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UNIVERSITA' DEGLI STUDI "AMEDEO AVOGADRO" DI VERCELLI

Concorso pubblico, per esami, riservato alle persone disabili di cui
alla legge 12 marzo 1999, n. 68, per la copertura di un posto a tempo
indeterminato a tempo pieno di cat. C, posizione economica C1, area
amministrativa, presso gli uffici della sede di Vercelli.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.28 del 9/4/2004
Ente:UNIVERSITA' DEGLI STUDI "AMEDEO AVOGADRO" DI VERCELLI
Località:-
Codice atto:04E01608
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:10/5/2004
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto ministeriale 30 luglio 1998 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale Repubblica italiana - serie generale - n. 184
dell'8 agosto 1998 di istituzione dell'Universita' degli studi del
Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni e integrazioni, concernente lo
statuto degli impiegati civili dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, recante norme di esecuzione del testo unico sopra citato;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni,
recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto
di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le parita' e
pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il
trattamento sul lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, «legge - quadro per
assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, cosi' come modificato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996 n. 675;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, in particolare l'art. 51
recante misure per a stabilizzazione della finanza pubblica;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante le «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333, di esecuzione della legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro relativo al
personale tecnico-amministrativo del comparto universita' stipulato
in data 9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa» come
modificato dall'art. 15 della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Visto il decreto rettorale n. 267 del 26 giugno 2001 di
emanazione del testo del «Regolamento concernente i procedimenti di
selezione per l'assunzione di personali tecnico amministrativo a
tempo indeterminato»;
Vista la delibera del consiglio d'amministrazione n. 8/2003/6.2
del 19 dicembre 2003 con la quale e' stata approvata la dotazione
organica per il personale tecnico-amministrativo per il triennio
2004-2006, stabilendo che le assunzioni, per l'anno 2004, del
personale tecnico-amministrativo, dovranno avvenire nei limiti e in
rapporto al F.F.O. per l'anno 2004 e delle disponibilita' di
bilancio;
Rispettato il limite di cui all'art. 51, comma 4 della legge 27
dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche
amministrazioni;
Vista l'obbligo di procedere all'assunzione di personale
appartenente alle categorie delle persone disabili di cui alla legge
12 marzo 1999, n. 68;
Vista la convenzione stipulata in data 6 settembre 2001 tra
Universita' degli studi del Piemonte Orientale e la provincia di
Vercelli, Centro per l'impiego di Vercelli, volta all'inserimento
occupazionale dei disabili ai sensi e per gli effetti della legge n.
68/1999;
Considerata l'esigenza di assumere una unita' di personale di
Categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, per gli
uffici della sede di Vercelli;
Ritenuto di attingere tale unita' dalla categorie delle persone
disabili di cui alla predetta legge 12 marzo 1999, n. 68;
Tenuto conto della legge n. 350 del 27 dicembre 2003 (legge
finanziaria 2004);
Valutato ogni opportuno elemento;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, riservata alle
persone disabili di cui alla legge n. 68/1999, per la copertura di un
posto a tempo indeterminato, a tempo pieno, di cat. C, posizione
economica C1, area amministrativa, presso gli uffici della sede di
Vercelli dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale.
L'amministrazione si riserva comunque la facolta' di destinare
detto personale, sempre per lo svolgimento delle stesse prestazioni,
in altra sede in cui si articola l'universita'.
L'ammissione alla selezione e l'espletamento della procedura sono
disciplinati dagli articoli seguenti.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado; coloro che hanno conseguito il titolo di studio
all'estero, alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso, dovranno
aver richiesto il riconoscimento del loro titolo di studio, ex
art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001, oppure dovranno allegare
la dichiarazione di equipollenza gia' ottenuta ai sensi del regio
decreto n. 1592/1333 o idonea certificazione se il riconoscimento del
titolo di studio si basa su accordi internazionali;
b) appartenenza alle categorie delle persone disabili di cui
alla legge 12 marzo 1999, n. 68, e, specificamente:
persone in eta' lavorativa affette da minorazioni fisiche,
psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo, che
comportino una riduzione della capacita' lavorativa superiore al 45
per cento, accertata dalle competenti commissioni per il
riconoscimento dell'invalidita' civile in conformita' alta tabella
indicativa delle percentuali di invalidita' per minorazioni e
malattie invalidanti approvata, ai sensi dell'art. 2 del decreto
legislativo 23 novembre 1988, n. 509 dal Ministero della sanita';
persone invalide del lavoro con un grado di invalidita'
superiore al 33 per cento, accertata dall'Istituto nazionale per
l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti:
persone non vedenti o sordomute, di cui alla legge 27 maggio
1970, n. 382 e successive modificazioni, e alla legge 26 maggio 1970,
n. 381, e successive modificazioni;
persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e
invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava
categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in
materia di pensioni di guerra. approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915 e successive modificazioni.
Lo stato di invalidita' deve essere comprovato mediante
certificazione da allegare alla domanda. Non e' possibile avvalersi
di autocertificazione (art 49, decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000);
c) eta': la partecipazione alla selezione non e' soggetta ad
alcun limite di eta';
d) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini dello
Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
e) godimento dei diritti politici; i cittadini degli Stati
membri dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza.
f) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (per i
candidati stranieri);
Non possono prendere parte al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati
destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo
comma, lettera d, del testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva per la verifica
dei requisiti richiesti; tali requisiti devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine di presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti,
puo' essere disposta, in qualsiasi momento, con provvedimento
motivato e notificata all'interessato.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine
 
