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Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' "PARTHENOPE" DI NAPOLI

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di cinque posti di
categoria B, area amministrativa, di cui un posto riservato
esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette, disabili
di cui all'articolo 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68, per il
supporto amministrativo alle strutture dell'amministrazione
centrale, alle strutture dipartimentali e ai servizi agli studenti
e alla didattica.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.62 del 6/8/2019
Ente:UNIVERSITA' "PARTHENOPE" DI NAPOLI
Località:Napoli  (NA)
Codice atto:19E09113
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:5/9/2019
Tags:Amministrativi Categorie protette

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 
IL DIRETTORE GENERALE

Visto il vigente statuto dell'Universita';
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante «Norme in
materia di organizzazione delle universita', di personale accademico
e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita'
e l'efficienza del sistema universitario»;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 «Riordino della
disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di
pubblicita'»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174 e successive modificazioni ed integrazioni,
contenente il «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 «Testo unico
delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero»;
Visto il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, di
attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei
cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di
soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251, di
attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime
sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della
qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di
protezione internazionale, nonche' norme minime sul contenuto della
protezione riconosciuta;
Visto l'art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97, che ha
modificato la disciplina in materia di accesso degli stranieri ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante il «Codice delle pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28
novembre 2005, n. 246»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni «Testo unico
delle disposizioni in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il Regolamento europeo, Regolamento (UE) n. 2016/679 del
Parlamento europeo (L. 119) relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla
libera circolazione di tali dati, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
dell'Unione europea del 4 maggio 2016;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145, avente ad oggetto
«Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e
bilancio pluriennale per il triennio 2019/2021»;
Visto il D.D.G. n. 93 del 4 febbraio 2019, con il quale e' stato
emanato il regolamento per la disciplina delle procedure di
reclutamento a tempo indeterminato del personale
tecnico-amministrativo dell'Universita' Parthenope di Napoli;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione in data 15
marzo 2019, con cui e' stata autorizzata la copertura di sei posti di
categoria B, posizione economica B3, area amministrativa, di cui due
posti riservati esclusivamente agli appartenenti alle categorie
protette, disabili di cui all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n.
68, per il supporto amministrativo alle strutture
dell'amministrazione centrale, alle strutture Dipartimentali ed ai
servizi agli studenti ed alla didattica;
Considerato che sono decorsi infruttuosamente i termini relativi
alla procedura di mobilita' di cui all'art. 34-bis del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e che la procedura di mobilita'
compartimentale ed intercompartimentale ai sensi dell'art. 30 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dell'art. 57 del C.C.N.L.
del personale del comparto universita' sottoscritto il 16 ottobre
2008, ha avuto esito positivo per un candidato appartenente alle
categorie protette, disabili di cui all'art. 1 della legge n.
68/1999;
Ravvisata la necessita' di procedere all'emanazione del bando di
concorso per cinque posti di categoria B, posizione economica B3,
area amministrativa, di cui un posto riservato esclusivamente agli
appartenenti alle categorie protette, disabili di cui all'art. 1
della legge 12 marzo 1999, n. 68, per il supporto amministrativo alle
strutture dell'amministrazione centrale, alle strutture
Dipartimentali ed ai servizi agli studenti ed alla didattica;

Decreta:

Art. 1

Indizione

E' indetto concorso pubblico, per esami, per la copertura di
cinque posti di categoria B, posizione economica B3, area
amministrativa, di cui un posto riservato esclusivamente agli
appartenenti alle categorie protette, disabili di cui all'art. 1
della legge 12 marzo 1999, n. 68, per il supporto amministrativo alle
strutture dell'amministrazione centrale, alle strutture
Dipartimentali ed ai servizi agli studenti ed alla didattica.
L'amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere o di non procedere all'assunzione del vincitore, in
ragione di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili,
nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento della spesa
pubblica che impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di
personale presso le universita'.

