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UNIVERSITA' DI PARMA

Concorso, per titoli ed esami, per l'ammissione al corso di dottorato
di ricerca di «Filologia greca e latina»

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.99 del 16/12/2005
Ente:UNIVERSITA' DI PARMA
Località:Parma  (PR)
Codice atto:05E08180
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:17/1/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 9 luglio 1999 con il
quale e' stato emanato il regolamento recante norme in materia di
dottorato di ricerca;
Visto il decreto rettorale n. 1341 del 21 ottobre 1999 di
emanazione del regolamento dei corsi per il conseguimento del
dottorato di ricerca e successive modifiche;
Viste le delibere del senato accademico n. 407/12855 del
30 giugno 2005 e del Consiglio di amministrazione n. 430/27028 del
4 luglio 2005 con cui si fissa l'importo del contributo per l'accesso
e la frequenza ai corsi di dottorato;
Visto il decreto rettorale 3339 del 5 settembre 2005 di
istituzione del 21° ciclo dei dottorati di ricerca;
Visto il decreto rettorale 4934 del 1° dicembre 2005 con cui
viene approvata la riemissione del bando di concorso per il Corso di
dottorato in filologia greca e latina;
Decreta
Art. 1.
Istituzione
E' indetto presso l'Universita' degli studi di Parma, pubblico
concorso, per titoli ed esami, per l'ammissione al corso di dottorato
di ricerca, di seguito indicato. Per il dottorato viene indicata la
durata, i posti messi a concorso, le borse di studio disponibili e le
sedi consorziate.
Dottorato in: «Filologia greca e latina».
Totale posti: tre di cui n. 2 borse di studio.
Durata: tre anni.
Sedi Consorziate: Urbino, «La Tuscia» di Viterbo.
Il numero delle borse di studio potra' aumentare a seguito di
finanziamenti di soggetti pubblici e privati che sottoscrivano
l'impegno prima della scadenza del bando; di cio' verra' data
comunicazione ufficiale nel corso della prima prova di ammissione.
La Commissione non espletera' il concorso in presenza di un
numero di candidati inferiore a tre. Il corso non sara' attivato se
non si raggiungera' il numero di tre ammessi.

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione, senza limiti di eta' e cittadinanza coloro che sono in
possesso di laurea conseguita sulla base dell'ordinamento previgente
al decreto ministeriale n. 509/1999, di laurea
specialistica/magistrale o analogo titolo accademico conseguito
all'estero. Il titolo accademico conseguito all'estero dovra' essere
riconosciuto dal senato accademico, su conforme parere del collegio
dei docenti, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di
cooperazione e mobilita'. A tal fine coloro che sono in possesso di
un titolo accademico conseguito all'estero che non sia gia' stato
dichiarato equipollente alla laurea, dovranno fare espressa richiesta
di equipollenza, ai soli fini dell'iscrizione al corso di dottorato
di ricerca, nella domanda di partecipazione al concorso allegando
inoltre i necessari documenti, tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane
all'estero, secondo le norme vigenti in materia per l'ammissione di
studenti stranieri ai corsi di laurea delle Universita' italiane.
Chi e' gia' in possesso del titolo di dottore di ricerca puo'
essere ammesso a frequentare, previo superamento delle prove di
selezione, un nuovo corso di dottorato di ricerca non coperto da
borsa di studio.
Sono ammessi con riserva i candidati che conseguiranno la laurea
entro la data della prova concorsuale. In tal caso il candidato sara'
tenuto, pena la decadenza, a consegnare al Presidente della
Commissione il relativo certificato che verra' trasmesso all'ufficio
competente in allegato ai verbali.