Le domande di ammissione, redatte in carta libera e secondo lo
schema allegato al presente bando, contenenti tutte le dichiarazioni
prescritte, indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita'
degli studi del Piemonte Orientale - via Duomo, 6 - 13100 Vercelli,
dovranno essere presentate entro il termine perentorio di trenta
giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami».
Le domande di ammissione al concorso saranno considerate prodotte
in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata ar., posta
celere o servizi analoghi, con certificazione di ricezione, entro il
termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
accettante.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare sotto
la propria responsabilita':
a) il proprio nome e cognome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) di appartenere alle categorie delle persone disabili di cui
alla legge n. 68 del 1999. Lo stato di invalidita' deve essere
comprovato mediante certificazione da allegare alla domanda. Non e'
possibile avvalersi di autocertificazione (art. 49 decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000);
d) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di
quello di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
e) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle
liste medesime. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione
Europea devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici
anche negli stati di appartenenza o di provenienza nonche' di avere
adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) le eventuali condanne penali, (anche se sia stata concessa
amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti
penali eventualmente a loro carico;
g) il titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso,
indicando lo stesso, nonche' la data ed il luogo del conseguimento.
Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero, alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso, dovranno indicare di aver richiesto il
riconoscimento del loro titolo di studio, ex art. 38 decreto
legislativo n. 165/2001. Nel caso invece in cui il loro titolo di
studio fosse gia' stato dichiarato equipollente ai sensi del regio
decreto n. 1592/1333 o trovasse riconoscimento in base ad accordi
internazionali, i candidati dovranno allegare idonea certificazione;
h) la posizione relativa agli obblighi di leva;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d
del decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957;
j) il possesso di eventuali titoli che danno diritto a
preferenza a parita' di merito, indicati al successivo art. 6 del
bando;
k) la conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese,
francese;
l) la propria attuale residenza e l'indirizzo, con il relativo
codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni;
I candidati riconosciuti portatori di handicap (ai sensi della
legge n. 104/1992) dovranno specificare nella domanda l'ausilio
necessario in relazione al proprio handicap, nonche' segnalare
l'eventuale necessita' di eventuali tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove.
Non saranno in ogni caso prese in considerazione:
a) le domande prive di sottoscrizione;
b) le domande che, per qualsiasi causa, anche di forza
maggiore, dovessero essere spedite oltre il termine previsto;
c) le domande incomplete delle dichiarazioni sopra indicate
qualora non consentano di verificare il possesso dei requisiti
richiesti per la presente selezione.
L'amministrazione non assume responsabilita' per il caso di
irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
L'amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per
eventuale mancato o tardivo recapito delle comunicazioni relative al
presente concorso per cause non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Questa amministrazione dara' notizia ai candidati circa lo
svolgimento delle prove mediante servizio postale, con i preavvisi
previsti dalla vigente normativa.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
Con successivo provvedimento amministrativo sara' nominata la
commissione giudicatrice ai sensi dell'art. 11 del «Regolamento
concernente i procedimenti di selezione per l'assunzione di personale
tecnico amministrativo a tempo indeterminato emanato con decreto
rettorale n. 267 del 26 giugno 2001.
Alla commissione potranno essere aggregati esperti delle materie
speciali e per gli esami di lingua straniera.

                               Art. 5.
 
Prove di esame
 
L'esame consta di due prove scritte di cui una a contenuto
teorico-pratico, anche sulla base di domande a risposta sintetica, ed
una prova orale, secondo quanto previsto dal programma di esame che
viene allegato al presente bando per farne parte integrante.
Sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30. Il
colloquio si intende superato se il candidato consegue la votazione
di almeno 21/30. La prova orale comprendera' anche l'accertamento
della conoscenza della legislazione universitaria, di una lingua
straniera a scelta del candidato tra inglese e francese e di elementi
di cultura informatica.
Il punteggio complessivo e' determinato dal punteggio dato dalla
media della votazione riportata nelle prove scritte sommata a quello
ottenuto nella prova orale.
Il diario delle prove scritte (con indicazione della sede, giorno
e ora di svolgimento) sara' comunicato ai candidati mediante
raccomandata A/R almeno quindici giorni prima dello svolgimento delle
prove medesime. La convocazione alle prove orali sara' comunicata ai
candidati che avranno conseguito l'ammissione con almeno venti giorni
di preavviso. Il termine di cui sopra puo' essere ridotto su espressa
rinuncia concordemente manifestata dai candidati.
Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno
essere muniti di un valido documento di riconoscimento. Alle prove
scritte sono ammessi solamente i codici o altri testi di legge e
dizionari in consultazione non commentati e comunque approvati dalla
commissione giudicatrice.

