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UNIVERSITA' DI PALERMO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti di categoria D -
posizione economica D1 - dell'area amministrativo-gestionale di cui
un posto riservato al personale in servizio.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.13 del 17/2/2012
Ente:UNIVERSITA' DI PALERMO
Località:Palermo  (PA)
Codice atto:2E000893
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:19/3/2012

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, istitutiva del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, per la realizzazione della
parita' uomo donna per l'accesso al lavoro e al trattamento nei
luoghi di lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 ed in particolare l'art.
20 recante norme per l'assistenza in favore dei portatori di
handicap, che sostengono le prove d'esame nei concorsi pubblici;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente interventi
correttivi di finanza pubblica e le successive modifiche ed
integrazioni introdotte con la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante disposizioni sulla normativa concorsuale e successive
modifiche e integrazioni effettuate con decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modifiche ed integrazioni
introdotte con la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente l'esenzione
dell'imposta di bollo per copie conformi di atti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modificazioni e integrative;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni e integrazioni recante norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del
personale tecnico amministrativo del Comparto Universita';
Visto il Regolamento disciplinante i procedimenti di selezione
per l'assunzione a tempo indeterminato del personale tecnico ed
amministrativo dell'Universita' degli studi di Palermo approvato dal
C.d.A. nella seduta del 5 giugno 2001 ed emanato con D. A. n. 112 del
6 giugno 2001;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 ed in
particolare l'art. 18 comma 6 e comma 7 dal quale si evince che e'
stata fissata una nuova aliquota nella misura del 30% dei posti messi
a concorso per la riserva di posti nei pubblici concorsi a favore dei
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque
anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito, anche al
termine o durante le eventuali rafferme contratte;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236 «Disposizioni
integrative e correttive del decreto legislativo 8 maggio 2001, n.
215, in materia di disciplina della trasformazione progressiva dello
strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1,
della legge 14 novembre 2000, n. 331», ed in particolare l'art. 11
che ricomprende nella sopracitata riserva del 30% anche gli ufficiali
di complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
Visto il decreto legislativo n. 196/2003 recante norme sulla
tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, «Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni» ed in particolare gli articoli 24 e 62
relativi alle progressioni di carriera;
Vista la legge 2 novembre 2011, n. 183 ed in particolare l'art.
15 che individua le norme in materia di certificati e dichiarazioni
sostitutive e il divieto di introdurre, nel recepimento di direttive
dell'Unione europea, adempimenti aggiuntivi rispetto a quelli
previsti dalle direttive stesse;
Visto il decreto interministeriale del 9 luglio 2009 di
equiparazione tra i diplomi di lauree vecchio ordinamento, lauree
specialistiche (LS) ex D.M. n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex
D.M. n. 270/2004 ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
Considerato che, ai sensi dell'art. 5 commi 1 e 2 del gia' citato
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve dei
posti, previste da leggi speciali a favore di determinate categorie
di cittadini, non possono complessivamente superare la meta' dei
posti messi a concorso;
Considerato altresi', che in applicazione della richiamata
normativa si rende necessaria una riduzione dei posti da riservare,
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
Accertato che la riduzione proporzionale sopraindicata non
determina il raggiungimento dell'unita' ne' a favore della categoria
dei soggetti disabili ex legge n. 68/1999, ne' a favore della
sopracitata categoria di cui ai decreti legislativi 8 maggio 2001, n.
215 e 31 luglio 2003, n. 236, pur comportando in relazione a questa
ultima categoria una frazione di posto che sara' cumulata con le
frazioni di posto gia' determinatesi e che si determineranno a
seguito di future selezioni a tempo indeterminato bandite da questo
Ateneo;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione di questo
Ateneo del 4 agosto 2011 che ha approvato il piano triennale
2011-2013 del personale tecnico amministrativo, con la quale, tra le
altre, e' stata autorizzata la copertura di n. 2 posti di categoria
D, posizione economica D1, Area amministrativo-gestionale, al
personale in servizio presso questo Ateneo a tempo indeterminato
inquadrato nella Categoria «C» dell'area amministrativa, con
esclusione del personale di cui agli articoli 64 e seguenti del
richiamato CCNL 2006/2009 operante presso l'Azienda Ospedaliera
Universitaria «Paolo Giaccone»;
Considerato che la procedura di mobilita' volontaria
compartimentale, ai sensi dell'art. 30 decreto legislativo n.
165/2001, avviata con Disposizione del Direttore Amministrativo n.
4363 del 28 dicembre 2011 ha dato esito negativo;
Considerato altresi' che la procedura di mobilita' ex art. 34-bis
del decreto legislativo n. 165/2001, avviata con nota n. 86318 del 28
dicembre 2011 volta all'acquisizione di personale in disponibilita',
ha dato esito negativo;
Considerato che ad oggi non sono disponibili graduatorie per un
profilo analogo a quello ricercato;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 7 ottobre
2005 che ha istituito una tassa di partecipazione per le procedure
concorsuali del personale tecnico amministrativo di euro 7,50;
Vista la nota prot. n. 9662 dell'8 febbraio 2012 con la quale il
Direttore Amministrativo delega le proprie funzioni alla dott.ssa
Giuseppa Lenzo;
Ravvisata la necessita' di procedere all'indizione della
selezione pubblica per n. 2 posti di categoria. D, posizione
economica D1, Area amministrativo-gestionale per le esigenze
dell'Amministrazione Centrale di cui n. 1 posto riservato al
personale in servizio presso questo Ateneo a tempo indeterminato
inquadrato nella Categoria «C» dell'area amministrativa, con
esclusione del personale di cui agli articoli 64 e seguenti del
richiamato CCNL 2006/2009 operante presso l'Azienda Ospedaliera
Universitaria «Paolo Giaccone»;
Accertato che alla data odierna esiste nel bilancio di Ateneo la
relativa disponibilita' finanziaria, voce di bilancio
1.1.0012.0001.0001 «Assegni fissi al personale
tecnico-amministrativo»; e pertanto e' possibile procedere
all'indizione della procedura concorsuale;

