Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI VERONA Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI VERONA

Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura di
complessivi sette posti di collaboratore ed esperto linguistico

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.64 del 14/8/2001
Ente:UNIVERSITA' DI VERONA
Località:Verona  (VR)
Codice atto:001E7329
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:7
Scadenza:13/9/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito nella
legge 21 giugno 1995, n. 236, ed in particolare l'art. 4;
Visto il C.C.N.L. del comparto Universita' sottoscritto in data
21 maggio 1996, relativo al biennio economico 1994/1995, ed in
particolare l'art. 51;
Visto il C.C.N.L. stipulato in data 22 luglio 1996, relativo al
biennio economico 1996/1997, ed in particolare l'art. 7;
Visto il contratto collettivo integrativo di Ateneo degli esperti
e collaboratori linguistici sottoscritto in data 21 maggio 1998;
Visto il C.C.N.L. del comparto Universita' sottoscritto in data
9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Viste le delibere del senato accademico in composizione ristretta
del 3 luglio 2001, e in composizione allargata del 10 luglio 2001;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 27 luglio
2001;
Accertata la disponibilita' finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
Presso l'Universita' degli studi di Verona e' indetta una
selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione a tempo
indeterminato di collaboratori ed esperti linguistici con impegno
orario annuo di 500 ore, come di seguito indicato:
due collaboratori ed esperti linguistici di madre lingua
italiana;
un collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua
inglese;
tre collaboratori ed esperti linguistici di madre lingua
spagnola;
un collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua
tedesca.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali
 
Per l'ammissione alle selezioni di cui all'art. 1, e' richiesto
il possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea o titolo universitario straniero adeguato
alle funzioni da svolgere;
b) madrelinguismo (per soggetti di lingua madre si intendono i
cittadini italiani o stranieri che, per derivazione familiare o
vissuto linguistico, abbiano la capacita' di esprimersi con
naturalezza nella lingua di appartenenza);
c) buona conoscenza della lingua italiana;
d) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo gli idonei della selezione in base alla normativa vigente.
Non possono partecipare alla selezione coloro i quali siano
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro i quali siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alle selezioni. La valutazione relativa all'adeguatezza
del titolo universitario straniero, del madrelinguismo e della buona
conoscenza della lingua italiana e' effettuato dalla commissione
giudicatrice di cui al successivo art. 6.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. L'esclusione
dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti puo' essere
disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento
del colloquio, con provvedimento motivato del direttore
amministrativo.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Pubblicizzazione
 
La pubblicizzazione avviene attraverso la pubblicazione del
presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica,
l'affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo (piano terra chiostro San
Francesco, via San Francesco n. 22 - Verona) e l'inserimento dello
stesso in Internet alla pagina web dell'Universita' (indirizzo
http://www.univr.it/concorsi.htm) e all'albo ufficiale telematico
(indirizzo http://www.univr.it/albo).

                               Art. 4.
 
Domande di ammissione - termini e modalita'
 
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice in
conformita' allo schema esemplificativo (allegato A), indirizzate al
magnifico rettore, dovranno essere presentate o fatte pervenire
all'Universita' degli studi di Verona - Direzione III - gestione
risorse umane, via San Francesco n. 22 - 37129 Verona, entro il
termine perentorio di giorni trenta che decorre dal giorno successivo
a quello di pubblicazione del relativo bando di concorso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto termine scada di
giorno festivo, la scadenza delle domande e' prorogata al primo
giorno feriale utile.
Sara' considerata prodotta in tempo utile anche la domanda di
ammissione spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante. Non si terra' conto delle domande
presentate, o spedite a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento, oltre il termine di cui sopra.
Per le domande consegnate a mano l'orario di apertura al pubblico
della direzione III - gestione risorse umane, e' il seguente: dal
lunedi' al venerdi' dalle 9,30 alle 13,30.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre a specificare la
lingua per la quale intendono partecipare, devono dichiarare, sotto
la propria responsabilita':
1. il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile;
2. il codice fiscale;
3. la data ed il luogo di nascita;
4. la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
5. la cittadinanza posseduta;
6. la lingua madre posseduta (che dovra' essere esclusivamente
quella specifica prevista per il posto per il quale si concorre);
7. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime (i candidati cittadini di Stati esteri dovranno dichiarare
di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
degli stessi);
8. di non aver riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali pendenti, ovvero, le eventuali condanne penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti;
9. il possesso del diploma di laurea o il titolo universitario
straniero posseduto, specificando la data del conseguimento, la
facolta' e l'Universita' presso le quali e' stato conseguito;
10. la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva;
11. di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'attivita' di collaboratore ed esperto linguistico;
12. la buona conoscenza della lingua italiana;
13. di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del
10 gennaio 1957;
14. gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni italiane e le cause di risoluzione;
15. il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma
dell'aspirante in calce alla domanda.
E' ammessa la partecipazione alla selezione per una sola lingua.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104/1992, nella domanda di partecipazione alla selezione
dovranno specificare l'ausilio necessario in relazione al proprio
handicap.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di
recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa.

