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MINISTERO DELLA SALUTE

Selezioni pubbliche, per titoli e colloquio, per il conferimento di
complessivi venti incarichi temporanei a personale amministrativo non
appartenente alla pubblica amministrazione, di cui dieci destinati a
laureati e dieci a non laureati.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.70 del 3/9/2002
Ente:MINISTERO DELLA SALUTE
Località:Nazionale
Codice atto:02E06981
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:23/9/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
dell'organizzazione, del bilancio e del personale Ufficio X -
Politiche del personale
 
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e
successive modificazioni ed in particolare gli articoli 16-bis,
16-ter, 16-quater, che istituiscono e disciplinano la formazione
continua degli operatori sanitari;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2001), ed in particolare l'art. 92, comma 3, con il quale
e' stata autorizzata la spesa di lire 20 miliardi per l'attivazione e
la gestione, ivi comprese l'acquisizione o l'utilizzazione di
specifiche risorse umane e strumentali, del sistema informativo per
la formazione continua, per l'attribuzione dei crediti formativi e
per l'accreditamento delle societa' scientifiche e dei soggetti
pubblici e privati che svolgono attivita' formative di cui
all'art. 16-ter del citato decreto legislativo;
Visto il decreto ministeriale 18 dicembre 2001, registrato dalla
Corte dei conti in data 6 febbraio 2002 (reg. n. 1, foglio n. 87),
con il quale e' stato approvato il piano per la realizzazione degli
interventi per l'attivazione del sistema a regime dell'educazione
continua in medicina, e in particolare l'intervento di cui al punto
"risorse umane" dell'allegato A del decreto medesimo;
Considerata, per quanto previsto dall'art. 2 del citato decreto
ministeriale 18 dicembre 2001, l'urgenza di dare esecuzione al piano
di interventi di cui al capo precedente e, conseguentemente, di
attribuire complessivi venti incarichi temporanei a personale
amministrativo, non appartenente all'Amministrazione pubblica;
Visto il decreto interministeriale 7 giugno 2000, registrato
all'ufficio centrale del bilancio in data 20 maggio 2000 e preso nota
al numero 1128 del registro "visti semplici", con il quale sono stati
determinati i compensi da attribuire a professionalita' operanti, con
incarico, presso il Ministero della salute;
Visto il regolamento recante norme di organizzazione del
Ministero della sanita' approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 7 dicembre 2000, n. 435;
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito in
legge 3 agosto 2001, n. 317, recante "modifiche al decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 300", con il quale e' stato tra
l'altro istituito il Ministero della salute;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente le norme di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi;
Visto il decreto ministeriale 31 luglio 1997, n. 353, concernente
il regolamento per l'individuazione degli atti e dei documenti di
competenza di questo Ministero sottratti al diritto di accesso;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28 ed in particolare
l'art. 19 sull'esenzione dall'imposta di bollo per le domande di
concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, in tema di pari
opportunita' per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate e la circolare della presidenza del Consiglio dei
Ministri 24 luglio 1999, n. 6, sull'applicazione dell'art. 20 ai
portatori di handicap candidati ai concorsi pubblici;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante norme sulla
tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei
dati personali;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modifiche,
recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della
Corte dei conti;
Visti il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, ed il
regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica
20 febbraio 1998, n. 38, nonche' la circolare n. 69 del 6 agosto
1998, diramata dal Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica - Dipartimento della Ragioneria generale
dello Stato, concernente l'individuazione degli atti soggetti alla
verifica di legalita' degli uffici centrali del bilancio e delle
ragionerie provinciali dello Stato;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, contenente
norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Incarichi da conferire
 