                               Art. 2 

Profilo professionale

La professionalita' da reclutare per il supporto amministrativo
alle strutture dell'amministrazione centrale, alle strutture
Dipartimentali ed ai servizi agli studenti ed alla didattica, dovra'
essere in possesso delle seguenti conoscenze e competenze:
capacita' di gestione delle attivita' di supporto alle
procedure amministrative, contabili, ai servizi agli studenti, ed
alla didattica delle strutture Dipartimentali e dell'amministrazione
centrale;
nozioni di legislazione universitaria con particolare rilevanza
allo statuto ed ai regolamenti di Ateneo;
nozioni di diritto amministrativo e di contabilita';
conoscenza della lingua inglese;
conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.

                               Art. 3 

Requisiti di ammissione

Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti:
1) i seguenti titoli di studio richiesti alternativamente:
diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
diploma di istruzione secondaria di primo grado unitamente
all'attestato di qualifica rilasciato ai sensi dell'art. 14 della
legge n. 845/1978 o titolo equiparabile se rilasciato ai sensi della
normativa precedente, compatibile con l'attivita' lavorativa del
posto messo a concorso;
diploma di istruzione secondaria di primo grado unitamente ad
attestato di corso di formazione tenuto da enti pubblici o da
istituti legalmente riconosciuti, compatibile con l'attivita'
lavorativa da svolgere rispetto al posto messo a concorso;
diploma di istruzione secondaria di primo grado unitamente al
diploma di qualifica professionale compatibile con l'attivita'
lavorativa da svolgere rispetto al posto messo a concorso;
2) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana;
3) eta' non inferiore ad anni diciotto;
4) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
5) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di pubblico dipendente che comporterebbero, da parte
dell'amministrazione che ha indetto il bando, l'applicazione della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso;
6) idoneita' fisica all'impiego;
7) di avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare,
per i soli candidati nati entro l'anno 1985;
8) non essere stato destituito, dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai
sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3, o licenziato per giusta causa o giustificato
motivo soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
del 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione,
i seguenti requisiti:
9) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
10) essere, in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
11) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001, cosi'
come integrato dall'art. 7, comma 1 della legge n. 97/2013, sono
ammessi al concorso anche i familiari di cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro
ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di
soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano
titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello
status di protezione sussidiaria. In riferimento a tale ultima
tipologia indicate nel presente comma, compatibilmente con le vigenti
disposizioni legislative in materia, gli stessi dovranno inoltre
possedere i seguenti ulteriori requisiti:
12) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
13) essere, in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
14) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
15) per i posti riservati agli appartenenti alle categorie
protette, disabili di cui all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68
i candidati, fermo restando il possesso dei requisiti sopra richiesti
nel bando, devono possedere i seguenti ulteriori requisiti specifici:
a) appartenenza alle categorie dei soggetti disabili di cui
all'art. 1 della legge n. 68/1999 e successive modificazioni ed
integrazioni;
b) iscrizione negli appositi elenchi di cui all'art. 8 della
legge n. 68/1999 presso qualsiasi centro provinciale per l'impiego
alla data di scadenza del presente bando di selezione. Il requisito
sopra indicato deve essere posseduto alla data di scadenza del
termine di presentazione delle domande ed alla data di immissione in
servizio.
Salvo quanto prescritto dal comma 15, lettera b), i requisiti
prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
stabilito dal presente bando per la presentazione della domanda di
partecipazione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti prescritti.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero,
qualora sia indicato nella domanda di partecipazione al concorso
l'indirizzo Pec, a mezzo Posta elettronica certificata.