Decreta:


Art. 1


Presso l'Universita' degli studi di Palermo e' indetto un
concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2
posti di - Categoria D - posizione economica D1 - dell'Area
amministrativo-gestionale a tempo pieno ed indeterminato di cui n. 1
posto riservato al personale in servizio presso questo Ateneo a tempo
indeterminato inquadrato nella Categoria «C» dell'Area
Amministrativa, con esclusione del personale di cui agli articoli 64
e seguenti del richiamato CCNL 2006/2009 operante presso l'Azienda
Ospedaliera Universitaria «Paolo Giaccone», al fine di riconoscere e
valorizzare le competenze professionali sviluppate dai dipendenti
cosi' come previsto dal disposto degli articoli 24 e 62 del decreto
legislativo n. 150/2009.
Le figure professionali da reclutare, sono destinate
all'Amministrazione Centrale per la gestione amministrativa ed
economico-finanziaria di uffici, nonche' per la collaborazione alla
realizzazione di eventi ed iniziative di promozione ed attuazione di
attivita' progettuali proprie delle Universita'.

                               Art. 2 


Requisiti per l'ammissione


Per l'ammissione al concorso pubblico e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: Diploma di laurea del vecchio ordinamento
o laurea specialistica (LS) ex D.M. n. 509/1999 o laurea magistrale
(LM) ex D.M. n. 270/2004 o laurea di primo livello;
b) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea;
c) godimento dei diritti politici;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso,
in base alla normativa vigente;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi di
leva;
f) eta' non inferiore agli anni 18.
I candidati che hanno riportato condanne penali devono indicare
la data della sentenza, l'autorita' che l'ha emessa, la natura del
reato, anche se e' stata concessa grazia, amnistia, indulto ecc. e
anche se nulla risulta dal casellario giudiziale. Anche i
procedimenti penali in corso devono essere indicati, qualunque sia la
natura degli stessi.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero il candidato deve
aver ottenuto entro la data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, la
necessaria equipollenza ai titoli di studio italiani di cui al
precedente punto a).
Non possono: accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano
stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, inoltre, i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione;
l'Amministrazione puo' disporre, in ogni momento con provvedimento
motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei prescritti
requisiti.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi
di lavoro.

