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REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA

Avviso pubblico, per l'attribuzione di incarico di direttore della
struttura complessa «Distretto n. 1 del Gemonese, Canal del Ferro e
Valcanale» disciplina di organizzazione dei servizi sanitari di base
- area di sanita' pubblica, presso l'Azienda per i servizi sanitari
n. 3 «Alto Friuli».

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.92 del 22/11/2005
Ente:REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
Località:Trieste  (TS)
Codice atto:05E07133
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:22/12/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    In attuazione della deliberazione n. 128 dell'8 novembre 2005, e'
indetto pubblico avviso per l'attribuzione dell'incarico di direttore
della struttura complessa «Distretto n. 1 del Gemonese, Canal del
Ferro e Valcanale», disciplina di organizzazione dei servizi sanitari
di base - area di sanita' pubblica.
La durata dell'incarico e' di cinque anni, con facolta' di
rinnovo.
Il presente avviso viene emanato in conformita' al decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, nonche' con
l'osservanza delle norme previste dal decreto legislativo 30 dicembre
1992, n. 502, dal decreto ministeriale 30 gennaio 1998 e dal decreto
legislativo n. 165/2001 e loro successive modificazioni ed
integrazioni.
Si applicano le disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa di cui al testo unico
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni.
Si applica inoltre, in materia di protezione dei dati personali,
il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Requisiti di ammissione.
I requisiti generali e specifici di ammissione, sono i seguenti:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento di tale
idoneita' sara' effettuato a cura dell'azienda, prima dell'immissione
in servizio;
c) laurea in medicina e chirurgia;
d) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici chirurghi.
L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione,
fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio;
e) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina di Organizzazione dei servizi sanitari di base o
disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina stessa o
in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci
anni nella disciplina di Organizzazione dei servizi sanitari di base,
con esclusione di ogni equipollenza.
Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle
specializzazioni possedute dal candidato, si fa riferimento alle
rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministro della sanita'.
L'anzianita' di servizio utile per l'accesso all'incarico deve
essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche
universitarie.
E' valutato il servizio non di ruolo a titolo di incarico, di
supplenza o in qualita' di straordinario, ad esclusione di quello
prestato con qualifiche di volontario, di precario, di borsista o
similari, ed il servizio di cui al settimo comma dell'articolo unico
del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito con
modificazioni dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54.
Il triennio di formazione di cui all'art. 17 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 761 del 20 dicembre 1979, e' valutato
con riferimento al servizio effettivamente prestato nelle singole
discipline. A tal fine nelle certificazioni dovranno essere
specificate le date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni
singola disciplina.
E' valutabile, altresi', ai sensi del d.m. sanita' 23 marzo 2000,
n. 184, nell'ambito del requisito di anzianita' di servizio di sette
anni richiesto ai medici in possesso di specializzazione dall'art. 5,
comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997, il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto
orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie
e del Ministero della sanita' in base ad accordi nazionali. Il
suddetto servizio e' valutato con riferimento all'orario settimanale
svolto rapportato a quello dei medici dipendenti delle aziende
sanitarie. I certificati di servizio, rilasciati dall'organo
competente, devono contenere l'indicazione dell'orario di attivita'
settimanale;
f) curriculum professionale da cui risultino le attivita'
professionali, di studio e direzionali-organizzative nella
disciplina, ai sensi degli articoli 6-8 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997. La specifica attivita' professionale di
cui all'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997, consistente in una casistica di specifiche esperienze ed
attivita' professionali, da stabilirsi con decreto del Ministero
della sanita', non costituisce requisito specifico di ammissione fino
alla emanazione del decreto stesso ai sensi dell'art. 15, comma 3 del
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
I contenuti del curriculum professionale, valutati ai fini del
comma 1 dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997, concernono le attivita' professionali, di studio,
direzionali-organizzative, con riferimento:
1) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
2) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze, con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
3) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
4) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane
od estere, di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei
tirocini obbligatori;
5) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario, con indicazione delle ore annue di insegnamento;
6) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, nonche' alle pregresse idoneita'
nazionali.
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione
altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane e straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica;
g) attestato di formazione manageriale.
Fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale,
l'incarico di cui al presente avviso viene attribuito senza
l'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo di
acquisirlo nel primo corso utile.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine fissato per la presentazione della domanda di
ammissione.
Modalita' di conferimento incarico.
L'incarico sara' conferito dal direttore generale ai sensi
dell'art. 15-ter, comma del decreto legislativo n. 502/1992 e
successive integrazioni e modificazioni sulla base di una rosa di
candidati idonei selezionata da un'apposita commissione.
Detta commissione accerta l'idoneita' degli aspiranti sulla base:
a) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina, con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso, con riferimento all'incarico da
svolgere;
b) della valutazione del curriculum professionale.
Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del
curriculum, la commissione stabilisce i criteri di valutazione,
tenuto conto delle specificita' proprie del posto da ricoprire.
La commissione, al termine del colloquio e della valutazione del
curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva,
l'idoneita' del candidato all'incarico.
Domanda di partecipazione.
La domanda e la documentazione ad essa allegata:
devono essere inoltrate a mezzo del servizio pubblico postale
al seguente indirizzo: direttore generale dell'Azienda per i servizi
sanitari n. 3 «Alto Friuli» - piazzetta Portuzza n. 2 - 33013 Gemona
del Friuli (Udine);
ovvero
devono essere presentate (sempre intestate al direttore