                               Art. 4 

Domanda e termini di presentazione

La domanda di partecipazione, nonche' la documentazione
necessaria da allegare alla stessa, deve essere presentata,
unicamente, a pena di esclusione, per via telematica, utilizzando
l'applicazione informatica dedicata alla pagina
https://pica.cineca.it/uniparthenope/ entro il termine perentorio di
giorni trenta, a decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
L'applicazione informatica richiedera' necessariamente il
possesso di un indirizzo di posta elettronica per poter effettuare la
registrazione al sistema. L'istanza di partecipazione deve essere
compilata in tutte le sue parti, secondo quando indicato nella
procedura telematica medesima e deve includere, in allegato alla
stessa, obbligatoriamente copia del documento di riconoscimento in
corso di validita', nonche' copia dell'avvenuto versamento di euro
10,00 (dieci/00) sul c/c postale n. 000020137816 intestato
all'Universita' Parthenope di Napoli, indicando sulla causale del
bollettino «Contributo partecipazione concorso pubblico, cinque
posti, categoria B, area amministrativa», quale contributo non
rimborsabile per l'organizzazione del concorso. Si precisa che tale
contributo e' valido, esclusivamente, per il concorso per il quale si
presenta domanda di partecipazione ed in nessun caso verra'
restituito.
Entro la scadenza di presentazione delle istanze, il sistema
consente il salvataggio in modalita' bozza. La data di presentazione
telematica dell'istanza di partecipazione al concorso e' certificata
dal sistema informatico mediante apposita ricevuta che verra'
automaticamente inviata via e-mail. Allo scadere del termine utile
per la presentazione, il sistema non permettera' piu' l'accesso, ne'
l'invio, ne' la firma del modulo elettronico. Ad ogni istanza verra'
attribuito un numero identificativo che, unitamente al codice del
concorso indicato nell'applicazione informatica, dovra' essere
specificato per qualsiasi successiva comunicazione.
Non sono ammesse altre forme di invio delle domande di
partecipazione.
La procedura di compilazione e l'invio telematico della domanda
dovra' essere completato entro e non oltre trenta giorni successivi a
quello di pubblicazione del bando di concorso in oggetto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
La presentazione della domanda di partecipazione dovra' essere
perfezionata e conclusa secondo le seguenti modalita':
mediante firma digitale, utilizzando smart card, token USB o
firma remota, che consentano al titolare di sottoscrivere documenti
generici utilizzando un software di firma su PC oppure un portale web
per la firma remota resi disponibili dal certificatore. Chi dispone
di una smart card o di un token USB di firma digitale potra'
verificarne la compatibilita' con il sistema di firma digitale
integrato nel sistema server. In caso di esito positivo il titolare
potra' sottoscrivere la domanda direttamente sul server (es.
ConFirma);
chi non dispone di dispositivi di firma digitale compatibili ed
i titolari di firme digitali remote che hanno accesso a un portale
per la sottoscrizione di documenti generici, dovranno salvare sul
proprio PC il file PDF generato dal sistema e, senza in alcun modo
modificarlo, firmarlo digitalmente in formato CAdES: verra' generato
un file con estensione .p7m che dovra' essere nuovamente caricato sul
sistema. Qualsiasi modifica apportata al file prima dell'apposizione
della firma digitale impedira' la verifica automatica della
corrispondenza fra il contenuto di tale documento e l'originale e
cio' comportera' l'esclusione della domanda;
in caso di impossibilita' di utilizzo di una delle opzioni
sopra riportate il candidato dovra' salvare sul proprio PC il file
PDF generato dal sistema e, senza in alcun modo modificarlo,
stamparlo e apporre firma autografa completa sull'ultima pagina dello
stampato. Tale documento completo dovra' essere prodotto in PDF via
scansione, ed il file cosi' ottenuto dovra' essere caricato sul
sistema.
Nella domanda i candidati debbono dichiarare, a pena di
esclusione dal concorso e sotto la propria personale responsabilita'
e consapevolezza delle sanzioni penali previste per dichiarazioni