Sono indette selezioni pubbliche, per titoli e colloquio, per la
formazione di graduatorie di merito da utilizzare per il conferimento
di complessivi venti incarichi temporanei, di cui dieci a personale
amministrativo laureato e dieci a personale amministrativo non
laureato, che non sia gia' dipendente di pubbliche amministrazioni e
che sia in possesso dei requisiti generali e specifici indicati nel
successivo art. 2 del presente decreto. Detti incarichi saranno
conferiti al fine di consentire alla competente Direzione generale
delle risorse umane e delle professioni sanitarie lo svolgimento di
funzioni e la soluzione di problematiche connesse al programma di
educazione continua in medicina per la formazione e l'aggiornamento
degli operatori sanitari, fatta salva la possibilita' per
l'amministrazione di utilizzare le relative graduatorie conferendo
incarichi del medesimo tipo per sopperire a sopravvenute esigenze in
diversi settori di attivita' con oneri a carico del competente centro
di responsabilita'.
E' escluso il cumulo del presente incarico con altri anche se da
assolversi per conto di amministrazioni diverse; lo stesso potra'
essere revocato in qualsiasi momento per sopravvenute ragioni di
servizio.
Gli incaricati dovranno svolgere la propria attivita' presso il
Ministero della salute - Direzione generale delle risorse umane e
delle professioni sanitarie con sede in Roma.
La durata dell'incarico sara' determinata, per ciascuno dei
concorrenti idonei, con contratto individuale. Nello stesso contratto
saranno definiti i termini per l'effettuazione dell'attivita' di
collaborazione richiesta, che dovra' comunque avere carattere di
continuita' ed esclusivita'.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Per l'ammissione alle selezioni di cui al precedente art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali e specifici:
1) cittadinanza italiana o equivalente. Sono equiparati ai
cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; il
requisito della cittadinanza italiana non e' richiesto per i soggetti
appartenenti agli stati membri dell'Unione europea, purche'
dimostrino di possedere, ai fini degli incarichi di cui all'art. 1 il
possesso della cittadinanza e il godimento dei diritti civili e
politici anche nello stato di appartenenza. Gli stessi dovranno
dimostrare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
2) godimento dei diritti politici;
3) il possesso dei seguenti titoli di studio:
a) per gli aspiranti agli incarichi di personale
amministrativo laureato: diploma di laurea in giurisprudenza,
economia e commercio, scienze politiche, sociologia, scienza delle
comunicazioni e lauree equipollenti;
b) per gli aspiranti agli incarichi di personale amministrativo
non laureato: diploma di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
I titoli di studio conseguiti all'estero devono aver ottenuto,
entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda di
partecipazione alla selezione, la necessaria equiparazione o
equipollenza a quelli rilasciati in Italia, riconosciuta con
provvedimento dell'autorita' competente; di cio' deve essere fatta
espressa menzione nell'istanza di ammissione;
4) idoneita' fisica a svolgere l'incarico; l'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo, in base alla
normativa vigente, coloro ai quali viene conferito l'incarico;
5) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
6) buona conoscenza della lingua inglese e delle principali
applicazioni informatiche da accertarsi nel corso del colloquio
previsto dall'art. 7 del presente decreto.
I cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere
i seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) possesso della cittadinanza dello Stato di appartenenza e di
tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica
di cui ai precedenti punti 4, 5, 6;
c) relativamente alla selezione prescelta uno dei titoli di
studio previsto al precedente punto 3, equiparato o equipollente al
corrispondente titolo rilasciato in Italia;
d) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione potra' disporre con provvedimento motivato, in
qualsiasi fase del procedimento di selezione, anche successivamente
alla sua conclusione, l'esclusione del candidato per difetto dei
requisiti prescritti.
Ciascun candidato potra' presentare domanda di partecipazione per
una sola selezione. Nel caso in cui dovessero pervenire da parte di
candidati laureati domande di partecipazione per entrambe le
selezioni di cui all'art. 1, verra' considerata valida unicamente la
domanda per la selezione per cui e' richiesto il diploma di laurea.

                               Art. 3.
 
Motivi di esclusione
 
Non possono essere ammessi alla selezione:
a) coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico
attivo;
b) coloro che siano stati destituiti, dispensati o licenziati
dall'impiego presso una amministrazione pubblica per persistente
insufficiente rendimento;
c) coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego
statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
d) coloro che siano interdetti dai pubblici uffici in base a
sentenza passata in giudicato;

                               Art. 4.
 