                               Art. 3 


Domande e termine di presentazione


La domanda di ammissione alla selezione, redatta su carta
semplice, sottoscritta dal candidato dovra' essere indirizzata al
Direttore Amministrativo dell'Universita' degli studi di Palermo -
Settore Reclutamento e Selezioni, Piazza Marina n. 61 - 90133
Palermo, e spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o
presentata direttamente al Servizio Protocollo dell'Amministrazione
centrale nei giorni da lunedi' a venerdi' dalle ore 9 alle ore 13,00
e da lunedi' a giovedi' dalle ore 15,30 alle ore 16,30 entro il
termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo
a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Per le domande spedite a mezzo raccomandata fara' fede il timbro
e la data dell'ufficio postale accettante.
La domanda potra' anche essere inoltrata, entro i termini sopra
indicati, a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC), inviando, da
un indirizzo di PEC personale, una e-mail all'indirizzo
unipa.pa.info@pa.postacertificata.gov.it contenente:
la scansione della domanda di partecipazione compilata e
sottoscritta dal titolare della PEC e ogni altro documento richiesto,
in formato PDF, unitamente alla scansione di un documento di
identita' in corso di validita'.
I candidati sono inoltre tenuti a versare entro la data di
scadenza dei termini di presentazione della domanda, pena
l'esclusione dalla procedura, un contributo di euro 7,50 presso
l'Istituto Cassiere - UniCredit S.p.A,. Il versamento potra' essere
eseguito a mezzo bonifico bancario/versamento su tesoreria con
accredito sul c/c p. 000300004577 - Agenzia Palermo - Via Roma A -
UniCredit S.p.A - codice IBAN IT46X0200804663000300004577 - codice
identificativo 9050300 intestato all'Universita' degli studi di
Palermo, indicando gli estremi del concorso.
Una copia del bonifico/versamento dovra' essere allegata alla
domanda di concorso.
Sulla busta contenente la domanda di partecipazione deve essere
riportata la seguente dicitura: «Concorso pubblico per n. 2 posti
categoria D - Area Amministrativo-gestionale per le esigenze
dell'Amministrazione Centrale».
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilita' (in carattere stampatello se la domanda non e'
dattiloscritta):
1) il cognome, il nome e il codice fiscale;
2) la data e il luogo di nascita;
3) la cittadinanza italiana o la cittadinanza di uno Stato
membro dell'Unione Europea;
4) il titolo di studio posseduto con l'indicazione della data e
l'Universita' presso la quale e' stato conseguito;
5) il domicilio o il recapito completo del codice di avviamento
postale al quale si desidera che siano trasmesse le eventuali
comunicazioni. Sara' utile altresi' indicare un eventuale recapito
telefonico e indirizzo e mail;
6) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
7) di non avere mai riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le eventuali
condanne penali riportate, la data della sentenza, l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se sia stata concessa
grazia amnistia, condono, indulto ecc. ... ed anche se nulla risulta
nel casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere
indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
8) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
9) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
d'impiego;
10) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile ai
sensi dell'art. 27, primo comma, lettera d) del T.U. delle
disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello
Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
11) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
12) l'eventuale possesso di titoli di preferenza o precedenza
di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994 che verranno presi in considerazione nel caso di parita' di
merito con altri candidati.
Ai fini della riserva del posto il candidato dovra' inoltre
indicare nella domanda di essere un dipendente in servizio presso
questo Ateneo a tempo indeterminato inquadrato nella Categoria «C»
dell'Area Amministrativa.
Il candidato dovra', inoltre, indicare nella domanda la lingua
straniera di uno dei Paesi dell'Unione Europea sulla quale essere
sottoposto a valutazione.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono inoltre
dichiarare:
1) di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) di essere, in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini della Repubblica;
3) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Devono altresi' allegare all'istanza la documentazione relativa
alla equipollenza del titolo di studio posseduto a uno di quelli
previsti dall'art. 2 punto a) del presente bando.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 febbraio n. 104/1992 , dovranno avanzare esplicita richiesta
in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove d'esame.
La firma apposta dal candidato in calce alla domanda, a norma
dell'art. 3, commi 5 e 11 della legge n. 127/1997, non e' soggetta ad
autenticazione.
La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione da
parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso.
In caso di invio tramite Posta Elettronica Certificata personale
(PEC), l'obbligo di sottoscrizione autografa si intende assolto
allegando alla scansione della domanda compilata e sottoscritta dal
titolare della PEC una copia in formato PDF di un documento di
identita' in corso di validita'.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione della
residenza e del recapito da parte del candidato, o da mancata o
tardiva comunicazione relativa alla variazione dei dati su indicati,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
questa Amministrazione.
Alla domanda il candidato dovra' allegare:
Copia fotostatica di un documento d'identita' in corso di
validita';
Copia del bonifico/versamento attestante il contributo di
partecipazione di euro 7,50;
Titoli ritenuti utili ai fini della valutazione da parte della
commissione.
I documenti possono essere presentati in originale, in copia
autentica ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art.
47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, ovvero
nei casi previsti essere attestati con dichiarazione sostitutiva di
certificazione ai sensi dell'art. 46 o di notorieta' ai sensi
dell'art. 47del citato decreto.
I dati e documenti in possesso dell'Universita' di Palermo
potranno essere acquisiti d'ufficio qualora il candidato, indichi gli
elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei
dati richiesti.
Si precisa che come previsto dall'art.15 della legge 12 novembre
2011, n. 183, le certificazioni rilasciate dalla pubblica
amministrazione in ordine a stati, qualita' personali e fatti, a
partire dal 1° novembre 2011, sono valide e utilizzabili solo nei
rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica
amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli
atti di notorieta' sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui
agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000.