mendaci, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000:
a) cognome, nome e codice fiscale;
b) luogo e data di nascita;
c) luogo di residenza;
d) possesso della cittadinanza. In particolare, il candidato
dovra' specificare lo Stato di appartenenza, ovvero, di essere:
titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente in qualita' di familiare di cittadini comunitari non
aventi cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
cittadino di Paese terzo titolare dello status di rifugiato o
ovvero di protezione sussidiaria;
cittadino di Paese terzo, titolare del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo;
e) se cittadino italiano, di essere iscritto nelle liste
elettorali, precisandone il comune ed indicando eventualmente i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
f) di non aver riportato condanne penali anche in corso di
giudizio. In caso di eventuali condanne riportate, si richiede che il
candidato indichi l'autorita' giudiziaria, la tipologia di condanna e
gli estremi delle relative sentenze;
g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 3 del
bando. Il candidato deve, inoltre, precisare con riferimento ai
titoli di studio posseduti, l'istituto e/o l'ente pubblico e/o
l'istituto legalmente riconosciuto, la data del conseguimento, la
votazione riportata.
I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito
all'estero devono:
1) indicare gli estremi del decreto di equiparazione, ovvero,
in alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta dello
stesso, fermo restando che l'equivalenza del titolo di studio dovra'
essere obbligatoriamente posseduta all'atto della assunzione;
2) allegare la suindicata documentazione;
h) posizione rivestita per quanto concerne il servizio
militare, limitatamente ai candidati di sesso maschile, nati entro
l'anno 1985;
i) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
j) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione dei precedenti
rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa;
k) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile,
ai sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
l) per il posto riservato agli appartenenti alle categorie
protette, disabili di cui all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n.
68:
1) di appartenere alle categorie dei soggetti disabili di cui
all'art. 1 della legge n. 68/1999 e successive modificazioni ed
integrazioni;
2) di essere regolarmente iscritto/a negli elenchi del
collocamento obbligatorio, di cui all'art. 8 della legge n. 68/1999;
m) l'eventuale possesso di titoli di preferenza e/o riserva a
parita' di valutazione, indicati nel successivo art. 7 del presente
bando. La mancata indicazione comportera' l'esclusione dalla
valutazione di tali titoli ai fini della preferenza;
n) domicilio e/o recapito cui indirizzare le eventuali
comunicazioni relative al concorso, nonche' recapito telefonico e
indirizzo di posta elettronica e/o di Posta elettronica certificata.
I candidati sono tenuti a comunicare tempestivamente ogni
sopravvenuta variazione del domicilio e del recapito a questa
amministrazione;
o) i candidati con cittadinanza diversa da quella italiana
dovranno dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua
italiana, adeguata anche in relazione al profilo per cui si richiede
di concorrere e di godere dei diritti civili e politici anche nello
Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero, i motivi del mancato
godimento;
p) nella domanda di partecipazione al concorso i candidati
portatori di handicap sono tenuti, ai sensi della legge n. 104/1992,
a chiedere l'eventuale ausilio necessario e ad indicare gli eventuali
tempi aggiuntivi occorrenti per l'espletamento delle prove, da
documentarsi producendo, idonea certificazione medico-sanitaria,
dalla quale si evinca il tipo di handicap posseduto, la necessita' di
tempi aggiuntivi e/o di ausili, con indicazione del tipo di ausili;
q) per l'esonero dall'eventuale prova preselettiva, ai sensi
dell'art. 20, comma 2-bis della legge n. 104/1992, il candidato deve
dichiarare di avere un grado di invalidita' pari o superiore al 80%
documentata mediante l'invio della certificazione attestante il
riconoscimento ed il grado di invalidita' posseduto.