Presentazione delle domande
 
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta
semplice e debitamente sottoscritte, devono essere presentate
direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al Ministero
della salute - Direzione generale dell'organizzazione, bilancio e
personale - Ufficio X - Politiche del personale, piazzale
dell'Industria, 20 - 00144 Roma-Eur, nel termine perentorio di giorni
venti a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a serie speciale.
Il termine per la presentazione delle domande, se coincidente con
un giorno festivo, e' prorogato di diritto al giorno seguente non
festivo.
Non si terra' conto delle domande prive di firma.
Per le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Per le domande presentate a mano, la data di arrivo e' stabilita
dal timbro a data apposto su di esse dall'Ufficio X politiche del
personale della Direzione generale dell'organizzazione, bilancio e
personale del Ministero che, dell'avvenuta presentazione, rilascia
ricevuta.
La ricezione delle istanze di ammissione avverra' nei giorni e
negli orari di seguito indicati: dal lunedi' al giovedi' dalle ore 10
alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 16, il venerdi' dalle ore 10 alle
ore 13.
Non si terra' conto delle domande di partecipazione spedite o
presentate oltre il suddetto termine ovvero con modalita' diverse da
quelle indicate nel primo, comma del presente articolo.
I candidati dovranno indicare nella domanda, in alto a sinistra e
sul frontespizio della busta contenente la domanda, nel caso in cui
questa sia spedita a mezzo raccomandata, il seguente codice
identificativo:
IT.AL.758) per gli incarichi riservati a personale
amministrativo laureato;
IT.ANL.758) per gli incarichi riservati al personale
amministrativo non laureato.
Ai fini della valutazione, unitamente alla domanda di ammissione,
gli aspiranti dovranno produrre, con le modalita' di cui al
successivo art. 8, i titoli formativi e professionali posseduti e
rientranti nelle categorie di cui al successivo art. 7.
Nella domanda di partecipazione alla selezione, il candidato,
sotto la propria responsabilita' dovra' dichiarare, pena
l'esclusione:
1) cognome e nome;
2) luogo e data di nascita;
3) domicilio o recapito presso il quale desidera siano
trasmesse le eventuali comunicazioni relative alla selezione, con
l'esatta indicazione del codice di avviamento postale, nonche' il
recapito telefonico.
Il candidato e' tenuto a comunicare tempestivamente ogni
variazione dell'indirizzo presso il quale desidera ricevere le
eventuali comunicazioni e del recapito telefonico.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta o incompleta
indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella
domanda, ne' per disguidi postali o telegrafici comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per la mancata
restituzione dell'avviso di ricevimento nel caso di spedizione a
mezzo raccomandata;
4) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o
della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
5) il godimento dei diritti politici;
6) il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto ovvero
i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
7) di essere fisicamente idoneo allo svolgimento continuativo
ed incondizionato dell'incarico oggetto della selezione;
8) la posizione nei confronti degli obblighi militari;
9) di non avere mai riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare la condanna
riportata, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa (da indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto, perdono giudiziale o non menzione) nonche' i procedimenti
penali eventualmente pendenti;
10) il possesso del relativo titolo di studio richiesto
dall'art. 2 del presente avviso, indicando l'istituto che lo ha
rilasciato, la data del conseguimento nonche' la votazione riportata;
coloro che hanno conseguito all'estero il titolo di studio devono
indicare gli estremi del provvedimento di equiparazione o
equipollenza;
11) di avere buona conoscenza della lingua inglese e
dell'informatica;
12) di non essere dipendente di altra pubblica amministrazione.
In caso contrario indicare l'amministrazione di appartenenza;
13) di non essere stato destituito, dispensato o licenziato
dall'impiego presso una pubblica amministrazione (tale dichiarazione
va resa soltanto dai candidati che hanno avuto precedenti rapporti di
pubblico impiego);
14) l'eventuale possesso di titoli di precedenza e preferenza a
parita' di merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994 e successive modifiche (allegato B),
curando di specificare l'ufficio e l'amministrazione presso cui e'
depositata la relativa documentazione. Tali titoli, qualora non
espressamente dichiarati nella domanda di ammissione, non saranno
presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104/1992, dovranno indicare nella domanda la loro condizione
ed allegare una certificazione rilasciata da apposita struttura
sanitaria che in relazione allo specifico handicap ed al tipo di
prova da sostenere, indichi gli elementi essenziali occorrenti per la
fruizione dei benefici richiesti al fine di consentire
all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti
atti a garantire agli interessati una regolare partecipazione alla
selezione. Per ulteriori informazioni contattare i seguenti numeri
telefonici: 0659942696 - 0659942818.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno rendere tutte le dichiarazioni richieste adeguandole, ove
necessario, alla nazionalita' di appartenenza. Dovranno dichiarare,
altresi', di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Le domande dovranno essere redatte esattamente secondo l'unito
schema (allegato A) e contenere tutte le dichiarazioni richieste,
anche se negative, rese in modo completo.
L'amministrazione provvedera', ai sensi delle vigenti
disposizioni, ad effettuare idonei controlli, anche a campione, al
fine di verificare la veridicita' delle dichiarazioni rese in domanda
dai concorrenti idonei all'incarico.
Qualora da detti controlli emerga la non veridicita' del
contenuto delle dichiarazioni, i dichiaranti decadranno dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle
dichiarazioni non veritiere, fatta salva ogni altra conseguenza sul
piano civile e penale.