                               Art. 3.
Domande di ammissione
Le domande di partecipazione al concorso, indirizzate al
Magnifico Rettore dell'Universita' degli studi di Parma, da redigere
in carta semplice secondo lo schema allegato, dovranno pervenire al
Servizio borse di studio e dottorati entro il 17 gennaio 2006 con una
delle seguenti modalita':
consegna al Servizio borse di studio e dottorati - via
Universita', 12 - Parma, con il seguente orario: lunedi' - martedi' -
mercoledi' - venerdi' dalle ore 9.00 alle ore 12.00; giovedi' dalle
ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15,00 alle ore 16,00;
spedizione tramite servizio postale o corriere al seguente
indirizzo: Servizio borse di studio e dottorati - via Universita', 12
- 43100 Parma, indicando sulla busta la seguente dicitura «domanda di
partecipazione al concorso di dottorato di ricerca».
Non si terra' conto delle domande che perverranno oltre il
17 gennaio 2006. Per cui non fara' fede il timbro a data dell'Ufficio
Postale accettante.
La domanda di partecipazione al concorso dovra' essere corredata
di curriculum vitae.
Il candidato dovra' compilare la domanda seguendo il fac-simile
allegato al bando e dovra' indicare:
a) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la
residenza;
b) un recapito italiano eletto ai fini del concorso, presso il
quale questa amministrazione indirizzera' ogni eventuale
comunicazione;
c) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
d) la propria cittadinanza;
e) la laurea conseguita sulla base dell'ordinamento previgente
al decreto ministeriale n. 509/1999 o la laurea
specialistica/magistrale posseduta o il titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera con la data e Universita'
presso la quale e' stata conseguita ovvero la data presunta del
conseguimento impegnandosi a consegnare il relativo certificato in
sede concorsuale.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare:
a) di impegnarsi a garantire la frequenza al corso di dottorato
sulla base delle indicazioni stabilite dal collegio dei docenti;
b) di conoscere eventuali lingue straniere;
c) di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo
per i cittadini stranieri);
d) di non essere iscritto a scuole di specializzazione o a
corsi di laurea o di laurea specialistica/magistrale o di master
universitari, o in caso affermativo di impegnarsi a sospenderne la
frequenza;
e) di non essere dottore di ricerca oppure il titolo di dottore
di ricerca (in tal caso il vincitore non avra' diritto alla borsa di
studio);
f) di non aver beneficiato ne' beneficiare attualmente di borsa
di studio per dottorato.
Il candidato titolare di assegno di ricerca e' tenuto a
dichiararlo nella domanda di ammissione.
Nella domanda il candidato dovra' inoltre dichiarare ed allegare
eventuali titoli da valutarsi ai fini della definizione della
graduatoria di merito.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
dispersione di comunicazione dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento dello stesso, ne' per eventuali disguidi postali non
imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
I candidati dovranno provvedere a loro spese ed entro 2 mesi
dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle
eventuali pubblicazioni inviate all'Universita' degli studi di Parma,
trascorso il periodo indicato, l'amministrazione non sara'
responsabile in alcun modo delle suddette pubblicazioni e titoli.

                               Art. 4.
Esame di ammissione
Per l'esame di ammissione e' previsto un concorso per titoli ed
esami. La procedura di valutazione comparativa intesa ad accertare le
capacita' e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica
consiste in una prova scritta, una prova orale o pratica e nella
valutazione dei titoli.
La commissione giudicatrice dei concorsi sara' nominata in
conformita' al regolamento dei corsi per il conseguimento del
dottorato di ricerca.
La commissione attribuisce a ogni candidato fino a 60 punti per
ciascuna delle prove. I titoli verranno valutati fino ad un massimo
di 20 punti. E' ammesso alla prova orale o pratica il candidato che
abbia conseguito nella prova scritta un punteggio non inferiore a
40/60. La prova orale o pratica si intende superata se il candidato
consegue una valutazione di almeno 40/60.
Il giorno della prova scritta la commissione comunichera' ai
candidati la data ed il luogo in cui potranno prendere visione
dell'elenco degli ammessi alla prova orale.
Le date delle prove sono elencate all'art. 12 del presente bando.
Nello stesso articolo sono contenute eventuali indicazioni relative
ad ogni singolo esame.
I candidati stranieri e comunitari dovranno anche dimostrare di
possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Per sostenere le prove i candidati dovranno presentarsi muniti di
un documento di riconoscimento con fotografia, in corso di validita',
rilasciato da una pubblica amministrazione, pena esclusione dalle
prove.
Al termine della prova d'esame la commissione compilera' la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.

                               Art. 5.
Ammissione ai corsi
I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine della
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti disponibili.
Il corso ha inizio al termine delle iscrizioni.
Nel caso in cui il candidato risulti collocato in posto utile in
piu' graduatorie, dovra' optare per un solo corso di dottorato.
I cittadini extracomunitari, che abbiano superato le prove di
esame per l'ammissione, sono ammessi al corso di dottorato in
sovrannumero senza borsa di studio, qualora non figurino tra i
vincitori di borsa di studio.
I titolari di assegni di ricerca che abbiano superato le prove di
esame per l'ammissione ai corsi di dottorato sono ammessi, senza
borsa di studio, in sovrannumero.

