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UNIVERSITA' DI PARMA

Concorso, per esami, ad un posto di operatore tecnico presso il
dipartimento farmaceutico

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.24 del 24/3/2000
Ente:UNIVERSITA' DI PARMA
Località:Parma  (PR)
Codice atto:000E2685
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:23/4/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312, ed in particolare
l'art. 84;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Visti gli articoli 11 e 33 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 settembre 1987, n. 567;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, in
particolare l'art. 36;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il decreto-legge n. 120/1995 convertito nella legge
21 giugno 1995, n. 236;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto in
data 21 maggio 1996;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, in particolare
l'art. 22;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto rettorale n. 362 del 17 febbraio 1999, con il
quale e' stato indetto un pubblico concorso, per esami, ad un posto
di operatore tecnico al dipartimento farmaceutico, da ricoprirsi
mediante concorso pubblico riservato ad appartenenti alle categorie
di cui alla legge n. 482/1968 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Preso atto che il concorso sopra indicato e' andato deserto;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68; "Norme per il diritto al
lavoro dei disabili", la quale, tra l'altro, abroga la legge 2 aprile
1968, n. 482;
Preso atto della delibera del consiglio di amministrazione
n. 367/23743 del 27 maggio 1999 di approvazione del regolamento per
il reclutamento del personale tecnico e amministrativo;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488 (legge finanziaria 2000);
Ravvisata l'opportunita' di ribandire il concorso piu' sopra
citato, che sara' espletato secondo le norme di cui alla legge 12
marzo 1999, n. 68;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero posti
 
E' indetto un pubblico concorso, per esami, ad un posto di
operatore tecnico (quinta qualifica - area funzionale tecnico
scientifica) presso il dipartimento farmaceutico dell'Universita'
degli studi di Parma riservato ad appartenenti alle categorie di cui
alla legge 12 marzo 1999, n. 68.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' necessario il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea). Sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
2) diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata
quinquennale ivi compresi i licei linguistici riconosciuti per legge,
il diploma di maturita' professionale ai sensi della legge 27 ottobre
1969, n. 754, i diplomi di istituti magistrali e dei licei artistici
integrati dai corsi annuali previsti dalla legge 11 dicembre 1969,
n. 910, ovvero diploma di qualifica professionale o attestato
rilasciato ai sensi della legge n. 846/1978, art. 14, inerente alle
mansioni specifiche del profilo professionale piu' il diploma di
istruzione secondaria di primo grado.
Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno dichiarare l'avvenuto riconoscimento di equipollenza al
titolo di studio italiano in base ad accordi internazionali, ovvero
con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592;
3) ai sensi dell'art. 7, comma 2, della legge n. 68/1999, i
candidati devono risultare iscritti negli elenchi di cui all'art. 8,
comma 2, delle medesima legge, istituiti presso gli uffici
competenti, e risultare disoccupati sia al momento della scadenza del
termine per la presentazione delle domande di ammissione al concorso
sia all'atto dell'immissione in servizio;
4) eta' non inferiore a diciotto anni.
Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
5) i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso a posti della pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di selezione per la
presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta libera,
devono essere indirizzate al rettore di questa Universita' e devono
essere presentate o fatte pervenire entro e non oltre il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, al servizio reclutamento
dell'Universita' degli studi di Parma - via Universita' n. 12 -
tel. 0521/904384-2.
Le domande di ammissione al concorso si considerano prodotte in
tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine sopraindicato. A tal fine fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione, che deve essere redatta secondo lo
schema che viene allegato al bando di concorso, il candidato -
consapevole che in caso di falsa dichiarazione verranno applicate le
sanzioni previste dal codice penale, cosi' come previsto dall'art. 26
della legge n. 15/1968, e inoltre decadra' dal beneficio ottenuto
sulla base della dichiarazione non veritiera - deve indicare, a pena
di esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
b) luogo e la data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
i) di appartenere alla seguente categoria di disabile:
.................., e di essere iscritto negli appositi elenchi
istituiti presso gli uffici competenti.
I candidati devono risultare disoccupati sia al momento della
scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione
al concorso sia all'atto dell'immissione in servizio;
l) la residenza con l'indicazione di via, numero civico,
provincia e codice di avviamento postale, nonche' il recapito ove si
desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza;
2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
Dovranno infine essere indicati nella domanda gli eventuali
titoli di precedenza o preferenza di cui al successivo art. 6.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove stesse.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 4.
 
Prove d'esame
 
Le prove d'esame consisteranno in:
prova scritta: descrizione delle modalita' di preparazione di
soluzione a contenuto noto;
prova pratica: registrazione e discussione di una
determinazione strumentale;
prova orale: argomenti oggetto delle due precedenti prove.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato per ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra'
riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
La votazione complessiva e' determinata sommando la media dei
voti riportati nelle prove scritta e pratica ed il voto ottenuto nel
colloquio.
Il diario delle prove scritte verra' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale - e sara' notificato
agli interessati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, non
meno di quindici giorni prima dell'inizio delle prove stesse.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione, con l'indicazione del voto riportato in ciascuna
delle prove scritte, per la presentazione alla prova almeno venti
giorni prima di quello in cui devono sostenerle.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico in modo
da assicurare la massima partecipazione.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996, n. 693.

                               Art. 6.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I concorrenti che abbiano superato le prove, dovranno far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto le prove stesse, i documenti in carta semplice, oppure una
dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestanti il possesso
dei titoli di precedenza o preferenza, a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tale
documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche
amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo
richiesta ad altre pubbliche amministrazioni, su indicazione del
candidato.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) orfani di guerra;
6) orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) feriti in combattimento;
9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) invalidi e mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 7.
 
Formazione graduatoria di merito
 
Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria, tenendo
conto dei titoli che danno diritto a preferenza a parita' di merito,
che sara' immediatamente efficace.
La graduatoria di merito verra' pubblicata nel bollettino
ufficiale dell'Universita' degli studi di Parma, con avviso nella
Gazzetta Ufficiale dell'avvenuta pubblicazione. Dal giorno della
pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il
termine per eventuali impugnative.
La graduatoria dei vincitori rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per
eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito
e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al
concorso.

                               Art. 8.
 
Assunzione in servizio
 
I candidati dichiarati vincitori sono invitati a sottoscrivere il
contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato per la nomina
in prova, in conformita' a quanto previsto dal contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del comparto dell'universita' stipulato il
21 maggio 1996.

                               Art. 9.
 
Trattamento dati personali
 
Ai fini della legge n. 675/1996 sulla tutela della riservatezza,
si informa che i dati personali raccolti dall'Universita' degli studi
di Parma saranno utilizzati per le sole finalita' inerenti allo
svolgimento del concorso e alla gestione dell'eventuale rapporto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e nelle successive
norme di modificazione ed integrazione.
Del presente bando sara' data pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Parma, 15 febbraio 2000
Il rettore

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