                               Art. 4 


Adempimenti obbligatori dei candidati a pena di esclusione


In caso di mancanza di talune delle dichiarazioni di cui
all'articolo precedente, questa Amministrazione provvedera', ove
possibile, alla loro regolarizzazione con esclusione delle seguenti
tipologie di irregolarita', che determineranno l'esclusione dalla
procedura selettiva:
1) mancanza di firma autografa del candidato (se la domanda e'
inviata da un indirizzo di Posta Elettronica Certificata personale,
mancanza di apposizione di firma digitale oppure mancanza di
allegazione del PDF di un valido documento di identita' alla
scansione del modulo debitamente compilato e sottoscritto dal
titolare della PEC);
2) mancanza dei requisiti di accesso;
3) mancato rispetto dei termini e delle modalita' di invio
dell'istanza di partecipazione;
4) mancato versamento del contributo di partecipazione al
concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento con
provvedimento motivato, anche successivamente allo svolgimento delle
prove d'esame, l'esclusione dal concorso stesso. L'esclusione verra'
comunicata all'interessato.
L'Amministrazione si riserva, in base al numero delle domande
pervenute, di procedere ad una preselezione e saranno ammessi alle
prove successive i candidati che si collocheranno in graduatoria nei
primi 30 posti e gli eventuali ex aequo all'ultimo posto utile.
La prova preselettiva (eventuale) consistera' nella
somministrazione di una serie di domande chiuse a risposta multipla
volte a verificare la conoscenza dei candidati sulle tematiche
oggetto delle prove concorsuali.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre
alla formazione del voto finale di merito.
Sono esonerati dalla preselezione e accedono direttamente alle
prove scritte i candidati in servizio a tempo indeterminato,
inquadrati nella categoria C dell'Area Amministrativa, presso
l'Universita' degli studi di Palermo, con esclusione del personale di
cui agli articoli 64 e seguenti del richiamato CCNL 2006/2009
operante presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria «Paolo Giaccone».
Sono esonerati dalla preselezione, altresi', i candidati che abbiano
avuto un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato con
l'Universita' di Palermo per almeno un anno nella medesima categoria
ed area dei posti messi a concorso e almeno tre anni in altre P.A.
La data e il luogo dell'eventuale preselezione o di un eventuale
rinvio, dovuto a motivi organizzativi, saranno resi noti il giorno 12
aprile 2012 mediante la pubblicazione all'Albo online d'Ateneo e sul
sito www.unipa.it/concorsi, almeno 15 giorni prima dello svolgimento
della stessa. Tale pubblicazione sara' considerata convocazione
ufficiale per tutti i candidati ammessi alla selezione.
L'assenza dalla prova preselettiva comportera' l'esclusione dal
concorso qualunque sia la causa.