generale dell'Azienda per i servizi sanitari n. 3 «Alto Friuli»)
direttamente all'ufficio protocollo dell'azienda nelle ore d'ufficio
(dal lunedi' al giovedi' dalle 8 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 16,30;
il venerdi' dalle 8 alle 13).
E' esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Le domande devono pervenire, a pena di esclusione dall'avviso,
entro il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione dell'estratto
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora detto giorno sia festivo,
il termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile purche' spedite
a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento (la busta deve
portare stampigliata tale dicitura) entro il termine indicato. A tal
fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento o ritardo nelle comunicazioni, qualora esse dipendano da
inesatta o illeggibile indicazione del recapito da parte
dell'aspirante ovvero per la mancata o tardiva informazione circa
eventuali mutamenti di recapito. Non saranno del pari imputabili
all'Amministrazione eventuali disguidi postali o telegrafici.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e'
perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti e'
priva di effetto.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la loro
personale responsabilita' e consapevoli delle pene stabilite per
false certificazioni e mendaci dichiarazioni dal codice penale, ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000:
1) il cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 761/1979. I cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea devono dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi di mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana (D.P.C. n. 174 del 7 febbraio 1994);
3) il comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i
motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate;
5) i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di
ammissione richiesti dall'avviso;
6) per i maschi, la posizione nei riguardi degli obblighi
militari;
7) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
pubblico impiego;
8) il domicilio presso il quale deve essere loro data, ad ogni
effetto, ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata
indicazione, vale ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1);
9) il consenso al trattamento dei dati personali (decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196).
Le mancate dichiarazioni relativamente ai punti 4) e 7) verranno
considerate come il non avere riportato condanne penali e il non
avere procedimenti penali in corso ed il non avere prestato servizio
presso pubbliche amministrazioni.
La mancata dichiarazione di cui al punto 9 viene considerata
quale silenzio assenso.
La omessa indicazione nella domanda, anche di un solo requisito
generale o specifico richiesto per l'ammissione, determina
l'esclusione dall'avviso.
Non verranno prese in considerazione le domande non firmate dal
candidato.
I titoli possono essere autocertificati nei casi e con le
modalita' previsti dalla normativa vigente ovvero prodotti in
originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge.
Si precisa che i contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui
al comma 3, lettera c) dell'art. 8 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997 (tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate dal candidato) possono essere autocertificati
dal candidato ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 (dichiarazioni sostitutive dell'atto di
notorieta).
La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a
tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli
elementi necessari alla valutazione del titolo; l'omissione anche di
un solo elemento comporta la non valutazione del titolo
autocertificato. Con particolare riferimento al servizio prestato, la
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' deve contenere
l'esatta denominazione dell'ente, la qualifica, il tipo di rapporto
di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno, tempo
definito, part-time con n° di ore settimanali svolte), le date di
inizio e di conclusione del servizio, nonche' le eventuali
interruzioni (aspettative, sospensioni ecc.) e quant'altro necessario
per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione
di periodi di attivita' svolta in qualita' di borsista, di docente,
di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con
precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione
(tipologia di attivita', periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le pubblicazioni, in particolare, debbono essere edite a stampa;
possono tuttavia essere presentate in fotocopia semplice, ai sensi
dell'art. 19 del citato decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, accompagnate da dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' con la quale il candidato attesta che le copie dei lavori
specificatamente richiamati nell'autocertificazione sono conformi
agli originali.
L'Amministrazione procedera' ad idonei controlli, anche a
campione, e in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi, sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati, con
la precisazione che i controlli a campione saranno effettuati
mediante sorteggio nella misura del 20% delle dichiarazioni rese.
Fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, qualora dal controllo emerga
la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante
decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta
libera, un elenco firmato della documentazione ad essa allegata e
copia fotostatica di un valido documento di identificazione.
Trattamento dei dati personali.
Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso la S.O. Politiche del personale - U.O. Stato giuridico e
assunzioni, per le finalita' di gestione dell'avviso di incarico e
saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche
successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro,
per finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione
dall'avviso di incarico.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle Unita' interessate allo svolgimento del concorso o alla
posizione giuridico - economica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato
decreto legislativo, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il
diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i
dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'U.O.
assunzioni e stato giuridico e dell'U.O. del trattamento economico,
in relazione alle specifiche competenze.
Norme finali.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di prorogare o riaprire
i termini di scadenza per la presentazione delle domande di
ammissione all'avviso, di modificare il numero dei posti indicati
nell'avviso, di sospendere o revocare l'avviso stesso qualora, a suo
giudizio, ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'.
Per quanto non previsto dal presente avviso, valgono le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di rapporto di lavoro della
dirigenza medica e veterinaria.
Informazioni: per ulteriori informazioni o per ricevere copia del
bando gli interessati potranno rivolgersi alla S.O. Politiche del
personale - U.O. Stato giuridico e assunzioni, tel. 04321989420-1-2
tutti i giorni feriali (sabato escluso) dalle ore 10 alle ore 12,
sito web http://www.ass3altofriuli.it>

 

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