                               Art. 5.
 
Commissioni esaminatrici
 
Le commissioni esaminatrici, da nominarsi con successivo
provvedimento, saranno costituite in conformita' alle disposizioni
contenute nell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni.
Almeno un terzo dei posti di componente delle predette
commissioni, salva motivata impossibilita', e' riservato alle donne.
Al termine delle operazioni di valutazione dei titoli e del
colloquio, di cui al successivo art. 7, le commissioni esaminatrici
redigeranno le corrispondenti graduatorie di merito ai sensi
dell'art. 15 del sopra citato decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487.

                               Art. 6.
 
Preselezione
 
Qualora il numero delle domande lo renda necessario e' facolta'
dell'amministrazione effettuare una preselezione con l'ausilio di
procedure informatiche.
In tal caso il calendario e le modalita' di espletamento saranno
resi noti con apposito avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
4a serie speciale - dell'8 ottobre 2002.
L'assenza dalla prova preselettiva, quale ne sia la causa,
comportera' l'esclusione dalla selezione.
Qualora, invece, non sia necessario il ricorso alla preselezione,
ne verra' data notizia nel medesimo avviso.

                               Art. 7.
 
Titoli e colloquio
 
Le commissioni esaminatrici di cui al precedente art. 5
procederanno all'esame ed alla valutazione dei titoli formativi e
professionali dei concorrenti ammessi e all'effettuazione di
successivo colloquio individuale.
Per la valutazione disporranno, per ciascun candidato, di
complessivi 20 punti cosi' ripartiti:
a) 10 punti per la valutazione dei titoli formativi e
professionali;
b) 10 punti per il colloquio.
L'attribuzione del punteggio di cui al punto a) dovra' essere
accompagnata da adeguata motivazione, anche sintetica, che tenga
conto degli elementi emersi dall'esame dei titoli.
Saranno ammessi a sostenere il successivo colloquio
centocinquanta candidati per ciascuna selezione, individuati secondo
l'ordine delle rispettive graduatorie formate dalla commissione
esaminatrice in base alla valutazione dei titoli.
In caso di ex aequo verranno ammessi anche tutti coloro che
abbiano riportato il medesimo punteggio ottenuto dal
centocinquantesimo candidato.
Il colloquio di cui alla lettera b) si intendera' superato se il
candidato avra' conseguito un punteggio di almeno sei decimi. La
somma dei punteggi attribuiti nella valutazione dei titoli e nel
colloquio determinera' la posizione in graduatoria.
Ai fini dell'accertamento delle conoscenze, delle capacita' e
delle attitudini indispensabili per l'espletamento dell'incarico,
tenendo conto della natura dello stesso, sara' dato rilievo,
rispettivamente, nella valutazione dei titoli e del colloquio ai
seguenti elementi:
1) per la selezione relativa al personale amministrativo
laureato:
A) attivita' lavorativa, adeguatamente descritta, svolta
presso pubbliche amministrazioni, strutture o enti pubblici o
privati;
B) titoli accademici e di studio, di specializzazione, di
approfondimento, di aggiornamento attinenti all'incarico da svolgere;
C) pubblicazioni, docenze ed altri titoli di cultura e
professionali non contemplati nelle categorie di cui alle precedenti
lettere A) e B), da cui si denoti il possesso di conoscenze,
capacita', attitudini allo svolgimento dell'incarico.
Il colloquio vertera' sulle seguenti materie: diritto
amministrativo; diritto costituzionale; contabilita' di Stato;
istituzioni di sociologia; comunicazione pubblica; principi di
organizzazione del lavoro; nozioni generali di diritto del lavoro;
diritto comunitario ed internazionale; organizzazione del Ministero
della salute e del Servizio sanitario nazionale;
2) per la selezione relativa al personale amministrativo non
laureato:
A) attivita' lavorativa, adeguatamente descritta, svolta
presso amministrazioni pubbliche, strutture o enti pubblici o
privati;
B) titoli accademici e di studio, di specializzazione,
di approfondimento, di aggiornamento, attinenti all'incarico da
svolgere;
C) altri titoli di cultura e professionali, non contemplati
nelle categorie di cui alle precedenti lettere A) e B), da cui si
denoti il possesso di conoscenze, capacita' e attitudini allo
svolgimento dell'incarico.
Il colloquio vertera' sulle seguenti materie: nozioni di diritto
amministrativo; elementi di contabilita' generale dello stato;
nozioni generali sull'organizzazione del Ministero della salute e del
Servizio sanitario nazionale.
Per entrambe le selezioni il colloquio tendera' ad accertare,
inoltre, il possesso di una adeguata conoscenza della lingua inglese
e, per i cittadini appartenenti agli Stati membri dell'Unione
europea, anche di quella italiana; sara' accertata, altresi', la
buona conoscenza delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
I candidati ammessi al colloquio riceveranno con almeno venti
giorni di anticipo, all'indirizzo da ciascuno indicato nella domanda
di ammissione, apposita comunicazione con l'indicazione del punteggio
conseguito nella valutazione dei titoli nonche' del giorno, dell'ora
e del luogo in cui dovranno presentarsi per effettuare il colloquio.
I candidati dovranno presentarsi per sostenere il colloquio
muniti di uno dei documenti di identita' e di riconoscimento di cui
all'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.