                               Art. 6 


Commissione esaminatrice


La commissione esaminatrice sara' nominata con successivo
provvedimento del Direttore Amministrativo e sara' composta secondo
quanto previsto dall'art. 10 del Regolamento d'Ateneo, disciplinante
i procedimenti di selezione per l'assunzione a tempo indeterminato
del personale tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli studi
di Palermo.
Alle commissioni potranno essere aggregati membri aggiuntivi ed
esperti ai fini dell'accertamento delle conoscenze informatiche e
della lingua straniera.

                               Art. 7 


Titoli valutabili


Ai sensi dell'art. 8 del Regolamento d'Ateneo, disciplinante i
procedimenti di selezione per l'assunzione a tempo indeterminato del
personale tecnico ed amministrativo, alla valutazione dei titoli e'
riservato un punteggio fino ad un massimo di 30 punti.
Sono valutabili, purche', attinenti all'attivita' lavorativa da
svolgere, i seguenti titoli con il punteggio a fianco indicato:
a) servizi prestati presso Universita' e Pubbliche
amministrazioni - fino ad un massimo di punti 18:
n. 1 punto per ogni anno di servizio pertinente prestato
presso le Universita' (ad eccezione del servizio utilizzato per
l'esonero dalla preselezione);
n. 0,50 punti per ogni anno di servizio pertinente prestato
presso altre Pubbliche Amministrazioni;
b) altri titoli - fino ad un massimo di punti 12:
incarichi specifici di responsabilita' conferiti dai vertici
delle universita' e/o delle altre P.A. (per il personale in servizio
presso le universita': Rettore e/o Direttore Amministrativo);
altri incarichi documentati all'interno dell'Amministrazione
di appartenenza;
titoli informatici. (ECDL (European Computer Driving
Licence); IC3 (Internet and Computing Core Certification) e/o MASTER
MOS (MASTER MICROSOFT OFFICE SPECIALIST); EIPASS (European
Informatics Passport);
eventuali pubblicazioni;
lauree ulteriori a quella utilizzata per l'accesso,
specializzazioni post-laurea, assegni di ricerca, dottorati di
ricerca.
La valutazione dei titoli dei candidati che hanno sostenuto la
prova scritta, previa individuazione dei criteri, e' effettuata dopo
la prova stessa e prima che si proceda alla correzione del relativo
elaborato.
Il risultato della valutazione dei titoli sara' affisso all'Albo
dell'Ateneo e pubblicato sul sito web all'indirizzo
(www.unipa.it/concorsi).