                               Art. 5 

Commissione giudicatrice

La commissione giudicatrice sara' nominata con provvedimento del
direttore generale e sara' composta secondo quanto previsto dell'art.
16 del regolamento per la disciplina delle procedure di reclutamento
a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo emanato
con decreto rettorale n. 93 del 4 febbraio 2019, nonche' in
ottemperanza a quanto previsto dalle vigenti disposizioni legislative
e regolamentari nel rispetto dei principi delle pari opportunita' e
secondo criteri di trasparenza e di imparzialita', tenendo conto
della professionalita' e della competenza in relazione al profilo
messo a concorso.

                               Art. 6 

Prove di esame

Le prove di esame, indirizzate a verificare le capacita' dei
candidati allo svolgimento delle mansioni proprie del posto messo a
concorso, consisteranno in una prova scritta ed in una prova orale.
In particolare, la prova scritta, consistera' in un elaborato od
in test bilanciati od in quesiti a risposta sintetica da risolvere in
un tempo predeterminato e vertera' sulla conoscenza di uno o piu' dei
seguenti argomenti:
nozioni di legislazione universitaria anche con riferimento
allo statuto ed ai regolamenti di Ateneo;
nozioni di diritto amministrativo e di contabilita'.
La prova orale consistera' in un colloquio sulle materie oggetto
della prova scritta. Nell'ambito della prova orale e' altresi'
accertata la conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e
la traduzione di un testo, ovvero mediante una conversazione. Nella
prova orale e' accertata, altresi', la conoscenza dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, da
realizzarsi anche mediante una verifica pratica. Per i candidati
stranieri, le prove saranno, altresi', finalizzate ad accertare la
conoscenza della lingua italiana.
Le modalita' di svolgimento delle prove, la durata delle stesse
ed i criteri di valutazione saranno stabiliti dalla commissione
giudicatrice. Ai sensi dell'art. 19, comma 1 del decreto legislativo
14 marzo 2013, n. 33 «Riordino della disciplina riguardante il
diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza
e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni», verranno pubblicate, sul sito web di Ateneo
all'indirizzo https://www.uniparthenope.it nella sezione
Amministrazione trasparente, sottosezione «Bandi di
concorso/Personale tecnico amministrativo/Concorsi pubblici per il
reclutamento», i criteri di valutazione della commissione e le tracce
della prova scritta.
Laddove il numero dei candidati ammessi sia superiore a cento, la
prima prova scritta potra' essere preceduta da una prova
preselettiva, consistente in un test contenente «quesiti a risposta
multipla», inerenti gli argomenti delle prove di esame da svolgersi
in un tempo predeterminato, fra le quali risposte il candidato dovra'
scegliere quella pertinente al quesito formulato. I quesiti relativi
alla prova preselettiva saranno estratti da una banca dati che verra'
resa nota tramite pubblicazione sul sito web di Ateneo all'indirizzo
https://www.uniparthenope.it nella sezione Amministrazione
trasparente, sottosezione «Bandi di concorso/Personale tecnico
amministrativo/Concorsi pubblici per il reclutamento».
Ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992,
n. 104 «La persona handicappata affetta da invalidita' uguale o
superiore all'80% non e' tenuta a sostenere la prova preselettiva
eventualmente prevista». Pertanto i candidati, che intendono
avvalersi della predetta norma, sono tenuti a comunicare, nella
domanda di partecipazione al presente bando, la percentuale
d'invalidita' posseduta. I candidati in possesso del requisito
prescritto dalla norma e che presentano la relativa dichiarazione
saranno esonerati dall'eventuale prova preselettiva e avranno accesso
diretto alla prova scritta, resta inteso che l'assenza dalla prova