                               Art. 6.
 
Preferenza a parita' di merito
 
I candidati che si siano collocati utilmente nella graduatoria
finale ed intendano far valere i titoli che danno diritto a
preferenza ai sensi del decreto rettorale n. 267 del 26 giugno 2001 -
Regolamento concernente i procedimenti di selezione per l'assunzione
di personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato), a parita'
di merito, gia' indicati nella domanda, sono tenuti a presentare,
entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
in cui hanno sostenuto la prova orale, i relativi documenti,
attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita' di
valutazione. Dai documenti stessi, dovra' risultare il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
In luogo dei suddetti documenti i candidati potranno produrre la
dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000.
I soggetti che hanno diritto a preferenza sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi o non risposati, i coniugi non risposati
e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto
di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dalla piu' giovane eta' del candidato;
b) dal maggior punteggio corrispondente alla somma delle
votazioni riportate nelle prove scritte/pratiche.

                               Art. 7.
 
Formazione e approvazione delle graduatorie generali di merito e
pubblicazione delle graduatorie
 
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze di cui all'art. 6 del presente bando.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di merito, formate sulla base del punteggio riportato nelle prove di
esame.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento del direttore
amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata mediante
affissione all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi del
Piemonte Orientale. La graduatoria rimane efficace per ventiquattro
mesi dalla pubblicazione e puo' essere utilizzata per la copertura di
posti che si rendessero vacanti entro tale periodo. Dalla data della
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' ai concorsi.

                               Art. 8.
 
Assunzione in servizio
 
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, ai
sensi dell'art. 16 del C.C.N.L. - Comparto universita', un contratto
individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a
tempo indeterminato nella cat. C, posizione economica C1, area
amministrativa: presso l'Universita' degli studi del Piemonte
Orientale.
Ai vincitori sara' corrisposto il trattamento economico spettante
a norma delle vigenti disposizioni normative e contrattuali. Il
periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo di
prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle
parti, dipendente s'intende confermato in servizio.
Il vincitore deve permanere in servizio presso l'Universita'
degli studi del Piemonte Orientale per un periodo pari a tre anni.

                               Art. 9.
 
Documenti per la costituzione del rapporto di lavoro
 
Il vincitore sara' invitato a presentare entro trenta giorni
dall'effettiva assunzione in servizio, i seguenti documenti:
1) fotocopia del codice fiscale;
2) dichiarazione di opzione alla nuova Amministrazione per
coloro che prestino servizio presso altre pubbliche amministrazioni.
L'Amministrazione provvedera' a sottoporre il vincitore a visita
medica da parte del medico competente per verificare l'assenza di
controindicazioni al lavoro cui i dipendenti sono destinati, ai fini
della valutazione della loro idoneita' alla mansione specifica, ai
sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n. 626/1994.
L'Amministrazione provvedera' inoltre ad acquisire d'ufficio il
certificato generale del casellario giudiziale.

                              Art. 10.
 
Contenuto del contratto di lavoro
 
Nel contratto di lavoro saranno specificati:
1. tipologia del rapporto di lavoro;
2. data di inizio del rapporto di lavoro;
3. categoria, area e livello retributivo;
4. durata del periodo di prova;
5. sede di prima destinazione.
Il contratto individuale inoltre specifica che il rapporto di
lavoro e' disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti
anche per le cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E',
in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di
preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne
costituisce il presupposto.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'Universita' degli studi del Piemonte Orientale - divisione
affari generali e del personale per le finalita' di gestione della
selezione e saranno trattati anche presso una banca dati
automatizzata pure successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
selezione.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle
amministrazioni pubbliche interessate.
L'interessato per la verifica delle dichiarazioni rese e della
documentazione prodotta ha il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, e i diritti complementari tra cui il diritto di far
rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' ha
il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, ai
sensi dell'art. 13 della citata legge.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Rettore dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale «Amedeo
Avogadro», titolare del trattamento.
Il responsabile del trattamento e' il direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale «Amedeo
Avogadro».

                              Art. 13.
 
Norme finali
 
L'Amministrazione procedera' nei confronti del vincitore alla
verifica delle dichiarazioni rese e dei documenti prodotti.
L'Amministrazione potra' altresi' procedere alla verifica delle
dichiarazioni e della documentazione di altri candidati. Le
dichiarazioni mendaci e non veritiere e la produzione di documenti
falsi comporteranno la decadenza dalla nomina o la risoluzione di
diritto del contratto di lavoro, salva ogni ulteriore azione penale.
Ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000, chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o
ne fa uso nei casi previsti dal suddetto decreto del Presidente della
Repubblica, e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi
speciali in materia; inoltre, l'esibizione di un atto contenente dati
non piu' rispondenti a verita' equivale ad uso di atto falso.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, vale la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Il presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami», e sara'
consultabile sul sito Web dell'Ateneo (www.unipmn.it).
Il responsabile del procedimento e' la dott.ssa Loretta Molari
Nannini, dirigente della divisione affari generali e del personale
dell'Universita'.
Vercelli, 29 marzo 2004
Il direttore amministrativo: Fragapane

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