                               Art. 8 


Prove d'esame


Le prove d'esame consisteranno in:
A) una prova scritta;
B) una prova orale.
A) Prova scritta.
La prova scritta avra' ad oggetto la trattazione teorica e la
soluzione pratica di un caso relativamente alle seguenti materie:
la disciplina della contabilita' finanziaria;
il Bilancio di previsione finanziario ed economico;
la disciplina del risultato di amministrazione: rendiconto
generale, finanziario, stato patrimoniale e conto economico;
tecniche e regole di presentazione di progetti finanziati;
elementi di contabilita' pubblica (sia finanziaria che
economico patrimoniale).
Per la prova scritta e l'eventuale preselezione i candidati non
potranno portare con se' libri, periodici, giornali, quotidiani e
pubblicazioni di alcun tipo, ne' potranno portare borse o simili,
capaci di contenere il materiale di cui sopra, che dovranno in ogni
caso essere consegnate prima dell'inizio delle prove al personale di
vigilanza, il quale provvedera' a restituirle al termine delle
stesse, senza peraltro assumere alcuna responsabilita' circa il loro
contenuto. Non sara' inoltre consentito l'utilizzo di apparecchiature
elettroniche (computer, cellulari o palmari), pena l'immediata
esclusione dal concorso.
Durante lo svolgimento della prova scritta e dell'eventuale prova
preselettiva i candidati non potranno comunicare fra di loro o con
l'esterno in alcun modo, pena l'immediata esclusione dal concorso.
B) Prova orale.
Il colloquio vertera' sulle medesime materie della prova scritta
e su quanto di seguito riportato:
Statuto e Organizzazione interna d'Ateneo;
legislazione universitaria.
Durante il colloquio sara', inoltre, accertata la conoscenza di
una lingua della Comunita' Europea, nonche' dei programmi informatici
di uso piu' comune (in particolare word, excel ed Internet).
La data, il luogo e l'ora della prova scritta sara' comunicata,
ai candidati che avranno superato l'eventuale preselezione e a quelli
esonerati, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o
mediante PEC (per coloro che hanno presentato istanza tramite PEC)
almeno 15 giorni prima dell'inizio della prova medesima.
La data, il luogo e l'ora della prova orale sara' comunicata ai
candidati che avranno superato la prova scritta, mediante lettera
raccomandata con ricevuta di ritorno o mediante PEC (per coloro che
hanno presentato istanza tramite PEC) almeno 20 giorni prima della
data di svolgimento della prova stessa.
La commissione giudicatrice ha a disposizione 90 punti cosi'
suddivisi:
30 punti alla prova scritta;
30 punti alla prova orale;
30 punti ai titoli e alle pubblicazioni.
La prova scritta si intendera' superata se il candidato avra'
riportato il punteggio di almeno 21/30. Il colloquio si intende
superato con una votazione di almeno 21/30.
Il punteggio finale e' dato dalla somma dei seguenti addendi:
votazione conseguita nella prova scritta;
votazione conseguita nella prova orale;
punti per i titoli e per le pubblicazioni.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice formula l'elenco dei candidati esaminati che
sara' affisso nella sede degli esami, con l'indicazione del voto
riportato da ciascuno.
La commissione al termine dei lavori formulera' la graduatoria di
merito dei candidati secondo l'ordine decrescente della votazione
complessivamente riportata da ciascuno di essi, sommando a tal fine
il voto ottenuto nella prova scritta, il voto ottenuto nella prova
orale e il punteggio attribuito ai titoli e alle pubblicazioni.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia recente, applicata su carta legale, con firma
dell'aspirante, autenticata;
b) tessera di riconoscimento se il candidato e' dipendente di
un'amministrazione statale oppure familiare di dipendente statale;
c) carta d'identita';
d) patente automobilistica;
e) porto d'armi;
f) passaporto.

                               Art. 9 


Preferenza a parita' di merito


I concorrenti che abbiano superato la prova orale, dovranno far
pervenire, a questo Ateneo, entro il termine perentorio di giorni
quindici, decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova
orale, i documenti attestanti il possesso di eventuali titoli di
preferenza e/o precedenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione alla selezione.
I documenti attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a
parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, possono essere
prodotti in originale o in copia autenticata dichiarata conforme
all'originale ai sensi dell'art. 47 decreto del Presidente della
Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. In alternativa, ai sensi
dell'art. 46 del sopra citato decreto del Presidente della
Repubblica, per tutti i documenti sotto elencati, sara' possibile
produrre dichiarazione sostitutiva di certificazione. Resta salva, in
quest'ultimo caso la possibilita' per l'amministrazione di procedere
ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive.
Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci o false
sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in
materia e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione
temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai
benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base della dichiarazione non veritiera.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglie al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli di mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' del candidato, ai sensi dell'art. 2, comma
9, della legge n. 191/1998.