                               Art. 6.
Iscrizione
I candidati che avranno superato le prove di concorso dovranno
presentarsi presso il Servizio borse di studio e dottorati - via
Universita', 12 - 43100 Parma entro il termine previsto all'art. 12,
per il dottorato per cui sono risultati vincitori di concorso, muniti
di fotocopia, debitamente firmata, del documento di identita' e
fotocopia del codice fiscale.
In caso di rinuncia da parte dei vincitori di concorso
l'amministrazione procedera' a convocare gli idonei, secondo l'ordine
della graduatoria, mediante telegramma. Gli interessati dovranno
presentarsi al Servizio borse di studio e dottorati entro cinque
giorni lavorativi pena la decadenza.
I cittadini stranieri extracomunitari dovranno presentare
fotocopia della richiesta del permesso di studio o di soggiorno e
dovranno impegnarsi a consegnare successivamente il permesso
rilasciato dalla Questura di Parma.
Gli assegnisti dovranno presentare documentazione che attesti di
essere titolare di assegno di ricerca. A detta certificazione gli
interessati provvederanno con certificato dell'Universita' di
appartenenza o con autocertificazione.
I candidati pari merito dovranno presentare, ai fini
dell'ammissione al corso, autocertificazione della situazione
economica ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del
26 luglio 2001.
Gli atti e i documenti redatti in lingua straniera dovranno
essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero, secondo le norme
vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di
laurea delle Universita' italiane.
In caso di rinuncia di un avente diritto entro due mesi
dall'inizio del corso subentra il candidato utilmente collocato
secondo l'ordine della graduatoria.

                               Art. 7.
Borse di studio
L'importo delle borse di studio ammonta a euro 10.561,54 al lordo
dei contributi I.N.P.S. ai sensi dell'art. 1 comma 1 lettera a) della
legge 3 agosto 1998 n 315 e successive modificazioni ed integrazioni.
Le borse di studio saranno assegnate secondo l'ordine della
graduatoria. A parita' di merito prevale la valutazione della
situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 172 del 26 luglio 2001. In caso di sospensione della
frequenza dei corsi di durata superiore a 30 giorni non verra'
corrisposta la borsa di studio per il periodo corrispondente. La
sospensione degli obblighi di frequenza del dottorato fino ad un
massimo di un anno, e' consentita in caso di maternita', servizio
militare, grave e documentata malattia e particolari situazioni
familiari, con interruzione della erogazione della relativa borsa e
successivo recupero alla ripresa della regolare frequenza.

                               Art. 8.
Contributo per l'accesso e la frequenza
L'importo dei contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi di
dottorato XXI ciclo e' fissato in misura pari a Euro 516,00. Tale
importo e' maggiorato di Euro 200,00, Euro 300,00, Euro 400,00 per
gli studenti il cui nucleo familiare abbia una situazione economica
equivalente (ISEE) rispettivamente superiore a Euro 25.000,00, Euro
37.500,00 e Euro 75.000,00.
L'importo del contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi
dovra' essere versato in due rate:
la prima rata unitamente alla tassa regionale ed all'imposta di
bollo virtuale dovra' essere versata al momento dell'iscrizione;
la seconda rata dovra' essere versata entro il successivo
30 settembre 2006 e dovra' comprendere su indicazione
dell'amministrazione l'eventuale maggiorazione determinata sulla base
della condizione economica del dottorando. Al fine di consentire
all'amministrazione di determinare tale maggiorazione il dottorando
e' tenuto a presentare autocertificazione ISEE, calcolata sulla base
della situazione economica patrimoniale relativa al precedente anno
solare, entro il 31 luglio 2006.
Hanno diritto all'esonero totale i dottorandi che usufruiscono
della borsa di studio gravante sul bilancio universitario ad
integrazione dei fondi ministeriali disponibili;
Hanno diritto all'esonero totale i dottorandi con una invalidita'
non inferiore al 66%.
Tutti i dottorandi iscritti ai corsi sono tenuti al versamento di
Euro 14,62 annuali di bollo virtuale.
Tutti i dottorandi che non usufruiscano della borsa di studio
sono tenuti al versamento di Euro 98,13 annuali quale tassa
regionale.