                               Art. 5.
 
Modalita' di presentazione di titoli e pubblicazioni
 
Alla domanda di ammissione alla selezione il candidato dovra'
allegare:
1. diploma di laurea o titolo universitario straniero;
2. curriculum vitae, relativo agli studi compiuti e
all'attivita' professionale, datato e firmato dal candidato;
3. documenti che si ritengano utili ai fini della selezione;
4. pubblicazioni che si ritengano utili ai fini della
selezione. Per i lavori stampati all'estero devono risultare la data
e il luogo di pubblicazione, oppure in alternativa il codice ISBN o
altro equivalente. Per i lavori stampati in Italia devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del D.L.L. 31 agosto
1945, n. 660 (consegna da parte dello stampatore, di quattro
esemplari di ogni pubblicazione alla prefettura della provincia nella
quale ha sede l'officina grafica e di un esemplare alla Procura della
Repubblica);
5. un elenco, in duplice copia, delle pubblicazioni e dei
documenti prodotti, datato e firmato dal candidato;
6. fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita'.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni
presentati all'Universita' per la partecipazione ad altre selezioni o
concorsi.
I documenti, i titoli e le pubblicazioni di cui sopra devono
comunque pervenire con le modalita' ed entro il termine utile per la
presentazione della domanda di partecipazione alla valutazione
comparativa, secondo quanto previsto dall'art. 4 del presente bando.
Ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, il candidato potra' presentare i documenti di
cui al punto 3 e le pubblicazioni in originale o in copia autenticata
o in fotocopia non autenticata e corredati da una dichiarazione
sostitutiva di conformita' all'originale, ovvero, per i soli
documenti di cui al punto 3, potra' produrre una dichiarazione
sostitutiva che riporti gli elementi significativi contenuti in tali
documenti. A tal fine i candidati potranno avvalersi dell'allegato B,
utilizzando un unico modello per piu' dichiarazioni di conformita'
all'originale, e un ulteriore unico modello per piu' dichiarazioni
sostitutive. Dette dichiarazioni sostitutive possono essere
utilizzate da cittadini italiani e dell'Unione europea.
Ai sensi dell'art. 3, commi 2, 3 e 4 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, i cittadini di Stati non appartenenti
all'Unione, regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare
le dichiarazioni sostitutive di cui sopra limitatamente agli stati,
alle qualita' personali e ai fatti certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani, fatte salve le speciali
disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la
disciplina dell'immigrazione e la condizione dello straniero, nonche'
nei casi in cui la produzione di dette dichiarazioni avvenga in
applicazione di convenzioni internazionali tra l'Italia e il Paese di
provenienza.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' di Stati
esteri devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato
stesso e devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana
autenticata dall'autorita' consolare italiana, che ne attesta la
conformita' all'originale.
Le pubblicazioni, allegate alla domanda di partecipazione,
possono essere prodotte nella lingua per la quale si partecipa alla
selezione o in una delle seguenti lingue: italiano, francese,
inglese, tedesco, spagnolo. I testi tradotti possono essere
presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato in
lingua originale.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice della selezione, nominata con decreto
dirigenziale, su proposta del direttore del centro linguistico
d'Ateneo, e' composta dal direttore stesso o da un suo delegato, con
funzioni di presidente, e da due docenti o esperti dell'area
interessata. Le funzioni di segretario vengono svolte da un
dipendente dell'Universita' dell'area amministrativa gestionale di
categoria non inferiore alla D.

