazioni e integrazioni (sono gravati della ritenuta
previdenziale).
L'Universita' degli studi di Brescia provvede alle coperture
assicurative per infortuni e per responsabilita' civile verso terzi a
favore del titolare dell'assegno nell'ambito dell'espletamento
dell'attivita' di ricerca. L'importo dei relativi premi e' detratto
dall'assegno spettante al titolare.
Brescia, 30 dicembre 1999
Il rettore: Preti

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!