                               Art. 9.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca verra' conferito all'atto del
superamento dell'esame finale e potra' essere ripetuto una sola
volta. Tale esame si svolge sulla base di un colloquio con il
dottorando, avente per tema la sua tesi.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale sono formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al regolamento
di Ateneo.

                              Art. 10.
Diritti e doveri dei dottorandi
1) Il dottorando e' tenuto a garantire la frequenza al corso di
dottorato sulla base delle indicazioni stabilite dal collegio dei
docenti.
2) Ai sensi della legge 14 gennaio 1999, n. 4, i vincitori di
concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca presso
cliniche universitarie possono essere impiegati, a domanda e su
conforme parere della struttura a cui afferisce il dottorato,
nell'attivita' assistenziale se compatibile con le finalita'
formative su proposta del collegio dei docenti.
3) Ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210 art. 4 comma 3 al
pubblico dipendente e' estesa la possibilita' di chiedere il
collocamento in congedo straordinario per motivi di studio senza
assegni per il periodo di durata del corso e di usufruire della borsa
di studio ove ricorrano le condizioni richieste. Il periodo di
congedo straordinario e' utile ai fini della progressione di
carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti, ai sensi
dell'art. 57 della legge 28 dicembre 2001, n. 448.
4) E' vietata la contemporanea iscrizione ai sensi del
Regolamento didattico di Ateneo ad altro corso di Dottorato e a
Scuole di Specializzazione o a corsi di laurea o di laurea
specialistica/magistrale o a corsi di master universitario.
5) Gli iscritti al corso di dottorato di ricerca che siano
titolari di un posto di ruolo di ricercatore o di una borsa di studio
o di assegni di ricerca, possono terminare la formazione previa
rinuncia al compenso della borsa di studio per il dottorato di
ricerca.
6) I dottorandi di ricerca possono contribuire alle attivita'
didattiche, svolgendo una limitata attivita' didattica integrativa
rivolta agli studenti dei corsi di laurea o laurea specialistica
nell'ambito della programmazione effettuata dal Collegio dei docenti
d'intesa con la Facolta' in conformita' dell'Ordinamento vigente.
L'attivita' didattica dovra' essere attinente all'area di afferenza
del dottorando e potra' esplicarsi mediante:
a) affidamento di compiti didattici integrativi o sussidiari;
b) partecipazione alle commissioni d'esame;
c) collaborazione con gli studenti nelle ricerche attinenti
alle tesi di laurea.
L'attivita' didattica non deve in ogni caso compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca.
L'attivita' didattica ha carattere facoltativo e non comporta
alcun onere per l'Universita' e potra' essere affidata al dottorando
solo con il consenso dello stesso.
7) E' vietata la contemporanea fruizione di altre borse di studio
tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere utili ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o
ricerca del dottorando.

                              Art. 11.
Norme di riferimento
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa
riferimento al regolamento dei corsi per il conseguimento del
dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di Parma.

                              Art. 12.
Calendario delle prove
Il presente vale come avviso di convocazione dottorato di ricerca
in filologia greca e latina:
prova scritta: 26 gennaio 2006, ore: 9.00, presso: Auletta
seminari della biblioteca facolta' di lettere, via D'Azeglio, 85 -
43100 Parma;
prova orale: 27 gennaio 2006, ore: 9.00, presso: Auletta
seminari della biblioteca facolta' di lettere, via D'Azeglio, 85 -
43100 Parma.
Lingua straniera di cui verra' accertata la conoscenza: inglese o
francese o tedesco.
I vincitori del concorso dovranno presentarsi al Servizio borse
di studio e dottorati, via Universita', 12 - 43100 Parma per
l'iscrizione dal 6 febbraio 2006 al 14 febbraio 2006.

                              Art. 13.
Ulteriori informazioni
Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione e' disponibile sul sito web dell'Universita' degli studi
di Parma http://www.unipr.it.> Ulteriori informazioni e norme di dettaglio potranno essere
richieste al Servizio borse di studio e dottorati, via Universita',
12 - 43100 Parma, tel. 0521/034364 o 0521/034448.
Parma, 1° dicembre 2005
Il rettore: Ferretti

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