preselettiva comportera' l'esclusione dal concorso in caso di mancata
attestazione dei requisiti richiesti ai fini dell'esonero.
L'assenza del candidato alla prova preselettiva, qualunque ne sia
la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle
prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i soli
candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro
i primi cento. Il predetto numero sara' superato per ricomprendervi
gli eventuali candidati ex aequo all'ultimo posto utile della
graduatoria. Qualora si presenti alla prova di preselezione un numero
di candidati minore o pari a cento, la preselezione non avra' luogo
ed i candidati presenti saranno ammessi di ufficio alla prova
scritta, il cui svolgimento avverra' secondo le modalita' indicate
nel presente articolo. Il punteggio conseguito nella preselezione non
concorre alla formazione del voto finale di merito. Mediante
pubblicazione sull'albo di Ateneo all'indirizzo
https://titulus-uniparthenope.cineca.it/albo/ e sul sito web di
Ateneo all'indirizzo https://www.uniparthenope.it nella sezione
Amministrazione trasparente, sottosezione «Bandi di
concorso/Personale tecnico amministrativo/Concorsi pubblici per il
reclutamento», sara' data comunicazione dello svolgimento o meno
della prova preselettiva, della data e del luogo in cui essa si
svolgera' sulla base del numero di candidati ammessi. Tale
pubblicazione costituisce notifica ufficiale a tutti gli effetti.
Tale pubblicazione sara' considerata convocazione ufficiale per
tutti i candidati ammessi alla preselezione, ad eccezione di coloro
ai quali sia stata notificata personalmente con raccomandata
l'esclusione dalla procedura concorsuale.
Dell'esito della preselezione, con l'indicazione dei candidati
ammessi e non ammessi alle successive fasi concorsuali, sara' data
comunicazione mediante affissione sul sito web di Ateneo agli
indirizzi sopraindicati.
Sara' cura dell'amministrazione comunicare, mediante
pubblicazione di apposito avviso sull'albo di Ateneo all'indirizzo
https://titulus-uniparthenope.cineca.it/albo/ e sul sito web di
Ateneo all'indirizzo https://www.uniparthenope.it nella sezione
Amministrazione trasparente, sottosezione «Bandi di
concorso/Personale tecnico amministrativo/Concorsi pubblici per il
reclutamento», il calendario della prova scritta, con l'indicazione
della data, dell'ora e del luogo ove le stesse si terranno, almeno
quindici giorni prima di quello in cui dovranno sostenerla.
La predetta pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti e pertanto non verra' data ai candidati altra comunicazione
per la suddetta prova.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento valido.
I voti sono espressi in trentesimi.
Saranno ammessi alla prova orale solo i candidati che avranno
riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21/30.
Ai candidati ammessi a sostenere la prova orale sara' data
comunicazione del luogo e del giorno in cui la stessa si svolgera'
almeno venti giorni prima dell'espletamento della prova stessa,
mediante pubblicazione di apposito avviso sull'albo di Ateneo
all'indirizzo https://titulus-uniparthenope.cineca.it/albo/ e sul
sito web di Ateneo all'indirizzo https://www.uniparthenope.it nella
sezione Amministrazione trasparente, sottosezione «Bandi di
concorso/Personale tecnico amministrativo/Concorsi pubblici per il
reclutamento».
Contestualmente sara' data comunicazione del voto riportato dai
candidati nella prova scritta.
Al termine della seduta relativa alla prova orale, la commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati, con l'indicazione della
votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia,
sottoscritta dal Presidente, presso la sede di esame.
La prova orale si considerera' superata se il candidato avra'
riportato una votazione di almeno 21/30.
Il punteggio finale sara' dato dalla somma del voto conseguito
nella prova scritta e del voto conseguito nella prova orale.