                               Art. 7.
 
Selezione
 
La selezione e' per titoli e colloquio. A tal fine la commissione
dispone di 100 punti di cui 30 sono riservati ai titoli e 70 al
colloquio.
La valutazione dei titoli, previa determinazione dei criteri da
parte della commissione giudicatrice, precede il colloquio.
Costituiscono oggetto di valutazione i titoli scientifici,
professionali e didattici, allegati alla domanda di partecipazione
alla selezione.
Il colloquio e' diretto ad accertare le capacita' del candidato
nel preparare esercitazioni e materiale didattico finalizzati
all'apprendimento delle rispettive lingue e la conoscenza dell'uso
delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
La prova si svolgera' secondo il seguente calendario presso il
Centro linguistico d'Ateneo (seminterrato della facolta' di lettere)
via S. Francesco, 22 - Verona:
per i posti di collaboratore ed esperto linguistico di madre
lingua italiana: lunedi' 1o ottobre 2001, ore 9.30;
per i posti di collaboratore ed esperto linguistico di madre
lingua inglese: giovedi' 27 settembre 2001, ore 9.30;
per i posti di collaboratore ed esperto linguistico di madre
lingua spagnola: giovedi' 27 settembre 2001, ore 14.00;
per i posti di collaboratore ed esperto linguistico di madre
lingua tedesca: lunedi' 1o ottobre 2001, ore 15.
I candidati, ammessi alla selezione con riserva di accertamento
dei requisiti prescritti, dovranno presentarsi a sostenere la prova
medesima, senza alcun altro preavviso, nella sede, nel giorno e nel
luogo suindicati muniti di un documento di identita' in corso di
validita'.
La selezione si intendera' superata qualora il candidato riporti
nel colloquio una votazione non inferiore a 49 punti.

                               Art. 8.
 
Approvazione della graduatoria
 
Espletato il colloquio, viene redatta la graduatoria di merito
secondo l'ordine decrescente risultante dalla somma del punteggio
riportato nella valutazione dei titoli e nel colloquio.
In caso di situazioni di parita' di merito sara' data precedenza:
1. a coloro che abbiano prestato servizio senza demerito in
qualita' di lettore e/o collaboratore ed esperto linguistico in
atenei italiani con contratto di lavoro a tempo determinato o
indeterminato;
2. al piu' giovane d'eta'.
La graduatoria di merito e' approvata con provvedimento del
direttore amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata
mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi
di Verona. Dalla data della pubblicazione decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per ventiquattro mesi
dalla pubblicazione e, nel rispetto dell'equilibrio finanziario e di
bilancio, puo' essere utilizzata per la copertura di posti vacanti.
Per lo stesso periodo di tempo l'amministrazione si riserva la
facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per assunzioni
a tempo determinato senza alcun pregiudizio per gli interessati
rispetto alla posizione in graduatoria per le assunzioni a tempo
indeterminato.

                               Art. 9.
 
Assunzione
 
A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito il
candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato, per un
totale di 500 ore annue di attivita' e sara' assunto in via
provvisoria con riserva di accertamento dei requisiti prescritti. Il
trattamento economico e normativo e' quello previsto dall'art. 51 del
C.C.N.L. del 21 maggio 1996, dell'art. 7 del C.C.N.L. del 22 luglio
1996 e del C.C. integrativo di Ateneo del 21 maggio 1998.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione
del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati,
comportano l'immediata risoluzione dei medesimi.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa
servizio.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente.
La durata del periodo di prova sara' di mesi tre. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e
gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a
tutti gli effetti.

                              Art. 10.
 
Norme di salvaguardia
 
Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente
bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni sullo
svolgimento dei concorsi previste dalle leggi vigenti in materia.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso, ai sensi degli articoli 10 e 12 della
legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge n. 675/1996, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano.
Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami".
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla direzione 3a -
gestione risorse umane - dell'Universita' degli Studi di Verona - via
San Francesco n. 22 - Telefono 0458028427 - Fax 0458028002.
Verona, 30 luglio 2001
Il direttore amministrativo: Salvini

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