                               Art. 10 


Graduatoria di merito


Con provvedimento del Direttore Amministrativo saranno approvati
gli atti concorsuali, nonche' la graduatoria di merito unitamente a
quella dei vincitori, tenuto conto:
ai sensi degli articoli 24 e 52 del decreto legislativo n.
150/2009 della riserva di un posto a favore del personale in servizio
presso questo Ateneo a tempo indeterminato inquadrato nella Categoria
«C» dell'Area Amministrativa, con esclusione del personale di cui
agli articoli 64 e seguenti del richiamato CCNL 2006/2009 operante
presso l'Azienda Ospedaliera «Paolo Giaccone», nonche' delle
eventuali preferenze di cui al precedente articolo.
Qualora nessun candidato avente diritto alla riserva risulti
idoneo sara' dichiarato vincitore il candidato non riservatario
utilmente classificato nella graduatoria di merito.
Detto provvedimento verra' affisso all'Albo Ufficiale dell'Ateneo
e pubblicato nel sito dell'Universita' degli studi di Palermo
www.unipa.it/concorsi. Dalla data di affissione all'Albo decorrono i
termini per le eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di 36
mesi dalla data di pubblicazione.

                               Art. 11 


Costituzione del rapporto di lavoro e presentazione documenti di rito


Il vincitore del concorso sara' assunto in prova con contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella
Categoria D, posizione economica D1, Area amministrativo-gestionale.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Il concorrente chiamato in servizio deve presentare, entro il
termine di trenta giorni dall'assunzione, la seguente documentazione:
1) dichiarazioni sostitutive di certificazione e dichiarazioni
sostitutive dell'atto di notorieta' ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, articoli 46 e
47 attestanti:
a) il possesso del titolo di studio prescritto per la
partecipazione al concorso con la data ed il luogo del conseguimento;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la cittadinanza posseduta (italiana ovvero cittadinanza di
altro Stato membro dell'Unione europea);
d) il godimento dei diritti politici (con l'indicazione che
il requisito era posseduto anche alla data di scadenza del bando di
concorso);
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere a
carico procedimenti penali pendenti;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
2) dichiarazione attestante che il vincitore non ricopre altri
impieghi alle dipendenze dello Stato, delle Province, dei Comuni o di
altri Enti Pubblici o privati, e in caso affermativo, dichiarazione
di opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere
eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di
precedenti rapporti di pubblico impiego;
3) certificato di idoneita' fisica all'impiego rilasciato da un
medico militare, provinciale o ufficiale sanitario del comune di
residenza, dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo
al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale
concorre ed e' esente da imperfezioni che possano comunque influire
sul rendimento del servizio.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' degli Stati
esteri devono essere conformi alle disposizioni vigenti negli Stati
stessi e debbono essere, altresi', legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Sono esentati dalla produzione della predetta certificazione i
vincitori gia' in servizio presso questa Amministrazione.
Per il predetto personale la progressione di carriera ha effetto
negli anni, 2012, 2013, 2014 ai fini esclusivamente giuridici, come
disposto dall'art. 9, comma 21 ultimo capoverso della legge 30 luglio
2010, n. 122 e dell'art. 16 del legge n. 111/2011.
Per il periodo che intercorrera' tra la data giuridica ed
economica ai vincitori predetti non e' riconosciuto nessun emolumento
economico differenziale.

                               Art. 12 


Trattamento dei dati personali


I dati personali trasmessi dai candidati con la domanda di
partecipazione al concorso saranno raccolti e trattati
dall'Universita' di Palermo nel rispetto del decreto legislativo n.
196/2003, per le finalita' di gestione della procedura selettiva.
Il conferimento dei dati e' obbligatorio pena l'esclusione dalla
procedura.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato
decreto legislativo tra cui il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' degli studi di Palermo titolare del trattamento.

                               Art. 13 


Rinvio a norme


Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rimanda alle disposizioni vigenti in materia concorsuale.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' la dott.ssa Alessandra Fallica - Vice Dirigente
responsabile del Settore Reclutamento e Selezioni - Area Risorse
Umane - Universita' degli studi di Palermo - Piazza Marina, 61.

La dirigente dell'area risorse umane: Lenzo

 

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