                               Art. 8.
 
Modalita' di presentazione dei titoli
 
L'aspirante dovra' produrre, unitamente alla domanda di
ammissione, i titoli, di cui al precedente art. 7, che intende
sottoporre a valutazione, corredati da un dettagliato elenco degli
stessi, completo di ogni elemento identificativo.
Tali titoli potranno essere presentati anche in fotocopia,
purche' accompagnati da dichiarazione di conformita' all'originale.
In alternativa - e ad eccezione delle pubblicazioni, gli interessati
hanno facolta' di utilizzare il modulo allegato al presente avviso di
selezione (allegato C) per la redazione delle dichiarazioni
sostitutive facendo ricorso all'istituto dell'autocertificazione, ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445.
Le pubblicazioni, se prodotte in fotocopia, dovranno essere
dichiarate conformi agli originali e accompagnate da una nota con la
quale il candidato attesti, sotto la propria responsabilita', la
paternita' dell'opera.
Per le pubblicazioni ed i lavori redatti in collaborazione, ove
gia' non sia indicata l'attribuzione ai singoli autori, il candidato
dovra' dichiarare quali parti siano da riferire esclusivamente a lui.
Le pubblicazioni ed i lavori redatti in lingua straniera dovranno
essere prodotti unitamente alla traduzione in lingua italiana.
I lavori in corso di stampa saranno presi in considerazione
soltanto se accompagnati da una dichiarazione dell'editore, il quale
attesti, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta',
che sono stati accettati per la pubblicazione.
Non saranno presi in considerazione lavori ciclostilati,
dattiloscritti o manoscritti.
Le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta' devono
essere sottoscritte presso l'ufficio competente alla ricezione delle
istanze di partecipazione alla selezione, previa presentazione del
documento di identita'.
Qualora, invece, l'istanza e la relativa documentazione siano
spedite, ovvero presentate da persona diversa dall'interessato, sara'
necessario unire alle dichiarazioni sostitutive dell'atto di
notorieta' gia' sottoscritte, copia fotostatica fronte retro di un
documento di identita' del candidato. In caso contrario le predette
dichiarazioni non potranno essere considerate valide.
Non verranno ammessi a valutazione titoli presentati in forme
diverse da quelle sopra specificate.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni che
siano stati presentati per altre selezioni o concorsi presso questa o
altre amministrazioni pubbliche.
I titoli inviati non congiuntamente alla domanda saranno presi in
considerazione soltanto se spediti, a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento, entro il termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione alla selezione.

                               Art. 9.
 