                               Art. 7 

Preferenze a parita' di merito

I concorrenti che abbiano superato la prova orale e che intendano
far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli di riserva
e/o di preferenza nella nomina, devono far pervenire all'Ateneo,
entro il termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal
giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la suddetta prova,
i documenti attestanti il possesso di tali titoli, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso.
I titoli di riserva e/o di preferenza devono essere inviati con
nota indirizzata al direttore generale dell'Universita' Parthenope di
Napoli, ufficio personale tecnico ed amministrativo, via Acton n. 38
- 80133 Napoli, con la seguente dicitura «Concorso cinque posti,
categoria B3, area amministrativa», a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento o a mezzo Posta elettronica certificata personale al
seguente indirizzo direzione.generale@pec.uniparthenope.it
A parita' di merito, i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglie al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatti di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
1) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
2) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
3) dalla minore eta' del candidato.
I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito del bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al
possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo
medesimo.
I suddetti titoli devono essere presentati:
1) in originale;
2) in copia autenticata ai sensi dell'art. 18 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
3) in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' che ne attesti la conformita' all'originale, ai sensi
degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, resa in calce al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non
autenticata del proprio documento di identita';
4) mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato,
sostitutiva di certificazione ex art. 46 del citato decreto del
Presidente della Repubblica e/o di atto di notorieta' ex art. 47 del
citato decreto del Presidente della Repubblica prodotta, in
quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del
proprio documento di identita'.
Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.

                               Art. 8 

Formazione ed efficacia della graduatoria

Espletate le prove concorsuali, la commissione giudicatrice
redige la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della
votazione complessiva riportato da ciascun candidato.
Il punteggio finale sara' dato dalla somma dei voti conseguiti
nella prova scritta e nella prova orale.
Saranno dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati
nella graduatoria, nel limite dei posti messi a concorso, tenuto
conto delle riserve e delle preferenze.
La graduatoria e' approvata con decreto del direttore generale e
verra' pubblicata sull'albo di Ateneo all'indirizzo
https://titulus-uniparthenope.cineca.it/albo/ e sul sito web di
Ateneo all'indirizzo https://www.uniparthenope.it nella sezione
Amministrazione trasparente, sottosezione «Bandi di
concorso/Personale tecnico amministrativo/Concorsi pubblici per il
reclutamento».

                               Art. 9 

Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio

Il vincitore sara' invitato a stipulare, in conformita' a quanto
previsto dal vigente C.C.N.L. del comparto universita', il contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio.
All'atto dell'assunzione, il vincitore sara' tenuto a rendere una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi dell'art.
47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
successive modificazioni ed integrazioni attestante il possesso di
ciascuno dei requisiti prescritti dal presente bando, gia' a far data
dal termine ultimo previsto per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso; dovra', altresi', rendere le ulteriori
dichiarazioni richieste in applicazione del C.C.N.L. del comparto
universita', vigente all'atto dell'assunzione stessa.

                               Art. 10 

Diritto di accesso

Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della
normativa vigente.

                               Art. 11 

Trattamento dei dati personali

I dati personali trasmessi dai candidati con la domanda di
partecipazione alla presente procedura, sono oggetto di trattamento
informatico e/o manuale e potranno essere utilizzati esclusivamente
per gli adempimenti di legge. I candidati sono consapevoli, altresi',
che gli stessi saranno trattati nel rispetto delle disposizioni del
Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR) con le modalita' previste
nell'informativa per il trattamento dei dati personali dei
partecipanti a concorsi e selezioni a vario titolo banditi
dall'Universita' Parthenope di Napoli al seguente link
www.uniparthenope.it/ateneo/privacy

                               Art. 12 

Responsabile del procedimento

Il sig. Vincenzo Pino, in servizio presso ufficio del personale
tecnico ed amministrativo dell'Universita' Parthenope di Napoli, e'
responsabile di ogni adempimento inerente il presente procedimento
concorsuale che non sia di competenza della commissione giudicatrice.

                               Art. 13 

Norme finali e di salvaguardia

Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rinvia alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni, alle disposizioni previste dai
C.C.N.L. relativi al personale del comparto universita' in tema di
rapporto di lavoro.
Il presente avviso e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - nonche'
sull'albo di Ateneo e sul sito web all'indirizzo
https://www.uniparthenope.it nella sezione Amministrazione
trasparente, sottosezione «Bandi di concorso/Personale tecnico
amministrativo/Concorsi pubblici per il reclutamento».

Napoli, 23 luglio 2019

Il direttore generale: Rocco

 

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