Approvazione delle graduatorie di merito conferimento e revoca degli
incarichi
 
Le graduatorie di merito formulate dalle commissioni
esaminatrici, previa verifica della regolarita' del procedimento, e
tenuto conto delle disposizioni contenute nell'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive
modificazioni, saranno approvate con decreto del Direttore della
Direzione generale dell'organizzazione, bilancio e personale del
Ministero.
Le graduatorie saranno pubblicate nel Bollettino ufficiale del
Ministero della salute e dell'avvenuta pubblicazione sara' data
notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' il termine
per eventuali impugnative.
Ai fini del conferimento degli incarichi gli idonei alle
selezioni saranno invitati, secondo l'ordine di graduatoria, a
sottoscrivere apposito contratto individuale.
Le competenze economiche sono determinate con provvedimento
interministeriale del Ministro della salute di concerto con il
Ministero dell'economia e delle finanze pubblicato nel Bollettino
ufficiale del Ministero della salute.
I candidati convocati per la stipula del contratto saranno
invitati a comprovare, anche mediante dichiarazioni sostitutive di
certificazioni, il possesso dei requisiti per l'ammissione previsti
all'art. 2 del presente avviso pubblico.
Non si dara' luogo al conferimento dell'incarico a coloro che
siano dipendenti di pubbliche amministrazioni al momento della
sottoscrizione del relativo contratto individuale ovvero nel caso in
cui ricorra altra posizione che possa costituire, a giudizio
insindacabile dell'amministrazione, causa di incompatibilita' con
l'incarico medesimo.
La sopravvenienza di una situazione di incompatibilita', anche
accertata durante l'espletamento dell'incarico, comportera' comunque
la revoca dello stesso.
E' escluso il cumulo del presente incarico con altri anche se da
assolversi per conto di amministrazioni diverse.

                              Art. 10.
 
Accesso agli atti del procedimento
 
L'accesso alla documentazione attinente alla presente selezione
e' escluso fino alla conclusione della relativa procedura, fatta
salva la garanzia della visione degli atti, la cui conoscenza sia
necessaria per curare o difendere interessi giuridici.

                              Art. 11.
 
Ritiro dei documenti
 
I candidati potranno richiedere la restituzione dei titoli
presentati per la partecipazione alla selezione entro nove mesi dalla
pubblicazione della graduatoria finale, presentando apposita istanza
al Ministero della salute - Direzione generale dell'organizzazione,
del bilancio e del personale - Ufficio X - Politiche del personale,
piazzale dell'Industria, 20 - 00144 Roma-Eur.
Per le richieste di invio a mezzo posta le spese saranno a carico
del candidato. Trascorso inutilmente tale termine, questa
amministrazione procedera' alla distruzione del materiale senza
alcuna responsabilita', salvo necessita' connesse ad eventuali
procedure giurisdizionali.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso il Ministero della salute - Direzione generale
dell'organizzazione, bilancio e personale - Ufficio X - Politiche del
personale, per le finalita' di gestione del procedimento relativo
alla presente selezione e saranno trattati anche successivamente al
conferimento dell'incarico, per le finalita' inerenti alla gestione
del rapporto di collaborazione.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini
dell'accertamento dei requisiti di ammissione e di idoneita' a
svolgere l'incarico stesso.
L 'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge n. 675/1996, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il
diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i
dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
illegittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere rivolgendosi al
Ministero della salute - Direzione generale dell'organizzazione,
bilancio e personale - Ufficio X - Politiche del personale, piazzale
dell'Industria, 20 - 00144 Roma-Eur. Il titolare del trattamento dei
dati e' il Ministero della salute. Il responsabile del trattamento
dei dati e' il Direttore generale pro tempore della sopra indicata
Direzione generale.

                              Art. 13.
 
Norme di salvaguardia
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso
valgono, in quanto applicabili, le norme vigenti che regolano lo
svolgimento dei pubblici concorsi.
Il presente decreto sara' trasmesso al competente ufficio del
Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale.
Informazioni sul presente avviso saranno disponibili sul sito
internet del Ministero della salute al seguente indirizzo: www.
ministerosalute.it/professioni/concorsi.jsp
, ovvero contattando i
seguenti numeri telefonici: 0659942696 - 0659942818.
Roma, 7 agosto 2002
Il direttore generale: Celotto

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